ilTorinese

Ma cos’è e dove va il Pd?

Tutti contro Nicola Zingaretti. Ultimamente un po’ deboluccio,  del resto si sapeva che il suo metodo  non era ” sbattere i pugni sul tavolo “.

Nel tritacarne delle incredibili svolte,  lui ci è finito in mezzo. Indubbiamente,  comunque,  ce ne ha messo del suo. Mai con i pentastellati. Governo con i pentastellati, ma almeno senza Conte. Dunque governo con Conte e poi mai al governo senza Conte,  con conclusione quasi ovvia: al governo senza Conte con Orlando che andando al governo deve lasciare la vice segreteria. 90 su 100 verrà eletta una donna. Ogni maggiorente del PD gli sta tirando la giacchetta. Come del resto ha sempre fatto. Ma il vero problema sono i suoi. Facile la vita per Salvini,  tutti i leghisti sono salviniani. Non ne parliamo di Fratelli d’ Italia. Tutti sotto vassallaggio. Per Nicola non c’ è pace. Tutti i suoi divisi in mille rivoli e oramai per un posto ci sono mille pretendenti. Ma cos’è il Pd? Difficile se non impossibile definirlo. Gli ex comunisti contestano gli ex democristiani di essere ancora democristiani e gli ex democristiani accusano gli ex comunisti di essere ancora comunisti. Concretamente il PD è un totale fallimento. Il nuovo orizzonte della ricerca di cultura politica è Giggino (Di Maio) e i pentastellati sono diventati Liberali e Moderati. Tremi nello scriverlo. Non è permesso  stupirsi. Dopo che, chi nel rivendicare di non aver mai letto un libro diventata sottosegretaria alla cultura , tutto è possibile. Del resto Draghi ha rimesso Giggino agli Esteri è non contento un altro pentastellato che colloca Beirut in Tunisia. Tutti dicono che Draghi gli ha dato il contentino e per il resto ci pensera’ lui.  Cominciando da Arcuri che ” spontaneamente ” si dimette. Arriva il Generale Paolo Figliuolo. Vedremo cosa riuscirà a fare. Abituato a prendere ordini e darli. Esempio non casuale.
Per Mario Draghi questo agire è anche identità e se volete filosofia politica. Il buon governo per uscire dalla crisi. Ciò che manca totalmente al Pd sia a Roma come a Torino. Quella Torino che da oltre 150 anni ha dato il suo contributo alle idee giuda per potere e governare il Paese.
Siamo sicuri di non essere smentiti. Torino e Napoli si sono ” inventati ” il nostro liberalismo italico. Culla della del pensiero politico. Ora,  sia ben chiaro,  la crisi di identità della nostra città non dipende solo dalla mancanza di identità politica. Ma ne è un pezzo. Non so, non penso che Draghi e Zingaretti abbiano discusso della disperata situazione di Torino. Sicuramente,  entrambi l’hanno presa a schiaffi. Ed anche,  sicuramente, Torino si è fatta prendere a schiaffi. Prima mille idee. Ora  nulla di nulla.
Non so se manca un’ azione concreta perché mancano le idee o viceversa. So che manca tutto. Anche perché da ormai 40 anni c’ è qualcuno e qualcosa che spinge nell’ andare in una direzione e la realtà va in direzione esattamente opposta. Che fare per Torino e per il Pd? Facile la domanda e difficilissimo se non impossibile rispondere. Direi proprio una missione ( quasi ) impossibile. Le crisi sono crisi,  questa prodotta dal coronavirus è,  indubbiamente epocale e sta alla intelligenza degli individui farla diventare occasione di crescita e sviluppo. Speriamo nell’ intelligenza dei Torinesi per Torino e speriamo nell’ intelligenza dei piddini per il Pd.
Patrizio Tosetto

Cantiere Tav Valle (Pd) chiede audizione sindaci e Telt

VALLE (PD): “CHIEDERO’ UN’AUDIZIONE DEI SINDACI E DI TELT E UN’INFORMATIVA DELL’ASSESSORE. INFORMAZIONI FRAMMENTARIE AUMENTANO LA PREOCCUPAZIONE”

“L’Assessore Gabusi ha risposto  all’interrogazione con la quale chiedevo se lo spostamento a Susa di una parte dell’area di cantiere della Tav richiederà un’approfondita revisione progettuale attraverso la compiuta formalizzazione di una nuova variante da sottoporre a una Valutazione di Impatto Ambientale oppure sarà sufficiente l’approvazione del Progetto di Variante formalizzata dal Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica (Cipe) nel 2018” spiega il Consigliere regionale del Partito Democratico Daniele Valle.

“L’Assessore Gabusi ha affermato che le competenze regionali sono minime rispetto a un’opera internazionale, prevalentemente gestita dallo Stato, anche se la Regione ha organizzato con la Comunità della Val di Susa, nella scorsa estate, un incontro durante il quale è emersa la possibilità di trasferire in parte sia lo smarino sia i conci derivanti dal cantiere. Nello specifico, non esisterebbe, al momento, alcuna istanza che richieda una modifica al progetto presentato per lo spostamento del cantiere a Susa e, pertanto, resterebbe invariato il quadro progettuale previsto dalle delibere Cipe. Gabusi ha precisato, inoltre, che non si tratterebbe di un vero e proprio spostamento del cantiere, ma di un’attività dilazionata da realizzarsi in un secondo tempo per motivi di sicurezza ” prosegue Valle.

“La vicenda – afferma Daniele Valle – desta grande preoccupazione nei cittadini della zona e, benchè le decisioni dipendano dai Ministeri interessati, ritengo che debba essere fatta chiarezza in merito alla “variante” di Susa. Chiederò, quindi, un’Audizione dei Sindaci della Val di Susa e di Telt e un’informativa dell’Assessore Gabusi dal momento che resta grande la preoccupazione e le informazioni sono frammentarie. Ritengo importante continuare a monitorare la situazione e ad approfondire lo stato delle cose”.

Dalla Regione 11 milioni per le case di montagna

Il vicepresidente della Giunta regionale e assessore all’Urbanistica Fabio Carosso ha dichiarato in Commissione Urbanistica (presidente Mauro Fava) che sui capitoli di bilancio dell’Urbanistica interessati dal maxiemendamento i risparmi sono stati realizzati per le mancate spese di rappresentanza, convegni e seminari (in particolare in materia di paesaggio) che non si sono potuti svolgere in presenza a causa della pandemia e che sono stati sostituiti da webinar online.

Le spese in conto capitale sono in linea con gli impegni degli scorsi anni. In particolare è stato sottolineato l’esito del bando per i contributi ai Comuni per il rilancio dell’edilizia e l’abbattimento degli oneri di costruzione. Per il bando, che si è chiuso il 30 novembre, sono state presentate 289 domande per un importo di circa 4 milioni per le imprese e 1.198 domande da persone fisiche per circa 5.5 milioni. Gli 11 milioni di euro rimanenti (sui 26 inizialmente stanziati) saranno utilizzati per un nuovo bando a sostegno della ristrutturazione di case in montagna per incentivare le famiglie a ripopolare i paesi delle Terre Alte.

E’ intervenuto il consigliere Carlo Riva Vercellotti (Fi).
Al termine la Commissione ha espresso parere favorevole a maggioranza al disegno di legge del bilancio di previsione 2021-2023

Vetrine in rosa per il Progetto endometriosi

Un’iniziativa di A.P.E. – Associazione Progetto Endometriosi che vuole coinvolgere i negozi di tutta Italia, per fare informazione sulla malattia, fondamentare per aiutare le donne che ne soffrono.

Le vetrine dei negozi di tutta Italia a marzo si tingono di rosa per il mese della consapevolezza sull’endometriosi, malattia cronica che colpisce circa 3 milioni di donne nel PaeseA.P.E. – Associazione Progetto Endometriosi, che unisce pazienti volontarie impegnate nel fare informazione sulla malattia, lancia un’iniziativa per far conoscere a quante più persone possibili la patologia e fare prevenzioneTutti coloro che hanno un negozio possono aderire a “Vetrine Consapevoli”, esponendo i palloncini dell’APE e il materiale informativo durante il mese di marzo. Una proposta che ha avuto già un ottimo riscontro negli scorsi anni, un modo semplice ed efficace per attrarre l’attenzione su una malattia ancora difficile da diagnosticare, per la quale l’informazione diventa fondamentale per aiutare le donne che ne soffrono, ma anche le amiche o la famiglia.
«Il materiale informativo diventa un aiuto concreto per le donne affette da endometriosi – racconta Jessica Fiorini, Vicepresidente di A.P.E. -. Dopo che sono stata operata, credevo di soffrire di una malattia rara perché non l’avevo mai sentita e nessuno, tra le persone che frequentavo, la conosceva. Un giorno una collega mi portò un volantino dell’Associazione che aveva trovato nello studio del medico e da lì mi sono documentata, ho visitato il sito e ho scoperto innanzitutto che non soffrivo di una malattia rara, che non ero sola. Di qui è nato anche il desiderio di fare volontariato in modo che l’endometriosi diventasse meno sconosciuta per tutti. Gli esercizi commerciali sono l’anima delle città e dei paesi, ce ne siamo accorti in questo ultimo anno quando sono stati chiusi, in molti casi possono contribuire anche alla diffusione di buone cause come questa». Per partecipare e richiedere gratuitamente il materiale informativo di A.P.E. – Associazione Progetto Endometriosi per la propria vetrina, si può scrivere a: spedizioni@apendometriosi.it
Sul sito dell’A.P.E. – www.apendometriosi.it – ci sono tutte le informazioni utili e i progetti, per aiutare concretamente le donne affette da endometriosi e per entrare a far parte della rete nazionale.

Ragazzo incappucciato lancia due mattoni contro i vetri del bus Gtt

 Un ragazzo incappucciato ha lanciato due mattoni contro un bus Gtt ed è fuggito

L’ autista del mezzo della linea Se1 di Gtt ha raccontato l’episodio, accaduto venerdì sera alle 23, al parcheggio Stura. Il conducente  era seduto sul bus , fermo al capolinea  pronto a ripartire.

Il  ragazzo, col volto coperto da un cappuccio, è comparso all’improvviso lanciando  due mattoni che hanno sfasciato uno dei vetri dell’autobus. L’autista non è rimasto ferito.

Continuano i bivacchi in via Parenzo

 “A DISTANZA DI 9  MESI NESSUN INTERVENTO”
Caro direttore, dopo la prima segnalazione del 27/05/2020 in via Parenzo 42, sede dell’associazione Radici & Ali, che ospita una ludoteca, a pochi metri dalla biblioteca civica Cognasso e dalla sede dei vigili urbani non è cambiato nulla, anzi la situazione è peggiorata, in quanto sui muri sono comparsi disegni osceni.
Abbiamo effettuato un secondo sopralluogo rinvenendo diverse chiazze di urina, diverse bottiglie vuote ed immondizia di ogni genere.
Avevamo chiesto semplicemente l’inserimento di una cancellata a tutela del luogo, cosa mai avvenuta nonostante un interesse mostrato dall’assessore Iaria.
Crediamo che un’associazione come Radici & Ali, che offre un ottimo servizio per i piccoli cittadini della nostra comunità meriti rispetto, è assurdo e vergognoso che il comune non sia mai intervenuto, il rischio è che l’associazione abbandoni i locali per la disperazione”.
Marina Trombini, presidente dell’associazione Giustizia & Sicurezza
Armando Monticone, presidente del circolo l’Aquilone di Legambiente.

La Tris Quarté e Quinté all’ippodromo di Vinovo

Ogni volta che la Tris Quarté e Quinté arriva sulla pista dell’Ippodromo di Vinovo non è mai appuntamento banale e sarà così anche mercoledì 3 marzo nella prima riunione del mese.

 

Sono 15 gli iscritti al Premio Cuneo, disposti sui tre nastri del doppio km per un pronostico incerto alla luce della qualità complessiva dei partenti. Certamente nella cinquina vincente possono rientrare soggetti come Showmar che con Andrea Guzzinati ha sempre fatto bene sulla distanza, ma anche Viola, insieme ad Edoardo Loccisano e Zamora Font questa volta affidata a Fabio Mollo, mentre Santo Mollo salirà su Zurro Zl. Al via anche Alessandro Gocciadoro insieme a Vicky Laksmy, sempre che la caduta di domenica a Firenze non abbia lasciato tracce. E sulla pista toscana era impegnato anche Santo Mollo che ha colto un altro successo importante con Blackflash Bar dominando il Premio Firenze riservato alle femmine.

Sette corse in programma dalle 14.20 compreso il Premio Barolo in apertura riservato a buoni 3 anni. E spazio come al soli anche per i Gentleman con il Premio Carrù sul miglio, sempre per i 3 anni. Come sempre negli ultimi tempi l’impianto sarà aperto solo agli addetti ai lavori ma senza pubblico. Chi non può entrare, vivrà tutte le emozioni sul canale Unire Tv 220 di Sky e sui social dell’Ippodromo.

Le nuove coppette di Marchetti sono un omaggio a Torino

Torino è protagonista delle nuove coppette gelato di Alberto Marchetti firmate dall’illustratore Giovanni Gastaldi. Quattro storie di quattro personaggi, ambientante in alcuni degli angoli più caratteristici della città – Piazza San Carlo, Porta Nuova, Lungo Dora e Porta Palazzo – prendono vita sulle nuove coppette del Maestro Gelatiere torinese.

Un progetto realizzato con la stessa cura e filosofia con cui Alberto prepara i suoi gelati: le coppette in ceramica sono prodotte da Besio 1842, storica azienda artigiana monregalese a gestione famigliare che ancora oggi porta avanti la vera tradizione dell’antica ceramica, e magistralmente decorate dal talentuoso Giovanni Gastaldi, già illustratore per importanti marchi come San Bernardo ed Einaudi e per la rivista The Economist.

Un progetto tutto piemontese, un’idea regalo, un omaggio alla città e un pezzo di design insignito di un importante riconoscimento. Il progetto creativo è stato infatti selezionato tra i vincitori della sessantaduesima edizione del prestigioso concorso internazionale Illustration Annual indetto dalla rivista di design americana Communication Art. Si tratta di uno dei principali riconoscimenti al mondo dedicati agli illustratori, anche in ambito pubblicitario, che ha selezionato le coppette di Marchetti tra i 120 migliori  lavori su quasi 5000 iscritti.

Il set di 4 coppette è in vendita presso tutti i negozi Alberto Marchetti e sul sito www.albertomarchetti.it

Il bollettino Covid di martedì 2 marzo

CORONAVIRUS PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 17

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 1.609 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 300 dopo test antigenico), pari al 6,9% dei 23.240 tamponi eseguiti, di cui 13.644 antigenici. Dei 1.609 nuovi casi, gli asintomatici sono 634 (39,4% ).

I casi sono così ripartiti: 274 screening, 906 contatti di caso, 429 con indagine in corso; per ambito: 17 RSA/Strutture Socio-Assistenziali, 186 scolastico, 1.406 popolazione generale.

Il totale dei casi positivi diventa quindi 253.926 così suddivisi su base provinciale: 21.985 Alessandria, 12.863 Asti, 8.620 Biella, 34.352 Cuneo, 19.675 Novara, 134.351 Torino, 9.417 Vercelli, 9.465 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.221 residenti fuori regione, ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 1.977 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 180(+ 5 rispetto a ieri).

I ricoverati non in terapia intensiva sono 2139(+ 96 rispetto a ieri).

Le persone in isolamento domiciliare sono 15.001

I tamponi diagnostici finora processati sono 3.036.136(+23.240 rispetto a ieri), di cui 1.170.200 risultati negativi.

I DECESSI DIVENTANO 9.395

Sono 20 i decessi di persone positive al test del Covid-19 comunicati dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte, di cui 1 oggi (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid).

Il totale è ora di 9.395 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia: 1.416 Alessandria, 599 Asti, 380 Biella, 1.111 Cuneo, 778 Novara, 4.290 Torino, 424 Vercelli, 312 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 85 residenti fuori regione, ma deceduti in Piemonte.

227.211 PAZIENTI GUARITI

I pazienti guariti sono complessivamente 227.211(+877 rispetto a ieri) così suddivisi su base provinciale: 19.678 Alessandria, 11.723 Asti,7.740 Biella, 31.150 Cuneo, 17.803 Novara, 119.585 Torino, 8.311 Vercelli, 8.321 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.121 extraregione e 1.779 in fase di definizione.

25 esima giornata di campionato Nessun rinvio per Lazio-Torino

L’Asl blocca Lazio-Torino, la Lega Calcio no: questo è il verdetto in vista di Lazio-Torino in programma, almeno sulla carta, per questa sera alle 18:30.

Il Consiglio di Lega, convocato d’urgenza per decidere sul destino del match valido per la 25^ giornata di Serie A, ha infatti confermato quanto già si sapeva. Nessun rinvio del match, dunque: una decisione che metterà la società granata nelle condizioni di perdere la sfida a tavolino con un 3-0 a cui si aggiungerà il punto di penalizzazione. A decidere in questo senso, sono stati il Presidente della Lega Dal Pino insieme all’amministratore delegato De Siervo.

La società granata farà ricorso all’ultimo grado di giudizio del CONI che ribalterà la sentenza e toglierà il punto di penalizzazione ai granata ed ordinerà la disputa della gara non si sa quando.Uguale a quanto accaduto per Juve Napoli.

Vincenzo Grassano