ilTorinese

Hockey – Division 1, Valpellice e Real Torino si confermano salde in vetta

Prosegue, nel Girone Ovest di Italian Hockey League – Division 1, il monologo delle formazioni piemontesi in vetta alla classifica. Cinque su cinque finora per l’Hc Valpellice Bulldogs capolista, che sabato sera ha disposto degli Old Boys Milano con un eloquente 7-0.

All’Agorà la partita viene indirizzata nel primo periodo da un hattrick di Paolo Gardiol, quindi sono Lorenzo Martina, Andrea Gay, Cristian Long e Tommaso Salvai a rifinire il punteggio. Con Alessio Boaglio che neutralizza un penalty e firma, per completare l’opera, un meritato shut-out.

Vittoria casalinga per l’Hc Real Torino che, superando 3-1 i Milano Bears, infila la quarta affermazione in cinque turni. I ragazzi di Mirko Bianchi approcciano l’impegno nel migliore dei modi: Samuele Letizia, Tommaso Ottino e Alex Zorloni scavano il solco, prima della marcatura ospite nell’ultimo drittel. Sabato prossimo i torinesi ospiteranno l’Old Boys Milano al Tazzoli alle ore 18:30, mentre il Valpellice farà visita all’Hc Aostra Gladiators due ore più tardi.

(foto Sara Paparella-Alessandro Medda)

Maxi rave, Casolati (Lega): offesa a persone perbene, serve prevenzione

“Ennesimo rave party con migliaia di partecipanti si consuma sotto il naso della Lamorgese, il sindacato denucia persino il ferimento di alcuni agenti. Quanto accaduto tra Nichelino e Beinasco è un’offesa alle tante persone perbene che in questi mesi hanno rispettato le regole anti contagio, nonché la dimostrazione che nel nostro Paese c’è un problema di sicurezza. Serve prevenzione, lo abbiamo già detto ormai in troppe occasioni”.

Così in una nota la senatrice torinese della Lega Marzia Casolati.

Migliaia di giovani al rave di Stupinigi con “rinforzi” dal Monferrato Due poliziotti feriti

Un grande Rave party alle porte di Torino vede la presenza di migliaia i giovani che da ieri sera, in risposta all’appello lanciato dagli organizzatori su Telegram, si sono ritrovati nell’area industriale abbandonata tra Borgaretto e Nichelino, nei pressi di Stupinigi.

Un tale afflusso di persone e mezzi ha causato disagi alla circolazione. I carabinieri e la polizia intervenuti con pattuglie anche dalle province limitrofe, hanno bloccato  le strade della zona e un tratto di corso Unione Sovietica.

LA CRONACA

Nel corso della notte, sono stati predisposti servizi per allontanare i partecipanti al rave party, alcune migliaia di persone, in corso all’interno di un’area industriale abbandonata sita tra i comuni di Nichelino e Beinasco.

L’invio dei primi contingenti delle Forze di Polizia ha consentito di bloccare l’arrivo di ulteriori persone, auto e camper provenienti anche dalla Francia.

I partecipanti al rave hanno cercato di forzare, con i propri mezzi, gli sbarramenti delle Forze dell’ordine lanciando sassi, bottiglie e artifizi esplodenti verso gli operatori di Polizia.

Nel corso delle azioni di alleggerimento dei Reparti inquadrati che si sono rese necessarie, sono rimasti feriti due poliziotti in servizio presso il Reparto Mobile di Torino, che hanno riportato contusioni.

Nel corso della giornata, stanno proseguendo il presidio degli accessi all’area da parte delle forze dell’ordine e le operazioni di identificazione. Inoltre, la Polizia Stradale sta sanzionando e procedendo alla rimozione dei veicoli parcheggiati in violazione del codice della strada

Nel pezzo che segue la cronaca del mancato rave in Monferrato. I cui partecipanti potrebbero però essersi aggiunti a quelli del rave di Stupinigi.

(foto archivio)

NON PASSA LO STRANIERO: RAVE PARTY SFUMATO ALLA PIAGERA DI GABIANO CON L’INTERVENTO DELLE FORZE DELL’ORDINE

Nei giorni scorsi erano stati notati nella zona alcuni furgoni con targa francese. E il sospetto che l’area golenale ed alluvionale della Piagera nel Comune di Gabiano potesse diventare meta di un rave party si era fatto avanti. Così l’attività di prevenzione delle forze dell’ordine è scattata con n attento monitoraggio del territorio. E sabato quando tra le 18.30 e le 23 sono arrivati una decina di furgoni con targa d’Oltralpe polizia e carabinieri, in testa quelli della locale stazione di Gabiano, erano ad attenderli. Di qui una serie di controlli sulle persone che stavano a bordo ed un’opera di convincimento da parte delle forze dell’ordine svoltasi in un contesto civile, al termine del quale i promotori dell’iniziativa hanno desistito. Nel frattempo il sindaco di Gabiano, Domenico Priora, sul posto insieme al vicesindaco Giuseppe Gagliardone, hanno provveduto a sbarrare la strada sul ponte del Rio Marca di accesso all’area che sarebbe stata interessata dalla fastidiosa ‘festa’. Il comune di Gabiano, ed in particolare l’area della Piagera, si trova in una zona non densamente popolata ma al confine di quattro province, Alessandria, Asti, Vercelli (dall’altro lato del Po) e la Città metropolitana di Torino. In particolare i disagi in quest’ultimo territorio li avrebbe subiti il comune di Verrua Savoia, confinante con la Provincia di Alessandria. Inoltre una parte dei partecipanti, vista l’impossibilità di effettuare il ‘rave’ in Monferrato potrebbero essersi riversati in quello in corso a Stupinigi.

Massimo Iaretti

 

Un omaggio alle donne afghane, alla disperazione, al desiderio di libertà

“Solo con gli occhi”, alla Galleria “Arte per Voi” di Avigliana, sino al 12 dicembre

“Solo con gli occhi. Dedicato alle donne afghane” si intitola la mostra che la Galleria “Arte per Voi” di Avigliana presenta nei suoi locali sino a domenica 12 dicembre (orario di apertura sabato e domenica dalle 15 alle 19), a cura di Luigi Castagna e Giuliana Cusino. La presenza di venti artisti per osservare e comprendere, attraverso lo sguardo delle donne afghane, ormai atterrito, rattristato, infelice, consapevole, da cui sembra cancellata ogni traccia di speranza, la realtà disperatamente tragica del momento. Un paese lontano sulla carta geografica, ma una quotidianità che, nella negazione dei diritti, dalla famiglia all’istruzione alla vita pubblica, nella consapevolezza di un mondo e di una società che stanno per essere annientati inesorabilmente e definitivamente, ce lo rende vicino. “Cinquant’anni fa le donne afghane potevano perseguire una carriera nel campo della medicina – ricorda Donatella Avanzo, archeologa e storica dell’arte -, uomini e donne si mescolavano nei teatri e nei campus universitari a Kabul; nelle fabbriche fuori dalla città si producevano tessuti e altri prodotti di serie… oggi che fine hanno fatto le studentesse della facoltà di medicina che si laurearono con la mantella nera e il tocco sulla testa, le hostess dell’Ariana Afghan Airlines, le giocatrici della squadra di calcio, la ministra della salute, la responsabile dell’istruzione nelle campagne…”.

Anche una mostra d’arte può essere “partecipazione”. Impieghiamo tecniche personali, le più diverse, cerchiamo di guardare dentro quegli occhi, in tutta la loro profondità, ricordiamo la saggezza e la felicità di un tempo, diamo vita ai volti oscurati, alle sensazioni e alle emozioni, ai dolori che crescono di giorno in giorno e alle fughe sperate, alle urla e alle marce di quelle donne che ancora tentano la loro flebile rivoluzione, ma fino a quando?, alla nutrizione che viene sempre meno e ai volti dei bambini che cercano cibo, allo strazio di quelle madri e di quei padri costretti a vendere un figlio per poter sfamare gli altri rimasti a casa. Affidiamo allora a venti artisti, con la scultura, con l’acquerello, con la pittura, con la ceramica raku, l’idea e il compito di guardare a quell’universo femminile. Sono Franca Baralis, Ines Daniela Bertolino, Nadia Brunori, Raffaella Brusaglino, Luca Ciavarella, Luisella Cottino (di rilievo il suo acquerello “Non solo macchie blu”, la fuga di tre donne in un oscuro paesaggio di solitudine e rovine), Giuliana Cusino (i suoi colori – “Dalla finestra” – anche nella forzata reclusione), Piero Della Betta, Elisa Donetti, Maria José Etzi, Giuseppe Garau, Sonia Girotto, Susanna Locatelli (“Fatima”, una terracotta), Enrico Massimino, Mahtab Moosavi (significativa l’idea arabeggiante e soprattutto prosciugata di “Guardami” e “Abbandonatemi”), Patrizia Moretti, Oscar Pennacino, Elena Piacentini (ancora una fuga, in un panorama che sa di guerra e distruzione, di una madre con i suoi figli), Mara Tonso e Nino Ventura.

Elio Rabbione

nelle immagini:

Luisella Cottino, “Non solo macchie blu”, acquerello, cm 40 x 26, 2021

Giuliana Cusino, “Dalla finestra”, ceramica raku su legno, cm 142 x 72, 2021

Mahtab Moosavi, “Guardami”, ceramica raku, cm 33 x 24, 2021

In arrivo i fondi regionali per rinnovare le strutture ricettive turistiche

Il presidente Cirio e l’assessore Poggio: «Un aiuto per rendere sempre migliore e moderna la nostra ospitalità d’eccellenza»

 

È in arrivo una misura del valore complessivo di 9 milioni di euro per interventi di potenziamento dell’ospitalità turistica. La Regione ha infatti stanziato altri 3,2 milioni di euro a fondo perduto per le imprese della ricezione piemontese. I fondi sono destinati all’acquisto di materiali per ampliare i servizi di accoglienza, costruire dehor, ristrutturare impianti sportivi, piscine, centri benessere e parcheggi di pertinenza e saranno assegnati tramite bando a sportello a partire dall’8 novembre 2021: sono ammesse anche le spese sostenute nell’anno precedente a partire dal 1° febbraio 2020 fino ad esaurimento delle risorse.

«Con il provvedimento approvato – spiegano il Presidente Alberto Cirio e l’assessore alla Cultura, Turismo e Commercio Vittoria Poggio – sosteniamo le strutture alberghiere ed extra alberghiere come campeggi, villaggi turistici, agriturismi e rifugi che potranno migliorare la qualità ricettiva piemontese che ha segnato nel periodo estivo un incremento degli arrivi del 54%. Abbiamo inoltre deciso di stanziare una ulteriore tranche di 6 milioni che sarà assegnata entro la fine dell’anno facendo salire a 9 milioni gli incentivi a fondo perduto nel 2021 per rafforzare ulteriormente un settore che dal 2013 non vedeva contributi specifici per migliorare gli standard ricettivi, che servono a stare al passo con i nostri competitor stranieri».

Per accedere al contributo gli operatori dovranno seguire le indicazioni contenute all’interno della pagina web di Finpiemonte nella sezione bandi a partire dalle ore 12 di lunedì 8 novembre 2021.

Oltre alle spese dell’anno in corso, sono finanziabili anche quelle sostenute dal 1° febbraio 2020 molte delle quali rispondevano all’esigenza di acquistare attrezzature sanitarie per il contenimento della pandemia.

Investimenti ammessi al sostegno

Rientrano tra quelli finanziabili, il miglioramento, la qualificazione e l’ampliamento del patrimonio ricettivo; l’acquisto di attrezzature per lo svolgimento, anche all’aperto, dell’attività turistica (ad esempio acquisto e installazione di dehor); la realizzazione di servizi di pertinenza complementari all’attività turistica e della ricettività turistica all’aperto (ad esempio: centri benessere, impianti sportivi, piscine, parcheggi): l’attivazione o adeguamento di impianti termoidraulici, elettrici, tecnologici e antincendio; arredi, hardware e software strumentali all’attività dell’impresa; acquisizione di attrezzature e dispositivi anche per interventi di sanificazione necessari per far fronte a situazioni di emergenza sanitaria (es. barriere in plexiglass o dispenser per disinfettanti).

I giovani ambasciatori di The ONE Campaign a Roma per il G20

Presente una delegazione torinese 

I giovani ambasciatori di The ONE Campaign  a Roma chiedono ai leader del G20 di concretizzare i loro impegni per porre fine alla pandemia.

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO

I giovani ambasciatori di The ONE Campaign sono all’opera in questi giorni con azioni di campagna per le strade di Roma e chiedono ai leader del G20 di agire sulla duplice crisi sanitaria e globale perché solo una risposta globale metterà fine alla pandemia.

“E’ importante che ci mettiamo in gioco e chiediamo ai Leader del G20 di fare la propria parte nella lotta alla pandemia. Questa crisi ha colpito tutti, ma l’utilizzo di due pesi e due misure nella risposta alla stessa, pone i paesi a basso-medio reddito in una situazione di svantaggio”

E il messaggio risulta ancora più importante in occasione del Vertice dei Capi di Stato e di Governo del G20.

L’Italia, in qualità di presidente del G20 ha un ruolo fondamentale nel far convogliare gli impegni presi nei mesi scorsi in azioni concrete. Infatti, nonostante l’emissione di Diritti Speciali di Prelievo (DSP) da parte del Fondo Monetario Internazionale per un totale di 650 miliardi di dollari, molti dei paesi del G20 non hanno ancora riassegnato parte delle loro quote in favore dei paesi in via di sviluppo. Allo stesso modo, non è stato ancora adottato un piano per rispettare l’impegno di vaccinare il 70% della popolazione mondiale entro il 2022.

“Non possiamo sprecare questa importante opportunità di incontro” -dichiarano i giovani ambasciatori- “ Abbiamo tutti gli strumenti per porre fine alla pandemia e dobbiamo usarli per assicurare un futuro più equo e sostenibile per tutti”

Martina Nuti, referente ONE per l’Italia in merito alle attività di campagna dei giovani ambasciatori a Roma ha dichiarato:

“Sono molto contenta di avere il supporto dei nostri giovani ambasciatori in questa battaglia per porre fine alla pandemia. Il messaggio che trasmettono è molto chiaro: non possiamo permetterci di non agire perchè il prezzo da pagare per tutti noi sarà molto alto.”

“il Vertice dei leader del G20 sarà un momento chiave per capire se usciremo dalla pandemia ora o tra dieci anni. I Leader del G20 devono mettere in campo azioni concrete tra cui il pieno rifinanziamento dell’ACT-A, l’adozione di un piano ben definito per la vaccinazione del 70% della popolazione mondiale entro settembre 2022 e l’assegnazione di almeno 100 miliardi di dollari DSP ai paesi in via di sviluppo”

Super Toro! Juve che succede?

11′ giornata di campionato

Verona-Juventus 2-1
Simeone 2 (V)
McKennie (J)

Torino-Sampdoria 3-0
Praet
Singo
Belotti

Cade malamente la Juve a Verona, s’allontana sempre di più dalle prime posizioni della graduatoria e scivola verso un anonimo centroclassifica.
La squadra bianconera sembrava essersi ripresa dopo un disastroso avvio di stagione,invece è ricaduta nei suoi vecchi errori.Involuzione tecnico tattica di alcuni giocatori chiave,Chiesa, Bernardeschi,Kulusevsky e Morata su tutti,cali di concentrazione sempre più frequenti e mister Allegri in stato confusionale:il mister bianconero ha perso lo smalto degli anni passati,la sensazione è che sbaglia i cambi e legge male l’andamento della gara.La Juve s’avvia verso un anonimo campionato senza velleità di vincere lo scudetto.Bene invece in Champions League: sarà l’anno buono?
Diversa situazione in casa granata.Finalmente gli uomini di Juric raccolgono quanto meritato: 3 gol alla Sampdoria al termine di una gara sontuosa,dominati i blucerchiati e 3 punti fondamentali per assestarsi al centroclassifica in attesa di spiccare il balzo verso posizioni di classifica europee.Migliore in campo Praet, qualità e quantità.Il Toro al completo se la gioca contro tutti.

Vincenzo Grassano

Un ricercato arrestato dagli agenti del Commissariato Madonna di Campagna

Aveva con sé dello stupefacente da spacciare al dettaglio

 

Lo hanno visto, lo scorso martedì pomeriggio, camminare in via Saorgio. L’uomo, un 39 enne di nazionalità gabonese, era un viso noto agli operatori della volante del Commisaariato Madonna di Campagna, in quanto arrestato per reati in materia di stupefacenti qualche anno fa da uno di loro.  Sottoposto a controllo, ha tentato di occultare velocemente qualcosa in bocca, ma è stato fermato in tempo: i poliziotti sono riusciti a fargli espellere dal cavo orale 12 involucri termosaldati, contenenti cocaina ed eroina. Nell’alloggio nella sua disponibilità, i poliziotti hanno poi rinvenuto e sottoposto a sequestro materiale vario utile al confezionamento delle dosi. Negli uffici di polizia è emerso che nei confronti del 39enne pendeva un ripristino di un ordine di carcerazione per l’espiazione di oltre 3 anni di reclusione ed una multa di 800 €. Pertanto, è tornato in carcere sia in considerazione della detenzione dello stupefacente ai fini di spaccio che per l’ordine di carcerazione.

Turismo in Piemonte, estate top: italiani e stranieri quasi al livello 2019

Estate turistica di piena ripresa in Piemonte, italiani e stranieri quasi al livello 2019: +54% di arrivi e +63% di pernottamenti rispetto al 2020 nei mesi di giugno e luglio e movimenti di agosto quasi pari ai livelli 2019: oltre 500.000 arrivi e circa 2milioni di pernottamenti.

Germania sempre primo mercato estero. Piemonte premiato come regione italiana con le migliori recensioni online per l’offerta enogastronomica

 

Giugno e luglio sono stati i mesi della ripartenza del turismo in Piemonte: grazie non solo ai molti italiani che l’hanno scelto per le proprie vacanze, con oltre il 35% di arrivi in più che nel 2020, ma anche per il ritorno dei viaggiatori esteri, più che raddoppiati rispetto allo scorso anno. Il mese di agosto ha fatto registrare movimenti analoghi a quelli di agosto 2019. Un bilancio positivo confermato dal monitoraggio delle recensioni on-line, dove il passaparola digitale di chi ha vissuto l’esperienza di soggiorno sul nostro territorio è aumentato del 48%, assegnando sempre ottimi giudizi.

I risultati delle rilevazioni – elaborate dall’Osservatorio Turistico Regionale che opera in VisitPiemonte-Regional Marketing and Promotion – sono state presentate martedì 19 ottobre presso la Sala Trasparenza della Regione Piemonte, alla presenza del Presidente Alberto Cirio e dell’Assessore alla Cultura, Turismo e Commercio Vittoria Poggio e del Presidente di VisitPiemonte, Giuseppe Carlevaris.

“Il turismo estivo 2021 in Piemonte è stato caratterizzato da un grande ritorno degli stranieri, soprattutto con tedeschi, con olandesi, scandinavi e francesi – sottolineano il presidente Cirio e l’assessore Poggio -. Le prenotazioni per quest’autunno e per la primavera 2022 fanno ben sperare grazie a un Piemonte ricco di luoghi di assoluta eccellenza nel panorama delle attrazioni culturali e paesaggistiche italiane. Dalla ripartenza della vendita dei nostri voucher vacanza, il 15 luglio, ne sono stati già venduti 60mila per un totale di 360mila pernottamenti. A breve invece uscirà un bando da 6 milioni di euro per la qualificazione delle strutture ricettive, volto soprattutto alla realizzazione di strutture e aree esterne per far fronte ai protocolli post-pandemici. Un ulteriore aiuto dalla Regione per un settore, il turismo, che si conferma una risorsa preziosa per tutto il territorio”.

MOVIMENTI TURISTICI IN PIEMONTE: ANDAMENTI, MERCATI E PROVENIENZE – DATI PROVVISORI

I mesi estivi di giugno e luglio 2021 registrano +54 % di arrivi e +63% di pernottamenti rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente a conferma della ripresa dei movimenti turistici nel territorio piemontese; rispetto al 2020 abbiamo riguadagnato importanti quote di mercato, con il mese di agosto che ha registrato movimenti turistici comparabile ad agosto 2019 pari a circa 500.000 arrivi e 2milioni di pernottamenti. Complessivamente dai dati raccolti – ancora provvisori e per alcune aree parziali – si può stimare che il bilancio del turismo estivo in Piemonte per il 2021 differisca dai livelli pre-pandemici per circa 20-25% di turisti che ancora sono mancati sul territorio.

L’incremento dei movimenti turistici italiani è pari a oltre il 35% e i movimenti dall’estero sono più che raddoppiati rispetto all’anno precedente.

La Germania è sempre il primo mercato estero per arrivi e pernottamenti: i turisti tedeschi che nell’estate hanno scelto il Piemonte hanno prodotto il doppio dei movimenti del 2020, riducendo il calo del 2019 al 25% circa; a seguire, Paesi Bassi e Svizzera e poi Francia, Belgio e Danimarca; in particolare il Belgio e la Svizzera registrano, rispettivamente, oltre il doppio dei pernottamenti del 2020 e +79% in confronto all’anno precedente: sono le provenienze che maggiormente si avvicinano ai livelli dello stesso periodo del 2019 (-13% e -17%).

In crescita i movimenti da parte di tutte le regioni italiane: cresce il turismo interno quale primo bacino nazionale: i piemontesi che sono rimasti in regione hanno segnato +30% di arrivi e +20% di pernottamenti, se pur ancora a livelli più bassi rispetto al 2019; a seguire i lombardi (+27% di arrivi e +37% di pernottamenti) che “performano” anche meglio del 2019 +6% di arrivi e +16% di pernottamenti. Ottimi risultati anche dal Lazio che triplica i pernottamenti estivi sul nostro territorio.

MOVIMENTI TURISTICI IN PIEMONTE – DINAMICA DELLE AREE PRODOTTO

A fronte delle tendenze della vacanza estiva 2021, ancora orientate ad ambienti poco affollati e destinazioni dove rilassarsi e godere della natura, il Piemonte ha potuto naturalmente offrire prodotti turistici adatti a queste esigenze.
In particolare:

il prodotto lago registra nei primi due mesi dell’estate 2020 il raddoppio dei pernottamenti e +69% degli arrivi e riduce lo scostamento rispetto al 2019: circa -23%, attribuibile alla mancanza dei turisti dall’estero che tuttavia sono raddoppiati rispetto all’anno pandemico; sono gli italiani ad aver scoperto i laghi del Piemonte +29% di arrivi e +49% di pernottamenti rispetto allo stesso periodo del 2019;

incrementi anche per la montagna estiva, che già l’anno scorso aveva registrato minori perdite di mercato: +19% arrivi e +23% di pernottamenti rispetto al periodo giugno-luglio del 2020;
ottimo l’inizio di stagione estiva per le colline piemontesi che tradizionalmente vedono nei mesi autunnali la maggiore concentrazione di movimenti turistici, con il sondaggio di propensione per l’autunno che pare confermare questa direzione, evidenziando un aumento dei movimenti turistici di circa l’80 % già nei primi due mesi estivi;

• Torino con la prima cintura ha registrato anch’esso un incremento di oltre il +75%; la quota di mercato mancante rispetto al 2019 si riduce a circa 44% di arrivi e 29% di pernottamenti.

MONITORAGGIO DELLE RECENSIONI ON-LINE E SENTIMENT

Il monitoraggio delle recensioni on-line conferma l’aumento dei visitatori della nostra regione evidenziando incrementi coerenti con le prime indicazioni dei dati statistici dei movimenti turistici. In particolare, si evidenzia che per il comparto della ricettività, direttamente correlato agli arrivi turistici, il numero delle recensioni in Piemonte nel periodo di giugno, luglio e agosto2 è aumentato di +42,1% rispetto allo stesso periodo del 2020.

Il sentiment del periodo per il “prodotto” Piemonte nel suo complesso – ricettività, ristorazione e attrazioni – è pari a 87,8/100, lievemente più positivo rispetto al totale Italia pari a 86,9/100; e per il comparto ricettività: 88,9/100 Piemonte vs 86,7/100 Italia;

per quanto riguarda le aree prodotto piemontesi, le recensioni relative alla filiera ricettiva hanno registrato incrementi importanti:

– per il prodotto lago+40,4%;
– la montagna (estiva) +26,6;
– per le colline+48,5%;
– perTorino e prima cintura+72,8%.

MONITORAGGIO DELLA SPESA ATTRAVERSO CARTE DI CREDITO

La conferma della ripresa del settore turistico, si evince anche dall’andamento delle transazioni e della spesa attraverso le carte di credito utilizzate in loco (acquisti con tramite POS, ovviamente in forma anonimizzata). Infatti, in seguito ad un recente accordo con Mastercard, è stato possibile analizzare l’andamento delle transazioni in forma indicizzata e valutare la spesa attraverso il valore dello scontrino medio e della spesa media per carta di credito settimanali per alcune aree di studio sperimentale: Torino, i territori montani delle Grandi Stazioni Sciistiche del Piemonte e l’area dei Laghi.

Prendendo come riferimenti i valori della seconda settimana di gennaio 2020 – pre-pandemia – è molto evidente dalla curva delle transazioni settimanali per la categoria “Alloggio”, come la ripresa dei mesi estivi di giugno, luglio e agosto sia migliore della stagione precedente. Guardando ai valori della spesa, si può stimare che lo scontrino medio settimanale per tutti i territori, sia stato maggiore nel mese di agosto 2021 e, nello specifico, per Torino la spesa vari da un minimo di 115 € a un massimo di 139 €, per il territorio delle Grandi Stazioni Sciistiche tra 127 € e 154 € e per l’area dei Laghi fra un minimo di 306 € a 344 €. Per quanto riguarda l’area delle colline, il dato di confronto 2020-2021 sull’autunno, stagione clou per l’area, è in fase di rilevazione.

CONOSCENZA E PROPENSIONE A FARE VACANZA IN PIEMONTE DAI MERCATI DEL NORD EUROPA E DELLA SVIZZERA

Dalla ricerca condotta sui mercati Nord Europei e sul mercato svizzero, emerge che la conoscenza del Piemonte da parte dei turisti svizzeri è molto buona: 87%; la destinazione è ampiamente conosciuta anche dai turisti dal Benelux e della Scandinavia: 65% e 63% rispettivamente.

La propensione alla vacanza per questo autunno è più alta per gli svizzeri (44%) rispetto ai turisti provenienti dal Benelux (25%) e dalla Scandinavia (22%) che, associando il Piemonte alla meta “Italia”, la prediligono per le vacanze della prossina primavera, ma soprattutto dell’estate 2022.

PROPENSIONE AL RITORNO DI CHI HA TRASCORSO UNA VACANZA IN PIEMONTE E PROSPETTIVE PER L’AUTUNNO: FOCUS MERCATO ITALIA

I risultati del sondaggio3 sulla popolazione italiana circa la propensione all’acquisto di una vacanza in autunno in Piemonte indicano buone prospettive.

 

Il 54% degli intervistati che prevedono di fare una vacanza pensa al Piemonte come destinazione (5% sicuramente sì e 49% probabilmente sì), in aumento rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso in cui era il 39%. Come per lo scorso anno, anche per l’autunno 2021, i competitor del Piemonte saranno principalmente Trentino Alto Adige e Toscana.

Le principali destinazioni piemontesi, oggetto di preferenza degli italiani in vacanza in autunno, saranno ancora Torino, Langhe Monferrato Roero e il Lago Maggiore e, a seguire, la Valle di Susa e il Lago d’Orta. Chi ha intenzione di venire in Piemonte, si dedicherà ancora di più ad attività all’aria aperta, outdoor, natura, trekking, escursioni, cammini e spiritualità rispetto al dato italiano.

I viaggi e soggiorni culturali saranno comunque molto apprezzati per il Piemonte come per l’Italia in generale.

Chi ha effettuato una vacanza in Piemonte negli ultimi tre anni è stato molto soddisfatto: 62% assegna voto massimo (5 in una scala da 1 a 5) e il 34% voto 4. Nessuno ha indicato un voto 1 o 2.
Il 97% di chi ha soggiornato in Piemonte rifarebbe una vacanza nella nostra destinazione evidenziando, quindi, una grande capacità del territorio di fidelizzare i propri ospiti.

Uno scenario di piena ripresa, dove si collocano in modo significativo i premi di Italia Destinazione Digitale attribuiti al Piemonte in quanto regione italiana che nel 2021 ha registrato nelle recensioni online il sentiment più elevato nei confronti dell’offerta enogastronomica, oltre ad aggiudicarsi il terzo posto per la miglior reputazione complessiva.

Risultati incoraggianti che si aggiungono all’ottimismo generato dai grandi eventi del territorio piemontese, appena conclusi o prossimi: dal grande successo del Salone Internazionale del Libro di Torino, alla 91° edizione della Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba, tutt’ora in corso; da Vendemmia a Torino – Grapes in Town e Portici Divini dal 22 ottobre al 7 novembre, alle Nitto ATP Finals al Pala Alpitour dal 14 al 21 novembre, alla 28° edizione di Artissima e Luci d’Artista tra la fine di ottobre 2021 e gennaio 2022 , fino all’Eurovision Song Contest dal 10 al 14 maggio 2022 al PalaOlimpico. Grande l’attesa anche per la stagione invernale e la riapertura degli impianti da sci su tutto il nostro arco alpino.

«I dati confortanti che scaturiscono dalle analisi dell’Osservatorio Turistico Regionale sui mesi estivi 2021 sono un segnale positivo, che porta finalmente una nota di ottimismo dopo mesi faticosi per tutti i gli operatori turistici piemontesi. – commenta il neo presidente di VisitPiemonte-Regional Marketing and Promotion, Beppe Carlevaris – I turisti esteri stanno tornando, quelli italiani hanno risposto bene e anche i piemontesi stessi ci hanno aiutati, scegliendo di trascorrere le vacanze nella propria regione. Voglio inoltre sottolineare gli ottimi risultati delle recensioni online, testimonianza che abbiamo una qualità dell’accoglienza eccellente, da incrementare ulteriormente anche con aiuti pubblici. Il settore ha sofferto ma ha tenuto duro, i risultati iniziano ad arrivare e questo è il momento di spingere sulla promozione, in una rinnovata sfida di collaborazione tra tutti gli attori del territorio per dare ancora più evidenza al brand Piemonte. Oggi più che mai la nostra regione ha tutte le carte in regola per diventare una prima scelta per visitatori provenienti da tutto il mondo».

Passione frutta secca Oltre 50 confezioni trafugate

Nel pomeriggio di martedì scorso una donna, cittadina tunisina di 58 anni, entra in un supermercato di via Rio de Janeiro e si dirige nella corsia dove è stoccata la frutta secca. Qui riempie il carrello con oltre 50 pacchetti tra mandorle e pistacchi, per un valore commerciale di oltre 200 euro. Una volta terminata la spesa, anziché avvicinarsi alla cassa, la cinquantottenne ritorna verso il tornello posto all’ingresso del negozio ed, abbassandosi, lo supera per poi imboccare l’uscita.

 

Visto quanto appena accaduto, due responsabili del negozio iniziano ad inseguirla. A questo punto la donna abbandona il carrello con la refurtiva all’interno e prosegue la sua fuga. Dopo pochi metri, vistasi ormai raggiunta, finge di essere colta da un malore, accasciandosi a terra. L’escamotage le da il tempo di rialzarsi ed in pochi istanti, riprendere la fuga. Avvicinata nuovamente, la tunisina inizia a colpire uno dei dipendenti con una serie di pugni.

Gli agenti della Squadra Volante giunti sul posto arrestano la donna per tentata rapina. In seguito ad ulteriori accertamenti emerge come la straniera avesse già rubato nello stesso supermercato i primi di settembre, facendo scattare così una denuncia per furto.