ilTorinese

Toro volitivo! Torino-Spezia 2-1

34esima giornata serie A

Lukic(2)T
Manaj (S)

Il solito bel Toro che a momenti rovinava quanto di buono fatto nei 90 minuti regolamentari.Dopo la doppietta di Lukic,1 gol su rigore e l’altro di pregevole fattura con un gran sinistro di controbalzo,ha subito una rete al 95esimo in pieno recupero,solita distrazione che al momento sono costati 12 punti in classifica.Meno male che,questa volta,per i granata di Juric il vantaggio era solido e la vittoria in cassaforte!
Buon primo tempo del Toro di fronte ad uno Spezia ben organizzato ma timoroso di fronte ai veementi assalti granata.Bene il rientro di Praet a 2 mesi dal brutto infortunio,problema muscolare per Bremer che è uscito anzitempo e si è subito notata la sua assenza col rigore causato da Dijdij,anche lui rientrato ma piuttosto confusionario.
Consolidato l’undicesimo posto in classifica con vista al decimo e salvezza matematica acquisita,nelle prossime 5 partite i granata di Juric cercheranno di conquistare più punti in classifica per preparare la prossima stagione:quella che giocoforza dovrà portare la qualificazione almeno in Conference League.

Enzo Grassano

Il pugile Ivan Zucco conquista il suo primo titolo Wbc

L’imbattuto campione di boxe dei pesi supermedi

HA BATTUTO PER KO AL SECONDO ROUND IL TEMUTO SERBO MARKO NIKOLIC

Ieri sera si è tenuta la Verbania Boxing Night organizzata da Opi Since 82, Matchroom e DAZN e trasmessa in diretta streaming ed in seguito on demand da DAZN.

L’evento ha visto il campione IVAN ZUCCO trionfare nell’ultimo e più importante match della serata che lo trasferisce di diritto nella classifica alta del World Boxing Council.

Al grido di “Ivan, Ivan, Ivan” in un palazzetto gremito, l’idolo di casa ha battuto per KO il serbo MARKO NIKOLIC a metà del 2 round, aggiudicandosi così il suo primo WBC, l’importante titolo internazionale.

 

Questa vittoria proietta il pugile verbanese dritto verso l’europeo in un cammino che sembra non fermarsi mai. Non era semplice battere NIKOLIC, che veniva da 28 vittorie su 29 incontri disputati. Il sinistro devastante del giovane pugile di casa unito ad un potente destro non hanno lasciato scampo all’avversario e hanno mandato al tappeto il serbo mantenendo le promesse fatte prima del match.

È con orgoglio e impegno che ho conquistato questo titolo. Averlo fatto al secondo round con un avversario così forte e davanti al pubblico di casa è un sogno che si realizza – ha commentato IVAN ZUCCO a margine dell’incontro – Spero che questo mio risultato possa portare alto il nome della boxe italiana nel mondo e che si torni sempre di più ad apprezzare e a parlare di questa nobile arte”.

 

Il 26enne ha esteso la sua serie di vittorie per KO battendo in quattro riprese Giorgi Gujejiani a dicembre, la 13ma vittoria prima del limite in 15 incontri. La vittoria contro il serbo Nikolic porta il suo record a 14 successi prima del limite su 16 incontri disputati e tutti vinti confermandosi un astro nascente della boxe italiana.

 

All’incontro, per sostenerlo, il suo amico e campione verbanese Filippo Ganna e gli amici rapper Gué Pequeno e Massimo Pericolo che ha accompagnato il suo ingresso sul ring.

“Siamo contenti della risposta del pubblico e di come la città di Verbania abbia partecipato in maniera sentita a un evento internazionale così importante. La città lago si conferma un palcoscenico di tutto rispetto per la boxe italiana e internazionale” commenta Alessandro Cherchi, presidente della Opi Since 82.

 

Negli altri incontri della Verbania Boxing Night Mirko Natalizi si aggiudica il titolo internazionale silver WBC dei pesi superwelter battendo Rico Mueller ai punti.

Per i pesi piuma Francesco Grandelli batte Kane Baker e Mauro Forte vince contro Joshua Ocampo per ko tecnico.

Per i pesi superwelter Samuel Nmomah batte ai punti Fouad El Massoudi.

Per i pesi medi Joshua Nmomah batte ai punti Nika Gvajava mentre Giovanni Sarchioto batte Ognjen Raukovic per ko.

Per i pesi mediomassimi Voldy Toutin batte Jovan Smilic per ko tecnico.

 

Auto si ribalta in corso Matteotti

Questa mattina un’auto si è ribaltata all’incrocio tra corso Matteotti e corso Vinzaglio a Torino.

Sul posto i soccorsi e i vigili del fuoco. Non ci sarebbero feriti gravi, ma alcuni passeggeri hanno riportato contusioni. Il traffico è stato bloccato.

(foto fmb)

Bimba caduta dal tetto: test scientifico per risolvere il caso

Sara’ un test scientifico a risolvere i dubbi sul caso di Fatima, la piccola  di tre anni e mezzo morta a gennaio a Torino dopo essere caduta dal balcone al quinto piano di una palazzina di via Milano.

Verrà effettuata l’analisi di reperti di possibile origine biologica ritrovati sulla tettoia.

Sarebbe l’ipotesi operativa  della procura, che si affiderà alla polizia scientifica con la formula dell'”accertamento tecnico irripetibile”.

Sacrario militare della Gran Madre, apertura straordinaria il 25 aprile

Lunedì 25 aprile Assoarma Torino apre ai visitatori il Sacrario militare della Gran Madre di Dio di Torino dal suo accesso laterale al piano stradale di via Villa della Regina.Orario di apertura 10 – 12 e 1418

Nel Sacrario sono custoditi 3.851 Caduti torinesi della Prima Guerra Mondiale, che, avvolti nel tricolore, il 27 giugno 1932 vi furono trasferiti dal Cimitero Monumentale su 48 autocarri militari che attraversarono solennemente le vie della città.

Il Sacrario è rimasto chiuso per tutto il periodo del Covid ma sono in corso intese ed accordi tra il Comune di Torino, il Ministero della Difesa, Commissariato Generale Onoranze ai Caduti, e il Consiglio Permanente dei Presidenti delle Associazioni d’Arma torinesi di Esercito, Marina, Aeronautica, Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia di Stato (ASSOARMA Torino) per una prossima apertura più stabile e rispettosa di un ambiente di particolare sacralità e suggestione emotiva per molti aspetti ancora poco noto agli stessi Torinesi.

Come anteprima, il 25 aprile in occasione delle celebrazionidella Liberazione, i Volontari delle Associazioni d’Arma, che già dal 2018 provvedevano ad una apertura mensile delSacrario e che si sono offerti per custodirlo in futuro, offronoai familiari e agli interessati l’opportunità di onorare i Caduti e di visitare i silenziosi e austeri locali della storica cripta, che occupa il lato Nord del tempio neoclassico superiore,eretto per ricordare il ritorno a Torino dei Savoia nel 1814. Il Sacrario fu realizzato agli inizi degli anni Trenta dall’architetto Giovanni Ricci, modificando il delicato basamento in palafitta della chiesa soprastante.

Nel grande atrio a livello marciapiede pieno di nicchie e statue, con al centro una pregiata Vittoria alata, accolgono i visitatori la suggestiva Madonna Addolorata e l’accorato saluto “Mamma non piangere, vado e torno.

Lungo le pareti completamente in marmo, che attraverso alcuni gradini scendono nell’ossario vero e proprio a formare due ampi corridoi circolari, le formelle funerarie corrono in una successione che pare interminabile con incisi grado, nome e cognome in ordine alfabetico dei tanti Soldati torinesi caduti sul campo di battaglia del ’15-18.

Al centro, un grande altare in marmo funerario sotto una luminosa e alta cupola circolare bianca con i simboli della pietas sacrale invita al raccoglimento e alla preghiera. Qui, il 4 novembre di ogni anno la Città e le Forze Armate onorano i loro Caduti con una corona d’alloro e una benedizione.

La visita è ad accesso libero ma con mascherina indossata

Per informazioni e prenotazioni Telefono 011.5613059,Mobile 347.4054810 e E-mail: prolocotorino@email.it dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18

Generale Franco Cravarezza E-mail assoarma.torino@gmail.com 

Re Vittorio accompagna i visitatori alla mostra storica di Stupinigi

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Palazzina di Caccia di Stupinigi Sabato 23 aprile

Visite guidate animate alla mostra Maria Adelaide d’Asburgo Lorena

Un angelo sul trono di Sardegna

Guidati da Vittorio Emanuele II, Maria Adelaide d’Asburgo Lorena, Maria Vittoria del Pozzo della Cisterna e Amedeo di Savoia duca d’Aosta, sabato 23 aprile alle 10,30 – 12 – 14,30 e 16, si visiterà in esclusiva la mostra “Maria Adelaide d’Asburgo Lorena. Un angelo sul trono di Sardegna”.

Nell’anno del bicentenario della nascita, la mostra alla Palazzina di Caccia di Stupinigi ripercorre la vita e la storia della “non regina d’Italia”, in quanto sposa devota di Vittorio Emanuele II che divenne Re d’Italia solo nel 1861, sei anni dopo la sua prematura scomparsa a soli 32 anni.

Scrisse di lei Costanza d’Azeglio: “Principessa che tutti ammiravano per la sua bellezza e che conquistava i cuori per qualche cosa di angelico negli sguardi, nei gesti e nelle parole che ne rivelavano l’animo”.

L’esposizione, organizzata dal Centro Studi Vittorio Emanuele II, è allestita nella Galleria di Ponente e rientra nel percorso di visita alla Palazzina di Caccia di Stupinigi. La visita guidata animata è organizzata in collaborazione con il Gruppo Dal Pozzo della Cisterna Coordinamento Sabaudo.

MARIA ADELAIDE D’ASBURGO LORENA

12 aprile 1842: nella cappella reale della Palazzina di Caccia di Stupinigi vengono celebrate le nozze tra Vittorio Emanuele II, allora principe ereditario, e l’arciduchessa Maria Adelaide D’Asburgo, cugina dello sposo e figlia secondogenita di Ranieri d’Asburgo, vicerè del Lombardo Veneto e di Maria Elisabetta di Savoia Carignano.

Maria Adelaide Raniera Francesca Elisabetta Clotilde nasce a Milano il 3 giugno 1822. Intelligente e perspicace cresce con un’ottima educazione, parla correttamente 5 lingue oltre a conoscere il latino e il greco. È di salute cagionevole, ma mette comunque al mondo 8 figli, tre dei quali muoiono in tenera età.

Il marito, che la chiamava Suzi o Suzette, pur attestandole stima, la tradisce ripetutamente, in particolar modo con Rosa Vercellana, la “Bela Rosin”. Donna caritatevole e devota, Maria Adelaide si dedica all’educazione dei figli, al cucito, alle pratiche religiose e alle opere pie.

Segnata dalle otto gravidanze, comincia a perdere prima i capelli e poi i denti, è incapace di reggersi sulle gambe e il suo volto, pallido e smunto, si riempie di precoci rughe. Nel 1855, dopo aver partecipato al funerale della suocera Maria Teresa d’Asburgo Toscana, viene colta da una gastroenterite che non le lascia scampo.

INFO

Palazzina di Caccia di Stupinigi

piazza Principe Amedeo 7, Stupinigi – Nichelino (TO)

www.ordinemauriziano.it

Informazioni e prenotazioni: 011 6200634 centro.ve.ii@gmail.com

Sabato 23 aprile, ore 10,30 – 12 – 14,30 – 16

Costo della visita guidata animata: 5 euro

(oltre il prezzo del biglietto di ingresso alla Palazzina di Caccia di Stupinigi)

In dettaglio:

Minori di 6 anni e possessori di Abbonamento Musei Torino Piemonte e Royal Card: 5 euro (biglietto ingresso gratuito)

Per tutti gli altri: 13 euro

(5 euro, visita guidata animata + 8 euro, biglietto di ingresso ridotto)

Mobilità, come richiedere il bonus

Di Patrizia Polliotto, Avvocato, Fondatore e Presidente del Comitato Regionale del Piemonte dell’Unione Nazionale Consumatori.

Buone notizie in arrivo per chi ha sostenuto spese per l’acquisto di mezzi e servizi di mobilità a zero emissioni e ha rottamato un vecchio veicolo di categoria M1.
Un credito d’imposta retroattivo – nella misura massima di 750 euro – può essere riconosciuto a coloro che hanno sostenuto spese per la mobilità sostenibile nel periodo compreso tra il 1° agosto e il 31 dicembre 2020: dal 13 aprile e fino al 13 maggio sarà possibile presentare le domande per accedere al bonus mobilità 2022 (istituito con il Decreto Rilancio).
Nei veicoli ammissibili rientrano biciclette, monopattini elettrici, e-bike, ma il bonus può essere riconosciuto anche alle persone che hanno sostenuto spese per abbonamenti al trasporto pubblico, servizi di mobilità elettrica in condivisione (sharing) o sostenibile.
L’Agenzia ricorda che per beneficiare dell’agevolazione – che ha un limite complessivo di spesa di 5 milioni di euro – “è necessario aver consegnato per la rottamazione, nello stesso periodo, contestualmente all’acquisto di un veicolo, anche usato, con emissioni di CO2 comprese tra 0 e 110 g/km, un secondo veicolo di categoria M1 rientrante tra quelli previsti dalla normativa in materia”.
Per fruire del bonus mobilità bisognerà comunicare all’agenzia delle Entrate – può farlo il contribuente oppure attraverso la figura del commercialista – l’ammontare delle spese sostenute e il credito d’imposta richiesto inviando il modello approvato con il provvedimento di fine gennaio utilizzando il servizio web disponibile nell’area riservata del sito o i canali telematici dell’Agenzia stessa.
Dopo aver presentato richiesta, entro cinque giorni verrà rilasciata una ricevuta che ne attesta la presa in carico da parte dell’Agenzia oppure lo scarto, indicandone anche le motivazioni.
Nel periodo in cui sarà possibile presentare le domande, ossia dal 13 aprile al 13 maggio, sarà comunque possibile inviare una nuova istanza, che andrà a sostituire la precedente.
E’ bene sapere che le richieste possono essere attivate anche tramite i Caf abilitati.
Per queste e altre esigenze è possibile contattare dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle 18 lo sportello del Comitato Regionale del Piemonte dell’Unione Nazionale Consumatori, con sede a Torino in Via Roma 366 ed a Pinerolo, in Viale Cavalieri d’Italia n. 14, al numero 0115611800 oppure scrivendo una mail a uncpiemonte@gmail.com, o visitando il sito www.uncpiemonte.it compilando l’apposito format.

25 Aprile, Grimaldi (LUV): Chi amministra e fa politica deve tutto a quella lotta di Liberazione

Lo impari il Comune di Carmagnola: il 25 aprile è divisivo solo per chi è fascista.

“A Carmagnola il Comune nega all’ANPI il patrocinio e la possibilità di celebrare in una piazza cittadina il Pranzo del Partigiano del 25 aprile. ‘Divisivo e tendenzioso’, si dice. Altrove un consigliere leghista si scaglia contro una maestra che insegna agli alunni ‘Bella ciao’. Nei giorni scorsi l’ANPI ha dovuto rispondere a numerosi e pretestuosi attacchi. Ogni anno che passa, purtroppo, si erode il legame con quel passato che dovrebbe essere difeso e celebrato da tutte e tutti. Non è il tempo a consumarlo, ma sono i colpi di scure di chi tenta di raccontare un’altra storia” – dichiara il Capogruppo di Liberi Uguali Verdi, Marco Grimaldi.

“Lo ha scritto ARCI in modo semplice e chiaro: il 25 Aprile è il giorno che vede la nascita dell’Italia democratica contro il nazifascismo, che ha portato nel nostro paese solo povertà, guerra e morte” – prosegue Grimaldi. – “Se chi amministra e fa politica non si rende conto di poterlo fare proprio grazie a quella lotta di liberazione è molto in malafede o molto ignorante. Il 25 aprile è divisivo solo per chi è fascista e noi, come Gian Carlo Pajetta, con i fascisti abbiamo finito di parlare il 25 aprile 1945″.

 

Garage rock USA 1966. Discografia minore / 15

CALEIDOSCOPIO ROCK USA ANNI 60

C’è una massima arcinota che recita così: “Volere è potere”.

Per carità… nulla da obiettare in via teorica. Ma molto spesso la dura realtà fa scricchiolare paurosamente questa sentenza, tanto più se ci si trova a fare i conti con budget limitati o si debba prestare massima attenzione a spese ed entrate, calcolando le mosse da intraprendere per non incorrere in tracolli di bilancio.
Stesso problema per decine e decine di garage rock bands statunitensi degli anni Sessanta nel periodo della “high school”, allorquando un eccesso di spesa poteva risultare fatale. Va da sé che in moltissimi casi il management del gruppo era del tutto autogestito, magari affidato al padre del batterista, al fratello maggiore del cantante o al cugino che vantava agganci con qualche emissario di case discografiche locali. Nella seconda metà della presente sezione discografica figurano varie bands che affidarono le loro sorti ad un management autogestito, purtroppo a volte con risultati perfino controproducenti.

 

– The Viscount V “My Angel / She Doesn’t Know” (Lavette Records LA-5009/5010);
– Blues Inc. “Get Off My Back / Tell Me Girl” (Phalanx 1025);
– The Epics “White Collar House / She Believed In Me” (Dolphin Records 3821);
– The Innkeepers “Never Should Have Done It / Wanted” (Galiko 895);
– [The] Chevrons [V] “What Everyone Wants / Hey Little Teaser” (Fenton Records 2092);
– The Union Jacks “I Gotta Go / No One But You” (Rampro Records R-116);
– The Shaprels “You’re Cheatin’ On Me / A Fool For Your Lies” (Feature Records 817R-103);
– 006 “Like What, Me Worry / Why Can’t I Stay” (Red Bird RB 10-066);
– The Baskerville Hounds “Here I Come Miami / Make Me Your Man” (Tema Records PXT 135);
– Spider and The Mustangs “So Long Child / You Ask Me Why” (Sands Records 10661);
– The Greek Fountains “Blue Jean / Countin’ The Steps” (Philips 40355);
– The Retreds “Black Mona Lisa / Johnny Be Goode” (R & T Records RP 6601);
– The Kon-Taks “One Of These Days / Money” (Rondack Records RO7-9788/9789);
– The Proper Strangers “Joyce / One In A Million” (Quill Records 109);
– Peck’s Bad Boys “Crazy World / Cloud Seventy Six” (Scepter Records SCE 12176);
– Robin Hoods “My Love Has Gone Away / Love A Game” (Ruff Records 45-1014);
– The Executioners “You Won’t Find Me / Haunting My Mind” (Vermillion Records 626V-8301);
– The Troyes “Why / Rainbow Chaser” (Phalanx 1008-1009);
– [The] Cobras “I’m Hurtin’ / If I Can’t Believe Her” (Scoop SC 07-1 / SC 07-2);
– James T. and The Workers “Who Can I Turn To? / That Is All” (SS-6368-01);
– The Nomads [feat. Joe Herman] “Time Remains / I Want You Back” (J & S Records 45-1002);
– The Wrong Numbers “The Way I Feel / I Wonder Why” (Hit Cat HCV01);
– The Great Society “I’m The One For You / And I Know” (U.S.A. Records 856);
– The Shadows 5 “That Little Girl / Gathers No Moss” (Tech Records S-4835/4836).

(…to be continued…)

Gian Marchisio