ilTorinese

Saldi al rallentatore

Primo weekend di saldi estivi al rallentatore a Torino

Il grande caldo e l’inizio delle vacanze ha penalizzato l’avvio degli sconti. Ascom e Confesercenti, confermano la previsione di una spesa media sui 230 euro a famiglia, e 87 euro a persona. Secondo i commercianti i saldi andrebbero posticipati e si dovrebbero regolamentare le vendite sul web. La stagione dei saldi proseguirà per otto settimane, fino al 31 agosto.

Summer school al Castello di Rivoli, ecco le novità

In principio furono gli Argonauti che veleggiavano nel Mar Egeo in cerca del Vello d’oro. Poi vennero gli Astronauti che nel secolo scorso raggiunsero la Luna, l’astro a lungo vagheggiato…

Il tema del viaggio, dal mito alla contemporaneità, è la rappresentazione simbolica e reale della conoscenza, dell’esperienza che arricchisce, della concreta possibilità di aprirsi alle esperienze che la vita propone. Il viaggio che non solo allarga la mente, come afferma Bruce Chatwin, ma al contempo le dà forma. In questa linea di pensiero nasce l’Artenauta, il viaggiatore dell’arte, la persona che per passione o professione attraversa il mondo dell’arte, per vivere un viaggio inteso come vita e conoscenza.
(Anna Pironti, Responsabile Capo del Dipartimento Educazione Castello di Rivoli)

 

La Summer School del Dipartimento Educazione ogni anno offre a bambini e ragazzi, con i campus settimanali, l’opportunità unica di trascorrere il tempo libero immersi nell’arte e nella bellezza, nello splendido contesto del Castello di Rivoli, fino alla ripresa dell’anno scolastico.

Nel 2019 le attività renderanno omaggio all’Anniversario dello sbarco del primo uomo sulla Luna e alle tante opere di artisti contemporanei – alcune presenti nella collezione Permanente del Museo, come il Concetto Spaziale di Lucio Fontana – ispirate al fascino dei corpi celesti, al grande mistero dell’Universo, all’immensità dello spazio siderale e al desiderio dell’uomo di scoprirlo e conquistarlo. Le ARTENAUTE del Dipartimento Educazione, prime Artenaute della storia, accompagneranno i ragazzi in un meraviglioso viaggio immaginario nello spazio, un percorso tra arte & scienza arricchito dalla nuova collaborazione con il Planetario di Infini.to.
Percorsi in Museo, racconti, workshop, momenti di gioco e di relax all’aria aperta e nei laboratori all’ombra del grande glicine che accompagna la storia del Castello da secoli.

 

Da lunedì 8 luglio la Summer school del Dipartimento Educazione al Castello di Rivoli si rinnova con uno speciale programma

9 Luglio 2019, Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea

Evento speciale Sun & Moon

A cura di Infini.to Planetario di Torino nell’ambito della Summer school del Dipartimento Educazione

 

Trofeo Pinocchio, il Veneto si conferma davanti a Lombardia e Lazio

Il Veneto è la regione vincitrice della decima edizione. Finale Nazionale dei Giochi della Gioventù disputata a Venaria Reale

 

Veneto che al termine di una lunga mattinata di gare ha preceduto sul podio Lombardia e Lazio, confermando il titolo della passata stagione e scrivendo il proprio nome per la quinta volta nell’albo d’oro del Trofeo. È stata una bellissima domenica di sole e di sport sul campo di via Cavallo a Venaria Reale, perfettamente allestito dalla società Sentiero Selvaggio, organizzatrice dell’evento in collaborazione con il comitato regionale FITARCO Piemonte e con il patrocinio della Città di Venaria Reale. Oltre 220 atleti si sono dati appuntamento nella cittadina alle porte di Torino, a breve distanza dal Parco La Mandria e all’ombra della celebre Reggia sabauda, ieri teatro della cerimonia di apertura.

Un fiume di ragazzi, con i loro tecnici e accompagnatori, nelle loro magliette colorate, hanno sfilato da piazza Vittorio Veneto a piazza della Repubblica lungo via Andrea Mensa, quindi sono entrati nel cortile della Reggia sulle note del Corpo Musicale Giuseppe Verdi di Venaria, con il Veneto campione in carica in testa e il Piemonte padrone di casa a chiudere. Antonella D’Afflitto, Vicesindaco e Assessore allo Sport del Comune di Venaria, Gianfranco Porqueddu, Presidente del Coni regionale, e Mario Scarzella, Presidente FITARCO, hanno augurato il personale in bocca al lupo ai giovani partecipanti, che dopo lo spettacolo d’acqua delle fontana si sono schierati per le foto di rito e si sono dati appuntamento sul campo di gara.

Campo che a partire da stamattina ha visto volare le frecce della finale nazionale dei Giochi della Gioventù, competizione storica istituita nel 1974 che assunse la denominazione Trofeo Pinocchio a partire dal 2010 in seguito all’accordo tra la Federazione e la Fondazione Nazionale Carlo Collodi. Secondo regolamento tutti gli arcieri impegnati hanno tirato 48 frecce, divisi nelle tre categorie – maschili e femminili – Ragazzi di seconda media (classe 2006), Ragazzi di prima media (classe 2007) e Giovanissimi (classi 2008-2010). Ognuno ha dato il meglio per ottenere il massimo punteggio individuale ma soprattutto per portare il maggior numero possibile di punti alla propria squadra.

20 le rappresentative regionali in gara, che al termine della competizione hanno applaudito il Veneto, campione con 5272 punti grazie alle prestazioni di Aurora Covre, Viviana Fabiano, Chiara Mutta, Luna Niero, Sofia Simoni, Jacopo. Boschin, Aaron Da Pos, Alex Dal Mas, Enrico De Simoi, Giulio Furlan, Keiran Shkora. Piazza d’onore per la Lombardia (5220 punti), terzo posto per il Lazio (5153). A seguire Friuli Venezia Giulia (5126), Piemonte (5123), Puglia (5083), Emilia Romagna (5080), Campania (4895), Calabria (4759), Toscana (4753), Umbria (4702), Abruzzo (4606), Liguria (4574), Sardegna (4539), Marche (4496), Sicilia (4267), Trentino (3713), Basilicata (3664), Bolzano (3208). A determinare la classifica per regioni è stata la somma dei punteggi dei componenti della singola regione.

Per quanto riguarda le graduatorie individuali, tra i Ragazzi di seconda media sono saliti sul podio Francesco Pernice (Sicilia, 469 punti), Lorenzo Aristei (Umbria, 466) e Aaron Da Pos (Veneto, 462). Tra le Ragazze di seconda media si sono invece spartite le medaglie Angelica Bonamici (Lazio, 460), Alisia Grande (Lazio, 457) e Luna Niero (Veneto, 455). I primi tre Ragazzi di prima media sono Andrea Falchetti (Umbria, 455), Riccardo Dilecce (Lombardia, 453) e Daniele Abrate (Piemonte, 451), mentre nell’analoga categoria Ragazze di prima media sono Martina Sona (Veneto, 458), Lea Fehervari (Piemonte, 448) e Anastasia Poerio Piterà (Calabria, 446). Alex Dal Mas (Veneto, 466), Enrico De Simoi (Veneto, 457) e Davide Monaco (Friuli Venezia Giulia, 453) hanno composto il podio Giovanissimi; Emma Tomasini (Friuli Venezia Giulia, 460), Roberta Caroleo (Calabria, 453), Chiara Mutta (Veneto, 453) si sono spartite le medaglie delle Giovanissime.

La decima edizione del Trofeo Pinocchio è così andata in archivio con le premiazioni e con gli applausi di tutti i presenti, a sottolineare lo spirito di amicizia e partecipazione della manifestazione, momento di confronto, crescita tecnica e umana per tantissimi giovani atleti. “Una gara che rappresenta un inizio di carriera per tutti voi, una gara dalla quale sono usciti campioni come Marco Galiazzo, Michele Frangilli e Mauro Nespoli” ha dichiarato il presidente FITARCO Mario Scarzella rivolto ai ragazzi, “l’augurio per tutti è arrivare dove sono arrivati loro, ma se vi impegnerete per raggiungere i loro risultati avrete vinto in ogni caso”.

Di seguito i componenti della rappresentativa regionale del Piemonte: Filippo Bottero (Sentiero Selvaggio), Alessandro Peracchione (Arcieri Compagnia degli Orsi) e Alessio Ieni (Arcieri Clarascum) tra i Ragazzi di seconda media; Kaede Marsili (Arcieri Varian), Anna Modolo (Arcieri Alpignano) e Marika Caruso (Sentiero Selvaggio) nell’analoga categoria femminile; Daniele Abrate (Arclub Fossano) e Lea Fehervari (Iuvenilia) tra le Ragazze di prima media; Fabio Chirco (Arclub Fossano), Giacomo Pino (DLF Alessandria), Elisa Tallarico (Arcieri Varian) e Beatrice Streri (Arclub Fossano) tra i Giovanissimi/e. Tecnici: Carmen Garetto, Gianluca Ruggiero, Edgardo Toti.

questo link la pagina del sito FITARCO dedicata al Trofeo Pinocchio

 

(foto Filippo Corsini – Fitarco)

Agente salva uomo che sta per gettarsi da un ponte

Stava per togliersi la vita ma è stato salvato da un agente della Questura di Torino

Lo scorso martedì, l’aspirante suicida, un cittadino italiano di 57 anni, è stato avvistato da una pattuglia della sezione “Sicurezza Personale” dell’Ufficio di Gabinetto, poco dopo l’intersezione fra Corso Trapani  e Corso Trattati di Roma.

L’uomo percorreva il ponte con la sua bicicletta, sporgendosi a più riprese dal cavalcavia. Giunto a metà del ponte, si fermava, scendeva e appoggiava la bici al muro, guardandosi attorno ripetutamente e rivolgendo più volte lo sguardo verso i binarisottostanti.

Tale comportamento ha colpito l’attenzione dei poliziotti che,procedendo a passo d’uomo per il traffico stradale, hanno continuato ad osservarne i movimenti, fino a quando il cinquantasettenne,  dopo essersi assicurato che intorno a sé non ci fossero passanti, con un gesto repentino si è arrampicato  sulle grate di protezione del ponte e si è messo a cavalcioni su di esse, manifestando la concreta intenzione di lanciarsi nel vuoto. Immediatamente gli agenti hanno fermato la marcia del veicolo di servizio e il capo pattuglia si è lanciato alla volta dell’uomo,afferrandolo per l’unica gamba posta ancora al di qua dellabarriera protettiva. Sentendosi trattenuto, l’aspirante suicida hacercato di divincolarsi, ma con una decisa manovra del poliziottoè stato portato al suolo stradale e tratto in salvo.

Si tratta di un cittadino italiano residente a Grugliasco, con alcuni problemi di carattere psicologico; per lui, sono seguite le cure del 118 e il calore delle attenzione dei familiari.  

(Foto archivio)

 

 

 

Maxi rissa tra vicini: tutti al pronto soccorso

A causa dell’orto rovinato.  Quattro arresti

Una banale lite condominiale a Caselle si è trasformata in una violenta rissa che ha coinvolto quattro persone

Torino, 7 luglio Una banale lite condominiale si è trasformata in una violenta rissa che ha coinvolto due famiglie, tre cittadini rumeni, di 33, 40 e 51 anni, e un italiano di 45 anni. I carabinieri della stazione di Caselle li hanno arrestati con l’accusa di rissa aggravata. E’ accaduto ieri pomeriggio in un condominio di via Roma a Caselle. A quanto ricostruito, la lite è scoppiata perché i tre rumeni hanno accusato l’italiano di aver rovinato il loro orto. Alla risposta dell’uomo la situazione è degenerata. I quattro hanno iniziato a colpirsi violentemente ma sono stati fermati dai carabinieri, immediatamente intervenuti su segnalazione di alcuni abitanti. Portati al pronto soccorso, l’italiano ha riportato la frattura del setto nasale mentre due romeni sono stati medicati per varie contusioni. Successivamente gli arrestati sono stati portati in caserma e arrestati.

Marijuana km zero

Attività di contrasto dei carabinieri
Scoperta una piantagione nel Parco naturale di Stupinigi  e una serra in un appartamento a Rivoli

Raccontavano in giro di produrre marijuana di altissimo livello, a km 0, ma la voce è arrivata anche ai carabinieri. Tre persone di Rivoli, tra 20 e 33 anni, sono state arrestate dai carabinieri di Rivoli per detenzione di droga ai fini di spaccio. Durante la perquisizione, i carabinieri hanno sequestrato 36 piantine di marijuana, centinaia di semi della medesima sostanza, 1,4 kg di marijuana essiccata e pronta per essere venduta, un bilancino di precisione, una serra di cannabis in casa con un impianto di aerazione e irrigazione. Nell’ambito dello stesso servizio, i carabinieri di Rivoli hanno arrestato un operaio italiano di 34 anni che per arrotondare i propri guadagni spacciava o trasportava per contro di altri cocaina.
La perquisizione a casa e in macchina ha permesso ai carabinieri di sequestrare 18,7 grammi di cocaina, un bilancino di precisione e 9000 euro verosimile provento pregressa attività spaccio.

Nell’ambito dei servizio preventivi per la manifestazione “Stupinigi Sonic Park 2019”, i carabinieri di Nichelino hanno scoperto ieri pomeriggio (6 luglio) all’interno dell’area boschiva del Parco Naturale di Stupinigi una coltivazione di marijuana con una superficie di circa m2 700, all’interno della quale erano presenti 256 vasetti appena germogliati, 60 vasi grandi pronti per il trapianto a terra e 600 piante adulte in fiore. Nella circostanza, il custode e contadino della cannabis, presente nella piantagione, alla vista dei carabinieri è scappato ma durante la fuga ha perso la carta d’identita’. si tratta di un albanese di 34 anni che è stato denunciato. I carabinieri sono sulle tracce del fuggitivo.

“Da Toti impulso per rilancio di Forza Italia”

Riceviamo e pubblichiamo

Un partito forte e unito non può rimanere immobile perché l’immobilismo lo anchilosa, ne spegne lo spirito vitale, lo rende timoroso del futuro. È la sintesi che io ho colto nel discorso di Giovanni Toti. Nelle sue parole c’è un forte impulso all’unità del partito, ma Toti pensa all’unità come al carburante per il rilancio di Forza Italia. A tutti noi viene chiesto un gesto di generosità che coincide con la disponibilità a metterci tutti in discussione.Chi ha voluto vedere nell’azione di Toti il rischio di un appiattimento sulle posizioni della Lega deve, con grande onestà intellettuale, ricredersi. La sua preoccupazione è la preoccupazione di migliaia di amministratori locali di Forza Italia, impegnati a rendere riconoscibile e inconfondibile il nostro profilo di partito liberale, moderato e riformista. Concordo con Toti, ma credo che tutti gli amici di Forza Italia saranno d’accordo, sul punto decisivo che un centrodestra squilibrato nella sua rappresentanza, come è adesso, non è garanzia di buon governo per l’Italia. Nasce da qui la giusta ambizione di restituire a Forza Italia il ruolo e i consensi che ne hanno fatto per un quarto di secolo la spina dorsale del centrodestra. Come fare? Come portare ossigeno a un partito da troppo boccheggiante? La risposta di Toti è semplice: un grande bagno di democrazia, attraverso le primarie, che consenta la libertà di scelta a iscritti, militanti o semplici simpatizzanti. Si tratta di mettere sangue nuovo in un corpo diventato gracile nel tempo. È un grande gesto d’amore quello che può salvare il nostro partito e proiettarlo in una nuova stagione politica.

Osvaldo Napoli direttivo di Forza Italia alla Camera

Ladri di collanine in azione al Kappa Future Festival

Le attività dei carabinieri del comando provinciale contro i professionisti della rapina. Controlli al Kappa Futur Festival, banda rapinatori collanine in azione, carabinieri arrestano un minorenne
Controlli capillari, organizzazione ottimamente strutturata tutto con l’obiettivo di permettere alla gente di gente di godersi lo spettacolo in tranquillità.   Il Comando Provinciale di Torino dei carabinieri ha attivato una serie di servizi prima, durante e dopo lo show. L’attività preventiva ha permesso di individuare un rapinatore di collanine. Ha strappato la collanina dal collo di un  ragazzo e l’ha passata ad altri tre complici. È il racconto della vittima ai carabinieri di servizio antirapina. Ieri (6 luglio) alle 17.30 al Kappa Futur Festival al Parco Dora, nell’ambito di un servizio preventivo prima e durante la manifestazione musicale, i carabinieri della Compagnia Oltre Dora hanno arrestato un egiziano di 17 anni, per rapina. Il minorenne è stato bloccato dai carabinieri dopo aver strappato dal collo di un 20enne una collana d’oro e prima di scappare gli ha sferrato un pugno in volto. Si cercano i complici.

I pusher non si fidavano delle banche. Nascosti 84 mila euro nel cassetto

Gli spacciatori  non si fidavano delle banche, così  conservavano in casa i loro guadagni

Nascosti in un cassetto in camera da letto avevano stipato 84 mila euro in contanti, oltre  a un chilo e mezzo di cocaina. Gli agenti della squadra mobile della Questura di Torino hanno scoperto soldi e droga nell’alloggio in cui abitavano un gabonese di 30 anni e una senegalese di 27 anni,  irregolari e già noti alle forze dell’ordine. I due sono stati arrestati.

Vos si afferma al Giro rosa

Marianne Vos ha vinto la tappa del Colle del Lys al Giro Rosa dopo le precedenti vittorie nel 2011, 2012 e 2014

E’ plurivincitrice iridata, dopo avere conquistato la  2/a tappa del Giro femminile di ciclismo, a Viù (Torino). “Sono davvero felice di avere vinto ancora una volta sulle strade italiane – dice la ciclista l’olandese -. Il mio obiettivo era di conquistare una tappa, è arrivata la prima dopo una buona cronosquadre ma, di certo, non finisce qui”.