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Maltrattamenti e violenze contro la compagna e i genitori: due arresti

Controllo del territorio per contrastare le violenze domestiche

 

Torino, 3 giugno Nell’ambito dei servizi di controllo del territorio disposti dal Comando Provinciale per contrastare le violenze domestiche, i carabinieri hanno arrestato due uomini.

A Ivrea, nell’hinterland torinese, i carabinieri della locale compagnia hanno arrestato un 32enne per maltrattamenti in famiglia, violenza e resistenza a pubblico ufficiale. Al culmine di una lite in strada, l’uomo, visibilmente alticcio, ha picchiato la compagna di 36 anni. A dare l’allarme al 112 sono stati alcuni residenti della zona che in piena notte hanno sentito le urla di rabbia dell’uomo e di dolore della donna.  L’aggressore si è scagliato anche contro i militari dell’Arma e gli agenti del commissariato di Ivrea intervenuti sul posto. L’uomo è stato arrestato. La 36enne è stata trovata con diverse ecchimosi sul volto, il distaccamento del dente anteriore e un labbro sanguinante ed è stata accompagnata dal 118 all’ospedale di Ivrea.

 

A Leini, nell’hinterland torinese, è accaduto un altro episodio di violenza, dove i carabinieri hanno arrestato un ventottenne. L’uomo, con problemi di tossicodipendenza, dopo un violento litigio con i genitori ha picchiato il padre e gli ha procurato diverse escoriazioni al gomito e al polso sinistro.  La madre ha dato l’allarme al 112 e l’immediato intervento dei carabinieri ha evitato il peggio. Il 28enne ha offeso e aggredito anche i militari dell’Arma prima di essere bloccato e arrestato per maltrattamenti, violenza e resistenza a pubblico ufficiale.

 

Segnaletica da rifare in Circoscrizione 6

Sul territorio della circoscrizione 6, a seguito di un approfondito controllo come si può osservare nelle fotografie allegate alla presente mail, sono molti i cartelli di segnaletica verticale che risultano privi di colorazione, fortemente opacizzati, monocromatici, con indicazioni scritte anche poco leggibili, altri risultano mancanti, coperti da vegetazione o imbrattati oppure semplicemente orientati in modo non corretto

Molti sono anche i cartelli non stradali, ma di informazioni di aree pubbliche comuni tipo parchi, aree cani e giardini, che sono talmente scoloriti da non poter più svolgere la propria funzione.
La segnaletica rappresenta l’interfaccia principale tra utente ed ambiente stradale: per questo motivo una buona segnaletica è senza dubbio un anello fondamentale nella catena della sicurezza stradale; inoltre la segnaletica verticale oltre ad avere una valenza superiore è anche la più visibile rispetto quella orizzontale ed ha molte più garanzie di durabilità nel tempo e andrebbe sostituita con solerzia se danneggiata.
Il Capogruppo del Gruppo Consiliare Forza Italia in Comune Raffaele Petrarulo e il Consigliere della Circoscrizione 6 Maurizio Anastasia hanno presentato un’interpellanza alla Sindaca per  sapere chi abbia il compito di verificare lo stato della segnaletica verticale sul territorio comunale ed in particolare nella circoscrizione 6 e con che tempistiche si possa mettere in programma la sostituzione dei cartelli che non sono più efficienti, onde garantire più sicurezza agli utenti delle suddette strade.

Una targa a ricordo di Erika Pioletti e Marisa Amato

Si svolgerà giovedì 3 giugno  alle ore 10.00 in piazza San Carlo 198 a Torino la cerimonia di scoprimento di una targa a ricordo di Erika Pioletti e Marisa Amato, vittime della tragedia del 3 giugno 2017 avvenuta durante la proiezione della finale di Champions League tra Juventus e Real Madrid.

Interverranno alla cerimonia: la figlia di Marisa Amato, Viviana D’Ingeo; il presidente del Consiglio Comunale e della Commissione Toponomastica Francesco Sicari; il presidente della Circoscrizione 1 Massimo Guerrini; la sindaca di Torino Chiara Appendino.

Accompagnerà la cerimonia il trombettiere della banda musicale del Corpo di Polizia Municipale della Città di Torino.

(La foto di piazza San Carlo è di Vincenzo Solano)

Ruffino: L’adesione di Cambiamo! a Coraggio Italia ripercorre il mio percorso politico

“L’adesione di Cambiamo! al nuovo movimento Coraggio Italia ripercorre i passi del mio percorso politico. 
Con la gente e vicina alla gente, per il confronto giornaliero su temi che hanno bisogno di una classe dirigente costruttiva, coraggiosa, capace di intercettare e risolvere la fatica di vivere di tanti, troppi, italiani”. Dichiara in una nota la deputata di Cambiamo! Daniela Ruffino. “Le nostre porte saranno aperte a tutti, soprattutto ai giovani, come i tanti che hanno accolto pochi giorni fa il presidente Giovanni Toti in Piemonte, molti di questi gia’ amministratori comunali preparati e competenti. Grazie al presidente Toti e al sindaco Brugnaro i tanti cittadini che si riconoscono in valori e idee moderate ora hanno in Coraggio Italia un nuovo contenitore politico che, cosi come Cambiamo! in Piemonte avra’ un seguito crescente”, conclude

Segue una donna e la palpa sull’uscio di casa

Denunciato dagli agenti del Commissariato San Secondo

 

Mentre è al telefono, una donna fa ingresso nel portone del palazzo dove risiede nel quartiere Crocetta. La segue un uomo che non conosce che prende l’ascensore con lei. Mentre il mezzo sale, l’uomo inizia a farle gesti senza senso e quando la donna arriva al suo piano ed esce dall’ascensore lo sconosciuto prima la segue e poi le tocca il fondoschiena, quando oramai la vittima è in prossimità dell’uscio all’uscio di casa. Le urla della donna attirano l’attenzione del marito, alla vista del quale il reo si dà alla fuga.

Questi viene inseguito dal consorte della vittima che, nel frattempo, chiama anche la Polizia indicando la direzione di fuga dell’uomo, un italiano di 49 anni. Gli agenti del Commissariato San Secondo intervenuti intercettano l’uomo e, dopo un inseguimento nelle vie del quartiere, lo fermano in via Giovanni da Verazzano.

Per il reo, con precedenti di polizia a carico, scatta la denuncia per violenza sessuale.

Cliente con le idee poco chiare aggredisce il tassista

Denunciato dagli agenti del Commissariato San Secondo

 

Nel tardo pomeriggio di giovedì un soggetto, in completo stato di ubriachezza, prende un taxi in zona Porta Nuova, chiedendo al tassista di dirigersi presso l’hotel in cui soggiorna, di cui però, non è in grado di riferire l’indirizzo. Dopo pochi istanti, dichiara invece di dover raggiungere l’Allianz Stadium, salvo poi cambiare nuovamente idea durante il tragitto ed indicare lo Stadio Comunale come punto di arrivo. Giunto in corso Agnelli, il tassista invita il cliente, cittadino italiano di 50 anni, a scendere dal mezzo e saldare la corsa. L’uomo si rifiuta, dicendo di aver cambiato idea e di voler raggiungere un’altra destinazione non meglio specificata. Al diniego del tassista, il cinquantenne da in escandescenze e, scendendo dall’auto, lo colpisce con uno schiaffo al volto che lo atterra. Una volta rialzatosi, viene nuovamente aggredito con una serie di pugni fino a quando l’uomo non riesce ad allontanarsi, allertando il 112 NUE.

Gli agenti del commissariato San Secondo rintracciano il soggetto in piazzale Grande Torino, dove una pattuglia della Guardia di Finanza lo aveva fermato pochi istanti prima in quanto molesto con i passanti.

Il reo, con numerosi precedenti di Polizia per reati contro la persona, è stato denunciato per interruzione di pubblico servizio, lesioni, insolvenza fraudolenta e sanzionato per ubriachezza molesta.

L’Ultima Partita: teatro e sport a sostegno di Aisla

Si rinnova sul campo da baseball di Avigliana la partnership fra AISLA, l’Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica, e la Federazione Italiana Baseball Softball, con lo spettacolo sulla vita del grande campione degli Yankees di cui oggi si celebra il primo Memorial Day.

Sono stati gli arbitri, in occasione della Umpire Convention 2016, ad annunciare il primo accordo ufficiale di collaborazione fra il mondo FIBS e AISLA, che lotta quotidianamente al fianco dei malati di questa terribile malattia e delle loro famiglie.
Collaborazione che si è presto allargata all’intera Federazione, con la firma della prima convenzione da parte dei Presidenti Andrea Marcon e Massimo Mauro, avvenuta in occasione del lancio della prima stagione sportiva della presidenza Marcon, a inizio 2017.
Percorsi e iniziative comuni sul territorio ne sono stati realizzati tanti, nel corso dell’ultimo quadriennio, ed è giunto oggi il momento di rinnovare il connubio, con diverse novità e sulla base di tante certezze.
AISLA ha rinnovato i suoi vertici a metà maggio e a siglare il documento sarà la nuova Presidente, Fulvia Massimelli, prima massima dirigente donna nella storia quasi quarantennale dell’associazione e l’occasione è una di quelle che testimoniano appieno la completa sinergia fra il baseball e l’impegno contro la SLA: la Major League Baseball, infatti, ha istituito, a partire da quest’anno, il Lou Gehrig Day, che ogni 2 giugno (data della morte del campione, nel 1941) coinvolgerà atleti e sostenitori nell’opera di sensibilizzazione globale nei confronti di quello che è anche conosciuto come il ‘morbo di Gehrig’.
Il ‘cavallo di ferro’ degli Yankees vinci-tutto degli anni ’20 e ’30 del secolo scorso è infatti ricordato come il primo personaggio di fama mondiale ad avere attirato l’attenzione sulla SLA, a cominciare dal discorso che tenne annunciando il suo ritiro in uno Yankee Stadium gremito, il 4 luglio 1939, con quel “Mi considero l’uomo più fortunato sulla faccia della terra” che tutt’oggi milioni di persone riconoscono immediatamente.
AISLA e FIBS hanno così deciso d’incontrarsi e rinnovare l’impegno in un’occasione che vede al centro la figura di Lou Gehrig: sabato 5 giugno, infatti, sul diamante dell’impianto Giovanni Paolo II di Avigliana, s’inaugura il programma Road to Piemonte 2021, serie di eventi dedicati alla divulgazione della cultura e della pratica degli sport del diamante e a promuovere la manifestazione continentale di settembre, con una replica de ‘L’Ultima Partita’ piéce scritta, diretta e interpretata da Mario Mascitelli, ex-giocatore e tecnico di baseball parmigiano, di professione autore, attore e direttore artistico del Teatro del Cerchio nella sua città, che racconta la vicenda umana e sportiva proprio di Lou Gehrig.
“Ho cercato di raccontare” spiega Mascitelli “la signorilità con la quale Gehrig ha affrontato la malattia, cercando di non farla pesare alla sua famiglia, alla sua squadra e ai suoi tifosi, ma cercando di sottolineare il bel sogno vissuto fino a quel momento.”
Il recital nasce nel 2016 con il patrocinio di AISLA e FIBS ed è già stato prezioso veicolo di comunicazione in molte occasioni, compresa la presenza nel cartellone principale del Festival dell’Amicizia fra i Popoli di Rimini nel 2018.
Ad Avigliana, a causa delle restrizioni per il contenimento della pandemia da Covid-19, l’ingresso gratuito, regolamentato attraverso la piattaforma web Eventbrite sarà obbligatoriamente ridotto, ma il messaggio sarà comunque forte e chiaro: una ripartenza che non dimentica l’impegno nei confronti delle persone.

LINK PER ORDINARE I BIGLIETTI A COSTO GRATUITO

https://www.eventbrite.it/e/biglietti-lultima-partita-a-sostegno-di-aisla-157485825343

 

Il Museo Orafo valenzano, un’idea che prende forma

Un Museo Orafo incentrato sul saper fare, in linea con la candidatura di Valenza a ‘Città Creativa dell’Unesco’, un’infrastruttura che si incardina nel tessuto produttivo valenzano.

Questa è l’obiettivo di Museo Orafo che Luca Dal Pozzolo, consulente per l’Amministrazione Comunale di Valenza (nonché Presidente della Fondazione Fitzcarraldo e direttore dell’Osservatorio Culturale del Piemonte) ha delineato all’Assessore Regionale alla Cultura Maria Vittoria Poggio, in un incontro che si è svolto a Palazzo Pellizzari, presenti il Sindaco Maurizio Oddone, il Vice Sindaco, Luca Rossi e l’Assessore ai Beni Culturali, Alessia Zaio. L’incontro di Palazzo Pellizzari è stato propedeutico all’avvio del percorso verso un Museo Orafo.

2 giugno, 17 marzo o 4 novembre?

IL COMMENTO di Pier Franco Quaglieni

I 75 anni della Repubblica hanno portato a dare particolare enfasi alla festa del 2 giugno che l’anno scorso di fatto non si poté svolgere

Dei giornali sono usciti in edizione speciale, pubblicando articoli mitizzanti e poco storici, come la distanza dal 1946 avrebbe imposto. I discorsi grondanti di retorica hanno preso il sopravvento.  Ho trovato sobrietà di linguaggio e rigore storico negli ambienti mazziniani, i più titolati a festeggiare la nascita della Repubblica che il grande genovese aveva propugnato con inimitabile slancio morale.
Ho sentito dire da un’alta carica dello Stato che personalmente stimo molto, che il 2 giugno è  il compleanno della nostra Patria,  parola in disuso riscoperta per l’occasione. Ciampi a cui si deve il ripristino del 2 giugno, mai si sarebbe abbandonato ad una affermazione così azzardata. Ciampi aveva il senso della storia e sapeva bene che la Patria italiana e’ nata con il Risorgimento il 17 marzo 1861. Postdatarla al 1946 e’ storicamente aberrante perché la storia di un popolo non conosce cesure e anche le parti considerate negative fanno parte della sua vita e non possono essere cancellate. Ma c’è anche chi considera che la nascita dell’Italia unita risalga al 4 novembre 1918, quando dopo il Veneto (1866) e Roma Capitale (1870) l’Italia porto’ a termine il disegno risorgimentale con Trento, Trieste e i territori dell’Adriatico orientale. Ci sono diverse scuole di pensiero, tutte condizionate a considerazioni politiche differenti. Ci fu anche chi ritenne che la storia d’Italia sia iniziata il 25 aprile 1945 con la Liberazione e la fine della guerra e del fascismo.  Ciascuno tira acqua al suo mulino, ma far coincidere l’inizio della storia d’Italia con la nascita della Repubblica e’ una minchionata che non avevo ancora sentito.  Bisognerebbe esortare, citando il Foscolo, allo studio della storia, ma con la scuola che ci ritroviamo,  appare un desiderio impossibile. Nell’ignoranza storica generalizzata tutto diventa credibile e non suscita reazioni.  Chi straccia le pagine della propria storia e crea delle ere (anche il fascismo ne creo’ una) tende a barare al gioco o dimostra di non capire cosa sia la storia.

Al via le vaccinazioni nelle aziende

COVID PIEMONTE: AL VIA IL 3 GIUGNO LE VACCINAZIONI NELLE AZIENDE.

OLTRE 100.000 I LAVORATORI DELLE AZIENDE COINVOLTE NELLA PRIMA FASE.

Inizieranno il 3 giugno in Piemonte le vaccinazioni nelle aziende del comparto produttivo che hanno aderito all’invito della Regione.

Oltre 700, su più di 1200 candidature, le aziende risultate idonee a diventare punti vaccinali.

Le prime a partire il 3 giugno saranno le Confindustrie delle province di Alessandria, Asti, Cuneo e Torino, unitamente all’API di Torino e a Confartigianato Cuneo.
Nello stesso giorno via alle vaccinazioni anche per dipendenti e loro familiari di UnipolSai a Torino, Gruppo Zegna a Sandigliano (Biella) e a San Pietro Mosezzo (Novara), Gruppo Merlo a Cervasca (Cuneo) e Amazon a Brandizzo e Torrazza Piemonte (To).

Al via le vaccinazioni per i propri dipendenti anche negli hub di Reale Mutua, Lavazza, BasicNet e della Fondazione Compagnia di San Paolo che da settimane stanno già vaccinando la popolazione generale a supporto del sistema sanitario e adesso, oltre a continuare in questa preziosa attività, potranno anche vaccinare in modo diretto i propri dipendenti.

Sono oltre 100.000 i lavoratori delle aziende coinvolte nella prima fase del progetto. L’obiettivo è somministrare 5.000 vaccini al giorno.

«Desideriamo ringraziare tutte le aziende per aver risposto numerose e per essersi rese disponibili a vaccinare non solo i loro dipendenti – dichiarano il presidente della Regione Alberto Cirio e l’assessore alla Sanità Luigi Genesio Icardi, insieme agli assessori alle Attività produttive Andrea Tronzano e al Lavoro Elena Chiorino. Il nostro tessuto produttivo ha compreso che questa azione aiuterà il Piemonte ad alleggerire la pressione sul sistema sanitario e sugli ospedali, restituendo loro al più presto lo spazio necessario per concentrarsi completamente sulla cura dei cittadini. Con la vaccinazione nelle aziende aggiungiamo un ulteriore tassello nella campagna vaccinale che procede secondo le indicazioni ricevute e che ha già ampiamente superato 2,5 milioni di dosi somministrate. Il mese di giugno è fondamentale per dare un impulso decisivo e mettere in sicurezza la popolazione. Un ringraziamento anche al Commissario dell’area giuridica amministrativa, Antonio Rinaudo, ed alle coordinatrici del progetto Carla Fasson e Paola Rossetto per il loro prezioso lavoro».

Come definito nelle Linee di indirizzo elaborate dalla Regione e pubblicate sul sito, la fornitura dei vaccini e dei dispositivi per la loro somministrazione saranno a cura della Regione tramite le Asl mentre della realizzazione dei punti vaccinali nei luoghi di lavoro e dei relativi oneri si faranno a carico le aziende aderenti.

Verrà inoltre messa a disposizione dal CSI la piattaforma “SIRVA-Light” che consentirà la prenotazione e la gestione del processo vaccinale e dei relativi dati nel rispetto della privacy.