Il 2025 inizierà al teatro Regio con la magia della grande danza di Roberto Bolle con il suo Gala, l’ormai celeberrimo “Roberto Bolle and Friends”, presente in tre nuovi spettacoli il 3, 4 e 5 gennaio.
Nel 2025 il danzatore, nato a Casale Monferrato, celebrerà i 25 anni di “Roberto Bolle and Friends”, una kermesse diventata ormai un appuntamento fisso dell’inizio d’anno torinese, che approda per tre repliche andate esaurite da mesi.
Vi è ancora riserbo sul cast che accompagnerà l’étoile in questi nuovi appuntamenti per un programma che viene ogni volta pensato e ideato da Bolle mescolando il repertorio classico a quello contemporaneo, pezzi inediti ad altri più celebri.
Roberto Bolle mancherà, invece, dal Capodanno televisivo e dal programma “Danza con me” che aveva interessato in passato milioni di italiani il primo gennaio. Questa volta è stato cancellato. È, invece, comparso in “Note del Natale- Speciale Giubileo”, dopo la Messa della Vigilia e il Rito di inaugurazione del Giubileo presieduto da Papa Francesco.
Mara Martellotta
Un ragazzino di 15 anni è finito in gravi condizioni all’ospedale Maria Vittoria. Poco tempo prima a Venaria aveva raccolto da terra un petardo inesploso. Il giovane ha perso tre dita oltre a multiple lesioni ossee e nervose della mano destra. Un altro ragazzo sempre a causa di un petardo è stato ferito a un occhio nel comune di Cumiana.
I primi nati del 2025 al Sant’Anna e al Mauriziano
LA DENUNCIA DI ALESSI (CAPOGRUPPO FDI CIRCOSCRIZIONE 7): “INUTILI I DIVIETI E I REGOLAMENTI SUI BOTTI A TORINO VISTA LA SITUAZIONE INACCETTABILE”
Caro direttore,
una situazione INACCETTABILE nell’indifferenza della Città che scrive i Regolamenti che rimangono solo nella carta senza essere applicati.
Nella notte di capodanno i botti con tanto di fuochi d’artificio in mezzo alle case sono andati avanti ore, i miei gatti erano terrorizzati, una si è nascosta sotto il piumone del letto.
E’stata l’anarchia, una Città lasciata in balia di botti abusivi e cocci di vetro.
Sono anni che il Comune perde il controllo del proprio territorio a Capodanno
Presenterò, con i colleghi Giovannini e Caria, un’Interpellanza per avere dati su multe e sequestri dei fuochi d’artificio.
Questa mattina in Corso Giulio Cesare un portone di ingresso e una finestra a un piano alto con vetri rotti a terra. Corso Giulio Cesare e vie limitrofe, Giardino Alimonda pieni di rimasugli dei botti.
Anche in Via Aosta 31 botti e vetri rotti all’interno del portone.
Quest’anno è stato peggio degli anni scorsi
Il Regolamento N. 320 per la Tutela ed il Benessere degli animali in Città all’articolo 9 comma 23 “E’ vietato su tutto il territorio del Comune di Torino, fare esplodere petardi, botti, fuochi d’artificio e articoli pirotecnici in genere. L’attivazione di petardi, botti, fuochi d’artificio e simili può configurarsi come maltrattamento e comportamento lesivo nei confronti degli animali come previsto dallo stesso articolo 9 comma 1, e comporta quindi responsabilità dei trasgressori.
Eventuali autorizzazioni in deroga saranno valutate dalla Città
il Regolamento N.221 di Polizia Municipale all’art.48 ter Utilizzo e vendita di prodotti pirotecnici cita: “1. E’ tassativamente vietato far esplodere botti o petardi di qualsiasi tipo:
b) all’interno di asili, scuole, ospedali, case di cura, comunità varie, uffici pubblici e ricoveri di animali (canile, gattile, etc.), nonché entro un raggio di 200 metri da tali strutture;
c) in tutte le vie, piazze ed aree pubbliche, ove transitano o siano presenti delle persone.
2. La vendita negli esercizi commerciali abilitati è consentita esclusivamente nel rigoroso rispetto dei limiti e delle modalità stabilite dalla legge, con particolare riguardo al quantitativo massimo che può essere detenuto presso ciascun punto vendita, all’etichettatura e alle norme poste a tutela dei minori; in caso di accertata inosservanza, il Comune, valutata la gravità dell’infrazione, potrà disporre, in aggiunta alle altre sanzioni e all’eventuale sequestro della merce irregolarmente venduta, il divieto di prosecuzione della vendita.
3. In considerazione del particolare rischio che si potrebbe configurare è tassativamente vietato il commercio in forma itinerante di artifici pirotecnici.
4. Per quanto concerne i posteggi assegnati nelle aree mercatali, fatti salvi i limiti e le modalità di legge richiamate nel precedente comma 2, la vendita è subordinata all’installazione presso ogni posteggio di almeno due estintori, posti ai due angoli del banco”
PATRIZIA ALESSI
La Città di Torino saluta il nuovo anno con due concerti in piazza Castello. Il 31 dicembre, nella notte di San Silvestro, torinesi e visitatori hanno atteso la mezzanotte al ritmo della musica trip hop, urban, rap e pop di Morcheeba, Rose Villain e Malika Ayane. Il primo gennaio, giorno di Capodanno, l’appuntamento è con la musica classica, in un concerto che celebrerà la storia di Torino e d’Italia e il patrimonio museale della nostra città.
Il 2025 inizia infatti con la musica: il 1 gennaio, in piazza Castello, “Torino in 2 Atti”
Un omaggio alla grande musica classica per celebrare i 160 anni dell’Unità d’Italia e gli 80 anni della Liberazione.
Un viaggio musicale con le opere di Puccini, Rossini, Verdi e tanti altri.
Orchestra Filarmonica di Torino OFT diretta da Marco Alibrando, sarà protagonista insieme a Irina Lungu, Laura Verrecchia, Antonio Poli e Ernesto Petti.
L’evento inizia alle 16,30 ed è gratuito fino ad esaurimento della capienza. Non sono previsti posti a sedere.
All’ingresso saranno distribuiti voucher per gustare una cioccolata calda presso gli esercizi che aderiranno all’iniziativa.

Il bilancio poteva essere ben più grave, ieri sulla tangenziale di Torino. Una ruota si è staccata da un camion ed è finita su un’auto in transito nel tratto tra le uscite IV Novembre e corso Francia. Il conducente della vettura è rimasto lievemente ferito e portato in ospedale per controlli medici.
“Quasi 300 milioni di euro di investimenti pubblici e privati entro il 2030 per il rilancio di un
territorio che resta uno dei comprensori turistici più importanti dell’intero Piemonte.
È emerso durante la conferenza stampa dell’Unione Montana Comuni Olimpici Via lattea che si è
tenuta nel Comune di Cesana Torinese. Presenti i Sindaci dei Comuni dell’Unione
Montana Daniele Mazzoleni di Cesana Torinese, Gianni Poncet di Sestriere, Massimo Marchisio di
Pragelato, Simona Radogna di Claviere, Federico Marocco di Sauze di Cesana e Mauro
Meneguzzi di Sauze d’Oulx nonchè Presidente dell’Unione Montana, la sottosegretaria regionale
Claudia Porchietto e il consigliere regionale Roberto Ravello.
Centinaia di investimenti che coinvolgono tutti i Comuni dell’Unione che hanno come obiettivo il
raorzamento e il consolidamento della storica vocazione produttiva e turistica di questo
comprensorio. Un territorio che, ad oggi, conta circa 4 mila residenti, 12 mila posti letto
alberghieri, 80.000 posti letto in seconde case, 700 attività commerciali e ben 5.500 posti di
lavoro nella stagione invernale.
Dai 130 milioni di euro per la costruzione del Club Med di Sansicario – i lavori inizieranno nella
prossima estate – ai 15 già stanziati per l’allargamento del Club di Pragelato; dagli oltre 27 milioni
della legge ‘65 e della Regione Piemonte ai 40 milioni programmati dalla Sestriere spa per il
sistema neve agli 80 milioni privati stanziati per la ristrutturazione e il rilancio delle storiche
borgate di Pragelato di Laval e Joussaud dove sono previsti 300 posti letto alla costruzione del
Centro Federale dello sci nordico; dal ricollocamento della seggiovia Col saurel di Claviere grazie
alla legge ‘65 al potenziamento della vocazione culturale e storica di Sauze di Cesana. Oltre ai
grandi eventi nazionali ed internazionali che vedrà, ancora una volta, Sestriere protagonista. Dalla
Coppa del mondo di sci al Giro d’Italia.
Insomma, una gamma di investimenti pubblici e privati che porta l’Unione Montana Comuni
Olimpici Via Lattea a fare un salto di qualità politico nella capacità di interlocuzione con le
istituzioni sovra comunali – dalla Città metropolitana di Torino alla Regione Piemonte al Governo –
e ad attrarre investimenti pubblici e privati nalizzati a potenziare un territorio che presenta
impianti legati agli sport invernali unici ed originali a livello nazionale ed europeo. Oltre alla
necessità, emersa durante la conferenza stampa, di allargare i conni territoriali dell’Unione
Montana Via Lattea ai Comuni dell’Alta val Chisone come Usseaux e Fenestrelle e, sul versante
dell’alta Val Susa, al Comune di Bardonecchia e di Oulx.
Un ruolo politico e di pianicazione e progettazione turistica e produttiva nalizzato a
specializzare ulteriormente il ruolo e la stessa ‘mission’ della Via Lattea nel comparto turistico,
sportivo, paesaggistico e produttivo della Regione Piemonte. Legato alla industria delle neve ma
anche particolarmente attento a rilanciare un’oerta turistica ispirata ai criteri della
destagionalizzazione Cioè arontare, e governare, la riconversione del nuovo e futuro modello di
sviluppo”.
Giorgio Merlo, Assessore alla Comunicazione Unione Montana Comuni Olimpici Via Lattea