ilTorinese

Tortona – Reale Mutua Basket Torino 56-86: un giusto risultato

Il basket visto da vicino

Diamo a Cesare ciò che è di Cesare e ai giocatori della Reale Mutua ciò che è giusto dire loro: bravi.

È stata una partita ottima per il morale dei giocatori e di tutti i tifosi di Torino; la vittoria della qualità tecnica contro la tecnica, se così vogliamo chiamarla, dell’aggressività sportiva sempre al limite e talvolta, forse più che talvolta…, oltre.

Trenta punti di distacco meritati e giusti nella diversa qualità dei giocatori, anche nel comportamento e nel modo di stare in campo.

Giocatori di basket tecnicamente superiori e sicuramente migliori come collettivo.

Torino un po’ come l’Efes Istanbul campione d’Europa, è da due anni ai vertici del proprio campionato e sarebbe giusto che arrivasse dove merita di essere. L’altr’anno fermati dal Covid… quest’anno pronti alla ”pugna finale”.

Il commento alla partita è finalmente veramente bello. 32 punti segnati alla fine del primo quarto quando in gara 1 Torino ne aveva segnati 29 in metà tempo, rende l’idea del livello diverso diquesta partita.

Come insisto a dire dalla prima giornata, non c’è dubbio su quale squadra sia la più forte, si deve solo vedere se riesce a vincere.

Se tira da 3 come sa è impossibile per chiunque,  in serie A2 attuale, stare vicino a Torino,  e così è stato. Dopo il 10 su 57 complessivo in due gare Torino infila nel momento break decisivo della fase iniziale una serie di “bombe” da tre complessivamente uguale a quelle delle due partite precedenti ma su soli 17 tentativi.

Dalla metà del terzo quarto in avanti è  solo passerella per Torino con punti segnati anche dal paziente Pagani e comparsa in campo dei mini giovani Ferro e Origlia.

I protagonisti sono sicuramente Pinkins e Clark con punti egiocate decisive durante tutto l’arco dell’incontro. Il duo Cappelletti Penna si libera praticamente sempre della difesa a tratti violenta degli avversari ( da rivedere un brutto fallo di frustrazione di D’Ercole su Cappelletti su un tiro da 3, probabilmente antisportivo) creando sempre un discreto divario sul ridimensionato Mascolo, che aveva avuto atteggiamenti molto arroganti nella gara precedente.

Campani posterizza Severini con una schiacciata imperiosa e Diop, senza forzare molto, domina in centro all’area. Bushati infila una  bomba che permette a me di festeggiare con le solite pizzette come da tradizione.

Insomma, hanno giocato bene e hanno evidenziato le differenze di qualità e dimostrato quale squadra merita di salire. Ora bisogna vincere domenica per chiudere il percorso.

Basta solo giocare normale. Senza paura, non sarà difficile replicare. Ma non si deve pensare di avercela fatta, bisogna vincerne ancora 1. Si può  fare.

Paolo Michieletto

Nuova terapia subintensiva – intensiva al Mauriziano 

E’ stato inaugurato il primo lotto previsto dal Piano Arcuri portato a termine in Piemonte in previsione di una possibile quarta ondata da Covid 19 in vista del prossimo autunno.

Presso il Padiglione 17A dell’ospedale Mauriziano di Torino è stata inaugurata la nuova terapia subintensiva / intensiva, presso la Medicina d’Urgenza (diretta dal dottor Domenico Vallino). Sarà un reparto con un modello di tipo modulare.

Erano presenti il Presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, l’Assessore alla Sanità della Regione Piemonte Luigi Genesio Icardi, il Direttore generale del Mauriziano Maurizio Dall’Acqua, il Direttore sanitario Maria Carmen Azzolina ed il dottor Domenico Vallino.

 

“Dei 299 posti previsti dal piano Arcuri solo una minima parte è stata ultimata ad oggi a causa delle difficoltà burocratiche con Roma per sbloccare i progetti. La Regione Piemonte però non ha aspettato e con 14 milioni di euro di risorse proprie ha attivato 160 posti aggiuntivi funzionali di terapia intensiva e 120 di sub-intensiva. Questa è la prova che bisogna dare ai territori più autonomia, perché quando le cose le fanno le Regioni si fanno più in fretta – ha sottolineato il Presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, che ha aggiunto – credo che il Covid ci abbia insegnato l’eccellenza della sanità piemontese, ma anche che sulla sanità non si deve tagliare. E nella storia invece lo hanno fatto tutti, da destra a sinistra tutti i partiti. Non lo dobbiamo più fare e soprattutto non dobbiamo mortificare il nostro personale, perché per anni si è bloccato il turn-over e non si è curata la gratificazione morale ed etica che noi dobbiamo dare ai nostri operatori sanitari, che sono straordinari”.

 

“Gli ospedali del Piemonte hanno dimostrato di saper reggere all’urto devastante della pandemia – osserva l’Assessore regionale alla Sanità del Piemonte, Luigi Genesio Icardi – , grazie all’enorme sforzo compiuto dal personale sanitario. Soprattutto sul fronte delle terapie intensive, la nostra regione partiva da una dotazione di posti letto tra le più deficitarie d’Italia. In poche settimane sono stati riconvertiti alle necessità dell’emergenza interi reparti, che oggi hanno reso strutturale la loro rapida e virtuosa trasformazione. Il caso del Mauriziano di Torino ne è un tangibile esempio, per il quale ringrazio tutti coloro che a diverso titolo se ne sono resi parte diligente”.

 

L’area consta di 18 posti letto (dei quali 14 ad alta intensità di cure e 4 a bassa intensità), ristrutturata e predisposta secondo le direttive del Decreto Arcuri, che prevedono la Terapia subintesinva, con la possibilità di una rapida trasformazione in reparto di Terapia intensiva, permettendo così di fornire una risposta modulare, rapida ed efficace in caso di repentino incremento di pazienti critici, come si è verificato nel corso delle recenti ondate pandemiche legate alla diffusione del SARS-Cov2.

Quest’area dell’ospedale Mauriziano sarà tra le prime ad essere attivate in Piemonte nell’ambito del già citato programma nazionale. Il valore complessivo dell’intervento è pari a circa 780mila euro per le opere cantieristiche realizzate ed oltre 480mila euro per le dotazioni biomedicali di cui l’ambito è dotato.

 

L’obiettivo è quello di realizzare un’area clinica dove i pazienti critici possano essere rapidamente presi in carico e trattati secondo le necessità. In questo ambito la premessa fondamentale è rappresentata dalla possibilità di garantire elevati standard qualitativi con un elevato turn – over dei pazienti.

 

L’adozione di tecnologie avanzate consentirà il monitoraggio multiparametrico dei pazienti ed il supporto alle varie insufficienze d’organo, quale quella respiratoria renale o del circolo, attraverso tecniche di trattamento avanzate, come la ventilazione assistita o il trattamento dialitico d’urgenza.

 

Tra le patologie più frequentemente trattate sono da segnalare lo scompenso cardiaco acuto, l’insufficienza respiratoria, le polmoniti, la sepsi, l’embolia polmonare massiva. Tra le patologie meno frequenti, ma sicuramente non meno impegnative, sono da ricordare le intossicazioni e le aritmie cardiache.

 

Un inno al corno da caccia: alla Reggia di Venaria “Musica da vedere”

Alla Reggia di Venaria sabato 26 e domenica 27 giugno un appuntamento per celebrare il riconoscimento Unesco Durante le ricerche per la candidatura si scoprì che i cicli pittorici della Sala Diana sono la prima rappresentazione ad oggi conosciuta  di corno circolare

 

Un inno al corno da caccia, dichiarato, nel dicembre scorso, patrimonio culturale immateriale dell’umanità Unesco. Viene celebrato in Sala Diana, alla Reggia di Venaria, che sabato 26 e domenica 27 ospita “Musica da vedere”, a cura dell’Equipaggio della Regia Venaria. Tra le 15 e le 17 di sabato e domenica i visitatori della Reggia potranno guardare con occhi diversi i dipinti di Jan Miel: rivivranno, infatti, musicalmente. Saranno pillole per visitatori, dei flash che mostreranno come, alle azioni rappresentate, corrispondano musiche specifiche.

Si tratta di una scelta molto particolare, quella dedicata ai cicli di pitture di Jan Miel 1659/1661 e di grande importanza per la storia della musica. Proprio nel corso del grande lavoro di ricerca per la candidatura Unesco dell’arte musicale dei suonatori di corno da caccia si è infatti scoperto che i 20 corni presenti nelle tele del Miel, conservate alla Reggia di Venaria, sono la prima rappresentazione ad oggi conosciuta  di corno circolare, all’epoca  con canneggio ancora  avvolto in un giro e mezzo.

Dopo il riconoscimento Unesco, l’Equipaggio della Regia Venaria si è data come obiettivo immediato la trasmissione del sapere in Piemonte ma anche in altre regioni d’Italia: per questo viene organizzato questo appuntamento. La pratica dello strumento ha una storia unica rispetto agli altri: nato e sviluppato tra  XVII e XVIII secolo per le cacce reali è stato simbolo del potere e della magnificenza delle corti d’età barocca, ma contemporaneamente opportunità per i musicisti, subito introdotto nella musica d’arte, in ambito militare e d’ intrattenimento.

E’ notizia di questi giorni, poi, che a settembre l’Equipaggio della Regia Venaria suonerà con l’orchestra barocca dell’Accademia di Sant’Uberto (entrambe le formazioni musicali sono state create dall’Accademia) al Festival Pergolesi Spontini di Jesi con il concerto “La magnifica storia degli corno da caccia”.

 L’ACCADEMIA di SANT’UBERTO

L’Accademia di Sant’Uberto, nata nel 1996 come Associazione Percorsi, svolge la propria attività culturale di studio e ricerca nell’ambito del loisir di corte presso la corte sabauda di Ancien Régime. La musica barocca rappresenta la principale attività dell’Accademia.

Nel 1996 è stato creato l’Equipaggio della Regia Venaria di corni da caccia e nel 2002 il gruppo di ottoni della Scuderia, la cui denominazione ha origine nelle corti di epoca barocca. Nel 2006 ha inizio  la vera e propria attività concertistica di musica barocca, con le stagioni di Musica a corte presso la reggia di Venaria (2006-2008). Dal 2016 è stato avviato il Progetto Barocco, in collaborazione con il Liceo Classico musicale Cavour di Torino, per la formazione di giovani studenti. I giovani musicisti ricevono dall’Accademia la dotazione di strumenti originali barocchi ed eseguono il programma insieme ai musicisti dell’Accademia sotto la guida di tutor. I concerti sono tenuti presso le residenze di Venaria Reale e della Palazzina di Caccia di Stupingi.

Il 17 dicembre 2020 L’arte musicale dei suonatori di corno da caccia è stata iscritta nella Lista Rappresentativa del Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità dell’UNESCO (candidatura multinazionale: Francia, Belgio, Italia e Lussemburgo). L’ Italia è rappresentata dalla comunità di suonatori dell’Accademia di  Sant’Uberto, conosciuta come  “Equipaggio della Regia Venaria”.  Sito: www.accademiadisantuberto.org

 

Voucher vacanze: la Regione punta alla ripartenza del turismo e rifinanzia il Bonus con 1,5 milioni

Prorogata la vendita fino al 31 dicembre 2021. Superata quota 40.000 ticket venduti, tutto esaurito nel Cuneese, e record di richieste per il Monferrato e il Lago Maggiore

Il presidente della Regione, Alberto Cirio e l’assessore al Turismo, Vittoria Poggio: «Confermata la validità di una misura che rimette in moto uno dei settori più penalizzati dalla pandemia ed esalta la collaborazione tra pubblico e privato»

 

Il Voucher Vacanze del Piemonte ha fatto il pieno: 8 Consorzi su 14 hanno fatto soldout avendo esaurito la disponibilità dei pacchetti con la formula delle tre notti al prezzo di una superando la quota di 40.000 tagliandi venduti. Piaciuta ad imprese ed escursionisti (una notte pagata dall’albergatore e una dalla Regione) l’idea rischiava di non accontentate tutti, e per questo la Regione ha deciso di rifinanziare il voucher con 1,5 milioni di euro che si aggiungono ai 5 già stanziatiI voucher saranno acquistabili fino al 31 dicembre 2021 e spendibili entro il 30 giugno 2022. Mediamente il pacchetto comprende 2 persone, che corrisponde a 80.000 arrivi in più per un totale di 240.000 pernottamenti.

Langhe Roero e Monferrato ma anche l’alto Piemonte (soprattutto il Lago Maggiore) le mete più gettonate dove i turisti per lo più lombardi liguri e piemontesi hanno deciso di soggiornare alcuni giorni: ancora disponibili fino al 30 giugno, anche se agli sgoccioli, quelli del Biellese di Bardonecchia e della Valle Maira, del Canavese e delle Valli di Lanzo.

La fotografia dell’Osservatorio della Federazione dei Consorzi piemontesi conferma, insomma, la riuscita di questa misura attivata l’anno scorso per invogliare i visitatori a trascorre qualche giorno di vacanza in Piemonte dopo il lockdown.

«I numeri – hanno sottolineato il presidente della Regione, Alberto Cirio e l’assessore alla Cultura, Turismo e Commercio, Vittoria Poggio – confermano che pubblico e privato possono lavorare insieme dando vita come in questo caso ad un esempio virtuoso che piace ai viaggiatori e agli albergatori, e rimette in moto un settore tra quelli più sofferenti dopo le chiusure. Per questa ragione abbiamo deciso di rifinanziare il Bonus con 1,5 milioni. Questa misura, tra l’altro, è diventata un modello: anche altre regioni stanno infatti prendendo spunto da quello che abbiamo fatto noi per ridare vigore ai flussi turistici»«L’intervento – hanno rimarcato – è efficace anche dal punto di vista della riscoperta di luoghi a volte sconosciuti che meritano di essere frequentati per la storia e per il paesaggio che portano in dote».

Il pacchetto più venduto tra quelli che offrono escursioni e servizi è quello del rafting in Valle Stura (Cuneo), seguito dalla ricerca del tartufo. Ma tra le attività preferite ci sono anche la vendemmia e il Bungee Jumping a Veglio (Biella) dove è possibile buttarsi giù dal ponte Colossus alto 152 metri agganciati a un elastico.

«L’operazione voucher vacanza – ha sottolineato il presidente della Federazione dei Consorzi turistici del Piemonte, Andrea Cerrato – è stata un’iniezione di fiducia e un aiuto concreto per il sistema turistico del Piemonte. Ora altre Regioni italiane guardano a questa idea come ad uno strumento utile per la ripresaInsieme con l’Assessorato al Turismo e a VisitPiemonte abbiamo dimostrato che questo modello di lavoro tra pubblico e privato con tempi, metodi, regole e obiettivi precisi non solo funziona, ma dà risultati concreti e valutabili».

Moncalieri Summer Experience

Nell’ultimo weekend di giugno tre serate a Cascina Le Vallere inaugurano il cartellone culturale estivo della Città

Tanto spettacolo dal vivo, e di alto livello. si apre venerdì 25 giugno all’anfiteatro di Cascina Le Vallere Moncalieri Summer Experience, il grande cartellone culturale estivo della Città. Al centro delle proposte dell’Assessorato alla Cultura di Moncalieri: un mix di musica, danza, teatro, spettacolo, circo, magia, natura. Due le location strategiche principali: il Giardino delle Rose ai piedi del Castello Reale e il verde di Cascina Le Vallere, e molti altri luoghi in città.

Dichiara soddisfatta l’Assessore alla Cultura Laura Pompeo“Abbiamo riunito tutte le iniziative e le possibilità: musica, danza, teatro, circo, magia, fiori e natura, laboratori e piste ciclabili… e abbiamo creato un grande palinsesto estivo in sicurezza. Abbiamo ideato tanti palcoscenici nei luoghi più suggestivi di Moncalieri, dal Giardino delle Rose del Castello Reale, al Parco Le Vallere e al bordo Fiume (siti riconosciuti dall’UNESCO), alle borgate, per allietare i mesi caldi di grandi e piccoli”.

Nei difficili mesi appena trascorsi, il dialogo tra cultura e pubblico non è mai venuto meno, con un ritmo scandito da un palinsesto settimanale on line, saldamente al centro delle proposte di contenuti, approfondimenti, dirette fruibili da tutti sulla piattaforma facebook @bibliomonc della Biblioteca civica Arduino. Dal lunedì alla domenica: ogni giorno una tematica diversa, spaziando dall’arte alle Pari Opportunità, dalla storia locale al verde, alla letteratura e al mondo delle famiglie: “Il mondo virtuale è centrale nella nostra programmazione, e denso di potenzialità per il comparto culturale. Ci ha consentito di tenere un filo diretto con le tante realtà professionali del territorio, continuando a elaborare e finanziare progetti che le hanno valorizzate anche nei mesi più difficili – aggiunge Laura Pompeo – Una strategia che è il frutto di un lavoro di rete serrato con altre realtà moncalieresi e dell’area metropolitana”.

L’attenzione di cui gode la comunicazione digitale nelle strategie dell’Assessorato nulla toglie alla freschezza e alla magia dello spettacolo dal vivo, fruito in presenza. Che infatti, appena le condizioni generali lo hanno consentito, è tornato ad essere l’asse portante di Moncalieri Summer Experience, vera e propria declinazione “dal vivo” dell’asset strategico Moncalieri Città nel Verde, su cui sono sintonizzate le scelte culturali della Città degli ultimi anni: “La cultura e il verde sono al centro del modello di sviluppo della città perseguito in questi sei anni, a partire dalla riapertura del Castello Reale nel 2017, e che ha visto una seconda tappa fondamentale nell’acquisizione da parte della Città e nell’avvio dei lavori di recupero del Parco Storico del Castello – continua l’Assessore Pompeo – Il virus ha fatto emergere una certa fragilità del sistema culturale, ma contemporaneamente ha dato ad esso una forza propulsiva, sia durante il lockdown sia oggi, con le tante iniziative pronte a ripartire. E sopratutto ha evidenziato un grande bisogno di verde”.

La cultura come investimento primario: un settore che crea e alimenta scambio, incontro e coesione di comunità, ma sopratutto lavoro. “Siamo stati vicini fin dal primo momento della pandemia, con delibere a tutela dei lavoratori della cultura, costretti a un lungo stop forzato. Oggi insieme a loro ce la metteremo tutta per riaccendere le luci sui nostri palchi, offrendo eventi di qualità a Moncalieri, consapevoli che l’esperienza culturale fondamentale è quella che si svolge in presenza. Sarà allora la cultura a contribuire a farci tornare insieme. Per questo sono importanti le iniziative culturali, per creare una comunità coesa”.

Le proposte toccano vari luoghi della città: oltre alle Vallere (corso Trieste 98) e al Giardino delle Rose del Castello Reale, gli spazi della biblioteca (via Cavour 31) e le borgate. Gli ingressi agli eventi organizzati all’anfiteatro delle Vallere sono soggetti a prenotazione consigliata, e gratuiti salvo diversa indicazione. Conclude Pompeo: “Rammentiamo che Moncalieri è doppiamente riconosciuta e protetta dall’UNESCO, in quanto dal 1997 inserito nella Lista del Patrimonio Culturale dell’Umanità come Sito seriale delle Residenze Sabaude ed è anche ubicato in una vasta fascia antropizzata che è riserva di biosfera (MaB UNESCO Parco Collina Po dal 2016). E’ il sistema detto del Po-Collina e della Corona Verde, di eccezionale valore culturale ed ecologico: i programmi MaB perseguono la compatibilità possibile fra gli ecosistemi e il diffuso insediamento umano circostante. Proprio qui abbiamo scelto di realizzare decine di appuntamenti di circo, teatro, danza e magia. Parecchi in più dell’estate precedente. Ringraziamo l’Ente Parco del Po e della Collina Torinese, il direttore Dario Zocco, il presidente Roberto Saini e tutti i collaboratori per la preziosa collaborazione. Un ringraziamento particolare alla ProLoco Moncalieri con il suo presidente Ezio Bertello per la competenza e la disponibilità. E naturalmente a tutti gli artisti e gli operatori che con la loro arte accompagneranno questa estate di rinascita”.

Così vedremo:

Giugno 2021


 

Giovedì 24

Apertura straordinaria del Castello Reale per San Giovanni

Venerdì 25

Ore 21 – Cascina Le Vallere

Oltre il confine. Voci e volti – La Mom Orchestra in concerto

ALA – Artisti Liberamente Associati

Sabato 26

Ore 21 – Cascina Le Vallere

#IPUNTIDANZA – Dance Dance Dance

Fondazione Egri per la danza

Domenica 27

Ore 17, 18, 19, 20 – Cascina Le Vallere

I segreti dei poeti – Spettacolo teatrale

Compagnia Ludus in Fabula

Luglio 2021


Sabato 3

Ore 10-19 – Castello Reale, Giardino delle Rose

Rose al Castello

Domenica 4

Ore 10-19 – Castello Reale, Giardino delle Rose

Rose al Castello

Domenica 4

Ore 21 – Cascina Le Vallere

L’amore velocemente. Speed Dating – Studio teatrale comico

Associazione culturale Ancòra

Giovedì 8

Ore 14,30-18,30 – Biblioteca Arduino (modalità webinar)

VI Convegno Internazionale Dialoghi sul Paesaggio

Parchi, giardini e paesaggi: patrimoni verdi tra cultura e natura

Venerdì 9

Ore 14,30-18,30 – Biblioteca Arduino (modalità webinar)

VI Convegno Internazionale Dialoghi sul Paesaggio

Parchi, giardini e paesaggi: patrimoni verdi tra cultura e natura

Sabato 10

Ore 21 – Cascina Le Vallere

Teatro piemontese – Margherita detta Pocionin

Compagnia Il Siparietto di San matteo

Lunedì 12

Ore 17,30 – Biblioteca Arduino

Voci di donne – L’imprenditoria femmile del territorio all’epoca del Covid

Conferenza da Il Rosa e il Grigio

Ore 21,30 – Piazzale Chiesa del Beato Bernardo, Borgo Aje

Defensor Civitatis – Rievocazione storico-religiosa del Beato Bernardo

Mercoledì 14

Ore 21 – Chiesa di Santa Maria della Scala

Concerto in onore del Beato Bernardo

A cura della Famija Moncalereisa

Sabato 17

Ore 21 – Cascina Le Vallere

Moncalerincanta – Spettacolo musicale

Associazione culturale Magica Torino

Domenica 18

Giornata in silenzio

Una proposta dell’associazione Le Sillabe

Ore 9-13 – Sponde del fiume Po

Forest Bathing. Camminata in natura in silenzio

(quota di partecipazione: 35,00 €)

Ore 18 – Castello Reale, Giardino delle Rose

Il silenzio dei grandi spazi – Conferenza di Leonardo Bizzaro

Associazione Le Sillabe

Ore 20,30 – Castello Reale, Giardino delle Rose

Cena in silenzio

(ingresso: 25,00 €)

Venerdì 23

Ore 21 – Cascina Le Vallere

Oltre il confine. Voci e volti – Concerto della Mom Orchestra

ALA – Artisti Liberamente Associati

Sabato 24

Ore 21 – Cascina Le Vallere

#IPUNTIDANZA – RACCONTA-MI-RACCONTO

Fondazione Egri per la danza

Domenica 25

Ore 21 – Cascina Le Vallere

Il fantasma del povero Piero – Commedia in due atti

Compagnia Piccolo Teatro Nostra Signora delle Vittorie

Sabato 31

Ore 21 – Cascina Le Vallere

Teatro piemontese – Sun finì an t’la bagna caussà e vestì

Compagnia J’Amis del Borgh

Agosto 2021


Sabato 28

Ore 16,30 – Cascina Le Vallere

Gianduja e il fantasma di Moncalieri – Spettacolo di burattini da Marionette Grilli

(ingresso: 6,00 €, 2 ingressi: 10,00 €)

Sabato 28

Ore 21 – Cascina Le Vallere

ART SITE FEST – L’aia delle genti

Compagnia Faber Teater/Phanes

28 agosto-3 ottobre

Parco Le Vallere

ART SITE FEST – La voce degli alberi

Passeggiata narrativa/immersiva nel verde del parco, scandita da racconti registrati e scaricabili con QrCode, letti da attori che danno la loro voce agli alberi

Settembre 2021


Sabato 4

Ore 16,30 – Cascina Le Vallere

La piramide invisibile – Spettacolo teatrale per bambini da Marionette Grilli

(ingresso: 6,00 €, 2 ingressi: 10,00 €)

Venerdì 10

Ore 21 – Cascina Le Vallere

Magic Show – Spettacolo di magia

Con Luca Bono, Sabrina Iannece, Diego Allegri, Beppe Brondino & Madame Zorà

Sabato 11

Ore 21 – Cascina Le Vallere

Noi – Spettacolo coreutico

Eclectica Danza Pozzo

Domenica 12

Ore 10,30-19 – Giardino delle Rose

Torneo di spade medievali e tiro con l’arco antico – Rievocazione storica

Ordine della Fenice Templari di Sant’Egidio

Domenica 12

Ore 17 – Cascina Le Vallere

La Serva Padrona – Opera lirica

Associazione Gli amici di Fritz

Sabato 18

Ore 16,30 – Cascina Le Vallere

Canzoncine un po’ bambine – Spettacolo teatrale per bambini da Marionette Grilli

(ingresso: 6,00 €, 2 ingressi: 10,00 €)

Sabato 18

Borgata Revigliasco

Revigliasco Donna

Pro Revigliasco

Domenica 19

Borgata Revigliasco

Revigliasco Donna

Pro Revigliasco

Sabato 25

Ore 10,30 – Biblioteca Arduino

Oltre il confine. Voci e volti – Musica e letture da tutto il mondo

ALA – Artisti Liberamente Associati

Sabato 25

Ore 16,30 – Cascina Le Vallere

Azzurra e sole – Spettacolo teatrale per bambini da Marionette Grilli

(ingresso: 6,00 €, 2 ingressi: 10,00 €)

Sabato 25

Ore 21 – Cascina Le Vallere

Green Minds – Mise en espace

Associazione culturale Ancòra

Domenica 26

Ore 21 – Cascina Le Vallere

Gelsomina Dreams – Spettacolo di arti perfomative

Fondazione Cirko Vertigo con blucinQue

 

Per info e prenotazioni


 

Pro Loco Moncalieri

Tel. 0116407428

prolocomoncalieri@gmail.com

Libri, giardini e architettura nell’agenda della Fondazione Torino Musei

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APPUNTAMENTI  25 giugno – 1 luglio 2021

 

VENERDI 25 GIUGNO

 

Venerdì 25 giugno ore 16.30 – 17.30

LIBRI E GIARDINI

Palazzo Madama – appuntamento nel Giardino Botanico Medievale

Un pomeriggio, in compagnia del curatore botanico Edoardo Santoro, con una cesta da cui pescare a sorpresa alcuni libri scritti da famosi giardinieri o giardiniere, intellettuali, personaggi dello spettacolo, che mettono le mani in terra e raccontano esperienze di giardinaggio, piante curiose o avventurosi viaggi botanici.

Costo: € 4 (max 10 persone)

Info: il giardino è visitabile con un biglietto dedicato (5€, gratuito Abbonamento Musei e Torino + Piemonte Card) oppure con il biglietto di ingresso al museo.

Prenotazioni: madamadidattica@fondazionetorinomusei.it

 

Prossimi appuntamenti:

venerdì 30 luglio ore 16.30 – 17.30

venerdì 27 agosto ore 16.30 – 17.30

Venerdì 25 giugno ore 21

L’ARCHITETTURA DEL TEMPO

Palazzo Madama – visita online nell’ambito del progetto Connessioni d’arte

L’architettura di Palazzo Madama si presenta ai nostri occhi attraverso un accostamento di anime diverse: romana, medievale e barocca. La visita guidata on line condurrà i visitatori alla scoperta di questo magnifico edificio, attraverso fotografie e video riprese che permettono di poter entrare anche in luoghi difficilmente accessibili al pubblico. Un viaggio esplorativo, guidati da chi normalmente accompagna in presenza i visitatori in museo, che partirà dagli scavi archeologici per arrivare fino alle torri medievali, da dove si potrà godere di una magnifica vista panoramica sulla città di Torino. Si proseguirà nel percorso salendo uno degli scaloni più affascinanti d’Europa, realizzato dall’architetto Filippo Juvarra, fino all’entrata nelle sale barocche, un tempo abitate dalle Madame reali Cristina di Francia e Maria Giovanna Battista di Savoia Nemours.

Info e prenotazioni: visita guidata on-line 8€ intero; ridotto 7€ (possessori di Abbonamento Musei).

Prenotazioni al numero 011 5211788 oppure scrivendo a info@arteintorino.com ; a seguito della prenotazione saranno inviati dettagli ed estremi bancari per effettuare il pagamento con bonifico oppure sarà possibile effettuare l’acquisto on-line.

 

 

SABATO 26 GIUGNO

 

Sabato 26 giugno ore 16

UN ARCHITETTO D’ECCEZIONE PER PALAZZO MADAMA: FILIPPO JUVARRA

Palazzo Madama – visita guidata riservata Abbonati Musei

Nell’ambito dell’iniziativa “L’arte con chi ne fa parte”, promossa da Abbonamento Musei, Palazzo Madama propone un percorso guidato alla scoperta della residenza sabauda rinnovata tra Sei e Settecento da Maria Giovanna Battista di Savoia Nemours, duchessa di Savoia e seconda Madama Reale.

Con Maria Giovanna Battista si raccontano l’architettura e l’intervento di Filippo Juvarra a Palazzo Madama: partendo da Sala Senato, realizzata nel 1713 per celebrare il figlio Vittorio Amedeo II divenuto Re di Sicilia, si passa alla chiamata di Juvarra e alle trasformazioni del palazzo per farne una delle attrazioni della nuova capitale del regno: lo scalone e l’iconografia a celebrazione della Madama Reale, la facciata, la veranda sud e la sua decorazione.

Costo: visita guidata € 6

Info e prenotazioni: ingresso gratuito possessori di Abbonamento Musei. Prenotazioni telefonando ad Abbonamento Musei t. 800329329

MERCOLEDI 30 GIUGNO

 

Mercoledì 30 giugno ore 16.30 – 17.30

PASSEGGIATA BOTANICA

Palazzo Madama – visita guidata al Giardino Botanico Medievale

Il curatore botanico Edoardo Santoro, con l’aiuto dei volontari del progetto Senior Civico del Comune di Torino, accompagnerà i visitatori nelle diverse aree del giardino tra rose antiche, officinali mediterranee, medicinali indigene, fiori di campo e piante dimenticate.

Costo: € 4 (max 10 persone)

Info: il giardino è visitabile con un biglietto dedicato (5€, gratuito Abbonamento Musei e Torino + Piemonte Card) oppure con il biglietto di ingresso al museo.

Prenotazioni: madamadidattica@fondazionetorinomusei.it

Prossimi appuntamenti:

mercoledì 7 luglio ore 16.30 – 17.30

mercoledì 4 agosto ore 16.30 – 17.30

Mercoledì 30 giugno ore 21

IL PRIMATO DELL’OPERA. VIAGGIO NELL’ARTE DEL NOVECENTO

GAM – visita online nell’ambito del progetto Connessioni d’arte

La GAM propone un nuovo allestimento della collezione del Novecento storico che permette di restituire centralità all’opera d’arte. Il percorso guidato consente al visitatore di soffermarsi nei diversi ambienti del museo, cogliendo l’aspetto d’insieme delle sale e delle opere, per proseguire con la descrizione di dipinti, sculture e installazioni attraverso video e fotografie esclusive.

L’appuntamento con la guida è un’occasione per ripercorrere la storia dell’arte del Novecento dalle Avanguardie storiche all’Informale, dal New Dada e Pop Art all’Arte Povera attraverso il tesoro della Città di Torino.

Info e prenotazioni: visita guidata on-line 8€ intero; ridotto 7€ (possessori di Abbonamento Musei).

Prenotazioni al numero 011 5211788 oppure scrivendo a info@arteintorino.com; a seguito della prenotazione saranno inviati dettagli ed estremi bancari per effettuare il pagamento con bonifico oppure sarà possibile effettuare l’acquisto on-line.

GIOVEDI 1 LUGLIO

 

Giovedì 1 luglio ore 15.30

LA NATURA A ZONZO

Palazzo Madama – attività per famiglie

Un appuntamento per scoprire la natura attraverso le opere del museo e il Giardino Botanico Medievale. Dalle formelle in terracotta, alle decorazioni dei soffitti, dalle sculture lignee alla ricca varietà di piante che crescono nel giardino, un percorso sensoriale e un’attività creativa per stimolare la curiosità dei bambini ed esercitare i cinque sensi, sperimentando diverse tecniche artistiche attraverso la manipolazione di forme, colori e materiali naturali. Si prenderà confidenza con l’elemento TERRA per giocare con le sue tonalità.

Costo: bambini ingresso gratuito + € 7 per l’attività; adulti accompagnatori ingresso con tariffa ridotta

Info e prenotazioni: 011 4429629 madamadidattica@fondazionetorinomusei.it  

Prenotazione obbligatoria.

Theatrum Sabaudiae propone visite guidate in museo

alle collezioni (sabato ore 16; domenica ore 15) 

e alle mostre (giovedì ore 18; venerdì ore 16; domenica ore 16.30)

di Palazzo Madama, GAM e MAO.

Per informazioni e prenotazioni: 011.52.11.788 – prenotazioniftm@arteintorino.com

Calma piatta nel calciomercato, ma una grande novità!

Nessuna notizia di rilievo per il calciomercato della Juventus e del Torino ma c’è una grande novità nel mondo del calcio:l’UEFA ha deciso di abolire la regola relativa ai gol che valgono doppio se segnati in trasferta,(vigeva dal 1965) in tutte le sue competizioni.

La nuova direttiva è stata approvata oggi dopo la riunione del comitato UEFA e varrà anche per le competizioni femminili e giovanili. Se le doppie sfide si concluderanno con lo stesso numero di gol segnati si andrà dunque direttamente ai supplementari e poi ai calci di rigore.

Italia-Austria,ottavi di finale di Coppa Europa,si giocherà,questo sabato,alle ore 21 allo stadio Wembley di Londra.Gli azzurri partono favoriti ed in caso di vittoria ai quarti incontreranno quasi sicuramente il Belgio di Lukaku.
Per quanto riguarda il mercato Locatelli si avvicina alla Juve in cambio di 30 milioni ed un giocatore a scelta tra Dragusin,Fagioli e Correia.
In casa Toro si complica l’arrivo di Messias in quanto il Crotone non scende sotto i 10 milioni e senza contropartite.A questo punto Ramirez è il favorito assieme a Vazquez in quanto entrambi svincolati.

Vincenzo Grassano

Consultori, Canalis: “Dall’assessore Icardi nessuna indicazione “

La consigliera regionale Monica Canalis (Pd): “Dall’assessore Icardi nessuna indicazione specifica sul potenziamento dei consultori. Bisogna adeguarne il numero a quanto previsto dalla legge e aumentare il personale.”

“La legge 405/1975, che ha istituito i consultori familiari, prevede che ce ne sia uno ogni 20.000 abitanti. Purtroppo, però, in Piemonte ce n’è soltanto uno ogni 36.000 abitanti, con picchi negativi nell’Asl Città di Torino e nell’AslTO3, dove si arriva appena ad uno ogni 50.000 abitanti.

Nel mio Question Time ho chiesto all’assessore alla Sanità Luigi Icardi, cosa intenda fare per adeguare il numero dei consultori alla legge e per potenziarne il personale, che contempla competenze multidisciplinari (ginecologi, ostetrici, assistenti sociali, psicologi).

Il numero medio di ore lavorative di ginecologi e ostetriche è ampiamente al di sotto di quanto previsto dalla legge e della media nazionale, e le ore di psicologi e assistenti sociali sono ridotte ai minimi termini.

La pandemia ha portato fortemente l’attenzione sulla priorità della medicina di territorio e sul rilievo della medicina di genere, per questo mi ha stupito che l’assessore non abbia ancora fornito indicazioni specifiche sul potenziamento dei consultori, che sono servizi pubblici essenziali rivolti a tutte le fasce anagrafiche.

Faccio un appello affinché i consultori siano resi pienamente funzionanti, con gli spazi adeguati, la capillarità e gli organici necessari.

Monica CANALIS – Vice segretaria Pd Piemonte e consigliera regionale

Le Metamorfosi di Ovidio, la rilettura del poeta Gian Giacomo Della Porta

La modernità del cambiamento

Le Metamorfosi di Ovidio secondo il poeta Gian Giacomo Della Porta. Il testo, un adattamento  della celebre opera latina, rappresenta la quarta opera dell’autore e editore moncalierese, la cui poesia da sempre colpisce per il potere evocativo dei suoi versi, che rimandano spesso ad immagini tipiche del mondo cinematografico.

Quest’opera appare emblematica sin dalla sua copertina, che reca, quale immagine, una fotografia scattata da una giovane artista, Chiara Castagna. In comune con l’autore, questa fotografia, come altre opere di questa artista, reca quel misto di antichità e contemporaneità insieme, espresso attraverso la curiosità del viaggio, la necessità del mondo onirico e l’approdo a una serie di paesaggi interiori, non sempre scevri di malinconia e tristezza.Nella copertina, infatti, è il sogno ad essere magistralmente rappresentato, in quella mano che tiene stretto come uno scudo, in contrapposizione ad una realtà dai colori molto vivaci e costituita di labirinti e di strade che, a volte, paiono perdersi, senza mai raggiungere una meta precisa.

Questa immagine è  stata scelta dall ‘autore di quest’opera, Gian Giacomo Della Porta, proprio perché capace di raccontare un presente non facile e perché in grado di disvelare il profondo significato della vita umana e dell’opera ovidianaa delle Metamorfosi.

L’adattamento dell’autore si articola in sei momenti diversi tratti dal testo latino e andati in scena grazie ai validi attori della compagnia Elliot Teatro, capaci di riscuotere un grande successo di critica. I personaggi creati da Giacomo Della Porta sonorappresentati da uomini comuni, custodi ignari di dinamiche  e emozioni altrettanto comuni, talvolta ricche di disperazione, talvolta di grande spirito.

La scelta di adattamento di questo testo è, sicuramente, di grande attualità, come lo sono i temi espressi in quest’opera ovidiana,quali la concezione dell’amore, la metamorfosi e l’esilio, che Gian Giacomo Della Porta reinterpreta declinandolo in un’accezione particolare, del ritorno del figliuol prodigo.

Nelle Metamorfosi di Ovidio pare mancare, ma solo apparentemente, un centro narrativo; in realtà il tema dell’amore assolve molto bene a questa funzione. Non si tratta di Eros quale figlio alato di Afrodite,  ma quale fonte originaria di energia, un vero e proprio motore in grado di confondere incessantemente una cosa nell’altra, creando un mondo in cui animali, piante e pietre non alludono soltanto agli esseri umani, ma sono a loro volta, umani.

Se Ovidio aiuta il lettore a leggere il mondo come un insieme di eventi e fornisce una vera e propria grammatica per spiegare e descrivere la realtà, che non è quella della permanenza, ma quella del cambiamento, questo motivo rimane nell’adattamento da parte del poeta Gian Giacomo Della Porta  e credo possa essere uno degli auspici migliori per il lettore, capace di fornirgli quella chiave di volta per comprendere che una vera rinascita, anche interiore, può passare soltanto attraverso il cambiamento.

Il libro è presente in tutti gli store online, in libreria e presso il sito dell’editore Gian Giacomo Della Porta.

Mara Martellotta 

Polo en plein air, il Polo del ‘900 si apre all’estate

LA CULTURA PRENDE SPAZIO NELL’AREA PEDONALIZZATA DI PIAZZETTA ANTONICELLI: CON LE BIBLIOTECHE CIVICHE TORINESI NASCE LA “POLOTECA”

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Dopo un anno e mezzo il Polo del ‘900 riapre le porte alla cittadinanza con “Polo en plein air“, programmazione estiva 2021 che da giugno a settembre anima gli spazi all’aperto del Polo con iniziative per studenti, bambini, giovani, famiglie nel rispetto delle norme anti-covid.

Oltre agli eventi nel cortile di Palazzo San Daniele in collaborazione con gli Enti partner, nuove attività partono nell’area pedonalizzata di Piazzetta Franco Antonicelli (via del Carmine, angolo corso Valdocco su cui si affaccia il Polo). Uno spazio di dibattito, incontro e svago dalla natura collaborativa in dialogo con il quartiere. Così dalla sinergia con le Biblioteche Civiche Torinesi nasce la “POLOTECA”.

Francesca Leon, Assessora alla Cultura e Maria Lapietra, Assessora ai Trasporti della Città di Torino “Siamo felici di annunciare questa nuova collaborazione tra le Biblioteche Civiche torinesi e il Polo del ‘900: la Poloteca, spazio all’aperto nell’area pedonalizzata di Piazzetta  Antonicelli in cui proporre un calendario congiunto di iniziative per l’estate e offrire  opportunità d’incontro e di arricchimento culturale, di lettura e di studio. Il progetto  vuole rendere sempre più fruibili, più vicini alle persone gli spazi cittadini e i servizi della Città, in un momento in cui è richiesto un grande impegno anche alle istituzioni culturali, per  sostenere la ripresa di Torino e della sua comunità”

 Vittoria PoggioAssessore alla Cultura della Regione Piemonte “Invito i giovani e gli educatori a prendere visione delle attività in programma poiché sono certa che troveranno l’ispirazione per nuovi interessi ed una nuova opportunità di assaporare la cultura da una prospettiva suggestiva custodita nel cuore di Torino.”

“La nostra Fondazione, nell’ambito della Missione Favorire Partecipazione attiva, opera  per favorire  la nascita di un nuovo spirito di condivisione con cui ripensare gli spazi culturali e civici, interpretandoli in una nuova prospettiva che li renda più inclusivi e coinvolgenti. Il Polo del 900 è riuscito anche durante i mesi di chiusura a trovare il modo di restare in contatto e coinvolgere i cittadini – dichiara Matteo Bagnasco, responsabile dell’Obiettivo Cultura della Fondazione Compagnia di San Paolo -. Siamo lieti che ora la sua attività riparta con un ricco programma estivo ed ancor più che possa sperimentare la pedonalizzazione della piazza antistante l’edificio: un passo in avanti del Polo perché sia percepito anche come un riferimento per la città e per il quartiere. Le sinergie di prossimità possibili sono moltissime, anche nell’uso di questo spazio pubblico da parte delle altre istituzioni culturali (Biblioteca Civica Centrale e Archivio Storico in via Piave, ma anche importanti per la Compagnia come il CCA e gli Artigianelli). Siamo convinti che quando la cultura esce dagli spazi convenzionali per invadere la città ed andare incontro ai cittadini allora veramente diventi motore per costruire una nuova cittadinanza attiva”.

Secondo Sergio Soave, presiedente del Polo del ‘900 “Il coraggioso tentativo dell’Amministrazione comunale di rendere pedonale ed abitabile la piazzetta Antonicelli, rappresenta un’ulteriore affascinante sfida per il Polo del’900: quella di collegare allo sviluppo e all’identità del quartiere un’attività culturale che non vuole sentirsi separata dalla vita della comunità su cui insistono le fascinose strutture architettoniche che lo ospitano. E speriamo davvero che ciò possa costituire una forte ripartenza, dopo la segregazione di un anno e mezzo di pandemia, in cui il contatto personale e pienamente umano è stato così fortemente mortificato”.

Alessandro Bollodirettore del Polo del ‘900 aggiunge “Con la pedonalizzazione di piazzetta Antonicelli si restituisce ai cittadini uno spazio urbano dove poter svolgere le più svariate attività quotidiane e culturali all’aperto, direttamente in strada, dopo tanti mesi di chiusura. La natura collaborativa di questa nuova area è una delle componenti essenziali, siamo in dialogo con le Biblioteche civiche, i commercianti del quartiere e le tante altre realtà che ruotano attorno al Polo per tornare a vivere gli spazi, per fare cultura, per tornare assieme perché è questo che la cultura deve fare. In parallelo, con i 26 enti partner proponiamo un ricco calendario di eventi al Polo e sul territorio”.

Massimo Guerrini, presidente della Circoscrizione 1 di Torino Centro-Crocetta “Abbiamo sostenuto la proposta di pedonalizzazione, pur consapevoli di alcune criticità circa la modifica della viabilità, perché vogliamo scommettere sulle potenzialità di questo nuovo spazio aperto, così suggestivo, offerto al quartiere. La pandemia ha disvelato la fragilità dei luoghi chiusi e la difficoltà a riconvertire altrimenti il nostro innato bisogno di socialità. Intendiamo sostenere le progettualità a cui il Polo, la rete delle Biblioteche civiche torinesi e gli altri attori del territorio stanno lavorando in queste settimane nella convinzione che Piazzetta Antonicelli possa diventare un esempio per l’interazione di proposte diversificate rivolte al Borgo juvarriano e ai suoi dintorni e occasione per sperimentare forme di aggregazione anche spontanea, unico antidoto efficace a solitudine, degrado e insicurezza”.

LA POLOTECA è un programma di iniziative e un luogo da abitare che dal lunedì al venerdì propone sotto i portici di Palazzo San Celso un’area attrezzata con 32 postazioni studio. Ogni martedì, invece, aiuto compiti (ore 9.30 – 12.30) per ragazzi dai 9 ai 13 anni in collaborazione con i volontari Senior civici e dell’Associazione A.M.E.C.E.. A implementare il servizio compiti la Portineria di comunità di Piazza della Repubblica in trasferta al Polo il mercoledì pomeriggio (ore 16 -18). Ai servizi si aggiunge un help desk di professionisti a partire da consulenze gratuite con un notaio e un punto prestito con una selezione di libri della Sala Lettura del Polo. Dopo gli incontri a distanza durante la pandemia, i gruppi di lettura tornano dal vivo nell’aria pedonalizzata ribattezzati “Gruppi di lettura in piazza”. Altro format “Gli incontri con gli editori torinesi” che nel prossimo incontro ospita l’autore Massimo Novelli con il libro “Ho molto desiderato la felicità. Storie avventurose e romantiche dei rivoluzionari del 1821, in collaborazione con Graphot Editore (23 giugno, ore 18). In programma anche reading per bambini. Da martedì 22 giugno ore 10.30, lettura dei libri finalisti del Premio Nati per Leggere, con possibilità di votare i libri preferiti e assistere alla premiazione durante la prossima edizione del Salone Internazionale del Libro. Info e prenotazioni a biblioteche.prenotazioneattivita@comune.torino.it

LA BELLA STAGIONE

Incontri per ragazzi e bambini anche con la BELLA STAGIONE, programma della Fondazione Compagnia di San Paolo in rete con molte altre realtà del territorio, fino al 30 settembre. Nel programma le letture performative di Bombetta Book rivolte ai centri estivi sui temi cari al Polo: coraggio, abbattimento di muri e pregiudizi, cittadinanza attiva, dal 30 giugno su prenotazione. Le attività di reading per bambini continuano con L’estate dei diritti per parlare di legalità con i libri della Biblioteca della Legalità e con le Biblioteche Civiche torinesi.

 

BOOKSTOP

Altro pilastro della POLOTECA è il ciclo BOOKSTOP realizzato dagli archivisti e dai bibliotecari del Polo. Protagonisti i libri delle biblioteche del Polo, fonte di riflessione e spunti per incontri e momenti informali sui temi della contemporaneità. Prossimo incontro 22 giugno ore 18.30 con Vittoria Vitaloni, oordinatore e Consigliere Associazione GEOS Onlus e il libro The book of joy, raccolta di pensieri di personaggi contemporanei, imprenditori, medici, educatori intorno alla domanda Chi sei tu per me? Che cosa desidero io per te?. A luglio, invece, “La fiabe alle porte del ‘900. Da Calvino a Yeats fino all’alba della censura” con lo scrittore Paolo Battistel in dialogo con Laura Pompeo, Assessore alla Cultura del Comune di Moncalieri

 

LE ATTIVITÀ CON IL QUARTIERE E LA CIRCOSCRIZIONE

Durante i fine settimana tra luglio e settembre saranno diverse le attività realizzate dal quartiere, dalle associazioni dei commercianti e dalla Circoscrizione I di natura culturale e ricreativa. Dai tornei di giochi da tavola, incontri sul benessere fisico, presentazione di libri, yoga, orienteering per famiglie nel Borgo Juvarriano a workhop e laboratori come quello del 3 luglio sulla Street Art alle 14 . La collaborazione con il Liceo Passoni, invece, porta al Polo i migliori elaborati grafici della maturità sui temi dell’ambiente e dei diritti dove saranno esposti per abbellire il cantiere e la piazza.

 

INIZIATIVE IN CORTILE E SUL TERRITORIO

Le attività di programmazione culturale realizzate dagli enti del Polo non si fermano qui, anzi, in estate si arriverà al momento clou dei principali progetti integrati 2021 della stagione di “Dove portano i venti” – con molte iniziative nel cortile di San Daniele. A partire da stasera 21 giugno un doppio appuntamento che conclude il progetto Donne, Genere, Generazioni con la maratona di lettura “Il ‘900 delle donne” (ore 18.30) accompagnata da liveset elettronica e violoncello dei Salgari Records e alle 21 spettacolo teatrale “La storia siamo noi. Il lavoro delle donne attraverso una genealogia al Femminile”. A luglio, invece, inaugura il progetto Avere vent’anni in… Turchia, Siria, Libano, Balcani, Egitto con laboratori di lettura e rassegne cinematografiche, entrando nel vivo con la prima giornata dedicata ai Balcani il 10 luglio. Anche con Sfide Sconfinate film, aperitivi, incontri tra sport, storia e attualità. Continua la rassegna i Venti dell’ambiente dedicata alle sfide ambientali con la proiezione del film Plastic China (6 luglio ore 21) mentre il Dirittibus comincia il suo rodaggio dal 22 giugno e parte in giro per le circoscrizioni con il Museo Diffuso della Resistenza che intanto apre la stagione espositiva con Identità Interstiziali, mostra personale dell’artista Claudia Virginia Vitari che dal 2014 si occupa di migrazione, rifugiati e richiedenti asilo (fino al 29 agosto da martedì a domenica ore 10-18 presso la Galleria delle Immagini del Polo). In cortile tante altre attività con partner esterni come il Festival Pirandello a luglio, CinemAmbienteFestival delle MigrazioniFestival delle Colline Torinesi e molto altro.

Piazza Antonicelli e le sue attività all’aperto si completano con Spes1970 caffetteria del Polo del ‘900 con un nuovo dehors nella piazzetta pedonalizzata, un bar e un progetto sociale che opera in ambito educativo, formativo e orientativo di persone in situazione di fragilità sociale con l’impresa sociale torinese EduCARE. Intanto parte una nuova partnership tra Polo del ‘900 e Gelati PEPINO 1884, tra tradizione e innovazione Pepino prende il suo gelato più iconico il Pinguino alla crema e a distanza di oltre 80 anni propone una limited edition con pack appositamente ideato per il centro culturale torinese.

Il calendario di “Polo en Plein air” continua ad arricchirsi. Il programma è consultabile al sito www.polodel900.it