ilTorinese

Insulta l’arbitro e gli devasta l’auto

Nel corso del derby del Canavese disputato  a Rivarolo tra Rivarolese e Ivrea, campionato regionale Under 15, un tifoso esagitato ha insultato pesantemente l’arbitro per tutta la partita giocata presso l’impianto Grande Torino. Al termine il tifoso  ha atteso l’arbitro all’uscita, lo ha seguito al parcheggio e  lo ha spintonato. Poi ha colpito ripetutamente la sua vettura provocando danni per centinaia di euro.

L’isola del libro

RUBRICA SETTIMANALE A CURA DI LAURA GORIA

 

Colum McCann con Diane Foley “Una madre” – Feltrinelli- euro 18,00

Questo libro doloroso è dedicato a James Foley, il giornalista free lance decapitato dall’Isis il 19 agosto 2014, dopo il rapimento e 2 anni di prigionia e torture in Siria. La sua fine drammatica in un video straziante che ha fatto il giro del mondo. La distesa del deserto, Jim in tuta arancione e rasato a zero; di fianco un uomo totalmente paludato di nero, in mano il coltello con cui sgozzerà la vittima.

Lo scrittore irlandese Colun McCann ha cercato la madre di James e, 10 anni dopo l’assassinio, ha scritto con lei questo testo che parla di perdono, ma gronda anche rabbia verso gli Stati Uniti che non hanno salvato il giovane.

Il dolore della madre di un ostaggio di fronte al suo governo (all’epoca presieduto da Obama) che -per questioni etiche, politiche e strategiche- si rifiutò categoricamente di trattare con i rapitori di Jim, è proibì a chiunque di negoziare e pagare il riscatto. Atteggiamento ben diverso da quello di altri stati che salvarono i loro concittadini.

Il testo si apre con la madre del reporter, Diane Foley, che visita in carcere Alexanda Kotey, militante dello Stato Islamico condannato all’ergastolo nel 2022 per aver partecipato alla barbara uccisione di suo figlio e di altri ostaggi americani.

Una delle sue domande più strazianti è stata dove era sepolto il corpo del giovane. Non c’è stata risposta.

Ma questa donna di 75 anni, minuta, eppure gigantesca quanto a forza, ha continuato l’incontro convinta che il figlio così avrebbe voluto. Ed emerge l’incrollabile fede di Diane, la commozione nell’apprendere che l’aguzzino del figlio non avrebbe mai più rivisto le sue tre bambine di cui le mostra la foto.

Il libro racconta chi era James, i suoi ideali e il significato di cui aveva ammantato la sua vita, la passione per il suo lavoro di reporter sui fronti più caldi della terra. Con tutto l’amore di una madre che tiene in vita la memoria di suo figlio che non c’è più.

 

 

Gabrielle Zevin “Elsewhwere” -NORD- euro 16,50

Elsewhere significa Altrove ed è proprio lì che finisce la protagonista del romanzo, Elizabeth, Liz. E’ appena morta, a soli 15 anni, stritolata da un taxi. Ora si ritrova frastornata sul traghetto Nilo. Con fatica apprende di essere morta e in viaggio verso “Altrove”, insieme a quelli deceduti il suo stesso giorno.

All’approdo l’attende la nonna Betty che non ha mai conosciuto perché era morta di tumore prima della sua nascita. Personaggio che non dimostra gli anni che dovrebbe avere: stravagante, coraggiosa, perfettamente integrata nella nuova dimensione ultraterrena.

Vari step e incontri con molteplici consulenti chiariscono a Liz che si trova nell’aldilà; luogo in cui l’esistenza si riavvolge su se stessa. Lì non si invecchia, anzi, si diventa sempre più giovani fino a tornare neonati ed essere rispediti sulla terra. E’ un luogo transitorio e non esiste alcuna eternità.

Ma sarà un nuovo inizio a partire da zero; non ricorderanno chi erano, il loro passato, neppure l’Altrove, e se dovessero incontrare persone appartenenti alla loro esistenza terrena precedente non le riconoscerebbero.

Un romanzo fantasioso, difficile da definire, per niente greve, che mette in luce cosa si prova quando il tempo e le occasioni sono perdute, e lo fa attraverso lo sconcerto di Liz.

 

 

Giulia Caminito “Il male che non c’è” -Bompiani- euro 18,00

Il protagonista Loris è uno che, fondamentalmente, ha il male di vita e del vivere. Lo percepisce con continui sintomi: dall’emicrania a dolori di pancia o a qualsiasi parte del corpo. Quello che sembra un ipocondriaco malato immaginario è di fatto un giovane sottopagato e precario che somatizza le difficoltà disseminate sul suo cammino.

Ha 30 anni, alle spalle un’infanzia spensierata col nonno Tempesta; ora lavora nell’editoria, traghettato in una dimensione precaria, complessa e poco gratificante. La casa editrice stenta a stare a galla, sempre in bolletta e in ritardo con gli stipendi.

Loris si trova così soverchiato dal peso del lavoro, degli affetti e della vita che scatenano crampi e frequenti corse al pronto soccorso. Per un po’ la sua vita sembrava funzionare. Ma era ai tempi dell’Università, quando ancora cullava grandi sogni di futuro, accompagnato dall’amore di sempre, con la quale era cresciuto, Jo, che con lui aveva condiviso parecchio.

Poi qualcosa si è inceppato. E mentre Jo andava avanti, con il suo lavoro, la palestra e gli amici; Loris era rimasto inchiodato e come paralizzato da paure, ansie, insicurezze, angosce alla prospettiva di diventare adulto.

Il suo è il pellegrinaggio tra visite mediche, richieste di esami anche invasivi; le diagnosi non riscontrano mai patologie. Il dolore è tutto solo nella sua testa. Un romanzo da leggere anche come spaccato delle precarietà dei 30enni di oggi.

 

 

Charlotte Link “Acqua scura” -Corbaccio- euro 22,00

Non smentisce la sua bravura la scrittrice tedesca che in questo thriller tiene alta l’attenzione dei lettori fin dalle prime pagine. Nella costa occidentale della Scozia due famiglie che non si conoscono campeggiano in una baia isolata dove troveranno la morte per mano di uomini mascherati. Alla strage è scampata solo la giovane Iris, primogenita di una delle coppie massacrate.

15 anni dopo, Iris inizia a ricevere minacce da sconosciuti, poi è assillata da uno stolker e la faccenda si fa ancora più oscura quando la sua migliore amica Tanya improvvisamente scompare.

A indagare ritroviamo l’investigatrice Kate Linville, poco malleabile e decisamente scontrosa, ma dotata di un fiuto infallibile. Lavora alle indagini affiancata dall’ex ispettore Caleb Hale. E il thriller è un colpo di scena dopo l’altro.

Il Trofeo CONI Winter parla ancora piemontese

Il Trofeo CONI Winter parla ancora piemontese! Il fine settimana porta in dote il secondo capolavoro consecutivo dei nostri ragazzi nell’edizione della “mini-Olimpiade” andata in scena in Abruzzo e dedicata come sempre agli atleti Under 14. La cerimonia di chiusura in quel di Ovindoli ha dunque incoronato di nuovo il Piemonte, capace di chiudere nel punteggio finale a pari merito con Lombardia e Alto Adige, ma issato sul gradino più alto grazie al numero complessivo di migliori piazzamenti.

Ancora una volta determinanti gli atleti del ghiaccio, sul podio in quasi tutte le discipline: vittoria nel curling, seconda piazza nel pattinaggio artistico, terzo posto nell’hockey su ghiaccio e quarto nello short track, cui si sono aggiunti il successo nello sci alpino, la seconda posizione nello snowboard e i sesti posti nel fondo e nel winter triathlon.

Un bis straordinario dopo il trionfo nell’edizione casalinga del dicembre 2023 che illumina le parole del Presidente FISG Piemonte Renato Viglianisi: “Una grandissima soddisfazione riportare a casa di nuovo il trofeo, abbiamo dimostrato che il successo di Torino non era frutto del caso, bensì di lavoro, impegno e progettualità messi sul piatto in questi anni. Sono orgoglioso dei nostri ragazzi del ghiaccio, fondamentali per il risultato finale: ringrazio loro e tutto lo staff per aver reso ancora una volta il Piemonte campione”.

Lavoro, impegno e progettualità gli ingredienti vincenti, con l’obiettivo già fissato per la prossima edizione del Trofeo CONI Winter che farà tappa in Valle d’Aosta.

Appuntamenti culturali a Nichelino

Appuntamenti e iniziative a Nichelino

Dal 23 gennaio 2025

Presentazione del romanzo “La trappola amorosa” di Giovanni Arpino

Giovedì 23 gennaio 2025 alle 18.00, Biblioteca G. Arpino, via Azzolina 4

La Biblioteca G. Arpino (via Azzolina, 4) di Nichelino ospiterà, seconda location in Italia dopo l’anteprima di Bra, la presentazione della nuova edizione “Il Capricorno” del libro “La trappola amorosa”, romanzo di Giovanni Arpino pubblicato postumo nel 1988.

Pubblicato postumo nel 1988 e riproposto a partire dal 17 gennaio 2025 nella nuova edizione “Il Capricorno”, La trappola amorosa è un intenso romanzo ambientato in una Torino malinconica. Tra passioni, fragilità e inganni, esplora con finezza le contraddizioni dell’amore e delle relazioni umane, rivelando la complessità dell’animo.

Interverranno:

Giampiero Tolardo, Sindaco di Nichelino

Tommaso Arpino, figlio dello scrittore

Darwin Pastorin, giornalista e scrittore

Roberto Marro, editor di Capricorno edizioni

Modera Michele Pansini

 

27 gennaio Giorno della Memoria

UN GIARDINO CHE CRESCE…PER NON DIMENTICARE

Lunedì 27 gennaio dalle 10.00, per la ricorrenza della Giornata della Memoria, presso “il Giardino dei Giusti” di Nichelino in via del Pascolo si terrà la cerimonia di piantumazione di dieci nuovi alberi, che verranno dedicati ad altrettanti Giusti e Giuste. Durante l’evento, alcune classi delle scuole nichelinesi leggeranno le biografie di queste figure.

DALLA GUERNICA ALLA PACE

Lunedì 27 gennaio dalle 13.30 alle 16.30, per la ricorrenza della Giornata della Memoria, Flash Mob nei luoghi simbolo di Nichelino a cura della Ludoteca comunale La Bottega dei sogni e dello Spazio bambine e bambini aranciolimonemandarino, organizzato insieme alla classe III B della scuola primaria Don Milani:

13.30 Murale di Primo Levi in piazza Dalla Chiesa;

14.30 Giardino dei Giusti in via del Pascolo;

15.30 Palazzo comunale in piazza Di Vittorio;

16.30 Scuola primaria Don Milani in via Kennedy 30.

Per informazioni: 011 6819620 / 636 – ludoteca@comune.nichelino.to.it

PRESENTAZIONE DEL LIBRO “LEONI SENZA CONFINI” DI ALESSANDRO MELLA

Lunedì 27 gennaio alle 18.00 per la rassegna “A lume di libro” a cura di Uni3 Nichelino, la Biblioteca G. Arpino (via Azzolina 4) ospita la presentazione del libro Leoni senza confini di Alessandro Mella, Marvia edizioni. Lettura di alcuni estratti del libro a cura di Maria Ezechiele

 

“L’autore, storiografo e divulgatore canavesano, racconta un periodo difficile e lungo della storia italiana, quello che va dal 1885 al 1914, dagli anni di Crispi e Giolitti fino alla vigilia della Grande Guerra. Una fase caratterizzata dall’infelice esperienza dell’espansione in Africa, dalla guerra italo-turca, dalla spedizione italiana in Cina e dalla rivolta dei Boxer”.

 

Ingresso libero.

 

CENTO CENERENTOLE – SPETTACOLO TEATRALE INTERATTIVO

Mercoledì 29 gennaio alle 20.45 – Teatro Superga, piazzetta Macario, 1 Nichelino

𝘗𝘳𝘪𝘮𝘢 𝘥𝘪 𝘧𝘪𝘯𝘪𝘳𝘦 𝘪𝘯 𝘶𝘯 𝘭𝘪𝘣𝘳𝘰, 𝘭𝘦 𝘧𝘪𝘢𝘣𝘦 𝘦𝘳𝘢𝘯𝘰 𝘰𝘷𝘶𝘯𝘲𝘶𝘦. 𝘕𝘰𝘯 𝘶𝘯𝘢 𝘮𝘢 𝘤𝘦𝘯𝘵𝘰, 𝘮𝘪𝘭𝘭𝘦 𝘊𝘦𝘯𝘦𝘳𝘦𝘯𝘵𝘰𝘭𝘦, 𝘲𝘶𝘢𝘯𝘵𝘦 𝘦𝘳𝘢𝘯𝘰 𝘭𝘦 𝘷𝘦𝘳𝘴𝘪𝘰𝘯𝘪 𝘥𝘦𝘭𝘭𝘢 𝘴𝘵𝘰𝘳𝘪𝘢 𝘳𝘢𝘤𝘤𝘰𝘯𝘵𝘢𝘵𝘦 𝘥𝘢 𝘗𝘦𝘳𝘳𝘢𝘶𝘭𝘵 𝘦 𝘥𝘢 𝘉𝘢𝘴𝘪𝘭𝘦, 𝘥𝘢𝘪 𝘧𝘳𝘢𝘵𝘦𝘭𝘭𝘪 𝘎𝘳𝘪𝘮𝘮 𝘦 𝘥𝘢 𝘮𝘪𝘨𝘭𝘪𝘢𝘪𝘢 𝘥𝘪 𝘯𝘰𝘯𝘯𝘦, 𝘭𝘪𝘣𝘳𝘪, 𝘤𝘢𝘯𝘻𝘰𝘯𝘪, 𝘣𝘢𝘮𝘣𝘪𝘯𝘪 𝘦 𝘣𝘢𝘮𝘣𝘪𝘯𝘦.

𝘚𝘪 𝘤𝘩𝘪𝘢𝘮𝘢𝘷𝘢𝘯𝘰 𝘊𝘦𝘯𝘤𝘪𝘰𝘴𝘦𝘭𝘭𝘢, 𝘔𝘢𝘳𝘨𝘰𝘭𝘧𝘢, 𝘗𝘪𝘭𝘶𝘴𝘦𝘥𝘥𝘢, 𝘔𝘰𝘤𝘤𝘪𝘤𝘰𝘯𝘢… 𝘖𝘨𝘯𝘶𝘯𝘢 𝘥𝘪 𝘭𝘰𝘳𝘰 𝘤𝘦𝘳𝘤𝘢𝘷𝘢 𝘪𝘭 𝘴𝘶𝘰 𝘭𝘪𝘦𝘵𝘰 𝘧𝘪𝘯𝘦.

 

A metà strada tra lo spettacolo e il laboratorio di narrazione, una versione aperta e plurale in cui le varianti antiche convivono mentre alcuni pezzi mancano. Sarà il pubblico a scegliere come la storia andrà avanti! La narratrice sarà una performer d’eccezione: l’artista Drag e regista Monella Rai.

 

Ingresso gratuito previa registrazione al link https://forms.gle/4pjj75SgbA7eU1bp9

 

 

 

 

Città di Nichelino online:

Web www.comune.nichelino.to.it

Facebook https://www.facebook.com/Cittanichelino

Cinghiale sulla pista a Caselle, volo dirottato a Malpensa

Un cinghiale sulla pista all’aeroporto Sandro Pertini di Caselle ha costretto il volo Brindisi Torino ad atterrare a Malpensa. I tecnici dello scalo torinese sono riusciti ad allontanare l’animale in breve tempo. Ma per ragioni di sicurezza non è stato possibile evitare di dirottare l’aereo verso Milano.

Fiorentina raggiunta dai granata: il match finisce 1-1

Pareggio per 1-1 al Franchi di Firenze. I Viola in vantaggio vengono raggiunti dal Toro che gioca in 10 dal 33′ del primo tempo per il doppio cartellino giallo a Dembelè.

La Fiorentina era in vantaggio con Kean ma seppur penalizzati dall’inferiorità numerica, i granata pareggiano al 25′ della ripresa con Gineitis, grazie a un errore della difesa viola.

Scoperto un nuovo gene che provoca la malattia di Alzheimer, studio coordinato dalle Molinette

E’ stato appena pubblicato sulla prestigiosa rivista scientifica internazionale Alzheimer’s Research & Therapy la scoperta di un nuovo gene, GRIN2C, coinvolto nella malattia di Alzheimer.  Questa scoperta è frutto della collaborazione di diversi gruppi di ricerca italiani, impegnati da anni nello studio delle cause genetiche della malattia, coordinato dall’ospedale Molinette della Città della Salute di Torino.
La malattia di Alzheimer è la principale causa di gravi deficit cognitivi ed è divenuta uno dei maggiori problemi sanitari a livello mondiale. La ricerca scientifica ha dimostrato che la malattia è il risultato di una complessa interazione tra fattori genetici e numerosi fattori ambientali, quali ipertensione, obesità, diabete, depressione ed isolamento sociale. Questi fattori favoriscono la deposizione nel cervello di due proteine tossiche, la beta amiloide e la proteina tau, responsabili della neurodegenerazione.
Lo studio è stato coordinato dalla dottoressa Elisa Rubino, ricercatrice presso il Centro per la Malattia di Alzheimer e le demenze correlate dell’ospedale Molinette della Città della Salute di Torino e dell’Università di Torino (diretto dal professor Innocenzo Rainero). Il gruppo ha studiato per diversi anni una famiglia italiana con malattia di Alzheimer ad esordio senile, scoprendo che era causata da mutazioni nel gene GRIN2C, gene che codifica per una subunità del recettore NMDA del glutammato. Questo risultato è stato reso possibile grazie all’utilizzo di avanzate tecniche di genetica molecolare ed alla collaborazione con la professoressa Elisa Giorgio del Dipartimento di Medicina Molecolare dell’Università di Pavia e con il professor Alfredo Brusco del Dipartimento di Neuroscienze dell’Università di Torino.
Inoltre, grazie al professor Fabrizio Gardoni del Dipartimento di Farmacologia e Scienze Biomolecolari dell’Università di Milano, è stato possibile dimostrare gli effetti che questa mutazione provoca in modelli cellulari incrementando l’eccitabilità neuronale ed alterando il legame di questa proteina con altre proteine neuronali.
“Ad oggi erano note rare mutazioni nei geni PSEN1, PSEN2 e APP, quali causa di malattia di Alzheimer, principalmente in età presenile”, commenta il professor Rainero, che aveva contribuito già nel 1995 all’identificazione di PSEN1.  “Questa scoperta suggerisce il ruolo di rare mutazioni genetiche anche come causa della malattia in età senile.”
“Ci aspettiamo che GRIN2C sia una causa molto rara di malattia di Alzheimer” commenta la dottoressa Rubino, “tuttavia, l’aspetto più significativo della ricerca è la conferma del ruolo che i meccanismi di eccitotossicità correlata al glutammato possono avere nello sviluppo della malattia. Quando il glutammato interagisce con il recettore NMDA sui neuroni, si apre un canale che promuove l’ingresso di ioni calcio. Se questa stimolazione è eccessiva, si provoca un’intensa eccitazione del neurone che porta alla morte cellulare.”  Dal punto di vista clinico, è particolarmente interessante rilevare come, prima dello sviluppo del deficit cognitivo, i pazienti portatori della mutazione abbiano sviluppato per anni un disturbo dell’umore di tipo depressivo.
La gestione della malattia di Alzheimer richiede, oggi, un approccio multidisciplinare, basato sulla prevenzione, sulla diagnosi precoce e su trattamenti farmacologici mirati a modulare diversi target terapeutici. Il nuovo studio necessiterà lo sviluppo di nuovi farmaci in grado di ridurre l’eccitotossicità cerebrale da glutammato per rallentare la progressione di questa drammatica malattia.
“Una scoperta che dimostra ancora una volta quanto la Sanità piemontese riesca a conciliare al massimo sia la parte assistenziale sia quella della ricerca, ottenendo risultati come questo” dichiara Federico Riboldi (Assessore alla Sanità della Regione Piemonte).
“Un grande complimento ai nostri ricercatori della Città della Salute, dove alle eccellenze sanitarie si aggiungono anche quelle della ricerca. Una scoperta importantissima che potrà dare una svolta nelle terapie della malattia di Alzheimer” dichiara la Direzione aziendale della Città della Salute di Torino.

Imprese in Piemonte: stabili occupazione e investimenti, rallenta la produzione

L’indagine congiunturale relativa al primo trimestre 2025 evidenzia un quadro incerto con la manifattura più in difficoltà rispetto ai servizi. Timori per il costo dell’energia. Amalberto: “Investimenti privati, Pnrr e credito sono le premesse per tornare a crescere”

Dall’indagine congiunturale realizzata a dicembre dal Centro Studi dell’Unione Industriali Torino tra un campione di quasi 1.300 aziende manifatturiere e dei servizi del sistema confindustriale piemontese, emergono dati che riflettono la complessità dello scenario economico nazionale ed europeo, con un clima di fiducia che si conferma in fase di contrazione e in linea con l’andamento dei trimestri precedenti. Condizionate dal generale quadro di incertezza, le imprese della regione affrontano il l primo trimestre 2025 con estrema cautela, pur manifestando segnali di reazione e la volontà di guardare oltre le difficoltà. Lo dimostra la tenuta degli investimenti, che rientrano nei programmi di quasi i tre quarti degli intervistati, fra cui il 23,6% preannuncia l’acquisto di nuove attrezzature. Analogamente, l’indice di utilizzo di impianti e risorse si attesta al 77% del pieno regime, in linea con lo scorso trimestre.

Gli investimenti privati anche nel 2025 rappresentato la migliore politica industriale possibile. E ciò è tanto più vero per le pmi. Gli interventi inseriti nella manovra di bilancio sull’Ires premiale e i correttivi sul piano Industria 5.0, possono infatti tenere attiva questa fondamentale leva di sviluppo e crescita dimensionale delle imprese, integrandosi alle risorse che arrivano dal Pnrr dal fronte pubblico. Ciò sarà tanto più vero se il credito non sarà soffocato dal calo dei tassi, e se gli aumenti del costo dell’energia saranno gestiti senza allarmismi, intervenendo sul metodo di formazione del prezzo del gas. L’insieme di questi interventi, in un quadro oramai stabilmente complesso a livello geopolitico, è la premessa per tornare a crescere, mantenendo gli attuali livelli di occupazione e quindi di utilizzo degli impianti” commenda Andrea Amalberto, presidente di Confindustria Piemonte.

Gli indicatori evidenziano un avvio d’anno in cui prevale la prospettiva di riduzioni nella produzione (saldo ottimisti/pessimisti al -4,6%), negli ordini (-6%) e nella redditività (-8,2%), così come appaiono ridimensionate le attese sulle esportazioni (-9%). Restano positive le aspettative sui livelli occupazionali, seppur ridimensionate rispetto al precedente trimestre, con il 12,8% del campione che ne pronostica un aumento e il 10,4% che prevede un calo dell’impiego, per un indice di fiducia del +2,4%.  Parallelamente, cresce il ricorso alla CIG, attivata dal 13,7% dei partecipanti all’indagine, e soprattutto in ambito manifatturiero, dove il 18,6% delle aziende intende farne uso. Su scala territoriale si osservano andamenti differenziati. Le attese sulla produzione si presentano negative in particolare nelle province di Vercelli, Biella, Alessandria e Novara, con saldi rispettivamente pari al -28,9%, -9,9%, -8,4% e -6,6%. Lieve prevalenza dei pessimisti anche a Cuneo e Verbania (entrambe al -2,3%), mentre il segno più nelle attese si registra a Torino, dove emerge una situazione di sostanziale equilibrio (+0,3%), ad Asti (+10,3%) e nel Canavese (+2,5%).

In termini dimensionali, si osserva di nuovo la forbice che vede le grandi imprese esprimere attese maggiormente positive rispetto alle altre: fra le realtà con meno di 50 dipendenti l’indice di fiducia sulla produzione è al -6,2%, mentre fra quelle con 50 o più addetti si attesta al -0,8%. A livello generale, aumentano le aziende che temono una crescita di costi energetici, materie prime e logistica, con tempi di pagamento che restano stabili e una diminuzione del numero di imprese con un carnet ordini di medio-lungo periodo, a favore di una visibilità inferiore ai tre mesi. Si conferma invece la tendenza che da oltre un anno vede una divergenza nell’andamento settoriale. Infatti, se da un lato nel comparto manifatturiero si rilevano sintomi di sofferenza (saldo fra ottimisti/pessimisti al – 12,7%), dall’altro il terziario prosegue la crescita avviata dalla pandemia in poi (saldo al + 13,7%), anche in virtù di una bassa incidenza dell’export che preserva maggiormente il mercato dei servizi dalle tensioni internazionali.

Guardando ai singoli settori, nell’industria si registrano previsioni sull’andamento della produzione diffusamente in calo, in particolare per le imprese metalmeccaniche: il saldo fra chi prevede una riduzione dei volumi nel trimestre e chi si attende un andamento stabile o in crescita, è al -21,8%, che diventa un -27,1% per le realtà dell’automotive e un -19,8% per quelle della meccatronica. Scenari simili nei comparti legno (-18,8%), tessile-abbigliamento (-11,6%), gomma-plastica (-4,7%), chimica (-4,0%), manifatture varie fra cui gioielli, giocattoli ecc. (-11,2% -), cartario – grafico (-3,7%). Indice di fiducia neutro per l’alimentare (tradizionalmente anticiclico e reduce dal picco di domanda di fine anno) e per l’area edilizia-impiantisti. Nel terziario, come già evidenziato, tutti i comparti esprimono attese favorevoli, ad eccezione di una prevalenza di pessimismo, verosimilmente legato alla stagionalità, per la categoria commercio e turismo (-7,9%). Per contro, buone le prospettive per tutte le altre attività dei servizi e in particolare per le imprese ICT (+25%).

Giachino: “Poca informazione sui benefici della Tav”

Caro Direttore,
Negli ultimi tempi anche se l’economia torinese non riesce a rilanciarsi e cresce sempre meno della media nazionale, si parla meno della importanza della TAV. Non parlarne però lascia molta disinformazione tra la gente.
Ecco perché Ti allego la copia del dialogo sul Post del settimanale Luna Nuova. Come vedi a più di vent’anni dall’inizio dei discorsi sulla TAV c’è gente che non sa quali sono le ricadute sul lavoro e sulla economia della TAV.  Dalla parte francese in questo momento lavorano 2500 persone, lato Italia oggi solo un centinaio di persone ma nella seconda metà di quest’anno quando arriverà la TALPA escavateice si arriverà a circa 700 occupati. Tanti lavoratori che abiteranno per alcuni anni nella zona di Susa, diventeranno clienti dei negozi locali, dei bar,  ristoranti etc. Una boccata d’ossigeno per una Bassa Valle in cui il PIL procapite pari a quello del nostro Sud.  Vedi da cosa dipende il fatto che molti politici e uomini di governo a Roma o a Torino non si scaldano per accelerare i lavori della TAV. Se uno non sa cosa vale una cosa non si scalda per accelerare i lavori che daranno benefici e maggiore crescita economica maggiore sia a livello nazionale che locale. Ecco perché i NOTAV più accesi hanno ancora attorno 3-4.000 persone. Ma d’altronde anche nell’800 in Valle c’erano molti pregiudizi contro la ferrovia e il primo Traforo Ferroviario del Frejus. Vale sempre cosa disse Cavour al Re, “Maestà dobbiamo governare anche per quelli che non capiscono”.

MINO GIACHINO

Rock Jazz e dintorni a Torino: Dena Derose e i Meganoidi

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GLI APPUNTAMENTI MUSICALI DELLA SETTIMANA 

Martedì. Al Magazzino di Gilgamesh suona Max Altieri & Friends.

Mercoledì. All’Osteria Rabezzana è di scena il trio Paolo Porta 3. Al Blah Blah si esibiscono i Traitrs+ Secret Folder.

Giovedì. Alla Divina Commedia sono di scena i DAG. All’Hiroshima Mon Amour suonano i Selton. All’Off Topic si esibiscono i Viito. Al Blah Blah suonano gli Electric Wires. Al Cafè Neruda si esibisce il trio di Alberto Marsico.

Venerdì. Al Folk Club è di scena Dena Derose. Al Blah Blah suonano i Meganoidi. Al Magazzino di Gilgamesh è di scena Giulia Impache. Alla Divina Commedia suonano i Noi Duri 2.0. All’Hiroshima Mon Amour si esibisce Whitemary. Al Circolo Sud suona Skulla.

Sabato. Al Blah Blah sono di scena Let Them Fall & No More Extasy. Alla Divina Commedia si esibiscono i Dogma. Al Circolo Sud  suona Roncea.

Domenica. Al Blah Blah è di scena la The Andy Mcfarlane Two Man Orchestra.

Pier Luigi Fuggetta