CALEIDOSCOPIO ROCK USA ANNI 60
Per l’orizzonte musicale di riferimento di una garage band americana anni ‘60 di liceali… il “management” poteva essere “homemade” il più delle volte. In ogni caso il “manager sveglio” (anche in presenza di un “budget” ridotto all’osso) era quasi sempre molto attivo, audace e capace sul versante di “gigs” e di date delle esibizioni sul territorio. Le “venues” dovevano essere le più diverse; più erano variegate ed assortite, maggiore poteva essere il raggio di azione della band sulle aree limitrofe e oltre. Nella presente sezione discografica compaiono alcune bands che si mostrarono attive principalmente su tipologie di “venues” tipiche della fascia di età dei teenagers o al massimo degli anni del college (teen clubs, feste di fine liceo, feste di college, frat parties, feste in piscina, animazioni musicali “a latere” di eventi sportivi universitari o di premiazioni), quando “in primis” la componente del ritmo la faceva da padrone…
– The Woolies “Who Do You Love / Hey Girl” (Dunhill 45-D-4052);
– The Tears “Weatherman / Read All About It” (Scorpio 409);
– The Critters “Mr. Dieingly Sad / It Just Won’t Be That Way” (Kapp Records K-769);
– The Liberty Party “Weep On / Get Yourself Home” (Jerden 787);
– Head and The Hares “I Won’t Come Back / One Against The World” (H and H Productions);
– The Six Pents “Summer Girl / She Lied” (Kidd 1335);
– The Smoke Rings “Love’s The Thing / She Gives Me Love” (Prospect Records 101);
– The Meen “Say You Love Me / Greenfields” (Varmint VPB-103);
– The Skeptics “Apple Candy / Ride Child” (Kampus K-814);
– Road[‘]s End “When I Look At You / Why” (Brahma BR621661);
– Plain Brown Wrapper “And Now You Dream / You’ll Pay” (“This is music” Record Company 2114);
– The Looms “It’s True / I Never Have Seen Snow (from House of Flowers)” (Montgomery M-009 / M-0010);
– Baron Thomas and The Blue Crystals “We’ll Be Thru For Ever / Tension” (Courier Records SS-8150-01);
– The Druids “Cool, Calm And Collected / Sorry’s Not Enough” (MNO-101);
– The Great Lakes “Dangerous Sue McGrew / We’ll Build Our Own Kind Of Love” (Claridge Records CR-313-D);
– T.C. Atlantic “Faces / Baby Please Don’t Go” (Turtle T-1103);
– The In-Crowd “In The Midnight Hour / Nothing You Do” (Ronn Records R-1);
– Shep and The Downbeats “Girl Girl / You’re Never There” (Satin S-403);
– The Outcasts “I Wanted You / Little Bitty Man” (Shore Bird Records SB-1005);
– The Komons “Caught In The Trap / Why” (Feature Records 817R-104);
– The Travelers [IV] “A Message For You / This Happens To Me” (Rox Records ROX-1001);
– The Ascots “Who Will It Be? / So Good” (Frat Records);
– Stacy’s 5th “My Lovin’ Baby / This Thing” (Jubilee 45-5540);
– Fearsome Five “It’s Allright / Yes, I Love You” (Fearsome 101).
(…to be continued…)
Gian Marchisio
Al via la 12esima edizione della gara urbana che spinge la mobilità sostenibile: crescono i Comuni aderenti all’iniziativa realizzata da Legambiente in collaborazione con Euromobility
Casa-lavoro e casa-scuola in bici o su mezzi di micromobilità elettrica: sfida al maggior numero di spostamenti verdi, aperta anche ai dipendenti in smart working tramite “check-point virtuali” Milano, Torino, Napoli e Palermo tra i capoluoghi protagonisti del Giretto che coinvolge 38 piazze L’edizione piemonte si svolge nell’ambito del progetto Europeo Life MODERn (Nec) |
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Dal 15 al 18 settembre 2022
Dopo il successo della prima edizione del 2021, la Reggia di Venaria, grandioso complesso monumentale barocco alle porte di Torino, apre nuovamente i suoi sontuosi spazi barocchi per ospitare Corollaria Flower Exhibition, la prima rassegna italiana dedicata all’arte floreale.
Da giovedì 15 a domenica 18 settembre florovivaisti, fioristi e flower designer da tutta Italia mettono in mostra le innumerevoli forme di bellezza che possono assumere i fiori, tra installazioni artistiche e decorative, in una profusione di colori, profumi, piante, foglie ed emozioni.
Un grande evento organizzato in un contesto unico al mondo, per far scoprire e riscoprire a professionisti, flower designer, fioristi, scuole, appassionati, turisti e semplici curiosi le ultime tendenze del settore e tutto l’incanto e la bellezza del mondo floreale, con un focus particolare sul “fiore reciso”.
Sono 7 le sale della Reggia di Venaria vestite a festa con l’esuberanza e la vivacità dei fiori e della Natura: il Rondò Alfieriano, la Cappella di Sant Uberto, l’Anticamera dei Valletti a Piedi, la Sala di Diana e le Sale 17, 19 e 31.
Ad animarli alcuni dei più importanti artisti floreali italiani, con le loro geniali installazioni e con spettacoli creativi, in un caleidoscopio di colori, profumi e forme sorprendenti e intriganti.
Il Rondò Alfieriano si inebria con l’esplosiva installazione “Boooommmm!!!” a cura di Flauerpauer, Associazione nata nel 2021 dall’idea di alcuni coltivatori e compositori di piante e fiori per diffondere, con la creazione di grandi allestimenti, di corsi e di interventi, la cultura della coltivazione sostenibile, della bellezza dei fiori, del rispetto della natura e dell’ambiente.
Attraverso il potere salvifico dei fiori e della Natura, “Booommmm!!!” vuole raccontare il difficile momento storico che stiamo vivendo in un modo ottimistico: attraverso l’esplosione di nuove possibilità e la capacità di tutte e tutti noi di raccogliere le sfide che gravano sul futuro e trovare nuovi modi di convivenza tra le persone e con la natura. L’installazione punta a far esplodere in tutti quanti il desiderio di mettersi sulla via dei fiori con attenzione, cura e bellezza!
In tutti gli altri saloni, invece, spazio a “Emozioni floreali tra arte e musica”, un insieme di installazioni creative proposte dai professionisti di Federfiori, la Federazione Nazionale dei fioristi italiani, coinvolgono il pubblico in un turbinio di emozioni attraverso un itinerario appassionante in cui la Natura si incontra con la musica, si fonde con essa e guida i visitatori in un viaggio multisensoriale unico nel suo genere. Tra le installazioni in mostra, anche le opere che hanno partecipato alla “Coppa Italia” di arte floreale, tra cui l’opera vincitrice della manifestazione del Floral designer Nicola Puricelli, e quelle che hanno preso parte alla fase finale del Campionato Europeo dell’arte floreale dello scorso agosto in Polonia, presentate dal Floral designer e insegnante
Federfiori Fabrizio Panone, la cui arte mischia i fiori alla flora con materiali talvolta imprevedibili.
Non solo opere artistiche ma anche dei veri e propri floral – show: sabato 17 e domenica 18 settembre (dalle ore 11 e 30 alle ore 13.30 entrambi i giorni) i professionisti di Federfiori si esibiscono per il pubblico con alcune affascinanti dimostrazioni di arte floreale in un connubio costante tra fiori e musica.
Anche FLOR quest’anno è tra i protagonisti di Corollaria con il nuovo marchio FLORCASA, attraverso un’installazione dal nome “Insieme” che esplora le possibilità di costruire “comunità multispecie”, cioè spazi all’interno dei quali far convivere in armonia umani, piante e animali.
Sabato 17 settembre, dalle 18:30 a mezzanotte, Corollaria sarà la protagonista di Una Notte alla Reggia di Venaria | Corollaria Flower Edition, una serata targata Club Silencio all’insegna della cultura e del mondo floreale, con visita, music, food & drink. Durante la serata si potrà vivere la magia di alcuni spazi della Reggia arricchiti delle installazioni decorative, i Giardini, il Gran Parterre, la Corte d’Onore, la Galleria Grande, la Cappella di Sant’Uberto, il Rondò Alfieriano,
l’Anticamera dei Valletti a Piedi e la Sala di Diana, e intrattenersi con divertenti quiz culturali a
tema accompagnati dalla selezione musicale di Tapeout. L’evento è a cura di Club Silencio, organizzazione torinese che intende avvicinare i giovani al patrimonio storico-artistico e culturale italiano attraverso innovative manifestazioni serali all’interno di musei ed edifici storici. Maggiori informazioni presto disponibili su www.clubsilencio.it
L’ edizione 2022 di Corollaria è organizzata da Associazione Società Orticola del Piemonte, che dal 2009 organizza a Torino la mostra florovivaistica FLOR, in collaborazione con Asproflor, l’associazione di produttori florovivaisti italiani, e Federfiori Confcommercio, la Federazione Nazionale dei fioristi italiani.
Si avvale della collaborazione del Consorzio delle Residenze Reali Sabaude che gestisce la Reggia di Venaria, residenza sabauda e sito UNESCO, cornice d’eccellenza per raccontare il fiore e tutte le sue declinazioni.
Per maggiori informazioni sull’evento, sulle prenotazioni e sulle modalità di partecipazione consultare il sito www.corollaria.it e www.lavenaria.it
Vinovo, al trotto contro la violenza
Il presidente della repubblica Sergio Mattarella oggi si è recato alla manifestazione “Tutti a scuola”, festa di inaugurazione dell’anno scolastico dell’Istituto Curie-Vittorini a Grugliasco in corso Allamano.
L’iniziativa è stata trasmessa in diretta televisiva su RaiUno, con la conduzione di Roberta Rei e Flavio Insinna.
Il tema dell’accoglienza e dell’inclusione ha fatto da filo conduttore di una giornata animata da numerosi artisti.
Il Capo dello Stato si è soffermato sull’alluvione delle Marche. Poi ha affrontato il tema della scuola. “L’avvio dell’anno scolastico è importante: la scuola è centrale per la Repubblica. La crescita economica è correlata al grado di istruzione. Si rischia un declino collettivo e una marginalizzazione a livello internazionale se la scuola non sarà al centro dei progetti futuri della nazione. La scuola è occasione di crescita personale, di socializzazione, elementi fondamentali per plasmare le future generazioni. Ora servono idee, entusiasmo, per crescere ancora”.
Un ragazzo di 26 anni è morto questa mattina a causa di un incidente stradale avvenuto in via Torino a Ivrea.
Si trovava in sella ad uno scooter che per cause in via di accertamento si è scontrato con una Lancia Y in un incrocio.
Oggi più che mai per la politica si presenta, inevitabile, l’ora dei doveri e delle responsabilità per cui dovrà trovare il più virtuoso punto d’incontro tra ciò che è buono e ciò che è realmente possibile perché le risorse esistenti non vadano sprecate ma collocate al servizio del bene comune.
Purtroppo ancora una volta assistiamo alla frammentazione sempre più capillare di schieramenti che finiscono per ridursi alla contrapposizione fine a sé stessa, senza una effettiva proposta costruttiva in una società smarrita, divisa e ingiusta.
Sono questi i tempi in cui noi credenti, ad una settimana dalle elezioni, vogliamo testimoniare la nostra visione del mondo all’interno della politica, innanzitutto e nonostante tutto con un forte invito all’esercizio del diritto di voto. Noi del Coordinamento Interconfessionale piemontese ci impegniamo ad avere più coraggio, a rompere gli schemi del politicamente corretto, a non girare la testa dall’altra parte, a non abbandonarci alla comodità del quieto vivere. Sapendo che la fede per essere tale ci deve rendere inquieti.
Ma per aspirare ad una “nuova politica” noi stessi siamo chiamati a reinterpretare le nostre origini, riscoprendo il messaggio “rivoluzionario” delle nostre fedi, messaggio che forse abbiamo trascurato perché scomodo e forse troppo impegnativo. La fede porta il credente a vedere nell’altro un fratello da sostenere nel pluralismo e nelle diversità di religione, di colore, di sesso, di razza e di lingua. Un fratello da amare sempre e comunque, in un pianeta lacerato non solo da politiche di integralismo e di divisione, ma anche da guerre, da sistemi di guadagno smodato e da tendenze ideologiche che manipolano le azioni e i destini degli uomini.
Siamo chiamati ad impegnarci per una conversione della politica, una conversione profonda che recuperi i valori perduti per strada. Anche questo non sarà facile da fare, ma ineludibile da proporre come credenti. Un progetto che metta insieme dialogo interreligioso, tradizione e modernità, condannando con forza e senza esitazioni la “cultura dello scarto”. Avendo come bussola un’anima aperta, senza pregiudizi, senza idee preconcette. Impariamo nuovamente a sognare, a svegliarci ogni mattina abbracciando orizzonti lontani, a credere con tutte le nostre energie che esiste, nella pace, un cammino diverso per l’umanità. Dobbiamo riportare la luce, rimettere in libertà noi poveri uomini spaventati e quindi spesso pronti a seguire chiunque prometta sicurezze e certezze, qualunque esse siano.
E’ un nostro preciso impegno perché la politica possa rinascere, rappresentando anche la razionalizzazione del nostro essere credenti: senza di essa nessuna società può sopravvivere, non tanto perché impossibile non impegnarsi a favore degli altri, ma perché senza la conoscenza della società non si comprende il presente e non si progetta nessun possibile futuro. La politica è perciò il “servizio” più alto, che raccoglie nell’unità di un bene comune la ricchezza delle persone e dei gruppi, consentendo a ciascuno di realizzarsi liberamente.
Un impegno che costringe anche noi credenti a cambiare prospettiva, modo di pensare e di agire riconoscendo gli errori commessi, per non ripeterli, per rinascere sulle basi di tutto che è già stato scritto dai nostri Padri: dall’amore per il prossimo, al rispetto della persona, alla coerenza, alla testimonianza, al senso del dovere. I nostri fratelli sono ogni giorno accanto a noi, in attesa di attenzione, di amore, di amicizia. Siamo noi che dobbiamo andare incontro alle richieste che arrivano da ogni parte, esaltando il primato e la necessità di tenere sempre aperto l’orizzonte dell’infinito, della speranza e dello spirito.
Il nostro ruolo, qui ed ora, è riportare il senso religioso alle origini comuni di tutti gli insegnamenti, che sono fatte di sincera fratellanza e cooperazione tra esseri umani ed il creato, raggiungibili con la difficile ma unica strada del rispetto e della reciproca comprensione. La spiritualità è come l’amore, un dono che può annidarsi nei luoghi più improbabili. Una via che è possibile e doveroso trovare e intraprendere perché moltissime persone sono alla ricerca di un segnale.
Giampiero Leo, Bruno Geraci, Giuseppe Cicogna, Antonio Labanca, Walter Nuzzo, Younis Tawfik a nome del Coordinamento interconfessionale “Noi siamo con voi”
12 mila firme contro il gioco d’azzardo patologico
Sono state consegnate questa mattina a Torino, nella sede del Consiglio regionale di Palazzo Lascaris, le 12mila firme per una proposta di legge regionale d’iniziativa popolare, per la prevenzione e il contrasto alla diffusione del gioco d’azzardo patologico, raccolte da Libera Piemonte e da oltre 40 enti promotori, tra cui Avviso Pubblico, nell’ambito della campagna “Giochiamo la nostra partita“.
Assieme alle 12mila firme di cittadini piemontesi, sono state consegnate anche 17 delibere approvate da altrettante amministrazioni locali della regione, in cui si chiede l’approvazione della medesima proposta di legge (disponibile qui), che mira a superare la L.R 19/2021 e apporta migliorie rispetto alla legge 9/2016, che aveva già ottenuto ottimi risultati nel contrasto alla diffusione della dipendenza da gioco d’azzardo.
“Avviso Pubblico si è fatta tramite con le amministrazioni locali che hanno approvato le delibere di sostegno alla proposta di legge lo scorso mese di luglio – ha evidenziato Roberto Montà, Presidente di Avviso Pubblico – Le 17 realtà locali che hanno aderito rappresentano un milione e 50mila abitanti della nostra regione e vi operano oltre 220 amministratori locali di ogni colore politico. A dimostrazione che quella contro il gioco patologico e gli interessi criminali nel settore non è una battaglia ‘di parte’. Le mafie sfruttano il comparto sia a scopo di riciclaggio, che per mietere consensi. Non a caso la richiesta di una legge nazionale di riordino del settore rappresenta uno dei 10 punti che Avviso Pubblico ha inserito nell’Appello #nosilenziosullemafierivolto a candidati e candidate alle Elezioni Politiche del 25 settembre”.
I Comuni che hanno votato la delibera di sostegno alla proposta di legge sono: Avigliana, Baveno, Candelo, Cavagnolo, Chivasso, Cureggio, Domodossola, Gravellona Toce, Grugliasco, Mongrando, Nichelino, Pollone, San Mauro Torinese, Torino, Verrone, Vigliano Biellese e Villastellone.
Tra gli interventi quello del Vicepresidente della Sezione UCID di Torino e anche Presidente del CAAT di Torino, Marco Lazzarino.
L’Ucid di Torino promuove la “diciassettesima Giornata per la Custodia” del creato che, per l’Arcidiocesi di Torino, si svolgerà sabato 17 settembre prossimo dalle 9 alle 16.30 presso il Museo A come Ambiente, in corso Umbria 90. Vi partecipano l’Arcidiocesi di Torino Ufficio Pastorale Sociale e del Lavoro, Commissione regionale della PSL Piemonte e Val d’Aosta.
I lavori prenderanno avvio alle 9.15 con gli interventi del Delegato Regionale dell’Ufficio Pastorale Sociale e del Lavoro, Gaetano Quadrelli, e monsignor Marco Arnolfo, arcivescovo di Vercelli e vescovo incaricato per la PSL.
La prima tematica che verrà trattata riguarda ‘Quale sostenibilità nella proposta dell’ecologia integrale e della Laudato Si’, su cui parlerà Isabella Brianza. Claudia Galletto di Ires Piemonte esaminerà il tema del “Cambio di paradigma e politiche di sostenibilità. A che punto è il Piemonte?”
Dalle 10.45 si terrà una tavola rotonda ricca di esperienze e riflessioni critiche sull’intreccio tra sostenibilità, giustizia e utilizzo consapevole delle risorse naturali. Su questo tema interverrà Roberto Moncalvo, presidente di Coldiretti Piemonte. Un interessante “Report Terre d’acqua” è curato da Francesca Vietti, a nome delle diocesi di Biella, Casale Monferrato, Novara e Vercelli.
Il Presidente del CAAT, Marco Lazzarino, parlerà di “Esempi di Economia circolare del CAAT di Torino”; Luca Perino illustrerà l’esperienza del progetto “L’energia nel Bosco”.
A partire dalle 11.45 si terrà un dialogo tra Giorgio Brizio, di Friday for Future di Torino, e Alessandro Svaluto Ferro, direttore UPSL di Torino.
Seguirà poi un momento di celebrazione ecumenica e un pranzo offerto da Coldiretti Piemonte.
Una preziosa opportunità sarà quella della visita guidata e del laboratorio presso il Museo A come Ambiente.
Mara Martellotta