ilTorinese

Misure antismog, scatta il livello arancio: fermi i diesel Euro 5

Da giovedì 10 febbraio, le misure di limitazione del traffico passeranno al livello arancio. I dati previsionali forniti da Arpa Piemonte evidenziano infatti il superamento del valore di 50 mcg/mc di concentrazione media giornaliera di PM10 nell’aria per tre giorni consecutivi.

Alle limitazioni strutturali in vigore, per il trasporto persone si aggiungerà il blocco dei veicoli diesel con omologazione Euro 5 valido tutti i giorni (festivi compresi) dalle ore 8 alle 19, mentre il blocco dei veicoli diesel Euro 3 e Euro 4 verrà esteso alle giornate di sabato e domenica, sempre dalle ore 8 alle 19.

Per i veicoli adibiti al trasporto merci si bloccheranno anche i diesel con omologazione Euro 3 ed Euro 4, tutti i giorni (festivi compresi) dalle ore 8 alle 19.

Con l’attivazione del livello arancio si fermeranno anche tutti i veicoli dotati di dispositivo “Move In”.

Si ricorda che eventuali variazioni del semaforo antismog in vigore, con le relative misure di limitazione del traffico, vengono comunicate il lunedì, mercoledì e venerdì, giorni di controllo sui dati previsionali di PM10, ed entrano in vigore il giorno successivo.

L’elenco completo delle misure antismog a tutela della salute, delle deroghe e del percorsi stradali esclusi sono disponibili alla pagina www.comune.torino.it/emergenzaambie

Addio a Gianna, maestra e sindacalista

DAL PIEMONTE

I funerali di Gianna Bolla si terrranno sabato mattina nella chiesa di San Martino a Novara

Il mondo sindacale e della scuola novarese perde una figura molto stimata e conosciuta. Aveva 71 anni Gianna Bolla, già dipendente del Comune aveva insegnato nelle scuole materne della città. Molto attiva nell’ impegno sindacale nella Cgil, dove era componente  del direttivo dei pensionati, era studiosa del periodo storico  della Resistenza.

Hot spots: Martin Parr in the American South

Proiezione del film Giovedì 10 febbraio, ore 18.30, Gymnasium di CAMERA

In occasione della mostra Martin Parr. We Love Sports, CAMERA – Centro Italiano per la Fotografia propone, giovedì 10 febbraio alle ore 18.30, la proiezione del documentario Hot spots: Martin Parr in the American South (USA, 2013, 30’), un’approfondita testimonianza sul lavoro del fotografo inglese, alla sua prima commissione da parte dell’High Museum of Art di Atlanta.
Il regista del film Neal Broffman ha seguito Martin Parr per sei mesi in un viaggio alla scoperta della variegata umanità della città di Atlanta: il film inizia al Car Wash Cactus, dove Parr fotografa le persone che freneticamente lavano, asciugano e lucidano le proprie automobili. Dal primo scatto all’autolavaggio fino all’Atlanta Steeplechase, sei mesi più tardi, Parr si muove attraverso il vivace paesaggio della città e dei suoi abitanti, che osserva con uno sguardo unico e personale, mettendo a nudo vizi e abitudini, peculiarità e stranezze.
Guidato sempre dall’istinto e dall’umorismo che lo contraddistinguono, Martin Parr realizza il ritratto di tutta una città e di una cultura – quella del sud degli Stati Uniti – osservandola attraverso una lente umoristica, capace tuttavia di rivelare particolari verità sulla società e sulle persone.
Produttrice esecutiva del film è Elisa Gambino che è anche produttrice esecutiva del film candidato agli Oscar nel 2020 A Love Song for Latasha.

Neal Broffman è un filmmaker documentarista, direttore della fotografia e produttore con sede ad Atlanta. Dal 1990 al 1999 ha lavorato per la CNN International, realizzando film e riprese di momenti cruciali della storia di più di 40 paesi, dalla Guerra del Golfo del 1990 alla dissoluzione dell’Unione Sovietica, dalle prime elezioni democratiche in Sud Africa alla guerra in Bosnia. Ha viaggiato in Europa, Asia, Medio Oriente e Africa, sviluppando un forte interesse per le diverse modalità di interazione umana nel mondo. Ha trascorso molto tempo in Somalia durante l’intervento delle Nazioni Unite, dove ha documentato la fine del coinvolgimento militare statunitense sul territorio.

L’incontro ha un costo di 3,00 €.
È consigliato prenotare l’incontro sul sito di CAMERA (www.camera.to).

l’Italia dell’intelligenza artificiale si incontra a Torino

/

Ital-iA 2022

L’iniziativa nata per sviluppare obiettivi comuni tra istituzioni pubbliche, industria italiana e la ricerca scientifica delle università e dei centri di ricerca nazionali

 

Giovedì 10 e venerdì 11 febbraio l’Università di Torino, il Politecnico di Torino e l’Università del Piemonte Orientale ospitano ital-iA2022, il secondo convegno del Laboratorio Nazionale “Artificial Intelligence ed Intelligent Systems” (AIIS), creato dal CINI (Consorzio Interuniversitario Nazionale per l’Informatica). Il Laboratorio è stato creato nello scorso giugno 2018 con il sostegno del Dipartimento di Informazione e Sicurezza della Presidenza del Consiglio dei Ministri per sviluppare obiettivi comuni tra istituzioni pubbliche, industria italiana e la ricerca scientifica delle università e dei centri di ricerca nazionali. Il laboratorio conta oggi 58 nodi che includono quasi tutti gli Atenei Italiani oltre al Consiglio Nazionale delle Ricerche, la Fondazione Bruno Kessler e l’Istituto Italiano di Tecnologia.

Il convegno sarà online e la partecipazione gratuita con obbligo di iscrizione sul sito https://www.ital-ia2022.it/. Agli iscritti verranno inviati per mail i link per partecipare.

Il convegno prevede 2 giornate diverse:

Il giorno 10 febbraio si terranno 7 workshop tematici:

–          AI per l’industria

–          AI per la Finanza ed il Commercio

–          AI per Cybersecurity

–          AI per la Pubblica Amministrazione

–          AI per la Medicina e la Salute

–          AI per la Sostenibilità

–          AI responsabile ed affidabile

Che hanno visto la sottomissione di 270 contributi da parte di circa 1500 persone da Atenei, Centri di Ricerca e Aziende.

Il giorno 11 febbraio si terrà una sessione plenaria che vedrà, dopo il saluto dei Rettori degli Atenei ospitanti una serie di interventi.

La Prof.ssa Luigia Carlucci Aiello (docente emerito dell’Università di Roma la Sapienza), dalla sua posizione di capostipite della AI italiana terrà un intervento su “L’AI in Italia tra passato e futuro”.

Il Dr. Marco Gay (Presidente di Confindustria Piemonte) parlerà delle prospettive dell’AI nel mondo delle aziende.

Il Dr Andrea Cosentini del Ministero dell’innovazione, Dipartimento per la trasformazione digitale parlerà delle iniziative verso una AI responsabile.

A questo seguiranno dei report sui workshop del giorno precedente e spazio per la discussione.

Sitohttps://www.ital-ia2022.it/

Instagramhttps://www.instagram.com/ital_ia2022/

Ospedali, le indicazioni della Regione per la ripresa delle attività ordinarie mediche e chirurgiche

La Regione Piemonte ha dato indicazioni alle Aziende sanitarie di una progressiva ripresa delle attività ordinarie negli ospedali sia mediche che chirurgiche ed ambulatoriali, sulla base della favorevole variazione dell’andamento epidemiologico Covid degli ultimi giorni.

La nota della Regione riguarda:

a) l’ attività di ricovero procrastinabile (ricoveri elettivi non oncologici con classe di priorità B e C, ricoveri elettivi con classe di priorità D);

b) l’attività ambulatoriale e clinico-strumentale procrastinabile (prestazioni in classe P e D);

c) libera professione intramuraria.

“Le prestazioni urgenti e non procrastinabili sono sempre state garantite durante tutta la fase pandemica e naturalmente continueranno ad esserlo anche in questa fase – sottolineano il presidente della Regione Alberto Cirio e l’assessore alla Sanità, Luigi Genesio Icardi -. Ora che la curva del contagio è finalmente in discesa è necessario, però, aggiornare la risposta sanitaria alle necessità di salute dei cittadini ripristinando le prestazioni meno urgenti, ma comunque importanti. Un ringraziamento a tutti i professionisti ed operatori della nostra sanità per il loro impegno, che ci consente di garantire le migliori cure al Piemonte, pur nella complessità del periodo che stiamo vivendo”.

“Lunedi prossimo abbiamo in programma un incontro specifico sulle liste d’attesa: è intenzione della Regione affrontare questo tema annoso e così rilevante per la nostra sanità con lo stesso metodo di lavoro messo in campo per la campagna vaccinale che ha consentito al Piemonte di raggiungere risultati eccellenti”- concludono il presidente Cirio e l’assessore Icardi.

La nota, firmata dal Direttore regionale Sanità Mario Minola e dal Commissario dell’Area sanitaria dell’Unità di Crisi Emilpaolo Manno, precisa che la ripresa dell’attività ordinaria dovrà essere erogata nel rispetto delle misure di prevenzione anti Covid-19, tenendo conto della situazione sanitaria ed organizzativa a livello di singola azienda sanitaria e continuando ad assicurare le risorse necessarie alle attività essenziali al contrasto della pandemia.

Nel caso in cui l’andamento pandemico subisse un peggioramento, conclude la nota, sarà necessario prevedere una pronta e tempestiva riorganizzazione delle attività assistenziali in base alle mutate esigenze organizzative.

È tornata la Coppa Italia con i quarti di finale!

L’Inter è la prima semifinalista avendo battuto per 2-0 la Roma del grande ex Mourinho.Ecco il tabellone completo


8 febbraio 2022 Inter- Roma 2-0

Mercoledì 9 febbraio 2022 Milan-Lazio, ore 21

Giovedì 10 febbraio 2022 Atalanta-Fiorentina, ore 18

Juventus-Sassuolo ore 21. Ricordiamo che tutte le gare dei quarti sono a turno unico,le semifinali andata e ritorno,la finale gara unica.I bianconeri di Max Allegri puntano a vincere la Coppa Italia ma l’occhio di riguardo è sempre verso il campionato:infatti qualora la Juventus uscisse vittoriosa dalla scontro diretto contro l’Atalanta ed il Napoli riuscisse a battere l’Inter le prospettive scudetto si farebbero davvero radiose. La distanza resterebbe notevole, ma le possibilità di rimonta scudetto per la Juventus aumenterebbero.

Enzo Grassano

Il bollettino Covid di mercoledì 9 febbraio

COVID PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 16

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 4.875 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 3.858 dopo test antigenico), pari al 9,2% di 52.886 tamponi eseguiti, di cui 44.653 antigenici. Dei 4.875 nuovi casi gli asintomatici sono 4.144 (85%).

I casi sono così ripartiti: 3.806 screening, 745 contatti di caso, 324 con indagine in corso

Il totale dei casi positivi diventa 934.277, così suddivisi su base provinciale: 76.324 Alessandria, 42.831 Asti, 35.971 Biella, 126.931 Cuneo, 71.459 Novara, 494.909 Torino, 33.177 Vercelli, 33.377 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 4.562 residenti fuori regione ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 14.736 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 102 (+9 rispetto a ieri)

I ricoverati non in terapia intensiva sono 1.877 (-45 rispetto a ieri).

Le persone in isolamento domiciliare sono 81.695

I tamponi diagnostici finora processati sono 14.901.803 (+ 52.886 rispetto a ieri).

I DECESSI DIVENTANO 12.785

Sono 27, 2 di oggi, i decessi di persone positive al test del Covid-19 comunicati dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid).

Il totale diventa quindi 12.785 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia:1.696 Alessandria, 775 Asti, 489 Biella, 1.572 Cuneo, 1.030 Novara, 6.094 Torino, 589 Vercelli, 414 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 126 residenti fuori regione ma deceduti in Piemonte.

837.818 GUARITI

I pazienti guariti diventano complessivamente 837.818 (+ 9.337 rispetto a ieri), così suddivisi su base provinciale: 69.095 Alessandria, 39.357 Asti, 32.091 Biella, 116.025 Cuneo, 66.464 Novara, 444.372 Torino, 29.743 Vercelli, 30.419 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 3.234 extraregione e 7.018 in fase di definizione.

Fornitura di mascherine nelle caserme di Torino, arrestati due carabinieri

Sono due i carabinieri arrestati insieme con altre due persone nell’ambito dell’inchiesta sui presunti acquisti gonfiati di mascherine sanitarie per le caserme dell’Arma a Torino.

I carabinieri hanno eseguito 9 misure cautelari nei confronti di altrettanti indagati a vario titolo per corruzione aggravata, falsità materiale commessa da  pubblico ufficiale, falsità ideologica si privato in atto pubblico, accesso abusivo a sistema informatico telematico e omissione di atti d’ufficio.

Altri due militari  della’Arma sono stati invece sospesi dalla funzione di pubblico esercizio.

Da Eataly Lingotto si festeggia l’amore in maniera semplice ed elegante

Il menu pensato dall’executive chef Patrick Lisa

Pranzo o cena per festeggiare San Valentino? Di gran lunga, i più sceglieranno di dedicarsi una cena, forse anche per le atmosfere coinvolgenti e intriganti che le luci della sera sanno donare.
L’ingrediente che più di tutti ha la capacitâ di sprigionare eleganza nella presentazione dei piatti è sicuramente il pesce: e , almeno nella serata dedicata alla esaltazione dell’amore,  ci si augura che questa stessa eleganza, presente nella proposta gastronomica pensata per l’occasione,  possa deliziare, in maniera inaspettata,  la serata.
Il menù , proposto dall’executive chef di Eataly Lingotto Patrick Lisa , a base di pesce,  saprà soddisfare mente e cuore, in una equilibrata e fantasiosa scelta di piatti da gustare per emozionarsi e ricordare nel tempo.
Il Torinese ha avuto il piacere di intervistare lo chef per illustrarci il menu per la serata piú dolce dell’anno:
1. Cosa significa per te, da un punto di vista di realizzazione del menù, proporre dei piatti realizzati appositamente per la serata di questo particolare San Valentino?
Per questo menu sono partito dallo studio e dalla ricerca di ingredienti che presentassero virtù afrodosiache, cioè stimolatrici dell’umore e in grado di ammorbidire le tensioni: molti dei piatti che troverete saranno densi di questi componenti. Altro aspetto, sul quale purtroppo attualmente ci deve essere uno studio diverso alla base per esaltare la sua importanza, è quello della condivisione del cibo, momento molto sentito in occasioni come quelle di san Valentino, durante le quali ci si dedica uno all’altro in una maniera diversa da quelle abituali: nel mio caso, ho pensato a portate che gli ospiti potessero gustare facilmente servendosi da soli. Verranno infatti presentate al tavolo su un supporto senza essere direttamente serviti dell’assistente di sala.
2. La tua è una proposta ” tutta pesce”: ci sono motivi particolari?
Il pesce è un ingrediente che permette di realizzare piatti dal sicuro effetto scenico ed elegante, caratteri in linea con la serata in questione,  ma favorisce anche l’azzardo ad abbinamenti che con la carne non si potrebbe. Il piatti principale, ad esempio, i plin di gamberi, limone e zenzero e brodetto di gamberi, dettano una freschezza e una fantasia nel prosieguo della serata un pô meno ” pesante” rispetto ad un menù declinato tutto alla carne. Il gioco dei gusti fra acido e piccante realizzato sulla carne rischia di essere noioso : sul pesce risulta, invece, facile e di più libera ispirazione per svariate ricette che, in un menù con tante portate, si esprimono nei loro gusti intensi ma leggeri allo stesso tempo.
3. Togliendoti un attimo dai panni dello chef di Eataly e  San Valentino lo andassi a festeggiare lì, su quali piatti del menù proposto cadrebbe la tua attenzione e quali, quindi, consiglieresti?
Per il mio gusto, avrei ordinato subito il gazpacho , capasanta e pane croccante e il toast con la seppia, proprio perchè mi piace toccare il cibo e sentirne la consistenza.

Se fossi intollerante o allergico, ad esempio, ai crostacei o a qualche mollusco, so che c’è sempre la possibilitá di comunicarlo e di richiedere un piatto diverso, fuori menu, a base di un pesce che  posso scegliere direttamente dalla pescheria di Eataly e farmelo cucinare.

Chiara Vannini

L’Albertina piange Sibona, docente di grande cultura e sensibilità

È prematuramente scomparso, a causa di una grave malattia che ha combattuto con tenacia, Fabrizio Sibona, apprezzato docente di Metodologia della Progettazione presso l’Accademia Albertina di Belle Arti.

Fabrizio Sibona, nato a Genova nel 1964, è stato un importante esponente della generazione post concettuale dell’arte italiana contemporanea, con un lavoro caratterizzato da uno stile eclettico, teso alla rivisitazione dei linguaggi dell’installazione e della pittura.

Formatosi a Torino, con docenti come Antonio Carena, Luigi Delleani e Mario Gallina, II° Liceo Artistico, e Giuseppe Mantovani, Gino Gorza, Eugenio Comencini e Giulio Paolini, Accademia Albertina.

Docente di Metodologia della progettazione all’Accademia Albertina di Torino ed all’Accademia di  Macerata; ha insegnato Pittura a Carrara, Torino, Sassari, Palermo, Catanzaro, Firenze e Napoli.

Ha vissuto e lavorato tra Torino e Calice Ligure.

Mostre e bibliografia: Equinozio artistico di primavera ’89, di A. Balzola, N. Casorati, R. Cavallo, E. Ghinassi, G. Mantovani, Chiostro di San Filippo, Torino, 1989; collaborazione con le gallerie Eva Menzio e Filippo Fossati di Torino; P. Magi, “Ratio Mediterranea”, in Tema Celeste, n.25, 1990; F. Poli, “Sandro de Alexandris, Andrea Busto, Fabrizio Sibona”, in Premio Marche Biennale Arte Contemporanea, 1990; F. Poli, “Fabrizio Sibona”, in Proposte V, Palazzo della Giunta Regionale, Torino, 1991; F. Tedeschi, “Spazio e tondino”, Il Giornale, 15 dicembre 1991; M. Bandini, “Fabrizio Sibona”, Proposte/confronto1992. Giovani artisti piemontesi a Sassari; Ibrido Neutro di L. Beatrice, C. Perrella, ex Convento di San Domenico, Spoleto, 1993; M. R. Rubinstein, Valeria Belvedere 1991-1993, Milano; Fabrizio Sibona, di F. Poli, Galerie Alessandro Vivas, Parigi, 1993; Junge Kunst aus Turin, di W. Gratz, Nassauischer Kunstverein, Wiesbaden, 1993; Forma italiana-individualità, di F. Poli, Galerie Alessandro Vivas, Parigi – Confini Arte Contemporanea, Cuneo, 1994; R. Daolio, Valeria Belvedere 1993-1995, Milano; Torino anni ’80. Ventitrè artisti, di C. Barbero, B. Merz, F. Poli, Unione Culturale Franco Antonicelli e Artifex, Torino 1994; T. Casapietra, “Fabrizio Sibona”, in Flash Art, n. 186, 1994; G. Paolini, “Fabrizio Sibona”, in Premio Internazionale “Grancia d’Argento” XIII edizione, Rapolano Terme, 1994; Il formaggio e i vermi, di M. Scotini, L. Vecere, Palazzo Casali, Cortona, 1996; M. Pozzati, in Viaggio in Italia, 1998-2000: Torino. Da Fontanesi a Casorati a…, di P. G. Castagnoli, R. Passoni, C. Pozzati, Casa del Mantegna, Mantova, 1998; bossiversoilmare: autoproduzione per Metropoli, di L. Legrenzi, Chiostro di Sant’Agostino, Bergamo Alta, 1998; L. Perlo. “Fabrizio Sibona”, in Costruire una collezione. Arte Moderna a Torino III Nuove acquisizioni 1994-1998, di Riccardo Passoni, Fondazione De Fornaris, Hopefulmonster Torino1999; Dietro agli occhi di nessuno, Galleria Studio44, 2006, Genova; Natività. I maestri e i giovani dell’Accademia Albertina interpretano il tema del nuovo inizio, di L. Beatrice, AlbertinaPress 2016; BAM90 anni novanta il decennio delle illusioni, di E. Di Mauro, Casa del Conte Verde, Rivoli 2018. Opere visibili su valeriabelvedere.tumblr.com

Nella fotoiFabrizio Sibona nella sua Aula che tanto ha amato, come ha amato la Scuola e gli Allievi e tutti noi dell’Accademia Albertina,  con generosità e fiducia.