ilTorinese

Segre, FdI: “Da lei lezione per memoria e rispetto dei vinti”

Dal Consiglio regionale

“Abbiamo accolto con favore la proposta del PD di conferire il Sigillo della Regione Piemonte a Liliana Segre, siamo in linea con la nostra leader Giorgia Meloni che ha ribadito di essere al fianco della senatrice sopravvissuta ai lager nel contrasto ad ogni forma di antisemitismo, comprese quelle che provengono dalla sinistra radicale e dal fondamentalismo islamico” annuncia Maurizio Marrone, capogruppo di Fratelli d’Italia in Regione Piemonte, che aggiunge “Siamo a maggior ragione felici di firmare e approvare la delibera, alla luce della grande lezione di stile che Liliana Segre ha impartito a tutti, quando ha recentemente replicato che i morti sono tutti uguali, di fronte alle polemiche sui fiori depositati dal Comune di Rapallo sulle tombe dei caduti di entrambe le parti della guerra civile: proprio lei che ha vissuto il dolore della Shoah dimostra come la forza della memoria sia davvero condivisa quando può fare a meno dell’eterno sciacallaggio contro i vinti”.

Commemorato “Giacoletu” Rossi, il politico vicino alla gente

“Coloro che lo hanno conosciuto avevano imparato ad apprezzarlo come amministratore locale e politico vicino al territorio. Era una persona semplice e schietta, molto legata alla sua gente. Capace, proprio per i modi umani e diretti, di raccogliere un grande consenso”

Il presidente del Consiglio regionale del Piemonte Stefano Allasia, ha usato queste parole per commemorare stamane, martedì 21 gennaio all’inizio dei lavori d’Aula, Giacomo Rossi, ex consigliere regionale,  scomparso lo scorso mese di dicembre a 84 anni.

Nel suo intervento, Allasia ha ripercorso le tappe professionali e politiche di Rossi.

Per Rossi, “Giacoletu” per i monregalesi e la gente di Langa che lo conoscevano, la politica è sempre stata la sua passione, sin dal 1975 quando venne eletto consigliere comunale nel suo paese, poi assessore. Entrato nelle fila del Partito liberale, divenne stretto collaboratore di Raffaele Costa. Commerciante di prodotti vinicoli, è stato poi consigliere provinciale a Cuneo, dal 1980 al 2000, ricoprendo anche la carica di assessore alle Attività economiche e Protezione civile. Nel 1995 e nel 2000 venne eletto in Consiglio regionale, dove è stato vicepresidente della Terza commissione (Agricoltura) e della Quarta (Sanità).

 

(dall’ufficio stampa di Palazzo Lascaris)

Scommesse sportive abusive: sequestrato internet point

All’apparenza sembrava un centro scommesse come tanti altri, ma la Guardia di Finanza di Torino ha scoperto come all’interno di un internet point del Canavese venivano effettuate giocate sui principali eventi sportivi in maniera del tutto abusiva e senza alcuna autorizzazione.

 

Le indagini, condotte dai Finanzieri dal Gruppo Ivrea, hanno accertato che presso l’agenzia coinvolta, venivano raccolte, del tutto illegalmente, scommesse relative ad eventi sportivi nazionali ed esteri: dagli incontri di calcio al basket sino alle gare ippiche, il tutto tramite un sito internet riconducibile ad una società austriaca, sito, tra l’altro, non autorizzato ad operare in Italia.

 

Ad aggravare la posizione del titolare del centro scommesse, è anche emerso come l’uomo esercitasse la sua attività sprovvisto di qualsivoglia autorizzazione o licenza.

 

Tutte le apparecchiature (una ventina tra computer, modem, stampanti e switch) sono state sequestrate. L’amministratore, un settantenne torinese, è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Ivrea per esercizio abusivo di gioco e scommesse. Rischia fino ad 1 anno di reclusione.

 

L’operato della Guardia di Finanza mira essenzialmente a contrastare le pratiche abusive di offerta di giochi e scommesse, aggredendo qualsiasi forma di illegalità nel settore, perché sia garantita, sempre e prima di tutto, la sicurezza dei giocatori e dei minori.

 

 

Alessia Tornaghi a Graz per i Campionati Europei

Dopo le Olimpiadi Giovanili di Losanna 

La pattinatrice Alessia Tornaghi ( Agorà Skating Team), allenata a Torino da Edoardo De Bernardis dell’Ice Club Torino, dopo un’ottima prestazione ai Giochi Olimpici Giovanili di Graz nei quali ha conquistato il 6° posto nel singolo femminile con con il punteggio di 178.60 e ha ottenuto il suo personal best nel programma lungo della gara a squadre del Team Event con 125.22, si prepara a esordire ai Campionati Europei di Graz.

La Tornaghi, 16 anni, si è recentemente confermata campionessa italiana assoluti, bissando il titolo vinto lo scorso anno all’esordio nella categoria senior, e presenterà agli Europei un programma corto nel quale pattinerà su musiche di Rachmaninov e un programma lungo in cui interpreterà una diva del cinema degli Anni ’50 nel musical “Sunset Boulevard”, entrambi coreografati da Edoardo De Bernardis.

Alessia Tornaghi affronterà il programma corto venerdì 24 gennaio.

Sgominata la banda dei ladri di auto. Neutralizzavano i cani da guardia con lo spray

Dall’alba, in Torino e nell’hinterland torinese, i carabinieri del Comando Provinciale  stanno eseguendo un’ordinanza di custodia cautelare, emessa dal GIP di Torino su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti degli appartenenti a una banda criminale dedita ai furti che utilizzava uno spray all’ammoniaca per neutralizzare eventuali animali da guardia

5 le persone destinatarie dei provvedimenti cautelari. Associazione per delinquere finalizzata alla commissione di incendio, ricettazione, contraffazione di targhe e furti in abitazione e di autovetture, i reati a vario titolo contestati.Le indagini dei militari hanno documentato oltre 70 furti, di cui 25 in abitazioni, in 24 comuni della provincia di Torino.

Gli indagati sono anche ritenuti i responsabili dell’incendio di un furgone della Polizia Penitenziaria della Casa di Reclusione di Saluzzo, commesso il 12 febbraio scorso, a Cavour (TO), mentre era parcheggiato in strada, quale ritorsione per precedenti periodi di detenzione subite da uno dei componenti. È stata, inoltre, sventata una rapina, con servizi ad alta visibilità, già pianificata dalla banda ai danni della titolare di un esercizio di rivendita carni di Villafranca Piemonte (TO). Nel corso dell’attività investigativa sono stati recuperati e restituiti ai legittimi proprietari 11 veicoli rubati, 2 pistole e 2 fucili, rubati in una abitazione, e varia refurtiva (tra cui diverse attrezzature edili e da giardinaggio, orologi, capi di bestiame, penumatici, pannelli fotovoltaici e anche il cancello in zinco di un cimitero comunale).

I carabinieri sono riusciti altresì a disvelare il modus operandi del gruppo che seguiva le programmazioni di feste locali e di rosari per eventi funebri, soprattutto nelle piccole comunità, per rubare dalle auto dei partecipanti le chiavi di casa lasciate incustodite. Prima rubavano le chiavi di casa e i documenti dall’auto, poi andavano a svaligiare l’abitazione.

Pioggia e vento abbattono lo smog, si torna a circolare in città

Stop ai blocchi antismog a Torino  da martedì 21 gennaio

Sono stati pioggia e vento a far calare le polveri sottili dopo oltre 20 giorni di livello oltre i limiti di legge  in relazione ai valori di Pm10.
Conferma l’Arpa Piemonte:  “La presenza di polveri sottili nell’aria di Torino è tornata sotto i livelli di attenzione”. Euro4  ed euro5 diesel ed euro1 a benzina potranno tornare a muoversi  in città e negli 11 comuni della cintura metropolitana.
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LA SALA ROSSA CHIEDE ALLA REGIONE FONDI PER IL TPL E MISURE DI CONTRASTO ALL’INQUINAMENTO

Il Consiglio Comunale di Torino ha approvato un ordine del giorno con il quale si chiede alla Regione Piemonte che finanzi Gtt per le giornate di blocco di traffico e che adotti misure di contrasto all’inquinamento.

In particolare, il documento che vede come primo firmatario il consigliere Federico Mensio (M5S), chiede alla Regione che vengano erogati i fondi stanziati dal proprio bilancio degli ultimi anni a favore del trasporto pubblico locale, oltre ad uno stanziamento di ulteriori risorse per migliorare il trasporto pubblico, rendendolo gratuito quando vi siano condizioni che portino ad una limitazione della circolazione dei mezzi privati.

Illustrando l’ordine del giorno, Mensio ha evidenziato come il Comune sia in attesa di fondi regionali da 5 anni, per un ammontare di 200 milioni. “Rendere gratuiti i mezzi di trasporto, ha sottolineato, costa 250 mila euro al giorno, una spesa che il Comune da solo non potrebbe sostenere. Il tema, ha sostenuto, va affrontata a livello nazionale e regionale, tanto più che l’Italia, dal 2011, ha pagato 589 milioni di multe all’Unione Europea, per cinque procedure di infrazione”.

Loris Pintarelli e Federica Toni campioni di Inferno Snow

In gara anche l’ex cestista della Nazionale Italiana Susanna Bonfiglio. Prossimo appuntamento il 9 maggio all’Idroscalo di Milano con Inferno Water

 

Sono stati 600 i temerari obstacle runner, provenienti da tutta Italia, che hanno sfidato la neve nella prima tappa di Inferno Series, il diabolico circuito di corse a ostacoli partito con Inferno Snow. Nella bellissima giornata alla stazione sciistica Prato Nevoso Ski, in provincia di Cuneo, il 27enne trentino Loris Pintarelli (Inferno Team), con il tempo di 43’06’’, e la 30enne pisana Federica Toni (OCR Bear Team), in 1h04’43’’, sono stati i più veloci a tagliare il traguardo della 7 km disseminata di oltre 20 ostacoli, con 200 m di dislivello complessivo.

 

Tra gli uomini, secondo gradino del podio per Ilario Cerrato (DAS Team OCR) in 45’18’’, seguito da Andrea Riva (Aspis ASD) in 46’01’’, mentre tra le donne medaglia d’argento per Beatrice Favini (Ninja Cave) in 1h06’18’’, che si è imposta su Sarah Natali (OCR Team Italy) in 1h08’25’’. Tra i partecipanti open si è lanciata con determinazione in questa nuova esperienza outdoor anche la savonese Susanna Bonfiglio, ex cestista della Nazionale Italiana, con cui ha vinto nel 1995 l’oro alle Universiadi e l’argento all’Europeo, playmaker-guardia professionista in WNBA con le Phoenix Mercury e in Serie A1.

 

Sulle innevate Alpi Marittime del Piemonte, a 1500 m slm, la gara di apertura della stagione OCR 2020 ha visto tutti i partecipanti mettere alla prova, dopo la partenza in salita dalla conca, forza, velocità, agilità e resistenza per superare gli ostacoli naturali e artificiali dai nomi di ispirazione dantesca, come Lucifero, Caronte e Cerbero. Per loro muri di neve, funi in equilibrio e una rampa di ghiaccio da risalire, ma anche tratti di manto bianco in cui strisciare, pesi da trasportare e strutture in sospensione da attraversare appendendosi a pioli e anelli.

 

Per i numerosi atleti competitivi Inferno Snow è stata anche la prima competizione del Campionato Regionale promosso dalla Federazione Italiana OCR con l’attribuzione delle qualifiche ai Campionati Europei OCR, in programma in Val di Fiemme dall’11 al 14 giugno. Per i partecipanti open, come sempre, una divertente sfida con se stessi per affrontare i propri limiti col sorriso, dando e ricevendo sostegno lungo il percorso.

 

LE DICHIARAZIONI DEI PROTAGONISTI

Una gara bellissima, durissima ma molto divertente – dichiara il vincitore trentino Loris PintarelliVengo dall’atletica leggera, specialità mezzofondo, e dopo aver conosciuto solo un anno fa questa disciplina emergente mi sono subito appassionato, conquistando anche un importante sesto posto Age Group agli Europei 2019 in Polonia”.

 

Mi sono avvicinata all’obstacle racing da un anno e mezzo – racconta la vincitrice pisana Federica ToniIl mio passato agonistico nella ginnastica artistica è un notevole punto di forza nel superamento degli ostacoli, mentre soprattutto oggi è stata la corsa sulla neve con questo dislivello a rappresentare per me la vera difficoltà”.

 

Successo confermato anche nella sua edizione winter per Inferno – dichiara Mauro Leoni, organizzatore di Inferno Snow – L’obstacle racing, praticabile su qualsiasi tipologia di tracciato e ambientazione, rappresenta ormai un movimento sportivo dalla crescita costante: in tutte le competizioni italiane sono stati circa 50mila gli appassionati coinvolti solo nel 2019”.

 

“L’Inferno Snow – sottolinea Alberto Oliva, amministratore di Prato Nevoso Ski – è diventata ormai uno degli eventi più importanti della nostra stazione, che ospitiamo con grande orgoglio. Grazie agli organizzatori e ai tanti che si mettono in gioco in questo percorso diabolico”.

 

IL PROSSIMO APPUNTAMENTO: INFERNO WATER

Sabato 9 maggio l’Idroscalo di Milano accoglierà Inferno Water, tappa del Campionato Italiano OCR, con la partnership di Gruppo CAP, il gestore del servizio idrico integrato della Città metropolitana di Milano. Nel tempio dello sport outdoor il tracciato di 8 km con 25 ostacoli avrà come protagonista l’acqua, anche con brevi tratti a nuoto e un tuffo mozzafiato di 3 metri dal ponte. L’appuntamento sarà aperto anche i piccoli mudder dai 4 ai 12 anni con Inferno Kids, che sostiene con il proprio ricavato progetti di solidarietà rivolti all’infanzia e ai giovani.

 

IL GRAN FINALE DEL CIRCUITO: INFERNO MUD

Sabato 3 e domenica 4 ottobre si celebrerà in Toscana, a Figline Valdarno, in provincia di Firenze, il gran finale del Campionato Italiano OCR con Inferno Mud. Tra i vigneti e le colline del Chianti, il Norcenni Girasole Village ospiterà la tradizionale edizione fangosa su 12 km con 30 ostacoli. Domenica 4 ottobre si terranno Inferno Kids e la Short Course di 5 km e 20 ostacoli.

 

Competitività e innovazione, ecco il piano di Regione e Confindustria

Confindustria Piemonte incontra gli Assessori regionali Marnati e Tronzano per individuare priorità e interventi a supporto delle PMI

Con il nuovo anno riprende il percorso di confronto tra amministrazione regionale e sistema delle imprese con l’obiettivo di mettere insieme competenze e azioni nei diversi ambiti di attività.

Dopo infrastrutture e turismo, il nuovo incontro ha coinvolto gli Assessori regionali Matteo Marnati (Ambiente, Energia, Innovazione e Ricerca) e Andrea Tronzano (Bilancio, Programmazione Economico-finanziaria, Patrimonio, Sviluppo delle attività produttive e delle PMI) e il Presidente di Confindustria Piemonte Fabio Ravanelli, sui temi relativi a competitività e innovazione e le sfide che l’industria del futuro, anche in Piemonte, si trova ad affrontare.

Oltre che sugli specifici ambiti, è stata condivisa dai presenti la necessità di lavorare su tematiche trasversali – quali digitalizzazione ed economia circolare – che vanno a coinvolgere i vari settori. Nell’occasione, Confindustria Piemonte ha ribadito la propria disponibilità nel dare il massimo supporto al Piano per la competitività regionale attualmente in corso di definizione.

La velocità del cambiamento cui è chiamata oggi l’impresa è esponenziale – ha sottolineato il Presidente Ravanelli – Innovazioni dirompenti, nuove tecnologie, nuovi mercati e, allo stesso tempo, l’emergere di sensibilità diffuse, quali la crescente attenzione alla tutela del pianeta, condizionano i piani strategici e impongono mutamenti rapidi nei modelli di business. L’azienda, per competere, deve quindi essere necessariamente innovativa, digitalizzata, interconnessa e sostenibile e va supportata in questo suo percorso con azioni mirate ed efficaci. Per questo accolgo con favore la disponibilità dell’amministrazione regionale a un confronto costruttivo, utile a tracciare insieme le linee di intervento necessarie al tessuto produttivo in una visione di medio periodo”.

Un partner importantissimo a fianco della Regione per lavorare insieme alla ripresa del sistema economico piemontese – ha commentato l’Assessore Matteo Marnati – Stiamo lavorando con Confindustria per raccogliere le nuove istanze del mondo industriale, dalla banda larga, all’economia circolare fino alla digitalizzazione dei processi delle imprese piemontesi”.

Abbiamo sin dall’inizio del nostro mandato dichiarato che volevamo lavorare insieme al parternariato per il rilancio dell’economia della nostra Regione – conferma l’Assessore Andrea Tronzano – la nostra intenzione è di condividere un percorso che consenta di recuperare PIL e occupazione e riporti il Piemonte ad essere una Regione traino del nostro Paese. Questa sfida, che certamente è ambiziosa, richiede una forte coesione e condivisione delle scelte strategiche. Se tutti insieme andiamo nella stessa direzione anche le imprese recupereranno fiducia e slancio nonostante le difficoltà che affrontano quotidianamente”.

È un percorso complesso che necessita di misure di sostegno e sviluppo, attualmente in fase di definizione o revisione: la nuova programmazione dei fondi europei 2021-2027, la ridefinizione delle strategie di specializzazione intelligente S3, la nuova policy per i cluster e i poli di innovazione regionali, la sostenibilità e l’economia circolare sono temi prioritari su cui Confindustria Piemonte conferma la sua disponibilità a fornire competenze e supporto, in un’ottica di piena collaborazione con la Regione per la definizione di un piano d’azione comune.

Un ultimo focus dell’incontro ha riguardato il comparto automotive – la più importante filiera industriale del Piemonte per storia, fatturato, occupati, tecnologie – che sin dal 2008 sta attraversando una difficile fase di riposizionamento, ulteriormente complicata dalle correnti rivoluzioni tecnologiche (auto elettrica, connessa, guida autonoma) e dalla situazione globale. Confindustria e Regione Piemonte stanno comunque lavorando da tempo, anche a livello nazionale e internazionale, per ridare impulso al settore, con l’obiettivo primario di non disperdere la ricchezza industriale accumulata in più di un secolo e di conservare, e se possibile incrementare, i livelli occupazionali.

 È assolutamente prioritario che le iniziative in atto da parte di Imprese, Atenei ed Enti di ricerca, Amministrazione Regionale e Associazioni delle Imprese proseguano in modo coordinato e integrato, al fine di rafforzare l’attrattività del territorio piemontese come hub del settore al fine di sviluppare e mantenere una visione unitaria dell’obiettivo complessivo cui il territorio guarda: una nuova filiera automotive.

Bivaccano a Torino Esposizioni: denunciati

Sei cittadini stranieri segnalati per invasione di edificio

Nei giorni scorsi , gli agenti del Commissariato Barriera Nizza hanno effettuato un controllo nelle aree in stato di abbandono dell’ex locale “La Rotonda” e di “Torino Esposizioni”.
Durante la fase di perlustrazione di quest’ultima struttura, è stata individuata una parete in cartongesso divelta che permetteva l’accesso ai piani superiori. Qui, gli agenti hanno trovato le porte di due locali chiuse. Nelle due stanze gli agenti hanno trovato 5 cittadini marocchini che stavano dormendo. All’interno di entrambi i locali i poliziotti hanno trovato sostanza stupefacente. In un locale poco distante, gli agenti hanno riscontrato la presenza di una sesta persona: un cittadino tunisino. Alla luce dei fatti, tutti i cittadini stranieri sono stati denunciati in stato di libertà per invasione di edifici e terreni. Per I 5 cittadini marocchini, invece, è scattata la denuncia in stato di libertà per il possesso della sostanza stupefacente. A seguito di accertamenti è merso che tutti i cittadini stranieri erano inottemperanti all’Ordine del  Questore di lasciare il territorio nazionale, quattro provvedimenti emessi a Torino e due a Biella. Per tale ragione, sono stati tutti denunciati in stato di libertà per la violazione delle norme sull’immigrazione.
(foto: Museo Torino)

Vigilantes in ospedale, gli infermieri: “Bene, ma ora lavoriamo sulle cause”

Adesso però interveniamo anche per ridurre i motivi che hanno portato a questo inarrestabile fenomeno

Apprendiamo che dal 01 febbraio tutti i pronto soccorso dell’ASL CITTA’ DI TORINO saranno dotati di vigilanza armata per rispondere al preoccupante fenomeno delle aggressioni al personale sanitario.

Abbiamo spesso chiesto la presenza di un posto di polizia nei luoghi più a rischio o in alternativa di vigilanti addetti alla sicurezza, formati ed addestrati per poter intervenire. I luoghi di cura non possono essere zona franca. Un provvedimento che abbiamo chiesto per tutelare chi tutti i giorni si trova in prima linea. Ora, la presenza di vigilanti addetti alla sicurezza deve essere estesa in tutte le aziende della regione.

Certo, un provvedimento che da solo non basta, se il fenomeno ha preso una piaga preoccupante è perché forse non tutto funziona come dovrebbe e le risposte socio sanitarie non sono adeguate ai bisogni dei cittadini. Ciò non giustifica chi sfoga la sua rabbia su operatori sanitari. Operatori che non hanno nessuna responsabilità e che sono loro stessi vittime del sistema.

Dobbiamo lavorare anche e soèprattutto per garantire dignità ai cittadini che si rivolgono in pronto, ridurre i tempi di attesa, incrementare il personale, garantire posti letto e risposte funzionali all’utilizzo improrio del servizio, attuare campagne informative e di sensibilizzazione.

Francesco Coppolella
NURSIND PIEMONTE