ilTorinese

Donna e figlio di otto anni investiti mentre attraversavano: lei è grave

Una donna di 40 anni  e il suo bambino di otto sono stati investiti mentre attraversavano la strada ieri pomeriggio  a Vercelli, in pieno centro in corso Italia. La donna è in condizioni più gravi, ma i due feriti non sarebbero in pericolo di vita. Il personale del 118 li ha trasportati all’ospedale Sant’Andrea. L’incidente si è verificato forse per la scarsa  visibilità dovuta alla  pioggia.

NOTIZIE DAL PIEMONTE

Giovani Democratici a San Maurizio

Nonostante il freddo invernale, lo spirito dei Giovani Democratici e del Partito Democratico è rimasto caldo e vivace questo sabato, prendendo alla lettera le parole di Enrico Berlinguer, citate anche sulla tessera PD di quest’anno, “casa per casa, strada per strada”, hanno organizzato un banchetto informativo davanti alla stazione ferroviaria di San Maurizio.

L’iniziativa, che ha visto la partecipazione di giovani e cittadini, aveva lo scopo di sensibilizzare l’opinione pubblica e raccogliere firme per garantire trasporti pubblici gratuiti per gli under 26. Il gazebo, allestito strategicamente davanti alla stazione, è stato un punto di riferimento per chiunque volesse informarsi sulla proposta e confrontarsi.

Questo tema continua ad essere una battaglia centrale per i giovani, che lo avevano portato anche durante la Fiera del 01/12 a Caselle e che aveva visto un grande interesse da parte del Pubblico.
 Il Segretario
Andrea Borello

Querela di Valditara, il Salone del Libro sostiene Lagioia

L’ex direttore aveva criticato mesi fa, alla trasmissione ‘Che sarà’ di Serena Bortone su Rai3, un tweet del ministro sulla limitazione degli stranieri nelle classi italiane

«Seguiamo con dispiacere le notizie riguardanti la citazione in giudizio di Nicola Lagioia, ex direttore del Salone Internazionale del Libro di Torino. Riteniamo che questa azione non sia uno strumento adatto al confronto culturale, perché rischia di silenziare le parole e di compromettere la possibilità di un esercizio dialettico libero e franco. Siamo vicini al nostro ex direttore.» , così la nota del Salone Internazionale del Libro di Torino.

Torino più verde: al Parco del Meisino 300 nuovi alberi

Il Parco del Meisino si arricchisce di 300 nuovi alberi, per un importante intervento di forestazione e ampliamento delle aree boschive.

Nella tarda mattinata di ieri è iniziata la messa a dimora di un centinaio di piante, che in questa prima fase interesserà l’area a fianco dell’argine del fiume, compresa tra il cimitero Sassi e la cascina Malpensata. I prossimi due lotti interesseranno invece la zona del parco verso via Nietzsche e, in ultimo, la zona umida.

“Si tratta – spiega l’assessore al Verde Francesco Tresso – di un importante intervento di piantumazione, con l’obiettivo di rafforzare ulteriormente la biodiversità del Parco. Spiace constatare come, pur in una giornata come questa che vede addirittura ampliare le aree verdi del Meisino, si siano nuovamente verificate proteste e tensioni da parte di manifestanti che volevano impedire i lavori nel cantiere. Come già detto, l’amministrazione resta disponibile all’ascolto e al dialogo e prosegue in un progetto di valorizzazione di un luogo di incontro tra natura e comunità”.

L’intervento, che prevede la messa a dimora di specie autoctone selezionate per il loro contributo alla biodiversità e la resistenza ai cambiamenti climatici, è parte integrante del progetto per la realizzazione del Centro per l’Educazione ambientale e lo Sport. Una volta completato, il Centro diventerà un punto di riferimento per la sensibilizzazione ecologica e la promozione dell’attività sportiva all’aria aperta.

Tra le specie messe a dimora, scelte in accordo con l’Ente Parco Po, figurano – tra le altre –  il pioppo, il tiglio, la quercia, il frassino e l’ontano, che ben si integrano con l’ecosistema naturale del Parco del Meisino.

TORINO CLICK

Operazione dei carabinieri: sgominata la banda “esplosiva” dei bancomat

I Carabinieri del Comando Provinciale di Foggia, in collaborazione nelle fasi esecutive con i militari della 2^ Sezione del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Torino, hanno eseguito la misura coercitiva, disposta dal Giudice per le Indagini Preliminari di Foggia, della custodia cautelare in carcere nei confronti di 8 indagati, accusati a vario titolo di associazione per delinquere finalizzata ai furti aggravati dall’utilizzo di materiale esplosivo, violazione della legge sulle armi, ricettazione e riciclaggio.
Le indagini, avviate nel mese di dicembre 2023 in seguito a reiterati furti realizzati avvalendosi di esplosivo con il quale si danneggiavano sportelli ATM al fine di prelevarne il denaro ivi custodito, condotte avvenute in tutto il territorio nazionale, avrebbero consentito di individuare un’associazione per delinquere, con sede in provincia di Foggia, dedita alla commissione di furti aggravati presso istituti di credito, bancari e postali, attuati mediante ordigni artigianali – cosiddette “marmotte”, assimilabili per caratteristiche e composizione ad armi da guerra – adoperati per danneggiare le casseforti collegate ai dispositivi di prelievo automatici e appropriarsi del denaro ivi custodito. Secondo la ricostruzione effettuata dalla Procura di Foggia e dai Carabinieri di Foggia, il modus operandi della compagine criminale prevedeva l’impiego di autovetture di grossa cilindrata provento di furto o con targhe clonate per gli spostamenti e l’utilizzo di carte di credito prepagate – fornite da uno degli indagati e intestate a stranieri – inserite nelle “bocchette” degli sportelli ATM per assicurarne l’apertura e consentire la successiva introduzione della “marmotta”.
L’organizzazione avrebbe beneficiato di specifiche professionalità e competenze – in relazione alla fabbricazione di ordigni artigianali e al possesso di conoscenze sui meccanismi di funzionamento degli sportelli automatici – e di un’attenta attività di pianificazione, con l’assegnazione preordinata dei ruoli che ciascun indagato avrebbe dovuto rivestire nel corso degli assalti (autisti, vedette, staffettisti, esecutori con compiti operativi e logistici). Durante le investigazioni sarebbe stato documentato il metodo con il quale il denaro asportato, macchiato dai dispositivi antifurto degli sportelli ATM, veniva ripulito e riciclato e sarebbero state accertate le modalità di spartizione dei proventi che
prevedevano, tra l’altro, un tariffario prestabilito per i partecipanti e la corresponsione di somme di denaro in caso di buon esito del colpo.
La richiesta del provvedimento cautelare si giustifica con l’esigenza di arginare la reiterazione dei delitti, come evidenziato da un’attività di analisi che ha riguardato più di 80 furti aggravati con esplosivo in danno di banche e uffici postali commessi dalla fine del 2023 in tutto il territorio nazionale, permettendo di delineare in capo agli indagati – nell’ambito di indagini tuttora in corso – responsabilità in ordine a 17 assalti – che avrebbero fruttato complessivamente circa 290.000,00 euro – compiuti tra luglio e settembre 2024 in Puglia (nelle province di Foggia e Bari), Piemonte (in provincia di Torino, presso cui dimora stabilmente un indagato che fungeva da collegamento organizzativo e logistico con quel territorio), Campania (in provincia di Avellino), Lombardia (nelle province di Pavia e Milano) e Basilicata (in provincia di Potenza). Nel corso di perquisizioni effettuate contestualmente all’esecuzione della misura sono stati sequestrati numerosi documenti d’identità, carte di credito ricaricabili, banconote – parte delle quali “macchiate” o sottoposte ragionevolmente a trattamento per la smacchiatura – 31 cartucce cal. 12 e 7,65, 3 autovetture, 3 targhe per veicoli, 261 petardi, 2,20 metri di miccia per “marmotte” e 4 orologi di valore.

La Vuelta parla piemontese: la Gran Salida parte dalla Reggia di Venaria

Presentato ieri al Palacio Municipal IFEMA di Madrid il percorso della Vuelta a España 2025 (23 agosto – 14 settembre) la cui ‘Gran Salida’ partirà da Torino-Venaria Reale e, nelle 4 tappe piemontesi, toccherà le province di Biella, Cuneo, Novara, Torino e Vercelli.

All’evento ufficiale, un gala trasmesso in diretta dalla televisione pubblica spagnola (RTVE), hanno partecipato il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e l’assessore allo Sport e Turismo Marina Chiarelli.

L’organizzazione ha annunciato le località attraverso le quali si svolgeranno le 21 tappe nel 2025, anno in cui si celebrerà il 90° anniversario della corsa e l’ 80ª edizione. 

La Vuelta a España, comunemente conosciuta come La Vuelta, è una delle tre “Grandi Gare” del ciclismo su strada insieme al Tour de France e al Giro d’Italia. Si tratta di una corsa a tappe che si svolge annualmente in Spagna e che per la prima volta partirà dall’Italia, in particolare dal Piemonte, regione che ha dato i natali ad Angelo Conterno (Torino, 13 marzo 1925 – Torino, 1 dicembre 2007) vincitore dell’edizione del 1956 e primo italiano a salire sul gradino più alto del podio iberico. Altri 5 connazionali hanno conquistato la Maglia Rossa: Fabio Aru (2015), Vincenzo Nibali (2010), Marco Giovannetti (1990), Giovanni Battaglin (1981), Felice Gimondi (1968).

La Vuelta 25 è un evento internazionale, con tappe in quattro paesi: Italia, Francia, Andorra e Spagna.

L’avvio della corsa ciclistica dal Piemonte nel 2025 conferma il territorio come punto di riferimento internazionale per il grande ciclismo. Un’occasione straordinaria di visibilità per il territorio piemontese – 190 paesi collegati, l’audience media in televisione è pari a 1milione e 300mila spettatori giornalieri, il sito internet della Vuelta registra oltre 18 milioni di contatti annui e sui social media raggiunge quasi 13milioni di visualizzazioni con oltre 2milioni di follower – e un volano di ricadute economiche per tutto il territorio.

Due anni fa, alla partenza della Vuelta in Olanda, il ritorno economico era stato di 40 milioni di euroE le ricadute economiche dirette sul territorio erano state di 17 milioni di euro – ha evidenziato Javier Guillén, direttore de La Vuelta a España –. Nel tempo la Vuelta è cresciuta. Ci aspettiamo un impatto ancora più grande per l’edizione 2025 con partenza in Piemonte”.

 

“Siamo felici di partecipare alla presentazione ufficiale del percorso di La Vuelta 25 a Madrid e confermiamo la nostra scelta di investire sui grandi eventi come volano di attrazione turistica e di promozione sportiva – sottolineano il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e l’assessore allo Sport e Turismo Marina Chiarelli –. Dopo aver ospitato il Tour de France e aver consolidato una tradizione per quanto riguarda le tappe del Giro d’Italia, oggi, con la Vuelta 2025, “chiudiamo il cerchio” sostenendo la centralità del Piemonte per gli eventi sportivi, in generale e per i ciclistici in particolare. Queste sono gare che hanno per loro natura la possibilità di attraversare il territorio, promuovendone le bellezze in mondovisione, con immagini che entrano nelle case di tantissime persone. Tradotto in una campagna pubblicitaria di affissioni avrebbe sicuramente una resa inferiore e un costo superiore. Investire nella Vuelta 25, oltre a far arrivare nella nostra regione gli appassionati e a rendere il Piemonte un punto di riferimento nel panorama sportivo, ci permetterà di far conoscere al pubblico sportivo i panoramici e le meraviglie del Piemonte. È una strategia vincente, come dimostrano i numeri dei turisti in continuo aumento, con le presenze degli stranieri che hanno superato quelle degli italiani. Dall’estero in Piemonte arriva il 52% dei visitatori contro il 48% degli italiani, un dato superiore anche alla media nazionale. Far entrare nel cuore degli spagnoli e di tutti coloro che guardano la Vuelta le immagini e la bellezza del Piemonte potrà essere un prezioso volano di sviluppo per attrarre turisti nei prossimi anni. Gli spagnoli arrivati in Piemonte nel 2023 sono stati 83mila con un tempo medio di permanenza di 2,6 notti. Rispetto all’anno precedente si è registrata una crescita del 16% di arrivi e 24% e presenze. È nostra intenzione far crescere ancora questi dati”.

 

 

4 TAPPE PIEMONTESI DAL 23 AL 26 AGOSTO 2025

Nelle 4 tappe piemontesi la Vuelta a España 2025, dal 23 al 26 agosto, passerà per 137 comuni, di cui 73 nella provincia di Torino, 12 in quella di Biella, 3 in quella di Vercelli, 19 in quella di Novara e 30 in quella di Cuneo.

Tappa 1 (Torino, Biella, Vercelli e Novara), 23 agosto

La tappa inaugurale partirà da Torino-Venaria Reale, passerà per Torino, con il  “Km 0”, e si dirigerà a Novara su un percorso di 183 chilometri.

Comuni attraversati dalla tappa: Venaria Reale(To), TORINO, San Mauro Torinese (To) Castiglione Torinese (To), Gassino Torinese (To), San Raffaele Cimena (To), Castagne To Po (To), Chivasso (To), Caluso (To), Candia Canavese (To), Mercenasco (To), Strambino (To), Romano Canavese (To), Ivrea (To), Montalto Dora (To), Borgofranco d’Ivrea (To), Chiaverano (To), Donato (Bi), Mongrando (Bi), Camburzano (Bi), Occhieppo Inferiore (Bi), BIELLA, Vigliano Biellese (Bi), Valdengo (Bi), Quaregna Cerreto (Bi), Cossato (Bi), Lessona (Bi), Masserano (Bi), Brusnengo (Bi), Roasio (Vc), Lozzolo (Vc), Gattinara (Vc), Romagnano Sesia (No), Cavallirio (No), Boca (No), Cureggio (No), Borgomanero (No), Gattico-Veruno (No), Paruzzaro (No), Oleggio Castello (No), Arona (No), Dormelletto (No), Castelletto sopra Ticino (No), Borgo Ticino (No), Varallo Pombia (No), Pombia (No), Marano Ticino (No), Oleggio (No), Bellinzago Novarese (No), Cameri  (No), NOVARA.

Tappa 2 (Cuneo), 24 agosto

La seconda tappa attraverserà la provincia di Cuneo con partenza da Alba e arrivo, 157 chilometri dopo, a Limone Piemonte, segnando il primo arrivo in vetta della corsa.

Alba, Monticello d’Alba, Santa Vittoria d’Alba, Pocapaglia, Bra, Cherasco, Marene, Savigliano, Lagnasco, Saluzzo, Manta, Verzuolo, Piasco, Rossana, Busca, Tarantasca, CUNEO, Beinette, Margarita, Pianfei, Villanova Mondovì, Roccaforte Mondovì, Chiusa di Pesio, Peveragno, Boves, Borgo San Dalmazzo, Roccavione, Robilante, Vernante, Limone Piemonte.

Tappa 3 (Torino), 25 agosto

La terza tappa si svolgerà tra il canavese e le valli di Lanzo, da San Maurizio Canavese a Ceres, per 139 chilometri.

San Maurizio Canavese, Ciriè, San Carlo Canavese, Vauda Canavese, Front, Favria, Salassa, Oglianico, Rivarolo Canavese, Feletto, Lusigliè, Ciconio, San Giorgio Canavese, Cuceglio, Agliè, Bairo, Torre Canavese, Baldissero Canavese, Vidracco, Vistrorio, Issiglio, Castellamonte, Castelnuovo Nigra, Cintano, Colleretto Castelnuovo, Borgiallo, Chiesanuova, Cuorgnè, San Colombano Belmonte, Prascorsano, Pratiglione, Forno Canavese, Rivara, Levone, Rocca Canavese, Corio, Grosso, Villanova Canavese, Nole, Robassomero, Fiano, Cafasse, Balangero, Lanzo Torinese, Germagnano, Traves, Pessinetto, Ceres.

 

Tappa 4 da Torino (Piemonte/Italia) a Voiron (Regione dell’Alvernia-Rodano-Alpi/Francia) per un totale di 192,1 km di cui 36 km in Piemonte, 26 agosto

La quarta e ultima tappa italiana, con arrivo in Francia (Voiron), partirà da Susa. Susa, Gravere, Chiomonte, Exilles, Salbertrand, Oulx, Cesana Torinese, Claviere.

La Vuelta 25 sarà aperta anche ai ciclisti amatoriali e vedrà la partecipazione di realtà territoriali legate al mondo del ciclismo. Sul modello di “L’Étape du Tour de France”, “La tappa della Vuelta” si svolgerà in Galizia, sul percorso della 16^ tappa, tre giorni prima dell’arrivo dei professionisti a Mos.

Filiberto Selvi illusionista. E’ sulla copertina della più nota rivista del settore

Vanish Magazine, rivista statunitense di illusionismo dedica la copertina al giovane artista torinese capace con le sue performance di toccare le corde dell’emozione.

La copertina di Vanish di dicembre 2024_ foto di copertina di Sebastian Konopix

“Tutto il teatro di Los Angeles si è alzato per una standing ovation al termine della sua esibizione mozzafiato”. Così racconta Vanish Magazine, la rivista di magia più importante e diffusa al mondo che nel numero di dicembre dedica la copertina e un ampio servizio a Filibero Selvi, giovane artista italiano considerato uno dei talenti internazionali più interessanti dell’illusionismo contemporaneo.

 

Selvi, classe 1999, ha alle spalle una storia di studio e passione che lo ha portato a coltivare parallelamente due discipline: la magia e la musica, in particolare il violino che ha approfondito sin da giovanissimo. Due tratti della sua formazione che hanno inciso nel suo modo di porsi sul palco: Filiberto infatti mescola con abilità queste due “anime” che non si sovrappongono ma anzi, si completano in esibizioni suggestive e coinvolgenti. Come sottolinea lo stesso Vanish “La sua dedizione all’integrazione della magia con altre dimensioni artistiche ha portato alla creazione di spettacoli non solo visivamente affascinanti, ma anche profondamente emozionanti”. Filiberto Selvi infatti unisce poesia e abilità magica lungo un filo narrativo che gli spettatori seguono trovandosi immersi in una storia profondamente emozionante.

Selvi non mostra solo la tecnica, in cui eccelle, ma dà spazio alle emozioni toccando le corde dell’anima come il suo motto ben esprime: the poetry in magic, la poesia in magia.

 

Dopo aver vinto a soli 17 anni il Campionato italiano di magia, il giovane artista torinese ha sviluppato un suo stile originale con cui si è fatto notare dagli addetti ai lavori. Ai premi di illusionismo (Campione svizzero di magia nel 2021, primo posto al Grand Prix Victor Balli FISM nel 2022, Vice Campione europeo di magia nel 2023) si affiancano le esibizioni su palchi prestigiosi come il Magic Castle di Hollywood e il Magic Circle di Londra, uno dei circoli magici più importanti a livello mondiale, di cui fanno parte illusionisti del calibro di David Copperfield e Arturo Brachetti oltre a illustri appassionati come il Re Carlo d’Inghilterra. Arrivano anche le presenze nei grandi palchi, come il Festival Mondial de la Magie, show itinerante che porta nei teatri internazionali i giovani illusionisti più interessanti al mondo. Dopo oltre 50 tappe e 80.000 spettatori in tutto il mondo lo spettacolo sarà nei prossimi mesi in Francia e Belgio per poi ripatire per il tour oltreoceano

 

Tra i progetti futuri di Filiberto Selvi anche un nuovo spettacolo in cui possa esprimere pienamente il suo modo unico di fare illusionismo, che lo stesso Vanish sancisce: “La sua combinazione unica di magia e musica, il suo approccio innovativo alle performance e la sua dedizione all’arte gli hanno fatto guadagnare un posto di rilievo nel mondo della magia. Continuando a spingere i confini del possibile, continuerà sicuramente a incantare il pubblico e a contribuire alla storia della magia. Il futuro offre infinite possibilità, e il suo percorso sarà seguito con grande interesse dagli appassionati di magia e dal pubblico in generale, mentre continuerà a esplorare nuove dimensioni della magia e dell’arte.”

 

Link per scaricare il numero di dicembre di Vanish Magazine https://vanishmagic.com

La foto di copertina di Vanish è di Sebastian Konopix.

 

Chi è Filiberto Selvi

Filiberto Selvi nasce a Torino il 7 gennaio 1999.

Appassionatosi alla magia sin da bambino, la madre coglie da subito in lui qualità che la portano a spronarlo verso il mondo dell’illusionismo.

Inizia così ad inscenare piccoli numeri di magia intrattenendo amici e parenti.

Dal gioco il passo verso la scelta di farne oggetto di studio è breve.

All’età di sette anni Filiberto scopre il Circolo Amici della Magia di Torino, dove muoverà i suoi primi passi e nello stesso periodo l’altra grande passione che coltiverà parallelamente alla magia e che guiderà gli anni della sua formazione: la Musica

Sarà soltanto nel Teatro che troverà la dimensione adatta a far coesistere questi due mondi e, proprio in questa direzione, inizierà un lavoro di ricerca volto a creare performance capaci di portare in scena la magia della musica.

Particolarmente significativa, in tal senso, sarà la vittoria a soli 17 anni del Campionato Italiano di Magia con il suo numero del violino e il successivo incontro con Arturo Brachetti e gli anni di lavoro sotto la sua guida in numerosi spettacoli in Europa.

In seguito entrerà a far parte del Gran Varietà Brachetti che gli permetterà di portare i suoi numeri d’ illusionismo nelle più importanti città italiane; diventerà poi Campione Svizzero di Magia e vincitore del prestigioso Grand Prix Victor Balli Fism e si esibirà in tutto il mondo su palchi importanti come il Magic Circle di Londra uno dei circoli magici più importanti a livello mondiale, dove David Copperfield, il Principe Carlo d’Inghilterra sono membri attivi da anni, ed anche in Festival internazionali come il Festival Mondial de la Magie uno dei festival magici con i migliori illusionisti al mondo e molto altro.

Un cammino nel segno della ricerca, dello studio e dell’esplorazione delle diverse applicazioni della magia e di quanto essa possa confluirvi in una dimensione altra, unica ed affascinante, come solo un’illusione può regalare all’occhio umano.

 

Per seguire Filiberto Selvi

www.filibertoselvi.com

Fb @filibertoselviofficial

Ig @filibertoselvi

YouTube @filibertoselvi

Manovra, Ruffino (Az): “Realtà del Paese differente da visione governo”

“Siamo consapevoli di quanto fosse complesso varare una legge di bilancio con una maggioranza di governo composta da anime diverse e differenti visioni di Paese. Ma come opposizione, abbiamo il dovere di fotografare una realtà particolarmente cruda che riguarda famiglie, industria, enti locali e diversi settori strategici. Basta parlare costantemente con i nostri territori e con i cittadini: a livello industriale, per esempio, è evidente la grave crisi del settore automotive; così come quella di famiglie che lavorano a mani nude per crescere i propri figli e pagare l’affitto o, ancora, i giovani che incontrano difficoltà psicologiche e sociali”.
Lo ha dichiarato Daniela Ruffino intervenendo in aula alla Camera in discussione generale sulla legge di bilancio.
“Per contrastare la situazione – ha proseguito Ruffino – siamo intervenuti con diverse proposte costruttive: grazie a un emendamento di Azione saranno concessi 500 mila euro l’anno per la prevenzione dei disturbi dell’alimentazione e della nutrizione. Si tratta di un fenomeno particolarmente grave che riguarda 3 milioni di italiani che soffrono di anoressia, bulimia e gravi disturbi alimentari e coinvolge soprattutto gli adolescenti. Così come siamo riusciti a ottenere un finanziamento per l’erogazione di ausili e protesi utili all’attività sportiva di persone con disabilità”.
“Dal governo avremmo voluto interventi strutturali sulla deindustrializzazione, sulle politiche giovanili, sul welfare e anche sugli enti locali che da troppo tempo vivono una situazione di difficoltà: riducendo la spesa corrente, infatti, si riducono politiche sociali e per il patrimonio pubblico. Invece i comuni, che sono la spina dorsale del nostro Paese, hanno sorretto ingenti spese per il personale, per l’aumento dei costi delle materie, per gli acquisti. Si dovrebbero invece premiare quei comuni e quegli amministratori che sono riusciti a ottenere le risorse del Pnrr e hanno più volte tolto le castagne dal fuoco al governo. Mi auguro che nei loro confronti ci sia una maggiore considerazione – ha concluso la deputata di Azione”.

I3P celebra 25 anni di successi e guarda al futuro dell’imprenditoria innovativa

Agriflor è anche enogastronomia

Domenica 22 dicembre, dalle 9 alle 19 in Piazza Vittorio Veneto a Torino, è in programma l’ultimo appuntamento dell’anno con Agriflor, il mercatino di piante, fiori e prodotti agroalimentari artigianali organizzato da Orticola del Piemonte.

Un’edizione Natalizia che vuole celebrare il periodo delle Feste mettendo in piazza alcuni dei migliori vivaisti e produttori artigianali del territorio. Un’occasione da non perdere per idee regalo all’insegna della Natura ma anche per imbandire le proprie tavole con sapori autentici.

Per quanto riguarda le tipicità florovivaistiche si potrà scegliere tra diverse collezioni di piante aromatiche, violette,  piante verdi fiorite da interno ed esterno, ma anche tra piante ornamentali e tropicali fino alle carnivore e alle orchidee.

Ancora più ampia la proposta di tipicità gastronomiche, tutte all’insegna della genuinità. Dalle nocciole alle olive, dai taralli ai salumi e formaggi di vario tipo, ma anche prodotti alla rosa, prodotti alla tahina e prodotti a base di zafferano, miele e confetture, zenzero e frutti disidratati, crostate a base di fiori, prodotti per la cosmesi, frutta e verdura di stagione e tanto altro ancora.

Organizzato da Orticola del Piemonte, il mercatino di Agriflor tornerà nel 2025 con la sua “carovana” di profumi, colori e sapori e con tante nuove sorprese.