ilTorinese

I volti noti del Piemonte scendono in campo a sostegno del vaccino

Parte oggi la campagna di sensibilizzazione promossa dalla Regione. Il presidente Cirio e gli assessori Marnati e Icardi: “Grazie di cuore ai tantissimi testimonial che stanno accogliendo il nostro appello. Il vaccino ha bisogno di fiducia”.Il presidente del Consiglio regionale Allasia: “Serve combattere il sospetto e la disinformazione” 

 

Parte oggi la campagna comunicativa di sensibilizzazione per la vaccinazione della popolazione contro il Covid 19 lanciata dalla Regione Piemonte e fortemente voluta dall’assessore regionale alla Ricerca Covid, Matteo Marnati. 

Dai personaggi del mondo dello spettacolo a quelli dello sport passando per gli esponenti del mondo scientifico, della cultura e del giornalismo: tanti i piemontesi famosi che hanno accolto l’invito a scendere in campo per ricordare a tutti che “vaccinarsi è un atto di responsabilità nei confronti di sé stessi e degli altri” e che è l’unica arma per “sconfiggere definitivamente il virus”.

“Ci auguriamo che questa campagna – sottolineano il presidente della Regione Alberto Cirio, l’assessore Matteo Marnati e l’assessore alla Sanità Luigi Genesio Icardi – possa contribuire a fugare i dubbi di chi ha ancora perplessità o timori”.

“Veniamo da mesi di grande dolore, paura e sofferenza, ma tutto questo può finire perché c’è il vaccino – sottolinea il presidente Cirio -. Possiamo davvero ripartire, ma potremo farlo insieme quando saremo tutti vaccinati”.

“Il vaccino è sicuro ed è l’unica strategia possibile per sconfiggere il Covid 19 e uscire dalla pandemia – aggiunge ancora l’assessore Marnati – Il Piemonte è tra le regioni che stanno procedendo più veloci nelle somministrazioni, ma abbiamo bisogno di un numero maggiore di dosi per riuscire a immunizzare ogni cittadino al più presto. E questo è l’appello che rivolgiamo al governo italiano e all’Europa”. 

“Per la prima volta dall’inizio della pandemia – dice l’assessore Icardi – abbiamo a disposizione un’arma straordinaria contro il virus: il vaccino. Affidiamoci con fiducia ai nostri medici”.

Una campagna di comunicazione diffusa inizialmente via social sui canali istituzionali della Regione, che si arricchirà di giorno in giorno di nuovi appelli al senso di responsabilità di altri personaggi famosi, e che da aprile, dopo Pasqua, sarà diffusa anche attraverso un maxischermo collocato in piazza Castello, sul quale “scorrerà” anche l’aggiornamento in tempo reale del numero dei vaccini somministrati sul territorio piemontese.

Alla campagna, al momento, hanno aderito Cristina Chiabotto, showgirl e conduttrice televisiva; Cristina Chirichella, pallavolista Igor Novara e nazionale; Evelina Christillin, presidente Fondazione Museo Egizio; Ezio Greggio, conduttore televisivo e regista; Marco Berry, illusionista e conduttore televisivo; Massimo Giletti, giornalista; Nicola Batavia, chef stellato; Piero Chiambretti, conduttore televisivo; Stefano Geuna, Rettore Università di Torino; Gian Carlo Avanzi, Rettore Università Piemonte Orientale; Guido Saracco, Rettore Politecnico di Torino; Pier Giorgio Odifreddi, matematico e scrittore; Vladimir Luxuria, Presidente Lovers Film Festival; Walter Rolfo, illusionista e conduttore televisivo; Alba Parietti, conduttrice televisiva; Mimmo Pesce, opinionista sportivo, Fabio Ravezzani, Nathalie Goitom, Luca Momblano, giornalisti sportivi.

L’immagine di speranza che apre il video, una cartina dell’Italia ricoperta di primule in cui spiccano quelle sul Piemonte, è di Stefania Bonfiglio, componente Nucleo Covid Asl TO5, appassionata di fotografia artistica.I suoi scatti, realizzati durantela pandemia, hanno fatto il giro del mondo, e sono stati pubblicati anche dal Ministero della salute. La bambina che si scorge nella foto è la piccola Bianca, sua figlia, la testimonial più giovane della campagna lanciata dal Piemonte.

A partire dalla prossima settimana questa immagine simbolo della campagna #ilPiemontetivaccina sarà diffusa su tutto il territorio, con poster e cartoline in distribuzione negli oltre 130 punti vaccinali del Piemonte. 

Nei prossimi giorni inoltre partirà anche la campagna mediatica di supporto alla vaccinazione realizzata dal Consiglio regionale del Piemonte sui social e sulle testate giornalistiche locali.

“Questo momento informativo serve a combattere il sospetto e la disinformazione – sottolinea il presidente del Consiglio regionale Stefano Allasia -, aiutando tutta la cittadinanza a capire l’importanza di vaccinarsi contro il Covid-19. Un gesto importante per sconfiggere il virus e tornare a quella normalità che tutti conosciamo e desideriamo ritrovare. Oggi finalmente grazie al vaccino possiamo guardare al futuro con più fiducia”.

Sconfitte per 1-0 entrambe le squadre torinesi

La Juve perde clamorosamente in casa contro il Benevento,male il Toro a Genova contro la Sampdoria.

Qui Juve:male i bianconeri che, probabilmente,abdicano definitivamente ogni velleità di vincere campionato e consegnano lo scudetto all’Inter anche se ci saranno ancora 11 partite da disputare.Una Juve confusionaria,poco decisa e distratta consegna una vittoria storica al Benevento in gol con Gaich abile a sfruttare un errore clamoroso di Arthur su rimessa in gioco.Forse c’era un rigore per i bianconeri ma è davvero troppo poco per la squadra vista oggi.Ora si ferma il campionato per le gare delle nazionali ed alla ripresa ci sarà il derby Toro-Juve

 

Qui Toro:male i granata,sconfitti da una Sampdoria per nulla arrendevole.Quando sembra che il Toro può dare continuità ai risultati e collocarsi in posizione di classifica tranquilla ecco che inciampa e cade.Oggi la Samp ha segnato con Candreva grazie ad una colossale dormita della difesa granata.Poche occasioni per i granata che sono sembrati confusionari ed imprecisi.Si salva il solo Ansaldi,autore di una buona prestazione.Alla ripresa ci sarà il derby Toro-Juve.Ci vorrà una vittoria per rimanere saldi al 17esimo posto attuale,ultimo buono per la salvezza.Ci sarà da soffrire fino all’ultima giornata,compreso il recupero contro la Lazio.

Vincenzo Grassano

Covid, il bollettino di domenica 21 marzo

CORONAVIRUS PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 16.00

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 1.751 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 143 dopo test antigenico), pari al 11,3% dei 15.553 tamponi eseguiti, di cui 7.154 antigenici. Dei 1.751 nuovi casi, gli asintomatici sono 605 (34,6%).

I casi sono così ripartiti: 221 screening, 1.005 contatti di caso, 525 con indagine in corso; per ambito: 33 RSA/Strutture Socio-Assistenziali, 124 scolastico, 1.594 popolazione generale.

Il totale dei casi positivi diventa quindi 292.493 così suddivisi su base provinciale: 24.185 Alessandria, 14.227 Asti, 9.354 Biella, 40.600 Cuneo, 22.707 Novara, 156.376 Torino, 11.017 Vercelli, 10.888 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.320 residenti fuori regione, ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 2.269 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 346 (+14 rispetto a ieri).

I ricoverati non in terapia intensiva sono 3.455 (+94 rispetto a ieri).

Le persone in isolamento domiciliare sono 30.730.

I tamponi diagnostici finora processati sono 3.499.527(+15.553 rispetto a ieri), di cui 1.296.358 risultati negativi.

I DECESSI DIVENTANO 9.908

Sono 12 i decessi di persone positive al test del Covid-19 comunicati dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte, di cui 1 verificatosi oggi (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid).

Il totale è ora di 9.908 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia: 1.452 Alessandria, 620 Asti, 392 Biella, 1.185 Cuneo, 815 Novara, 4.582 Torino, 443 Vercelli, 332 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 87 residenti fuori regione, ma deceduti in Piemonte.

248.504 PAZIENTI GUARITI

I pazienti guariti sono complessivamente 248.504 (+1.205 rispetto a ieri) così suddivisi su base provinciale: 21.202 Alessandria, 12.512 Asti,8.262Biella, 33.779 Cuneo, 19.324 Novara, 131.645 Torino, 9.169 Vercelli, 9.548 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.179 extraregione e 1.884 in fase di definizione.

Denunciati i manifestanti no-mask

Un trentaseienne  è stato denunciato dalla polizia per resistenza a pubblico ufficiale nel corso della la manifestazione No Mask che si è tenuta ieri  in piazza Castello a Torino.

L’uomo, senza mascherina, non ha voluto fornire i documenti  agli agenti e ha fatto resistenza quando l’hanno  portato in questura. Nel trambusto un agente è rimasto ferito a una mano, non gravemente, ma è stato accompagnato in ospedale. Sono più di quaranta i manifestanti sanzionati. Di questi  24 per mancato uso della mascherina e 20 per mobilità ingiustificata in violazione alle norme anti-Covid.

Nuoto: campionati di sincro a Riccione

Da sabato 20 marzo a lunedì 22 marzo a Riccione si svolgerà il Campionato Italiano Assoluto Invernale di Sincro.

La Responsabile del Settore del Comitato FIN Piemonte e Valle d’Aosta, Stefania Rivoira, ci informa che saranno 4 le squadre del nostro Comitato che vi prenderanno parte: Aquatica (obbligatori, solo assoluto, duo; sarà la squadra con più atlete), Abudance (obbligatori, solo assoluto, duo), Libertas Novara (obbligatori, solo 2002, duo misto; per la prima volta parteciperà un atleta maschio della nostra regione nel duo misto), Sisport (obbligatori, solo).

 

 

Per la 5° giornata del campionato A2 femminile di pallanuoto, girone di nord-ovest, alle ore 17.30 di domenica 21 marzo, presso la piscina comunale Galileo Ferraris di Torino, corso Galileo Ferraris 290, Aquatica Torino incontra Rapallo Pallanuoto. Diretta facebook su “Aquatica Torino Pallanuoto Femminile”. L’incontro, al solito, sarà a porte chiuse.

(foto Aquatica).

Vertenza ex Framar, l’intervento di Berutti e Iaretti

VERTENZA EX FRAMAR DI GAMINELLA, MERCOLEDI’ INCONTRO IN COMUNE A MOMBELLO. INTANTO IL SENATORE BERUTTI SCRIVE A GIORGETTI E IARETTI (MPP) ANNUNCIA: “UNA RETE DI CONSIGLIERI E GRUPPI CONSIGLIARI PRESENTERA’ UN ORDINE DEL GIORNO IN TUTTO IL PIEMONTE A SOSTEGNO DI LAVORATORI E COMUNE PER EVITARE UN ALTRO ‘CASO BAULI’

La crisi occupazionale dell’ex Framar, oggi della Freudenberg Home and Cleaning Solutions (FHCS) Mombello Monferrato con il trasferimento a Monselice in Provincia di Padova conseguente alla chiusura che avverrà entro il 31 dicembre di quest’anno non cessa di avere eco in tutta la Valcerrina. Mercoledì 24, alle 9, in municipio a Mombello Monferrato, il sindaco Augusto Cavallo ed il presidente dell’Unione dei Comuni della Valcerrina, Fabio Olivero incontreranno le organizzazioni sindacali in una riunione a porte chiuse per definire le strategie da attuare. Intanto il senatore Massimo Berutti (Cambiamo) scritto una lettera al ministro dello Sviluppo Economico, Giancarlo Giorgetti chiedendogli di ‘dare corso ad un tavolo, eventualmente in prima battuta informale per poter mettere in campo soluzioni concrete a salvaguardia del lavoro e a sostegno dell’imprenditoria”. Il sostegno ai lavoratori dell’azienda di Gaminella e la solidarietà con l’amministrazione comunale di Mombello Monferrato, avvisata soltanto a decisioni ormai prese, sono contenuti in una proposta di ordine del giorno che il consigliere Massimo Iaretti ha presentato, con richiesta di discussione urgente, al Consiglio dell’Unione dei Comuni della Valcerrina ed il gruppo consigliare di Progetto Villamiroglio MPP ha depositato invece a Villamiroglio. Nel documento viene evidenziata l’enorme ricaduta negativa che avrebbe sull’intera Valle la decisione di chiusura dello stabilimento, se portata a termine e viene sottolineata ‘la volontà di attivare tutti gli attori istituzionali al fine di scongiurare le paventateconseguenze, sia a livello regionale, sia a livello statale, in particolare il Ministero dello Sviluppo Economico, al fine di valutare la possibilità di creare condizioni affinché l’azienda riveda la propria posizione, o quanto meno la modifichi, in modo tale da scongiurare tale

chiusura, attraverso un confronto diretto presso lo stesso Dicastero tra Proprietà, gli Enti Locali territoriali, Regione Piemonte, Provincia di Alessandria, Comune di Mombello Monferrato, Comuni della Valcerrina interessati dalla ricaduta negativa sotto l’aspetto occupazionale, le Organizzazioni Sindacali e la Rappresentanza dei Lavoratori dello

stabilimento di Mombello Monferrato interessati dalla ricaduta negativa sotto l’aspetto occupazionale, Organizzazioni Sindacali, rappresentanza dei Lavoratori dello Stabilimento di Mombello Monferrato. “A Mombello si sta verificando qualcosa di simile quello che è accaduto a Villanova Monferrato con l’ex Bistefani, dove la Bauli ha acquisito i marchi ex Bistefani, assicurando in un primo tempo l’occupazione, poi ha trasferito le linee di produzione altrove. E qui il film si ripete – dicono Massimo Iaretti ed Emiliano Racca, promotori dell’iniziativa – per questo abbiamo chiesto la solidarietà anche di altri consiglieri comunali e gruppi consigliari in aree esterne alla Valcerrina, come San Giorgio Monferrato, Giarole, Morsasco, Cassano Spinola, Chieri, Tortona, unendoci così in rete per fare sentire più forte la nostra voce ed evitare che simili comportamenti possano ripetersi ulteriormente, impoverendo il nostro tessuto socio-economico regionale, già duramente provato”.

A Torino il ministro per le Disabilità, la leghista Erika Stefani

Una mattinata di ascolto, confronto, approfondimento e progettazione con alcune delle principali realtà che si occupano di soggetti diversamente abili e del terzo settore. E’ “Oltre la pandemia-Ricostruire la disabilità ai tempi del Covid-19”, il webinar che la Lega Salvini Piemonte e le sue donne elette in provincia di Torino hanno organizzato per questo lunedì, 22 marzo, con la partecipazione del ministro per le Disabilità Erika Stefani.

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO – La giornata si articolerà in cinque momenti di dibattito e inizierà alle 9.15 con il saluto del Ministro e con un focus sul Piemonte al quale parteciperanno il presidente del consiglio regionale Stefano Allasia, il presidente del gruppo Lega Salvini Piemonte Alberto Preioni, gli assessori regionali della Lega e il presidente della Quarta commissione Sanità, il leghista Alessandro Stecco. A moderarlo, la consigliera regionale della Lega Salvini Piemonte Sara Zambaia.

Alle 10 il dibattito si sposterà sul tema “Rompere le barriere dell’indifferenza. A tu per tu con la Cpd, Consulta per le persone in difficoltà”, mentre alle 11 è in programma “Il futuro della psichiatria: l’inclusione sociale come strumento di crescita personale”. Alle 11.45 il webinar continuerà con “La presa in carico del paziente: il punto con il presidio ospedaliero San Camillo di Torino”, e alle 12.15 si parlerà di “Una disabilità sostenibile: la sfida di oggi per vivere meglio domani”. Alla giornata sono state invitate tutte le principali associazioni che si occupano dei temi delle disabilità: a moderare gli incontri, l’onorevole della Lega Elena Maccanti, le senatrici leghiste Marzia Casolati e Roberta Ferrero, la consigliera regionale Sara Zambaia e la vicecapogruppo della Lega al Comune di Torino Francesca Parlacino.

Il webinar potrà essere seguito in diretta sulla pagina Facebook del gruppo Lega Salvini Piemonte, facebook.com/GrpLegaSalvini

“Un’iniziativa importante – sottolinea la consigliera regionale del gruppo Lega Salvini Piemonte Sara Zambaia -, fortemente voluta dalle donne della Lega elette in provincia di Torino e organizzata in collaborazione con il gruppo regionale. Diverse associazioni torinesi che operano nel settore delle disabilità avranno l’occasione di confrontarsi in modo diretto, obbligatoriamente online a causa della pandemia, con il ministro Stefani. Quello di lunedì sarà solo il primo di una serie di incontri: vogliamo che ogni associazione del territorio abbia la possibilità di incontrare il ministro, anche in presenza appena il Covid lo permetterà. Sappiamo quanto sia importante poter avere relazioni dirette, soprattutto quando in ballo ci sono le esigenze di un mondo cui finora pare non sia stata data la giusta attenzione”.

“Innanzitutto – aggiunge il presidente del gruppo Lega Salvini Piemonte Alberto Preioni – voglio fare i miei complimenti alle donne della Lega che, dimostrando ancora una volta la loro competenza e il loro impegno sul territorio, hanno organizzato una giornata così importante. E voglio rinnovare il mio grazie al ministro Erika Stefani per il suo lavoro su un tema delicato come quello delle disabilità e per quanto ha fatto in passato per una questione tanto cara alla Lega come è quella dell’Autonomia. Per noi, che rappresentiamo il più grande partito popolare italiano, quello delle disabilità e del sociale deve essere un mondo verso il quale vogliamo approcciarci da assoluti protagonisti, per costruire insieme un Paese dove a tutti i cittadini vengano riconosciuti uguali diritti. E siamo orgogliosi che oggi questa battaglia di civiltà sia portata avanti al governo proprio da una rappresentante della Lega”.

Tentano di svaligiare un’abitazione entrando dalla finestra, due arresti dei carabinieri

Nell’ambito dei servizi di controllo del territorio disposti dal Comando Provinciale per contrastare i reati predatori, i carabinieri hanno arrestato tre persone.

In particolare a Moncalieri, in via Sestriere, sono finiti in manette un uomo e una donna entrambi di 43 anni e residenti a Nichelino. I due, aiutandosi con una scala, hanno cercato di accedere tramite una finestra all’interno di un appartamento sito al primo piano, ma hanno dovuto desistere per l’arrivo sul luogo di una gazzella dell’Arma, nel frattempo allertata dal proprietario della casa che ha chiamato il 112. I ladri hanno tentato di nascondersi tra le autovetture parcheggiate in strada, ma sono stati in poco tempo scovati e bloccati. I carabinieri hanno sequestrato la scala utilizzata per il tentativo di furto, una corda e una tenaglia.
A Torino, in via Piobesi, è stato invece bloccato un trentottenne pregiudicato, attualmente sottoposto alla sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno, che è stato colto mentre asportava dei pacchi da un furgone di una azienda di spedizioni specializzata nella consegna a domicilio. L’uomo, subito dopo il furto, è stato fermato a bordo di una autovettura risultata rubata, pertanto dovrà rispondere anche del reato di ricettazione.

Alluvioni Piemonte, la Regione: “Appello a Roma per i fondi della ricostruzione. Servono 400 milioni”

La Protezione civile ha svolto un lavoro meritorio, ma ora lo sforzo si sposta su un piano economico. Fabbisogni immediati per 400 milioni. La Regione chiede aiuto ai parlamentari piemontesi a Roma.

«Non dimentichiamo i territori che oltre all’emergenza sanitaria stanno affrontando un’altra battaglia legata alle conseguenze delle devastazioni alluvionali del 2019 e 2020». Così il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e l’assessore regionale alle Opere Pubbliche e Difesa del Suolo Regione Piemonte Marco Gabusi nella richiesta di aiuto ai parlamentari piemontesi per sensibilizzare il Governo nella copertura finanziaria degli interventi legati alle alluvioni.

 

«In fase di emergenza la Protezione civile ha certamente svolto un lavoro meritorio– sottolineano il presidente Cirio e l’assessore Gabusi -, ma ora lo sforzo si sposta su un piano economico. Infatti, ad oggi la Regione Piemonte ha rappresentato un quadro dei fabbisogni immediati di circa 400 milioni di euro».

 

A fronte di un fabbisogno totale di oltre 1.353 milioni di euro per i danni del 2019 e del 2020 ad oggi sono stati stanziati appena 15 milioni su oltre 70 richiesti per le sole somme urgenze dell’alluvione 2020, mentre nulla è stato stanziato per il 2019. La Regione Piemonte, da parte sua, ha destinato, con bilancio 2020, 7,5 milioni di euro per i danni ai privati«certamente un grosso sforzo per noi, ma che in realtà può aiutare economicamente solo in minima parte. Ora tocca allo Stato intervenire», sottolineano il Governatore del Piemonte e il suo Assessore.

 

In dettaglio, al Governo è stato chiesto uno stanziamento per gli interventi individuati come ‘prioritari’ pari a 249 milioni per le opere pubbliche e a 149 milioni per i danni ai privati e alle attività produttive. Per il 2019 la copertura delle spese di intervento è particolarmente urgente a causa del peggioramento in atto per alcuni danni sul territorio. «Non possiamo attendere oltre – spiegano il presidente Cirio e l’assessore Gabusi -, Enti locali e privati sono in grave difficoltà. L’intervento di Roma è fondamentale sia per evitare il dissesto di molti Enti locali, ora in sofferenza per aver anticipato le spese per gli interventi di somma urgenza, sia per aiutare i privati, anch’essi piegati dagli anticipi o, peggio ancora, bloccati da danni che non riescono ad assestare e che si aggravano di giorno in giorno».

Reddito di maternità, il Popolo della Famiglia scrive a Cirio

Caro direttore, in qualità di coordinatore regionale del Popolo della Famiglia-Piemonte chiedo cortesemente che sia resa pubblica una lettera aperta inviata al Presidente Cirio.

Il Popolo della Famiglia chiede alla Giunta regionale che sia preso in seria considerazione il Reddito di Maternità, una misura che potrebbe rilanciare la natalità nel nostro territorio. 

Lucianella Presta

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All’On. Alberto CIRIO
Presidente della Giunta Regionale
Il Popolo della Famiglia, che ho l’onore di rappresentare in Piemonte, prende atto con vivo apprezzamento della Vostra proposta di aprire, presso i consultori e gli ospedali, sportelli gestiti dalle associazioni tra le cui finalità siano previste la tutela della vita, fin dal concepimento, e attività specifiche che riguardino il sostegno alla maternità e alla tutela del neonato. In tal modo sarà consentita la piena ed effettiva applicazione della legge 194, garantendo alle mamme anche il diritto di salvare la vita del proprio bambino.
In questa direzione va dato atto all’attuale Amministrazione di avere anche emanato, nel settembre u.s., una circolare che vietava la distribuzione della pillola RU 486 nei consultori e in day hospital, invitando anche all’attivazione di sportelli con associazioni come il Movimento per la Vita, Federvita Piemonte, i Centri aiuto alla Vita  operanti nel settore della tutela materna ed infantile. Di diverso avviso siamo invece rispetto all’approvazione all’unanimità del NIPT, che si intende rendere totalmente accessibile e a costo zero perché a carico della comunità, come del resto ogni aborto.
 
Cogliamo questa occasione per un appello urgente e convinto affinché codesta Giunta prenda in seria considerazione una proposta di legge di iniziativa popolare di cui il Popolo della Famiglia si è fatto promotore fin dal 2018, raccogliendo in tutta Italia ben oltre le 50.000 firme richieste. Purtroppo, pur essendo depositato da quasi due anni,  nessun partito, presente in parlamento e che pure si professi favorevole alla famiglia, se ne è fatto carico.
 
Si tratta del Reddito di Maternità: 1000 € al mese, per 8 anni, alle donne italiane che si dedichino in via esclusiva alla vita familiare e alla crescita dei figli.
 
Chiediamo alla Giunta di prendere in seria considerazione la necessità urgente di fornire alle donne piemontesi, ed alla loro famiglie, una soluzione economica concreta come il RdM a misura regionale.  Fornirà loro, in tal modo, l’opportunità di avvalersi di un diritto in più, quello di divenire mamme, incrementando così il potenziale di risorse umane, sociali, economiche e morali di cui l’Italia insieme al Piemonte si va inesorabilmente privando.
 
Grata per l’attenzione e per un gradito sollecito riscontro, porgo cordiali saluti.
Lucianella Presta
Coordinatore regionale del PdF-Piemonte