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Chiamparino supergovernatore è alla guida delle Regioni

REGIONE PALAZZOchiamp consiglioCommenta Roberto Cota: “Ha ereditato una regione migliore di quella che mi sono trovato io. Per ora non sono state fatte grandi cose. Quello che non mi piace è la doppia morale: quando governavamo noi, la sinistra ha fatto la guerra alla riforma sanitaria; ora dicono invece che va bene”

 

Il Presidente della Regione Sergio Chiamparino è stato eletto questa mattina a Roma, con voto unanime, Presidente della Conferenza delle Regioni. Vicepresidente sarà Stefano Caldoro, Presidente della Regione Campania. Con l’elezione di Chiamparino a “presidente dei presidenti”, se si considera che il primo cittadino Piero Fassino è “sindaco dei sindaci” in qualità di presidente dell’Anci, Torino – si spera – dovrebbe contare di più a Roma.

 

“Per me questa nomina è motivo di orgoglio e responsabilità, – ha dichiarato il “superpresidente” – e sento tutto il peso di sostituire in questo incarico Vasco Errani, per molti anni pietra miliare nel mondo delle autonomie e del regionalismo. Per svolgere al meglio il mio lavoro avrò bisogno che si realizzi una grande collegialità fra le commissioni, l’ufficio di presidenza e l’assemblea stessa: credo che il primo segnale che ciò possa accadere sia proprio l’unanimità del voto di tutti i colleghi -che ringrazio- che oggi hanno deciso di convergere sul mio nome e su quello di Stefano Caldoro.

 

Abbiamo davanti sfide fondamentali non solo per le Regioni ma per lo stesso Paese, in primis quella del Senato, nella quale credo molto perché abbiamo bisogno che finalmente ci sia un luogo politico, e non solo una sede di negoziazione, in cui autonomie locali e Regioni possano confrontarsi con lo Stato e con il Governo. E’ l’unico modo per far vivere davvero le autonomie locali nel contesto di un Paese che vogliamo che resti unito. Accanto a questo, il tema della riforma del Titolo V e dell’attuazione della riforma Del Rio all’interno delle Regioni, insomma abbiamo davanti una stagione di grandi riforme costituzionali di cui le Regioni devono essere protagoniste. E’ questo un impegno di cui sentiamo pesantemente la responsabilità, cui cercheremo di corrispondere e per il quale abbiamo bisogno della massima collegialità decisionale.”

 

“Un’ottima scelta per le Regioni che avranno un Presidente autorevole e riconosciuto in una fase di riassetto istituzionale e costituzionale che investe anche competenze e ruolo delle istituzioni regionali”. Questi i complimenti del collega di partito Fassino, mentre l’ex governatore Roberto Cota è decisamente più critico nel commentare la nomina di Chiamparino:

 

“Ha ereditato una regione migliore di quella che mi sono trovato io – ha dichiarato l’esponente leghista – Per ora non sono state fatte grandi cose. Quello che non mi piace è la doppia morale: quando governavamo noi, la sinistra ha fatto la guerra alla riforma sanitaria; ora dicono invece che va bene. Noi abbiamo portato la Sanità in equilibrio e fuori dal piano di rientro. Vedremo loro”.

 

E vedremo come procederà l’inchiesta sulle firme presunte tarocche per l’elezione di Chiamparino, e quali saranno gli sviluppi delle archiviazioni “sospese” dei consiglieri Pd (tra cui anche alcuni attuali assessori regionali) coinvolti nella vicenda “spese pazze”.

 

(Foto P. Juzzolino – Regione Piemonte / il Torinese / Cr piemonte)

 

Cesena Juventus, 0-0 nell’amichevole

I bianconeri, però, continuano a non concretizzare il gioco.  E’ stato solo e sempre Pirlo a tirare in porta

 

juve non c'è due

E’ finito 0-0 il match amichevole in occasione del Memorial  Lugaresi,  tra Cesena e Juventus in un’amichevole allo Stadio Manuzzi.

 

I bianconeri, però, continuano a non concretizzare le azioni.  E’ stato solo e sempre Pirlo a tirare in porta, al 5′ e al 20′ su punizione.

 

 Il  Cesena ha dimostrato di saper condurre il gioco, un’ottima performance di buon auspicio per  ritorno in serie A.

Ginecologo torinese abusa della paziente: arrestato

polizia municipale1Attraverso una serie di intercettazioni ambientali gli agenti hanno scoperto che durante le visite il medico era, per così dire, troppo “accurato”

 

La polizia municipale ha arrestato, con l’accusa di violenza sessuale ai danni di una una paziente, un ginecologo torinese.

 

Era stata aperta un’ inchiesta subito dopo la denuncia della donna. Attraverso una serie di intercettazioni ambientali gli agenti hanno scoperto che durante le visite il medico era, per così dire, troppo “accurato”.

 

Ora gli agenti stanno cercando di verificare se anche in  altri casi il ginecologo, arrestato a Milano e messo ai domiciliari, è andato oltre i compiti professionali.

 

(Foto: il Torinese)

“il Torinese” piace a 12 mila su Fb

In soli 3 mesi dalla nascita il nostro giornale raccoglie consensi significativi sul web. E da settembre abbiamo in programma altre novità per voi lettori

 

torinese paginaE’ una bella soddisfazione, per noi, l’aver raggiunto il traguardo dei 10 mila “Mi piace” su Facebook, ed aver superato oggi i 12 mila. Soprattutto se consideriamo che “il Torinese” è online soltanto da tre mesi ed esistono testate giornalistiche blasonate che, in proporzione, hanno meno consensi sul social network.

 

Il nostro sito www.iltorinese.it ha ormai superato la fase di rodaggio e – a giudicare dalle mail dei lettori e dalle  richieste di collaborazione – sta ottenendo un discreto successo. Il ringraziamento, ovviamente, va non soltanto a chi ci legge, ma anche ai nostri sponsor che ci hanno consentito di far decollare questo progetto editoriale.

 

Nelle poche settimane di attività abbiamo già cercato di apportare innovazioni alla nostra testata: gli aggiornamenti della homepage sono più frequenti, la rubrica Agenda è più ricca di appuntamenti e abbiamo introdotto il nuovo link Cuori Torinesi, dedicato ai sentimenti e agli aspetti relazionali. Per la nuova stagione calcistica renderemo più ricca anche la rubrica Il Toro e la Zebra, con le cronache delle partite di Toro e Juve.

 

Da settembre abbiamo in programma anche altre novità per voi lettori, se avrete la bontà di seguirci come avete fatto fino ad ora.

 

P.S: Sono ovviamente graditi i vostri consigli e suggerimenti: scrivete a edizionibest@libero.it

 

“Inganni – Manuale di difesa”, magia e mentalismo al Forte di bard

magiamagia2Uno spettacolo affascinante, divertente, avvincente. Un viaggio attraverso i misteri della mente umana e la percezione della realtà, tanti spunti e una soluzione da trovare e scoprire con l’aiuto di una guida eccezionale: Walter Rolfo. Tutto questo è INGANNI – Manuale di Difesa, lo show che si terrà domani sera, giovedì 31 luglio, nella suggestiva cornice del Forte di Bard alle ore 21.30

 

La magia fa parte di noi, è attorno a noi, condiziona anche la nostra più semplice azione quotidiana. Tutti, in fondo, abbiamo questa consapevolezza e abbiamo solo bisogno che venga scoperchiata la pentola della nostra mente per meravigliarci, stupirci e prendere più consapevolezza di noi, degli inganni che ci circondano e degli autoinganni che ci facciamo. Ad aprire questa porta su una maggiore coscienza di noi stessi e del mondo che ci circonda è Walter Rolfo con lo spettacolo INGANNI – Manuale di Difesa, evento promosso dall’Associazione Forte di Bard e l’Office Régional du Tourisme.

 

Un viaggio affascinante, divertente, avvincente attraverso le provocazioni e i quesiti che Walter Rolfo pone agli spettatori conducendoli in un percorso alla scoperta dei misteri, dei segreti e delle potenzialità della mente umana.  Il cervello è davvero una macchina perfetta? Quello che vediamo esiste veramente? E se la realtà fosse solo il frutto delle tue percezioni? INGANNI è l’ultima provocatoria produzione teatrale di Masters of Magic, sintesi di undici anni di studi e ricerche. Un’inchiesta che va oltre lo spettacolo in cui vengono scandagliati i misteri della mente umana attraverso il pensiero illusionistico ed esperimenti mentali. La realtà, come ci appare, viene messa in costante discussione. Un mosaico di spunti e riflessioni concepiti per invitarci a cambiare il nostro modo di pensare.

 

Walter Rolfo, presentatore dello spettacolo, si occupa di magia dall’età di 12 anni e di magia ha riempito tutta la sua vita, soprattutto quella professionale. E’ autore e conduttore di diversi programmi televisivi, Presidente del prossimo Campionato del Mondo di Magia che si terrà a Rimini nel luglio 2015 e detiene tre record del mondo. Nel 2008 entra, per la prima volta, nel Guinness dei Primati per aver estratto 300 conigli da un unico cilindro, nel 2010 ottiene un nuovo record conducendo lo spettacolo di magia più grande del mondo e nel 2011 entra per la terza volta nel Guinness dei Primati per aver rotto 66 bicchieri con la forza della mente. Quale guida migliore per catapultare lo spettatore in una dimensione in cui sono messe in discussione le sue capacità di percepire la realtà così come la conosce? L’esibizione non si limita ai giochi di prestigio tradizionali, ma si destreggia tra esperimenti di mentalismo e dimostrazioni sull’impossibile.

 

Lo spettacolo si terrà domani sera, giovedì 31 luglio, alle ore 21.30, nella Piazza d’Armi del Forte di Bard. In caso di maltempo l’evento si svolgerà all’auditorium del palazzetto dello sport di Pont-Saint-Martin. L’ingresso è gratuito: un motivo in più per non perderlo. E ricordate: niente è impossibile.

 

 

eb

 

 

Bobo e Superchiampa, prove tecniche di Macroregione

chiampa-maroni.Quello della Macroregione alpina  è un progetto che si sta realizzando: a dicembre ci sarà, in Regione Lombardia, la riunione con tutti i presidenti delle 46 Regioni coinvolte e con tutti gli stakeholders

 

La Macroregione, tanto cara a Roberto Cota e Roberto Formigoni, è astata al centro dell’attenzione della visita a Torino del presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni. Ma non sono soltanto i tre Roberti a sostenere l’aggregazione di territori delle regioni alpine. Anche il governatore piemontese, Sergio Chiamparino, che ha fatto gli onori di casa nella sede di piazza Castello nei confronti del collega lombardo, è convinto che le alleanze tra aree contigue possano dare buoni frutti per il rilancio economico in tempo di crisi.  

 

Quello della Macroregione alpina – ha sottolineato Roberto Maroni – è un progetto che si sta realizzando: a dicembre ci sarà, proprio in Regione Lombardia, la riunione con tutti i presidenti delle 46 Regioni coinvolte e con tutti gli stakeholders e dal primo luglio dell’anno prossimo la Macroregione alpina diventerà un soggetto istituzionale in Europa, con un piano strategico proprio. Noi come Regioni siamo fortemente interessati a giocare un ruolo importante come interlocutori diretti nei confronti di Bruxelles e proprio per questo – ha aggiunto Maroni – pensiamo di organizzare presto un incontro tra le nostre Regioni per sviluppare questi temi

 

 Nel corso dell’incontro torinese si è anche parlato di Expo 2015, difesa delle produzioni agricole e trasporto pubblico locale. “Con il Presidente Maroni – ha detto Chiamparino – abbiamo deciso di aprire a breve un tavolo di confronto e collaborazione sull’Expo, con l’obiettivo di valorizzare alcuni ambiti comuni come Sacri Monti, i laghi, i parchi del Ticino e del Po.” 

 

Pieno accordo anche su un altro tema importante per il Nord-Ovest, la difesa delle produzioni agricole: “Siamo sulla stessa linea  per quel che riguarda le questioni della difesa del riso lombardo e piemontese, sia sulle importazioni sia sulla certificazione di qualità delle produzioni legate al territorio”, affermano i governatori.

 

In tema di trasporto locale si è deciso  di lavorare per costruire un ambito comune per il trasporto pubblico  per studiare le migliori strategie per la liberalizzazione del servizio attraverso le gare e per ottimizzare, attraverso specifiche sinergie, il ruolo delle società di trasporto pubblico locale delle due regioni.

 

Appena scarcerato dopo le percosse alla convivente la violenta

vilenza dddonneEra stato denuciato dalla sua ex poche settimane fa quando l’aveva aspettata sotto casa a Moncalieri, dove l’aveva minacciata, insultata e presa a schiaffi

 

ll tribunale di Torino gli aveva proibito anche solo di avvicinarsi all’abitazione dell’ex convivente.

 

Invece, qualche giorno fa, incurante del divieto, lui ha costretto la donna, di 43 anni, a salire a bordo della sua auto e l’ha violentata.

 

L’uomo, un quarantottenne,  è stato arrestato dai carabinieri di Moncalieri. Era già stato  denuciato dalla sua ex poche settimane fa quando l’aveva aspettata sotto casa a Moncalieri, dove l’aveva minacciata, insultata e presa a schiaffi.

 

Lei era riuscita a fuggire chiudendosi in casa ma lui non si muoveva dal  nel giardino. Alla fine sono arrivati i carabinieri che lo hanno arrestato per stalking

Panico su Caselle, l’aereo deve rialzarsi in volo

AEREOLa ripresa di quota, che in gergo si definisce “riattaccata”, non è dovuta ad errori del pilota che ha compiuto una scelta per la sicurezza dei passeggeri

 

Il volo Alitalia Az 1423 proveniente da Roma Fiumicino sarebbe dovuto atterrare all’aeroporto torinese all 18,50 di ieri, ma mentre era già in fase di atterraggio, il pilota ha dovuto riprendere quota a causa del forte temporale che si stava abbattendo sulla pista.

 

L’aereo è stato quindi dirottato verso Milano Malpensa dove è atterrato regolarmente. Per la compagnia aerea non è successo nulla di particolare, sono eventi che si possono verificare. Ma per i passeggeri a bordo sono stati minuti di autentico panico.

 

La ripresa di quota, che in gergo si definisce “riattaccata” non è dovuta ad errori del pilota. Il quale, semplicemente, essendosi accorto (cosa che non poteva prevedere se non con i propri occhi al momento dell’atterraggio) delle pessime condizioni  meteo sulla pista ha ripreso il volo verso uno scalo più sicuro.

Tav, botta e risposta tra il sindaco di Sant’Ambrogio e Chiamparino

no tav notteREGIONE PALAZZOLa lettera di Dario Fracchia, Sindaco di Sant’Ambrogio e la risposta del presidente della Regione Piemonte

 

 Lettera aperta al Presidente Sergio Chiamparino
“Non è un problema di ordine pubblico ma politico: lasciamo da
parte le reazioni isteriche e parliamo con dati alla mano”

 

 

Caro Presidente,
Le tue ultime esternazioni su La Stampa chiamano in causa
pesantemente i sindaci della Valle di Susa. Ritengo necessarie
a questo punto alcune brevi precisazioni:
1) i sindaci chiamati in causa -almeno il 90% della Bassa Valle
in rappresentanza di oltre 50.000 abitanti – sono stati eletti lo
scorso mese di maggio dai cittadini della Valle di Susa con un
chiaro programma e mandato di opposizione al tav, perché
opera non prioritaria e inutile
2) i sindaci come qualunque altro cittadino hanno il diritto e il
dovere, nel caso ritengano sbagliate le scelte del Governo e
anche dell’Europa, di esprimere la loro contrarietà utilizzando
tutti i mezzi pacifici e legali che la democrazia consente ad
ogni libero cittadino: la storia recente e passata è costellata di
scelte errate e perfino dannose prese da grandi politici e da
grandi tecnici. E’ lunghissimo l’elenco di leggi e provvedimenti
rivisti e corretti perché inefficaci e talvolta dannosi sebbene
studiati da esperti riconosciuti, spesso condizionati dagli
interessi prioritari di gruppi di potere finanziario e politico
strettamente intrecciati tra loro e a danno dei cittadini
3) nel PD, se vige la democrazia che ne contraddistingue il
nome, non vedo cosa ci sia di scandaloso se le posizioni sul
tav della Valle di Susa divergono, specie quando portate avanti
in ambito istituzionale e con motivazioni precise ed
approfondite, in modo legale e pacifico
4) nel 2015, viste purtroppo le stime al ribasso del PIL italiano,
si prevede la necessità di reperire altri 20 miliardi di euro:
dove sono i denari per il tav e per le famose “compensazioni”
da sempre sulla carta ma che neppure uno dei pochi sindaci
della Valle favorevoli al Tav ha mai neppure intravisto? Anche
la Francia non se la passa molto meglio:sia la Corte dei Conti
Francese ( pag 155 del rapporto 2012) che la commissione
parlamentare 21 nel Giugno 2013 hanno certificato la non
priorità di quest’opera e la sua insostenibilità economica
5) Le ultime intercettazioni dei ROS ( vedi Ordinanza San
Michele ) hanno evidenziato non il pericolo ma la certezza che
la malavita organizzata è già presente nel cantiere e pronta a
mettere le mani sugli appalti: e siamo solo all’inizio del tunnel
esplorativo e delle indagini sulle prime spese pazze per
allestire il cantiere con soldi pubblici
6) Si invoca l’intervento di Matteo Renzi: invito a leggere le
centosedici pagine del suo libromanifesto
(“Oltre la rottamazione”, ed.
Mondadori), in cui Matteo Renzi prende una posizione netta e chiara contro
l’Alta velocità in Val di Susa: «La Tav TorinoLione?
Non è un’opera dannosa,
ma inutile. Sono soldi impiegati male. Rischia di essere un investimento fuori
scala e fuori tempo. Questo, naturalmente, non giustifica l’atteggiamento
allucinante e folle di chi aggredisce le forze dell’ordine». Queste le sue
testuali parole, perfettamente condivisibili. E ci sono molte altre figure di
spicco nel PD della medesima opinione ( Emiliani, Puppatto,ecc.)
Forse prima di esternare sul tav e la Valle di Susa sarebbe opportuno tornare
a fare politica in modo costruttivo e lasciare da parte le reazioni isteriche
caro Presidente. Noi siamo aperti al dialogo e non solo sul tav perché i
problemi che ci affliggono e da risolvere in Valle sono tanti e ben più
importanti e pressanti del tav: concentriamoci su questi, non sprechiamo
denari su un’opera inutile, solo così faremo un grande servizio al Piemonte e
a tutta la Valle di Susa ritrovando unità di intenti e spirito di sereno e
costruttivo confronto. Il problema non è di ordine pubblico ma politico: su
questo vogliamo parlare e collaborare, nell’interesse di tutti. Questa è la via
maestra per riportare la calma, per depotenziare ed isolare i violenti e trovare
soluzioni condivise, moderando anche i toni spesso sopra le righe nei
confronti dei sindaci e della popolazione della Valle: siamo gente per bene
anche se qualcuno se ne dispiace!
Un cordiale saluto e augurio di buon lavoro

Dario Fracchia, Sindaco di Sant’Ambrogio

 

 

La risposta del presidente Sergio Chiamparino

 

Caro Fracchia,
Le conferme alle mie (presumo!) “reazioni isteriche” sono venute dal servizio del TG 3 Rai di
domenica sera dove tutti i “pacifici” manifestanti intervistati rispondevano che gli attacchi notturni
di cantiere e le manifestazioni con polenta e spezzatino sono “due facce della stessa medaglia”. Più
chiaro di così… Quindi meno ipocrisia politica per favore.
Sarebbe più utile se il PD della Valle e voi sindaci che ne siete l’anima aveste il coraggio di dire
che, pur essendo contrari alla TAV (nessuno vuole convincervi del contrario), prendete atto che una
maggioranza di cittadini piemontesi italiani ed europei, attraverso i loro rappresentanti
democraticamente eletti, ha deciso che la TAV si fa e che quindi bisogna realizzarla nel miglior
modo possibile per la Valle stessa.
Quanto a Renzi essendo, come è noto, Presidente del Consiglio credo abbia qualche strumento nel
caso volesse mettere in discussione l’opera…
Gradisca i miei più cordiali saluti

Sergio Chiamparino

 

Tevez Senior sequestrato e poi liberato in Argentina

Tevez-La vettura  di Juan Carlos Cabral, Tevez senior,  era stata trovata a Villa Devoto, come riporta il Clarin

 

L’episodio è avvenuto decisamente fuoriporta, ma non si poteva non darne notizia. È stato sequestrato e poi liberato il padre di Carlos Tevez. 

 

Forse i malviventi volevano solo compiere un furto d’auto, ma quando si sono accorti di chi era alla guida hanno optato per il sequestro. Dopo 8 ore l’uomo è stato rilasciato. I giornali argentini dicono che probabilmente è stato pagato un riscatto.

 

La vettura  di Juan Carlos Cabral, Tevez senior,  era stata trovata a Villa Devoto, come riporta il quotidiano il Clarin.

 

Era circolatala la voce che Carlos Tevez era partito per l’Argentina per seguire di persona gli sviluppi della vicendaLa Juve ha poi comunicato che, visto il felice esito della vicenda, il giocatore ha deciso di restare in Italia.

 

(Foto: Twitter)