ilTorinese

La Città assume 100 funzionari con contratto di formazione

La Città di Torino nel giugno scorso ha presentato alla Regione Piemonte il progetto formativo per l’assunzione dei primi 100 Funzionari (cat D) con contratto di Formazione e Lavoro della durata di 24 mesi. Il progetto è stato approvato dalla Regione il 29 luglio e quindi è iniziata la procedura per le assunzioni.

 

Il Comune sta definendo con Formez Pa, con cui è associato, le specifiche tecniche dell’avviso di selezione che verrà pubblicato al più presto, presumibilmente nel mese di settembre.

 

Le nomine riguarderanno diverse specializzazioni necessarie per far fronte alle progettualità previste dal PNRR.

 

Tra le figure ricercate vi sono esperti in rendicontazione, esperti giuridici ed in contabilità pubblica, analisti informatici, ingegneri strutturisti, esperti in valutazione ambientale strategica e bonifiche, pianificatori urbanistici, tecnici esperti in ambito energetico e in trasporti e mobilità.

Bra, Raschera e Toma piemontese in alta quota

Il Bra, il Raschera e la Toma tornano protagonisti durante una serata in cui le montagne saranno il teatro perfetto per ospitare le tre perle lattiero casearie.

Avrà infatti luogo martedì 10 agosto a Bardonecchia la “Cena sotto le stelle”, un’occasione speciale per poter degustare questi formaggi d’eccezione tra una stella cadente e l’altra. Organizzata in collaborazione con Arpiet e nell’ambito del progetto cofinanziato dalla Regione Piemonte, si preannuncia un evento ricco di sapori e seducenti abbinamenti culinari, completamente immersi in un’atmosfera speciale.

“Sfortunatamente, l’emergenza legata al Covid ci ha impedito di ripetere l’organizzazione di alcuni momenti in cui i Consorzi erano presenti sulle piste da sci più rinomate del territorio – spiega Franco Biraghi, presidente dei Consorzi di tutela di Bra, Raschera e Toma Piemontese, evidenziando come questa assenza sia stata “un vero peccato dal momento che si trattava di occasioni utili a far conoscere i nostri prodotti in contesti diversi e che avevano riscosso in passato un grande successo”.

A Bardonecchia non saranno più le piste innevate, ma i colori brillanti dell’estate a fare da scenografia alle tre Dop, per le quali l’estate ha significato una ripresa di quei momenti volti a far conoscere ancora di più le loro peculiarità. Complice l’estrema versatilità che rende il Bra (nella duplice versione Tenero e Duro), il Raschera e la Toma perfetti sia come formaggi da tavola che come comprimari all’interno di svariate ricette, quella del 10 agosto ha tutte le carte in regola per rivelarsi una serata in cui il contesto dialoga alla perfezione con il gusto: “Che sia quello più sapido del Bra Duro, dolce del Raschera, delicato della Toma Piemontese o morbido del Bra Tenero, questi aromi inconfondibili si armonizzano gradevolmente tra loro, impreziositi da una cornice d’eccezione – commenta Marco Quaglia, vicepresidente dei Consorzi di Bra, Raschera e Toma Piemontese -. L’evento del 10 agosto è l’occasione ideale per consentire a questi prodotti di dare il meglio di sé, anche in alta quota – in un contesto in cui l’atmosfera fa la differenza e rinforza ancora di più la potenza di simili formaggi”.

La fonduta al Raschera, il risotto mantecato al Bra Duro o la polenta con la Toma Piemontese rappresentano, infatti, alcuni capisaldi del ristoro invernale, ma queste eccellenze sanno offrire il meglio di sé anche in versione estiva. Ed ecco che se la neve lascia il posto al verde dei prati, le Dop si uniscono con il Salame Piemonte in un tagliere dai gusti tradizionali, lasciandosi degustare in purezza o mettendosi nelle mani di chef che conferiranno ulteriore risalto all’unicità del loro gusto. Quest’ultimo è diventato, nel corso dei secoli, un punto di riferimento inalterato sulle nostre tavole, creando un connubio quanto mai consolidato con quella genuinità che deriva da un’artigianalità antica e da una maestria che non è mai venuta meno alle aspettative.

“Sono formaggi che ci rendono ogni giorno più orgogliosi – conclude Mario Cappa, vicepresidente dei Consorzi di Bra, Raschera e Toma Piemontese -. Con la loro garanzia di qualità sono considerati eccellenze di cui il nostro territorio non può che andare fiero. Ecco perché la loro presenza a eventi enogastronomici è sempre più richiesta: dopo la Cena sotto le stelle sarà, infatti, la volta della Sagra del Peperone di Carmagnola”. La celebre manifestazione che si terrà dal 27 agosto al 5 settembre sarà un’ulteriore occasione per gustare Bra, Raschera e Toma all’interno di ricette pensate ad hoc per l’occasione

Emergenza caldo, attivato il piano del Comune

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LA CITTA’ DI TORINO INFORMA

Attivato per i mesi di luglio, agosto e settembre il piano per aiutare gli anziani a fronteggiare le difficoltà provocate da afa ed alte temperature estive, quando arriva in città il gran caldo e la percentuale di umidità raggiunge livelli molto alti.

Tra i principali strumenti del “Piano emergenza caldo” il call center del Servizio Aiuto Anziani, che risponde al numero: 0118123131 – operativo tutti i giorni dalle ore 9.00 alle 17.00 (dopo le 17.00 e nei fine settimana risponde il centralino della Polizia Municipale).

Disponibile il Comunicato Stampa

Juve e Toro: manca ancora qualcosa dal mercato

Le 2 squadre torinesi stanno vivendo un precampionato all’insegna dell’incertezza e dell’incompletezza dei rispettivi organici:

quest’ultimo è un dato che accomuna tutte e 20 le squadre di serie A.Prima del covid c’era già la crisi economica che da 5 anni aveva colpito le società della massima serie.Poi è arrivata la pandemia a dare il colpo di grazia da oramai 18 mesi.Mercato bloccato perché prima bisogna vendere.Gli organici delle 20 squadre sono composti da 30/35 giocatori,tanti,troppi dato che la regola prevede un tetto massimo di 25 calciatori.Però se nessuno compra ecco che il mercato rimane bloccato.Bisogna ringraziare i grandi club esteri che ancora hanno voglia d’investire, pesantemente,nella nostra massima serie.Grazie al Chelsea(ha appena acquistato per 115 milioni il belga ex interista Lukaku)partirà il gran giro d’attaccanti che interesserà anche il capitano granata Belotti che andrà alla Roma(che vende Dzeko all’Inter per 15 milioni +bonus) per 25 milioni di euro, così il mercato si sbloccherà anche per i granata che potranno investire la somma ricevuta per acquistare un centrocampista,un trequartista ed un difensore centrale indispensabili per il tecnico granata Juric,desideroso di riportare il Toro verso un tranquillo centroclassifica.Anche la Juve beneficerà di questo turbinio di mercato.

I 2 centrocampisti richiesti da Allegri,Locatelli e Pjanic,arriveranno a prezzi calmierati dal Sassuolo e dal Barcellona che accetteranno quote al ribasso per poter a loro volta comprare.
È la legge del nuovo calciomercato:o ti adegui o scompari.Chiedere al Chievo(la meravigliosa favola clivense protagonista di tanti buoni campionati in serie A)che è appena fallito.

Vincenzo Grassano

Frontoni, il fotografo delle dive in mostra a Venaria

A Venaria Reale la mostra fotografica “Angelo Frontoni: sul set”

Il Museo Nazionale del Cinema e la Città di Venaria Reale presentano una mostra fotografica che è l’omaggio ad Angelo Frontoni, il grande reporter italiano noto come “il fotografo delle dive”. Per citare alcuni degli attori con cui ha lavorato, Sophia Loren, Claudia Cardinale, Virna Lisi, Gina Lollobrigida, Marcello Mastroianni, Vittorio Gassman, Alain Delon, Brigitte Bardot, Jane Fonda. Tra gli anni ’50 e gli anni ’90 dello scorso secolo, Frontoni è stato uno dei principali protagonisti dell’epoca d’oro del cinema italiano. Un racconto dei tanti set, con moltissimi personaggi che hanno fatto la storia del cinema italiano, che si amalgamano ai protagonisti dei film, registi, direttori della fotografia, cineoperatori, sceneggiatori e produttori, comparse, costumisti e parrucchieri, sarte e macchinisti.

La mostra è stata inaugurata  alla presenza del sindaco della Città di Venaria Reale, Fabio Giulivi, del Presidente del Museo Nazionale del Cinema, Enzo Ghigo e del Direttore, Domenico De Gaetano, del Direttore della Film Commission Torino Piemonte, Paolo Manera, dell’assessore alla Cultura della Città di Venaria Reale, Marta Santolin, dell’assessore al Turismo, Attività Produttive e Commercio, Monica Federico, del Direttore della Reggia di Venaria, Guido Curto, del Presidente del Centro di Conservazione Restauro La Venaria Reale, Stefano Trucco, della Fondazione Via Maestra col Presidente Diego Donzella e il Direttore Mario Corrado, del presidente del Consiglio comunale cittadino, Giuseppe Ferrauto, Assessori e Consiglieri comunali, e resterà a Venaria Reale sino al 21 novembre di quest’anno.
Le opere fotografiche si trovano lungo via Mensa e viale Buridani, coinvolgendo ben tre piazze (Vittorio Veneto, Annunziata e Repubblica), in una mostra diffusa in cui le 47 fotografie in bianco e nero, esposte nel 2005 alla Mole Antonelliana, raccontano cinquant’anni di cinema italiano, attraverso l’occhio privilegiato della macchina fotografica di Frontoni. Per completare l’esposizione, ad alcune fotografie è abbinato un QR Code con un link diretto ad una sequenza del film.
Il sindaco della Città di Venaria Reale, Fabio Giulivi, dichiara «La presenza della mostra di Angelo Frontoni nella nostra città è l’inizio di un percorso che indirizza la nostra azione politica verso la valorizzazione della cultura come motore, oltre che del sapere, anche  dell’economia, non solo locale. Il connubio sempre più stretto con la Reggia di Venaria e tutto il Consorzio delle Residenze Reali Sabaude, ora, anche con il Museo Nazionale del Cinema, spingono il nome di Venaria Reale verso traguardi sempre più esaltanti. Ringrazio tutti gli attori di questo nuovo processo virtuoso, obiettivo che rimane tra le nostre maggiori priorità».

Inoltre, a questa esposizione, si prefigura l’estensione più ampia del progetto culturale: il coinvolgimento anche delle scuole, per la realizzazione di laboratori, con la collaborazione della Film Commission Torino Piemonte, fondazione per la promozione del territorio piemontese come location e luogo di lavoro d’eccellenza per la produzione cinematografica, televisiva e audiovisiva. La formazione si rivolge soprattutto nel presentare e dare voce alle maestranze locali, il cui apporto è fondamentale per la propria attività.  L’organizzazione di un ciclo di incontri dedicati ai mestieri del mondo cinematografico, è un’occasione per conoscere questo settore attraverso il racconto dell’esperienza di professionisti.

«La mostra di Angelo Frontoni rappresenta per FCTP una nuova opportunità di collaborazione con il Comune di Venaria Reale, nell’ambito di una Rete Regionale vera e propria, che coinvolge tutto il Piemonte. Si tratta di un’occasione importante per la nostra Fondazione che, ancora una volta, potrà dare il proprio contributo sul fronte della formazione dell’incontro con il mondo del lavoro». Così il Direttore di FCTP Paolo Manera commenta il ciclo d’incontri con le maestranze dei set piemontesi, che sarà organizzato in autunno, aggiungendo che «i professionisti e le maestranze della nostra regione da anni ricoprono un ruolo fondamentale nella crescita del comparto dell’audiovisivo locale e sapranno pertanto mettere a disposizione un’esperienza ventennale di indiscusso valore nazionale e non solo».
Un progetto che nell’impegno dell’assessorato alla Cultura della Città di Venaria Reale, trova la sintesi, con la mostra su Frontoni. «Un indirizzo preciso è quello che vogliamo dare con questa tipologia di eventi: aprire gli spazi pubblici della Città a prodotti culturali di eccellenza, da poter fruire in piena autonomia, grazie anche all’uso della tecnologia – afferma Marta Santolin, assessore alla Cultura e all’Innovazione della Città di Venaria Reale. – Tale modalità di visita, unita al futuro coinvolgimento delle scuole e all’avvio di laboratori legati alla mostra, è un’operazione anche rivolta ai nostri giovani concittadini, a cui teniamo particolarmente. L’obiettivo non è solo di poterli ingaggiare in un consumo culturale, ma anche e soprattutto quello di poterli attivamente appassionare rispetto ad un’arte, quella cinematografica, così importante per il nostro territorio».
Ed è con la firma delle due convenzioni tra Città di Venaria Reale e il Museo Nazionale del Cinema e tra Città di Venaria Reale e la Film Commission Torino Piemonte, che il Sindaco Fabio Giulivi, il Direttore del MNC, Domenico De Gaetano e il Direttore di FCTP, Paolo Manera, hanno sugellato l’avvicinamento e la collaborazione tra i soggetti promotori, avvenuta durante la presentazione della mostra sulle opere di Angelo Frontoni. La settima arte per antonomasia, trova a Venaria Reale una nuova culla in cui crescere.

«Per il nostro museo è fondamentale dialogare con le realtà del territorio, valorizzando il nostro patrimonio – sottolineano Enzo Ghigo e Domenico De Gaetano, rispettivamente Presidente e Direttore del Museo Nazionale del Cinema. – Siamo molto contenti che il Comune di Venaria Reale esponga le foto di Angelo Frontoni, uno dei più importati fotografi di cinema, conosciuto anche come il “fotografo delle dive”. Le immagini in mostra raccontano un’epoca indimenticabile, di grandi produzioni e fasti, fotografie entrate nell’immaginario collettivo che restano il simbolo dell’epoca d’oro del cinema»
Inoltre, segnaliamo che lungo il percorso di visita, a completare l’esposizione, alcune vetrine delle attività del centro storico, scelte dopo un sopralluogo tecnico del Museo del Cinema, diventano un ulteriore luogo d’esposizione delle opere di Frontoni. Le vetrine si animeranno, così, in suggestivi luoghi espositivi per la mostra, garantendo l’ampliamento contenutistico di “Angelo Frontoni: sul set”, in una cornice unica tra ambiti pubblici e privati.
L’assessore della Città di Venaria Reale, Monica Federico, con le deleghe Attività Economiche e Produttive, Commercio, Turismo, afferma «Turismo, attività produttive e commercio, come motore economico che raccoglie i frutti degli investimenti in Cultura: sono il giusto insieme che sempre più diventa motivo di crescita economica del nostro territorio. Oltre all’industria e all’artigianato, la Città ha saputo unire un nuova proposta che mette in primo piano gli imprenditori, piccoli o grandi che siano, che vedono nella presenza della Reggia di Venaria, del Centro Conservazione e Restauro La Venaria Reale e del Parco regionale La Mandria, il volano per uno sviluppo non solo locale».
Un progetto che vede coinvolti diversi soggetti, tra cui, oltre alla Città di Venaria Reale e il Museo Nazionale del Cinema, la Film Commission Torino Piemonte, il Consorzio delle Residenze Reali Sabaude La Venaria Reale, il Centro di Conservazione Restauro La Venaria Reale, la Fondazione Via Maestra e la Pro Loco Altessano Venaria Reale per il supporto logistico.
La mostra contiene straordinarie foto di set che rivelano l’autore lontano dallo stile patinato e glamour che tutti conoscono, ma pienamente riconoscibile: alle scene d’insieme preferisce il particolare, si sofferma su un’espressione o su un dettaglio di un abito, la sua attenzione si appunta sulle macchie di colore che formano i personaggi, sulle architetture degli sfondi, sul movimento degli attori. Sono foto inconsuete e molto personali, come se il set diventasse lo studio del fotografo, un’ambientazione nella quale costruire un’immagine che appartiene fortemente alla sua concezione estetica. Sul set i moltissimi personaggi che hanno fatto la storia del cinema italiano si mischiano ai protagonisti del film, sceneggiatori e produttori, costumisti e parrucchieri, sarte e macchinisti.
Le foto si animano di figure al lavoro o semplicemente di passaggio, di maestranze e di macchinari, dando profondità alle immagini e restituendo l’animazione e l’operosità propria del cinema. Per ulteriori informazioni sulla mostra: www.comune.venariareale.to.it e www.museocinema.it.

Fino al 21 novembre 2021 – Venaria Reale

Il 18 agosto arriveranno 80 mila dosi in più di Pfizer

Ieri al Dirmei si è svolta la consueta riunione settimanale di aggiornamento dell’Unità di Crisi, presenti il presidente della Regione, Alberto Cirio, l’assessore alla Sanità Luigi Genesio Icardi, il direttore regionale della Sanità, Mario Minola, il commissario dell’Unità di Crisi, Vincenzo Coccolo, il commissario dell’Area Giuridico-Amministrativa, Antonio Rinaudo, il dottor Pietro Presti, coordinatore del Piano “Scuola Sicura” e consulente strategico Covid, oltre ai responsabili delle varie aree operative.

Dalla riunione è emerso che il 18 agosto arriveranno 80 mila dosi in più di Pfizer, valido aiuto per completare la vaccinazione della fascia 12-19 anni in vista dell’inizio della scuola.

Una fascia d’età su cui il Piemonte sta già tenendo molto alta l’attenzione, organizzando open day dedicati su tutto il territorio anche in questi giorni di agosto, accanto agli accessi diretti già avviati da alcune settimane tra le prime regioni in Italia a farlo.

Su quest’ultimo aspetto, in particolare, la struttura commissariale diretta dal Generale Figliuolo ha chiesto in modo specifico alle Regioni di fare gli accessi diretti per la fascia in età scolastica. In Piemonte per i 12-19 enni sono stati già avviati da fine luglio, in aggiunta a quelli per personale scolastico e per gli over60.

Sotto le stelle di Alassio con il Centro Pannunzio

Il Centro “Pannunzio” ed il DLF di Albenga organizzano per MARTEDI’ 10 AGOSTO ORE 21,15 in piazza Partigiani di Alassio la serata “PREMI E TEATRO SOTTO LE STELLE CADENTI”

Sarà articolata in due momenti :   il Centro “Pannunzio” conferisce i Premi “Pannunzio” 2021 a Dino Cofrancesco, docente universitario di Genova e saggista; Premio “Flaiano Alassio” 2021 a Eugenia Nante, giornalista televisiva ligure presso la Rai di Roma ; Premio “Soldati Alassio” 2021 alla pittrice  alassina Binny Dobelli. 

 

Il prof. Pier Franco Quaglieni

A seguire, la Compagnia “Il vagone dei comici” del DFL di Albenga presenta la lettura della poesia di Giovanni Pascoli “X agosto”, il monologo “Medea”, il monologo “Le Beatrici” di Stefano Benni. Concluderà la serata la lettura di passi del V Canto dell'”Inferno” di Dante, in occasione dei 700 anni dalla morte del Sommo Poeta. Interpreti Simonetta Pozzi e Daniela Bruzzone. Interverrà il prof.  Pier Franco Quaglieni, fondatore e direttore del Centro “Pannunzio”. Introduzione e coordinamento del dottor Marco Servetto. Presidente della sezione ligure del Centro “Pannunzio“ intitolata a Roberto Baldassarre torinese e storico bibliotecario di Alassio.L’evento, con il patrocinio della Città di Alassio, si svolgerà secondo le ultime normative anti Covid con posti sanificati e limitati all’aperto. Il prof. Quaglieni Presidente della Giuria dichiara: “Sono vent’anni che esiste questo ormai  storico rapporto  tra Torino e Alassio che va oltre le amministrazioni che si sono succedute. I premi del centro Pannunzio sono un appuntamento fisso ad  Alassio. Da due anni abbiamo dovuto affrontare ingenti spese per allestire la manifestazione  in piazza , ma la sicurezza per noi è tutto. La sezione ligure del Centro torinese costituita nel 1998  fa parte ormai del panorama del Ponente. E intendiamo, virus o non virus, andare avanti con la testardaggine che accomuna piemontesi e liguri“.

Covid, il bollettino di lunedì 9 agosto

COVID PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 16.30

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 90 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 19dopo test antigenico), pari all’1,2% di 7.299 tamponi eseguiti, di cui5.479 antigenici. Dei 90 nuovi casi, gli asintomatici sono 42 ( 46,7%).

I casi sono così ripartiti: 18 screening, 57 contatti di caso, 15 con indagine in corso; RSA/Strutture Socio-Assistenziali: 2 casi; importati: 3 dall’estero.

Il totale dei casi positivi diventa quindi 371.496 così suddivisi su base provinciale: 30.224 Alessandria, 17.624 Asti, 11.651 Biella, 53.563 Cuneo, 28.877 Novara, 198.342 Torino, 13.898 Vercelli, 13.227 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.529 residenti fuori regione, ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 2.561 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 4 (invariato rispetto aieri).

I ricoverati non in terapia intensiva sono 102 (+12rispetto a ieri).

Le persone in isolamento domiciliare sono 3.057

I tamponi diagnostici finora processati sono 6.060.052(+ 7.299rispetto a ieri), di cui 1.925.338risultati negativi.

I DECESSI RESTANO 11.701

Nessun decessodi persona positiva al test del Covid-19 è stato comunicato dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte.

Il totale rimane quindi 11.701 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia: 1.566 Alessandria, 713 Asti, 433 Biella, 1.454 Cuneo, 944 Novara, 5.592 Torino, 525 Vercelli, 374 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 100 residenti fuori regione ma deceduti in Piemonte.

356.632GUARITI

I pazienti guariti sono complessivamente 356.632(+39rispetto a ieri), così suddivisi su base provinciale: 28.201 Alessandria, 16.846 Asti, 11.101 Biella, 51.692 Cuneo, 27.555 Novara, 191.438 Torino, 13.245 Vercelli, 12.703 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.445 extraregione e 2.406 in fase di definizione.

Si’ Tav e No Tav accolgono ministro e capo della polizia

Il ministro dell’Interno Lamorgese e il capo della polizia Giannini  sono stati accolti davanti alla  Prefettura da una rappresentanza di si Tav guidata da Mino Giachino.

Un gruppo di manifestanti no tav è stato invece bloccato dalla polizia nei pressi di piazza Castello.

Terminata la riunione il ministro e il capo della polizia incontreranno i due agenti feriti negli scontri di due settimane fa al cantiere di Chiomonte.

(foto archivio)

Dal Piemonte in Calabria: partono i volontari anti incendi

INCENDI BOSCHIVI: PARTITI NELLA NOTTE 14 VOLONTARI CON 7 MEZZI DEL CORPO AIB PIEMONTE VERSO LA CALABRIA

Potenziata la presenza in Sicilia. Mezzi anche in Sardegna.

Il presidente Cirio e l’assessore Gabusi: “I piemontesi sanno cosa significa contrastare l’acqua e vogliono essere al fianco di chi adesso deve farlo col fuoco”

Il Piemonte continua il supporto in prima linea nella mobilitazione nazionale contro gli incendi boschivi, che in queste settimane stanno devastando diverse regioni del sud Italia. Attivandosi in modo immediato di fronte alla richiesta del Dipartimento nazionale di Protezione civile, si rafforza in queste ore la presenza dei contingenti del Corpo antincendi boschivi del Piemonte, in quanto parte della colonna Mobile Nazionale Aib.

Sono partiti questa notte, con destinazione Cosenza, 14 volontari con 5 mezzi, mentre per potenziare le attività delle squadre già presenti dal 1° agosto in Sicilia saranno operativi nell’isola complessivamente 18 volontari con 7 mezzi. Altri 3 mezzi piemontesi sono, invece, a supporto delle operazioni di spegnimento e contrasto agli incendi in Sardegna.

“I piemontesi sanno cosa significa contrastare l’acqua e vogliono essere al fianco di chi adesso deve farlo col fuoco – sottolineano il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e l’assessore alla Protezione Civile Marco Gabusi -. Nei momenti più difficili per le alluvioni che ci hanno colpito negli anni, abbiamo sempre ricevuto un supporto prezioso da altri territori che si sono mobilitati per la nostra terra. Una terra fatta di montagne, boschi e di volontari con una grande esperienza. Per noi è importante poter essere di aiuto, adesso, alle regioni che stanno affrontando questa grave situazione”.