ilTorinese

“I don’t love you” In mostra il torinese Dino Aloi

MOSTRA D’ARTE CONTEMPORANEA

Il 12 febbraio 2022, l’artista torinese Dino Aloi, direttore responsabile dell’Almanacco Dell’Arte Leggera, esporrà, insieme a un’opera di Sergio Staino e Lido Contemori, una sua opera alla mostra d’arte contemporanea “I DON’T LOVE YOU”, a cura dell’artista LBS (alias di Bruno Salvatore Latella), con la collaborazione del curatore fiorentino Stefano Giraldi e del docente dell’Accademia di Belle Arti di Reggio Calabria Remo Malice, presso i locali dell’associazione INTERZONE APS/ETS, a Reggio Calabria.
La mostra, che riprende l’idea tematica curata dal fiorentino Stefano Giraldi, per la sua serie di mostre collettive dal titolo “CUORI INFRANTI”, alle quali hanno preso parte artisti del calibro di Milo Manara, Sergio Staino e tanti altri, ha lo scopo di “festeggiare” sotto veste anticonvenzionale la festa degli innamorati: San Valentino.
La mostra I DON’T LOVE YOU vedrà partecipare, oltre agli artisti internazionali Sergio Staino e Dino Aloi, ed artisti emergenti provenienti da varie parti d’Italia, studenti dell’Accademia di Belle Arti di Reggio Calabria.
Alla ricerca di una grande qualità espositiva, si è optato, per le opere degli artisti, l’utilizzo di stampe di tipo Fine Art Giclée .
Qui di seguito i nomi degli artisti partecipanti:
Sergio Staino, Dino Aloi, Lido Contemori, Fabio Gagliardi, Francesco Dabbico, Agostino Rampino, Riccardo Grande e Giusy Telli, Carmelo Ventura, Jasmine Iannì, Romana Azzarà, Gabriella Iaria, Davide Pellicanò, Angelica Tripodi, Francesco Priolo, Daniele Mircuda, Miriam Tuccia, Gianmarco Spadaro (in arte Glauco).

Concept della mostra:
“Chi nella vita non ha mai avuto una pena d’amore? Penso tutti! O da ragazzini, da adolescenti o da adulti, tutti hanno avuto, almeno una volta il “Cuore Infranto” da una pena d’amore. Il Poeta latino Ovidio (1° Secolo) scrisse un manualetto brioso e umoristico di come rimediare alle sofferenze d’amore, lui che ebbe diversi amori e ben tre mogli, aveva certamente esperienza su questo tema. La Mostra, qui rappresentata, riprende l’idea del manualetto di Ovidio “Rimedi contro l’Amore” e con Artisti Contemporanei, giocano con l’Amore e le sofferenze del cuore con Umorismo, e non solo, a denti stretti, riconoscendosi a loro volta vittime del cuore”.
Quello dell’amore è un precario equilibrio di attese: la mostra “I DON’T LOVE YOU” ne racconta l’infrangersi, lasciando spazio a una delusione che è già scritta nel concetto stesso di amore. Ricordandoci che “amare” e “consumare” non possono essere sinonimi, le opere esposte esprimono azione e reazione della sofferenza romantica. Invito tutti a visitare questa mostra con la consapevolezza che, nella loro dolcezza e ipocrisia, l’arte e l’amore sono quanto di più umano possa esistere.

ALBERTO VILLA

Addio al musicista organizzatore di eventi

E’ morto  Sergio Torta, 56 anni, musicista, cantante e organizzatore di eventi di canto amatoriale nel Cuneese. Malato da tempo, aveva un tumore da alcuni anni che lo aveva indebolito, era ricoverato all’ospedale Santa Croce dai primi di gennaio. Di Villafalletto, ora abitava a Caraglio dove era apprezzato per l’organizzazione di festival come Canta Caraglio, Canta Busca, Canta Dronero. Profondo cordoglio nel mondo dello spettacolo della provincia Granda.

9a Giornata Nazionale di Prevenzione dello Spreco Alimentare


Per Noi la lotta allo spreco dura 365 giorni l’anno!

Anche quest’anno in occasione della 9a Giornata Nazionale di Prevenzione dello Spreco Alimentare, del 5 febbraio,vogliamo condividere alcune riflessioni.

Questa ricorrenza è infatti un’occasione di valorizzazione ditutte quelle attività, relazioni, iniziative, che ogni giorno vengono portate avanti su questo tema.

Un modo per ricordare i tanti e indispensabili soggetti che operano in questa importante missione, sensibilizzare chi ancora non ne fa parte e conoscere l’impatto che tutto questo ha sul nostro territorio.

Nel 2021 Banco Alimentare del Piemonte ha recuperato,infatti, quasi 4.500 tonnellate di cibo dallo spreco. Un risultato che ci riempie di gratitudine perché è andato oltre la necessità dell’emergenza 2020, consolidando partnership e creandone di nuove, permettendo di sostenere 111.249 persone in grave difficoltà alimentare sul nostro territorio.


Questo è stato possibile grazie a una rete composta da 138 industrie, 291 supermercati, 8 piattaforme logistiche, il Centro Agro Alimentare di Torino, la ristorazione e le mense, da cui vengono recuperati alimenti quotidianamente. Per noi ogni giorno è “LA” giornata di prevenzione dello spreco alimentare, perché ogni giorno siamo impegnati ad evitare che cibo buono finisca sprecato. Tutto l’anno!

Accanto a questa azione di recupero, portiamo avanti anche quella di diffusione di una cultura del non spreco, che parte dal far capire come salvare un “prodotto in eccedenza”, invece che buttarloe donare. Alcuni prodotti non sonoinfatti più vendibili per tante ragioni: difetti estetici, fuori stagione, dimensioni e caratteristiche oltre gli standard, prodotti prossimi alla scadenza, o con TMC superato, ma rimangono ancora perfettamente edibili E diventano per noi un tesoro prezioso di alimenti qualitativamente validi, che possono essere donati alle persone che ne hanno bisogno. Un circolo virtuoso che unisce solidarietà, responsabilità sociale e salvaguardia ambientale.Ricordiamo infatti anche che, al dimezzamento dello spreco alimentare sul nostro pianeta entro il 2030, è dedicato uno degli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030dellONU: il GOAL 12.3, a cui anche Banco Alimentare contribuisce.

Negli anni la strada per recuperare alimenti ha richiesto alla Rete Banco Alimentare un accresciuto impegno logistico, una professionalità rafforzata, viva e alimentata da nuovi strumenti anche digitali. 5.6 milioni di persone in povertà, 1 milione in più rispetto al 2020, si rivolgono alle oltre 7.500 strutture caritative convenzionate con Banco Alimentare in Italia, oltre 600 solo in Piemonte. Numeri grandi che ci sfidano ogni giorno a trovare soluzioni innovative per accrescere la nostra capacità di recuperare e distribuire più cibo, a rafforzare le partnership con i soggettidel sistema alimentare e con tutti coloro che in varie forme e modalità camminano al nostro fianco e che hanno trasformato la lotta allo spreco in un impegno costante tutto l’anno.

Il Banco Alimentare 

Incontri con pediatri e scuole per la vaccinazione dei bambini

Il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, e l’assessore alla Sanità Luigi Genesio Icardi stanno lavorando per organizzare in collaborazione con l’Ufficio scolastico regionale, i pediatri e le Asl territoriali, un calendario di incontri di sensibilizzazione sul vaccino pediatrico rivolti alle famiglie e ai genitori.

Un ciclo di webinar online, ma anche di incontri nelle scuole con gli esperti per rassicurarli sui loro dubbi e preoccupazioni e dare informazioni e risposte alle loro domande.

“La prossima settimana ne parleremo nel dettaglio con Usr, pediatri e Asl per raccogliere le loro idee e definire il programma.” affermano il presidente Cirio e l’assessore Icardi.

Alpini, 150 anni nel solco della Medaglia d’Oro Signorini

Sezione A.N.A. Casale Monferrato

Nell’anno in cui ricorre il 150° anniversario della fondazione del Corpo degli Alpini ( 18 ottobre 1872) sancito dal Regio Decreto di Vittorio Emanuele II il pensiero va, con gratitudine e ammirazione, alle tante associazioni alpine italiane che ne custodiscono la memoria e proseguono le attività altamente meritorie.

Tra queste la Sezione di Casale Monferrato, nata ufficialmente il 5/10/1928, attualmente è presieduta dal Cav.Uff. Gian Luigi Ravera, eletto nel 1999 dopo essere stato dal 1973 nel consiglio direttivo, onorando il prestigioso incarico con passione, competenza e abnegazione.

A lui e ai suoi alpini si devono le innumerevoli attività di volontariato con particolare attenzione alle persone fragili bisognose d’aiuto.

Grazie a questo encomiabile impegno la città di Casale ha conferito alla Sezione la Medaglia d’Oro al Merito Civico.

Tra le tante iniziative basti ricordare l’organizzazione del 7°campo di Moggio Udinese per la ricostruzione dopo il terremoto del 1976; la costruzione del centro donato all’ANFASS nel 1988; il soccorso alle popolazioni alessandrine durante l’esondazione del Tanaro nel 1994.

Nel 1999 fu inaugurata la Sede sociale di Casale in via De Cristoforis e si continuò il soccorso agli alluvionati a causa della inondazione del Po.

Nel 2001 si costituì ufficialmente l’unità di Protezione Civile con il motto “Il nostro fronte è la solidarietà”; nel 2004 si completò il recupero del Sacrario degli oltre 4.000 caduti monferrini.

Nel 2006 si raccolsero i fondi per la ricerca contro il mesotelioma pleurico dovuto all’esposizione all’amianto.

Nel 2007 si donò all’associazione Pulmino Amico un mezzo per il trasporto degli ammalati oncologici in terapia, fu attivata l’operazione ”Torna a sorridere” con l’offerta gratuita di protesi dentarie agli indigenti e si realizzò la sala controllo post operatoria; ultimamente si donò la poltrona odontoiatrica per i disabili per la sala dell’ospedale S. Spirito intitolata all’Alpino Dr. Gian Carlo Zoccola.

Nella sede si svolgono anche attività culturali storiche, artistiche, musicali, organizzando convegni e spettacoli.

Fiore all’occhiello la sala museale dedicata al colonnello Paolo Signorini (Casale Monf. 1896- Sebekino 1943) comandante del 6° Reggimento Alpino Divisione Tridentina al fronte Russo, stroncato da infarto alla notizia della distruzione dei suoi reparti durante il ripiegamento del Don, ora sepolto nel Sacrario di Cargnacco.

La prestigiosa Medaglia D’Oro al Valor Militare conferitagli è apposta con venerazione sia sul Vessillo sezionale sia sul Labaro dell’Associazione Nazionale Alpini, senza dimenticare le 23 medaglie d’argento e le 63 di bronzo attribuite per gli atti d’eroismo agli alpini monferrini.

Grazie alla generosa donazione della nipote Viviana Signorini, il valoroso percorso militare del colonnello è testimoniato dall’importante materiale esposto nella sala che ricorda la partecipazione alle due Guerre Mondiali.

Rari documenti, fotografie, divise, manoscritti, gli sci da discesa, la piccozza, i ramponi lo rammentano come istruttore alla scuola militare di Aosta, campione nazionale di sci e di penthatlon.

Nelle apposite vetrinette sono custoditi tanti oggetti personali, l’orologio, l’accendino, la macchina fotografica, fotografie della sua famiglia e, a dimostrazione dei suoi interessi non solo militari ma anche culturali, i minuscoli breviari dell’Istituto NazionaleItaliano che trattano di letteratura, storia, religione, viaggi e di tante altre discipline.

Sono contenute anche alcune lettere scritte ai suoi cari, in particolare l’ultima sua lettera inviata alla moglie che denota tenerezza e nostalgia sopportata con forza d’animo e senso del dovere.

Altri spazi documentano il valore di figure di Alpini quali Felice Ferraris sepolto a Nairobi e don Luigi Lavagno, cappellano militare, di cui sono esposte le lettere dal campo di prigionia e la corrispondenza con il Vescovo Angrisani della Diocesi di Casale.

La visita al museo offre un accrescimento di conoscenza storica e culturale altamente educativa, in particolar modo per i giovani e per le scuole in uno spazio appositamente a loro dedicato.

Giuliana Romano Bussola

 

 

Domenica il primo Open day dedicato alla vaccinazione delle donne in gravidanza o in fase di allattamento

Si svolgerà domenica 6 febbraio in tutto il Piemonte il primo Open day dedicato alla vaccinazione delle donne in gravidanza o in fase di allattamento, con modalità di accesso diretto e percorsi dedicati no Covid. Analoga iniziativa si terrà il 6 marzo prossimo.

Dove ricevere il vaccino

Torino: ospedale Sant’Anna (ingresso da via Ventimiglia 3) orario 10-17; ospedale Mauriziano, largo Turati 62, orario 9-18; ospedale San Giovanni Bosco, piazza del Donatore di Sangue 3, orario 9-18

Rivoli: ospedale, via Rivalta 29, orario 9-17

Pinerolo: ospedale, via Brigata Cagliari 39, orario 9-17

Ciriè: ospedale via Battitore 7/9, orario 9-17 (su prenotazione al numero 011/9217833)

Chieri: consultorio familiare, piazza Pellico 1, orario 9-18

Cuneo: ospedale, centro Salute Donna, via Coppino, orario 9-18

Savigliano: Crosà Neira, piazza Misericordia, orario 8.30-13 e 14-18.30

Mondovì: Valauto, via Torino 77, orario 8.30-13 e 14-18:30

Verduno: ospedale, orario 9-14

Novara: ospedale Maggiore, corso Mazzini 16, orario 10-16

Borgomanero: ospedale Santissima Trinità, orario 9-13 e 14-17

Novi Ligure: ospedale, via Raggio 12. orario 9-12 e 15-18

Casale Monferrato: ospedale, via Giolitti 2, orario 9-12 e 15-18

Asti: ospedale Cardinal Massaia, corso Dante 202, orario 9-16

Ponderano (Biella): ospedale, via dei Ponderanesi 2, orario 9-18

Vercelli: ospedale S.Andrea, orario 9-18

Borgosesia: consultorio ospedale SS. Pietro e Paolo, orario 9-18

Verbania: Teatro Maggiore, orario 9-15

Domodossola: Unione Montana, orario 9-15

Il 5 febbraio nell’ospedale di Alessandria (ingresso da via Venezia 16).

Il secondo Open day si terrà domenica 6 marzo.

Le motivazioni dell’iniziativa

“L’abbiamo decisa – affermano il presidente della Regione Alberto Cirio e l’assessore alla Sanità Luigi Genesio Icardi – confortati dalle indicazioni che provengono dall’Organizzazione mondiale della Sanità e dall’Istituto superiore di Sanità, che raccomandano fortemente la vaccinazione per la donna in gravidanza e per il nascituro. Come per gli altri Open day, anche in questa occasione ringraziamo le aziende sanitarie regionali e tutti gli operatori sanitari per la loro disponibilità, in particolare esperti e ginecologi che saranno disponibili per fornire tutte le informazioni che possano rassicurare chi aspetta un bambino o è in fase di allattamento e desidera ricevere il vaccino.”

Sull’argomento Chiara Benedetto, direttore di Ginecologia e Ostetricia universitaria1 dell’ospedale Sant’Anna della Città della Salute di Torino, fa presente che “l’iniziativa è molto importante per la salute delle donne e dei loro bambini. Infatti, la gravidanza di per sé aumenta il rischio di sviluppare complicanze gravi legate al Covid, che rendono necessarie cure intensive e ventilazione invasiva. In caso di infezione il rischio di mortalità materna è 22 volte maggiore rispetto a chi non l’ha contratta. Inoltre, l’infezione in gravidanza aumenta in modo significativo la probabilità di avere un parto pretermine e complicanze gravi, come l‘insorgenza di ipertensione o di eventi trombotici. Anche il bambino ha un maggior rischio di crescere non adeguatamente in utero o di essere ricoverato in terapia intensiva dopo la nascita. La vaccinazione rappresenta l’arma migliore per ridurre tutti questi rischi. I vaccini utilizzati sono efficaci e sicuri: non sono stati dimostrati effetti dannosi né sul feto né sul proseguimento della gravidanza. Per di più gli anticorpi prodotti dalla mamma grazie al vaccino passano attraverso la placenta ed il latte materno, offrendo una barriera protettiva al piccolo che ha un sistema immunitario ancora immaturo”.

 

Sala giochi multata e chiusa per 5 giorni

Controlli della Polizia di Stato a San Salvario e alla Crocetta

Elevate sanzioni per 35 mila €. Chiusa per 5gg una sala giochi

 

Nelle scorse ore, la Polizia di Stato  di Torino ha effettuato una serie di controlli a locali ed esercizi pubblici, volti alla verifica di condotte connesse al disturbo della quiete pubblica nonchè del rispetto della normativa anticovid.

Mercoledì pomeriggio, i poliziotti del Comm.to Barriera Nizza, unitamente a personale della Polizia Municipale e dell’ASL Sian, hanno controllato 5 locali: a carico di una gastronomia di via Saluzzo è stata riscontrata una abusiva attività di somministrazione, nonché varie irregolarità di natura igienico sanitaria, per cui venivano  elevate oltre 27000 € di sanzioni.

All’interno di un minimarket sito sotto i portici di via Nizza venivano rinvenuti 4 congelatori sporchi e con le guarnizioni consunte; il titolare, un cittadino cinese, è stato sanzionato per oltre 1000€. Un bar sito in via Principe Tommaso è stato sanzionato per 1900 € per diverse violazioni amministrative; l’ASL ne disponeva la sospensione dell’attività di somministrazione sino al ripristino dello stato dei luoghi.

Una sala giochi ubicata nella medesima via, all’interno della quale  non venivano rispettate diverse direttive anticovid (il titolare non verificava e consentiva l’accesso al locale a 2 avventori sprovvisti di greenpass e privi di mascherina, mancanza del cartello indicante la capienza massima)  è stata chiusa per 5 gg., con contestuale sanzione di 400 € ciascuno per i 2 avventori privi di certificazione verde e per il titolare.

Infine, un cittadino algerino è stato tratto in arresto in via Berthollet angolo Belfiore per aver ceduto dell’hashish a un diciassettenne.

Controlli volti alla verifica della normativa anticovid svolti lo scorso lunedì anche dal Comm.to San Secondo in via Tripoli, unitamente a personale della GTT, ove veniva riscontrato che 3 persone erano salite su un mezzo pubblico sprovviste della mascherina FFP2 e pertanto venivano sanzionate complessivamente per 1200 €. E presso un minimarket di via Pollenzo, ove si appurava che un cliente non indossava la mascherina e che il titolare non aveva predisposto idonea informazione all’ingresso dei locali sugli obblighi da osservare ai fini della prevenzione della diffusione del virus SArs_Cov2. Per entrambi sono scattate le sanzioni previste.

La settimana dei Musei Reali alla riscoperta dell’influenza di Caravaggio

/

Ogni settimana i Musei Reali di Torino offrono ai visitatori una fitta agenda di appuntamenti. Alle mostre si aggiungono sempre visite speciali come quelle ai Giardini Reali del Lunedì Green o appuntamenti per gli abbonati per approfondire, tra cultura e relax, i grandi patrimoni artistici. Tutto nell’incantevole cornice di uno dei luoghi simbolo di Torino.

 

Il calendario delle attività per i tesserati dei Giardini Reali

È disponibile sul sito il calendario delle attività speciali dedicate al tema dei Giardini Reali, riservate ai possessori di una delle tessere solidali. Fino a marzo 2022 è possibile prendere parte a percorsi e visite in esclusiva con le curatrici, i curatori e le restauratrici dei Musei Reali. Sono previsti incontri a tema green anche per tutto il pubblico, con tariffe agevolate per i sottoscrittori della tessera. Le tessere sono acquistabili nel bookshop dei Musei Reali o scrivendo all’indirizzo: mr-to.sostienici@beniculturali.it

Sabato 5 febbraio alle ore 10.30 e alle ore 15.30, la visita Legni Reali: le piante dai nobili legnami porterà i visitatori alla scoperta delle varietà vegetali in arte e natura. Un percorso avvincente che partirà dalla nobiltà delle essenze lignee delle collezioni dei Musei Reali, fino alle specie arboree che hanno popolato i Giardini Reali. Info e prenotazioni: mr-to.sostienici@beniculturali.it

Lunedì 7 febbraio alle ore 11 e alle ore 15 si terrà la visita Il Giardino di Levante e la Cavallerizza nell’ambito dei Lunedì Green, che fino a marzo faranno vivere ai tesserati e al resto del pubblico ogni lunedì la magia dei Giardini Reali a porte chiuse. Un ciclo di visite esclusive alla scoperta della storia dei Giardini, delle stratificazioni nei secoli e delle loro specie vegetali. Prenotazione obbligatoria. Info e prenotazioni: mr-to.sostienici@beniculturali.it

 

I Martedì dell’Abbonato

Martedì 8 febbraio alle ore 17 proseguono i Martedì dell’Abbonato. Tutti abbiamo sentito parlare di Michelangelo Merisi detto il Caravaggio, tanto per la sua arte quanto per la sua tormentata storia personale. Ma la sua figura di artista ha fortemente influenzato anche l’immaginario degli artisti suoi contemporanei e di quelli delle generazioni successive. Questo percorso tematico vuole sottolineare l’influenza di Caravaggio nelle opere presenti all’interno delle collezioni sabaude, in un viaggio chiaroscuro tra arte e storia.

Costo dell’attività € 10. Riservata ai titolari dell’Abbonamento Musei.

Per informazioni e prenotazioni https://piemonte.abbonamentomusei.it/

 

Le attività con CoopCulture

Sabato 5 febbraio alle ore 15.30 e domenica 6 febbraio alle ore 11, le guide e gli storici dell’arte di CoopCulture conducono la visita Benvenuto a Palazzo lungo le sale di rappresentanza del primo piano di Palazzo Reale e dell’Armeria, per scoprire o riscoprire la storia e la magnificenza della prima reggia d’Italia.

Il costo della visita è di € 7, oltre al biglietto di ingresso ridotto ai Musei Reali (€ 13 ordinario, € 2 da 18 a 25 anni, gratuito under 18). Biglietti online su Musei Reali di Torino | CoopCulture – e-mail info.torino@coopculture.it

 

Fino al 31 marzo 2022 è possibile prenotare una visita ai percorsi speciali dei Musei Reali.

Ogni venerdì alle ore 15.30, il pubblico può visitare i magnifici appartamenti della regina Maria Teresa al primo piano di Palazzo Reale, il Gabinetto del Segreto Maneggio e le suggestive Cucine Reali per rivivere gli antichi usi di Corte.
Ogni sabato alle ore 15.30, Collezionisti a Confronto: Riccardo Gualino e il Principe Eugenio di Savoia-Soissons, un ricco percorso alla scoperta di due grandi personaggi accomunati dalla passione per l’arte, per comprendere meglio l’evoluzione del collezionismo tra Settecento e Novecento.

Ogni domenica alle ore 15.30 è possibile approfondire le vicende storico-artistiche legate alla costruzione della Cappella della Sindone e ammirare i tesori conservati nella Sacrestia e nella Cappella Regia.

Costo delle attività: € 20 (€ 13 per Abbonamento Musei).

Biglietti online su Musei Reali di Torino | CoopCulture – e-mail info.torino@coopculture.it

 

Ciprotour. Oltre il confine

Fino al 3 marzo 2022 il pubblico può godere di una mostra diffusa che unisce i Musei Reali e le Biblioteche civiche di Torino. Il progetto mira a promuovere sul territorio la mostra internazionale Cipro. Crocevia delle civiltà, terminata il 9 gennaio. Il progetto prevede una serie di piccole esposizioni in alcune biblioteche torinesi: narrazioni da Cipro e su Cipro nelle sale della Biblioteca Civica Centrale, alla Biblioteca civica Musicale Della Corte si parla di musica cipriota, al Mausoleo della Bela Rosin e alla Biblioteca civica Villa Amoretti si racconta dell’isola sacra ad Afrodite e dei profumi della dea, alla Biblioteca civica Cesare Pavese di commerci e genti, di lingue e culture alla Biblioteca civica Primo Levi. E ancora, alla Biblioteca civica Don Milani, si tengono incontri su Cipro, porto e ponte del Mediterraneo. Il Bibliobus, inoltre, diffonde in città le informazioni sugli eventi in programma.

 

Le mostre in corso ai Musei Reali

Prorogata fino a domenica 13 febbraio 2022In Between è la prima mostra a Torino dedicata allo scultore piemontese Fabio Viale, che ha conquistato notorietà internazionale grazie alle sue statue tatuate e alle straordinarie finzioni in marmo. Cinque opere monumentali allestite in Piazzetta Reale e un percorso curato da Filippo Masino e Roberto Mastroianni all’interno di Palazzo Reale testimoniano i campi di ricerca e presentano opere inedite, svelate al pubblico negli spazi della residenza sabauda. Realizzata in collaborazione con la Galleria Poggiali di Firenze, la mostra è visitabile con il biglietto dei Musei Reali.

 

Nell’ambito dei progetti di collaborazione tra musei italiani e stranieri, i Musei Reali ospitano nelle Sale dei Maestri Caravaggeschi, al primo piano della Galleria Sabauda, l’opera di Orazio Gentileschi Santa Cecilia che suona la spinetta e un angelo, in prestito dalla Galleria Nazionale dell’Umbria di Perugia. L’evento espositivo, prorogato fino a domenica 20 febbraio, è una straordinaria opportunità di confronto con l’Annunciazione, capolavoro dello stesso artista, celebre seguace di Caravaggio, custodito dai Musei Reali. Il confronto tra queste due opere permette di accostarsi al metodo di lavoro del pittore, che consiste nel riutilizzo di cartoni o di lucidi per comporre singole figure o intere scene.  Il volto di Santa Cecilia che suona la spinetta e un angelo, dipinto tra il 1615 e 1620 ritorna con attitudine simile in quello della Vergine nell’Annunciazione di Torino, donata dallo stesso Gentileschi al duca Carlo Emanuele I di Savoia nel 1623 e oggi esposta nella Galleria Sabauda. La visita alla mostra è compresa nel biglietto dei Musei Reali.

 

Animali dalla A alla Z. Una mostra dedicata ai bambini è l’esposizione allestita nello Spazio Scoperte della Galleria Sabauda fino al 3 aprile 2022. Il progetto, curato da Rosario Maria Anzalone ed Enrica Pagella, è concepito per bambini e famiglie, dall’altezza delle vetrine alle soluzioni grafiche: tra dipinti, disegni, incisioni, reperti archeologici e oggetti d’arte decorativa, quaranta opere dei Musei Reali sono accomunate dalla raffigurazione di animali, da indovinare in una modalità di fruizione partecipataLa visita alla mostra è compresa nel biglietto dei Musei Reali.

 

La Biblioteca Reale

La Sala Lettura della Biblioteca Reale è aperta dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 15.15 ed è chiusa il sabato. Le consultazioni dovranno essere prenotate con almeno 24 ore di anticipo scrivendo all’indirizzo mr-to.bibliotecareale@beniculturali.it, indicando tutte le informazioni disponibili per la richiesta.

Per conoscere le modalità di accesso e registrazione consultare la pagina Orari e modalità di apertura della Biblioteca Reale – Musei Reali Torino (beniculturali.it)

 

Caffè Reale

Nella suggestiva Corte d’Onore di Palazzo Reale è possibile rigenerarsi con una pausa al Caffè Reale Torino, ospitato in una ambientazione unica ed elegante, impreziosita da suppellettili in porcellana e argento provenienti dalle collezioni sabaude. Informazioni e prenotazioni al numero 335 8140537 o via e-mail all’indirizzo segreteria@ilcatering.net.

 

Museum Shop

Per rimanere aggiornati sulle pubblicazioni dei Musei Reali e per dedicarvi un pensiero, il Museum Shop è aperto.

È disponibile anche online Musei Reali (shopculture.it).

 

L’accesso ai Musei Reali e alle mostre è consentito unicamente esibendo il Super Green Pass (Green Pass rafforzato ad esito di vaccinazione o guarigione da Covid-19) e indossando la mascherina chirurgica, secondo le norme di sicurezza previste dal Decreto-legge del 24 dicembre 2021, n. 221.

Preso a cornate da una mucca: è grave al Cto

In un incidente sul lavoro a Moncalieri un contadino di 76 anni mentre lavorava nella sua stalla in Via Tetti Rolle, per cause da accertare è stato incornato da una delle sue mucche. È stato trasportato con l’elisoccorso del 118 al Cto, dove è ricoverato in gravi condizioni. Sono intervenuti  gli ispettori dello Spresal dell’asl To 5.

Olimpiadi di Pechino: facciamoci due risate!

Con incredibile tempismo, proprio il giorno della cerimonia ufficiale d’inaugurazione dei Giochi olimpici di Pechino, è uscito il libro ABC delleOlimpiadi di Pechino, che illustra, in chiave comica, il prossimo evento sportivo mondiale.

Autore è Gianluigi De Marchi, non nuovo a libri umoristici (ha pubblicato con successo ABC delle Olimpiadi di Tokyo, Il peggio di Nonnoscemo, Nake news, C’era una volta, per citare i più recenti, già segnalati su queste colonne.)

 

 

Il libro è organizzato in tre capitoli a tema.

Il primo descrive, con lo stile demenziale tipico di De Marchi, i paesi iscritti alle Olimpiadi, dall’Algeria (ebbene sì, anche gli algerini hanno campioni dello sci e del ghiaccio; può far ridere, come se gli eschimesi fossero iscritti a gare di corsa con i dromedari nel deserto, ma è così…), fino all’Uzbekistan.

Per ogni Paese sono indicati i tratti caratteristici: ad esempio, per la Svizzera è detto che “E’ la patria dei famosi “gnomi di Zurigo”, i finanzieri più bassi del mondo dagli strani cognomi che, in realtà, fanno ben altri mestieri. Ricordiamo Angolo (un geometra), Boccolo (un parrucchiere), Cutolo (un mafioso), Embolo (paralizzato da un ictus), Gondolo (barcaiolo di origini veneziane), i gemelli Grappolo e Luppolo (esperti di vini e birre), Mestolo (cuoco), Nuvolo (meteorologo), Ovulo (ginecologo)”, e così via in una galleria di altri nani.

Ogni Paese, inoltre, ha un santo protettore, ricordato per chiedergli la grazia di vincere tante medaglie. Ad esempio per la Spagna si ricorda che “Gli spagnoli adorano bere il vino, quindi hanno eletto come santo protettore San Gria, enologo sivigliano del 1100”; i greci hanno scelto come santo protettore San Torini, un eremita del IV secolo che vive su un’isola in mezzo al Mediterraneo; i tedeschi sono forzuti, tanto che il loro santo protettore è San Sone, culturista bavarese del 1400, e così via.

Il secondo capitolo comprende la descrizione degli sporti olimpici in “versione demarchiana”. Veniamo così a conoscenza delle gare di Skeletron (sport divertente per necrofili e becchini), Slalom nano (prova di abilità in cui eccellono Enrico Montenano, Al Nano, Iva Nanicchi e tanti altri), il Saldo dal trampolino, i cui concorrenti, in genere negozianti d’abbigliamento, debbono salire in cima ad un altissimo trampolino carichi di oggetti invenduti nel corso della stagione, lanciandosi nel vuoto gridando “Sconto del 30%! Ribassi del 50%! Fine stagione a prezzi stracciati!” per vendere gli stock.

La parte finale è una carrellata sugli atleti italiani con il loro profilo biografico, naturalmente strampalato. Non si forniscono indicazioni per non rovinare la sorpresa di leggerli… Diamo solo una chicca: nel profilo di Kristof Innerhofer, il grande discesista altoatesino, si legge che “E’ molto vanitoso (d’altronde ne ha ben donde perché è bellissimo…) e quando è in vacanza passa le ore a rimirarsi allo speck…

Insomma, il libro è una carrellata di battute continue a ruota libera; ogni pagina è un susseguirsi di calembours, giochi di parole, squarci di cultura demenziale…

Ad esempio, parlando dell’Arabia Saudita, si mette in evidenza che in Arabia vivono persone mostruosamente ricche, i nababbi, che sposano le namamme ed hanno bei nafigli.

Vivono anche le mammalucche, un po’ tonte, che hanno i figlilucchi.

Un bel volume di 90 pagine, con immagini, fotografie, disegni che alleggeriscono il testo; costa 10 euro su Amazon (reperibile sul sito, nella sezione Libri), oppure (beneficiando di uno sconto)chiedendolo a demarketing2008@libero.it