ilTorinese

Mascherine, ingressi separati e “pallini” sulle banchine. Ecco come cambia la metropolitana

Da lunedì obbligo di mascherina e ingressi differenziati per chi viaggerà sulla metropolitana di Torino

In questi giorni i tecnici Gtt stanno allestendo un percorso segnalato da frecce collocate sul pavimento in entrata ed uscita che indicano i sensi unici pedonali.

La freccia di colore verde è riservata a chi scende, quella  blu per salire. Nelle varie fermate appositi  pallini colorati sulle banchine  indicheranno la distanza di sicurezza tra un utente e l’altro.

Anche su bus e tram sarà obbligatorio l’uso delle mascherine e saranno predisposte porte in entrata e in uscita.

Le aspettative del 4 maggio

Lasciato alle spalle il Primo Maggio si cerca di guardare avanti. Difficile, molto difficile. Primo Maggio  anomalo con le domande di ieri che sono e saranno per molto tempo quelle di oggi.

Domande anche di carattere esistenziale. Emergenza esistenziale e soprattutto emergenza povertà. Mancherà il lavoro e molti sostengono che non sanno bene come campare. Indubbiamente sarà dura. Conoscenti gestori di bar e ristoranti  sostengono che non ripartiranno.

O piccole coop di produzione lavoro e di servizi pressate per la riapertura del 4 maggio in difficoltà nel reperire mascherine o guanti per la sicurezza dei lavoratori. Poi una classe politica a più livelli decisamente confusa. Purtroppo Mauro Salizzoni ha rifiutato la proposta dell ex Ministro Fazio di entrare nell’unità di crisi anti covid del Piemonte. Peccato, veramente peccato, ma difficile biasimarlo. Dopo gli insulti leghisti, la proposta è arrivata troppo tardi. Direi proprio fuori tempo massimo e certamente passerà alla storia come un’ occasione mancata. Due mesi fa sarebbe stata un’ altra cosa ma qualcuno era troppo impegnato nel dire che la situazione era sotto controllo e l’Assessore Icardi era un genio della Sanità.

Mauro Salizzoni non accetta ma conferma che vuole collaborare con la maggioranza facendo il suo dovere di medico. Non ne avevamo dubbi ma ci sfugge il come. Salizzoni ha rinunciato a 100 mila dollari ad operazione negli States per rimanere in Italia. Con una media di tre operazioni al mese per 10 anni fate il conto di quanto ha economicamente perso. Ha rinunciato per convinzioni politiche, si intende. Non penso che ci siano molti altri al mondo come lui. Come capacità e come convinzioni. Difficile pensare che abbia dei retropensieri che lo abbiano indotto a questa scelta. Come è quasi impossibile pensare che l’abbia fatto per ordini di partito del PD. Un partito oggettivamente impossibilitato nel dare ordini a chicchessia. Ancorché fosse stato possibile Salizzoni risponde alla sua morale, alla sua etica. La sua vita testimonia la sua abnegazione per gli altri. Per questo speriamo in un suo ripensamento.

Gli ospedalieri hanno manifestato contro la giunta piemontese. Brutto segno. Vorrei rincontrare l ‘hostess del volo Torino Roma del  primo marzo. Sosteneva che quella chiusura parziale dell’Italia era una buffonata. Reduce dalla Spagna sosteneva che viceversa gli spagnoli, francesi ed inglesi avevano capito tutto non facendo inutili allarmismi. Poi tutti sono stati travolti. Incontrarla per sapere cosa pensa adesso. Positivo il contributo di 2000 2500 euro a fondo perduto della Regione Piemonte per attività commerciali. Basterebbe una sola Pec. Lo speriamo vivamente. La prossima settimana sapremo se il provvedimento ha funzionato. Per il 4 maggio apprensione e speranza, anche se, buttando l’occhio oltre l’ uscio di casa qualcosa mi sembra allentato tra la gente. Con la solita ed unica certezza: senza vaccino si naviga a vista sperando nel civismo delle persone e nella prontezza delle scelte successive.

Patrizio Tosetto

A scuola (online) con il Salone Internazionale del Libro

Una nuova sezione ad hoc sul sito del Salone: consigli, contenuti originali, pillole video, progetti e grandi classici fruibili gratuitamente per aiutare studenti e docenti

 

SalTo per la Scuola è un progetto con cui il Salone Internazionale del Libro di Torino vuole provare a stare vicino agli insegnanti e agli studenti in questo periodo difficile. Lo fa mettendo in campo alcuni contenuti utili da affiancare alla didattica e costruendo una rete con i progetti e le realtà con cui da anni lavora per promuovere i libri, la lettura e la cultura.

 

In questi giorni complessi, durante i quali la scuola è chiamata a nuove sfide a distanza, l’universo di SalTo Diventi – lo spazio dedicato alla scuola e alle nuove generazioni sostenuto da Fondazione Compagnia di San Paolo – incontra quindi il mondo di Adotta uno scrittore – il progetto con cui Salone, grazie al contributo dell’Associazione delle Fondazioni di Origine Bancaria del Piemonte con la Fondazione con il Sud, porta gli autori italiani contemporanei nelle scuole e nelle carceri italiane – e la rete di autori della Scuola Holden. L’obiettivo è comune e importantissimo: continuare a coltivare la relazione e lo scambio, preservare quelle piccole comunità che sono le classi. Per riuscirci, occorre mettere in campo tutti gli strumenti possibili.

 

SalTo per la Scuola è dunque una sezione del sito del Salone in cui, a partire da oggi e poi nelle prossime settimane, confluiranno materiali diversi: lezioni, approfondimenti e link utili per i docenti. I materiali sono divisi in tre aree specifiche e una pagina che raccoglie progetti e attività dei partner del Salone.

 

1. Le lezioni del Salone

Si inizia oggi, giovedì 30 aprile, con una lezione di Alessandro Barbero sul senso della storia e sul perché è importante studiarla. Partendo da Sofocle e Tucidide fino ad arrivare ai giorni nostri. Poi, una lettura di Isabella Ragonese delle poesie di Guido Gozzano, intervallate da alcuni interventi critici dell’italianista Chiara Fenoglio. Per i più piccoli, poi – e in omaggio al grande scrittore, amico del Salone e dal Salone profondamente amato, recentemente scomparso – verrà riproposto l’incontro con Luis Sepúlveda dedicato alla Gabbianella e il gatto e ad altri racconti per ragazzi.

 

2. Adotta uno scrittore a distanza

Adotta uno scrittore prosegue a distanza. Diversi autori continuano a tenersi in relazione con i ragazzi delle scuole, incontrandoli via web in diretta o mandando video-lezioni. Tutti i video delle adozioni saranno resi disponibili anche alle classi che non partecipano al progetto.

 

3. Maestri di classici: Holden Classics si trasferisce online

Proseguono anche gli incontri del progetto Holden Classics, rivolto alle scuole superiori e a cura della Scuola Holden. In collaborazione con il Salone, dalla metà di aprile le lezioni saranno online e a disposizione di tutti: l’obiettivo è riuscire ad “addomesticare” alcuni mostri sacri della letteratura con l’aiuto di autori e insegnanti della Holden. Ognuno di loro sceglie un grande classico che ama e, in una video-lezione, racconta agli studenti tutto quel che sa di quel libro, cosa ha trovato di magico e potente in quelle pagine e perché valga la pena leggerlo.

 

Le nostre segnalazioni

Molti dei partner con cui ogni anno il Salone Internazionale del Libro di Torino costruisce il suo programma stanno lavorando per aiutare i docenti. Su una pagina dedicata del sito verranno quindi raccolti alcuni progetti utili e interessanti. Dai webinar rivolti ai docenti che la Fondazione per la scuola della Compagnia di San Paolo organizza con il progetto Riconnessioni dall’inizio dell’emergenza alle lezioni che i Piccoli Maestri stanno organizzando per aiutare i docenti col programma di letteratura italiana così come giochi di ludolinguistica sul web promossi dai Comix Games. Per i ragazzi delle scuole medie ed elementari, ancora, il Crucivirus, curato da Xkè? Il laboratorio della curiosità.

 

Un invito alle scuole primarie a partecipare alla giuria del Silent Book Contest Junior

Il premio Silent Book Contest 2020 – Gianni De Conno Award, il primo concorso internazionale dedicato ai libri senza parole apre una nuova sezione Junior. Accanto alla Giuria Internazionale ci sarà infatti una giuria di bambini. Il Salone invita le classi terze e quarte della scuola primaria a candidarsi come giurati.

Il 4 maggio inaugurerà inoltre la Mostra Virtuale dei 12 finalisti SBC 2020 visibile anche sul sito del Salone Internazionale del Libro di Torino e su quello della Bologna Childrenʼs Book Fair – Special Edition che si apre proprio il 4 maggio.

 

Contenuti in continuo aggiornamento

Le varie sezioni di SalTo per la Scuola saranno aggiornate ogni settimana, con nuovi contenuti e rinnovati progetti, per rimanere costantemente in contatto con studenti, docenti e il suo pubblico in generale.

 

Nel presskit digitale è disponibile il comunicato stampa completo di ulteriori dettagli e l’indicazione precisa dei contenuti disponibili da oggi e nelle prossime settimane, nonché l’immagine guida dell’iniziativa.

 

La sezione SalTo per la Scuola è disponibile da oggi, giovedì 30 aprile, al link:

www.salonelibro.it/ita/news/salto-per-la-scuola.html

Ruffino e Napoli (Fi): “Ottima iniziativa il bonus di Cirio”

Ottima iniziativa del presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio. Il “bonus Piemonte”, finanziato in piena autonomia dalla Regione, è il respiratore troppo a lungo atteso e mai arrivato dal governo alle imprese e ai lavoratori del settore terziario e dei servizi alla persona.

In emergenze come questa risalta il ruolo insostituibile delle Regioni che possono rimediare con tempestività ai ritardi e alle lacune del governo nazionale.

L’iniziativa di Cirio ha il pregio di eliminare tutti i filtri della burocrazia. Il bonus di 2500 o 2000 euro, a seconda delle categorie merceologiche, arriva direttamente sui conti correnti delle imprese, senza passare perciò attraverso le maglie della burocrazia. Alle molte chiacchiere e ai ritardi inescusabili del governo, il presidente Cirio replica con i fatti. La sua decisione non può non essere apprezzata da tutti i piemontesi.

Osvaldo Napoli e Daniela Ruffino, parlamentari di Forza Italia

Tir dalla Francia trasportava 30 chili di marijuana

Intercettato, i carabinieri arrestano due persone

 Scaricavano 30 kg di marijuana, in sacchetti di alluminio, da un Tir proveniente dalla Francia, per nasconderli in una macchina parcheggiata a bordo strada.

L’autista del Tir, un romeno di 47 anni, abitante a Torino, e il destinatario dei preziosi sacchetti, un italiano di 51 anni, abitante a Torino, sono stati arresati. È accaduto questa notte vicino all’interporto S.I.TO. di Orbassano. Lo scambio di droga è stato scoperto dai carabinieri della Stazione di Orbassano durante i controlli per il rispetto delle prescrizioni connesse all’emergenza sanitaria.Il trafficante italiano quando ha visto ile pattuglie dei carabinieri avvicinarsi ha tentato di disfarsi dei 14 sacchetti, ma è stato bloccato assieme all’autista. I militari dell’Arma hanno sequestrato circa 30 kg di marijuana mentre l’autista aveva in tasca circa 5000 euro. Entrambi gli arrestati hanno riferito di essere estranei ai fatti e di aver ricevuto il “lavoro”, l’autista in Francia e il destinatario in Italia, da due sconosciuti che li hanno ingaggiati, rispettivamente per il trasporto e per il ritiro. L’autista ha aggiunto che la persona che gli ha commissionato il viaggio gli ha anche dato i soldi per un’eventuale multa per l’emergenza sanitaria. La droga era nascosta tra i cuscinetti in ferro che l’autista trasportava per conto di un’azienda torinese.

Fase 2, il trasporto pubblico locale riparte a metà

Il 50% del trasporto pubblico riparte lunedì 4 maggio in corrispondenza con la prima fase di riapertura delle attività. Regione Piemonte, Trenitalia e Agenzia della Mobilità Piemontese hanno terminato di mettere a punto le misure per la prima ripartenza e mettono a disposizione dei viaggiatori tutte le informazioni per viaggiare in sicurezza.

Per quanto riguarda il trasporto pubblico ferroviario Trenitalia fornisce informazioni aggiornate sui treni circolanti sul proprio sito. Sulla pagina di Infomobilità www.trenitalia.com/content/tcom/it/informazioni/Infomobilita/notizie-infomobilita.html alla sezione “Trasporti regionali Piemonte: rimodulato il servizio” sono elencate tutte le tratte attive e i treni disponibili.

I sistemi di vendita Trenitalia sono già aggiornati con la nuova offerta e i viaggiatori sono invitati ad acquistare i biglietti e abbonamenti sui canali on line. Trenitalia, inoltre, ha attivato sui treni le misure di sicurezza previste dal Dpcm del 26 aprile e informerà adeguatamente a bordo i viaggiatori sulle norme comportamentali da adottare: tutte le carrozze sono sanificate giornalmente con l’igienizzazione di tutte le superfici, sono potenziate le attività di igiene e pulizia a bordo treno durante il viaggio e sono stati installati dispenser di soluzione disinfettante su tutti i convogli. Inoltre, al fine di garantire il distanziamento sociale saranno progressivamente posizionati specifici marker che segnaleranno i sedili su cui sarà vietato sedersi e saranno identificate le porte di salita e quelle di discesa.

Per le linee del Servizio Ferroviario Metropolitano è disponibile un analogo aggiornamento sul sito www.sfmtorino.it in homepage. Anche per le linee SFM sono in atto le misure di sanificazione e di sicurezza previste dal Dpcm e i sistemi di informazione per i viaggiatori.

Sul fronte del trasporto su gomma, le aziende che gestiscono il servizio in Piemonte si sono messe a disposizione per fornire informazioni puntuali rispetto a linee e orari a partire da lunedì. Si invitano perciò tutti i viaggiatori a consultare i siti delle aziende di trasporto o a telefonare per verificare lo stato del servizio di proprio interesse e non rischiare di rimanere a terra lunedì, primo giorno di ripresa di alcune attività.

Come i treni anche i bus saranno sanificati giornalmente e allestiti per rispettare le misure di sicurezza. L’Agenzia della mobilità piemontese sta fornendo materiale informativo a riguardo che le aziende potranno esporre sui mezzi.

Belotti a Superga e flash mob in memoria del Grande Torino

Non fermate il terzo settore

L’emergenza sanitaria in atto sta mettendo a dura prova la tenuta dell’intera economia globale. Finora i Paesi più colpiti sono sicuramente la Cina, cuore industriale del mondo, ma soprattutto l’Italia in Europa, potenza manifatturiera dell’Eurozona.

Il fermo delle attività economiche, imposto nel nostro Paese dalle misure straordinarie di contenimento dell’epidemia, rischia di frenare ulteriormente la già fragile economia delle nostre piccole medie imprese. A maggior ragione perché le filiere di forniture delle Pmi sono inserite in un contesto internazionale…

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Non fermate il Terzo Settore

Democrazia e Populismo. Una lettura psicologica

Dibattito on line organizzato dalla Fondazione Giorgio Amendola. Lunedì 4 maggio, ore 17,30

Non c’è ombra di dubbio. Il tema è di strettissima attualità. E ancor più ci pare esserlo oggi, in tempi dove anche una drammatica emergenza sanitaria come quella che il Pianeta sta vivendo viene spesso colta e strumentalizzata con arroganza e senza quel minimo senso di un’etica politica, morale e deontologica che proprio in circostanze siffatte, e più che mai, dovrebbe invece guardare solo al bene e all’interesse comune.

Dimenticando grettezze e rendiconti di parte. Per mettere fuori gioco il cosiddetto “Populismo” e ascoltare ben bene il grido troppo spesso ignorato della vera “Democrazia”. E proprio di “Democrazia” e “Populismo” si cercherà di dare una “lettura psicologica” lunedì prossimo 4 maggio, a partire dalle 17,30, nell’incontro promosso on line, secondo le regole imposte dalla crisi pandemica in atto, dalla Fondazione Giorgio Amendola di Torino. L’incontro sarà il primo di un ciclo di conferenze che la Fondazione di via Tollegno intende dedicare proprio al tema dei “populismi” e al loro impatto sulla vita sociale e politica delle democrazie occidentali. Ovvie ma non scontate le domande: “Che cos’è il populismo, cosa lo rende così attrattivo per fasce sempre più importanti della popolazione? Quali sono le ragioni che spingono i cittadini verso offerte politiche populiste?”. E infine: “Quali possono essere le conseguenze dell’avvento del populismo all’interno delle Istituzioni?”.

Nell’incontro di lunedì 4 maggio, moderato da Domenico Cerabona (direttore della Fondazione Giorgio Amendola e autore di un libro sulla Brexit) ne parleranno il Professor Michele Roccato, Docente di Psicologia Sociale all’Università di Torino e autore di studi e pubblicazioni scientifiche sul tema in oggetto e l’On. Brando Benifei, Capo Delegazione del Pd al Parlamento Europeo.

Il dibattito verrà trasmesso in diretta sulla pagina facebok della Fondazione Giorgio Amendola https://www.facebook.com/FondazioneAmendola/  e costituisce anche un tentativo di riprendere – con mezzi nuovi e alternativi – le attività culturali e scientifiche dell’Ente dopo l’interruzione causata dall’emergenza sanitaria. Per info: https://www.facebook.com/FondazioneAmendola/ – www.fondazioneamendola.it – 3485308603 – info@fondazioneamendola.it

g. m.

 

Nelle foto
-Domenico Cerabona
– Michele Roccato
– Brando Benifei

Lettera di un ristoratore in crisi per il decreto ammazzaimprese

Caro Direttore, mi perdoni se Le scrivo, ma dopo il discorso  del Presidente del Consiglio, mi sento profondamente preso in giro e sento la necessità di raccontare, utilizzando un episodio capitato al sottoscritto, qual è la vera situazione in Italia.

Sono un ristoratore, ho 54 anni, ho dipendenti assunti, un affitto per i muri del ristorante e un finanziamento bancario che ho acceso 3 anni fa per “aggiornare” il mio locale… a causa di questa pandemia, lo Stato mi obbliga a chiudere, io da buon cittadino, tiro giù la serranda… ma lo Stato, da buono Stato cosa fa per me? La cassa integrazione per i dipendenti? Ad oggi non è arrivata e io non ho la liquidità per anticiparla…

Il canone di locazione del ristorante purtroppo continuo a pagarlo (la mia padrona di casa si è rifiutata di applicarmi uno sconto anche perché il canone per lei è l’unica fonte di reddito)…

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Lettera di un ristoratore, in crisi per il decreto ammazza imprese