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Di Augusto Grandi
Pochi conoscono la qualità di altri territori piemontesi, dal Saluzzese alle colline tortonesi, dal Canavese al Nord Piemonte. O al Chierese. E la sfida dell’agriturismo Tenuta La Serra di Cinzano è appunto rivolta a far conoscere ed apprezzare gli ottimi vini di questo angolo della provincia di Torino.
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Tenuta La Serra di Cinzano: l’eleganza di una cascina del 700 con grandi vini ed ottimi piatti
Al bioparco ZOOM Torino è tutto pronto per accogliere nuovamente i visitatori per una stagione ricca di novità, nuovi arrivi e tante entusiasmanti experience.
9 Habitat, 300 Animali & 6 nuove extra-experience
A ZOOM Torino è possibile fare un vero e proprio viaggio, tra Afica ed Asia, scoprendo a piedi, in un’unica giornata, 9 habitat ad alto tasso esperienziale che riproducono fedelmente i luoghi naturali ai quali si ispirano: dal Madagascar al Serengeti, fino alle spiagge di Cape Town.
Il Parco ospita oltre 300 animali di 84 specie differentiche vivono, senza reti o gabbie, immersi nella natura in un contesto naturalistico/architettonico realizzato con l’obiettivo di avvicinare il più possibile i visitatori alle specie animali, dalle quali sono separati solo da elementi naturali quali piante, rocce, corsi d’acqua o staccionate, affinchè possano conoscere le problematiche legate all’estinzione ed essere sensibilizzati rispetto alla necessità di salvaguardare la biodiversità, sostenere la ricerca ed incentivare la conservazione.
Quotidianamente un team composto da 18, tra biologi ed etologi, non solo si prende cura degli animali e del loro benessere, ma è anche a disposizione, durante 20 talk giornalieri, per offrire interessanti approfondimenti legati alle specie ospitate, per educare sulle tematiche legate all’ambiente o per raccontare aneddoti divertenti e curiosità sugli animali ospitati. Keeper che permetteranno anche di vivere momenti davvero unici ed irripetibili con alcuni abitanti di ZOOM tramite attività che saranno utili per instaurare con loro un rapporto ancora più forte e conoscerne meglio atteggiamenti, abitudini e carattere.
Si potranno, quindi, acquistare 6 extra-experience (tutti i giorni ad orari prestabiliti):
NUOVI ARRIVI TRA GLI ANIMALI
I Potamoceri
Arrivano dallo zoo di Chorzow, in Polonia, i 4 esemplaridi Potamocero che tra qualche giorno prenderanno casa nell’habitat Serengeti. Tutti fratelli tra loro – con lo stesso papà (Pumba) ma con due mamme diverse (Melissa e Jagoda) – i cuccioli hanno 9 mesi e non ancora un nome che sarà loro affidato tra quelli più votati, risultato del contest attivato sui social network del parco.
Il Potamocero, mammifero onnivoro della famiglia dei suidi, è diffuso principalmente nell’Africa occidentale e centrale, dal Senegal alle regioni orientali della Repubblica Democratica del Congo.
In natura i maschi non superano gli 85 cm di altezza e un peso di 115kg. Fornito di una fitta e lunga peluria di colore rossiccio/marrone scuro e un mantello di peli più chiaro sulle spalle che si gonfia quando si sente minacciato, assomiglia molto ai facoceri da cui però si differenzia per zanne e occhi più piccoli, muso più muscoloso e per la coda che, durante la corsa, rimane verso il basso.
Attualmente la specie è considerata a rischio minimo di estinzione anche se, in alcune aree, si sta assistendo ad una loro diminuzione dovuta alla caccia per scopi alimentari o all’uccisione da parte degli agricoltori a difesa dei terreni coltivati.
In Italia, con questo nuovo arrivo, sono ad oggi solo 3 le strutture EAZA che ospitano Potamoceri.
Il secondo Panda Rosso
In Asia, invece, Haiku il Panda Rosso di 7 anni – ospitato a ZOOM dal 2015 – incontrerà una nuova compagna, Suki, un esemplare di 8 mesi, proveniente da Biotropica Zoo (Francia).
“Era da tempo che cercavamo una compagna per Haiku e ci auguriamo che da questo nuovo arrivo possa presto nascere una famiglia – racconta Sara Piga, veterinaria di ZOOM Torino – il Panda Rosso, di cui oggi rimangono circa 2.500 esemplari, è una delle 100 specie di mammiferi a maggiore rischio di estinzione a causa della riduzione dell’habitat naturale e dello stravolgimento provocato dai cambiamenti climatici che rendono scarsa la disponibilità di cibo; ecco perchè la nascita di un cucciolo sarebbe un evento davvero importante che ci permetterebbe di contribuire alla salvaguardia del panda minore e scongiurare, almeno per il momento, la loro scomparsa”.
Ma le novità non finiscono qui…
Tutti i week end sarà prevista animazione per bambini e il parco giochi del punto food ZULA si amplia e arricchisce con più strutture gioco. L’animazione sarà tenuta dalla mascotte Fil-ippo che proporrà giochi e baby dance a tema sostenibilità ambientale perché non c’è momento migliore di imparare se non quando ci si diverte!
Orari: dal lunedì alla domenica, dalle 10.30 alle 17.30
Costo biglietto: da 20 euro
Per info: www.zoomtorino.it
La messa funebre è stata celebrata dal vescovo di Novara, monsignor Franco Brambilla. Ai funerali di Ludovica Visciglia, la ragazzina 15enne di Trecate, deceduta la settimana scorsa a Galliate dopo essere caduta da un Tagadà del Luna Park c’erano circa mille persone. I funerali si sono tenuti nella palestra dell’oratorio S.Giuseppe di Trecate (Novara), nella foto. Tante altre persone non hanno trovato posto e sono rimaste all’esterno. Con i genitori della ragazza, Carmine e Franca, c’erano i compagni di scuola del Liceo Classico ‘Carlo Alberto’ con fiori bianchi e azzurri. Un volo di palloncini ha salutato Ludovica per l’ultima volta.
COVID PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 16.30
LA SITUAZIONE DEI CONTAGI
Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 2.736 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19, pari all’8,5% di 32.273 tamponi eseguiti, di cui 28.900 antigenici.
Il totale dei casi positivi diventa 1.021.791, così suddivisi su base provinciale: 86.322 Alessandria, 46.969 Asti, 39.348 Biella, 134.577 Cuneo, 77.200 Novara, 542.754 Torino, 36.417 Vercelli, 37.089 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 5.081 residenti fuori regione ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 15.934 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.
I ricoverati in terapia intensiva sono 22 (–1 rispetto a ieri)
I ricoverati non in terapia intensiva sono 575 (–8 rispetto a ieri)
Le persone in isolamento domiciliare sono 47.417
I tamponi diagnostici finora processati sono 16.187.643(+32.273 rispetto a ieri).
I DECESSI DIVENTANO 13.150
Sono 3, uno di oggi, i decessi di persone con diagnosi di Covid-19 comunicati dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti).
Il totale diventa quindi 13.150 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia: 1.767 Alessandria, 787 Asti, 500 Biella, 1.598 Cuneo, 1.056 Novara, 6.277 Torino, 606 Vercelli, 424 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 135 residenti fuori regione ma deceduti in Piemonte.
960.627 GUARITI
I pazienti guariti diventano complessivamente 960.627 (+1926 rispetto a ieri), così suddivisi su base provinciale: 80.397 Alessandria, 44.453 Asti, 37.499 Biella, 128.226 Cuneo, 73.837 Novara, 514.280 Torino, 34.122 Vercelli, 34.718 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 3.908 extraregione e 9.177 in fase di definizione.
Ore 15 domenica 20 marzo
30esima giornata serie A
Dopo l’eliminazione batosta negli ottavi di Champions League ad opera del Villarreal,i bianconeri di Max Allegri scenderanno in campo,a Torino,contro la Salernitana per vincere e sognare il primo posto che dista,al momento 7, punti.
Ci sarà una sorpresa in campo tra le file juventine:il tecnico bianconero Allegri darà fiducia,dal primo minuto di gioco, al giovane Miretti, che farà il suo esordio da titolare. Un’idea concreta senza scartare la possibilità che vede in mezzo al campo come centrocampisti centrali Arthur e Rabiot, con Bernardeschi a sinistra. In avanti Kean pronto a sostituire il diffidato Morata. Turno di riposo per Szczesny.
JUVENTUS (4-4-2): Perin; Danilo, De Ligt, Rugani, De Sciglio; Cuadrado, Arthur, Rabiot, Bernardeschi (Miretti); Vlahovic, Kean. All. Allegri
Enzo Grassano
Caro direttore, Torino , lo ripeto come farebbe qualsiasi Presidente di Azienda che incontra i suoi azionisti per discutere il Budget del prossimo anno, dal 1996 al 2019 ha perso 18 punti rispetto a MILANO e 8 punti rispetto alla media nazionale. Torino , la Città dove negli anni 60 e 70 per trovare lavoro bastava una lettera di presentazione del Parroco, è la prima Città per disoccupazione giovanile. Dati pesanti per una Città che nel 900 ha trainato lo sviluppo del Paese.
Dati pesanti che certificano come le scelte fatte dal 1993 al 2016 da tutte le Amministrazioni di sinistra presentino un Bilancio Consuntivo negativo non solo del Comune ma di tutta la economia cittadina.
Perché la minore crescita ha condizionato gli incassi di tutte le aziende comprese quelle del commercio dei bar e della ristorazione. Eppure a Ottobre dopo la fallimentare esperienza grillina la maggioranza dei pochi che sono andati a votare ha rivotato a sinistra.
Già mercoledì mattina , su La Stampa , Luigi La Spina aveva cambiato linea rispetto agli obiettivi di Castellani & co.che puntavano tutto su Turismo, Cultura e Loisir, e aveva scritto , come un GIACHINO qualsiasi , che Industria e Trasporti saranno decisivi per il futuro della Città.
Pensate come saremmo messi se noi non avessimo salvato la TAV che , lo ribadisco, va avanti troppo lentamente.
Mercoledì pomeriggio arrivava il colpo di cannone di Romano Prodi.
Il Professore malgrado abbia sbagliato anche lui , svendendo le Partecipazioni statali , a partire dalle Autostrade pressoché regalate ai Benetton , rimane uno dei pochissimi leader del nostro Paese ad avere una visione e rapporti internazionali.
Torino , secondo Prodi, non attrae più investimenti per mancanza di leadership, e’ una pesante bocciatura per gli ultimi Sindaci.Se la Fondazione Burzio lo avesse invitato dieci anni fa , Torino ci avrebbe guadagnato. Purtroppo Prodi dice le cose dopo le elezioni comunali che invece hanno scelto un politico che faceva parte della squadra dei Sindaci che non hanno saputo attrarre investimenti importanti dall’estero perché, lo ricordo, le Olimpiadi le abbiamo ottenute grazie al forte impegno dell’Avvocato Agnelli e del Presidente Ciampi.
Avrei voluto vedere le facce dei tanti big , professori universitari e esponenti del Sistema Torino, che hanno sempre votato e laudato le Amministrazioni di sinistra.
Cosi come voglio vedere cosa mi diranno coloro che alle mie severe analisi degli ultimi anni osservano che sono troppo duro e negativo.
Sono duro nelle mie analisi perché so bene che il calo economico di Torino pesa tantissimo sulla vita della metà della Città che sta male , sulle decine di migliaia di famiglie che sono costrette ad andare alla CARITAS a prendere pacchi di pasta e di riso . Ai tanti giovani che trovano se va bene un lavoro a tempo determinato a 800 euro al mese mentre i pochi che vanno a votare sono quelli che hanno casa al mare e in montagna e votano aa sinistra perché organizza mostre e spettacoli se no la gente alla sera si annoia.
Se qualche amico sfoglia la raccolta de La Stampa troverà un mio articolo che ebbi l’onore di scrivere come rappresentante del Governo nel 2009.
Il Sindacato, i circoli culturali, le associazioni cattoliche che malgrado la forte denuncia di Mons. Nosiglia hanno sempre votato a sinistra proveranno a interrogarsi sul Declino della Città.
Portanova
Continua la striscia negativa del Toro in campionato.Con la sconfitta contro il Genoa salgono ad 8 le partite consecutive senza vittorie che hanno portato 4 punti frutto di 4 pareggi ed altrettante sconfitte.La classifica mostra i granata tranquilli all’11esimo posto con 35 punti quindi,in teoria,salvi.Ma non è così perché il rischio d’esser risucchiati nella lotta per la salvezza è concreto.Questa squadra s’accende solo in casa e contro le grandi che portano, però,pochi punti.Le motivazioni devono sempre esserci:onorare il campionato e cercando di salire sempre più in classifica,per dimenticare le ultime 2 disastrose stagioni che hanno portato davvero i granata ad un passo dalla retrocessione.Anche la gara di ieri sera il Toro ha dimostrato immaturità unita ad una gestione con nessun furore agonistico d’approccio alla partita.Passato in vantaggio il Genoa ha gestito bene la gara nonostante abbia giocato la gara per oltre 1 ora con un uomo in meno.Il gol subito dai granata è stata una svista del portiere Berisha,quindi si pone nuovamente il problema di chi deve difendere la porta del Toro.Ora la sosta per i playoff della Nazionale.C’è tanto lavoro per il mister granata Juric ma la sensazione è che anche lui sta affogando nell’incertezza di non aver più le idee chiare unita ad un’incapacità cronica di non saper leggere le partite a gara in corso e continuando a sbagliare i cambi.
Enzo Grassano
Ieri pomeriggio stava lavorando alla Novomeccanica di Bruino quando è stato investito da un blocco meccanico pesantissimo che stava spostando. L’operaio, 32 anni, e’ stato schiacciato da una putrella di ghisa. Il violento trauma ne ha causato la morte una volta giunto in elisoccorso al Cto.
A maggio gli orari della metropolitana torneranno ad allungarsi. Nei giorni di venerdì e sabato l’ultima partenza dei treni dai capilinea Fermi e Bengasi sarà all’1 con fine del servizio all’1.30, rispetto agli attuali mezzanotte e 0.30.
Non si tratta della sola novità che riguarda il trasporto pubblico torinese che, dal 2 maggio, prevede la ripresa dei servizi delle linee Night Buster e Star1.
Il servizio Night Buster – 10 linee bus che, in modo sicuro ed ecologico agevolano gli spostamenti notturni fra i capilinea periferici e il centro città saranno in servizio nelle serate di venerdì e sabato con prime partenze dalla periferia alle 0:00 e ultime
partenze alle 4:00 e, dal centro, con prime partenze all’1:00 e ultime partenze alle 5:00.
La linea Star1 – nata per agevolare gli spostamenti nella zona centrale della città e in particolare nell’area a traffico limitato, riprenderà il servizio con autobus elettrici. Gli orari di gestione saranno dalle 7:00 alle 19:30. Nelle giornate del sabato e in quelle festive la linea avrà l’orario 14.30-19.30, con una frequenza di 20 minuti.
Inoltre, dall’8 maggio, la domenica e nei giorni festivi – in concomitanza con una serie di eventi che si svolgeranno in città per i quali è ipotizzabile una ripresa dell’afflusso turistico – torneranno anche le vetture della linea turistica storica 7. Il percorso, con partenza ed arrivo alla stazione di Porta Nuova, si snoderà lungo i corsi Vittorio Emanuele II e Vinzaglio, le vie Cernaia, Pietro Micca, XX Settembre, corso Regina Margherita, le vie 1 maggio e Po, piazza Vittorio e corso Cairoli.
“Finalmente si riparte con alcuni servizi importanti per la cittadinanza – sottolinea l’Assessora Chiara Foglietta -. Una delle cose che ho fatto a inizio anno è stata proprio quella di lavorare per riportare in vita la linea Star 1 e far ripartire i night buster. Con l’arrivo della bella stagione e in concomitanza con i grandi eventi che interesseranno la nostra città, i torinesi e le torinesi e i molti turisti attesi potranno tornare a vivere il centro e a muoversi la sera e la notte in sicurezza e con i mezzi pubblici. Il rafforzamento del trasporto pubblico locale è una delle missioni di questa Giunta. Proprio nei giorni scorsi ha preso il via il tavolo per la revisione generale del tpl. Sul fronte turistico, oltre alla linea D del servizio City Sightseeing, che ho potuto provare oggi, che collegherà piazza Castello a Borgata Sassi, integrando nel biglietto la tranvia Sassi-Superga, verrà riattivata la storica linea 7 che permette di vivere un’esperienza unica di visita, apprezzando il fascino dell’antico mezzo di trasporto”.
“In questo periodo assistiamo ad un sempre maggiore utilizzo del trasporto pubblico con un trend in crescita – commenta Giovanni Foti, Amministratore Delegato Gtt – . Ce lo confermano, ad esempio, i dati sugli accessi alla metropolitana: la media di utilizzo del 56% di metà gennaio, cresce al 65% a metà febbraio fino ad arrivare al 75% a metà marzo rispetto ai dati di utilizzo del 2019. Risultati decisamente superiori alla media di quanto sta avvenendo nelle principali città italiane. I cambiamenti del 2 maggio arriveranno nel momento di applicazione della nuova normativa che non renderà più necessario il green pass sui mezzi pubblici mentre, a tutela e a garanzia di sicurezza, rimarrà l’uso della mascherina.”