ilTorinese

Travolge e uccide un uomo, si suicida per il rimorso

Lo  scorso sabato aveva travolto in auto in un incidente, uccidendolo Alessandro Perotti, 35 anni, mentre stava facendo jogging a Marano Ticino, Nel Novarese. L’uomo si è suicidato impiccandosi in casa, a Oleggio. I suoi famigliari lo avevano visto sconvolto dal dolore per l’ accaduto. Il corpo senza vita è stato trovato dai carabinieri. A 58 anni era  da poco rimasto vedovo ed era stato indagato per omicidio stradale.

Covid, il bollettino di giovedì 30 settembre

COVID PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 16,30

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 207 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 63 dopo test antigenico), pari allo 0.9% di 23.457 tamponi eseguiti, di cui 17.433 antigenici. Dei 207 nuovi casi, gli asintomatici sono 101 (48,8%).

I casi sono così ripartiti: 66 screening, 108 contatti di caso, 33 con indagine in corso.

Il totale dei casi positivi diventa quindi 383.080,così suddivisi su base provinciale: 31.443 Alessandria, 18.235 Asti, 12.106 Biella, 55.201 Cuneo, 29.784 Novara, 204.054 Torino, 14.275 Vercelli, 13.670 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.578 residenti fuori regione, ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 2.734 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 21 (- 1 rispetto a ieri).

I ricoverati non in terapia intensiva sono 184 (+ 1 rispetto a ieri).

Le persone in isolamento domiciliare sono 3.442.

I tamponi diagnostici finora processati sono 7.105.517 (+23.457 rispetto a ieri), di cui 2.177.042 risultati negativi.

I DECESSI RIMANGONO 11.762

Nessun decesso di persona positiva al test del Covid-19 è stato comunicato dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte.

Il totale rimane 11.762 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia:1.573 Alessandria, 717Asti, 434 Biella, 1.462 Cuneo, 949 Novara,5.619 Torino, 533 Vercelli, 375 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 100 residenti fuori regione ma deceduti in Piemonte.

367.498 GUARITI

I pazienti guariti diventano complessivamente 367.671(+173 rispetto a ieri), così suddivisi su base provinciale: 29.518 Alessandria, 17.333 Asti, 11.555 Biella, 53.249 Cuneo, 28.668 Novara, 196.507 Torino, 13.643 Vercelli, 13.191 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.493 extraregione e 2.514 in fase di definizione.

Il 1° ottobre in tv a ‘Canale Italia’ si parla di Carlo Olmo

L’avvincente storia del filantropo vercellese in un intenso servizio di Maurizio Scandurra per il talk-show ‘NotizieOggi Lineasera’.

Venerdì 1° Ottobre a ‘NotizieOggi Lineasera’, il programma di punta del prime-time di ‘Canale Italia’ che staziona stabilmente ai vertici delle ‘Tendenze’ di YouTube con ottimi indici di ascolto in crescita, si parla anche di Carlo Olmo.
Il seguito talk-show ideato, scritto e condotto dal giornalista Vito Monaco per la regia di Giuliano Tristo va in onda su ‘Canale Italia 83’ in diretta nazionale dalle 20.00 alle 22.00 anche su www.canaleitalia.com, in streaming su Facebook e su Sky: al numero 937 la prima ora, sul 913 la seconda.
All’interno della puntata anche un ampio servizio sul tema più che mai attuale dell’Economia dell’Anima. Dedicato altresì, quale esempio in tal senso paradigmatico, alla storia straordinaria del filantropo vercellese divenuto Cavaliere della Repubblica Italiana per le generose opere di benemerenza compiute al tempo del Covid facendo ricorso soltanto alla forza del vero amore e alle proprie risorse.
L’ampio filmato, realizzato dal giornalista radiotelevisivo e saggista cattolico Maurizio Scandurra con il valente regista Ivan Bentivoglio per la ‘Ivan Bentivoglio Films’ (rinomata casa di produzione specializzata anche in comunicazione cinematografica d’impresa), racconta altresì l’entusiasmante avventura del film ‘Lupo Bianco’ girato nel Vercellese e premiato alla 78° Mostra D’Arte Cinematografica di Venezia con l’ambito riconoscimento ‘International Starlight Cinema Award’ dedicato alle opere di impegno e pregio sociale.
Nel cast, accanto a Sebastiano Somma e Remo Girone anche lo stesso Maurizio Scandurra (spesso ospite anche a ‘La Zanzara’ di ‘Radio24 con Giuseppe Cruciani, Alberto Gottardo e David Parenzo e a ‘Radio Radio’ con Francesco Vergovich), che ha già più volte manifestato pubblicamente la sua profonda stima nei confronti di Carlo Olmo per averlo coinvolto anche nell’ideazione e stesura, con gli sceneggiatori Stephanie Beatrice Genova e Alessandro Ferrara, di alcune scene afferenti l’ambito della criminologia, materia di cui è da sempre appassionato e attento studioso.
Il lungometraggio patrocinato anche dal Miur, atteso nelle sale cinematografiche a febbraio 2022, è prodotto da Antonio Chiaramonte per ‘CinemaSet’ (già distintasi a Venezia nel 2020 con ‘Io Ho Denunciato’), la regia è di Tony Gangitano, i costumi di Tina Monello.
La première nazionale del film ‘Lupo Bianco’, a inviti, è fissata per domenica 7 novembre alle ore 10.40 presso gli ampi spazi del multisala ‘Movie Planet’ di Borgo Vercelli.

Super Juve batte i campioni d’Europa del Chelsea

Seconda giornata Champions League 

Girone H

Juventus-Chelsea 1-0

Chiesa

Serata di grande calcio all’Allianz Stadium. La Juve ospita nel suo stadio i Campioni d’Europa del Chelsea in una gara che non delude le aspettative del popolo bianconero della vigilia. Tante le occasioni da entrambe le parti, ma è soprattutto la Juve che impensierisce i Blues con un super Chiesa, autore poi del gol che vale i tre punti. Gli inglesi, nonostante vari tentativi, non si rendono mai realmente pericolosi. Ad uscire con la vittoria allo Stadium è proprio la squadra padrona di casa, che nonostante le assenze di Dybala e Morata crea molteplici occasioni e tiene in mano la gara per larghi tratti della  gara. Una Juve che sta tornando sui suoi livelli d’eccellenza e sabato alle ore 18 all’olimpico Grande Torino appuntamento con il derby contro il Toro di Juric,in buona forma e con gli stessi 8 punti in classifica come i bianconeri di Allegri.
Vincenzo Grassano

Le Fiamme gialle scoprono la “stamperia” clandestina dei marchi: sequestrati 200 mila capi contraffatti

Una vera e propria “stamperia del falso” quella sequestrata nei giorni scorsi dalla Guardia di Finanza di Torino, a carico di un imprenditore di origine cinese, il quale aveva allestito un’attività commerciale illegale dedita alla produzione e alla vendita di capi recanti marchi contraffatti.

Le indagini dei Finanzieri del Gruppo Pronto Impiego, avviate dopo un intervento effettuato nelle scorse settimane a Torino, nel quartiere di “Porta Palazzo”, hanno condotto i militari sino a Prato, epicentro della frode in commercio milionaria.

Nella cittadina toscana, centro nevralgico della produzione del c.d. “Pronto Moda”, i Baschi Verdi torinesi hanno individuato l’opificio all’interno del quale operai e sartine di etnia cinese realizzavano migliaia di capi d’abbigliamento riproducenti, falsamente, i prestigiosi brand delle note case di moda “Burberry” “Fendi” per la successiva esportazione in Francia, Germania e Polonia nonché la distribuzione nei poli commerciali di Torino, Milano e Roma.

I Finanzieri, coordinati dalla Procura della Repubblica di Torino, hanno sequestrato l’intero padiglione adibito a stamperia clandestina, al cui interno sono stati rinvenuti oltre 200 mila marchi contraffatti a “stampa sublimatica diretta su tessuto”, 270 chilometri di tessuto in acrilico e cotone destinati a stampa serigrafica e 10 macchinari industriali (tra cui plotter, macchine per cucire, stampanti e stiratrici) necessari alla creazione, alla cucitura e al confezionamento dei prodotti falsi e denunciato l’imprenditore alla locale Autorità giudiziaria per produzione di marchi contraffatti.

L’avvenuta commercializzazione dei beni avrebbe consentito di realizzare un guadagno illecito superiore al milione e mezzo di euro.

Piemonte e Toscana insieme per Residenze Reali Sabaude e Ville Medicee

Presentato al World Tourism Event di Padova il protocollo di intesa  per la promozione turistica congiunta dei due grandi attrattori UNESCO

 

Le Residenze Reali Sabaude del Piemonte e le Ville Medicee toscane, due tra i maggiori attrattori del patrimonio UNESCO d’Italia, sono protagoniste del protocollo di intesa tra le Dmo VisitPiemonte e Toscana Promozione Turismo, nella prospettiva di un piano di valorizzazione congiunta. L’accordo è stato presentato il 24 settembre, presso il Palazzo della Ragione di Padova, in occasione dell’edizione 2021 del WTE – World Tourism Event, dedicato al turismo verso città e siti patrimonio UNESCO.

Obiettivo del documento, generare collaborazioni che consentano di aumentare i flussi turistici verso due importanti realtà culturali unite da numerosi punti di contatto storici e artistici, per ampliare l’offerta e amplificare la comunicazione e la promozione.

L’Assessore alla Cultura, Turismo e Commercio della Regione Piemonte sottolinea come il comparto turistico abbia subito una battuta d’arresto a causa dell’emergenza sanitaria. Nel panorama europeo i nostri competitor si sono dimostrati molto agguerriti, ed è per questa ragione che nei mesi scorsi si sono triplicati gli sforzi, facendo sistema per recuperare il terreno perduto. Si è stipulato un accordo con la Regione Liguria per nuovi circuiti che attraversano proprio alcuni siti Unesco; è stato stretto un gemellaggio con la città di Siracusa per promuovere le eccellenze dei territori; e anche  questo accordo di programma con la Regione Toscana è un passo importante per promuovere l’offerta turistica delle due regioni sui mercati nazionale ed internazionali. Fare sistema deve diventare un modello di comportamento.

Quello di Padova è per la Toscana è un appuntamento molto importante, commenta l’Assessore al Turismo e all’Economia della Regione Toscana. Mai come in questo momento è fondamentale che le Regioni diano un proprio contributo decisivo e propositivo alla costruzione di un nuovo profilo della destinazione Italia. Tra i nostri grandi progetti, la collaborazione tra Toscana Promozione Turistica e VisitPiemonte dedicato ad eccellenze che arricchiscono, da secoli, il patrimonio culturale italiano.

«Con la sottoscrizione del protocollo d’intesa con VisitPiemonte –  dichiara il Direttore di Toscana Promozione Turistica Francesco Tapinassivogliamo creare un accordo di proficua collaborazione che ruota intorno ad obiettivi condivisi e strategie di co-marketing, come quello di promuovere a livello turistico le Ville Medicee e le Dimore storiche Sabaude, con l’intento di rafforzare ed aumentare la rete di competitività e integrare gli attuali prodotti turistici attraverso offerte territoriali che ne rafforzano l’identità e le peculiarità».

«Siamo molto contenti del protocollo di intesa che abbiamo siglato con Toscana Promozione Turistica e che contribuisce a realizzare due temi per noi fondamentali – sottolinea Luisa Piazza, Direttore Generale di VisitPiemonte-Regional Marketing and PromotionIl primo, l’avvio di una collaborazione con un’altra primaria DMO nazionale con cui condividiamo analoghi interessi, nella convinzione che lavorare in rete sia un vero vantaggio per la valorizzazione dei territori. Il secondo, l’opportunità di lavorare congiuntamente sulla promozione dei rispettivi patrimoni culturali, artistici ed enogastronomici, cogliendone le analogie: è il caso delle Residenze Reali e Sabaude in Piemonte e delle Ville e Giardini Medicei in Toscana, attrattori turistici accomunati dal riconoscimento Unesco che possono rafforzarsi a vicenda».

Tennis & Friends Salute e sport: un successo

Grande successo e partecipazione a Torino per TENNIS & FRIENDS Salute e Sport, il progetto sociale che da oltre dieci anni promuove e sostiene la diffusione della Prevenzione gratuita e la Promozione della Salute attraverso lo Sport. Nei giorni del 25 e 26 settembre sono state effettuate oltre 2000 prestazioni sanitarie gratuite.

TENNIS & FRIENDS, eletto Official Charity Event delle Nitto Atp Finals di Torino e patrocinato dal Comune di Torino, dalla Regione Piemonte e dalla ASL città di Torino che hanno sostenuto con entusiasmo questa importante manifestazione, ha creato all’interno del Circolo della Stampa Sporting, il Villaggio della Salute e dello Sport con 42 aree comprensive di spazi sanitari dedicati alla prevenzione , suddivisi in 25 branche specialistiche, a cura dell’eccellenza sanitaria del territorio, nelle quali sono stati effettuati screening e check-up gratuiti.

Il Villaggio della Salute e dello sport ha registrato un’alta affluenza di pubblico, oltre 2000 persone hanno voluto sottoporsi alle prestazioni specialistiche e ai consulti medici gratuiti.

Il progetto ideato dieci anni fa dal fondatore e presidente di TENNIS & FRIENDS, Professore Giorgio Meneschincheri, Medico Specialista in Medicina Preventiva e Docente presso l’Università del Sacro Cuore, promuove la prevenzione gratuita e il connubio sport e salute, offrendo all’interno del Villaggio della Salute e dello Sport anche momenti di spettacolo e intrattenimento per le famiglie.

Al via la seconda parte della rassegna Camaleontika di Almese

 Con “Amunì”, spettacolo con la compagnia di detenuti del carcere di Saluzzo


Sabato 2 ottobre 2021 – ore 20:30

Teatro Magnetto, via Avigliana 17, ALMESE (TO)

In caso di maltempo lo spettacolo di svolgerà al

Biglietto unico di euro 12,00 con prenotazione consigliata

Dopo gli spettacoli all’aperto al Parco Robinson la rassegna teatrale di Almese torna al Teatro Magnetto con “Amunì”, spettacolo dell’associazione Voci Erranti e della compagnia dei detenuti del Carcere di Saluzzo, scritto e diretto da Grazia Isoardi.La rassegna proseguirà il 16 ottobre con Mosaico, nuovo spettacolo della compagnia Fabula Rasa, scritto da Patrizia Nicola e Beppe Gromi, e il 20 novembre con “Agrodolce” di Claudio Batta, recupero della data del 7 agosto annullata a causa del maltempo. 
Prosegue anche la campagna social “adotta lo spettacolo” che invita alla condivisione sui social di immagini e post creati ad hoc che invitino i propri contatti agli spettacoli e a vivere la magia del teatro.

CAMALEONTIKA 7 è la settima stagione di teatro e musica organizzata dall’associazione M.O.V. – Moderne Officine Valsusa e dalla compagnia Fabula Rasa ad Almese(TO), comune della bassa Valle di Susa, grazie al sostegno del Comune di Almese, della Fondazione Piemonte dal Vivo – Circuito Regionale Multidisciplinare, del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e della Regione Piemonte.La direzione artistica è a cura di Beppe Gromi, in collaborazione con Katia Bolognesi e Valeria Fioranti.

Dopo gli spettacoli all’aperto messi in scena al Parco Robinson nei mesi di giugno e luglio, la rassegna torna al Teatro Magnetto con “Amunì”, spettacolo dell’associazione Voci Erranti e della compagnia dei detenuti del Carcere di Saluzzo, scritto e diretto da Grazia Isoardi.
“Questa è la storia di una famiglia, una grande famiglia. Tanti figli, tutti maschi perchè papà diceva che teneva il seme forte e mamma sapeva coltivare bene. Un giorno papà partì. Per dove? Non si sa. Per quanto? Non ce lo disse. Venti anni…e oggi, finalmente, torna a casa. Nostro padre torna a casa e facemu festa. Una grande festa! “
L’Associazione Voci Erranti, dall’anno 2002, gestisce il Laboratorio Teatrale permanente per i detenuti della Casa di Reclusione di Saluzzo (CN) ed ogni anno produce un nuovo spettacolo aperto alla cittadinanza e agli istituti scolastici della Provincia raggiungendo oltre duemila presenze di spettatori.Da sempre, in accordo con le autorità competenti, il gruppo replica gli spettacoli in teatri esterni, anche fuori regione, perché realtà di teatro in carcere riconosciuta di eccellenza e raccogliendo sempre notevoli consensi sia da parte del pubblico che degli addetti ai lavori. Nel 2013 nasce, con la regia di Grazia Isoardi, AMUNI’, spettacolo che parte dalla riflessione dei detenuti sul tema della paternità, dell’essere contemporaneamente figli e padri, padri assenti e figli difficili, figli cresciuti senza padri non perché orfani, quanto privi di padri autorevoli, portatori di valori  e testimoni delle responsabilità della vita.Ora questi figli vivono nell’attesa del ritorno alla libertà e nel frattempo, diventati loro stessi genitori, attendono il ritorno del padre proprio come Telemaco fece con Ulisse.AMUNI’ è la storia di nove fratelli che attraverso i giochi e i ricordi dell’infanzia ritornano a loro volta bambini. “…che cosa vuol dire essere padre? Chi me lo può insegnare? C’è un altro Padre? Cosa sarebbe cambiato nella mia vita se papà fosse stato presente? ….”Pensieri di vite recluse, dubbi abitati dai sensi di colpa e responsabilità mancate, nostalgie di infanzie negate che prendono forma sul palcoscenico in un contesto di festa dal sapore amaro dell'”assenza”.
La rassegna proseguirà il 16 ottobre con Mosaico, nuovo spettacolo della compagnia Fabula Rasa, scritto da Patrizia Nicola e Beppe Gromi, e il 20 novembre con “Agrodolce” di Claudio Batta, recupero della data del 7 agosto annullata a causa del maltempo.
Il biglietto di ingresso è di euro 12,00 e l’accesso rispetterà le normative vigenti sul contenimento dell’epidemia da Covid-19. Si consiglia la prenotazione entro due giorni dall’evento – al numero 3348785494 o all’indirizzo rassegnacamaleontika@gmail.com – e presentarsi almeno 1h prima dell’inizio dello spettacolo.In caso di maltempo lo spettacolo verrà messo in scena al Teatro Magnetto di Almese
Per invitare il pubblico in questo particolare periodo, Camaleontika ha lanciato la campagna social “Adotta uno spettacolo”. Partendo dalla presa di coscienza che senza un pubblico il teatro non esiste e che è quindi necessaria la responsabilità partecipativa di ognuno, con il claim “Il teatro lo fai anche tu” si è deciso di chiedere ad amministrazioni, associazioni, gruppi culturali e singole persone di “adottare” uno o più spettacoli, attraverso la condivisione sui social di immagini e post creati ad hoc che invitino i propri contatti a vivere la magia del teatro.
CAMALEONTIKA 7
Inizialmente prevista tra novembre 2020 e maggio 2021, si sta svolgendo in altre date per le ovvie motivazioni “pandemiche” con spettacoli che proseguono il cammino intrapreso sette anni fa, in maniera camaleontica tra divertimento, emozioni, domande, riflessioni e impegno civile.Il direttore artistico Beppe Gromi ha presnetato così il nuovo cartellone:«Camaleontika torna coloratissima, per ridisegnare gli orizzonti offuscati da questi lunghi mesi di lontananza dal palcoscenico e dall’incontro con il pubblico, linfa vitale per il teatro. Il tema dell’Esilio ha sfiorato sensibilmente questa nuova edizione, così come ha lasciato segni che dovremo imparare a decifrare e le parole di Italo Calvino “Credevo di vedere tutto e non era che la scorza” ci inducono a una profonda riflessione.Abbiamo condiviso il desiderio di resistere alle intemperie con nuovi compagni di viaggio e gli spettacoli ospitati sfiorano, evocano, nascono o ritornano da un Esilio. Creazioni che, in equilibrio tra comicità e impegno civile, accendono lo sguardo sull’ambiente, sul nostro rapporto con l’alimentazione e lo spreco, su  storie di donne, mamme e figlie che raccontano la forza dell’amore e la lotta per un futuro migliore».

I PROSSIMI APPUNTAMENTI
Il 16 ottobre alle ore 21:00 si conclude con “Mosaico”, nuovo spettacolo della compagnia Fabula Rasa, scritto da Patrizia Nicola e Beppe Gromi e con in scena Katia Bolognesi, Gloria Liberati, Martina Manera, Virgina Orlando e Franceasca Zitti. Nello spettacolo, la voce, i sogni, lo strazio e il coraggio di Genoeffa Cocconi Cervi, donna morta nel 1944 a seguito della prostrazione per la perdita di suoi sette figli uccisi dai fascisti, si riverberano sulla storia di una donna in fuga coi figli, di due sorelle combattenti, di una ragazza costretta a prostituirsi. E in sottili rimandi dialogano con l’amore e gli incubi di madri che hanno perso i propri figli, tessere di un Mosaico che evoca le infinite parti in cui si manifesta la vita nei suoi aspetti quotidiani e straordinari in continua alternanza.
Il 20 novembre alle ore 21:00 è in programma “Agrodolce” con Claudio Batta, attore conosciuto dal grande pubblico nel personaggio di Capocenere, “l’enigmista” di Zelig Circus, e per i personaggi ai quali da voce in radio in fortunati programmi di RTL 102.5 e di Radio 105. Scritto da Claudio Batta insieme a Riccardo Piferi e Marco Targaste, lo spettacolo porta lo spettatore a riflettere sulla tematica dell’alimentazione e degli sprechi con ironia e intelligenza, il tutto condito con una buona dose di sane risate. Il comico milanese ci farà vedere che oggi non siamo più quello che mangiamo, come diceva Feuerbach, ma siamo quello che compriamo, che mangiamo tanto e male invece di poco e bene, che è statisticamente provato che il 30% della nostra spesa finisce nella pattumiera e che siamo circondati da frodi e sofisticazioni alimentari.

Viaggio nella storia dei moduli del calcio

Terza puntata del nostro viaggio nel raccontare come si sono evoluti i vari moduli del nostro amato calcio.

Sempre per quanto riguarda lo schieramento della difesa a 4
vengono usati anche schemi come il 4-3-1-2 o il 4-3-2-1, detto anche albero di Natale in quanto i
giocatori schierati in campo sembrano definire la  forma  di un abete, modulo in Italia usato, ad esempio, in Serie A dal Milan di Ancelotti negli anni 2000; e ancora, sono da citare il famoso 4-3-3, con lo schieramento di 4 difensori, 3 centrocampisti e 3 attaccanti, oppure il 4-4-2, uno dei più usati in assoluto sia in passato che oggi perché schiera i giocatori in linea prediligendo il gioco sulle fasce, continue sovrapposizioni dei terzini con le le ali sulle  linee esterne di gioco creando superiorità numerica.Una menzione importante merita lo e schema 4-5-1, modulo introdotto nel calcio negli anni ’90 per far fronte alle esigenze di un calcio sempre più fisico e meno tecnico.Dei 5 centrocampisti che formano una grande ragnatela a centrocampo,a turno uno diventa il trequartista che sta dietro al centravanti,in appoggio continuo per servirlo al meglio,oppure come boa per poter arrivare a concludere agevolmente in rete.Il modulo diventa così 4-4-1-1

(3/continua)

Vincenzo Grassano

Il Piano delle Acque, ecco cosa prevede

In Commissione Ambiente in Regione è stato illustrato e discusso il Piano di tutela delle acque dopo le consultazioni di associazioni e organizzazioni ambientali, agricole e attività produttive.

Alcuni obiettivi del Piano sono la riduzione dell’inquinamento diffuso da nitrati e prodotti fitosanitari, l’estensione della tutela delle falde, ma anche differenziare le fonti di approvvigionamento idropotabile, attuare il riequilibrio del bilancio idrico, rinnovare le grandi concessioni idroelettriche, incoraggiare comportamenti virtuosi e le buone pratiche.

È seguita la discussione generale, nella quale i commissari di opposizione che hanno sostenuto la necessità di modificare alcuni articoli del Piano al fine di renderlo più incisivo da un punto di vista ambientale.

Il provvedimento – con le misure necessarie per la tutela delle risorse idriche – aveva ottenuto il via libera da parte del Consiglio delle autonomie locali (Cal). Nel corso dell’illustrazione gli uffici – attraverso il coordinamento di varie direzioni – hanno evidenziato come il Piano sia uno strumento che fa parte integrante della programmazione regionale e che mette a sistema molteplici criticità: la preparazione dello stesso ha coinvolto la partecipazione attiva di numerosi amministratori locali attraverso l’istituzione di tavoli “aperti”, ricorrendo alla procedura di Valutazione ambientale strategica (Vas) per il recepimento delle osservazioni.