ilTorinese

Donna partorisce in casa, il bimbo muore

Un neonato è stato partorito in casa in un  paese della Valsessera, nel biellese, ma è morto dopo essere giunto in condizioni critiche al Regina Margherita.

A  chiedere l’intervento dei sanitari erano stati gli stessi genitori, preoccupati per le condizioni del bimbo, dopo avere chiamato  un’ostetrica e  i medici del servizio 118. Il piccolo è stato portato a Torino con l’elisoccorso. La procura di Vercelli ha aperto un’inchiesta. È stata forse una asfissia neonatale la causa del decesso del bimbo.”Attendevamo la signora per il parto ma, come ospedale, non siamo mai stati contattati in alcun modo e lei non si è mai presentata”, comunica l’Asl di Vercelli.

Agosto, apre il secondo piano di Palazzo Reale

11 e 25 agosto, due date per approfittare di un’occasione imperdibile: l’apertura del Secondo Piano di Palazzo Reale, solitamente chiuso al pubblico, con tariffa d’ingresso compresa nell’abituale biglietto dei Musei Reali. Juvarra, Alfieri, Palagi, Beaumont, De Mura, Piffetti, Bonzanigo, sono soltanto alcuni degli eccezionali artisti e architetti che si avvicendarono nella realizzazione di queste stanze.

La visita inizia percorrendo la juvarriana Scala delle Forbici e si snoda attraverso le raffinate sale degli Appartamenti dei Principi di Piemonte e dei Duchi di Aosta, con affaccio dal terrazzo settecentesco per godere del panorama circostante, dalla collina di Superga alla catena alpina, dal Giardino di Levante alle cupole della città.

Un tempo utilizzato dalle dame e damigelle d’onore di Madama Reale, dall’inizio del Settecento il Secondo Piano viene destinato ad accogliere i principi ereditari e le loro consorti, assumendo la denominazione di Appartamenti Nuziali o dei Principi di Piemonte, già utilizzati dai Duchi di Savoia Vittorio Amedeo III e Maria Antonia Ferdinanda di Spagna, raffigurati nella grande tela del Duprà. Rimodernati da Pelagio Palagi all’epoca di Carlo Alberto, tra i diversi ambienti spiccano per eleganza la Sala Blu, la Sala Rossa e la Camera da letto di Maria José, che vi soggiornò nei primi decenni del Novecento. Gli Appartamenti dei Duchi d’Aosta occupano l’altra metà del piano e rappresentano un vero e proprio unicum per integrità stilistica. Progettati dagli architetti Piacenza e Randoni per le nozze di Vittorio Emanuele I con Maria Teresa d’Asburgo Este, celebrate nel 1789, ospitano preziosi arredi realizzati da Giuseppe Maria Bonzanigo, affreschi con soggetti mitologici e una curiosa Sala del Biliardo.

In collaborazione con Coopculture, è possibile fruire della visita guidata al costo di € 5 (oltre il biglietto di ingresso). Per info e prenotazioni: tel. 011 19560449.

 

Come diventare volontari soccorritori del 118

L’Associazione di Pubblica Assistenza di Sauze d’Oulx, associata Anpas, organizza tre serate di presentazione del nuovo corso gratuito per diventare volontari soccorritori 118.

Le presentazioni del corso si terranno tutte alle ore 20.30, lunedì 26 agosto presso il salone dell’Atl (Azienda Turistica Locale) di Cesana Torinese; martedì 27 agosto all’Atl di Sauze d’Oulx e giovedì 29 agosto presso la Casa della Musica di Oulx.

Il corso, che inizierà il 19 settembre, è riconosciuto e certificato dalla Regione Piemonte, secondo lo standard formativo regionale. Inoltre, all’interno dello stesso percorso formativo è prevista l’abilitazione all’utilizzo del defibrillatore semiautomatico esterno in ambito extraospedaliero.

Il volontario o la volontaria soccorritrice con un’adeguata formazione deve essere capace di operare in modo coordinato con la Centrale Operativa del Sistema Emergenza Sanitaria e gestire l’organizzazione di un soccorso sicuro nonché prestare assistenza sul luogo e durante il trasferimento.

Le lezioni riguarderanno diversi argomenti tra cui il Sistema di emergenza-urgenza sanitaria, i codici d’intervento, i mezzi di soccorso, il linguaggio radio e le comunicazioni, la rianimazione cardiopolmonare, l’utilizzo del defibrillatore, il trattamento del paziente traumatizzato, il bisogno psicologico della persona soccorsa. Il corso è diviso in una parte teorica di 54 ore complessive a cui vanno ad aggiungersi altre 100 ore di tirocinio pratico protetto in affiancamento a personale più esperto. I servizi da svolgere saranno quelli di emergenza a mezzo ambulanza oppure trasporti ordinari di tipo socio sanitario, come ad esempio dimissioni da ospedali e accompagnamenti a visite o terapie.

Per informazioni e adesioni contattare la Pubblica Assistenza Sauze d’Oulx ai numeri di telefono 347-5889356 oppure 0122-858159, email: info@pasauze.org.

La Pubblica Assistenza Sauze d’Oulx, aderente ad Anpas (Associazione nazionale pubbliche assistenze) può contare su 43 volontari, di cui 18 donne. Nell’ultimo anno l’Associazione ha svolto quasi mille servizi con una percorrenza di circa 102mila chilometri.

L’Anpas Comitato Regionale Piemonte rappresenta 83 associazioni di volontariato con 9 sezioni distaccate, 9.471 volontari (di cui 3.430 donne), 6.635 soci sostenitori e 377 dipendenti. Nel corso dell’ultimo anno le associate Anpas del Piemonte hanno svolto 432mila servizi con una percorrenza complessiva di circa 14 milioni di chilometri utilizzando 382 autoambulanze, 172 automezzi per il trasporto disabili, 223 automezzi per il trasporto persone e di protezione civile.

 

Il Paese dei due Matteo (Salvini e Renzi) e dei separati in casa

<<Tutti per uno e uno per tutti>>, Il motto dei tre moschettieri che poi in realtà erano quattro non si addice all’Italia.

La riprova è di nuovo la tragicomica di questi giorni. Ovviamente anche le pietre avevano già capito che non c’era armonia nel governo, prima un passo avanti e poi due indietro, con l’Italia ferma su tutto, dai Termovalorizzatori e l’immondizia che si manda persino in Germania e Olanda alla Tav del Piemonte, ma anche al Consorzio della Tap (gasdotto lungo 800 chilometri che da Kipoi arriverà fino in provincia di Lecce) che dovrebbe portare il gas dalla Russia in Italia, al Terzo Valico, all’Ilva che costa all’Italia due percentuali di Pil (Prodotto interno lordo).

Il giorno dopo lo strappo nella maggioranza giallo-verde, il futuro del governo sembra ormai segnato, ma si fa ancora manfrina o si gioca al gioco delle tre carte.

Il premier Giuseppe Conte, scuro in volto, ha annullato la conferenza stampa e si è recato al Quirinale per un colloquio con il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

Mentre diversi esponenti del Movimento 5 stelle ribadiscono la volontà di andare avanti con l’esecutivo, Luigi di Maio sostiene di non aver paura del voto, ma che prima di andarvi vorrebbe votare la riduzione dei parlamentari.

Alla Lega continuano ad arrivare richieste di un cambio di passo nel governo, sostituendo alcuni ministri, per far ripartire l’Italia.

Intanto come al solito siamo in campagna elettorale e chi sta fuori, dalla Carola Rackete alla tedesca presidente della Commissione Ursula Gertrud von der Leyen,         si giovano della nostra debolezza perché noi italiani le cose non le facciamo mai insieme, per il benessere del Paese, ma gli uni contro gli altri e il gioco di squadra non lo sappiamo fare.

Sarà per questo che anche nel calcio facciamo magre figure!

 

Tommaso Lo Russo

Nuoto, campioni piemontesi a Roma

Si è concluso a Roma il Campionato Italiano di Categoria, ultimo appuntamento nazionale della stagione per quanto riguarda il nuoto, con le prime quattro giornate (1-4 agosto) dedicate a Senior, Cadetti e Junior e le successive tre (5-7 agosto) ai Ragazzi. Al termine della manifestazione il medagliere piemontese conta 21 ori, 11 argenti e 16 bronzi per un totale di 48 podi individuali e di staffetta; 12 in più rispetto alla passata stagione, quando i nuotatori del nostro comitato tornarono a casa con 9 ori, 8 argenti e 19 bronzi. Sono state 32 le medaglie vinte da Senior, Cadetti e Junior (12 ori, 9 argenti e 11 bronzi), 16 quelle dei Ragazzi (9 ori, 2 argenti e 5 bronzi). Per quanto riguarda i Ragazzi, nella classifica per società femminile sono salite sul podio Rari Nantes Torino e Centro Nuoto Nichelino, rispettivamente seconda e terza. La Rari Nantes Torino è salita sul podio di società anche nella categoria Junior maschile, in seconda posizione davanti al Centro Nuoto Torino. Tra le Cadette Dynamic Sport e RN Torino sono rispettivamente al quarto e al sesto posto, tra le Junior la RN Torino è quarta, tra i Ragazzi la Dynamic Sport è sesta. Nella classifica generale femminile (comprendente cioè tutte le categorie) la Rari Nantes Torino è terza alle spalle di CC Aniene e Gestisport Coop. Nella generale maschile è sesto il Centro Nuoto Torino. Al termine del Campionati Italiano di Categoria è stata comunicata la composizione della squadra nazionale di nuoto che parteciperà ai Mondiali Junior, in programma a Budapest dal 20 al 25 agosto. Nella lista dei convocati figurano i tre piemontesi Helena Biasibetti (Dynamic Sport), Emma Virginia Menicucci (Sisport Spa) e Emiliano Tomasi (Rari Nantes Torino). Gli azzurri saranno in collegiale al Centro Federale di Ostia dal 13 al 18 agosto, giorno della partenza per l’Ungheria.
Medaglie categoria RAGAZZI
ORI (9)
Giulia Vetrano (Centro Nuoto Nichelino) 200 stile libero Ragazze
Giulia Vetrano (Centro Nuoto Nichelino) 1500 stile libero Ragazze
Giulia Vetrano (Centro Nuoto Nichelino) 800 stile libero Ragazze
Giulia Vetrano (Centro Nuoto Nichelino) 400 stile libero Ragazze
Giada Gorlier (Rari Nantes Torino) 200 dorso Ragazze
Giada Gorlier (Rari Nantes Torino) 100 dorso Ragazze
Giada Gorlier (Rari Nantes Torino) 200 misti Ragazze
Simone Dutto (CSR Granda) 200 farfalla Ragazzi
Centro Nuoto Nichelino (Giulia Vetrano, Gaia Cappelli, Giorgia Rizzo, Elisa Dibellonia) 4×100 mista
ARGENTI (2)
Ludovica Pavia (VO2 Nuoto Torino) 100 rana Ragazze
Giulia Vetrano (Centro Nuoto Nichelino) 200 misti Ragazze
BRONZI (5)
Giada Gorlier (Rari Nantes Torino) 100 stile libero Ragazze
Ludovica Pavia (VO2 Nuoto Torino) 50 stile libero Ragazze
Rari Nantes Torino (Giada Gorlier, Giorgia Regruto Tomalino, Federica Ghisla, Dea Kadiu) 4×200 stile libero Ragazze
Rari Nantes Torino (Andrea Maia Narchialli, Giada Gorlier, Eleonora Marra, Giorgia Regruto Tomalino) 4×100 mista Ragazze
Dynamic Sport (Lorenzo Panizza, Riccardo Ongaro, Franco Luigi Ravedoni, Enrico Oggeri) 4×200 stile libero Ragazzi
Medaglie categoria SENIOR, CADETTI, JUNIOR
ORI (12)
Ginevra Molino (Rari Nantes Torino) 400 misti Cadette
Helena Biasibetti (Dynamic Sport) 50 farfalla Cadette
Helena Biasibetti (Dynamic Sport) 100 farfalla Cadette
Alessandro Fusco (Swimming Club Alessandria) 100 rana Cadetti
Alessandro Fusco (Swimming Club Alessandria) 200 rana Cadetti
Anita Gastaldi (CSR Granda) 400 misti Junior
Anita Gastaldi (CSR Granda) 200 misti Junior
Carola Valle (Dynamic Sport) 50 farfalla Junior
Emiliano Tomasi (Rari Nantes Torino) 50 rana Junior
Emiliano Tomasi (Rari Nantes Torino) 100 rana Junior
Emiliano Tomasi (Rari Nantes Torino) 200 rana Junior
Rari Nantes Torino (Giuseppe Lorenzo Ciancia, Emiliano Tomasi, Salvatore Papa, Luca Genzini) 4×100 mista Junior
ARGENTI (9)
Luisa Trombetti (Fiamme Oro/Rari Nantes Torino) 400 misti Senior
Giorgia Lutri (NC Montecarlo Casale Monferrato) 50 rana Cadette
Alessandro Fusco (Swimming Club Alessandria) 50 rana Cadetti
Nicolò Tosetto (Sisport Spa) 200 farfalla Cadetti
Carola Valle (Dynamic Sport) 50 stile libero Junior
Gabriele Giovanni Rizzo (Dynamic Sport) 100 rana Junior
Gabriele Giovanni Rizzo (Dynamic Sport) 200 rana Junior
Rari Nantes Torino (Salvatore Papa, Luca Genzini, Leonardo Giraudi, Emiliano Tomasi) 4×100 stile libero Junior
Rari Nantes Torino (Giulia Teresa Lasorsa, Angelica Ferrara, Beatrice Demasi, Letizia Bonfanti) 4×100 mista Junior
BRONZI (11)
Luisa Trombetti (Fiamme Oro/Rari Nantes Torino) 200 misti Senior
Giulia Carofalo (Rari Nantes Torino) 100 farfalla Cadette
Ilaria Moro (Dynamic Sport) 200 farfalla Cadette
Nicola Gasparotto (Centro Nuoto Torino) 50 stile libero Cadetti
Carola Valle (Dynamic Sport) 100 farfalla Junior
Martina Biasioli (OASI Laura Vicuna) 100 dorso Junior
Gabriele Mancini (Centro Nuoto Torino) nei 50 rana Junior
Salvatore Papa (Rari Nantes Torino) 50 stile libero Junior
Luca Bruno (VO2 Nuoto Torino) 200 farfalla Junior
Dynamic Sport (Carola Valle, Helena Biasibetti, Ilaria Moro, Caterina Momi) 4×100 stile libero Cadette
Dynamic Sport (Helena Biasibetti, Carola Valle, Caterina Momi, Ilaria Moro) 4×200 stile libero Cadette
Da segnalare le due medaglie – oro nei 200 stile libero e argento nei 400 stile libero Senior – di Giorgia Romei, tesserata per Marina Militare e Rane Rosse ma “di casa” all’Aquatica Torino
CLASSIFICHE PER SOCIETA’
Rari Nantes Torino terza generale femminile
Centro Nuoto Torino sesto generale maschile
Rari Nantes Torino seconda Ragazze
Centro Nuoto Nichelino terzo Ragazze
Dynamic Sport sesta Ragazzi
Rari Nantes Torino seconda Junior M
Centro Nuoto Torino terzo Junior M
Rari Nantes Torino quarta Junior F
Dynamic Sport quarta Cadette
Rari Nantes Torino sesta Cadette

Giorgio Rava, poliedrico artista del lago d’Orta

Giorgio Rava, omegnese purosangue e poliedrico artista, è un autodidatta per formazione che, nel tempo, ha collaborato dal punto di vista grafico e progettuale con alcune delle “celebrità” del casalingo come Alessi, Bialetti, Irmel, Lagostina. 

Su proposta di Alessandro Mendini ( il famoso architetto e designer italiano, scomparso nel febbraio quest’anno) ha realizzato uno dei cento vasi prodotti da Alessi-Tendenze con altri novantanove artisti internazionali. Con la sua impronta grafica ha ideato e illustrato manifesti, locandine, loghi. Scrive poesie ( quelle dialettali sono dei veri gioielli), racconti, novelle. Ha collaborato con alcune delle più conosciute riviste del territorio come “Le Rive”, diretta dallo storico Lino Cerutti. Ama cucinare e reinventare ricette di una cucina che definisce anarchica e che ha raccolto nel suo libro “Ricette anarchiche. Tra Lago d’Orta Maggiore e oltre” (Tararà edizioni, 2014). Più indietro nel tempo ha illustrato, per le edizioni Il Punto, il volumetto di Giovanni Solaro “C’è un mostro in giardino” (con la prefazione di Ersilia Zamponi), “Il re del ghiaccio,la carpa Policarpa e altre storie e per le edizioni Galleria Spriano di Omegna i preziosi e quasi introvabili “Uomini pesci… e altre storie” e “La comunità dei quattordici, memorie di una vecchia lampreda, dei quali ha scritto anche i testi; per le edizioni Città di Omegna “Proverbi e modi di dire del dialetto omegnese”, di Maria Nicolazzi e “Omegna paese di pentole e caffettiere”, di Daniela Samarelli. Nel 2001 ha pubblicato dall’editore verbanese Alberti, Il lusc. Itinerari tra genti e luoghi nel territorio del Cusio Mottarone”, con tanto di schede e dvd. E non è finita.

Ha pubblicato anche una serie di racconti editi da “Fare Notte”: “Sogni ed isole” , “Ortelius. Storie di lago e dintorni”, “Compagni avanti il gran partito” ( del quale ho curato una breve introduzione). Nel 2012 “Terre d’acqua e di favole” e, a cura dell’Anpi, “Sorrisi di resistenza”. C’è anche la silloge di poesie “Lago Etiliko”. Giorgio Rava è autore di alcune opere di interesse pubblico quali “La Luna” in Piazza a Crusinallo,il quartiere omegnese dove abita; la stele allo stadio “Liberazione” di Omegna dedicata a Pippo Coppo, comandante partigiano e primo sindaco della Liberazione; il Monumento alla Donna posto di fronte alla Casa della Resistenza a Fondotoce. Ci sarebbero molte altre cose da dire su di lui, dall’appuntamento quasi settimanale che ha curato per molto tempo pubblicando le sue poesie sulle pagine del settimanale della stampa diocesana L’Informatore ( firmandosi “Zòrz Rava” ) alle tante mostre, alle opere di scultura, alle installazioni e incisioni.Giorgio è davvero un artista eclettico e qualcosa della sua personalità ricorda i “poeti maledetti” per eccellenza del lago d’Orta, Ernesto Ragazzoni e Augusto Mazzetti. Ascoltare le sue storie equivale a pesare, grammo dopo grammo, l’incanto delle sue parole, il piacere della narrazione quando nel racconto appare il lago, con il sole o con la nebbia; quando le avventure degli uomini e delle donne prendono corpo tra le righe, rendendo vivi i ricordi, i luoghi, i fatti. Quando si parla di Giorgio Rava è naturale immaginarlo accanto al Cusio, a questo lago sulle cui rive è nato Gianni Rodari, al suo essere artista del popolo e “anarchico solare”, come emerge prepotentemente dai versi del suo “Blues del lagh”: “ Ostaria dòpo ostaria,circol dòpo circol,bicér dòpo bicér, gh’hò mia vòja dë nàa cà, ‘sta nòcc…Bastard d’on lagh,grand’acqua piéna ‘d vin. Brasciam su cuma una sposa a magg..”. L’artista omegnese è tra coloro che,applicando l’intramontabile regola “racconta di ciò che conosci se vuoi parlare all’universo mondo”, rendono conto di quanto sia contemporaneo fare letteratura con il cuore ben saldo nella propria terra.

Ricorda Nico Orengo e la sua Liguria perduta, Piero Chiara e la sponda magra del lago Maggiore, Sebastiano Vassalli e lo sguardo narrativo che dalle risaie risale verso il monte Rosa. La parola di Rava deriva da un sillabario d’antan, parla di mondi che oggi non ci sono più o che sono nascosti dalla velocità, dalla foga, dall’incedere chiassoso e caotico di questo mondo un po’ più imbastardito e molto più meschino di quello di un tempo. Basta guardare i profili del Mottarone ma anche semplicemente l’onda del lago o annusare l’aria prima e dopo un temporale per percepire il forte legame di Giorgio con la sua terra. E si capisce perché tutto parta da lì, da quelle rive del lago, dalla Nigoglia con le sue acque che defluiscono verso nord, caso più unico che raro e inequivocabile segno d’indole ribelle, dai sentieri di montagna, dalle osterie e da piazze e vie dove, una volta alla settimana, si “mettono giù” i banchi del mercato. Qualsiasi storia verrà raccontata o dipinta da Giorgio Rava avrà questi profumi, odori, colori. E non deluderà. Non potrà deludere perché le sue storie, i personaggi dei suoi racconti, i soggetti delle sue chine, i disegni e   gli acquerelli, gi stessi suoi pensieri sono un tutt’uno con questa terra di acqua e di monti che si trova all’estremo nord del Piemonte.

Marco Travaglini

Il Pd interviene a proposito della riunione di Giunta sulla Tav

Riceviamo e pubblichiamo le dichiarazioni del Consigliere regionale Diego Sarno e del Presidente del Gruppo Pd in Consiglio regionale Domenico Ravetti 

 

 “La TAV ha scatenato la crisi di governo nazionale e auspichiamo che questa non produca ulteriori rallentamenti. La TAV è ormai un’opera ineludibile per l’Europa, per l’Italia e per il Piemonte.” ha affermato il Consigliere regionale Pd Diego Sarno, presente alla Giunta aperta sul tema.

“Come gruppo consiliare del Partito Democratico – ha proseguito il Presidente del Gruppo Domenico Ravetti – saremo, coerentemente con il livello nazionale e parlamentare, a sostegno di ogni passo formale per velocizzare le deliberazioni che riguardano le compensazioni per i comuni della val Susa”

“Dobbiamo, altresì, continuare a vigilare sul percorso formale della gestione degli appalti per garantire trasparenza, legalità e per far sì che quest’opera rappresenti un’occasione di lavoro per lavoratori e aziende del Piemonte” ha concluso Diego Sarno.

Perchè gli Usa sganciarono l’atomica?

Un lettore ci scrive

 

Caro direttore,

nell’articolo sulle bombe atomiche pubblicato sul “Torinese”, non sono citati i motivi che costrinsero gli USA a sganciare le atomiche, motivi che tutti tacciono.  Il 6 e 9 Agosto, tutti o quasi i TG ed i quotidiani, ricordano le atomiche su Hiroshima e Nagasaki, ma NESSUNO ricorda perchè gli USA vi furono costretti. Nell’Agosto del 1945 il Giappone non si arrendeva, nonostante i bombardamenti,  con bombe classiche, sul territorio giapponese. Gli strateghi USA ritennero che solo  l’invasione del Giappone avrebbe costretto i nipponici alla resa. Gli USA calcolarono che almeno 550.000 giovani soldati americani sarebbero caduti. Decisero, allora, di far ricorso alla atomica, e fecero bene. Almeno, questo è il mio ultimo pensiero positivo sulle strategie belliche degli USA. Ricordate, quindi, i motivi che spinsero gli USA ad usare le atomiche. Solo dopo la seconda atomica su Nagasaki, costrinse l’imperatore Hiro Hito  ad annunciare la resa delle forze armate. Un cordiale saluto.

 
dott. Tommaso Acchiardi 

Presidente OCTOPUS (Org. Confederata tra Onlus Pazienti Ustionati)
Presidente Onorario GAU (Gruppo Assistenza Ustionati)
10100 Torino 

Fogli di via a 28 attivisti No Tav

Nei giorni scorsi, a seguito dei recenti episodi di violenza dei militanti del centro sociale Askatasuna e dagli aderenti al movimento NO TAV nell’ambito della mobilitazione contro la costruenda linea ferroviaria ad alta velocità Torino – Lione, con particolare riferimento alle iniziative poste in essere in occasione del campeggio nazionale dei giovani NO TAV e del Festival dell’Alta Felicità, sono stati denunciati dalla DIGOS 82 attivisti d’area – alcuni dei quali per condotte criminose reiterate in più occasioni – e sono stati adottati dal Questore di Torino 28 fogli di via dai comuni di Giaglione e Chiomonte, dove insiste il cantiere TAV.

Questi ultimi provvedimenti di natura preventiva sono stati emessi anche a seguito del blocco stradale effettuato lo scorso 26 giugno in via dell’Avanà, nel comune di Chiomonte, per il quale sono stati denunciati n. 29 militanti d’area, tra cui i leader del centro sociale Askatasuna.

Sono in corso articolate indagini della DIGOS per individuare gli altri responsabili dei gravi episodi d’intemperanza verificatisi nelle giornate del 19, 20 e 27 luglio 2019 e sono al vaglio ulteriori fogli di via e avvisi orali nei confronti di militanti antagonisti provenienti da altri contesti territoriali che, nelle predette giornate, hanno partecipato agli episodi di violenza.

Juve – Napoli, esclusi solo i residenti in Campania

Oggi, a seguito della riunione del Gruppo Operativo Sicurezza (GOS), sono state definite le misure organizzative riguardanti la vendita dei biglietti per la partita Juventus – Napoli del 31 Agosto, che riguardano tutti i settori ad esclusione del settore ospiti, per il quale l’Osservatorio Nazionale per le Manifestazioni Sportive (ONMS) si esprimerà nelle prossime settimane con una determina specifica.

Dalle 16 di oggi sarà possibile acquistare i biglietti dei settori diversi da quello riservato agli ospiti per il match Juventus Napoli, con le modalità che saranno rese note dalla società sportiva, da parte di chiunque, esclusi i residenti nella regione Campania, anche in possesso di fidelity card, ad eccezione della Juventus Card o tessera del tifoso Juventus.