ilTorinese

Gli anarchici imbrattano la Nuvola Lavazza, le banche e le Poste

Un corteo degli anarchici sabato  si è svolto  tra il centro e l’area di Barriera di Milano.

I manifestanti anarchici  lungo il percorso hanno affisso manifesti, imbrattato muri e tracciato slogan su diversi edifici, tra cui alcune banche, la sede di una Asl e un ufficio delle Poste. Sulla Nuvola Lavazza, presidiata dalla polizia sono state lanciati oggetti e uova di vernice colorata. Il corteo è stato organizzato contro le politiche del governo in materia di immigrazione.

Il generale Figliuolo lunedì a Torino per fare il punto sui vaccini

Per fare il punto sulla campagna vaccinale lunedì 8 novembre, alla riunione settimanale dell’Unità di crisi, a Torino, insieme al presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, e all’assessore alla Sanità, Luigi Genesio Icardi, sarà presente  il generale Francesco Paolo Figliuolo, commissario straordinario per l’emergenza Covid

Il bollettino Covid di domenica 7 novembre

COVID PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 16,30

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 234 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 110 dopo test antigenico), pari allo 0,6% di 39.872 tamponi eseguiti, di cui 33.834 antigenici. Dei 234 nuovi casi gli asintomatici sono148 (63,2%).

I casi sono così ripartiti: 109 screening, 93 contatti di caso, 32 con indagine in corso.

Il totale dei casi positivi diventa quindi 390.891,così suddivisi su base provinciale: 32.230 Alessandria, 18.742 Asti, 12.320 Biella, 56.300 Cuneo, 30.212 Novara, 208.202 Torino, 14.550 Vercelli, 13.865 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.616 residenti fuori regione ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 2.854 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 21 (nessuna variazione rispetto aieri).

I ricoverati non in terapia intensiva sono204(+6 rispetto a ieri).

Le persone in isolamento domiciliare sono 4.597

I tamponi diagnostici finora processati sono 8.671061(+39.872 rispetto a ieri), di cui 2.397.702 risultati negativi.

I DECESSI RESTANO 11.826

Nessun decesso di persona positiva al test del Covid-19 è stato comunicato dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid).

Il totale rimane quindi di 11.826 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia:1.587 Alessandria, 724 Asti, 436 Biella, 1.468 Cuneo, 950 Novara,5.647 Torino, 533 Vercelli, 377 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 103 residenti fuori regione ma deceduti in Piemonte e 42 in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

374.243 GUARITI

I pazienti guariti diventano complessivamente 374.243(+132 rispetto a ieri), così suddivisi su base provinciale: 30.265 Alessandria, 17.791 Asti, 11.770 Biella, 54.105 Cuneo, 29.092 Novara, 199.954 Torino, 13.833 Vercelli, 13.380 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.513 extraregione e 2.540 in fase di definizione.

Agricoltura e qualità dell’aria. le indicazioni della Regione

Le Disposizioni straordinarie per la tutela della qualità dell’aria, approvate dalla Giunta regionale del Piemonte nel mese di febbraio 2021 con l’obiettivo di ridurne le emissioni di gas inquinanti in atmosfera, interessano, oltre ai settori dei trasporti e del riscaldamento civile, anche alcune attività agricole.

Pertanto l’Assessorato all’Agricoltura della Regione Piemonte ha inviato ai Comuni piemontesi una comunicazione esplicativa sulle misure di limitazione relative agli abbruciamenti dei residui colturali, da applicare sul proprio territorio comunale a partire dalla stagione invernale 2021/2022.

“In questi giorni le amministrazioni comunali riceveranno una nota esplicativa da parte dell’Assessorato regionale all’Agricoltura – spiega l’assessore all’Agricoltura e Cibo della Regione Piemonte Marco Protopapa – perché riteniamo che sia di utilità ai Sindaci, che a loro volta devono rispondere ai propri cittadini e in particolare agli agricoltori sui limiti previsti alla combustione di piante e residui vegetali”.

Nei Comuni piemontesi interessati dalla Procedura d’infrazione sulla qualità dell’aria, nel periodo dal 15 settembre al 15 aprile di ogni anno vige tutti i giorni il divieto di combustione all’aperto di paglie e residui colturali. Sono fatte salve le esigenze connesse ad emergenze fitosanitarie (dichiarate tali dall’Autorità fitosanitaria competente). In risicoltura, il divieto di combustione delle paglie decorre già dal 1 settembre; sono fatte salve le aree risicole con suoli asfittici, in cui l’interramento delle paglie del riso non è agronomicamente possibile a causa della loro insufficiente degradazione, e per i soli casi in cui l’allontanamento dei residui colturali non risulti possibile.

Si precisa che tutti i Comuni che non sono coinvolti dalle Disposizioni straordinarie regionali, tra cui molti Comuni montani, sono comunque soggetti alla Legge regionale quadro in materia di incendi boschivi, che prescrive il divieto di combustioni all’aperto dal 15 novembre al 31 marzo di ogni anno, fatte salve eventuali deroghe per il solo abbruciamento dei residui colturali, concesse con ordinanza dal Sindaco per un massimo di 30 gg, anche non consecutivi, e se non sono state riscontrate condizioni meteorologiche sfavorevoli, né rischi per la l’incolumità o la salute dei cittadini.

In ambito agricolo, oltre a queste disposizioni, il semaforo di qualità dell’aria elaborato da Arpa Piemonte regola anche le tecniche di concimazione, sia organica che minerale, delle colture agrarie. Nei soli giorni in cui il semaforo è arancione o rosso le operazioni di fertilizzazione azotata (sia organica che minerale) devono utilizzare tecniche a bassa emissione di ammoniaca. Quando il semaforo è verde, sono adottabili anche le tecniche tradizionali di concimazione.

Per maggiori informazioni su questo aspetto è disponibile la pagina web: https://www.regione.piemonte.it/web/temi/agricoltura/piano-straordinario-per-qualita-dellaria-dal-159-nuovo-operativo-semaforo

Lello Arena inaugura a Nichelino la nuova stagione del Teatro “Superga”

“Parenti Serpenti”

Lunedì 8 novembre, ore 21

Nichelino (Torino)

Torna finalmente a rialzarsi il sipario del Teatro “Superga”, in via Superga 44, a Nichelino. E ad aprire la nuova stagione, dopo i vari rinvii dovuti all’emergenza sanitaria, sarà un classico conosciuto dal grande pubblico grazie al film “cult” di Mario Monicelli del ’92. Parliamo di “Parenti Serpenti”, commedia scritta da Carmine Amoroso, divertente e profondamente amara nello stesso tempo, che vedrà quale protagonista – nelle vesti di papà Saverio – un brillante Lello Arena, mirabilmente diretto da Luciano Melchionna. L’appuntamento è per il prossimo lunedì 8 novembre, alle ore 21. Accanto al comico partenopeo, saranno in scena Giorgia Trasselli, Raffaele Ausiello, Marika De Chiara, Andrea de Goyzueta, Carla Ferraro, Serena Pisa e Fabrizio Vona. La trama è nota ai più. Tutto ha inizio con un Natale a casa degli anziani genitori che aspettano tutto l’anno quel momento per rivedere i figli ormai lontani. E se quest’anno gli amati genitori volessero chiedere qualcosa ai loro figli? Se volessero finalmente essere “accuditi”, chi si farà carico della loro richiesta? Luciano Melchionna, il visionario creatore di “Dignità Autonome di Prostituzione”, costruisce uno spaccato di vita intimo e familiare di grande attualità, con un crescendo di situazioni esilaranti e spietate che riescono a far ridere, ma allo stesso tempo a far riflettere con profonda emozione e commozione.

La stagione del Teatro “Superga” proseguirà domenica 28 novembre alle ore 19 con il primo appuntamento di Musical a Corte nel Salone d’Onore della Palazzina di Caccia di Stupinigi: “Disney Musical” dedicato ai lungometraggi animati Disney. Domenica 5 dicembre alle ore 18 al Teatro “Superga”arriva l’“Harlem Gospel Choir”, il più famoso e longevo coro gospel d’America con i più grandi successi del mondo gospel e un tributo speciale a Prince. Mercoledì 8 dicembre alleore 18 per gli spettacoli del Teatro Ragazziandrà in scena “Il canto di Natale” liberamente ispirato al racconto di Charles Dickens. La programmazione prosegue mercoledì 15 dicembre alle ore 21 con il “Gran Concerto di Natale” della “Filarmonica San Marco”, una delle più promettenti realtà musicali italiane e domenica 26 dicembre alle ore 17 arriva, per la prima volta in Italia, il musical tratto dall’omonimo poema bestseller “Il Gruffalò”.

Gli spettacoli della stagione 2022 saranno annunciati nei prossimi giorni.

Biglietti

Platea: 30 euro – Galleria: 24 euro

Riduzioni e abbonamenti disponibili. Green Pass e mascherina obbligatori.

Info: tel 011/6279789 o www.teatrosuperga.it

g. m.

 

Anpas all’evento annuale del Piano di prevenzione, comunicazione e gestione delle situazioni di rischio naturale

Anpas (Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze) ha partecipato all’evento annuale del Piano Tematico Riskprogetto Risk-Com, organizzato dalla Regione Piemonte 

L’evento, aperto al pubblico, si è svolto presso il piazzale dell’Auditorium Rai di Torino dove è stato possibile visitare allestimenti realizzati dalla Regione Piemonte e dalle associazioni convenzionate, tra cui Anpas, conoscere meglio la protezione civile attraverso l’esposizione dei mezzi e l’incontro con i volontari.

Per l’occasione Anpas Comitato Regionale del Piemonte ha presentato il nuovo modulo di igiene neonatale a complemento della propria Struttura protetta per l’infanzia, uno spazio particolare dedicato ai bambini, ideato per dar loro un senso di normalità e sicurezza nei momenti di emergenza. La Struttura protetta per l’infanzia è attrezzata in modo da garantire al bambino sia la parte ludica sia il momento del riposo.

Il presidente Anpas Piemonte, Andrea Bonizzoli: «Siamo felici di aver presentato proprio oggi, nella giornata dedicata alla conoscenza del Sistema regionale di Protezione Civile, che ricorda la drammatica Alluvione del 5 e 6 novembre 1994 e che ci ha visti anche allora sul campo, il nuovo modulo per l’igiene e la cura dei bambini, a complemento della nostra Struttura Protetta per l’infanzia, realizzata nel 2005, per ospitare i bambini nei momenti di emergenza. Una giornata che vede anche la consegna di riconoscimenti, da parte della Regione Piemonte, al volontariato piemontese di protezione civile coinvolto, negli ultimi due anni, nell’emergenza sanitaria. Ringrazio la Regione e tutti i volontari per il grande impegno profuso in questa pandemia per l’assistenza e il soccorso alla popolazione, soprattutto nei momenti più critici e i volontari della Sala Operativa di Protezione Civile Anpas che con grande professionalità sono tutt’ora impegnati nella gestione dell’emergenza».

L’Anpas (Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze) Comitato Regionale Piemonte rappresenta oggi 82 associazioni di volontariato con 9 sezioni distaccate, 10.301 (di cui 3.986 donne), 5.509 soci, 595 dipendenti, di cui 64 amministrativi che, con 433 autoambulanze, 220 automezzi per il trasporto disabili, 260 automezzi per il trasporto persone e di protezione civile e 4 imbarcazioni, svolgono annualmente 493.795 servizi con una percorrenza complessiva di 16.035.424 chilometri.

 

Al minimarket uova scadute e surgelati in cattivo stato di conservazione

Chiusura provvisoria di 3 giorni 

 

Mercoledì scorso gli agenti del commissariato Barriera Milano, coadiuvati dal Reparto Prevenzione Crimine, da un’unità Cinofila e da personale della Squadra Amministrativa della Polizia Municipale, hanno controllato un esercizio commerciale in corso Giulio Cesare.

All’interno del locale sono stati sequestrati oltre dieci kg di alimenti surgelati, tra prodotti ittici e pollame, in cattivo stato di conservazione. Inoltre, alcuni articoli rinvenuti, come uova, yogurt e prodotti dolciari, sono risultati scaduti da due mesi.

Per le violazioni alle vigenti normative anticovid e la mancata affissione dell’avviso di indossare obbligatoriamente la mascherina all’interno del negozio, è stata disposta la chiusura provvisoria di 3 giorni ed è stata elevata una sanzione amministrativa di 400 euro.

Alla luce di quanto emerso, la titolare è stata denunciata per la cattiva conservazione dei prodotti alimentari e sanzionata per le carenti condizioni igienico-sanitarie dell’attività.

In cella vecchia conoscenza nel mondo dello spaccio: teneva il denaro nell’ accappatoio

Lo scorso lunedì, i poliziotti dell’Ufficio Prevenzione Generale hanno sottoposto a controllo un sessantaquattrenne italiano con precedenti di polizia specifici per stupefacenti. L’uomo ha diverse condanne a suo carico  negli ultimi 15 anni e la sua ultima denuncia, proprio ad opera della polizia di Torino, risale a tre anni fa. Il sessantaquattrenne stava consumando una bevanda in un bar di via Nizza ed alla vista degli agenti è apparso visibilmente nervoso: addosso, aveva la somma in contanti di 1000 €. Inoltre, aveva con sé delle chiavi relative a un appartamento con cantina. Informato che sarebbe stata effettuata una perquisizione con l‘ausilio dell’unità cinofila presso il suo domicilio, l’uomo ammetteva le sue responsabilità: nella cantina aveva nascosto infatti  una cinquantina di grammi di stupefacente oltre a materiale vario utile al confezionamento della droga.  In una tasca dell’accappatoio nel bagno di casa, inoltre, gli agenti di polizia hanno rinvenuto e sequestrato la somma di denaro in contanti di 4800 euro.

 

Da lunedì accesso diretto over 18 vaccinati con J&J

Da lunedì 8 novembre è previsto l’accesso diretto presso gli hub vaccinali anche per i soggetti over 18 anni vaccinati con J&J. Coloro che hanno ricevuto la monodose da almeno 6 mesi potranno effettuare il richiamo con un vaccino a mRna (Pfizer o Moderna), sulla base delle indicazioni dell’autorità sanitaria nazionale.

Da lunedì 8 novembre, oltre all’accesso diretto, sarà possibile prenotarsi anche sul portale  www.ilPiemontetivaccina.it.

I 45 anni del Comitato Resistenza e Costituzione e la figura di Dino Sanlorenzo

Un convegno al Polo del ‘900 di Torino lunedì 8 novembre

Nel 1976, quarantacinque anni fa, l’allora presidente del Consiglio regionale piemontese Dino Sanlorenzo (scomparso nel dicembre scorso a 89 anni) ebbe l’idea di dotare l’istituzione di un organismo che offrisse un ancoraggio di solida riflessione sul presente (l’Italia era entrata nel cono d’ombra della Strategia della Tensione e del terrorismo neo fascista e rosso) in un connubio con il passato che riaffermasse i principi fondativi della nostra Carta costituzionale. Vide così la luce il “Comitato Resistenza e Costituzione”, che divenne operativo con un’apposita legge regionale nel 1976 intitolata “Attività della Regione Piemonte per l’affermazione dei valori della Resistenza e dei principi della Costituzione repubblicana”. In proposito, con un taglio prettamente rievocativo storico, l’Associazione La Porta di Vetro, con il sostegno del Consiglio regionale del Piemonte e del Comitato Resistenza e Costituzione (di cui la stessa Associazione fa parte con il suo presidente Michele Ruggiero), ha organizzato un doppio momento di ricordo degli eventi che portarono alla nascita del Comitato e della figura di Dino Sanlorenzo. Il primo appuntamento avrà luogo a Torino l’8 novembre al Polo del Novecento ( Sala ‘900 di via del Carmine, ore 9,30 – 17,30) ed è stato realizzato in collaborazione e condivisione della Fondazione Gramsci. Nel pomeriggio del 23 novembre, la memoria storica si trasferirà anche idealmente a Novara, dove Dino Sanlorenzo ha cominciato la sua attività politica. In questo caso, partner dell’iniziativa, che gode sempre del sostegno del Consiglio regionale del Piemonte e del Comitato Resistenza e Costituzione, è l’Istituto storico della Resistenza di Novara “Piero Fornara”.

M.Tr.