ilTorinese

Dicembre all’ippodromo di Vinovo

 

Il mese di dicembre all’ippodromo di Vinovo, si apre con la TQQ. Una bella Tris, Quartè e Quintè con 14 cavalli suddivisi in tre nastri.
Corsa a trazione posteriore, con Cardoso Dr (14) il bel sauro di Fausto Barelli con alle guide Claudio Monte, unico al nastro dei 2.100. Cavallo abituato a questi percorsi alla rincorsa dei primi e anche in questa occasione dovrà metterci tutto il suo impegno. Difficile un successo, ma certamente probabile un inserimento nel Quintè. Al secondo nastro troviamo la base della nostra giocata: Alessandro Gocciadoro affida a Santo Mollo il proprio allievo, King Knas (13) reduce dalla vittoria di Bologna in corsa analoga ed in questa occasione è giusto che sia il favorito. Cavalla di gran classe Ekarin Baba (12) allieva di Erik Bondo con Francesco Facci in sediolo. Ha vinto bene all’ultima uscita milanese ed è abituata ad avversari di livello. E adesso inizia il difficile, ovvero trovare gli altri due … complicata la sistemazione di D J Dei Veltri e dichiarata non al 100% la rientrante Drujba, rimane Delmonica Ferm (11) vincitrice in bello stile l’ultima a Modena. Davanti c’è un veleno come Celsius Mabel (2) molto veloce nei nastri, potrebbe cercare la fuga. Aggiungiamo ancora Donna Sancha e Daiquiri Dc come possibili inserimenti in una corsa bellissima.
Altra prova di livello il Premio Brughes per buoni cavalli di quattro anni. Match fra Etranger Joyesus, alfiere della scuderia del castello affidato a Mollo in pole position e Eclissi Di Re Dr, pupillo di Francesco Di Stefano al largo. Fra loro El Dorado Bar, motivo della trasferta di Vincevo Castiglia.
Nella corsa gentleman riservata ai cavalli guidati dai loro proprietari, si rincontrano Cabalista con Fabio Marchino e Chicca Ross con Giovanni Scrima in cerca della rivincita.
Inizio corse alle ore 15,10 ingresso gratuito.
Attivi Bar e Ristorante.

eb

Una vigna sul Politecnico di Torino

“Sono molto orgoglioso di partecipare – spiega Franco Rabezzana, patron dell’Enoteca Rabezzana e del Pastificio Giustetto – come Ingegnere laureato al Poli e come vignaiolo a questo bellissimo e nuovo progetto. A Torino nasce ‘Campus Grapes’, la vigna urbana all’interno di un polo universitario targata Politecnico di Torino. Una superficie di quasi 1000 mq che ospiterà più di 750 piante di vite. L’inizio dei lavori di realizzazione della vigna sarà verso la fine dell’aprile 2025, mentre l’inaugurazione ufficiale è prevista per il mese di giugno 2025. La vigna è caratterizzata da un imprinting fortemente sociale, poiché il progetto è aperto a tutti e finanziato interamente da un crowdfunding”.

L’Osteria Rabezzana ha organizzato, per venerdì 6 dicembre, alle 17.30, un aperitivo per presentare il progetto insieme a una delle più promettenti startup del momento, Citiculture. Sarà l’occasione per scoprire come la viticoltura urbana Hi – Tech possa impattare positivamente sulle città, non solo dal punto di vista ambientale. Le vigne Citiculture sono infatti luoghi di riconnessione con la natura che producono impatti localizzati, monitorabili e rendicontabili. Le partnership di Citiculture, con il Politecnico di Torino e il DISAFA, daranno vita a un progetto unico nel suo genere, “Campus Grapes”. Franco Rabezzana, esperto sia di vini che di foundracing, è partner di Citiculture all’interno di questa bellissima avventura.

La prenotazione può avvenire alla mail info@osteriarabezzana.it

Il costo della partecipazione è di 20 euro.

 

Mara Martellotta

Concerto dell’Avvento, “Il genio giovanile di Mozart”. Con l’Orchestra da Camera Polledro

Domenica 8 dicembre prossimo, alle 17.30, presso il teatro Fonderie Limone

Di Mozart vengono scelti la Sinfonia in Fa maggiore n.13 KV 112, il Concerto per fagotto e orchestra in Si bemolle maggiore K 191, la Sinfonia in La maggiore n.29 KV 201. Il Concerto per fagotto in Si bemolle maggiore K 191, composto nel 1774, è una delle più celebri opere solistiche scritte da Mozart per strumenti a fiato. Con una struttura in tre movimenti, il concerto è noto per la sua ricca espressione melodica, la sua tecnica virtuosistica richiesta al fagottista. Il primo movimento, intenso e brillante, si alterna con il secondo movimento lirico, mentre il terzo, vivace e pieno di spirito, mostra il talento di Mozart nel trattare il fagotto come un vero strumento solista, capace di una sorprendente varietà espressiva. Questo meraviglioso concerto sarà suonato da un solista d’eccezione, il Maestro Nicolò Pallanch, primo fagotto del Teatro Regio.

La Sinfonia in Fa maggiore n.13 KV 112 è una composizione di Mozart scritta a Milano durante il suo secondo viaggio in Italia nell’autunno del 1771. La Sinfonia il La Maggiore n.29 KV 201 rappresenta una autentica svolta all’interno della produzione sinfonica mozartiana, segnando l’ultima tappa di un lento processo di affiancamento dall’influenza dominante del gusto italiano. Questo orientamento, avviato già all’indomani del terzo viaggio in Italia e del trionfo milanese del Lucio Silla, risalente all’inverno 1772-1773, potè trovare esiti adeguati soltanto dopo il viaggio a Vienna della successiva estate 1773. I frequenti e proficui contatti avviati nella Capitale imperiale, con le più significative tendenze contemporanee, prima fra tutte quella di Joseph Haydn, spinsero Mozart ad abbandonare quella struttura in tre movimenti concisi e i cui limpidi contrasti di matrice italiana che, appresa da bambino, era rimasta un punto di riferimento fin da bambino.

Fonderie Limone-Via Pastrengo 88, Moncalieri (TO)

Ingresso gratuito

 

Mara Martellotta

Disagi ferroviari: incontro tra comitati e vertici di Rfi e Trenitalia

L’assessore ai Trasporti della Regione Piemonte, Marco Gabusi, dopo l’incontro diventato abituale del lunedì pomeriggio con i comitati dei pendolari delle linee Sfm4 e Sfm7, ha preso atto dell’impegno delle aziende coinvolte, che nell’ultimo mese hanno messo in campo interventi straordinari ma altrettanto dei disagi che continuano quotidianamente.

«Ho ricevuto la disponibilità ad un confronto urgente con i vertici di Trenitalia e Rfi che si terrà mercoledì in tarda mattinata a Torino», ha affermato l’assessore Gabusi.

L’assessore ha concluso sostenendo che «lavoriamo tutti per un unico obiettivo: migliorare le condizioni di viaggio. Confido che il tavolo di mercoledì possa indicare le soluzioni che tutti gli utenti si attendono».

Nursing Up, bilancio di fine anno

Si è svolto lunedì l’incontro di chiusura del 2024 del Coordinamento

 

Regionale Nursing Up Piemonte. Una tappa significativa per fare il punto su un anno ricco di

sfide, ma anche di importanti risultati per il sindacato.

«Nursing Up si conferma il primo sindacato di categoria in Piemonte con 5048 iscritti, una

rappresentanza che continua a crescere e a rafforzarsi» ha dichiarato Claudio Delli Carri,

segretario regionale Nursing Up Piemonte.

La presenza capillare del sindacato è evidente:

• 1550 iscritti solo nella Città della Salute e della Scienza di Torino,

• Oltre 1000 iscritti nel settore privato,

• 156 iscritti nella regione Valle d’Aosta,

• Una rete di 200 dirigenti sindacali eletti nei diversi territori.

Delli Carri ha evidenziato come il 2024 sia stato un anno di grande impegno per il sindacato:

«Abbiamo affrontato temi centrali come la carenza di personale sanitario, la valorizzazione delle

professioni infermieristiche e sanitarie e la sicurezza delle cure per i pazienti. Attraverso trattative

serrate, scioperi mirati e azioni di sensibilizzazione, abbiamo ottenuto risultati significativi sia per i

lavoratori che per il sistema sanitario».

Uno sguardo importante è stato rivolto al 2025, che vedrà le elezioni RSU come un momento

cruciale. «Puntiamo a rafforzare ulteriormente il nostro peso nei tavoli decisionali e ad aumentare il

numero di iscritti, consolidando la nostra capacità di rappresentare le istanze degli infermieri e dei

professionisti sanitari» ha aggiunto Delli Carri.

L’incontro si è concluso con una visione chiara per il futuro: promuovere iniziative strutturali per

garantire il pieno riconoscimento della professione infermieristica e lavorare per un sistema

sanitario sempre più sicuro ed efficiente.

«Nursing Up Piemonte continuerà a portare avanti queste battaglie con energia e determinazione

anche nel nuovo anno» conclude Delli Carri

Un omaggio del Conservatorio Verdi al Museo Egizio con Sinfonie d’Oriente

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Mercoledì 4 dicembre, al Conservatorio Giuseppe Verdi, alle 20.30, si terrà un omaggio speciale al bicentenario del Museo Egizio con l’appuntamento intitolato “Sinfonie d’Oriente”.

Il fascino dell’Oriente prende vita in un concerto che unisce raffinatezza, energia e un pizzico di mistero. In programma tre autentiche gemme che raccontano l’Egitto attraverso la musica di Camille Saint Saens, Giuseppe Verdi e Gioachino Rossini.

Il concerto si inserisce nel fitto programma di celebrazioni per i duecento anni del Museo Egizio di Torino, che vivrà un anno di trasformazioni e nuovi progetti. Frutto della collaborazione tra il teatro Regio di Torino e il Conservatorio Giuseppe Verdi, questa serata rappresenta un omaggio congiunto al Museo Egizio, uno dei più importanti simboli culturali della città, d’Italia e del mondo.

Ascoltare la versione della Sinfonia per Aida è un’occasione rara e preziosa. Originariamente pensata per sostituire il preludio, tuttora presente, più breve e suggestivo, questa sinfonia, ricca di temi legati ai personaggi e alle vicende dell’opera, rappresenta un esperimento audace di Verdi nel portare la musica italiana verso un sinfonismo più ampio e strutturato.

Il concerto per pianoforte n. 5 di Camille Saint Saens, conosciuto come l’Egyptien, è un viaggio musicale compiuto a Luxor, dove l’autore si lasciò ispirare dai paesaggi e dai suoni d’Africa. Tra melodie nubiane annotate sul Nilo e sonorità evocative, questo brano trasporta il pubblico in un Oriente immaginario, ricco di virtuosismo e colore.

Le danze tratte da Moise et Pharaon di Gioachino Rossini rappresentano un omaggio maestoso alla corte faraonica con quell’inconfondibile tocco rossiniano. Una musica vibrante e d’effetto, capace di incantare con la sua eleganza.

A dirigere l’orchestra del teatro Regio sarà il maestro Christopher Franklin con al pianoforte il giovane talento Pietro Verna, formatosi al Conservatorio Giuseppe Verdi di Torino.

Il concerto è inserito in Incanto Egizio, scoperte musicali e esplorazioni sonore del passato. Si tratta di tredici appuntamenti per i duecento anni del Museo Egizio, progetto di Sistema Musica in collaborazione con la Città di Torino, Museo Egizio e sostegno di Iren.

Mara Martellotta

Regala una canzone dal vivo ai tuoi cari e aiuta i bimbi malati

Un dono speciale per Natale con UGI
Con il progetto Canzoni al telefono, dal 9 al 13 dicembre, un aiuto concreto per sostenere i piccoli pazienti del Regina Margherita attraverso la musica. E poi tante idee per un dono solidale al Mercatino e sul sito di UGI
Un regalo può diventare molto più di un semplice gesto. Con il progetto Canzoni al telefono, è possibile rendere felici i propri cari e, allo stesso tempo, aiutare i bambini malati assistiti dall’UGI (Unione Genitori Italiani contro il tumore dei bambini) e dall’ospedale Infantile Regina Margherita di Torino. Il ricavato dell’iniziativa sosterrà un progetto musicale che porterà la musica tra le corsie dell’ospedale, regalando momenti di conforto e speranza ai piccoli pazienti.
Ideato dal cantante torinese Didie Caria, Canzoni al telefono si sviluppa su una piattaforma (https://canzonialtelefono.it/) dove si può scegliere una canzone, dedicarla ad una persona speciale ed inviarla tramite una telefonata. La dedica viene accompagnata da un messaggio personalizzato, per un gesto intimo ed emozionante.
Partecipare è semplice: si selezionano il brano e l’artista preferiti, si aggiunge una dedica e si inoltra la richiesta online e si effettua una donazione libera. L’intero ricavato delle donazioni raccolte dal 9 al 13 dicembre sarà destinato a UGI. In pochi giorni la canzone, interpretata dal vivo, raggiungerà il destinatario. Gli artisti che partecipano sono oltre cento. Da Andrea Lanza a CCeciux, da Maniviola a Camo. E poi, per citarne solo alcuni, Dultesio, Claudia Ciccateri e Chiara Cami.
Natale con UGI: nessun regalo ha un valore più grande
Tra le iniziative promosse dall’UGI per sostenere i bambini ed i ragazzi malati di tumore in cura presso il Centro di Oncoematologia pediatrica dell’ospedale Infantile Regina Margherita di Torino con un regalo solidale ci sono diverse opportunità. Innanzitutto al Mercatino di Natale dell’UGI, che rimarrà aperto fino al 24 dicembre, tutti i giorni, dalle 11 alle 19 (solo il 24 dicembre la chiusura è alle 16), presso UGIDUE in corso Dante 101 a Torino.
Lo Shop solidale – Regali solidali offre prodotti pensati per rendere felice chi li riceve e, al contempo, fornire un aiuto concreto all’Associazione che assiste le famiglie dei piccoli pazienti. Tutti gli articoli sono disponibili sul sito regalisolidali.ugi-torino.it.
Un’altra iniziativa è il Natale UGI speciale aziende, una proposta dedicata alle imprese che desiderano fare doni per dipendenti, collaboratori o clienti, con maggiori dettagli reperibili su ugi-torino.it/speciale-aziende.
Tra i prodotti solidali ci sono tante proposte originali, come un ritratto fotografico realizzato da un importante fotografo, oltre ai classici panettone e pandoro, disponibili con un’offerta minima di 17 euro. Per ulteriori informazioni è possibile contattare il numero 0116649424 o scrivere a ordinisolidali@ugi-torino.it.

Casa, Conticelli (PD): potenziare il sostegno alla locazione privata

“Il confronto  in II commissione a Palazzo Lascaris con le associazioni dei piccoli proprietari immobiliari (Ape Confedilizia, Asppi, Confappi, Uppi, Appc, Confabitare, Federcasa) ha messo in evidenza come il problema casa vada affrontato sotto tutti gli aspetti, patrimonio pubblico e privato, proprietari, terzo settore, istituzioni”.
Lo dichiara Nadia Conticelli, consigliera regionale del PD e vicepresidente II commissione.
“Per sbloccare la disponibilità di immobili sul mercato degli affitti, nella legalità, e guardando alla sostenibilità economica e sociale di tutte le parti in causa, l’avvio dell’iter istituzionale della delibera di iniziativa comunale può e deve diventare l’occasione giusta per rivedere complessivamente le politiche per la casa, che devono tenere conto della difficoltà concrete e di un mercato immobiliare da sbloccare e tutto orientato sull’affitto temporaneo modello Air B&B – aggiugne la consigliera dem – . Vanno potenziate le misure economiche finanziate dalla Regione a sostegno della fragilità abitativa, ad esempio il sostegno alla locazione privata che vede inevase oltre il settanta per cento delle domande”. “Vanno rivisti e rilanciati strumenti come Locare – conclude Conticelli – che dovrebbe favorire l’incontro tra la domanda e l’offerta sociale tutelando entrambe le parti, potenziando la lotta al mercato in nero e alle speculazioni”.

“Biglietto sospeso”, in accordo tra Lingotto Musica e Sermig Arsenale della Pace

Giunge alla terza edizione la campagna solidale 

La musica unisce e fa bene al cuore. Con questa convinzione, dopo il successo delle scorse due edizioni, Lingotto Musica e Sermig Arsenale della Pace hanno rinnovato l’impegno verso la collettività durante le festività natalizie con la campagna solidale “Biglietto sospeso”, per regalare l’emozione della musica dal vivo a chi diversamente non avrebbe la possibilità di accedere alle sale da concerto.

Da martedì 3 dicembre 2024 a domenica 12 gennaio 2025 chiunque potrà contribuire con una libera donazione sulla Rete del Dono, che, nel biennio 2022-2024, ha garantito per un totale raccolto di 6490 euro l’emissione di 433 ingressi.

La rete del Dono sarà riproposta quest’anno con le medesime modalità. I biglietti sospesi erogati al costo unitario di 10 euro per i concerti del Lingotto saranno destinati al Sermig, storica istituzione impegnata nel sociale che saprà individuarne i beneficiari con la responsabilità che contraddistingue la sua opera di solidarietà e contrasto alle diseguaglianze.

“Il biglietto sospeso è molto più di una semplice iniziativa di crowfunding. È un modo concreto per dimostrare che la cultura può diventare un potente strumento di cambiamento sociale- spiega Luca Mortarotti, direttore di Lingotto Musica- Grazie alla generosità di tanti donatori e alla preziosa collaborazione con il Sermig, negli ultimi due anni abbiamo raggiunto persone che altrimenti sarebbero rimaste escluse dalla nostra offerta musicale. Oggi rinnoviamo l’invito a donare e condividere questo gesto di solidarietà perché anche la grande musica possa essere alla portata di tutti”.

 

Mara Martellotta