ilTorinese

La festa regionale di Anap Confartigianato

Casale Monferrato ha ospitato domenica la Festa regionale di Anap – Associazione nazionale anziani e pensionati di Confartigianato.

I partecipanti, provenienti da tutto il Piemonte si sono ritrovati in piazza Castello per poi trasferirsi al Teatro Municipale, dove si sono succeduti gli interventi di Giuseppe Capra, presidente di Anap Confartigianato Imprese Alessndria, Adelio Ferrari, presidente di Confartigianato Imprese Alessandria, del sindaco di Casale Monferrato, Federico Riboldi, del vice questore di Alessandria Carmine bagno, del presidente regionale Anap Piemonte Giuseppe Falcocchio e del presidente nazionale di Anap Confartigianato, Guido Celaschi. Tra i presenti c’erano l’ispettore della Questura di Alessandria, Cristiano Coden per il progetto ‘Più sicuri insieme’, il tenente Piero Pasquino in rappresentanza della Compagnia Carabinieri di Casale Monferrato, il maresciallo capo Andrea Tonti in rappresentanza della compagnia Guardia di Finanza di Casale Monferrato, il presidente del Foral, Alessandro Traverso, il sindaco di San Giorgio Monferrato, Pietro Dallera, l’assessore del Comune di Ponzano Monferrato, Felice Penazzi, oltre al direttore provinciale di Confartigianato Alessandria, Piero Gulminetti ed al segretario della zona di Casale, Mirco Capra. All’incontro in Teatro sono seguite visite guidate alla Sinagoga, alla chiesa di Santa Caterina ed alla Gipsoteca Bistolfi. La giornata è proseguita a Cereseto con un momento conviviale al Monferrato Resort.

Andiamo a votare

IL  COMMENTO di Pier Franco Quaglieni

Alla chiusura delle urne ieri alle 23 la partecipazione al voto si è rivelata deludente 

Noi già domenica mattina avevamo evidenziato come la campagna elettorale fosse stata deludente e spesso di basso profilo. I cittadini escono da oltre cinque anni di malgoverno grillino che ha fiaccato le capacità di resistenza democratica della gente. Eppure basterebbe, come motivo per andare a votare, il solo fatto di far sloggiare in modo definitivo i grillini dal governo della Città. Anche solo un voto di protesta avrebbe un suo significato civile, mentre la protesta del non voto è sterilmente velleitaria. Non dimentichiamo mai che votare è un diritto e un dovere civico su cui si fonda la democrazia. E’ un’americanata stupida quella secondo cui la scarsa affluenza al voto è il segno di una democrazia matura. La scarsa affluenza è invece il segno di una democrazia malata e di schieramenti che non sono riusciti a convincere e a coinvolgere. Avremo tempo per analizzare il problema dei partiti verticistici che ormai sono avvitati su stessi e vivono di polemiche spesso strumentali ,magari speculando persino sul COVID.
Per dirla con un linguaggio antico, c’è un distacco crescente tra paese reale e paese legale. Sabato, durante un periodo in cui sono vietate tutte le manifestazioni, è stata organizzata e consentita una manifestazione di protesta al grido “ libertà “ che era con tutta evidenza un corteo politico. E’ un segno allarmante di decadimento democratico perché non era mai successo in precedenza una manifestazione nel lasso di tempo successivo alla mezzanotte del venerdì che chiude la campagna elettorale. Ma stamattina non si tratta di fare analisi che andranno sicuramente fatte, stamattina si tratta di andare a votare. Forse il meglio è difficile da trovare, ma almeno il meno peggio c’è sicuramente. E abbiamo il dovere di andare al seggio e di votare, usando il voto di preferenza. Un uomo e una donna candidati che diano per il loro curriculum professionale un po’ di fiducia ci sono in tutte le liste.  Facciamo lo sforzo di fare una scelta, mandando a casa i faccendieri politici e quelli che vivono di politica . Questi vanno sanzionati e va loro impedito di fare altri danni. Sono loro le sanguisughe che hanno tolto il sangue vitale alla democrazia. Non andare a votare significa invece favorire le cordate clientelari, le minoranze che hanno bisogno del non voto di tanti per sopravvivere e continuare a stare nel Palazzo.
Decidiamo noi chi deve andare a Palazzo civico, diversamente facciamo il gioco di chi disprezziamo e che sono la causa prima della sfiducia degli elettori.
L’ anno scorso un’ assessora uscente raccolse a Moncalieri circa mille preferenze come riconoscimento del lavoro svolto e del fatto di essere una persona per bene.
Non lasciamo che altri decidano per noi e riappropriamoci dei nostri diritti.
Andiamo a votare ! Sono in gioco cinque anni della nostra vita. Dobbiamo impedire il ripetersi di situazioni che hanno generato il declassamento di Torino a grigia città di provincia. Con il voto possiamo tentare di cambiare. Altrimenti la lamentela successiva sarà un atto insignificante come una inutile chiacchiera da bar.

Orzinuovi – Reale Mutua Basket Torino 87 – 90 d.t.s.: si parte vincendo, meglio così

Il basket visto da vicino

Nella prima giornata del campionato di A2,  Torino si porta a casa una vittoria insperata dopo un tempo supplementare.

Ad un certo punto del terzo quarto Torino era sotto di 16 punti con una qualità del gioco molto discutibile, ad essere buoni.

Poi, complice il fatto che se Atene piange Sparta non ride…, non è che dall’altra parte ci fossero i Los Angeles Lakers,  e l’Agribertocchi Orzinuovi si comporta anche lei come squadra di A2 e si fa rimontare tutto il vantaggio, anche grazie ad una ingenuità difensiva classica dal punto di vista tattico, lasciando tirare De Vico il tiro da 3 punti all’ultimo secondo invece di effettuare un fallo per impedire il pareggio,  ma il livello è basso non solo sul campo ma anche sulle panchine… .

Nel supplementare prende il comando il neo arrivato Trey Davies e Torino vola a più 8 a poco dalla fine. Ma l’antibasket, sempre in agguato in questa categoria, si materializza: Torino subisce un tiro da 3 poi perde una palla in maniera orribile, subisce un canestro e resta solo sopra di 3 palla in mano ma sbaglia il tiro… . 20 secondi circa alla fine e Torino, in ottemperanza alla follia tecnica di non fare fallo subisce due tiri “puliti” da tre che non vanno a bersaglio ed esce fortunatamente vittoriosa.

Meglio vincere che perdere, lapalissiano direi, ma la sensazione è che questa sia la Torino del basket più debole di sempre da quando Torino è tornata nel basket che conta con varie denominazioni degli ultimi anni.

Il quintetto può reggere. Davon Scott è solido ma ha una mano che fa sembrare il nostro super antico idolo Fantoni, Stephen Curry redivivo… però si impegna, segna quello che può e risulta utile. De Vico gioca a corrente alternata ma ha il grande merito di pareggiare la partita con un tiro quasi impossibile da tre a fine tempi regolamentari.

Alibegovic inizia bene e poi si eclissa. Landi è a tratti la controfigura di sé stesso ma effettua giocate decisive nel supplementare e nella rimonta torinese.

Toscano ha una grande parte nel recupero di Torino con canestri importanti per dare morale alla Reale Mutua

Per ultimo, ma non ultimo, Trey Davies. Gioca con poca tranquillità i tempi regolamentari con fasi alterne di gioco. Si tranquillizza dopo il pareggio e nel supplementare porta avanti Torino e la conduce alla vittoria. Deve solo capire che non  può essere timido. È qui per segnare e trascinare il gruppo, come nei primi 4’del supplementare.  Se comprende questo Torino ha qualche possibilità, perché sembra essere un giocatore dalle ottime potenzialità, ma deve essere concreto e avere il coraggio di caricare compagni e caricarsi la squadra sulle spalle se servirà.

Tutti qui. Torino ha solo pallide evanescenti figure in panchina quali Zugno, Pagani e Oboe, che danno al momento la sensazione di pubblico non pagante al palazzetto. Speriamo che diano segnali di essere giocatori veri in tempi brevi, perché Torino ha 5 giocatori più uno, ma la stagione è ancora lunga e potrebbero essere utili… .

Comunque sì comincia vincendo, soffrendo e giocando male. Se il buongiorno si vede dal mattino non è che ci sia proprio il sole, ma almeno  non piove.

Paolo Michieletto

Biker finisce contro una rampa e muore

DAL PIEMONTE / Un uomo di 38 anni di  Pigna (Imperia) è morto a Viola Saint Greè, in provincia di Cuneo  dopo essere andato a sbattere con la sua bici contro una rampa di un percorso della disciplina sportiva di downhill. Era un vigile del fuoco in servizio  a Ventimiglia. Sul posto sono intervenuti i carabinieri e l’elisoccorso, ma sono stati inutili i tentativi dei sanitari di rianimare il biker. La salma è stata trasferita all’obitorio di Ceva.

Il bollettino Covid di domenica 3 ottobre

COVID PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 17

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 169 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 31 dopo test antigenico), pari allo 0.7% di 24.369 tamponi eseguiti, di cui 18.516 antigenici. Dei 169 nuovi casi, gli asintomatici sono 81 (47,9%).

I casi sono così ripartiti: 43 screening, 99 contatti di caso, 27 con indagine in corso.

Il totale dei casi positivi diventa quindi 383.557,così suddivisi su base provinciale: 31.506 Alessandria, 18.286 Asti, 12.124 Biella, 55.254 Cuneo, 29.811 Novara, 204.268 Torino, 14.292 Vercelli,13.692 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.583 residenti fuori regione, ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 2.741 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 23 (invariati rispetto aieri).

I ricoverati non in terapia intensiva sono 189 (+ 4 rispetto a ieri).

Le persone in isolamento domiciliare sono 3.375.

I tamponi diagnostici finora processati sono 7.192.807 (+ 24.369 rispetto a ieri), di cui 2.194.228 risultati negativi.

I DECESSI RIMANGONO 11.763

Nessun decesso di persona positiva al test del Covid-19 è stato comunicato dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte.

Il totale rimane quindi 11.763 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia:1.574 Alessandria, 717Asti, 434 Biella, 1.462 Cuneo, 949 Novara,5.619 Torino, 533 Vercelli, 375 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 100 residenti fuori regione ma deceduti in Piemonte.

368.207GUARITI

I pazienti guariti diventano complessivamente 368.021 (+186 rispetto a ieri), così suddivisi su base provinciale: 29.592 Alessandria, 17.368 Asti, 11.578 Biella, 53.302 Cuneo, 28.708 Novara, 196.773 Torino, 13.653 Vercelli, 13.211 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.495 extraregione e 2.527 in fase di definizione.

Cittadino tenace fa arrestare topo d’auto

Viene svegliato nella notte  dall’antifurto della sua auto e subito dopo il cellulare gli notifica, tramite app, anche l’apertura della portiera del suo veicolo. A quel punto, nonostante siano da poco passate le 4.30, l’uomo si riveste di tutta fretta e scende in strada per verificare cosa stia accadendo.

Una volta giunto nei pressi dell’auto in piazza Maria Ausiliatrice, il proprietario del veicolo constata che il finestrino è stato infranto e che all’interno della macchina c’è una persona. Quest’ultima, vistasi scoperta, si dà alla fuga in direzione di via Cigna. La vittima, però, non desiste e insegue il reo riuscendo anche a bloccarlo. Ne nasce una colluttazione nel corso della quale i due cadono per terra. La vittima, a questo punto, estrae il telefono dalla tasca per chiamare la polizia. Il ladro, come contromossa, gli strappa il cellulare di mano e cerca di gettarlo in un tombino, cosa che, però, non gli è riesce per la reattività della vittima. Pur di impedire la telefonata alle Forze dell’Ordine, il reo, un cittadino algerino di 39 anni con diversi precedenti di polizia a carico, lancia lo smartphone a una decina di metri e fugge in via Cottolengo.

La vittima, però, non si arrende: recupera il cellulare, segue il trentanovenne che, però, trova riparo in uno stabile del quartiere e chiama la polizia. Il proprietario del veicolo, nel frattempo, in modo previdente si nasconde dietro i bidoni della spazzatura posizionati nei pressi del portone. Scelta che dopo qualche minuto si rivela azzeccata: infatti, prima scorge la sagoma del reo affacciarsi dal portone con circospezione e poi lo vede uscire per allontanarsi, cosa che non succede perché Il proprietario del veicolo gli piomba addosso e lo blocca. I tira e molla dura alcuni secondi interrotto dall’arrivo degli agenti della Squadra Volante che fermano definitivamente il cittadino straniero arrestandolo per tentata rapina.

Il trentanovenne viene anche denunciato per furto aggravato continuato. I poliziotti, infatti, nel corso del sopralluogo in piazza Maria Ausiliatrice riscontrano la presenza di 5 auto con il finestrino danneggiato

Appuntamento rimandato con i primi punti stagionali per l’Atletico Taurinense

La partita contro la Top Five dice 6 a 0 per i padroni di casa.

 

“Dobbiamo imparare a non farci prendere dall’ansia del goal o che tanto il pallone, fai quel che fai, non entra – spiega Coach Viri, – sta a noi cambiar rotta e far sì di trasformare le azioni che facciamo in goal”.
“Sono stati bravi i nostri avversari – prosegue il Mister, – “ma noi continuiamo con la nostra rivoluzione e sono sicuro che questo lavoro porterà i suoi frutti bisogna solo aver pazienza, calma e soprattutto non perdere l’entusiasmo e la voglia”
“Sono certo che questo gruppo ci darà parecchie soddisfazioni – conclude Viri. – Io per primo credo in ognuno dei miei ragazzi”.

L’occasione per centrare i primi punti stagionali si presenterà già venerdì 8 ottobre tra le mura amiche del Palazzetto di via C.L.N. 53 a Grugliasco. Alle 21,00 andrà in scena la sfida contro la Polisportiva Pasta.

 

Elezioni comunali, affluenza in calo Alle 23 è stata del 36,50%

A Torino è in calo l’affluenza per il rinnovo del sindaco e del Consiglio comunale.

La rilevazione alle ore 23.00 sull’affluenza al voto per l’elezione diretta del Sindaco e il rinnovo del Consiglio Comunale e dei Consigli delle Circoscrizioni è stata del 36,50 %.

La rilevazione alle ore 19.00 sull’affluenza al voto per l’elezione diretta del Sindaco e il rinnovo del Consiglio Comunale e dei Consigli delle Circoscrizioni è stata del 29,29%.

 

Nelle elezioni amministrative del 5 giugno 2016 (che si sono svolte in un’unica giornata) l’affluenza al voto per l’elezione diretta del Sindaco e il rinnovo del Consiglio Comunale e dei Consigli delle Circoscrizioni alla stessa ora era stata del 41,32%.

 

Le urne oggi sono aperte fino alle ore 23.00 e domani dalle ore 7 alle ore 15.

Lunedì alle 15, concluse le votazioni, dopo la rilevazione dei votanti definitivi, inizieranno le operazioni di scrutinio per l’elezione del Sindaco.

L’eventuale turno di ballottaggio è previsto nei giorni di domenica 17 e di lunedì 18 ottobre.

La prossima rilevazione sarà alle ore 23.

I risultati in tempo reale sono consultabili all’indirizzo: www.comune.torino.it/home.shtml

 

Alle  12 è stata del 9,62%, molto più bassa rispetto al 14,06% del 2016.

Allora però si votò solo nella giornata di domenica. Il dato è più basso anche della media nazionale che è del 13,7%.

Elezioni comunali, affluenza in calo Alle  12 è stata del 9,62%

A Torino è in calo l’affluenza per il rinnovo del sindaco e del Consiglio comunale.

Alle  12 è stata del 9,62%, molto più bassa rispetto al 14,06% del 2016.

Allora però si votò solo nella giornata di domenica. Il dato è più basso anche della media nazionale che è del 13,7%.

A Lagioia il premio Lattes Grinzane

LIBRI / Nicola Lagioia, autore del romanzo La città dei vivi (Einaudi), è il vincitore dell’undicesima edizione del Premio Lattes Grinzane, promosso dalla Fondazione Bottari Lattes.

Il libro di Lagioia è stato il più votato dalle 25 giurie scolastiche delle superiori (delle quali ventiquattro in Italia e una a Madrid), per un totale di 400 votanti. La cerimonia finale si è tenuta ieri al Teatro sociale Busca di Alba.

I finalisti del Premio

Oltre al vincitore, questi i finalisti:

  • Kader Abdolah, Il sentiero delle babbucce gialle (Iperborea; traduzione di Elisabetta Svaluto Moreolo),
  • Bernardine Evaristo, Ragazza, donna, altro (Sur; traduzione di Martina Testa),
  • Maylis de Kerangal, Un mondo a portata di mano (Feltrinelli; traduzione di Maria Baiocchi),
  • Richard Russo, Le conseguenze (Neri Pozza; traduzione di Ada Arduini