Un guasto alla linea elettrica ieri ha costretto i circa 200 passeggeri di un treno della linea Torino-Milano a restare fermi dalle 15 sotto il sole per ore, in aperta campagna, tra Santhià e Vercelli a un chilometro da San Germano. Nel tardo pomeriggio i passeggeri sono stati trasportati alla stazione di Vercelli. Sulla tratta si sono registrati ritardi fino a 90 minuti.
Gli agenti del Commissariato Centro hanno arrestato un quarantaduenne cittadino marocchino gravemente indiziato della detenzione ai fini di spaccio di 400 grammi di stupefacente.
Intorno alle 21.30, i poliziotti sottopongono a controllo un gruppo di persone in Lungo Dora Savona, dal gruppo fuoriesce un uomo che si allontana a bordo di una bicicletta in direzione di via Cigna. Giunto all’incrocio tra Lungo Dora Napoli e via Mondovì, il soggetto abbandona la bicicletta e si dirige verso la riva del fiume. L’uomo, che viene seguito dai poliziotti, prima si sarebbe disfatto di 4 panetti e poi avrebbe tentato di nascondersi tra i cespugli presenti in riva al fiume. Raggiunto dagli agenti, l’uomo viene fermato; i poliziotti recuperano anche i 4 panetti risultati contenere hashish per un peso complessivo di 400 grammi. A carico della persona fermata vengono anche sequestrati 215 euro in denaro contante.
Il procedimento penale si trova attualmente nella fase delle indagini preliminari, pertanto vige la presunzione di non colpevolezza dell’indagato, sino alla sentenza definitiva.
Martedì 18 luglio, il Questore di Torino ha sospeso, ai sensi dell’art. 100 TULPS, la licenza di un esercizio di vicinato sito in Via Berthollet, nel quartiere Barriera Nizza; il provvedimento è stato notificato nelle ore successive, l’esercizio rimarrà chiuso per giorni 10 a decorrere dal 19 luglio 2022.
La chiusura è stata adottata successivamente ai controlli operati nelle scorse settimane dal personale del Commissariato “Barriera Nizza”, in collaborazione con gli Agenti del Reparto Prevenzione Crimine Piemonte e del Nucleo Cinofili messi a disposizione della Questura per rinforzare il dispositivo di controllo del territorio.
L’attività aveva permesso di individuare all’interno del locale, occultato in prossimità di una delle postazioni di phone center, un ingente quantitativo di sostanza stupefacente.
Ritenuto che il locale costituisca fonte di concreto e attuale pericolo per la sicurezza dei cittadini, con indubbi riflessi negativi sull’ordine pubblico, contribuendo all’incremento dei fenomeni delinquenziali nella zona, e considerando la sensibilità del territorio verso fenomeni delittuosi, insieme alle circostanze oggettive emerse durante il controllo, è stata considerata necessaria la sospensione dell’attività di commercio al dettaglio di alimenti e bevande per dieci giorni.
Al 31 dicembre 2021 le imprese artigiane piemontesi ammontavano a 117.286; le proiezioni prevedono che nel secondo semestre 2022 vi sarà una leggera diminuzione nel numero di imprese pari a 63 unità produttive.
A luglio 2022 l’occupazione nel comparto artigiano piemontese si posiziona a 238.895 unità lavorative, di cui 128.977 autonomi e 109.918 dipendenti. Nel 2007 gli addetti, tra titolari e dipendenti, erano 313.533, con una perdita complessiva, in 15 anni, di 74.638 posti di lavoro
Giorgio Felici (Presidente Confartigianato Imprese Piemonte): “Il periodo di crisi va a sommarsi alle problematiche di lunga data che caratterizzano il mercato italiano: un cuneo fiscale insostenibile, burocrazia eccessiva, una mancanza di investimenti in formazione dei giovani che negli ultimi mesi ha portato ad un’enorme difficoltà nel reperire le risorse umane necessarie, nonché l’assenza di una politica industriale coerente e su misura per i territori”.
L’Ufficio Studi di Confartigianato Imprese Piemonte ha redatto il compendio dei dati statistici del primo semestre 2022 in relazione agli indicatori maggiormente significativi per l’andamento del comparto dell’artigianato piemontese.
Osservando quanto emerso nelle indagini congiunturali trimestrali realizzate da Confartigianato Imprese Piemonte, nell’ultimo trimestre 2021 e nel primo semestre del 2022 è possibile osservare il perdurare di un forte clima di pessimismo nonostante il leggero miglioramento di taluni indicatori, che rimangono pur sempre negativi. Tali percezioni delle imprese sono presumibilmente riconducibili al permanere dell’incertezza della situazione geopolitica, delle conseguenze della latente crisi pandemica e delle nuove ed altrettanto gravi problematiche emerse in questa prima parte dell’anno, sia per quanto riguarda la crisi energetica che l’aumento dei prezzi, oltre al più recente problema della siccità.
“Il comparto dell’artigianato piemontese – commenta Giorgio Felici, Presidente di Confartigianato Imprese Piemonte – nonostante le importanti manifestazioni di forza e resistenza osservate nelle ultime analisi congiunturali, è sottoposto ad una fortissima pressione dettata dalle concause dell’enorme crisi che investe tutti i settori. Tale congiuntura va a sommarsi alle problematiche di lunga data che caratterizzano il mercato italiano: un cuneo fiscale insostenibile, burocrazia eccessiva, una mancanza di investimenti in formazione dei giovani che negli ultimi mesi ha portato ad un’enorme difficoltà nel reperire le risorse umane necessarie, nonché l’assenza di una politica industriale coerente e su misura per i territori”.
“Il credito – continua Felici – si conferma strategico per le micro e piccole imprese. A livello territoriale si registra un aumento dei prestiti alle piccole imprese in diciassette regioni, con una crescita tre volte la media per Campania (+4,5%) e Sardegna (+3,9%) seguite dal Lazio (+3,2%), mentre il Piemonte si colloca al sedicesimo posto con un +0,6%. All’opposto, si rilevano flessioni per Friuli-Venezia Giulia (-2,6%), Veneto (-1,5%), Provincia Autonoma di Trento (-1,1%) ed Emilia-Romagna (-0,4%)”.
Secondo quanto rilevato dall’Osservatorio dell’Artigianato della Regione Piemonte, al 31 dicembre 2021 le imprese artigiane piemontesi ammontavano a 117.286; le proiezioni dell’Ufficio Studi di Confartigianato Imprese Piemonte prevedono che nel secondo semestre 2022 vi sarà una leggera diminuzione nel numero di imprese pari a 63 unità produttive.
Dalle indagini dell’Osservatorio del Mercato del Lavoro della Regione Piemonte, aggiornate a luglio 2022, emerge che gli apprendisti sono 17.482.
A luglio 2022 l’occupazione nel comparto artigiano piemontese si posiziona a 238.895 unità lavorative, di cui 128.977 autonomi e 109.918 dipendenti. Nel 2007 gli addetti, tra titolari e dipendenti, erano 313.533, con una perdita complessiva, nel periodo preso in esame, di 74.638 posti di lavoro.
Le previsioni di primavera della Commissione europea propongono una severa revisione della crescita dell’economia italiana, con un ribasso di 1,9 punti della crescita del PIL per quest’anno rispetto alle previsioni dello scorso novembre, mentre è ampia la revisione al rialzo dei prezzi delle commodities energetiche sottostanti alle previsioni di maggio dello Spring 2022 Economic Forecast. Queste oscillazioni evidenziano l’amplificazione, causata dalla guerra, degli effetti della crisi energetica scoppiata lo scorso anno.
“Tutto il tessuto produttivo, nazionale e locale, è frenato da inefficienze radicate e ritardi rimasti sopiti – continua Felici – ma che oggi devono essere tempestivamente affrontati per riuscire a raggiungere la tanto ricercata ripartenza economica. I nostri imprenditori sono in attesa di segnali concreti per riattivarsi, sia attraverso misure strutturali di riduzione del cuneo fiscale e di snellimento della burocrazia, sia tramite una facilitazione all’accesso di nuovi strumenti di finanza d’impresa, alla ricerca e ai progetti di innovazione digitale e tecnologica, di transizione ecologica e di internazionalizzazione”.
“Non possono più essere rinviate nuove politiche di rilancio per tutto il Paese e per i diversi territori che lo compongono” – conclude Felici. “È necessario prendere una precisa direzione con una visione chiara, impegni prestabiliti e coerenti. Senza dubbio non bisogna ricadere nell’errore di fare ‘passi indietro’, come per i bonus edilizi, che dopo mesi di titubanza da parte del Legislatore oggi hanno portato migliaia di imprenditori ad avere i crediti fiscali bloccati in balia dell’incertezza. Non saremmo imprenditori se non avessimo la forza di metterci alla prova ogni giorno, ma quello che vogliamo è costruire un Paese che sostenga convintamente quell’enorme numero di artigiani che contribuiscono a fare dell’Italia una delle più importanti manifatture europee”.
Dalla Regione in arrivo quasi un milione e mezzo di euro per sostenere progetti di rilevanza locale promossi da organizzazioni di volontariato, associazioni di promozione sociale, dalle articolazioni territoriali delle associazioni delle stesse, dalle reti associative e dalle fondazioni del Terzo Settore.
L’intervento, comunicato agli enti beneficiari, è stato seguito dall’assessore regionale Chiara Caucino e ha passato la complessa procedura per l’assegnazione dei fondi: a breve la determina sarà pubblicata sul sito regionale, nella pagina riferita ai Bandi.
Le associazioni assegnatarie riceveranno, nei tempi più brevi consentiti dalle norme, un acconto dell’80% del contributo ammesso al finanziamento, consentendo loro di realizzare il proprio progetto.
Spiega l’assessore regionale alla Famiglia, Chiara Caucino: «la giunta regionale del Piemonte ripone nelle organizzazioni del Terzo Settore massima stima e fiducia, dal momento che hanno saputo affrontare, non senza enormi difficoltà, i duri mesi della pandemia esprimendo sempre alla cittadinanza quella vicinanza e solidarietà, fondamentali per la tenuta del tessuto sociale e per il perseguimento del bene comune».
«La Regione – ha proseguito Cacuino – ha sempre riconosciuto il valore e la funzione sociale degli Enti del Terzo settore, dell’associazionismo, delle attività di volontariato e della cultura e pratica del dono quali espressione di partecipazione, solidarietà e pluralismo ed anche gli esiti di questo Bando vanno nella direzione di sostenere ed implementare il frutto del vostro impegno. Ora, anche grazie a queste importanti risorse, sono certa che le associazioni sapranno lasciare nel territorio, con il tempo, i frutti del loro meritorio impegno».
Dalle ore 9.30 del 21 luglio è possibile inviare online la domanda per ottenere le borse per lo studio universitario e il servizio abitativo per l’anno accademico 2022/23.
Il bando dell’Edisu presenta novità di rilievo rispetto alle precedenti edizioni: grazie agli stanziamenti del Pnrr è stato possibile incrementare le risorse disponibili garantendo un aumento degli importi delle borse di 900 euro per gli studenti fuori sede, 700 per i pendolari e 500 per gli studenti in sede. Ulteriori maggiorazioni sono previste per alcune categorie di studenti: il valore della borsa è incrementato del 15% per chi ha indicatore Isee inferiore o uguale alla metà del limite massimo di riferimento (23.626,3 Euro) e del 20% per le studentesse iscritte ai corsi di studio in materie S.T.E.M. (scienze, tecnologia, ingegneria e matematica). Mentre per studenti e studentesse diversamente abili l’importo è previsto del 40 per cento in più.
Cambiano anche i requisiti di merito, ridefiti in misura proporzionale ai crediti effettivamente conseguibili per ciascun corso di studi. Mentre sarà possibile presentare domanda come primo anno dopo rinuncia agli studi indipendentemente da quando è stata presentata la rinuncia.
Novità infine per le tempistiche per gli studenti internazionali extra-Ue, che potranno consegnare la documentazione entro il 15 settembre per rientrare nella prima graduatoria di servizio abitativo o entro il 18 novembre per la graduatoria del 15 dicembre 2022. Non è più prevista una graduatoria a marzo 2023.
Come rileva l’assessore regionale all’Istruzione Elena Chiorino, “l’investimento della Regione ha raggiunto i 50 milioni di euro, e contiamo di superarlo nel prossimo anno accademico. Il diritto allo studio è fondamentale per i nostri giovani e la Regione in questo settore cerca di dare il massimo supporto. Se formare al meglio i nostri ragazzi è un dovere delle istituzioni, lo è ancora di più oggi, con la necessità di ripartire in un momento di estrema difficoltà. Servono strumenti di qualità, e i nostri Atenei sono la punta di diamante di questi strumenti”.
“Il bando – aggiunge Alessandro Cirio Sciretti, presidente Edisu Piemonte – è sicuramente un potenziamento del diritto allo studio universitario senza precedenti. In sintesi più borse, più risorse e più servizi, obiettivi che ci siamo prefissati fin da subito e cui stiamo lavorando in questi anni. I fondi del Pnrr e i conseguenti incrementi delle borse si collocano alla perfezione nel rilancio di Edisu iniziato ormai dal 2020. Siamo conviti che Campus Piemonte sia la scelta giusta per studiare e costruire il proprio futuro”.
Al via il Piano mobilità estiva 2022 sulla rete Anas
- Iniziative e misure atte a contenere disagi per aumento dei flussi di traffico
- Supervisione h. 24 della Sala Situazioni Nazionale, che opera con 21 Sale Operative territoriali
- Presenti circa 2.500 addetti per la sorveglianza, il pronto intervento, l’assistenza agli utenti, il coordinamento delle attività tecniche e di gestione
- Oltre 500 cantieri rimossi dalla rete
- Molteplici canali di comunicazione con utenti per un viaggio informato
- Tutti i consigli per una viaggio sicuro
Al via il Piano mobilità estiva 2022 sulla rete Anas (Gruppo FS Italiane) con iniziative e misure atte a contenere i possibili disagi legati all’aumento dei flussi di traffico, in stretta collaborazione con Viabilità Italia.
Il Piano si pone quali obiettivi:
- Offrire un viaggio sicuro, senza difficoltà
- Risolvere difficoltà ed emergenze nel più breve tempo possibile
- Fornire informazioni sul traffico
- Garantire assistenza e aiuto in caso di necessità
- Predisporre il piano di comunicazione per i viaggiatori
Sotto la supervisione h. 24 della Sala Situazioni Nazionale operano 21 Sale Operative territoriali (h24 e h12) tra cui quella dell’A2 “Autostrada del Mediterraneo”, che opera in affiancamento alla Polizia Stradale. Sulla rete stradale e autostradale, in regime di turnazione, sono presenti circa 2.500 addetti per la sorveglianza, il pronto intervento, l’assistenza agli utenti, il coordinamento delle attività tecniche e di gestione. Il personale ha a disposizione oltre 2.000 automezzi, di questi 1.100 dotati di telecamere, 1.234 pannelli a messaggio variabile e 6230 telecamere fisse.
Le previsioni di traffico e destinazioni
Già per il prossimo fine settimana è atteso traffico intenso, in particolare Viabilità Italia prevede bollino rosso, nella prima parte della giornata di sabato 23 luglio e nella giornata di domenica 24. Ricordiamo che è in vigore il divieto di transito dei mezzi pesanti dalle 16.00 alle 22.00 di domani venerdì 22 luglio, sabato 23 dalle 8.00 alle 16.00 e domenica 24 dalle 7.00 alle 22.00.
In generale per la mobilità estiva 2022 gli spostamenti riguarderanno i principali itinerari turistici: la A2 “Autostrada del Mediterraneo” che attraversa Campania, Basilicata e Calabria; le statali 106 Jonica e 18 Tirrena Inferiore in Calabria; le autostrade A19 Palermo-Catania e A29 Palermo-Mazara del Vallo in Sicilia; la strada statale 131 Carlo Felice in Sardegna; la strada statale 148 Pontina nel Lazio, arteria particolarmente trafficata che insieme alla SS7 “Appia” assicura i collegamenti tra Roma e le località turistiche del basso Lazio; l’Itinerario E45 (SS675 e SS3 bis) che interessa Umbria, Toscana, Emilia Romagna e collega il nord est con il centro Italia; le direttrici SS1 Aurelia (Lazio, Toscana e Liguria), SS16 Adriatica (Puglia, Molise, Abruzzo, Emilia-Romagna e Veneto).
Infine al nord i Raccordi Autostradali RA13 ed RA14 in Friuli Venezia Giulia verso i valichi di confine, la SS36 del Lago di Como e dello Spluga in Lombardia, la SS45 di Val Trebbia in Liguria, la SS26 della Valle D’Aosta e la SS309 Romea tra Emilia Romagna e Veneto e la SS 51 di Alemagna in Veneto.
Rimozione cantieri
Con l’obiettivo di facilitare gli spostamenti e ridurre i disagi per gli utenti e in previsione dell’aumento dei flussi veicolari, Anas ha provveduto a rimuovere, a partire dall’8 luglio e fino al 4 settembre oltre 500 cantieri, più della metà di quelli precedentemente attivi (oltre mille), con l’obiettivo di offrire un viaggio più confortevole e sicuro, non solo per spostamenti di breve e medio raggio, ma anche di lungo raggio. La riduzione dei cantieri stradali Anas si inserisce nell’ambito del Piano concordato e promosso dal Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili (Mims). Per la situazione dei cantieri inamovibili, Anas invita i viaggiatori a consultare prima di partire il sito stradeanas.it alla sezione Info viabilità/Piani interventi (link www.stradeanas.it/piani-interventi).
Un viaggio informato
Per un viaggio informato le notizie sulla viabilità sono disponibili al link www.stradeanas.it/infotraffico e attraverso i canali social corporate (Facebook.com/stradeanas e gli account Twitter @stradeanas, @VAIstradeanas e @clientiAnas) seguendo l’hashtag #esodoestivo2022.
Le informazioni sul traffico sono inoltre disponibili sui seguenti canali:
– VAI (Viabilità Anas Integrata) all’indirizzo www.stradeanas.it/info-viabilità/vai;
– APP “VAI” di Anas, scaricabile gratuitamente in “App store” e in “Play store”;
– CCISS Viaggiare Informati del Ministero delle Infrastrutture al quale Anas partecipa attivamente con risorse dedicate e dati sul traffico;
– Numero verde Pronto Anas 800.841.148 del Servizio Clienti Anas per parlare con un operatore h24 e avere informazioni sulla viabilità in tempo reale. Inoltre digitando il tasto 5 si può avere una panoramica sullo stato del traffico sulla rete con la posizione dei cantieri, con il tasto 0 è disponibile la situazione previsionale del fine settimana.
– Live Chat del Servizio Clienti all’indirizzo www.stradeanas.it per parlare con un operatore dalle 8.00 alle 20.00 e avere anche informazioni sulla viabilità in tempo reale e sui cantieri inamovibili.
Bollettini di viabilità sono trasmessi su Tgcom24 e sulle radio partner di Anas: Rai Isoradio, Radio Italia (nazionale).
Consigli per un viaggio sicuro
Controlla il tuo veicolo – Prima di partire per un viaggio fai controllare il tuo veicolo, in particolare pressione degli pneumatici, efficienza delle luci, livelli di olio e acqua.
Viaggia informato – Preparati consultando il meteo e il calendario con i giorni critici, nei quali i tempi di percorrenza potranno essere maggiori della norma: saperlo ti aiuterà ad affrontare il viaggio in modo più sereno e valutare eventuali percorsi alternativi.
Non guidare dopo aver bevuto – No alcool: se bevi non guidi e se guidi non bevi. L’assunzione di sostanze alcoliche provoca gravi effetti sull’organismo umano, che risultano particolarmente insidiosi per chi si pone alla guida di un veicolo, andando ad incidere sulla prontezza dei riflessi e lo stato di vigilanza.
Non guidare sotto l’effetto di droghe – Gli stupefacenti cambiano la tua condizione psico-fisica. Oltre a non rispettare le regole, alla guida metti in pericolo te stesso e gli altri.
Metti la cintura e assicura i bambini nei seggiolini – Prima di partire indossa la cintura di sicurezza e falla allacciare agli altri passeggeri, anche quelli nei sedili posteriori; fino a 1,50 metri di altezza assicura i bambini con seggiolini e adattatori.
Non eccedere i limiti di velocità – Quanto di vero c’è in un detto popolare “Chi va piano, va sano e va lontano”! Non correre, per non correre rischi
Viaggia sulla destra – Circola sempre sulla corsia libera più a destra, utilizza quella veloce solo per il sorpasso e rientra appena possibile su quella che stavi percorrendo.
Mantieni la distanza di sicurezza – Mantieni sempre la distanza di sicurezza dal veicolo che precede, ti consentirà di avere spazio sufficiente per fermarti, in caso di emergenza, senza rischio di tamponamenti.
Fermati se sei stanco – Ai primi cenni di stanchezza o sonno, fermati: l’unico sistema che ti permetterà di recuperare le energie psicofisiche e continuare il viaggio in sicurezza è fare una sosta, anche breve, in area di servizio.
Non distrarti mai alla guida – Sono tre i tipi di distrazione da evitare quando si conduce un veicolo: visiva (non guardare la strada), cognitiva (non porre attenzione alla guida) e manuale (avere le mani impegnate).
Concessioni idroelettriche, interviene il Pd
“ABBIAMO RIMEDIATO AGLI ERRORI DELLA GIUNTA CIRIO”
Il consigliere regionale Alberto Avetta: “Cirio e la sua maggioranza non ascoltano gli avvisi del Pd e preferiscono farsi bacchettare dal Governo, a scapito dei piemontesi”
«Il Consiglio regionale è intervenuto per mettere una pezza agli errori commessi con ostinazione dalla Giunta Cirio in materia di grandi derivazioni ad uso idroelettrico (le cd. “concessioni): infatti, la legge regionale è stata impugnata dal Governo davanti alla Corte Costituzionale per diversi profili di illegittimità, a cominciare dall’esclusione delle domande di nuove concessioni. Ancora una volta la Giunta Cirio si è fatta bacchettare dal Governo e abbiamo perso più di un anno. Questi errori di presunzione li pagano i piemontesi. E questo nonostante il Pd avesse avvisato la Giunta che quella legge era scritta male e che avrebbe esposto la Regione Piemonte al ricorso del Governo. Cosa puntualmente accaduta. Come spesso capita a Cirio e ai suoi assessori quando mettono il naso fuori dal cortile di casa». Lo afferma il consigliere regionale Alberto AVETTA a margine dell’approvazione a Palazzo Lascaris del Disegno di legge regionale 22 giugno 2022, n. 212 “Modifiche alla legge regionale 29 ottobre 2020, n. 26 (Assegnazione delle grandi derivazioni ad uso idroelettrico)”. «Registriamo una certa difficoltà da parte della Giunta e della sua maggioranza quando si devono scrivere leggi che hanno un impatto significativo, che coinvolgono interessi complessi ed articolati e che devono essere coerenti con l’impianto legislativo nazionale ed europeo. Leggi un po’ più complesse di quelle, pur importanti, sulla Festa del Piemonte, che però hanno impegnato l’Aula per settimane, quando invece sarebbe urgente concentrarsi su temi ben più dirimenti rispetto al futuro economico e sociale dei nostri territori. Gli amici delle destre pensano che la tanto sbandierata autonomia del Piemonte si traduca in “a casa nostra facciamo come vogliamo”. Ma non funziona così. E anche stavolta – e per fortuna – qualcuno ha imposto loro la marcia indietro”
Novità sul limitatore di velocità
Di Patrizia Polliotto, Avvocato, Fondatore e Presidente del Comitato Regionale del Piemonte dell’Unione Nazionale Consumatori
Il limitatore di velocità è la novità introdotta dall’UE su tutti i veicoli nuovi omologati a partire dal 6 luglio, sarà quindi presto aggiunto di serie su ogni auto. E dal 2024 diventerà obbligatorio su ogni veicolo nuovo che sarà venduto all’interno dell’Unione Europea. Un passo avanti per quanto riguarda gli obiettivi della sicurezza su strada nel nostro continente, anche se nel corso della prima fase di utilizzo (in futuro ancora non sappiamo) ogni guidatore avrà comunque la possibilità di disattivarlo.
Innanzitutto il nome del nuovo dispositivo approvato da parte dell’Unione Europea è ISA, che sta per Intelligent Speed Assistance e usa una combinazione di dati del GPS, del sistema di frenata d’emergenza del veicolo e delle telecamere per il riconoscimento dei segnali stradali, andando a rilevare la giusta velocità da tenere su ogni tratta, avvisando il conducente del mezzo quando supera il limite, emettendo segnali visivi e sonori.
Nel caso in cui il guidatore superi oltrepassi il limite di velocità imposto dalla legge per un determinato percorso, il limitatore applicato sull’auto invia un segnale acustico molto simile a quello che parte quando non si allacciano le cinture di sicurezza, insistente e fastidioso al punto giusto, e poi procede mandando una vibrazione sul pedale dell’acceleratore e sul sedile del conducente.
Nel caso in cui la persona che sta al volante proceda senza adattare la velocità ai limiti imposti dalla legge (rischiando anche una pesante multa), allora il nuovo dispositivo ISA diminuisce la velocità del veicolo autonomamente, andando ad agire con il sistema di frenata automatica d’emergenza e riportando la macchina al giusto limite concesso.
La decisione dell’Unione Europea prevede che tutte le nuove macchine che saranno omologate a partire dal 6 luglio 2022 dovranno essere prodotte dalle Case automobilistiche con il limitatore di velocità già installato e quindi potranno essere vendute solo previo inserimento dell’ISA. Per quanto riguarda invece le vetture con un’omologazione precedente, sarà possibile adeguarsi alla nuova dotazione entro e non oltre il 7 luglio del 2024. Per tutti i veicoli già in circolazione non è previsto alcun adeguamento.
Almeno inizialmente infatti il nuovo dispositivo ISA per auto potrà essere disattivato dal conducente in qualsiasi momento. L’obiettivo dell’installazione del limitatore di velocità è uno solo: aumentare la sicurezza su strada.
Per queste e altre esigenze è possibile contattare dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle 18 lo sportello del Comitato Regionale del Piemonte dell’Unione Nazionale Consumatori, con sede a Torino in Via Roma 366 ed a Pinerolo, in Viale Cavalieri d’Italia n. 14, al numero 0115611800 oppure scrivendo una mail a uncpiemonte@gmail.com, o visitando il sito www.uncpiemonte.it compilando l’apposito format.
Beer food, cibo e musica a Carmagnola
TRE GIORNI ALL’INSEGNA DEL DIVERTIMENTO, DEL BUON CIBO, DELLA BIRRA ARTIGIANALE CON TANTA MUSICA ED ATMOSFERE LATINE CON IL ‘BEER FOOD FESTIVAL LATINO’ DAL 29 AL 31 LUGLIO
A fine luglio, da venerdì 29 a domenica 31, a Carmagnola si incontrano la cucina tradizionale latina, le leccornie degli streetfooder italiani e il sapore e la qualità dei birrifici artigianali.
Saranno presenti anche alcuni stand di artigianato tipico.
La ‘Città del Peperone’ ospiterà in piazza Italia, ingresso via Gobetti, il ‘Beer Food Festival Latino’, offrendo un cocktail vincente tra buona cucina, buon bere e tanti momenti di spettacolo dal ritmo sudamericano, un vero e proprio ‘ponte’ tra i due mondi, il tutto a cura di D&N Eventi, associazione Chef dal Mondo e CreativaMente, con il patrocinio del Comune.
E la proposta è davvero varia e rivolta a tutti: si inizia il venerdì con DJ e ‘Schiuma party’, dedicato ai più giovani e ‘aperitivo’ per il sabato quando ci saranno scuole di ballo, Percussioni, Samba e Reggae con i Timbales, artisti latini e, a seguire, ancora musica e DJ. Infine la domenica carmagnolese sarà animata dal Reggaetondei Bandyta e dalla partecipazione di scuole di ballo con ballerine e ballerini professionisti.
Inoltre, poiché il ‘Beer Food Festival Latino’ è organizzato pensando a tutti, per l’intera durata dell’evento saranno presenti giochi gonfiabili per il divertimento di grandi e piccini.
Si può seguire il programma aggiornato su
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