ilTorinese

Covid, il bollettino di mercoledì 16 giugno

COVID PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 17

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 59 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 3 dopo test antigenico), pari allo 0,5% di 12.619 tamponi eseguiti, di cui 7.918 antigenici. Dei 59 nuovi casi, gli asintomatici sono 32(54,2%).

I casi sono così ripartiti: 12 screening, 38 contatti di caso, 9 con indagine in corso; per ambito: 1 RSA/Strutture Socio-Assistenziali, 10 scolastico, 48 popolazione generale.

Il totale dei casi positivi diventa quindi 366.395 così suddivisi su base provinciale: 29.531 Alessandria, 17.466 Asti, 11.511 Biella, 52.872 Cuneo, 28.217 Novara, 196.112 Torino, 13.715 Vercelli, 12.966 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.501 residenti fuori regione, ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 2.504 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 39 (8 rispetto a ieri).

I ricoverati non in terapia intensiva sono 272(-19 rispetto a ieri).

Le persone in isolamento domiciliare sono 1.888

I tamponi diagnostici finora processati sono 5.201.870(+12.619 rispetto a ieri), di cui 1.704.501 risultati negativi.

I DECESSI DIVENTANO 11.684

Sono 3 i decessi di persone positive al test del Covid-19 comunicati dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte, di cui verificatosi oggi, (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid).

Il totale è di 11.684 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia: 1.566 Alessandria, 713 Asti, 432 Biella, 1.454 Cuneo, 940 Novara, 5.583 Torino, 525 Vercelli, 373 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 98 residenti fuori regione ma deceduti in Piemonte.

352.512 GUARITI

I pazienti guariti sono complessivamente 352.512(+235 rispetto a ieri), così suddivisi su base provinciale: 27.804 Alessandria, 16.679 Asti, 10.980 Biella, 51.118 Cuneo, 27.099 Novara, 189.365 Torino, 13.076 Vercelli, 12.547 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.433 extraregione e 2.411 in fase di definizione.

Al via l’hub vaccinale aziendale di Carrefour Italia

Prosegue il piano vaccinale della Regione Piemonte in collaborazione con il Centro Commerciale Le Gru

  Al via oggi due giornate interamente dedicate alla vaccinazione dei collaboratori di Carrefour Italia della regione Piemonte, all’interno dell’hub vaccinale allestito presso il centro commerciale Le Gru (TO) in collaborazione con la Regione Piemonte. L’iniziativa è stata inaugurata oggi alla presenza del Presidente della Regione Alberto Cirio, di Paola Accornero, General Secretary di Carrefour Italia e il direttore di Le Gru, Davide Rossi.

L’organizzazione delle due giornate ha l’obiettivo di supportare lo sforzo delle autorità sanitarie regionali, contribuendo alle operazioni di somministrazione delle dosi, allo scopo di accelerare la campagna di vaccinazione. Grazie all’iniziativa, i collaboratori del punto vendita e di altri presenti nella regione potranno, in tal modo, usufruire di una ulteriore opzione per accedere alla vaccinazione contro il Covid-19.

L’hub presso il piano terra del parcheggio multipiano del centro commerciale Le Gru, parte del Gruppo Klépierre, prevede un innovativo drive in, gestito dall’azienda sanitaria AslTo3, che consente la somministrazione anche direttamente nell’auto. Primo esempio di questo genere in Piemonte, il centro è in grado di accettare fino a circa 120 vaccinazioni quotidiane.

“Siamo grati a tutte le aziende che hanno dato la loro disponibilità ad entrare a far parte del nostro esercito del vaccino – sottolinea il Presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio – Il nostro obiettivo è stato fin dall’inizio quello di portare i vaccini il più vicino possibile a ogni persona, per questo la collaborazione del mondo imprenditoriale è preziosa. Siamo particolarmente orgogliosi anche del fatto che Carrefour abbia avviato le prime vaccinazioni aziendali proprio nella nostra Regione e che il modello piemontese possa essere esportato in altre parti d’Italia”.

“Siamo molto fieri di questa iniziativa avviata con la Regione Piemonte, che ringraziamo per il grande spirito di collaborazione e la perfetta organizzazione, e con il Centro Commerciale Le Gru, che ci hanno permesso di inaugurare oggi la campagna vaccinale per i nostri collaboratori, portando il nostro contributo al Piano vaccinale regionale. Un passo importante per tornare progressivamente ad una nuova normalità, dopo i lunghi mesi che hanno visto i nostri collaboratori in prima linea nel rendere un servizio di grande valore alla comunità piemontese. Vogliamo riconoscere il loro impegno anche con questa iniziativa” sottolinea Paola Accornero, General Secretary di Carrefour Italia. “Carrefour nel corso dell’ultimo anno, si è impegnata per tutelare al massimo la salute dei collaboratori, dei clienti e dei partner. In quest’ottica ha offerto sin da subito il proprio supporto alle istituzioni nazionali e locali con l’obiettivo di sostenerle nell’affrontare la situazione di emergenza”.

Il direttore di Le Gru, Davide Rossi, aggiunge: “Con il centro vaccinale aperto a Le Gru continuiamo a supportare la nostra comunità e siamo orgogliosi di collaborare anche con realtà che, come Carrefour Italia, sono al nostro fianco da moltissimi anni. Con questa iniziativa si dimostra, ancora una volta, la grande attenzione per la salute dei  lavoratori e dei clienti che in tutto questo difficile periodo è stata punto fondamentale del nostro impegno. Il polo vaccinale di Le Gru è attrezzato e funzionale, in collaborazione con l’ASL TO3 e le istituzioni del territorio, per tutte le iniziative che consentiranno di accelerare il processo di vaccinazione e di tornare al più presto alla normalità”.

La prima app per gestire il 730

E’ sbarcata sul web in questi giorni la prima “App” totalmente “made in Italy” per gestire gratuitamente i documenti del 730, in piena autonomia. A realizzarla e lanciarla in rete è stato Stefano Torrese, dello studio professionale “Servizi Associati” di Rivoli.

“Non sono un programmatore – spiega Torrese – bensì un psicologo del lavoro e il nostro studio riunisce commercialisti e consulenti del lavoro nella Casa dei Professionisti. Anche la nostra attività, come tante altre, ha patito la pandemia. Proprio per questo abbiamo deciso di investire il nostro tempo cercando di ideare qualcosa che consentisse al nostro studio professionale di restare al passo con i cambiamenti imposti dalla lotta al Covid”.

Per oltre tre mesi Torrese ha trascorso le notti in rete, per realizzare la logica dell’app con oltre cinquemila istruzioni e confrontandosi con professionisti di tutto il mondo, dalla Germania all’India. Alla fine ha raggiunto l’obiettivo, realizzando quella che è la prima App interamente in lingua italiana, che una volta testata è stata lanciata sugli store di Huawej, Amazon e Google con il suo Play Store.

“Con questa App, che ora funziona solo su Android ma presto sarà compatibile anche con Ios, l’utente può gestire, nel corso dell’anno, i documenti del 730 e a breve del Modello Unico in piena autonomia e con facilità, senza per forza rivolgersi a uno studio professionale e senza pagare. Basta fotografare le ricevute e seguire le indicazioni, che sono chiare e immediate, per avere a disposizione tutti i documenti per compilare il proprio 730 senza dimenticarsi alcuna detrazione”, racconta Torrese “Ma – precisa – può anche scegliere di farsi aiutare da noi a realizzare, controllare e inviare la dichiarazione dei redditi, senza muoversi da casa o dall’ufficio neppure per firmare”.

 

Allasia: “Democrazia, libertà e pluralismo per l’Iran”

“Esprimo vicinanza ai rappresentanti della Resistenza Iraniana, con l’auspicio che  presto l’Iran possa diventare uno stato democratico, libero, tollerante e pluralista”.

Lo ha dichiarato il presidente del Consiglio regionale del Piemonte Stefano Allasia, che stamane ha incontrato i rappresentanti della resistenza iraniana Mahmoud Hakamian e  Houshang Kouchak.

“Purtroppo – ha aggiunto Allasia – dal paese governato da un regime teocratico, giungono periodicamente notizie di sistematiche violazioni dei diritti umani e civili e negazioni delle più elementari libertà per i cittadini”.

Crisi di identità o identità in crisi?

Camminando per strada spesso finiamo ad ascoltare, senza nemmeno farlo apposta, discorsi altrui e molte volte quelli che attirano maggiormente l’attenzione sono quelli dei bambini, un po’ per la voce con un tono spesso alto, un po’ per il contenuto che solitamente strappa un sorriso, ma alle volte, e ultimamente di più, ci porta a pensare, riflettere e cercare di analizzare con occhi diversi quanto stiamo vivendo.

Una bambina che passeggiando mano nella mano con la mamma, alla vista di un cane, chiede: “Mamma, ma quando avrai di nuovo un lavoro, ne prendiamo uno anche noi?”. Una frase che all’apparenza sembra normale, ma detta da una persona di cinque anni o poco più risulta alquanto strana, fa paura, ma soprattutto nella sua testa sicuramente denota un segno indelebile di questo periodo per il suo futuro, inconsciamente sta già vivendo qualcosa che non meriterebbe di sentire ancora come un suo problema.
Altra situazione, davanti ad una scuola superiore, uscita dell’ultimo giorno di scuola: una madre chiede al figlio, probabilmente di prima superiore, come fosse andata la giornata, e questi risponde “molto bene mamma, ci hanno fatto la merenda in cortile e quando ci siamo tolti le mascherine per mangiare ho visto per la prima volta la faccia di tutti i miei compagni, alcuni me li aspettavo diversi”.
La domanda che sorge spontanea non riguarda solo il futuro di questi ragazzi, che sicuramente stanno saltando delle tappe fondamentali per la loro formazione, sia scolastica che non, ma soprattutto stanno perdendo la concezione di identità. Relazionarsi per loro nell’ ultimo anno e mezzo è stato pressoché impossibile, e manca quella consapevolezza della vita di tutti i giorni che si impara solo vivendo il gruppo degli amici, dei colleghi. Non hanno avuto modo di vivere le loro età al 100%, un po’ perché impossibilitati nell’ uscire, un po’ perché a strettissimo contatto con i genitori per tanto tempo hanno imparato ad ascoltare ed in un certo qual modo farsi carico di faccende “da grandi”.
Speriamo che presto possano tornare ad essere i ragazzi di sempre, quelli del “grande prato verde” come potrebbe dire Gianni Morandi.
Pietro Ruspa

Turin Confidential

Cosa succede a Torino: informazioni per chi arriva in città 

What’s on in Turin: events and attractions for tourists, occasional visitors and expats

What do you do if summer arrives with a bang all of a sudden? Easy: you try to save as much energy as you can before sunset and then enjoy a drink in the many areas outside restaurants and cafeterias that pinpoint our beautiful city. Or you decide to wear sunglasses, sunscreen (always protect yourself), hat and visit a museum, a fair or attend a festival. Yes, fairs and festivals are back starting from those interrupted last autumn due to the pandemic lockdown.

Art

From 18 to 25 June, ARTiglieria hosts Paratissima Art Station, which will include art projects dedicated to emerging art and photography. Check the website for tickets as we still have Covid restrictions.

 

From 18 to 20 June, in the 3rd Pavillion of Torino Esposizioni, you will find The Phair  a Photography Fair. Located inside the Valentino Park, you can also decide to take a walk along the Po river, snap a picture on the Isabella Bridge or visit the nearby Medieval village.

The Raffaella De Chirico Art Gallery will take part in The Phair with the works of artists Nico Mingozzi and Eugenia Martinez, and will also join Boosta, musician based in Turin, by representing him as a visual artist with an exhibition open from 24 June to 30 July, from 3pm to 7pm. Where? In a new art space here, in the most spiritual district of the city. Which leads us to the next section.

Food for the soul

 

If you are familiar with the Italian language, from 17 to 20 June, Turin hosts a festival dedicated to spirituality: Torino Spiritualità. The program includes conferences with international authors, experts of psychology, religion, yoga and anything related to mental wellbeing.

Museo Diocesano hosts an exhibitions where the history of the city is explained through documents coming from San Rocco Church.

 

And all that jazz!

On the contrary, for the Torino Jazz Festival you do not need to know our language. All you need is a reservation as many concerts sold out quite fast.

June is also the Pride month…

 

…and Turin hosts the Lovers Film Festival from 17 to 20 June. On the opening day at Museo del Cinema, you have the possibility to meet Fellini’s muse Sandra Milo.

Markets

 

Vinokilo is a touring event for vintage lovers. From 17 to 20 June you will find second-hand clothing at Bunker. The event is free but remember to book on their website due to Covid restrictions.

If you love plants and flowers Flor will transform the city centre in a garden from 18 to 20 June.

June 24 is the Patronal Feast dedicated to San Giovanni. Turin stops for a day but the day before a huge bonfire will be lit in Piazza Castello. On top of the pyre there will be the shape of a bull. Tradition has it that if the bull falls in the direction of Porta Nuova Station, the months which follow will be lucky and prosperous. But if the bull falls in the opposite direction, towards the Royal Palace, then unhappy days will follow.

And for a moment of pure pleasure…

A hot day can be compensated only with a fresh ice-cream. One of my favorite is that of Marchetti. But you cannot leave the city without trying the Gianduja flavor of Fiorio, or Pepino’s Pinguino.

 

Lori Barozzino

Lori is an interpreter and translator who lives in Turin. You can also find her on www.theitalianblog.net.

A tu per tu con Luca Breuza

MUSIC TALES LA RUBRICA MUSICALE

Vorrei essere dietro il sipario della follia: mi occuperei dei fiori, dipingerei l’amore, il dolore, la tenerezza e riderei dell’idiozia degli altri e tutti direbbero: poverina è matta e soprattutto riderei di me.”

(Frida Kahlo)

Oggi si parla di un artista emergente e lo intervistiamo perchè ha un progetto meraviglioso al quale ho avuto la fortuna di partecipare attivamente.

D – Chi è Luca Breuza?

R – Nasce in provincia di Torino nel 1986 e si diploma in ragioneria nel 2005.

Quella di Luca per la musica è una passione cresciuta con lui; l’ha amata fin da piccolo e poi si è trasformata in un impegno costante, un interesse coltivato con grande serietà e determinazione.

Ha “dato voce” a diversi progetti tra cui la maratona Telethon, dove è stato più volte invitato a cantare nella serata benefica presso il palazzetto dello sport della sua città e, nel 2006 partecipa come ospite alla festa organizzata in occasione del Centenario del settimanale locale “L’Eco del Chisone”.

Ha partecipato a vari casting di concorsi canori e talent show tra i quali il Festival di Saint Vincent, Castrocaro Terme, X-Factor dai quali è uscito sempre incoraggiato a continuare a percorrere la strada della musica.

Si è dedicato all’intrattenimento musicale dal vivo per matrimoni e feste private, con un vasto repertorio di musica italiana ed internazionale.

Quel forte interesse per la musica, da hobby è poi sfociato in un vero e proprio lavoro e ora svolge l’attività di cantante, presso hotel e strutture nelle località turistiche.

A febbraio del 2021 è uscito il suo nuovo singolo “Unici Eroi” un inno al ringraziamento e alla devozione verso coloro che gli hanno dato la vita, i suoi genitori.

L’11 giugno viene pubblicato il brano “Mille Oceani” che anticipa l’uscita dell’EP in previsione per il 18 giugno 2021.

D – Da quanto canti e perchè proprio oggi hai deciso, alla tua età,

di uscire con questo EP?

R -Nonostante io canti già da diversi anni, credo che, come in amore, non ci sia un età per poter uscire con un EP. Non me lo so spiegare ma ho sentito che era questo il momento giusto e credo fermamente nel progetto.

D -Quale di queste canzoni del tuo EP ti rispecchia di più?

R – L’idea di questo progetto di inediti nasce qualche anno fa, dopo la fine di una storia d’amore durata molti anni. In quel momento ho sentito la necessità di dare sfogo ai miei pensieri anche “liberatori”. Non è tutto autobiografico ma in fondo, ogni storia di queste canzoni, racconta delle cose che sono successe anche a me. Beh, la canzone più autobiografica è “Mille Oceani” se dovessi scegliere la canzone che più mi rispecchia è “Che Ne Sanno Le Stelle” per il messaggio di positività. Parla di un amore molto passionale e viscerale “senza remore”. Amore che viene vissuto con molta intensità a tal punto da aver maturato la consapevolezza che, se e quando tutto questo finirà, “come una foglia che cade e da origine tutto fa vivere” si andrà avanti comunque con i ricordi più belli che rimarranno per sempre scolpiti nel cuore. Mi piace pensare questo.

D – Se devi ringraziare qualcuno, quel qualcuno chi è?

R – Ringrazio tutte le persone che mi hanno aiutato con consigli e contribuito alla realizzazione di questo disco tra cui:

tutti gli autori dei testi e le musiche dei miei brani Luca Sala, Altair Donini e Gabriele Scarpelli.

La mia favolosa vocal coach, nonchè amica, Chiara De Carlo.

Tutti i tecnici ed i rispettivi studi di registrazione dove il progetto ha preso vita in particolare Marcello Sanfilippo del Music Hall e Alberto Macerata studio PLAY!.

La Daltrocanto Records per la produzione artistica dell’ep.

Wiz Graphics & Design per le belle idee e lo sviluppo della parte grafica del cd.

Mia mamma e mio papà, che mi supportano e “sopportano” e hanno reso possibile questo “piccolo grande progetto” .

D – Sappiamo che questi brani non sono tutti farina del tuo sacco, ma se tu avessi dovuto scrivere totalmente uno di questi, quale sarebbe stato?

R – Avrei voluto scrivere “Non è Follia”

motivo per il quale l’ho scelto anche come titolo del disco.

D – Qualche rimpianto?

R – No, ho raggiunto quella consapevolezza e maturità che mi permette di comprendere e di poter affermare di non aver rimpianti.

D – Quanto vale la determinazione? Quanto la caparbia e quanto vale il talento? Parliamo di percentuali.

R – Io penso che la determinazione sia alla base. È proprio quello che mi dà la spinta, quello stimolo a fare tutto. Beh in percentuale posso dire che il talento va commisurato con la determinazione e la caparbietà. Aggiungerei il fatto che è altrettanto importante circondarsi di persone che credano nel progetto e che ti diano la possibilità di esprimere e valorizzare il proprio talento.

D – Quando e dove troveremo il tuo disco?

R – Il disco sarà disponibile dal 18 giugno 2021 in digitale sulle piattaforme streaming e in cd presso il negozio di musica “Rocker-Dischi” a Pinerolo in Via Duca Degli Abruzzi, 4 in alternativa puoi richiedere la tua copia all’indirizzo mail lucabreuzaofficial@gmail.com

D – Dopo questo passo, veramente importante, cosa hai in serbo per il tuo pubblico?

R – Stiamo finendo di girare le riprese del videoclip di “Non È Follia” in uscita nel prossimo mese di luglio.

Sto programmando delle date entro fine anno di concerti in Torino.

Per tutte le info e news mi potete seguire su

Facebook LucaBreuza_Official, Instagram official_lucabreuza e sul mio Canale YouTube.

Ho scelto di segnalarvi “mille oceani” in attesa che esca “non è follia” e vi invito a venire a sentire Luca Venerdi 18 giugno 2021 in apertura del concerto dei The Slaves di cui sotto.

È un posto così segreto, la terra delle lacrime.”

Meraviglia questo brano , ascoltatelo a cuore aperto, vi incanterà.

https://youtu.be/Kvto-c7YGoA

Ecco a voi gli eventi della settimana!

Mi raccomando prenotate perchè I posti sono contati

Chiara De Carlo

Polliotto (Unc): “Cosa fare in caso di vacanza rovinata”

I consigli del Presidente di UNC Piemonte per coloro che si apprestano a vivere l’estate ormai alle porte.

Estate, tempo di ferie, sole e mare, ma anche di vacanze rovinate. E, specialmente in tempo di pandemia, l’attenzione si fa massima per chi sogna un meritato soggiorno tranquillo dopo un periodo di prolungata difficoltà economica e sociale.
“Ogni anno, giunti a fine stagione, si ripete il rituale: numerose le segnalazioni di decine di consumatori che si rivolgono alle associazioni di categoria, chiedendo per mail e posta tradizionale consigli e lumi su come ottenere un risarcimento per non aver goduto della vacanza tanto attesa a causa di anomalie e disservizi turistici”.
Lo dichiara l’Avvocato Patrizia Polliotto, Fondatore e Presidente del Comitato Regionale del Piemonte dell’Unione Nazionale Consumatori, dal 1955 a oggi la prima, più antica e autorevole associazione consumeristica italiana con quasi 30mila iscritti.
“Ed ecco riemergere i consueti problemi: bagagli smarriti, voli cancellati, inadempienza dell’agenzia di viaggio, strutture alberghiere e ricettive fatiscenti. In tali casi, ricordiamo sempre ai consumatori di verificare che il soggiorno si svolga esattamente come previsto, e documentare gli eventuali disagi subiti tramite fotografie, dichiarazioni scritte di altri turisti trovatisi nelle medesime condizioni, fatture di spesa, nonché di rivolgersi subito ai rappresentanti dell’organizzazione di soggiorno presenti sul posto onde segnalare tutte le difformità rispetto al contratto di viaggio”, spiega nel dettaglio l’Avvocato Patrizia Polliotto.
Che aggiunge: ”E’ bene altresì, soprattutto, ricordare ai consumatori che, una volta avvenuto il rientro a casa, si hanno a disposizione 10 giorni lavorativi per inviare un reclamo con richiesta di rimborso a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno indirizzata all’agenzia di viaggi o tour operator che dir si voglia, e per conoscenza al Comitato Regionale del Piemonte dell’Unione Nazionale Consumatori con sede in Torino, via Roma 366, oppure richiedendo informazioni in orario d’ufficio allo 011 5611800”.
Precisa infine l’Avvocato Polliotto: “Per chi viaggia e utilizza autovetture a noleggio, verificare sempre la qualità delle aziende cui ci si affida, facendo segnare i danni già presenti al ritiro della vettura e fotografandola alla riconsegna facendosi dichiarare per iscritto l’assenza di nuovi danni, controllando altresì che in fattura o ricevuta vi siano correttamente addebitati gli importi relativi ai soli servizi realmente fruiti”.
Per questo e altri eventuali disservizi è disponibile il sito www.uncpiemonte.it in cui poter trovare tutti gli estremi per richiedere assistenza ai professionisti del Comitato Regionale del Piemonte dell’Unione Nazionale Consumatori.

Pump Track, competizione per millenials

PUMP TRACK PIANEZZA, IL 19 E 20 GIUGNO UNA COMPETITON PER I MILLENIALS

L’iniziativa rivolta ai giovani sull’avveniristico circuito ciclabile frutto dell’estro creativo del Comune di Pianezza e della generosità di Cristiano Bilucaglia e uBroker Srl.

Dopo la felice apertura del 24 aprile scorso con tanto di coinvolgente bike-show mozzafiato affidato alle due ruote esperte del campione mondiale italiano Torquato Testa, torna a far parlare di sé l’ambito circuito Pump Track Pianezza riservato a bici, monopattini, roller e skate, frutto dell’estro creativo del comune dell’hinterland torinese e della generosità dell’imprenditore e mecenate pianezzese Cristiano Bilucaglia.

Al via nell’area attrezzata di Via Musinè 26 il 19 e 20 giugno l’attesa ‘Speed Race’, una due giorni con tanto di torneo ad eliminazione riservato a quattro categorie di partecipanti ad età crescente:

Bunny nati dopo il 2011 in possesso di attestato ‘baby rider’
Piatto nati tra il 2007 e il 2010
Giro nati tra il 2003 e il 2006
Backflip nati prima del 2002

Dopo un anno e mezzo di blackout pandemico, cresce in noi la voglia di offrire un’offerta ludico-sportiva sempre più ampia, ricca e variegata ai nostri giovani, in un’ottica tesa a misurarne e alimentarne le capacità sulla base dei valori di sana lealtà, agonismo e competizione, fondamentali per fare la differenza anche nella vita e nel lavoro”, afferma soddisfatto Cristiano Bilucaglia, Fondatore e Presidente di ‘uBroker’, la solida multiutilities company italiana con sede a Collegno, prima al mondo ad azzerare le bollette di luce e gas, Canone Rai e accise incluse, garantendo risparmio e benessere a oltre 150mila affezionati clienti fidelizzati distribuiti in tutta Italia.

Il programma della manifestazione prevede il sabato la registrazione dei riders alle ore 9.00, per proseguire poi alle ore 11.00 con prove libere ed esercitazione e alle 13.00 con le qualificazioni mediante la selezione di 2 Run per ciascuna categoria di gara.

Si continua la domenica alle ore 11.00 con nuove prove libere, mentre a partire dalle ore 13.00 avrà luogo la disputa del Torneo vero e proprio con i migliori 32 di ogni fascia competitiva. Le premiazioni finali con le coppe destinate ai riders vincitori si terranno invece a partire dalle ore 15.00, con tanto di premi a estrazione fra tutti i partecipanti.

A coronare l’esperienza la presenza di una rampa di oltre 5 metri di altezza su cui prendere velocità per sperimentare le proprie acrobazie atterrando sul Big Air Bag, l’enorme cuscino utilizzato dai freestyler professionisti di tutto il mondo per allenarsi su performance sempre più estreme in totale sicurezza.

Il torneo Speed Race, a cui è già possibile prenotarsi sul sito Pump Track, darà il via ufficiale alla stagione estiva che porterà presto con se interessanti novità rendendo Pianezza il principale punto di riferimento del Pump Track in Italia.

La pista, che già oggi vanta il primato di più tecnica d’Italia,avrà infatti presto un ampliamento separato dalla prima ma ad essa adiacente. La possibilità quindi di allenarsi su due circuiti separati agevolerà tutti i riders diminuendo i tempi di attesa per tutti e aumentando la libertà di movimento.

A corredo, inoltre, di una già inarrestabile popolarità si renderanno disponibili ai tesserati nuovi fantastici servizi come il noleggio bici, utilissimo per testare le proprie abilità su ‘ruote di qualità’, e un punto ristoro in cui potersi finalmente riunire e riprendere tra un salto e l’altro. Un vero centro sportivo all’aperto in cui riscoprire la socialità perduta.

Al via la maturità per 35 mila studenti piemontesi

L’assessore regionale all’Istruzione Elena Chiorino ha scritto una lettera destinata ai 35.000 tra ragazze e ragazzi che devono sostenere l’esame di maturità, che si svolgerà per il secondo anno consecutivo seguendo le regole anticontagio da Covid e si svolgerà secondo un colloquio orale dalla durata di circa un’ora da sostenere partendo da un elaborato scritto presentato a fine maggio.

“A tutti voi che vi apprestate ad affrontare il tanto atteso esame di Maturità, desidero rivolgere un grande ‘in bocca al lupo’ per questa importante prova – scrive Chiorino – Questo terribile anno e mezzo di pandemia ha messo a dura prova tutti noi e le vostre famiglie. L’esperienza collettiva e individuale del pericolo, la paura del male, il distanziamento sociale hanno rivoluzionato la vita e hanno dato anche a voi la misura della precarietà che ci può colpire. Ciononostante, siete stati coraggiosi e vi raccomando di guardare avanti, al salto che vi attende, a fare progetti, a ‘dar prova’ di voi, delle vostre capacità, a dire e far sapere che potrete essere d’aiuto agli altri e che anche noi adulti possiamo riporre in voi la nostra fiducia nel futuro. Mai come quest’anno i professori saranno convocati per ascoltare quello che avrete da dire, per vedere come saprete impostare un colloquio che dirà tanto di voi. Vedete questo esame come un modo per rispondere ‘presente’ alla chiamata del vostro futuro, ognuno alla sua maniera”.

Nella lettera Chiorino ringrazia anche tutti coloro hanno vissuto in prima linea questo ennesimo anno di scuola a “singhiozzo”: “Voglio ringraziarvi per la pazienza e la tenacia che avete dimostrato in questo ultimo anno e mezzo in cui vi è stata tolta la libertà, la socialità e le esperienze di vita: insieme a voi, voglio ringraziare anche tutti i vostri insegnanti e ricordarvi come su di loro potete contare, visto il modo in cui hanno dimostrato di saper essere i vostri custodi e guide durante questa emergenza, al di là del mero ruolo lavorativo svolto, ma tutelando i vostri diritti inviolabili quali l’istruzione e la speranza che i vostri progetti migliori possano realizzarsi. Abbiamo davanti a noi un tempo straordinariamente complesso, pieno di sfide, per non parlare del conto da pagare che lascerà questa pandemia. Bisognerà davvero rimettere in moto questo nostro Paese negli anni a venire”.