ilTorinese

La politica estera decisiva per le coalizioni

Com’era facile prevedere e pensare, la politica estera è destinata a ritornare decisiva e determinante per la costruzione delle future alleanze e coalizioni politiche. Anche e soprattutto nel nostro paese. Certo, arriviamo da una stagione dove la definizione delle alleanze era dettata dai dogmi del populismo e dell’antipolitica. E, di conseguenza, tutto ciò che è stato costruito, pianificato e gestito in questi ultimi anni è stato il frutto di una deriva politica dove proprio la politica estera è stata sacrificata sull’altare nel “nulla della politica”, per dirla con Mino Martinazzoli. E i risultati concreti li abbiamo registrati non solo prendendo atto della fragilità delle coalizioni nate dopo il risultato elettorale del marzo 2018 ma anche, e soprattutto, dalla sostanziale assenza di un progetto politico che fosse capace di orientare e condizionare il ruolo dell’Italia nello scacchiere europeo ed internazionale. E i comportamenti concreti e specifici dei due partiti che in questi hanno dominato e caratterizzato la politica italiana è emerso in tutta la sua contraddizione in questo drammatico conflitto bellico. È appena sufficiente osservare ciò che capita all’interno dei 5 stelle per rendersene conto. La bilancia oscilla tra l’antica amicizia con la Russia di Putin, sbandierata e urlata in più occasioni e il solito comportamento, ormai quasi scontato, trasformistico ed opportunistico di chi, all’interno di quel soggetto politico, ricopre ruoli di governo. Insomma, sulla politica estera manca una bussola. Ovvero, manca la bussola che permette ad un partito di indicare una strada e al paese una direttrice di marcia coerente e credibile. La stessa cosa la si può evincere guardando la strategia della Lega salviniana. Dal sovranismo e dalla profonda amicizia politica con l’autocrate russo ad una politica della pace che assomiglia più agli ultimi sussulti del pacifismo nostrano che non ad una reale ed autentica politica estera fatta di alleanze, accordi, mediazioni e costruzione di rapporti all’insegna di una politica estera credibile, coerente e possibilmente anche seria. Cioè non sottoposta a continui sbandamenti e a repentini cambi di orizzonte dettati, il più delle volte, solo e soltanto dai sondaggi. Anche perchè se c’è un settore che non può essere sottoposto alle leggi dei sondaggi d’opinione questo è proprio il comparto della “politica estera”. Ma, del resto, e al netto del cambiamento profondo dell’epoca storica in cui viviamo rispetto al passato, anche solo recente, vi immaginate i grandi statisti del passato che hanno ricoperto l’incarico di Ministro degli Esteri nel corso degli anni sottoporre la propria politica estera ai sondaggi di opinione? O i grandi partiti del passato che potessero governare senza un chiaro indirizzo di politica estera?. Quella era, come tutti sappiamo, la stella polare che condizionava e caratterizzava quei partiti popolari e di massa. E, di conseguenza, la politica di un intero paese.
Ecco perchè, anche e soprattutto in vista delle prossime elezioni politiche, è altresì indispensabile e necessario individuare nella politica estera l’elemento decisivo capace di qualificare un progetto politico e un programma di governo. Se il tempo di un ridicolo populismo e di un grottesco sovranismo è giunto al capolinea, adesso lo si deve dimostrare con i fatti e non più con il battutismo televisivo o i tweet da tastiera. Governare, soprattutto dopo questa drammatica guerra, è altra cosa. Servono partiti veri e leader capaci e riconosciuti. “L’uno vale uno” può essere tranquillamente archiviato e rispedito al mittente.

Giorgio Merlo

Profughi ucraini, mezzi pubblici gratis entro i 5 giorni dall’arrivo

La Regione Piemonte ha stabilito che  per i profughi ucraini sul fronte dei trasporti, sarà garantito insieme alle aziende del trasporto pubblico  l’uso gratuito di bus, tram, e metro entro i primi cinque giorni dal loro ingresso in Italia.

La facilitazione si aggiunge a quella che prevede per  gli ucraini in fuga dalla guerra di poter  viaggiare gratis sui treni Intercity, Eurocity e Regionali per raggiungere il primo luogo di destinazione o di accoglienza.

Doppio appuntamento a Torino con Liliam Thuram per parlare di discriminazione

Lunedì 28 marzo al Sermig e martedì 29 marzo al Liceo D’Azeglio con le scuole

Lilian Thuram, ex campione del mondo con la Francia, mitico difensore di Juventus e Barcellona, ha scritto il suo terzo libro sui fondamenti del razzismo, Il pensiero bianco (add editore, pagg. 288, € 18), uscito l’8 settembre e già presentato, davanti a un folto pubblico, al Salone del libro ad ottobre in compagnia di Claudio Marchisio e Gabriella Nobile, fondatrice dell’Associazione Mamme per la pelle. Lunedì 28 marzo alle ore 18.00 al Sermig – Arsenale della Pace, Thuram presenterà il suo libro con Mauro Berruto, già CT della Nazionale di pallavolo maschile dell’Italia e scrittore e nella mattina di martedì 29 marzo, alle ore 10.00, incontrerà i gli studenti del Liceo Classico D’Azeglio, in collegamento streaming con le scuole di Torino Rete Libri, in dialogo con lo scrittore e antropologo Marco Aime. Entrambe le iniziative sono organizzate in collaborazione con il Salone Internazionale del Libro di Torino e con Torino Rete Libri nell’ambito del Salone Off 365.
Ne Il pensiero bianco Thuram parte da alcuni interrogativi che hanno radici lontane: Che cosa vuol dire essere bianco? E se invece di un colore della pelle indicasse un modo di pensare? Diventare bianco, non è forse imparare a pensare a sé stesso come dominante? Quando si parla di razzismo, il nostro sguardo si rivolge alle persone discriminate, mentre dovremmo guardare alle persone che da queste discriminazioni traggono vantaggio. A partire da questi interrogativi Thuram spiega come è nato e come funziona il pensiero bianco, come dilaga e come divide, portando il lettore a prendere coscienza del modo di definirci e dei pregiudizi storici e culturali vissuti quotidianamente. Per cambiare la realtà, spesso si tratta principalmente di diventare consapevoli di abitudini culturali sbagliate, di cambiare punto di vista e provare ad essere umani. E le istituzioni non dovrebbero mai smettere di sensibilizzare l’opinione pubblica sui problemi legati alle razzismo, a partire dalle scuole e dagli stadi. Un volume dal taglio storico, filosofico e con un’articolata bibliografia di venti pagine.
Lilian Thuram nel 2008 ha creato la fondazione Éducation contre le racisme, pour l’égalité. È stato commissario generale della mostra Exhibitions. L’invention du sauvage, al Museo del Quai-Branly. Ha ricevuto la laurea honoris causa in scienze umane dall’Università di Stoccolma e di Stirling (Scozia). Con add editore, oltre a Il pensiero bianco, ha pubblicato Le mie stelle nere e Per l’uguaglianza. In una vita precedente è stato un importante giocatore internazionale, campione del mondo nel 1998 e campione europeo nel 2000, oltre a molti altri riconoscimenti in altre squadre. In Italia ha giocato nel Parma e nella Juventus.
Mauro Berruto, nato nel 1969 a Torino, dove si è laureato in Filosofia, è stato Commissario Tecnico della Nazionale Maschile Italiana di pallavolo dal 2010 al 2015, vincendo sette medaglie in varie competizioni internazionali, fra le quali quella di bronzo ai Giochi Olimpici di Londra 2012. Autore di due romanzi e di uno spettacolo teatrale, opinionista televisivo per La Domenica Sportiva e Dribbling su Rai2, editorialista per il quotidiano «Avvenire» e «Il Foglio», è stato anche l’Amministratore delegato della Scuola Holden di Torino, fondata da Alessandro Baricco.
Marco Aime (Torino 1956) insegna antropologia culturale presso l’Università di Genova. Tra i suoi libri: Eccessi di culture, L’altro e l’altrove. Antropologia, geografia e turismo, La fatica di diventare grandi, Contro il razzismo, Invecchiano solo gli altri (Einaudi); Comunità (il Mulino); Gina (Ponte alle Grazie). Per add editore ha tradotto e introdotto l’Atlante delle frontiere, di Bruno Tertrais e Delphine Papin.

Giuliana Prestipino

Per prenotare l’evento del 28 marzo al Sermig – eventbrite https://bit.ly/3uewxXn
Per informazioni – info@addeditore.it

118, oltre 140 mila interventi l’anno in Piemonte

L’assessore regionale alla Sanità Luigi Genesio Icardi è intervenuto in piazza Galimberti a Cuneo, in occasione dei festeggiamenti per il trentennale del sistema di emergenza 118 del Piemonte.

“In 30 anni il miglioramento è stato continuo e il sistema di soccorso piemontese è stato pioniere in Italia, poi imitato nel resto del Paese. Siete l’orgoglio della sanità piemontese e siete stati straordinari nei due anni di pandemia”, ha detto l’assessore. Presenti  i volontari delle tre grandi associazioni Croce Rossa, Anpas, Misericordie, vigili del fuoco, soccorso alpino, protezione civile, e le forze dell’ordine. Il 118   in Piemonte effettua oltre 440 mila interventi l’anno.

Mobilità sostenibile, la Regione incentiva il trasporto pubblico dei  dipendenti delle imprese e degli  enti 

 

La misura, che ha una dotazione finanziaria di 3 milioni e 600mila euro, prevede il cofinanziamento regionale per l’acquisto di abbonamenti annuali. Marnati: “Risanamento e tutela della qualità dell’aria è il nostro obiettivo prioritario”. Gabusi: “Stiamo facendo lavoro di squadra per incentivare l’uso dei mezzi pubblici”

La Regione al fianco di imprese ed enti pubblici del territorio piemontese per incentivare i rispettivi dipendenti ad utilizzare i mezzi del trasporto pubblico locale per gli spostamenti da casa al posto di lavoro, attraverso un cofinanziamento per l’acquisto di abbonamenti annuali.

Nella sostanza, per il dipendente di imprese o enti pubblici, con sede sul territorio regionale, che abbiano già nominato un mobility manager e siano dotati di un piano spostamenti casa-lavoro, e che aderiranno alla misura messa in campo dalla Regione, la scelta di usufruire di un mezzo pubblico per recarsi al lavoro comporterà un risparmio di almeno il 50% sul costo dell’abbonamento annuale, derivato dal cofinanziamento regionale, nella misura del 30% e di almeno del 20% dell’impresa o dell’ente.

Una misura che si inquadra nell’ambito delle azioni per il miglioramento della qualità dell’aria e delle politiche per la mobilità sostenibile e che si assomma a quelle già messe in atto, con la finalità di disincentivare l’utilizzo dell’auto privata specialmente nei mesi invernali quando le condizioni meteorologiche sono più favorevoli all’accumulo di inquinanti.

“Il risanamento e la tutela della qualità dell’aria – commenta l’assessore all’Ambiente Matteo Marnati – tenuto conto delle importanti implicazioni sulla salute dei cittadini e sull’ambiente, è per noi un obiettivo prioritario. Inoltre, la mobilità urbana, che rappresenta un fattore di crescita e di occupazione, è un presupposto indispensabile per una politica di sviluppo sostenibile”

“Stiamo facendo un lavoro di squadra – aggiunge l’assessore ai Trasporti, Marco Gabusi– per incentivare l’uso dei mezzi pubblici e questa misura dimostra come, nonostante i due anni difficili pesantemente segnati dalla pandemia, abbiamo avuto la capacità di programmare le nostre azioni”

La misura, che ha una dotazione finanziaria pari a circa 3 milioni e 600mila euro, si fonda su due tipologie di interventi, che si esauriscono nell’anno in corso: la prima, quella principale, cui è riservata la maggior parte delle risorse finanziarie,  è rivolta ai datori di lavoro, privati e pubblici, per le sedi aziendali sul territorio regionale, e prevede un cofinanziamento regionale pari al 30% del costo dell’abbonamento annuale dei loro dipendenti; all’azienda o ente che aderisce alla misura spetterà coprire almeno il 20% del costo dell’abbonamento del dipendente, che è il beneficiario ultimo e unico dell’iniziativa.

L’altro intervento, che poggia su una dotazione finanziaria di 40mila euro, prevede invece l’organizzazione di corsi di formazione, con finanziamento regionale, sul tema del mobility management e della mobilità elettrica, rivolti alla formazione dei mobility manager pubblici, privati e scolastici da svolgere sul territorio piemontese nell’anno in corso.

Coordinamento Consiglieri regionali Ali: “Appello al Ministro Speranza

“Per una sanità pubblica più forte e moderna”

Per il Piemonte interviene il Presidente del Gruppo Pd Raffaele Gallo

25 marzo 2022 – Si è riunito a Firenze,il Coordinamento dei Consigli regionali di Ali (Lega delle Autonomie Locali). Per il Piemonte è intervenuto il Presidente del Gruppo Pd in Consiglio regionale Raffaele Gallo.

“L’Assemblea annuale di Ali è stata l’occasione per affrontare il tema delicato e di fondamentale importanza della sanità nelle nostre Regioni, con particolare riguardo alle difficoltà che persistono nelle aree interne e nei piccoli Comuni, a partire dalla carenza dei medici di base e di personale sanitario. La proposta lanciata dal Presidente nazionale di Ali Matteo Ricci di istituire nei territori lo psicologo di base va nella giusta direzione”. Così Micaela Fanelli, Vicepresidente nazionale Ali e Responsabile del Coordinamento dei Consiglieri Regionali Ali.

“Tante sono le sfide che ci attendono – ha precisato il Presidente del Gruppo PD in Consiglio regionale Raffaele Gallo – e che non possiamo permetterci di perdere: stabilizzazione e incremento del personale che deve essere formato, correttamente retribuito e messo nelle condizioni di poter svolgere il proprio lavoro nel modo migliore, abbattimento delle liste di attesa che potrà essere ottenuto soltanto attraverso il potenziamento degli organici, ospedali più efficienti e meglio organizzati per un’offerta sanitaria territoriale più attenta, maggiore attenzione alla prevenzione, più investimenti nelle professioni sanitarie e nell’innovazione tecnologica in medicina. La pandemia ci ha mostrato l’importanza del nostro sistema sanitario e la necessità di continuare a investire su un sistema sanitario pubblico, universale e accessibile a tutti, che deve essere adeguato, tuttavia, alle nuove condizioni”.

La pandemia da Covid19 ha evidenziato la necessità di potenziare e adeguare alle richieste che provengono dalla società il comparto sanitario. Non sarà possibile cogliere appieno tutte le opportunità che il PNRR fornirà senza prevedere una corposa integrazione di professionalità tecniche e amministrative qualificate, che rinforzino le strutture di ASL e ASO. Perché questi obiettivi possano essere raggiunti, il Coordinamento dei Consiglieri regionali Ali fa appello al Ministro della Sanità Roberto Speranza e al Governo perché attraverso un rafforzamento del finanziamento nazionale la sanità pubblica possa essere rilanciata e potenziata.

Il Coordinamento porterà avanti nei prossimi mesi azioni e proposte di legge coordinate tra i vari livelli di governo, con particolare attenzione ai temi e ai lavori della Conferenza delle Regioni, per mettere a rete amministratori e comunità. Sono tante le sfide che abbiamo davanti, non solo in ambito sanitario, sulla transizione energetica ad esempio lanceremo azioni comuni e coordinate per una massima attenzione al consumo del suolo e sfruttamento intensivo delle nostre terre per scorretto utilizzo di fonti energetiche. La transazione energetica richiede di raccogliere le sfide in modo sostenibile.

 

Climate Is Not Cool sbarca a Spina 3 dal 28 marzo al 3 aprile

/

Dal 28 marzo al 3 aprile la zona di Spina 3 ospiterà Climate Is Not Cool, progetto artistico della compagnia teatrale Crack24 che indaga il tema della crisi climatica: tra spettacoli di varietà, azioni urbane e un confronto diretto con la cittadinanza, per promuovere una consapevolezza attiva dell’ambiente.

Per tutta la settimana ci si potrà imbattere nel “Salotto Urbano”, uno spazio di confronto itinerante con i residenti di Spina 3 per dialogare su come il tema ambientale viene percepito nella quotidianità, sulle problematiche che comporta e sulle iniziative locali adottate per affrontare la crisi climatica. Il tutto con tanto di divano portato a spalla dagli artisti per le vie del quartiere per permettere a chiunque di “acclimatarsi” e chiacchierare in libertà.

Le iniziative comprendono inoltre “Sguardi aperti”, la trasposizione in un ambiente quotidiano della pratica di consapevolezza della Schiera di Gabriele Vacis e Roberto Tarasco, una biciclettata organizzata grazie alla collaborazione con Bike Pride per tutta Spina 3, e infine le “Variazioni Climatiche” le due serate di restituzione artistica a base di stand-up, narrazioni, canzoni, e interventi di esperti che si terranno il 2 e il 3 aprile al Centro Congressi del Parco Scientifico Tecnologico per l’Ambiente Environment Park di via Livorno 60.

È possibile assistere liberamente a tutti gli eventi in programma. La prenotazione è necessaria per partecipare alla biciclettata ed è consigliata per le due serate Variazioni Climatiche, scrivendo alla mail crackventiquattro@gmail.com

 

ClimateIsNotCool #Spina 3 è prodotto dalla compagnia Crack24 con il patrocinio della Città di Torino, il sostegno di Fondazione CRT +Risorse ed Eppela, il Comitato Territoriale IrenCollabora, e la collaborazione di ARCI Torino, P.E.M., Parco Tecnologico Environment Park, Bike Pride, Novacoop, Parco Dora Shopping Centre, Santibriganti Teatro, Comitato Torino Respira, Comitato Dora Spina 3

 

Per informazioni e prenotazioni:

 

www.crack24.it

crackventiquattro@gmail.com

Instagram: @crackventiquattro

Facebook: Compagnia Crack24

 

Climate Is Not Cool #Spina 3

 

Da Lunedì 28 marzo a Venerdì 1° aprile

Salotto Urbano

In diversi punti del quartiere appariranno un divano e un cartello con su scritto “Acclimatiamoci”. Chiunque, abitante del quartiere o passante, è invitato a prendere posto nel nostro spazio di confronto itinerante. Non sarà una semplice chiacchierata ma un momento di condivisione e di dialogo sincero: qual è il vostro ambiente? Come lo vivete? Quando vi siete accorti che qualcosa stava cambiando? Le storie raccolte entreranno a far parte della drammaturgia del varietà che concluderà il festival.

 

Martedì 29 marzo

h.17.30 Aperitivo al Circolo Risorgimento

Siete tutti invitati a fare aperitivo assieme a noi. Tra un bicchiere e l’altro si parlerà di clima, di ambiente, del quartiere, in totale relax.

Circolo Risorgimento – Via Giovanni Poggio, 16

 

Sabato 2 aprile

h. 16.00 – Sguardi Aperti

Se vi troverete a passeggiare tra i negozi del Parco Dora Shopping Centre, potrete assistere ad una particolare azione urbana “perfomativa” che si svilupperà a partire dalla pratica teatrale Schiera. Si tratta di una pratica di consapevolezza che ci mette in ascolto e abbiamo la fortuna di praticarla con i suoi creatori Gabriele Vacis e Roberto Tarasco, in collaborazione con la Compagnia P.E.M.

Questa tecnica è già uno spettacolo di per sé, ma portata fuori dalla sala prove, in un ambiente quotidiano, diventa un gesto veramente rivoluzionario.

Piazzale di fronte all’ingresso della Novacoop – Via Livorno, 48

 

h. 21.00 – Variazioni Climatiche – Restituzione artistica

Serata di restituzione artistica, tra stand-up, narrazioni, canzoni, corti teatrali, interventi di esperti e di cittadini, cercheremo di offrirvi la possibilità di approfondire il vostro punto di vista sull’argomento.

Centro Congressi dell’Environment Park – Via Livorno 60

Ingresso libero fino a esaurimento posti

Prenotazione caldamente consigliata

 

Domenica 3 aprile

h. 14.30 – Biciclettata con Bike Pride

Basta con queste auto! Grazie alla collaborazione di Bike Pride Bici-T, sarà possibile visitare il quartiere in bicicletta, ascoltando racconti e aneddoti sui luoghi che attraverserete.

Partenza da Via Livorno 60, di fronte all’ingresso del Centro Congressi dell’Environment Park.

Si arriverà giusto in tempo per parcheggiare la bicicletta e rilassarsi un attimo prima di assistere alle Variazioni Climatiche.

Per motivi di sicurezza i posti sono limitati a 30, quindi la prenotazione è obbligatoria.

 

h. 17.30 – Variazioni Climatiche – Restituzione artistica

Seconda serata di restituzione artistica, tra stand-up, narrazioni, canzoni, corti teatrali, interventi di esperti e di cittadini, cercheremo di offrirvi la possibilità di approfondire il vostro punto di vista sull’argomento.

Centro Congressi dell’Environment Park – Via Livorno 60

Ingresso libero fino a esaurimento posti

Prenotazione caldamente consigliata

Montaruli (Fdi): proposta utero in affitto reato universale”

“Il Parlamento deve legiferare come dice il Sindaco Lo Russo: la proposta e’ quella dell’utero in affitto reato universale di Giorgia Meloni. Serve approvarla al più presto per difendere il diritto dei minori ad avere una mamma e un papà e dare garanzie certe da chi è vittima di un capriccio degli adulti che fuggono dalla legge nazionale e con un atto illegittimo tornano in Italia cercando di ricevere quel riconoscimento che Appendino prima e Lo Russo dopo hanno cercato ideologicamente di dare. Ancora aspettiamo le scuse verso la città per il caos in cui e’ stata gettata. Finalmente grazie al Prefetto e’ emersa la verità ma ora bisogna recuperare, il Parlamento si occupi di approvare dunque la legge Meloni” commenta il deputato di Fratelli d’Italia Augusta Montaruli.

Il bollettino Covid di sabato 26 marzo

COVID PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 16,30

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 2.525 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19, pari all’ 8,0di 31.660 tamponi eseguiti, di cui 28.211 antigenici.

Il totale dei casi positivi diventa 1.040.314, così suddivisi su base provinciale: 89042 Alessandria, 47.911 Asti, 39.896 Biella, 136.387 Cuneo, 78.474 Novara, 552.134 Torino, 36.984 Vercelli, 37.992 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 5.178 residenti fuori regione ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 16.316 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 24 (invariato rispetto a ieri)

I ricoverati non in terapia intensiva sono 565 (-rispetto a ieri)

Le persone in isolamento domiciliare sono 50.447

I tamponi diagnostici finora processati sono 16.398.738(+ 31.660 rispetto a ieri).

I DECESSI DIVENTANO 13.175

Sono 2, nessuno di oggi, i decessi di persone con diagnosi di Covid-19 comunicati dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti).

Il totale diventa quindi 13.175 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia: 1.774 Alessandria, 788 Asti, 501 Biella, 1.599 Cuneo, 1.058 Novara, 6.289 Torino, 607 Vercelli, 424 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 135 residenti fuori regione ma deceduti in Piemonte.

976.103 GUARITI

I pazienti guariti diventano complessivamente976.103(+2.504 rispetto a ieri), così suddivisi su base provinciale: 82.673 Alessandria, 45.204 Asti, 38003 Biella, 129.508 Cuneo, 74.945 Novara, 522.164 Torino, 34.769 Vercelli, 35.477 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 3.979 extraregione e 9.381 in fase di definizione.

Aeroporto di Torino, una stagione estiva da record con 25 nuovi voli internazionali

IL 27 MARZO 2022 PRENDE IL VIA IL NETWORK CON PIÙ VOLI DI SEMPRE: 81 ROTTE SERVITE,  OLTRE 4 MILIONI DI POSTI IN VENDITA

  • Nella stagione Summer 2022 (dal 27 marzo al 29 ottobre) l’Aeroporto di Torino sarà collegato con 63 destinazioni tra nazionali ed internazionali

  • Il numero di posti offerti aumenta del 43% rispetto alla stagione estiva pre-Covid (2019)

  • Prezzi sempre più bassi grazie all’elevata concorrenza su un numero crescente di destinazioni e grazie alle tante nuove rotte low-cost

  • Fino a 61 voli settimanali per la Sicilia, 48 per la Sardegna, 29 per la Puglia

Si apre domani, domenica 27 marzo 2022, la stagione estiva da record per Torino Airport.

La programmazione Summer 2022 prevede un network di 81 rotte, di cui 53 internazionali e 28 nazionali, operate da un totale di 15 compagnie aeree. Si tratta del network voli più ampio di sempre per lo scalo, da cui nell’intera Summer le destinazioni servite saranno in tutto 63, a fronte delle 50 servite pre-pandemia nell’estate 2019 (+26%).

Tante le new entry in programmazione, specialmente nel segmento internazionale: alle consolidate destinazioni leisure balneari si affiancano infatti città d’arte europee ed extra-europee sinora mai servite, adatte per soggiorni e city break.

L’offerta cresce in particolare sul segmento internazionale: sono infatti 47 le mete estere raggiungibili, a fronte delle 30 collegate nell’estate 2019 (+57%).

La programmazione prevede nel picco stagionale (agosto) fino a 408 frequenze settimanali, pari al +38% rispetto a quelle programmate nello stesso periodo del 2019. Le frequenze dei voli internazionali raggiungeranno un picco di 217, in aumento del +14% rispetto all’estate 2019; ancora più significativo sarà l’incremento delle frequenze dei voli nazionali verso il Sud Italia e le isole: verranno infatti operate fino a 182 frequenze settimanali rispetto alle 103 della Summer 2019, pari al +77%.

Nella stagione alle porte saranno oltre 4 milioni i posti in vendita, disponibili a tariffe molto vantaggiose grazie all’elevata concorrenza da parte di diversi vettori operanti sulla stessa destinazione. Il dato si attesta in crescita di oltre il 43% su quello del 2019, quando i posti disponibili erano poco più di 2,8 milioni.

Il beneficio per i passeggeri dell’elevata concorrenza è particolarmente percepibile su mete servite da più compagnie aeree come, ad esempio, Napoli, servita da 4 vettori o su Catania e Lamezia Terme, servite da 3 vettori: la compresenza di più compagnie porta non solo un effetto positivo sui prezzi, ma anche una maggiore possibilità di scelta del giorno in cui volare e degli orari più comodi per i passeggeri.

Novità del network

Sul fronte internazionale sono in tutto 25 le nuove rotte della Summer 2022 di Torino Airport, con un’ampia scelta per poter trascorrere city break e soggiorni di vacanza:

  • Agadir (Marocco), Billund (Danimarca), Breslavia (Polonia), Budapest (Ungheria), Copenhagen (Danimarca), Dublino (Irlanda), Edimburgo (Gran Bretagna), Cracovia (Polonia), Lanzarote (Isole Canarie, Spagna), Madrid, Malaga (Spagna), Marrakech (Marocco), Parigi Beauvais (Francia), Siviglia (Spagna), Tel Aviv (Israele) e Zara (Croazia) servite da Ryanair
  • London Gatwick (Gran Bretagna) servita da easyJet
  • Paris Orly (Francia) servita da Vueling
  • Skopje (Macedonia del Nord) servita da Wizz Air
  • Ibiza, Mahon (Isole Baleari, Spagna) e Rodi (Grecia) servite da Neos
  • Atene e Santorini (Grecia) servite da Volotea
  • Santorini (Grecia) servita da Blue Air

Tra queste, diverse sono le città mai servite prima dallo scalo piemontese con volo diretto: Agadir, Billund, Breslavia, Budapest, Lanzarote, Santorini, Skopje, Tel Aviv e Zara saranno infatti collegate per la prima volta da Torino.

Si confermano i collegamenti per i principali hub europei, come Monaco e Francoforte servite da Lufthansa, Madrid servita da Iberia, Parigi Charles de Gaulle servita da Air France, Amsterdam servita da KLM, Casablanca servita da Royal Air Maroc, da cui raggiungere comodamente tutto il mondo.

Sul fronte nazionale, sono invece 2 le new entry della stagione:

  • Trapani (Sicilia) servita da Ryanair
  • Lamezia Terme (Calabria) servita da Wizz Air

Si conferma infine il volo per l’hub italiano di Roma Fiumicino, servito da Ita Airways, che nella Summer 2022 aumenta le proprie frequenze giornaliere dalle 2 attualmente operate a 3 nei mesi di aprile e maggio, fino a 4 voli giornalieri a partire da giugno.