ilTorinese

Cambia la politica ma ritorna il trasformismo?

Dunque, la scenario politico italiano è destinato a cambiare profondamente. Lo sappiamo tutti. Piaccia o non piaccia così è e così sarà in vista dei prossimi appuntamenti politici ed elettorali. Tutti noi sappiamo che, con il tramonto definitivo del populismo da un lato e del sovranismo dall’altro, alcuni partiti sono costretti a ridefinire profondamente la propria identità – si fa per dire – , il proprio profilo e lo stesso progetto politico in modo radicale, se non addirittura alternativo, rispetto a quello che sono stati sino ad oggi. Del resto, le storiche parole d’ordine dei 5 stelle e della Lega salviniana sono già state depositate nei cassetti da tempo e tutto quello che hanno predicato, urlato, giurato e spergiurato per anni è già stato semplicemente archiviato e pubblicamente rinnegato. Con la speranza che i cittadini/elettori siano talmente rincoglioniti e gonzi da dimenticare del tutto il passato e credere fedelmente alle nuove panzanate che saranno dispensate nel futuro. Al riguardo, il più comico tra tutti, fra questi, è indubbiamente l’attuale Ministro degli Esteri che, per citare un famoso slogan di Carlo Donat-Cattin pronunciato a metà degli anni ‘80 e rivolto ad alcuni suoi avversari politici dentro e fuori il suo partito, diceva che “questi sono capaci, capacissimi, capaci di tutto”. Ecco, possono realmente fare di tutto. Russofoni o atlantisti, terzomondisti o populisti, manettari o garantisti, clericali o laicisti, conservatori o riformisti. Detto in parole povere, possono realmente fare tutto e il contrario di tutto. Come è puntualmente capitato in questi ultimi mesi. Ma ve li ricordate, per fare un solo esempio, gli insulti, le contumelie, gli attacchi personali, le diffamazioni e le semi diffamazioni che venivano scagliati come sassi quotidianamente contro gli avversari politici del momento – cioè praticamente quasi tutti – in nome dell’anti casta, della rivoluzione democratica, della novità e dei “portavoce” del paese da moltissimi esponenti pentastellati oggi tranquillamente seduti al Governo e nelle aule parlamentari con tanto di macchine blu, prebende, privilegi, stipendi stellari e classici atteggiamenti da casta consumata e riconosciuta? Ma tant’è.
Ora, però, ed è l’elemento su cui vorrei richiamare l’attenzione di questa breve riflessione, il dato politico centrale è che con questi personaggi e con questi partiti, il trasformismo – simbolo del decadimento politico, culturale, programmatico, etico e morale nel nostro paese – non solo viene sconfitto ma, al contrario, addirittura esaltato e quasi istituzionalizzato. Il trasformismo, cioè, diventa la cifra distintiva e la carta di identità di questi partiti e di questi cosiddetti leader politici. Ovvero, il cambiamento delle posizioni politiche è più rapido del cambiamento delle stagioni meteorologiche. Per questo motivo è giunto il momento di invertire la rotta. Devono scendere in campo, cioè, tutti coloro che non fanno del trasformismo, dell’opportunismo e della sola ed esclusiva ricerca del potere personale la propria ragion d’essere nella politica italiana. Perchè, altrimenti, come ovvio e scontato, il “dopo” rischia di essere peggio del “prima”. Ieri gli insulti, le diffamazioni, le calunnie e gli attacchi personali conditi da anti politica, demagogia, qualunquismo e populismo. Oggi solo trasformismo, opportunismo, furbizie e ricerca esclusiva del potere. A qualunque costo e con qualsiasi mezzo. La politica italiana non si merita tuto ciò. Si deve, adesso, veramente voltare pagina.

Giorgio Merlo

Piemonte Musei rilancia l’arte sul territorio

Il punto di vista / Le interviste di Maria La Barbera

A SAVIGLIANO LA MOSTRA DI DANIELE FISSORE

Il 5 marzo si è inaugurata a Savigliano, a Palazzo Muratori Cravetta, la mostra dedicata a Daniele Fissore. Sono moltissime le opere esposte in questa bellissima location piemontese, in provincia di Cuneo, che ripercorrono i 50 anni di carriera del pittore iperrealista.

La mostra è gratuita per favorire la “democratizzazione” dell’arte e vuole promuovere, inoltre, la valenza del progetto culturale dell’Associazione BeLocal e di Piemonte Musei insieme alla cittàdi Savigliano.  Un ringraziamento particolare va al sostegno di Banca CRS, Fondazione CRS e Fondazione CRC. L’esposizione, curata dallo storico dell’arte Francesco Poli, è composta da molteopere che ripercorrono l’intera produzione dell’artista segnata da una costante ricerca sul linguaggio della pittura e sulle sue possibili interazioni con la fotografia. La mostra è arricchita, inoltre, dall’ animazione di un dipinto realizzata da Phantasia, azienda specializzata negli effetti speciali multimediali e da una esperienza sensoriale, con le suggestioni olfattive proposte da Muses Accademia Europea delle Essenze. Per chi lo desidera saràdisponibile un video anch’esso inedito, da scaricare sul proprio cellulare realizzato nel 2016 dalla videomaker Federica Borgato,per seguire la narrazione di questo artista che si racconta in prima persona. Uno splendido catalogo in edizione limitata è acquistabile presso il bookshop  per tutta la durata della mostra. 

Stefano Gribaldo, ideatore e organizzatore della mostra per Piemonte Musei, di cui è Presidente, ci racconta la genesi di questo importante evento culturale e i progetti futuri.

Come è nata  l’idea di organizzare questa mostra dedicata all’artista Fissore?

Sono sempre stato affascinato dai lavori di Daniele e in passato abbiamo avuto delle collaborazioni molto interessanti.  Dopo la sua scomparsa incontrando Miresi , la moglie, in un modo molto semplice abbiamo pensato di organizzare questa mostra che conta cinquanta opere che ripercorrono tutta la sua vita, con tutti suoi momenti, quelli colorati e quelli  grigi.  Invito tutti a venire a visitarla perché raccontiamo un artista unico nel suo genere.

Ci può dire qualcosa su Piemonte Musei?

Piemonte Musei nasce da una mia visione del brand nel 2018. Ho lavorato per circa 20 anni in aziende e agenzie di comunicazione dove ho avuto la fortuna di essere formato. Ho collaborato con artisti, grafici, designer, architetti, giornalisti, musicisti e stilisti. Un pool di esperti e visionari che è riuscito a rendermi oggi quello che professionalmente sono.

Quali sono i prossimi progetti a cui si sta dedicando?

La novità degli ultimi giorni e che la mostra  di Daniele Fissore verrà prolungata a Torino all’Archivio di Stato, grazie allintervento del Presidente Quaglia della Fondazione CRT. Nel 2023 sono già in cantiere due mostre di grande interesse, che presto saranno svelate al pubblico, progettate e costruite con uno storytelling evoluto, supportato dalla tecnologia, che consentiranno la fruizione dei contenuti della mostra in una modalità innovativa e divertente. Inoltre è nato ed è in via di evoluzione un magazine che abbiamo chiamato “LINKED”, un vero e proprio “collegamento” tra diversi mondi: quello del food, del design, dell’arte e  del territorio, come richiama il nome stesso della rivista. Posso assicurare che è un progetto innovativo che rivoluzionerà il settore della distribuzione delle riviste.

Iren, 80 milioni per il teleriscaldamento

Iren S.p.A. e CEB sottoscrivono un finanziamento da 80 milioni di euro a supporto degli investimenti previsti per lo sviluppo del teleriscaldamento di Torino

 

Reggio Emilia, 25 marzo 2022 – La Banca di Sviluppo del Consiglio d’Europa (CEB) e Iren S.p.A. hanno firmato un finanziamento del tipo Public Finance Facility (PFF) per un ammontare di 80 milioni di euro che servirà a sostenere lo sviluppo della rete di teleriscaldamento nell’area metropolitana di Torino, come previsto nel Piano Industriale al 2030. Questo progetto si basa sulla cooperazione esistente tra CEB e Iren nel settore della sostenibilità ambientale: nel 2020 era già stato firmato un prestito di pari importo per migliorare le infrastrutture idriche a Genova e Parma.

 

Gli investimenti sono finalizzati a saturare ed estendere in nuove aree il teleriscaldamento con l’allacciamento di nuove utenze, a migliorare l’efficienza operativa e la flessibilità della rete di Torino, tramite la completa integrazione degli asset gestiti nell’area metropolitana e ad aumentare la resilienza dell’infrastruttura rinnovando le parti più datate. È inoltre incluso lo sviluppo di nuovi impianti di accumulo termico attraverso i quali si potrà massimizzare lo sfruttamento del calore prodotto in cogenerazione, riducendo, di conseguenza, le emissioni di CO2, migliorando la qualità dell’aria nell’area metropolitana di Torino e incrementando il risparmio di energia primaria utilizzata. Tali interventi consentono di incrementare le volumetrie teleriscaldate di circa 13 milioni di metri cubi, sviluppare 156 km di nuova rete e rinnovare circa 13 km di rete esistente.

 

L’investimento totale previsto nel periodo 2021-2025 è pari a circa 198 milioni di euro di cui il 40% coperto dal prestito erogato dalla CEB. Oltre a contribuire alla sicurezza e all’efficienza dell’approvvigionamento, il prestito CEB contribuirà alla riduzione dell’inquinamento atmosferico delle aree urbane interessate e a rispettare il suo impegno per una riduzione del 40% delle emissioni di CO2 entro il 2030.

 

“Siamo lieti di continuare una collaborazione molto proficua con IREN nel settore della sostenibilità ambientale”, ha detto il governatore di CEB Carlo Monticelli “Il nostro obiettivo comune è quello di fornire ai cittadini servizi di alta qualità che siano efficienti, affidabili e sostenibili.”

“Questo prestito rafforzerà la struttura finanziaria di IREN per quanto riguarda la finanza sostenibile, che oggi rappresenta circa il 64% del debito totale di Iren”, ha spiegato l’amministratore delegato e direttore generale di Iren Gianni Vittorio Armani “Gli investimenti dedicati all’estensione della rete di teleriscaldamento massimizzeranno l’utilizzo del calore prodotto in cogenerazione, riducendo così le emissioni di CO2, aumentando il risparmio energetico e migliorando la qualità dell’aria nell’area metropolitana di Torino.”

 

Regione, legge elettorale: i criteri del Pd

Giovedì 24 marzo si è tenuta presso la sede del Pd una riunione tra lla segreteria regionale, i segretari provinciali, i Consiglieri regionali, una rappresentanza della Conferenza delle democratiche e alcuni docenti di diritto. Il tema dell’incontro è stato la riforma della legge elettorale in Piemonte ed è servito a mettere in ordine le priorità condivise dal Pd per migliorare la qualità della rappresentanza nella nostra Regione.

Tre sono i criteri a cui qualsiasi riforma dovrà rifarsi:

1) La parità di genere: un Consiglio regionale che è fatto per più di 2/3 di uomini è fuori dalla storia per risolvere questo problema, se non ci penserà la Regione a dotarsi della doppia preferenza, se ne occuperà lo Stato d’imperio.  E’, comunque, auspicabile che la doppia preferenza sia introdotta dal Consiglio regionale nell’ambito di una più complessiva riforma elettorale che contemperi anche altri criteri importanti.

2) La rappresentanza territoriale: devono essere trovate forme attraverso le quali tutti i territori siano equamente rappresentati.

3) L’abolizione del listino: i 10 Consiglieri, eletti con premio di maggioranza secondo la legge elettorale, attuale verrebbero redistribuiti sui collegi delle preferenze, diluendo la competizione, aumentando la rappresentatività territoriale e offrendo maggiori possibilità.

La legge elettorale non è materia su cui si possano fare prove di forza. Si tratta di un tema sul quale deve cercato l’accordo più ampio possibile tra tutte le forze politiche e siamo certi che, facendo valere il buon senso, sarà possibile giungere ad una riforma condivisa. Il Pd è a disposizione.

Paolo Furia – Segretario regionale Pd Piemonte

Raffaele Gallo – Presidente del Gruppo Pd in Consiglio regionale

Prevenzione dei furti in abitazione Rintracciata latitante con un ordine di cattura

Nei giorni scorsi, personale della Squadra Volante del Comm.to di Rivoli ha effettuato un controllo d’iniziativa volto alla prevenzione di episodi di criminalità diffusa, in particolare furti in abitazione, nonché furti con destrezza, concentrati soprattutto in zona centrale e commerciale. I poliziotti, notando un camper in sosta in piazza Aldo Moro, verificava chi fossero gli occupanti. A bordo, due cittadini rom, un uomo e una donna. Quest’ultima, elusiva al controllo, faceva sorgere dei dubbi negli operatori, che sviluppavano approfonditamente in Banca Dati Interforze le 15 diverse identità a suo carico: da qui, è emerso a carico della giovane un provvedimento di esecuzione di pene concorrenti e contestuale esecuzione dello stesso, per un totale di pena residua complessiva da espiare di 21 anni e 23 giorni. La ventiquattrenne sarebbe infatti responsabile di numerosi furti in abitazione, rapine, di ricettazione e false generalità a P.U.

Per la donna è scattata la traduzione presso il carcere Lo Russo e Cotugno.

Denunciato e sanzionato il titolare di un bar per carenza di igiene

Personale della Divisione Pas della Questura ha controllato un bar di corso Svizzera. Gli agenti hanno appurato la presenza di alcune violazioni amministrative e la  presenza di strumenti e attrezzature di lavoro sporchi.

Il controllo ha poi interessato anche l’impianto elettrico dell’attività commerciale. Dopo aver riscontrato anomalie nel contatore, personale tecnico ha appurato che sebbene vi fosse fornitura di energia elettrica al bar non vi era alcun contratto in corso.

Per quanto accertato, il titolare del bar è stato denunciato in stato di libertà per furto e sanzionato amministrativamente per le violazioni accertate.

Qualità dell’aria, veicoli “puliti”: fondi per la mobilità sostenibile delle imprese

 

L’assessore Marnati: “Un ulteriore stanziamento per l’acquisto di veicoli a basse emissioni che va nella direzione del miglioramento della qualità dell’aria”

La Giunta regionale ha approvato la delibera per il rifinanziamento, per un importo pari a 347mila euro, del bando destinato al rinnovo del parco veicoli delle Micro, Piccole e Medie imprese piemontesi aperto lo scorso 22 novembre.

Ammonta così ad un totale di 7 milioni e 250mila euro la dotazione finanziaria della misura dedicata al miglioramento della qualità dell’aria e allo sviluppo ecosostenibile della mobilità delle imprese che hanno una unità operativa attiva in Piemonte.

A distanza di quattro mesi dall’apertura del bando e con la chiusura prevista al 30 aprile 2023, è già stato utilizzato il 20% delle risorse disponibili, 160 le domande presentate, la quasi totalità delle quali relative alla linea per i veicoli, cui saranno destinate le nuove risorse,

“Si tratta di un ulteriore stanziamento per l’acquisto di nuovi veicoli a basse emissioni – commenta l’assessore regionale all’Ambiente, Matteo Marnati – che va nella direzione del miglioramento della qualità dell’aria ma anche in quella delle imprese che possono così rinnovare il loro parco veicoli anche alla luce delle limitazioni più restrittive alla circolazione”.

Nello specifico il bando è articolato su tre linee:

Per quanto riguarda la Linea A, sono ammessi al finanziamento per l’acquisto, previa rottamazione, veicoli aziendali per il trasporto di merci e persone almeno di classe Euro 6 (appartenenti alle classi emissive 6D TEMP e 6D). Nello specifico sono acquistabili: elettrico puro, idrogeno, ibrido (benzina/elettrico, Full Hybrid o Hybrid Plug In); metano esclusivo, Gpl esclusivo, Gnl esclusivo; benzina, metano o Gpl bifuel (ovvero benzina-metano o benzina-Gpl). Possono essere oggetto di rottamazione i veicoli alimentati a benzina fino ad Euro 3 incluso, ibridi (benzina/metano o benzina/Gpl fino ad Euro 3 incluso e Diesel fino ad Euro 5 incluso.

Per quanto riguarda la Linea B Sono ammessi al finanziamento per l’acquisto, previa rottamazione, motocicli e ciclomotori a esclusiva trazione elettrica a fronte di rottamazione di un ciclomotore o motociclo alimentato a miscela, benzina o diesel fino ad Euro 2 incluso, oppure di un veicolo a 4 ruote a benzina fino a Euro 3 incluso, ibridi (benzina/metano o benzina/Gpl) fino ad Euro 3 incluso e Diesel fino ad Euro 5 incluso.

Per la Linea C sono ammessi a beneficiare delle agevolazioni per l’acquisto di bicicletta a pedalata assistita, bicicletta cargo o triciclo da carico assimilabile ad un velocipede, bicicletta cargo o triciclo da carico a pedalata assistita assimilabile ad un velocipede.

I contributi sono stabiliti sulla base delle emissioni dei principali inquinanti da parte del singolo veicolo (sia per il trasporto di merci che di persone)

Ulteriori dettagli al link

https://bandi.regione.piemonte.it/contributi-finanziamenti/prqa-contributi-sviluppo-ecosostenibile-mobilita-imprese-piemontesi

oppure

http://www.pie.camcom.it/Page/t04/view_html?idp=1487

 

Rialzati Italia!

Il brutto risultato contro la Macedonia del Nord e la conseguente esclusione dal mondiale,per la seconda volta consecutiva,non deve far dimenticare tutti i grandi risultati ottenuti dalla Nazionale Italiana,nella sua lunga e gloriosa storia.Un  albo d’oro ricco tra i più importanti a livello mondiale ed europeo.Rinfreschiamoci la memoria!
Sin dal giorno della sua nascita, quella italiana è una delle rappresentative nazionali più vincenti di sempre. Gli azzurri infatti nella loro bacheca vantano ben quattro Mondiali (1934,1938,1982, 2006) e due Europei (1968 e 2020, anche se si è giocato nel 2021). Solo il Brasile ha vinto più Mondiali (cinque).
La vittoria più larga ottenuta dagli Azzurri è un 9-0 ottenuto contro gli USA nel 1948, mentre la peggior sconfitta risale al 1924, un pesantissimo 1-7 contro l’Ungheria, che all’epoca era una delle nazioni più  forti ricca di grandi  fuoriclasse in ambito calcistico.
L’Azzurro con più presenze in Nazionale è il portierone Gianluigi Buffon, che ha difeso i pali dell’Italia per ben 176 volte.
Ancora oggi protagonista nel Parma in serie B alla veneranda età di 44 anni e con un contratto biennale appena firmato! Il record di gol,ben 35, spetta a Gigi Riva, campionissimo degli anni ’60-’70 e simbolo dell’unico scudetto vinto dal Cagliari nella stagione 1969/1970.
Il grande bomber fu soprannominato rombo di tuono proprio per la potenza e la precisione del suo tiro col magico piede sinistro.

Enzo Grassano

La “Galleria della pace” realizzata dai bambini nel palazzo comunale di Volpiano

L’iniziativa delle scuole primarie e dell’infanzia per dire no alla guerra

Lunedì 21 marzo Volpiano si è svolto il «Miglio per la pace», con i bambini delle scuole primarie e dell’infanzia che sono stati accolti in Municipio dal sindaco Giovanni Panichelli e dagli assessori per realizzare, con i loro cartelli e disegni, una «Galleria della pace» all’ingresso del palazzo comunale; all’iniziativa hanno partecipato 661 alunni di 33 classi, che hanno anche raccolto 98 scatoloni di beni di prima necessità e un passeggino per i profughi dell’Ucraina.

«È stata un’esperienza meravigliosa – commenta il sindaco Giovanni Panichelli -. Il coinvolgimento degli insegnanti, dei bambini e delle bambine e indirettamente delle famiglie ha prodotto una sensibilizzazione importante sul nostro territorio. Un ringraziamento importante agli uffici del Comune, alla Protezione civile e a tutte le associazioni del territorio che, attraverso i loro volontari, si sono adoperati per la riuscita dell’iniziativa».

Agenda passaporti per agevolare gli appuntamenti

Con decorrenza 28 marzo l’agenda elettronica passaporti, utilizzata per acquisire l’appuntamento per presentare istanza di rilascio del passaporto, sia  dell’Ufficio Passaporti  della Questura sia di tutti i Commissariati Sezionali e Distaccati, avrà un’apertura di sei mesi, uniformando il periodo temporale su tutto il territorio provinciale.

Risulterà più agevole ottenere un appuntamento elettronicamente.

E’ possibile prenotare un appuntamento in qualunque Ufficio di Polizia della Città di Torino o della Provincia.

Qualora l’utente  abbia urgenza ad ottenere il documento, e non riesca ad ottenere un appuntamento confacente alla propria necessità, può presentarsi personalmente nel Commissariato di Polizia che ha competenza sulla propria zona di residenza o domicilio, motivando l’urgenza, negli orari di ufficio.

Qualora invece l’urgenza si manifesti dopo avere acquisito l’appuntamento in un Ufficio di Polizia, l’utente, preferibilmente, si presenta personalmente nel medesimo Ufficio dove ha ottenuto  l’appuntamento elettronico, motivando la sopravvenuta urgenza, negli orari di ufficio.

La Questura  assicura che le urgenze, motivate, saranno vagliate tutte al fine di essere evase celermente nell’interesse del cittadino.