ilTorinese

Ultimo week-end per la prima edizione del “Gru Kids Festival”

“A tutto fumetto”

In programma laboratori, incontri e presentazioni sul mondo dei fumetti

Sabato 11 e domenica 12 giugno

Grugliasco (Torino)

Anche questo fine settimana (il quarto e ultimo) dedicato dalla Shopville “Le Gru” di Grugliasco al divertissement  di bambini e ragazzi fino ai 14 anni di età, vedrà il più grande centro commerciale in Piemonte e uno dei più estesi in Italia (oltre 12milioni di presenze l’anno e 180 esercizi commerciali su una superficie coperta di 100mila metri quadrati) impegnato in specifiche proposte studiate per fornire al “pubblico più piccolo”, carico di fantasia ed entusiasmo da vendere, la possibilità di dare sfogo alle sue passioni al fianco di professionisti che fra loro condividono i livelli più alti di esperienza creativa. Tema su cui si andrà a dar tutto fiato, sabato 11 e domenica 12 giugno, il “Fumetto”, disciplina artistica che, fra “strisce” e “nuvole”, da sempre affascina i piccoli (ma non solo) lettori grazie ad un linguaggio che fa dell’immagine unita alla parola la sua specificità, stimolando nei bambini diverse capacità cognitive. Sono oltre 550 i ragazzi che, insieme alle loro famiglie, hanno partecipato, dallo scorso 21 maggio, ai laboratori e agli incontri dei primi tre fine settimane di “Gru Kids Festival”format fortemente innovativo e diverso da qualsiasi altro festival organizzato in Piemonte improntato, tengono a precisare la direzione di “Le Gru” e il “Consorzio degli Esercenti”, “a portare la cultura dell’infanzia e dell’adolescenza all’interno di un Centro Commerciale, offrendo non solo gli spazi, ma mettendosi in prima fila nella produzione di eventi culturali a disposizione del pubblico”. Ma vediamo, dunque, le proposte dedicate al “Fumetto”, in agenda per questo fine settimana.

Sabato 11 e domenica 12 giugno, a partire dalle 11, lo sceneggiatore e scrittore per ragazzi Luca Blengino, fumettista e docente della “International School of Comics” di Milano, condurrà un laboratorio per ragazzi dai 10 ai 14 anni intitolato “Il mio primo fumetto”per imparare tutti i trucchi del mestiere, per fare fumetti come quelli “veri” grazie a questo minicorso, che spiegherà come si arriva a una storia scritta e disegnata partendo da un’idea.

Alle 16 il poliedrico artista Maurizio Lacavalla che spazia tra il disegno, l’illustrazione, la pittura e l’incisione, mantenendo sempre uno stile riconoscibile e suggestivo, insegnerà ai ragazzi a confezionare la loro prima “fanzine” utilizzando un mix di linguaggi diversi: il fumetto, la scrittura emotiva, il diario, il collage e la fotografia.
Alle 18, l’ultimo incontro del Festival vedrà come protagonista Enrico Pierpaoli, già autore di “Wasabi Gummybears Uncensored”, saga che ha fatto ridere tutto Internet, che presenterà a tutti gli amanti dei “manga” e della cultura giapponese il suo esilarante fumetto per ragazzi “Ciao mamma, vado in Giappone”.

Tutti i laboratori e gli incontri di “Gru Kids Festival” sono a ingresso gratuito e su prenotazione al Box info Le Gru o via mail all’indirizzo: boxinfo@legru.it

Ogni laboratorio ha una fascia di età e una capienza specifica comunicate sul programma; saranno ammessi ai laboratori soltanto i minorenni con i requisiti richiesti. Inoltre, fino a domenica 12 giugno, saranno a disposizione dei clienti del Centro dei CARNET “Gru Kids Festival Promotions” con voucher che offrono promozioni e sconti in diversi punti vendita del Centro.

Per ulteriori info: “Shopville Le Gru”, via Crea 10, Grugliasco (Torino); tel. 011/7709657 o www.le-gru.klepierre.it

g.m.

Nelle foto:

–       Immagine guida Festival

–       Enrico Pierpaoli

Doppio femminicidio: Casolati (Lega), vergognoso che killer Vicenza fosse ancora libero

“Il violento duplice femminicidio di Vicenza era purtroppo una tragedia annunciata, come se ne sono sentite tante per delitti di questo genere, ed è una vergogna che il killer Zlatan Vasiljevic fosse ancora libero nonostante tutti i precedenti e le denunce subite. Una delle due vittime era peraltro stata ricoverata più volte in ospedale per percosse subite da quest’ultimo, che addirittura dal 2019 non solo era già stato arrestato per maltrattamenti ma era pure destinatario di un ordine di non avvicinamento. Alla luce di tutto, qualcuno dovrebbe interrogarsi su come e perché il killer sia stato lasciato libero di compiere questo atroce delitto. Un pensiero accorato ai due giovani orfani ed una preghiera per queste due donne, vittima di un folle e di tutte quelle segnalazioni irrimediabilmente cadute nel vuoto”.

Così in una nota la senatrice della Lega Marzia Casolati, capogruppo in commissione Femminicidio.

Referendum: Comitato per il Sì chiude la campagna

CAMPAGNA REFERENDARIA PER LA RIFORMA DELLA GIUSTIZIA
TORINO, COMITATO PROMOTORE PER IL SÌ (PARTITO RADICALE) TERRÀ A TORINO VENERDI’ 10 GIUGNO ALLE ORE 17 CONFERENZA STAMPA DI CHIUSURA DELLA CAMPAGNA REFERENDARIA.
Venerdì 10 giugno alle ore 17  il Comitato Promotore dei Referendum sulla Giustizia del Partito Radicale di Torino e del Piemonte terrà una Conferenza Stampa di chiusura della campagna referendaria sui quesiti referendari il cui voto si terrà domenica 12 giugno e sulle ragioni per cui votare Si.
La Conferenza Stampa si terrà Presso la  Fondazione Camis de Fonseca, Via Pietro Micca, 15 – Torino.
Parteciperanno giuristi, avvocati, esponenti del mondo politico e della società civile che hanno co-promosso e sostenuto i referendum sulla Giustizia.
Saranno presenti tra gli altri:
Mario Barbaro, membro della Segreteria del Partito Radicale
Gli Avvocati del Comitato Promotore promosso dal Partito Radicale: Avv. Gianluca Pescatori, Avv. Alberto Del Noce, Avv. Luigi Florio, Avv. Davide Mosso
Pier Franco Quaglieni (Direttore del Centro Pannunzio)
Alberto Nigra (già deputato della Repubblica)
Claudio Desirò (Segretario Buona Destra Piemonte)
Anna Cerruti (Associazione Energie PER l’Italia)
Edoardo Massimo Fiammotto (Scuola di Liberalismo)
Blanca Briceno (Associazione AiresVen)
Caterina Simiand (Istituto Salvemini)
La grave mancanza di spazi informativi, denunciata a tutti i livelli dal Partito Radicale e dal Comitato Promotore rende difficile la partecipazione al voto referendario del 12 giugno, invitiamo quindi la stampa a dare una adeguata informazione in questi giorni per consentire ai cittadini di poter conoscere gli obiettivi dei Referendum sulla Giustizia.

Finto tecnico truffa vedova: bottino da 30 mila euro

L’ennesima truffa ai danni di una pensionata. La donna, di 82 anni, è vedova e vive in casa da sola a Ivrea. E’  stata raggirata da un malvivente, dichiaratosi come  tecnico specializzato  dei pannelli fotovoltaici. Ha aperto  la cassaforte rubando orologi preziosi,  monete d’oro e gioielli per un valore di circa 30mila euro. Il truffatore ha detto che i pannelli solari  sul tetto della casa danneggiavano  soldi e i gioielli e che dovevano essere riposti in un sacchetto. Li ha messi nel suo zainetto ed è fuggito in moto.

Blocco motori, a rischio posti di lavoro. L’allarme di Giachino

A cura di lineaitaliapiemonte.it

L’allarme dell’ex sottosegretario ai Trasporti Mino Giachino a proposito del voto di ieri all’Europarlamento sul blocco, entro il 2035, dei motori endotermici: “Con questa riduzione in Italia rischiano pesantemente 75.000 posti di lavoro oltre a centinaia di aziende storiche”

Continua a leggere:

https://www.lineaitaliapiemonte.it/2022/06/09/mobile/leggi-notizia/argomenti/editoriali/articolo/leuropa-contro-lindotto-auto-e-contro-il-nostro-lavoro-di-bartolomeo-giachino.html

9 giugno 1928: Primo trofeo Internazionale per l’Italia!

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L’italia vince la medaglia di bronzo Olimpica

Italia-Egitto 11-3

Siamo negli anni ’20,esattamente il 9 giugno del 1928,il calcio pionieristico e romantico di quei tempi.La Nazionale Italiana di calcio è nata da poco,il campionato italiano di calcio a girone unico vedrà la luce 2 anni dopo come la Coppa Rimet antesignana della Coppa del Mondo,per nazionali di calcio.Non esistevano le coppe internazionali ma le Olimpiadi si,dagli inizi del ‘900.
Siamo in Olanda ad Amsterdam e l’Italia conquista il suo primo trofeo Internazionale:la medaglia di bronzo grazie al terzo posto ottenuto nel torneo di calcio.Con questa medaglia di bronzo gli azzurri colsero il primo trofeo della loro lunga e vincente storia.
L’Italia sconfisse Francia (4-3) e Spagna (addirittura 7-1 nella ripetizione, dopo l’1-1 del primo match), prima di vedersi fermata in semifinale proprio dall’Uruguay (3-2)che vinse la medaglia d’oro.Doveva giocarsi la medaglia di bronzo, e ad attenderla, il 9 giugno, trovò il sorprendente Egitto. La partita fu molto spettacolare e ricca di reti, in equilibrio nel primo quarto d’ora, quando gli egiziani pareggiarono due volte il vantaggio italiano, prima che gli azzurri dilagassero.
Punteggio finale
Italia-Egitto 11-3
La formazione degli Azzurri
Italia: Combi, Bellini, Caligaris, Genovesi, Bernardini, Pitto, Baloncieri, Banchero, Schiavio, Magnozzi, Levratto. CT: Augusto Rangone

Marcatori
: 6’ Schiavio (Ita), 12’ Riad (Egi), 14’ Baloncieri (Ita), 16’ Riad (Egi), 19’/39’ Banchero (Ita), 42’ Schiavio (Ita), 44’ Banchero (Ita), 52’ Baloncieri (Ita), 58’ Schiavio (Ita), 60’ El Ezam (Egi), 72’/80’/82’ Magnozzi (Ita)

Enzo Grassano

Dopo l’operazione per l’incidente resta in coma lo chef stellato

Christian Milone è ancora ricoverato in coma farmacologico nella rianimazione dell’ospedale Cto di Torino dopo un grave incidente stradale avvenuto a Pinerolo. Lo chef stellato mentre era in bici, sport di cui è appassionato, si è scontrato con un’auto. E’ stato operato dai neurochirurghi dell’ospedale torinese ed è in prognosi riservata. Il 43enne cuoco della Trattoria Zappatori di Pinerolo che dal 2006 ha una stella Michelin,  ha una grande passione per le due ruote ed è stato anche ciclista professionista.

Special Olympics Torino, la storia di Andrea

QUINTA GIORNATA DI XXXVII GIOCHI NAZIONALI ESTIVI SPECIAL OLYMPICS TORINO 2022: LA STORIA DI ANDREA, DAL NUOTO AL SOGNO DEL TRIATHLON AI GIOCHI MONDIALI DI BERLINO 2023

Mercoledì 8 giugno

Quinta e penultima giornata di XXXVII Giochi Nazionali Estivi Special Olympics Torino 2022: dai campi gara non hanno smesso di emergere storie come quella di Andrea Spezzano dell’ASAD Biella, che oltre a mettere in pratica il proprio talento nel nuoto si sta rivelando uno sportivo a 360° con il grande obiettivo di partecipare ai Giochi Mondiali di Berlino 2023 nel triathlon: «Tornare a fare attività sportiva – racconta – con i Giochi Nazionali, dopo i 2 anni di pandemia, è un grande traguardo, oltre che una grandissima emozione. Passare tanto tempo in piscina, inoltre, in tutti questi anni mi ha dato carica e una forza incredibile anche nell’affrontare il mio percorso scolastico, in attesa degli esami di maturità». La storia di Andrea è significativa anche dell’importanza delle famiglie:  «Lo sport – sottolinea papà Antoninoha dato tantissimo ad Andrea ed è un passaggio fondamentale nella sua vita: ad aprirgli la strada verso l’inclusione è stata la mountain bike nel 2010 perché gli ha permesso di divertirsi e di essere trattato come tutti gli altri ragazzi, poi è arrivato il nuoto nel 2016; con la famiglia Special Olympics si trova benissimo ed è migliorato molto soprattutto sotto l’aspetto relazionale. Dopo aver partecipato a una gara sperimentale di triathlon in Slovacchia a maggio, nei prossimi mesi farà una preparazione specifica per raggiungere l’obiettivo di gareggiare nella stessa disciplina ai Giochi Mondiali di Berlino 2023».

Per quanto riguarda il resoconto della giornata di oggi, i protagonisti dei Giochi sono “tornati in campo” nelle discipline di atletica, basket, bowling, bocce, calcio a 5, canottaggio, equitazione, ginnastica artistica, nuoto, pallavolo, tennis e tennis tavolo; a giungere al termine sono state le gare di atletica, basket, canottaggio e tennis tavolo. Al Villaggio Special Olympics sono proseguite anche le iniziative dei Programmi Salute, con screening gratuiti per tutti gli atleti grazie alla collaborazione di 150 medici specialisti volontari: tra questi Opening Eyes (screening optometrico), Special Smiles (screening odontoiatrico), Fit Feet (screening podologico) e Health Promotion (nutrizione e prevenzione). Dalle 10 alle 12 si è svolta la dimostrazione del MATP Motor Activities Training Program, rivolto ad atleti con disabilità intellettive gravi e/o gravissime (anche associate a disabilità fisico-motorie e sensoriali) che, a causa di limitate abilità funzionali, non sono in grado di partecipare alle competizioni sportive ufficiali Special Olympics: il programma è basato sullo sviluppo delle attività motorie di base attraverso esercitazioni personalizzate sia in palestra che in piscina.

Giovedì 9 giugno sarà tempo di dire arrivederci ai Giochi Nazionali, tanto attesi quanto vissuti al massimo da tutto il mondo Special Olympics. Dopo la cerimonia di chiusura, in programma stasera alle 21 al Pala Vela, in mattinata si svolgeranno le ultime gare di bowling, bocce, calcio a 5, equitazione, ginnastica artistica, nuoto, pallavolo e tennis. Al Villaggio Olimpico, infine, sarà ancora possibile partecipare al Programma Salute Opening Eyes con orario 9-13.

Di seguito, il dettaglio degli impianti:

Atletica Leggera: Stadio Primo Nebiolo, Viale Luigi Huges 10 Torino

Badminton: Pala Vela, Via Ventimiglia 145 Torino

Bocce: Bocciofila Borgo Rossini, C.so Terenzio Mamiani 5 Torino /

Bocciodromo Crescenzio Colletta, Lungo Dora P. Colletta 53 Torino

Bowling: King Center, Via Monginevro 242 Torino

Calcio: CUS Torino, Via Milano 63 Grugliasco

Canottaggio: Circolo Canottieri Esperia, C.so Moncalieri 2 Torino

Indoor Rowing: Società Canottieri Armida, Viale Virgilio 45 Torino

Dragon Boat: Circolo Canottieri Esperia, C.so Moncalieri 2 Torino

Equitazione: Circolo Ippico Horsebridge, Via Supeia Gallino 27 Nole

Ginnastica Artistica: PalaGinnastica, Via Giacinto Pacchiotti 71 Torino

Karate: Palazzetto Le Cupole, Via E. Artom, 111 Torino

Ginnastica Ritmica: Palasport Moncrivello Eurogymnica, Via Moncrivello 8 Torino

Golf: Royal Park I Roveri, Rotta Cerbiatta 24 Fiano

Tennis: Circolo della Stampa Sporting, C.so G. Agnelli 45 Torino –

Impianto Sportivo Gaidano, Via Modigliani 25 Torino

Pallacanestro: Centro Sportivo Sisport, Via Olivero 40 Torino

Pallavolo: Pala Vela, Via Ventimiglia 145 Torino

Nuoto: Acquatica Torino, C.so Galileo Ferraris 290 Torino /

Palazzo del Nuoto, Via Filadelfia 89 Torino

Tennis Tavolo: CUS Torino, Palazzetto di Grugliasco Via C.L.N. 53 Grugliasco

Nuoto Acque Libere: Laghi di Avigliana, Via Monte Pirchiriano Avigliana

Flag Rugby: CUS Torino, St. del Barocchio 27 Grugliasco

Il programma completo è disponibile a questo link: https://www.specialolympics.it/xxxvii-giochi-nazionali-estivi-special-olympics-torino-2022/programmi-e-impianti/

I Giochi Nazionali Estivi Special Olympics di Torino 2022 sono realizzati in collaborazione  e con il patrocinio di Piemonte 2022 – Regione Europea dello Sport, Regione Piemonte, Città di Torino e Rai per il Sociale. Special Olympics Italia è un’associazione benemerita riconosciuta dal CONI e dal Comitato Italiano Paralimpico

Premium Partner Banca Intesa San Paolo

Gold Partner Fondazione Compagnia di San Paolo, The Coca-Cola  Foundation

Silver Partner Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Torino, iZilove Foundation,  Mitsubishi Electric

Bronze Partner Belron, Cooperativa Sociale Sportivamente, Rotary Distretto 2031

Friends Otis, Würth, Michelin, ABB, Mattel, Gruppo Green Vision

Media Partner: La Gazzetta dello Sport

Technical Partner Adidas

Mobility Partner Toyota

YAP Partner iDO

Healthy Athletes Partner Golisano Foundation

Le Torce sono state realizzate per Special Olympics da Bonino Carding Machines Srl

Questa attività è realizzata anche con il contributo di cui alla legge 208/15

LINK UTILI:

www.specialolympics.it

www.ioadottouncampione.it

www.specialolympics.org

A Saluzzo “C’è fermento”

Al “Quartiere” di Saluzzo si scaldano i motori per la XII edizione del Salone dedicato alla birra artigianale di qualità

Da giovedì 16 a domenica 19 giugno

Saluzzo (Cuneo)

E’ sicuramente uno degli appuntamenti più attesi e importanti del settore a livello nazionale. 20mila persone in quattro giorni nell’edizione pre – pandemia del 2019, “C’è Fermento”, il “Salone delle birre artigianali di qualità” ritorna a proporsi quest’anno, da giovedì 16 a domenica 19 giugno, nella sua XII edizione, a Saluzzo, nei cortili settecenteschi de “Il Quartiere” (ex-Caserma Mario Musso, in piazza Montebello 1) che cura l’organizzazione in collaborazione con la Città di Saluzzo e il Comitato per la “Condotta Slow Food del Marchesato di Saluzzo”. Promettenti i numeri: venti birrifici (compresa una beer firm) per un totale di 120 birre alla spina e 11 cucine di strada che per quattro giorni (dalle 18 alla mezzanotte, giovedì e domenica; dalle 18 all’una, venerdì e sabato) animeranno il “Quartiere”, portando a Saluzzo il meglio della produzione di birra artigiana e di street food di qualità da tutta Italia. In particolare da tutto il Nord e dal Centro Italia, dal Piemonte al Trentino Alto Adige, dalla Lombardia alle Marche, in una proposta attentamente selezionata dalla “Guida alle Birre d’Italia Slow Food” e dal comitato scientifico formato da Luca Giaccone e Francesco Nota. Fra le Regioni rappresentate per la prima volta a “C’è Fermento 2022”, le Marche e il Trentino Alto Adige insieme a otto tra i “Mastri Birrai” e relativi birrifici, come “Beer In”, “Edit Brewing” , “Filodilana”, “Sagrin” e “La Piazza” dal Piemonte; “Birrificio Manerba” dalla Lombardia; “61cento” dalle Marche e “Birrificio Impavida” dal Trentino Alto Adige. Presente al Salone anche una “Birroteca”, dove poter trovare le proposte in bottiglia e in lattina: ogni birrificio selezionerà due referenze da proporre in queste versioni, per un totale di 40 birre da poter acquistare e consumare a casa propria. Molteplici e in arrivo pressoché da tutta Italia, anche le 11 cucine di strada selezionate dalla “Condotta Slow Food del Marchesato di Saluzzo”, con proposte che arrivano in particolare da Piemonte, Lombardia, Emilia Romagna, Abruzzo, Toscana, Campania e Puglia. Le quattro giornate di “C’è Fermento” saranno scandite dai percorsi di degustazione curati e organizzati dall’ “Associazione ABC”, una piccola realtà cuneese che durante le serate di apertura porterà alla scoperta dei birrifici protagonisti e delle relative birre. Ogni giorno verrà proposto un percorso diverso di degustazione itinerante all’interno del “Salone”, durante il quale si svilupperà un tema specifico e si approfondiranno diversi aspetti della produzione e della degustazione delle birre. Ma non mancheranno anche gli “Appuntamenti Off”: eventi collaterali, musica diffusa, laboratori e visite sul territorio. Sempre all’interno de “Il Quartiere”, ma nel cortile d’onore, troveremo anche la postazione di musica e interviste di “Radio Beckwith”. Da non perdere anche le proposte del “Progetto IGA”, che si occupa di birre artigianali italiane realizzate con uva e con il mosto d’uva, una peculiarità riconosciuta anche a livello internazionale. Un punto di contatto tra due mondi, non una birra creata a partire da un mix ma l’elaborazione di un prodotto complesso che viene integrato e arricchito con l’utilizzo di uva. Questo progetto di eccellenza nel mondo del made in Italy  brassicolo verrà presentato al “Salone” con uno stand dedicato.

E intanto è ormai partito, a Saluzzo, il “percorso di avvicinamento” al “Salone, che ha, come momento clou, la “Collaboration beer”, creata appositamente per questa edizione. L’idea? Produrre una birra collaborativa simbolica, una “birra a più mani”, la cui ricetta viene creata dai mastri birrai di alcuni dei birrifici cuneesi partecipanti alla manifestazione. Una birra che sarà dedicata alla filiera locale – sia i cereali, sia i luppoli provengono dalla Provincia Granda – non troppo alcolica ma profumata e caratteriale. Domenica 12 giugno, alle 18,30, a Castellar la “Collaboration beer” verrà presentata in una tavola rotonda in cui si discuterà della filiera produttiva della birra alla presenza delle autorità. Martedì 14 giugno, alle 18,30, al Castello di Lagnasco, si terrà una sfida gastronomica, con il “Laboratorio del Gusto”: un contest sul beer pairing, in cui a ciascun prodotto presente verranno abbinati due birrifici, che si sfideranno al miglior abbinamento deciso dai partecipanti. Il fine settimana precedente il “Salone”, da giovedì 9 a domenica 12 giugno, nei bar e nei ristoranti di Saluzzo “Aspettando C’è Fermento” porta in anteprima le birre dei “Mastri Birrai”, abbinandole alle proposte ristorative saluzzesi.

g.m.

Per info: “Fondazione Amleto Bertoni”, piazza Montebello 1, Saluzzo (Cuneo); tel. 0175/43527 o www.cefermento@fondazionebertoni.it

Ph. Chiara Bruno

A Parigi con il piccolo Principe

E’ un’emozione indescrivibile visitare a Parigi, al Musée des Arts Décoratifs, la prima grande esposizione in un museo della Francia dedicata al Piccolo principe e poter ammirare il manoscritto originale del libro, proveniente dalla Morgan Library & Museum di New York.

Nelle sale espositive a due passi dal Louvre, À la rencontre du petit prince celebra uno dei più grandi capolavori della letteratura mondiale, probabilmente l’opera più tradotta dopo la Bibbia tanto da contare edizioni in oltre cinquecento lingue e dialetti differenti. Una mostra composta da oltre seicento pezzi (acquerelli, schizzi e disegni, anche inediti, oltre a fotografie, poesie, ritagli di giornale, estratti delle corrispondenze) che raccontano le tante sfaccettature di Antoine de Saint-Exupéry che fu scrittore e poeta, aviatore e filosofo, esploratore e giornalista sempre animato da un profondo ideale umanista. “È una follia odiare tutte le rose perché una spina ti ha punto, abbandonare tutti i sogni perché uno di loro non si è realizzato, rinunciare a tutti i tentativi perché uno è fallito. È una follia condannare tutte le amicizie perché una ti ha tradito, non credere in nessun amore solo perché uno di loro è stato infedele, buttate via tutte le possibilità di essere felici solo perché qualcosa non è andato per il verso giusto. Ci sarà sempre un’altra opportunità, un’altra amicizia, un altro amore, una nuova forza. Per ogni fine c’è un nuovo inizio“. Una frase che condensa il messaggio contenuto nell’opera più famosa di Saint-Exupéry, pubblicata il 6 aprile 1943 da Reynal e Hitchcock in inglese, e solo tre anni dopo in Francia. Antoine Jean Baptiste Marie Roger de Saint-Exupéry era nato a Lione il 29 giugno del 1900 in una famiglia di antiche radici nobiliari ( uno dei suoi antenati aveva combattuto con gli americani a Yorktown, la battaglia che decise l’esito della Guerra di Indipendenza americana). Aviatore e scrittore francese, guardava all’avventura e al pericolo con gli occhi del poeta e, come si può leggere nelle pagine de Il Piccolo Principe, anche con quelli di un bambino. Di grande impatto emotivo sono i racconti dedicati ai voli aerei, tra i quali Volo di notteL’aviatore e Terra degli uomini. Durante la seconda guerra mondiale si arruolò nell’aeronautica militare francese e dopo l’armistizio nelle Forces aériennes françaises libres, schierate al fianco degli Alleati contro i nazisti. Il libro Let­tera al Gene­rale X e il senso della guerra, pubblicato nel 2014, propone una rac­colta di let­tere e brani (alcuni ine­diti in Ita­lia) di Saint-Exupéry, dove si possono leggere anche le ultime com­mo­venti parole scritte all’amico Pierre Dal­loz in una breve missiva che non fu mai spedita , datata 30 luglio 1944, il giorno antecedente il suo abbat­timento mentre era in volo sul mar Mediterraneo. Queste pagine rappresentano di fatto il testamento spirituale e artistico di uno dei più straordinari personaggi del Novecento, dove Saint-Exupéry racconta una storia diversa da quella del ragaz­zino dai capelli d’oro che apprende e soprattutto inse­gna. In questo libro l’autore si pre­senta al let­tore come aviatore e uomo in guerra  ma soprat­tutto come una persona alla quale stanno a  cuore la ricerca di un senso per l’uomo e per la vita, con domande sulle ragioni di tante cru­deltà e fol­lie che fanno parte del conflitto bellico. La sua morte in volo restò per molti anni misteriosa, finché nel 2004 venne localizzato e recuperato il relitto del suo aereo. Colpito da un caccia tedesco nel mare antistante la costa marsigliese, il Lockheed P38 Lightning a bordo del quale volava Antoine de Saint-Exupery si inabissò a una settantina di metri di profondità. Lo scrittore francese, partito in missione ricognitiva, era scomparso senza lasciar traccia all’alba del 31 luglio del 1944, poco dopo il decollo da una base in Corsica. Il 29 giugno del 2000, nel centenario della nascita, gli è stato intitolato l’aeroporto di Lione. Per raccontare in sintesi estrema l’insopprimibile spirito d’avventura che ne segnò l’intera, seppur breve vita, bastano forse queste poche parole: “Quando si arriva al futuro, il nostro compito non è di prevederlo, ma piuttosto di consentire che accada“. Merci pour tout, monsieur de Saint-Exupery.

Marco Travaglini