ilTorinese

Aggressioni negli ospedali, gli infermieri: “provvedimenti urgenti”

Ieri  un utente ha aggredito con un cacciavite tra le mani un altro utente per futili motivi non ancora del tutto noti all’interno del pronto soccorso dell’ospedale di Moncalieri

“A farne le spese un OSS e un infermiere corsi per bloccare l’uomo, già noto al personale.  Un pugno in faccia per l’OSS e uno sul braccio per l’altro, colpiti dalla stessa mano che stringeva il cacciavite. Tragedia sfiorata” La denuncia è di Francesco Coppolella Coordinatore regionale NurSind Piemonte, sindacato degli infermieri. Sul posto sono giunte tre volanti dei carabinieri che hanno bloccato l’uomo.  “E’ inutile sottolineare ancora una volta come questo tipo di episodi sia in forte crescita. Servono provvedimenti urgenti che il nursind chiede da tempo.

Un posto delle forze dell’ordine nei principali ospedali e personale formato addetto alla sicurezza nei luoghi più a rischio”, osserva Coppolella. “Non possiamo permettere che questi luoghi di cura diventino zona franca mettendo a repentaglio la vita dei pazienti e degli operatori. Chiediamo che le aziende si adoperino per trovare soluzioni essendo le stesse responsabili della sicurezza del personale. Chiediamo inoltre una risposta politica alla nuova giunta Regionale che  affronti il problema con determinazione senza sottovalutarlo come sino ad oggi si è fatto”, conclude.

“Cirio, primo voltafaccia sulle Scuole Paritarie”

Riceviamo e pubblichiamo
Nonostante le roboanti promesse e la pubblica firma del manifesto della FISM nell’ultima campagna elettorale da parte del candidato Presidente, la nuova Giunta Regionale parte subito programmando l’apertura di nuove sezioni statali per l’infanzia a Campiglione Fenile (Torino), a pochi chilometri da altri Istituti (Paritari) con disponibilità di posti. A maggior ragione in una fase di decrescita demografica, in questo modo si penalizza l’intero sistema. 

Chi sperava in un cambio di rotta politica della Giunta Cirio rispetto all’Assessorato Pentenero ha avuto una brutta sorpresa. Pronti via, la nuova Giunta di centrodestra approva l’apertura di nuove sezioni statali (Scuola dell’Infanzia) nel territorio di una zona, quella del comune di Campiglione Fenile (Torino), già servita nel raggio di pochi chilometri da altri Istituti (Paritari) con disponibilità di posti.
Qual è la reale posizione di questa Giunta, al di là delle dichiarazioni di circostanza dell’Assessore Chiorino, sul tema del diritto alla libertà di educazione? Quanto valgono le dichiarazioni di principio pronunciate dall’attuale Presidente in campagna elettorale?
A inizio maggio, l’attuale Presidente Cirio aveva firmato in pompa magna (primo tra i candidati Presidenti) il manifesto della FISM, garantendo che non avrebbe permesso l’apertura nuove Sezioni Statali in presenza, nello stesso territorio, di Scuole Paritarie. Invece è immediatamente accaduto il contrario, dopo due soli mesi di legislatura, oltretutto in presenza di un parere negativo da parte della FISM regionale.
Una preoccupante continuità rispetto alle modalità d’azione dell’Assessorato Pentenero. Spero vivamente in un pronto rientro in carreggiata. La FISM e le Scuole Paritarie prendano atto di questa prima misura della nuova Giunta. Questo, a maggior ragione in una fase di calo demografico, è il modo migliore per danneggiare tutto il sistema scolastico, che dovrebbe invece fondarsi sull’equilibrio tra Istituti Statali, Comunali e Paritari.
Silvio  Magliano – Presidente Gruppo Consiliare Moderati, Consiglio Regionale del Piemonte

Piccole – grandi inciviltà: tram bloccato per l’auto parcheggiata male

Eloquente la fotografa.  L’ auto parcheggiata male impedisce al Tram di proseguire.

Corso Raffaello angolo corso Massimo.  Disagi a tutti e per tutti.  Anche io ho avuto, nel mio piccolo,la mia dose di l disagio.  La mia auto  non poteva uscire, mezz’ ora buttata via. Nulla di drammatico, una piccola rottura di scatole. Per riempire il tempo domande al conducente Gtt.  E adesso? Arrivano i miei colleghi.  Io non posso fare nulla. Nè avanti  né indietro.  Quante volte accade? Tutti i giorni in diversi corsi. Esasperato ? Rassegnato.  Arrivano i colleghi.  Liberano il passo. Poi verbale per l’auto. Liberato, l’ unica cosa che mi viene da dire: la mamma dei cretini è sempre incinta.

 

Patrizio Tosetto

Una notte al Castello di Rivoli

Club Silencio è l’associazione culturale il cui obiettivo è valorizzare e promuovere il
patrimonio storico-culturale dei musei e degli edifici storici d’Italia attraverso
l’organizzazione di iniziative serali.

Mercoledì 31 luglio, prima della pausa estiva, Club Silencio propone la sua Notte
al Museo all’interno del meraviglioso Castello di Rivoli, dove l’arte contemporanea e
la storia di una residenza reale di fondono con armonia.
All’interno del cortile del Castello, nell’ambito di Palchi Reali, si assisterà alle
performance musicali di Emanuele Via, musicista e tastierista della nota band
torinese Eugenio in Via Di Gioia, che sta letteralmente spopolando in tutta Italia e
di Ivan Bert, trombettista e compositore di ricerca, che a Rivoli porta il progetto
Audio/Visivo SJØ.
L’aperitivo a buffet con cocktail bar sarà servito nel giardino della Manica Lunga del
castello, durante la serata sarà possibile visitare il museo e le meravigliose opere
della Collezione Permanente di Arte Contemporanea.

GLI ARTISTI COINVOLTI

EMANUELE VIA

Emanuele Via é un musicista calabrese. Dopo aver intrapreso gli studi di pianoforte
al conservatorio di Cosenza si appassiona al jazz e allo studio dell’armonia. nel 2010
si trasferisce a Torino dove incontra Eugenio Cesaro, Paolo Di Gioia e Lorenzo
Federici, coi quali fonda gli Eugenio in Via Di Gioia, band con la quale suonerà in
Italia ed Europa raggiungendo importanti soddisfazioni. Durante gli anni di concerti
e studi al politecnico si dedica alla composizione di brani strumentali che culminerà
con la pubblicazione di Diario di bordo, il suo primo album solista, uscito a febbraio
2016. Si tratta di un concept album che simula un viaggio in mare, attraverso un
susseguirsi di atmosfere e sonorità che scandiscono il susseguirsi degli eventi nei
quali è immerso il viaggiatore. Scrive musiche per cortometraggi e spot che molto
spesso ripropone dal vivo.

IVAN BERT SJØ – SOUND JOURNEY ORCHESTRA
Ivan Bert, direzione, concept, sound design, tromba, elettronica
FiloQ, elettronica, live overdub, sound design
Paolo Porta, sassofoni
Andrea Bozzetto, sintetizzatori analogici, elettronica
Riccardo “Akasha” Franco – Loiri, live digital video
«Musica site specific per un volo virtuale in un mondo inesistente», questa è la sfida
lanciata da Ivan Bert con il suo Ensemble SJØ. Il gruppo fonde gli strumenti acustici
con l’elettronica live trasfigurando la musica contemporanea, le atmosfere “pop” e il
jazz per un nuovo capitolo nelle ricerche di confine. Questo lavoro è ispirato agli
studi sulle relazioni tra ambiente, architettura e uomo dell’antropologo Franco La
Cecla.

INFORMAZIONI UTILI
APERITIVO 1° drink & buffet – 20€
Ingresso 19:30 alle 20:45
POST APERITIVO 1° drink – 12€
Ingresso 21:30 alle 22:45
Visita del Museo d’Arte Contemporanea libera (ultimo accesso 22:45)
Consigliamo di posteggiare al parcheggio di Via Rosta 21, Rivoli. Ci sarà un servizio
navetta gratuito attivo tutta la sera dal parcheggio al Castello di Rivoli e ritorno.

TAVOLI & LOUNGE → bit.ly/CS_RIVOLI_P
– ingresso garantito e prioritario salta-coda
– aperitivo incluso con 1 drink e 1 calice di prosecco
– accesso all’area lounge riservata
– area food e bar dedicato
– tavoli e sedute riservate (dalle 19:30 alle 21:30)

PREMIUM PASS: €5 → bit.ly/CS_RIVOLI_P
– ingresso garantito (Aperitivo €20 – Post aperitivo €12)
– ingresso prioritario salta-coda
– un flute di spumante by Winelivery (codice promo €5: BONTON facendo un ordine
su winelivery.com su un acquisto di €15 o superiore)

PARTNER
Martini, Toyota Lexus Spazio 4, Winelivery, Nastro Azzurro, Palchi Reali, Fondazione
Piemonte dal Vivo, FAI Giovani – Torino.

Il “panino libero” a scuola non è più un diritto

Il  “diritto soggettivo  a mangiare il panino portato da casa nell’orario della mensa e nei locali scolastici non sussiste e la gestione del servizio di refezione scolastica  riguarda “l’autonomia organizzativa” delle scuole.

Così  hanno stabilito le Sezioni Unite della Cassazione, accogliendo il ricorso del Comune di Torino, e  ribaltando una pronuncia favorevole ai genitori degli alunni che rispetto alla mensa preferivano  il pasto portato da casa.

“Alla luce del nuovo pronunciamento delle Sezioni Unite, l’Amministrazione procederà a supportare le famiglie e le scuole nelle prossime delicate fasi organizzative che conseguono al  pronunciamento”, dice l’assessora all’Istruzione della Città di Torino, Antonietta Di Martino.

Striscione Bibbiano: dibattito in Consiglio regionale

“I minori rappresentano una assoluta priorità dell’azione di governo dell’attuale giunta regionale. Abbiamo voluto lanciare un monito forte a tutti coloro che sono chiamati a occuparsi di un tema così importante, è solo questo il senso dello striscione appeso”.

Lo ha dichiarato l’assessore regionale alle politiche della famiglia, dei bambini e della casa, Chiara Caucino, nelle comunicazioni svoltesi oggi in Consiglio regionale su richiesta del gruppo PD.

Per l’assessore l’obbiettivo è stato raggiunto e quindi lo striscione sarà rimosso. Chiara Caucino ha annunciato che intende rafforzare i controlli a tutela dei minori (nel 2017 in Piemonte erano circa 2.500 tra quelli in affidamento o ospiti di 221 strutture residenziali) attraverso nuovi stanziamenti di risorse, la costituzione di una commissione di vigilanza assessorile, l’implementazione della collaborazione con il Tribunale dei minori. Ricordando la revoca avvenuta all’indomani del suo insediamento della convenzione con una casa-famiglia del pinerolese per il trattamento riservato a 5 minori ospiti, l’assessore ha annunciato una legge “allontamento zero”, che preveda l’affidamento solo di fronte a evidenti e gravi violenze sui minori.

Per il capogruppo PD Domenico Ravetti, sulla difesa dei bambini non ci sono bandiere politiche, “non c’è una Giunta che ci crede di più”. Per Ravetti dietro lo striscione  c’è il rischio della strumentalizzazione politica, “occorre evitare di tinteggiare le facciate delle nostre istituzioni una volta di un colore, un’altra volta di un altro”. Il capogruppo ha annunciato che il PD proporrà in sede di bilancio incrementi delle risorse per i minori e ha sostenuto che per l’utilizzo delle facciate delle sedi istituzionali per la comunicazione sono necessarie regole che coinvolgano il Consiglio regionale: “Per esporli è meglio passare da un voto in aula con maggioranza qualificata”.

Il capogruppo di Fratelli d’Italia Maurizio Marrone ha sostenuto che “il problema è ciò che è successo a Bibbiano, non gli striscioni che chiedono verità”. Marrone ha chiesto l’istituzione di una indagine conoscitiva nella Commissione competente per verificare che quanto è accaduto in Emilia Romagna non si sia verificato anche in Piemonte: “In questo caso il nostro dovere è intervenire”.

Alberto Preioni, capogruppo della Lega, ha annunciato che presenterà un ordine del giorno per regolamentare l’affissione di striscioni sulle sedi regionali: “ Il problema però non è la posa di uno striscione che chiede solo verità, una cosa bellissima”. Preioni si è detto d’accordo con Marrone sulla indagine conoscitiva.

“Mi sarei aspettato solo parole di sottoscrizione e condivisione di quello striscione, si chiede la verità su fatti che dovrebbero far ribollire la nostra coscienza” ha sostenuto Paolo Ruzzola, capogruppo di Forza Italia, che ha convenuto sull’utilità di regolamentare l’utilizzo delle facciate regionali, anche se in passato sono state usate liberamente.

Per Marco Grimaldi, capogruppo di Luv, “le facciate pubbliche non si usano per polemica politica o sciacallaggio”. Grimaldi ha invitato la Giunta ad occuparsi dei temi di sua competenza invece di usare strumentalmente gli striscioni.

Nel dibattito sono anche intervenuti Monica Canalis (PD), Carlo Riva Vercellotti (FI), Sergio Chiamparino (PD), Daniele Valle (PD).

Al termine del dibattito il presidente del Consiglio Stefano Allasia ha annunciato che l’ufficio di presidenza si occuperà di formulare una proposta per regolare l’esposizione di striscioni sulle facciate istituzionali.

priconosciuto

Chieri, interrogazioni della Lega

Il 30 luglio, alle ore 19.45, si tiene una seduta del consiglio comunale di Chieri. Il gruppo consigliare della Lega, con Luigi Furgiuele ed Emma Fasano ha presentato due interrogazioni.

Nella prima evidenzia che il sindaco di Chieri, Alessandro Sicchiero, ha partecipato il 15 giugno scorso in forma istituzionale al Torino Pride con la fascia tricolore. Nell’evidenziare nel loro intervento che “la presenza a tale manifestazione etico ideologica in rappresentanza dei cittadini chieresi ha suscitato perplessità e divisione all’interno dell’opinione pubblica, sulla partecipazione stessa non in forma privata ma istituzionale” gli interroganti chiedono al primo cittadino le motivazioni che hanno indotto a tale scelta.

La seconda interrogazione riguarda il fatto che in via Nostra Signora della Scala da molti anni sono parcheggiate alcune autovetture prive di contrassegno, le quali risultano, a tutti gli effetti, auto abbandonate. Furgiuele e Fasano rilevano che, nonostante i vari solleciti e segnalazioni da parte dei cittadini, i veicoli continuano sempre a rimanere allo stesso posto, anzi uno da oltre 5 anni, interrogano l’amministrazione per sapere se, anche di concerto con il corpo di polizia municipale, si intenda trovare una soluzione.

Furgiuele, poi, evidenzia che, all’inizio della seduta chiederà un minuto di silenzio per commemorare la figura del vice brigadiere dei carabinieri barbaramente ucciso da un delinquente americano a Roma

Il Consiglio regionale commemora il carabiniere ucciso

“Nella notte tra giovedì e venerdì  a Roma nel quartiere Prati, il vicebrigadiere dell’arma dei Carabinieri Mario Cerciello Rega, veniva ucciso  con 11 coltellate da due studenti americani”.

Con queste parole il presidente del Consiglio regionale Stefano Allasia ha aperto la seduta odierna dell’Assemblea per commemorare il militare caduto nell’adempimento del dovere.

Allasia ha continuato ricordando che il carabiniere trentacinquenne si era sposato solo “da 40 giorni. Mario era originario di Somma Vesuviana in provincia di Napoli, e chi lo conosceva lo descrive come persona premurosa  che amava il suo lavoro che faceva con onestà, passione e amore per il prossimo.

In questi giorni un profondo senso di sgomento e di dolore ha accomunato l’opinione pubblica in tutta Italia ed è lo stesso sentimento che ci accompagna oggi nell’espressione della più sincera vicinanza ai familiari del vicebrigadiere Mario Cerciello Rega

Altrettanta partecipazione rivolgo all’Arma dei Carabinieri, convinto di interpretare la sensibilità dell’intera comunità piemontese”. La cerimonia si è chiusa con un minuto di silenzio.

Caselle, nuova rotta Torino-Bristol

Ryanair, ha annunciato oggi (30 luglio) la nuova rotta che, a partire da dicembre 2019, collegherà Torino all’aeroporto di Bristol (nel Regno Unito) con un servizio settimanale.

Questa connessione rientra nell’ambito della programmazione invernale 2019 da Torino.

La nuova rotta permette ai viaggiatori italiani di concerdersi un city break a Bristol quest’inverno e promuove Torino come destinazione ideale per gli sport invernali per i visitatori provenienti dal Regno Unito. I passeggeri in partenza dall’Italia possono quindi prenotare un volo per Bristol fino a marzo 2020, usufruendo di tariffe ancora più basse e dei miglioramenti del servizio clienti di Ryanair nel 2019

Piccolo aereo fermo, chiude la pista di Caselle

L’ aeroporto di Caselle è rimasto temporaneamente chiuso a causa di un piccolo aeromobile della scuola di volo fermo in pista.

Ne ha dato notizia su Twitter la Sagat, società che gestisce lo scalo. Sono in corso le operazioni di rimozione del velivolo per permetterne la riapertura.

 

(foto Fabrizio Cabodi)