ilTorinese

Giovane motociclista e donna in sella a moto morti in due incidenti

In poche ore sulle strade del Piemonte sono morti un motociclista di 22 anni, in un incidente stradale in via Reiss Romoli a Torino, e una donna in sella a una moto nell’Alessandrino. Il primo è morto nella notte al San Giovanni Bosco. La sua moto si era scontrata con una vettura. La seconda vittima è una donna, in sella a una moto come passeggera, morta in un incidente stradale sulla A7 Milano-Genova, a Castelnuovo Scrivia. Il conducente della moto è ferito in ospedale.

I libri più commentati del mese di maggio

I tre libri più letti e discussi in questo mese di maggio nel gruppo FB Un libro tira l’altro, ovvero il passaparola dei libri sono il saggio Medioevo Sul Naso, di Chiara Frugoni, un ottimo consiglio per conoscere le opere di questa studiosa da poco scomparsa; il classico Lonesome Dove, di Larry McMurtry che fa rivivere le atmosfere del West; La ladra di parole, di Abi Daré un vero inno all’ istruzione come antidoto alla povertà e un vero messaggio di speranza.

Andar Per Libri

Torna dal vivo l’appuntamento che riunisce gli iscritti al Gruppo Facebook Un Libro Tira L’Altro Ovvero Il Passaparola Dei Libri: martedì 28 giugno alle ore 21 presso il Caffè Letterario Le Murate, Firenze, si potrà incontrare i protagonisti di questa ormai celebre avventura telematica, con dirette e interviste. Come ormai tradizione, il momento centrale della manifestazione sarà il Passalibro: per partecipare basta portare un libro da scambiare con gli altri! Segnalate la vostra eventuale partecipazione QUI

Interviste

Questo mese la redazione di Novità in Libreria ha intervistato Francesca Ceccherini che torna in libreria con Ho Incontrato L’Amore Vero (Porto Seguro, 2022); Andrea Scurosu, torinese, che ha pubblicato in modo autonomo l’antologia di racconti Impolverati Racconti Dalla Soffitta (Youcanprint, 2022) su temi quali la guerra, l’ecologia, l’infanzia e la storia più recente del nostro paese; Riccardo Gandolfi, saggista e poeta, che ha da poco esordito nella narrativa con il romanzo La Regina, La Torre, L’Alfiere (Porto Seguro, 2022); Leonardo Alessandro Tridico, di nuovo in libreria con Aldo Moro e la Giovane Italia (Autopubblicazione) offre ai lettori l’occasione di rivivere, attraverso le pagine, la storia della giovane Italia repubblicana.

questo mese è tutto, vi invitiamo a venirci a trovare sul nostro sito ufficiale per rimanere sempre aggiornati sul mondo dei libri e della lettura! unlibrotiralaltroovveroilpassaparoladeilibri.it

 

 

ovvero il passaparola dei libri sono il saggio Medioevo Sul Naso, di Chiara Frugoni, un ottimo consiglio per conoscere le opere di questa studiosa da poco scomparsa; il classico Lonesome Dove, di Larry McMurtry che fa rivivere le atmosfere del West; La ladra di parole, di Abi Daré un vero inno all’ istruzione come antidoto alla povertà e un vero messaggio di speranza.

Andar Per Libri

Torna dal vivo l’appuntamento che riunisce gli iscritti al Gruppo Facebook Un Libro Tira L’Altro Ovvero Il Passaparola Dei Libri: martedì 28 giugno alle ore 21 presso il Caffè Letterario Le Murate, Firenze, si potrà incontrare i protagonisti di questa ormai celebre avventura telematica, con dirette e interviste. Come ormai tradizione, il momento centrale della manifestazione sarà il Passalibro: per partecipare basta portare un libro da scambiare con gli altri! Segnalate la vostra eventuale partecipazione QUI

Interviste

Questo mese la redazione di Novità in Libreria ha intervistato Francesca Ceccherini che torna in libreria con Ho Incontrato L’Amore Vero (Porto Seguro, 2022); Andrea Scurosu, torinese, che ha pubblicato in modo autonomo l’antologia di racconti Impolverati Racconti Dalla Soffitta (Youcanprint, 2022) su temi quali la guerra, l’ecologia, l’infanzia e la storia più recente del nostro paese; Riccardo Gandolfi, saggista e poeta, che ha da poco esordito nella narrativa con il romanzo La Regina, La Torre, L’Alfiere (Porto Seguro, 2022); Leonardo Alessandro Tridico, di nuovo in libreria con Aldo Moro e la Giovane Italia (Autopubblicazione) offre ai lettori l’occasione di rivivere, attraverso le pagine, la storia della giovane Italia repubblicana.

Per questo mese è tutto, vi invitiamo a venirci a trovare sul nostro sito ufficiale per rimanere sempre aggiornati sul mondo dei libri e della lettura! unlibrotiralaltroovveroilpassaparoladeilibri.it

Furgone in fiamme, paura sulla Torino-Savona

Questa mattina sull’autostrada A6 Torino-Savona si sono vissuti momenti di paura per un furgone andato in fiamme al confine tra Piemonte e Liguria, in direzione Savona. Fortunatamente l’autista è riuscito a portare il veicolo fino all’area di sosta di Priero Ovest, nel Cuneese, senza conseguenze per se’ e gli altri automobilisti.

La Festa della Repubblica: alzabandiera in piazza Castello

Questa mattina alle 10 in piazza Castello a Torino la tradizionale cerimonia dell’alzabandiera in occasione della Festa del 2 Giugno. Presenti il prefetto, i rappresentanti di Comune e Regione, le associazioni d’arma è un picchetto militare interforze. Il corpo musicale della Polizia Municipale ha suonato l’inno di amameli e sul pennone è stato issato il Tricolore. Oggi alle 18 l’ammainabandiera.

Scontro tra auto e camion sulla A21: morto un uomo

In un incidente stradale tra un’auto e un camion ieri sulla A21, avvenuto tra Asti Ovest e la barriera di Villanova d’Asti, in direzione Torino è morto un uomo di 70 anni. Nonostante l’intervento dei sanitari del 118 e dei  i vigili del fuoco di Asti l’automobilista è deceduto.

l’Italia non c’è più! La Finalissima è dell’Argentina

Coppa Europa Sud America

Italia-Argentina 0-3 gol di Lautaro, Di Maria e Dybala

È passato solo 1 anno ma sembra già un secolo:luglio 2021 a Wembley l’Italia diventa campione d’Europa.Poi la lenta decadenza degli azzurri di Mancini con l’umiliazione dell’eliminazione dal campionato mondiale e stasera,sempre a Wembley,contro l’Argentina si chiude un ciclo.2 gol nel primo tempo, con Lautaro e Di Maria, poi l’umiliazione in pieno recupero con la rete del tris segnata da Dybala appena entrato in campo.L’Argentina che asfalta la Nazionale Italiana nella Finalissima della coppa Intercontinentale. Gara a senso unico con la formazione di Scaloni che meriterebbe di segnare altre reti che solo grazie alle super parate di Donnarumma vengono evitate. Bruttissima prestazione in generale dell’Italia con Mancini che ha provato a cambiare in corsa uomini e schemi, senza successo.Adesso altre 4 partite per la Nations League e poi il ricambio generazionale,necessario,per far tornare l’Italia ai fasti di un tempo.

Enzo Grassano

Si avvicina la Maturità per 33 mila studenti in Piemonte

In Piemonte sono  33.593 gli studenti che sosterranno quest’anno l’esame di maturità: prenderà il via il 22 giugno. Di questi, 16.802 nei Licei, 10.744 negli Istituti tecnici e 6.047 negli Istituti professionali. Su scala  provinciale i maturandi sono 2.984 ad Alessandria, 1.375 ad Asti, 1.220 a Biella, 4.693 a Cuneo, 2.633 a Novara, 18.092 a Torino, 1.305 nel Verbano Cusio Ossola, 1.291 a Vercelli. In tutto sono 868 le commissioni d’esame.

“La Piazza” in assemblea

 

Il prossimo 11 giugno alle 9.30, presso la sala dei Centomila (Corso Orbassano 192), si terrà l’Assemblea annuale della nostra Associazione.

Questo il programma:

  • 9.30 Accoglienza
  • 9.45 Relazione introduttiva del Presidente
  • 10.00 Approvazione del rendicontoconsuntivo e preventivo
  • 10.15 Resoconto del consigliere eletto sulle attività svolte in Consiglio
  • 10.30 Dibattito e confrontosulla linea politica e sulle prossime azioni
  • 11.30 Rinfresco e saluti

Come sempre, l’Assemblea sarà aperta a tutti coloro che desiderano conoscere il nostro progetto, sostenere ed associarsi alla Lista Civica La Piazza.
Se vuoi condividere la tua passione, le tue competenze e il tuo desiderio per una politica fatta sul territorio e al servizio del bene comune, aiutaci e sostieni il progetto della Lista Civica La Piazza aderendo anche tu all’Associazione!
Perché un altro modo di fare politica è possibile
#InPiazzaConNoi
Per maggiori informazioni: www.listalapiazza.itinfo@listalapiazza.it

Luca Galeasso

 

 

Costruire ponti, oltre le frontiere

In questo tempo orribile scandito dalla guerra che torna in Europa con l’invasione russa dell’Ucraina, trent’anni dopo l’inizio dell’assedio  di Sarajevo che segnò la fine del ‘900 e le sanguinose memorie del “secolo breve”, il ricordo di Alexander Langer (1946-1995) è più attuale che mai. 

Per certi aspetti, nel dibattito sociale e politico, Langer è oggi più conosciuto, e riconosciuto, di quando lo fosse in vita, nel tempo segnato dalle tante amarezze. Marco Boato – sociologo, giornalista, ricercatore universitario, più volte parlamentare, esponente di spicco di Lotta Continua, del Partito Radicale e dei Verdi – che condivise tante iniziative di Langer, scrisse un libro molto bello e prezioso che si intitolava Alexander Langer. Costruttore di ponti. In quelle pagine ritraeva il profilo di un autentico e coerente testimone del nostro tempo: le radici sudtirolesi, il rapporto con la Chiesa, la formazione, il Sessantotto, l’impegno politico e la conversione ecologica, la nonviolenza, l’impegno per il dialogo interetnico nella ex Jugoslavia e un po’ ovunque. Come ricordava il cardinale Loris Capovilla (storico
segretario di Giovanni XXIII, papa Roncalli, morto centenario nel 2016) nella sua presentazione, “anche Alex ha perseguito ostinatamente la
pace, e, insieme, la custodia del creato. Ha inseguito con tenacia questi ideali. Ne ha fatto la sua passione e la sua vita”. Il tenace costruttore di ponti, intellettuale altoatesino pioniere della
conversione ecologica auspicata dalla Laudato si’ di papa Francesco (essendo Pontefice è anch’esso, nell’etimologia della parola e nella sostanza del fare, un costruttore di ponti) spese gran parte dei suoi quasi cinquant’anni anni di vita al servizio degli altri nel segno del dialogo, della pace, della tutela dell’ambiente. Giornalista, traduttore, insegnante, Alex Langer nel 1989 fu eletto deputato al
Parlamento Europeo e divenne il primo presidente del neo-costituito Gruppo Verde. Uomo politico nel senso più nobile del termine, Langer si
impegnò fino allo stremo delle sue forze nella diplomazia della pace, a favore di relazioni più giuste tra i popoli, per la conversione
ecologica della società, dell’economia e degli stili di vita. Occorre avere oggi, in questa primavera del 2022, la consapevolezza che mai
come ora il suo pensiero è attuale e può dire molto alle nuove generazioni. Un testimone del nostro tempo, protagonista dell’ecologismo politico in
Italia e nella dimensione europea e internazionale. Il suo dinamismo senza soste, diventato ancor frenetico dopo la caduta del muro di Berlino quando non risparmiò alcuna forza per contrastare i
contrapposti nazionalismi, sostenendo le forze di conciliazione interetnica nei territori dei quella che fu la Jugoslavia, la terra degli slavi del sud, rappresenta l’esempio e l’eredità che ha
lasciato. Alexander non tollerava le divisioni etniche. In Alto Adige nel 1981 e poi nel 1991 si era rifiutato di aderire al censimento nominativo per la dichiarazione del gruppo linguistico, perché riteneva che ciò rafforzasse una politica di lacerazione invece che di coesione. Spese tutto se stesso per un’idea e un progetto che si può riassumere nel bellissimo e sintetico concetto di don Primo Mazzolari: “pace, nostra ostinazione”. Fu coerente con questa impostazione fino
all’estremo, fino alla fine. Quando ci si rende disponibili  all’apertura nei confronti dell’altro senza remore, come Alexander Langer cercò di
fare lungo l’intero arco della sua vita, la vulnerabilità diventa assoluta. Fu così che il pomeriggio del 3 luglio 1995, a 49 anni, si
tolse volontariamente la vita impiccandosi a un albicocco al Pian dei Giullari, alle porte di Firenze. I pesi gli erano diventati insostenibili eppure, anche in quel momento in cui si sentiva “più
disperato che mai”, avvertì il bisogno di rassicurare gli amici, scrivendo nell’ultimo dei suoi tanti bigliettini: “Non siate tristi, continuate in ciò che era giusto”. L’ultimo sprazzo di luce nel buio,
un invito che non si può rifiutare, continuando così “in ciò che è giusto”. Nell’impegno per la pace, con la passione come spirito e il dialogo come missione.

Marco Travaglini

Un successo la settimana di mobilità Youth Exchange

Strengthening Creativity and Critical thinking for the young people – S.C.O.O.P. project

dal 18 al 25 maggio 2022 nella città di Casale Monferrato e nell’area del Monferrato Casalese

 

Iniziativa promossa da: Fondazione Ecomuseo della Pietra da Cantoni in partenariato con i Comuni di Rosignano Monferrato, di Ponzano Monferrato e di Fubine Monferrato  e in collaborazione con il bisettimanale d’informazione Il Monferrato, Casale News, gli IIS Cesare Balbo, Ascanio Sobrero e Leardi, l’Upo e Stat Viaggi di Paolo Pia.

 

Si è conclusa con molta soddisfazione e rinnovati proponimenti la settimana di mobilità Youth Exchange del progetto “S.C.O.O.P.” ERASMUS+ 2021-2027 (KA1 Youth Exchanges), promosso dal Fondazione Ecomuseo della Pietra da Cantoni e dai Comuni di Rosignano Monferrato, Ponzano Monferrato e Fubine Monferrato. Un progetto europeo realizzato nel Monferrato dal 18 al 25 maggio col partenariato di: Vecpiebalga Union Administration of Cesis Municipality – Lettonia, Fundacja Czwarty Wymiar – Polonia, Municipalità de La Palma del Condado – Spagna, Associazione AGROM-RO –Romania, Federación de Asociaciones Juveniles para la Movilidad Europea – Spagna, e col sostegno de Il Monferrato, Casale News, IIS Cesare Balbo, IIS Ascanio Sobrero, IIS Leardi, Upo e Stat Viaggi.

 

Lo Scambio giovanile Erasmus+ si è tenuto tra Casale Monferrato e Cella Monte e nei Comuni alessandrini Partners (Rosignano Monferrato, Ponzano Monferrato e Fubine Monferrato), coinvolgendo una trentina di giovani, prevalentemente studenti universitari, iscritti, tra le altre, alle facoltà di Giornalismo, Fotografia e Grafic Design, Architettura. Giurisprudenza e Ingegneria.

 

Per tutti, c’è stata l’opportunità di condividere un’esperienza di lavoro basata sull’utilizzo di strumenti audiovisivi, digital tools e metodologie creative, nonché di prendere parte a laboratori di comunicazione (redazione, giornalismo e film-maker).

Il progetto ha consentito ai giovani coinvolti di imparare in modo globale. “In un ambiente in continua evoluzione, i giovani hanno bisogno di strumenti per imparare ad imparare, sviluppare il pensiero critico e la capacità di adattarsi ad ambienti diversi. Ambienti multilingue, multiculturali e ricchi di diversità – hanno spiegato gli organizzatori.

Lo Scambio, a sua volta, è stato occasione per “fare informazione al tempo di social, influencers & Internet”, quindi, la possibilità di raccontare il territorio casalese Core Zone 6 e dell’area UNESCO dei Paesaggi Vitivinicoli attraverso immagini, sensazioni, parole e video, appositamente creati dai giovani stessi.

La chiusura si è tenuta martedì 24 maggio a Palazzo Volta, dove i giovani, suddivisi in sei gruppi misti, hanno illustrato le immagini catturate nella settimana di youth exchange, restituendole secondo il loro punto di vista. Presenti i sindaci delle municipalità coinvolte (Cesare Chiesa, Paolo Lavagno e il vice di Fubine Angela Visentin), di Cella Monte Maurizio Deevasis e di Casale Monferrato Federico Riboldi.

Tra le immagini prescelte, i variegati paesaggi tipici del Monferrato, disegnati da dolci colline in un’alternanza di biodiversità colturale e vegetativa, interrotta da piccoli borghi con svettanti campanili e in un pullulare di fioriture colorate. Non sono, poi, mancati gli scatti rubati ai particolari più puntuali, tra i quali, un nugolo di api all’interno di un trogolo, scorci di vita quotidiana (con gli alpini e tre anziane sorridenti su una panchina), giardini in fiore e abitazioni costruite in Pietra da Cantone, così come i monumenti cittadini, la Sinagoga, la Redazione de Il Monferrato e i laboratori scolastici di Sobrero, Balbo e Leardi. Ma ciò che maggiormente ha colpito i giovani europei, a loro dire, è stata la bellezza delle persone e il piacere del food spesi in un tempo senza tempo: in una dimensione “stop time”, così come ben sintetizzato con l’immagine di un orologio le cui ore scorrono lentamente.

Contagiose le loro risate, così come la loro effervescenza; sorprendente la curiosità e la sorpresa stessa per tutto ciò che immaginavano “very nice” e che, alla fine, è risultato “beautiful and wonderful”. “Qui è come essere in un film senza sapere di esserlo…. – hanno sottolineato i giovani.

Grazie al supporto di Ilenio Celoria dell’IIS Leardi, gli spezzoni dei provetti video-maker verranno presto sistemati e messi in luce.

“La mia soddisfazione è quella dei giovani europei coinvolti, così come l’ho letta nei loro sguardi e nei loro sorrisi – ha apprezzato l’europrogettista Gabriella Bigatti, curatrice del progetto; – il loro modo di raccontare il Monferrato è un segnale positivo che premia il grande lavoro svolto. Grazie al Progetto Erasmus Plus hanno potuto vivere e raccontare (attraverso video e immagini fotografiche) un’esperienza multiculturale e nuova. Ora, siamo pronti per il prossimo Erasmus”.

“Si è chiuso con grande soddisfazione un percorso iniziato più di un anno fa col corso di europrogettazione, al termine del quale abbiamo partecipato e vinto un bando europeo – ha concluso il Presidente dell’Ecomuseo Corrado Calvo. – Un grande ringraziamento va a Gabriella Bigatti, senza la quale nulla sarebbe stato possibile, a Fabio Lavagno (Youth Leader), instancabile e preziosa risorsa costantemente presente, oltre che ai Comuni partner, a Il Monferrato e a CasaleNews, agli IIS Balbo, Sobrero e Leardi, all’Upo, a Stat, alle proloco e a tanti amici e volontari”.