ilTorinese

Altre scritte naziste sul campanello

Altre scritte neonaziste sono comparse sulla targa di un campanello, quello  dell’appartamento della figlia di un partigiano in zona  Vanchiglia a Torino

Questa volta si tratta di  due mini adesivi con la scritta “Onore Hitler” con  una svastica e  una croce celtica.

Il  30 gennaio, sul campanello della stessa casa erano apparsi due piccoli adesivi con la dicitura  “Sieg Heil” oltre a una svastica. La donna ha presentato  denuncia alla Digos. Gli episodi sono avvenuti dopo la comparsa di scritte antisemite  sui muri di Torino, Mondovì, Brescia e Giaveno.

Led per Torino, prosegue il rinnovo dell’illuminazione pubblica

Proseguono i lavori legati al progetto “LED PER TORINO”, avviati a dicembre 2019, per la sostituzione complessiva di 7.090 lampade di illuminazione pubblica con apparecchi a LED di nuova generazione, 12.000 lanterne semaforiche e oltre 400 centri di controllo degli incroci semaforizzati.

“Tra novembre e dicembre 2019 si sono tenuti, presso le sedi di tutte le circoscrizioni, numerosi incontri con i cittadini – spiega l’assessore all’Ambiente della Città di Torino, Alberto Unia – volti ad illustrare il progetto e raccogliere le segnalazioni relative alle criticità riscontrate in merito all’illuminazione. Ciò ha permesso di iniziare a redigere un piano degli interventi puntuale e mirato alla soddisfazione delle esigenze dei cittadini che sarà realizzato nell’anno in corso”.

Nei primi due mesi di attività, sono stati sostituiti già 750 apparecchi di illuminazione stradale. Inoltre, a partire dal mese di marzo 2020 e fino a fine anno, è previsto il rinnovo di oltre 6.200 lampade nei sottopassi Oddone, Rivoli, Mortara, Spezia, Repubblica, Lingotto e Lanza.

L’investimento previsto per l’intero progetto, che si concluderà a dicembre 2020 per i lavori di illuminazione pubblica e a dicembre 2022 per gli impianti semaforici, è di 14 milioni di euro.

Per far conoscere il progetto alla cittadinanza, nei prossimi giorni Iren apporrà adesivi ad hoc con il logo LED PER TORINO su tutti i mezzi del proprio parco auto che circolano regolarmente per la città.

Grazie al progetto, a fine lavori il risparmio energetico complessivo sarà superiore a 10,3 milioni di KWh, equivalenti a circa il 70% sul consumo attuale, con una riduzione della bolletta energetica per la casse comunali di oltre 2 milioni di euro all’anno.

Saranno inoltre evitate 4.550 tonnellate di CO2 all’anno (corrispondenti a 570 mila alberi piantati) e risparmiate 2.000 TEP, pari a 15 mila barili di petrolio.

“Il progetto – dichiara il Presidente di Iren Renato Boero – rappresenta un ulteriore passo avanti per il nostro territorio in termini di attenzione all’ambiente, risparmio energetico e qualità dei servizi, senza dimenticare i significativi benefici economici che questa operazione genera sui costi della Città e quindi a vantaggio di tutti i cittadini”.

Carabinieri Forestali, il bilancio dell’attività

Anche nel corso dell’anno 2019 l’impegno dei Carabinieri forestali nella difesa degli ecosistemi naturali, del territorio e del paesaggio della Regione Piemonte è stato elevato. In generale si rileva un aumento dell’attività operativa dei Reparti della specialità forestale dell’Arma dei Carabinieri in tutti i settori di competenza; attività condotta in piena sinergia con i Reparti dell’Organizzazione territoriale dell’Arma dei Carabinieri

 

L’attività ha riguardato numerosi settori tra i quali la tutela del territorio, la tutela flora e della fauna, l’attività investigativa sugli incendi boschivi e i controlli alla gestione dei rifiuti. La tutela del territorio ha riguardato gli illeciti edilizi, urbanistici e paesaggistici commessi ai danni di aree vincolate; in questo settore sono stati effettuati circa 16.000 controlli che hanno portato alla denuncia di circa 200 persone

I controlli nell’ambito della tutela della flora e della fauna sono stati circa 4.400 con attività di contrasto al bracconaggio che ha portato alla denuncia di 71 persone Il contrasto delle attività di gestione illecita dei rifiuti e smaltimento illecito degli stessi, ha riguardato sia gli aspetti relativi alla gestione illecita di rilevanza penali, che l’abbandono incontrollato degli stessi, dal punto di vista amministrativo nel corso dell’anno sono state effettuati 4.166 controlli che hanno portato alla denuncia di 308 persone. Nel settore degli incendi boschivi è stata svolta sia attività di prevenzione che di contrasto con attività di polizia giudiziaria finalizzata all’individuazione dei responsabili degli incendi, nonché effettuazione dei rilievi delle aree percorse dal fuoco e loro georeferenziazione (159 perimetrazioni di incendi boschivi). In totale sono stati effettuati circa 1.100 controlli e sono state elevate 275 sanzioni per accensione fuochi per un totale di 75.114 euro oltre alla denuncia di 32 persone per incendi boschivi dolosi e colposi.Tra le numerose attività previste in Convenzione si evidenzia l’attività di controllo svolta in campo forestale. In particolare le Stazioni CC Forestale hanno effettuato nel corso dell’anno 76 controlli sulle trasformazione di uso del bosco, 450 controlli a cantieri di utilizzazione forestale, 158 controlli su vivai forestali ed hanno certificato 3.700.000 pioppelle ed emesso 113 certificati di esportazione all’estero di pioppelle. Oltre ai controlli in campo forestale è stata svolta attività di prevenzione e vigilanza nelle aree protette regionali e nei territori della Rete Natura 2000 (Siti di Importanza Comunitaria, Zone Speciali di Conservazione e Zone di Protezione Speciale). Un ulteriore servizio svolto dalle Stazioni CC Forestali montane è il servizio Meteomont Carabinieri effettuato da unità Forestali specializzate che ha come obiettivo la prevenzione e la previsione del pericolo valanghe attraverso l’emissione giornaliera di un bollettino di pericolo, riguardante l’intero territorio regionale. Nel 2019 sono stati effettuati circa 1.200 rilievi di primo livello, 215 rilievi itineranti e sono stati emessi 164 bollettini giornalieri di pericolo valanghe. Al riguardo, si segnala ai fruitori della montagna innevata il sito meteomont.gov.it, oppure di scaricare sul proprio smartphone l’applicazione “Meteomont” per consultare i bollettini giornalieri di pericolo valanghe. Tra le principali operazioni svolte nel corso dell’anno si annoverano l’operazione “replay”, condotta dal Nucleo Investigativo di Polizia Ambientale Agroalimentare e Forestale di Cuneo sotto la direzione della Procura di Ivrea riguardante il reato di traffico illecito cuccioli di cane dall’est europeo che ha portato alla denuncia di 14 persone nelle province di Cuneo, Torino, Bari e Chieti ed al sequestro di 44 cuccioli di cane. Il sequestro a Marano Ticino (NO) di un’area di 6 ettari di discarica con 100.000 mc di rifiuti terrosi ubicata all’interno di un’azienda di trattamento rifiuti e, nell’ambito dei controlli sugli scarichi illeciti, il sequestro di due aziende di pulitura metalli a Paruzzaro (NO) per violazioni alla gestione dei rifiuti ed alle emissioni gassose in atmosfera.

Quadro riepilogativo

⦁ Controlli effettuati: 48.414
⦁ Illeciti amministrativi contestati: 2.302 pari ad € 10.150.610
⦁ Sequestri amministravi: 63
⦁ Illeciti penali: 833
⦁ Persone denunciate: 909
⦁ Sequestri penali: 181
⦁ Arresti: 5
⦁ Certificazione CITES: 3.922
⦁ Rilievi Meteomont: 1.200
⦁ Rilievi valanghe itineranti: 215
⦁ Bollettini giornalieri pericolo valanghe: 164

Senato, Laus alza il tiro: “Libero da impegni se non avrò risposte concrete”

Dura presa di posizione del parlamentare torinese sui temi del salario minimo e dei malati cronici. Maggioranza avvisata…

Il senatore dem Mauro Laus annuncia su Facebook: “Oggi in commissione lavoro del Senato chiederò di affrontare il tema del salario minimo-giusta retribuzione. Se non avrò soddisfazioni nella risposta mi sentirò libero da impegni…”

E aggiunge: “La stessa cosa se il mio disegno di legge sugli assegni di cura per i malati cronici non autosufficienti non dovesse essere iscritto nella commissione Sanità.Quello che sostenevo stando all’opposizione sostengo in maggioranza!”.

Una presa di posizione che non passerà  certo inosservata  e che dovrebbe far riflettere la maggioranza di governo, in particolare il Pd, troppo spesso distratto rispetto ai  problemi reali del Paese, preso com’è a cercare di tenere in piedi la strana alleanza con i pentastellati.

Le danze ora sono aperte e la maggioranza – già messa in difficoltà da Renzi – dovrà stare più attenta a non scontentare i propri parlamentari che intendono lasciare perdere le questioni di lana caprina per dedicarsi piuttosto ai temi  veri che riguardano le persone e l’economia.

 

Valle (Pd): “Turismo in Piemonte al top con centrosinitra”

Da Palazzo Lascaris / “Leggo con stupore la dichiarazione del Presidente del Gruppo della Lega Alberto Preioni che sostiene che, grazie al suo partito, la Regione Piemonte tornerebbe dopo 5 anni a partecipare alle più importanti fiere di turismo e cita a questo proposito la presenza alla Bit di Milano.

Tengo a informare il Presidente Preioni del fatto che, innanzitutto, il 70% del mercato turistico si svolge attraverso strumenti digitali e che gli acquisti digitali in turismo e viaggi degli italiani sono notevolmente cresciuti negli ultimi anni” spiega il Vicepresidente della Commissione Cultura del Consiglio regionale Daniele Valle (Pd).

“La Regione Piemonte – prosegue Valle – ha puntato, durante la scorsa legislatura, su fiere molto importanti, partecipando agli appuntamenti di Londra, di Berlino, di Mosca, quelli che veramente contano e hanno un peso a livello internazionale. Alla Borsa del Turismo di Milano non ha preso parte nemmeno il Trentino Alto Adige che è una regione a grande vocazione turistica. Qualcosa significherà!”

“Infine voglio ricordare al Presidente Preioni – conclude Daniele Valle – che, proprio negli anni di governo del centrosinistra, la Lonely Planet, una delle più famose guide turistiche, ha incoronato il Piemonte miglior Regione 2019 al mondo, ponendola al vertice per bellezze naturali e culturali. Quando la Giunta Cirio raggiungerà un risultato simile allora la Lega potrà esaltare la propria politica in materia di turismo”.

Il Toro sconfitto a San Siro

Vittoria meritata del Milan che conquista tre punti decisivi per rimanere agganciati all’Europa League

Per il Toro è la quinta sconfitta consecutiva, contando pure l’eliminazione in Coppa Italia, anche in quel caso a San Siro contro il Milan.

I granata devono tenere d’occhio la classifica, il Genoa, terzultimo, si trova sotto  solo di  cinque punti. Ai rossoneri è stato sufficiente un gol di Rebic, nel primo tempo, per  ritrovare la vittoria in campionato dopo la sconfitta di domenica nel derby con l’Inter.

 

Scelte di fine vita, cure e diritti  

L’incontro, organizzato nell’ambito del progetto MaRiposa della Città di Collegno, sarà un’occasione per confrontarsi con degli esperti sul fine vita, per promuovere tra i cittadini la conoscenza dei propri diritti e per fare chiarezza su questioni come le Disposizioni Anticipate di Trattamento (note anche come testamento biologico), le cure palliative, l’accompagnamento al fine vita, la cremazione e la donazione degli organi. 

Interverrano Ana Cristina Vargas (Antropologa, direttore scientifico Fondazione Fabretti), Caterina Di Chio (Psicoterapeuta e psicodrammatista), Elisabetta Pulice (Università di Trento, Laboratorio dei Diritti Fondamentali, Torino) e Silvia Cornetto (Responsabile Stato Civile, Comune di Collegno).

L’incontro è organizzato dalla Fondazione Fabretti con SOCREM Torino, in collaborazione con la Città di Collegno e con il sostegno di UNITRE.

Ingresso libero e gratuito

Martedì 25 febbraio 2020
Ore 17 – 19
Città di Collegno
Centro Civico “Bortolo Centeleghe”

Sala G
Via Gobetti 2 

Scelte di fine vita

Scanderebech: “Tempi di attesa infiniti alle fermate Gtt”

E’ stata discussa  l’interpellanza, presentata dalla Consigliera Scanderebech, sui tempi di attesa infiniti alle fermate GTT

Dichiara la Consigliera Scanderebech: “Moovit è l’app per la mobilità urbana, che raccoglie quotidianamente i dati sugli spostamenti.
Torino, al pari di Asti, ha come tempo medio per raggiungere la propria destinazione con i mezzi pubblici ben 41 minuti. Città più virtuose sono: Venezia, Firenze, Palermo, Bologna, Genova e Savona. E’ evidente che se alcune di queste città grandi siano ben più virtuose, ne consegue che ci siano un vero problema a Torino, anche a seguito del dimezzamento delle fermate”. Continua Scanderebech: “Apprendo di dover aspettare una conferenza stampa per leggere sui giornali il piano per la riorganizzazione GTT, prima di un passaggio diretto con il Consiglio Comunale”. Incalza la consigliera: “Fazioso è annunciare che su alcune linee a dicembre ci siano stati miglioramenti (linee 4 minuti 2, 9 min.2, 10 min.3, 13 min.2, 15 min.1 e 16 min.1), tutte le altre linee, invece, hanno avuto solo peggioramenti e questo lo ritengo preoccupante”. Conclude Scanderebech: “Del tutto inopportuno dichiarare superfluo il ripristino della linea 18 tramviaria, che fino alla fine dei lavori della metropolitana, sarebbe del tutto utile e indispensabili la sua riattivazione”.

Cosa sono le fake news e quando sono nate?

Aula Magna del Liceo Classico Massimo d’Azeglio – Via Parini 8, Torino

Mercoledì 19 Febbraio 2020 ore 15.30

Cosa sono le fake news e quando sono nate? Sono un fenomeno moderno o venivano usate anche in passato? A questi e molti altri quesiti si risponderà durante l’incontro “Fake News tra passato e futuro” organizzato dall’Unitre Torino per i suoi soci e previsto per mercoledì 19 Febbraio alle ore 15.30 presso l’Aula Magna del Liceo Classico Massimo d’Azeglio (Via Parini 8, Torino).

Durante il pomeriggio si parlerà di quelle notizie con informazioni ingannevoli o distorte che creano disinformazione ma la cui diffusione è invece molto rapida attraverso internet e social media. Non tutti forse sanno, però, che le fake news non sono un fenomeno esclusivamente moderno perché anche in passato si usava ricorrere a queste notizie sensazionali. Ne parleranno, citando diversi esempi di fake news, Giuseppe Ardito Docente Unitre di “Antropologia e Biologia Umana”; Ivo Maistrelli, Docente Unitre del corso “Ci credo non ci credo”; Floriana Giuganino, Responsabile Gruppo locale del Cicap Cuneo. L’incontro, ad ingresso libero fino ad esaurimento posti, è coordinato da Piero Galeotti, Docente Unitre di “L’Uomo ed il Cosmo”.

Dazi USA, non abbassare la guardia per la tutela del made in Piemonte

L’assessorato all’Agricoltura e Cibo della Regione in campo per difesa dei nostri prodotti simbolo 

Il vino ed i prodotti alimentari italiani escono indenni dalla nuova “determination” sui dazi dell’Amministrazione Trump, determinazione che resterà in vigore per almeno i prossimi 120 giorni.

L’assessore all’Agricoltura, Cibo, Caccia e Pesca della Regione Piemonte, Marco Protopapa,  si è reso da subito partecipe nella difesa dei prodotti simbolo del Made in Italy, portando questo problema all’attenzione della Commissione Politiche Agricole ed al ministro all’Agricoltura già negli scorsi mesi, dichiarando che si tratta di una buona notizia, quella dei mancati aumenti dei dazi, che permette di avere ancora tempo per trovare una soluzione al fine di evitare un gravissimo danno all’economia piemontese e italiana.

L’assessore regionale  ha precisato che  dai recenti contatti avuti con imprenditori ed istituti di commercializzazione del vino italiano nel mercato statunitense, i primi a scongiurare questa possibilità sono gli stessi consumatori che vogliono continuare a comprare ed apprezzare i nostri prodotti di eccellenza, con un occhio di riguardo a vini e formaggi DOP”.

La Regione Piemonte si è attivata a sensibilizzare il Ministero a non abbassare l’attenzione sull’argomento e ha dato disponibilità ad azioni congiunte con le altre Regioni italiane per stimolare le parti ad una diretta negoziazione per raggiungere un nuovo accordo commerciale.

Il settore primario sta rischiando di pagare un prezzo altissimo per cause chiaramente ascrivibili ad altre aree produttive. Migliaia di aziende che operano con l’unico intento di competere sul mercato facendo leva sull’eccellenza dei propri prodotti sarebbero danneggiate pesantemente. Il mercato USA rimane principale attore nell’export dei prodotti agroalimentari italiani e della regione Piemonte, soprattutto per il comparto vinicolo con dei dati fortemente in crescita rispetto agli anni passati. Per l’assessore regionale all’Agricoltura e Cibo è importante continuare a sostenere una unità di intenti tra Regioni, Ministero e Commissione europea a difesa dei prodotti italiani simbolo.