ilTorinese

L’isola del libro: Speciale Windsor / 2. Oltre Elisabetta II

Rubrica settimanale a cura di Laura Goria

In attesa che i royal watcher diano alle stampe libri aggiornatissimi in cui analizzano la situazione dopo la triste dipartita della regina Elisabetta II, possiamo intanto leggere alcuni testi che hanno ben individuato le dinamiche in atto da tempo all’interno della casa reale britannica. Libri in cui esperti di alto livello disegnano le personalità dei principali protagonisti presenti e futuri, tutti importanti, anche se in modi diversi, per il delinearsi del nuovo corso.

Vittorio Sabadin “La guerra dei Windsor” -Utet- euro 18,00
Questo libro ci aiuta a riflettere sui giovani royal inglesi e i loro complicati rapporti. Si focalizza su William e Kate, Harry e Meghan, che, a seconda delle loro scelte e dei loro comportamenti, sono l’ago della bilancia da valutare per il futuro della monarchia britannica.
Una monarchia millenaria corre il rischio di sfaldarsi e perdere smalto perché a picconarla c’è Meghan Markle, l’ambiziosa e tenace attrice americana che ha preso all’amo Harry. E’ l’ultima entrata nella famiglia reale ed è stata accolta con grande favore; eppure ha deciso di andarsene a vivere con il suo principe e i loro figli lontano dalla brumosa Inghilterra, per planare nella calda e soleggiata California e condurre una dorata vita da super vip.
In queste pagine Sabadin ripercorre la storia più recente della famiglia reale e i particolari della Megxit dopo il 9 marzo 2020, data che ha segnato l’ultimo appuntamento ufficiale dei duchi di Sussex al fianco della regina Elisabetta II. Poi anche la deflagrazione delle accuse lanciate dai “fuggiaschi”.
Di tutt’altra pasta è invece fatta Kate, la futura regina, moglie dell’erede al trono William.
Sabadin ci racconta la sua vita, il suo eccellere negli studi e negli sport, la sua capacità di stringere solide amicizie e la costante pazienza decennale al fianco di William fin dai tempi dell’università. Una giovane splendida donna che riga dritto ed esegue diligentemente quello che le si dice di fare. Mai un passo falso o una parola di troppo, sempre perfetta; come moglie del futuro re della monarchia più in vista, come madre affettuosa e attenta dei suoi tre bambini e magnifica tanto da non sembrare nemmeno vera. Invece lei è così, e totalmente diversa dalla cognata Meghan Markle. Laddove la divorziata americana che ha stregato il cadetto Harry è stata una mina che ha fatto esplodere i rapporti nella famiglia reale, Kate è sempre stata la donna saggia che finché ha potuto ha cercato di tenere uniti i fratelli.
Pagine poco benevole invece tracciano la figura di Meghan Markle, grande manipolatrice che ha orchestrato l’incontro con l’uomo famoso e ricco da accalappiare. Pare ci sia riuscita fin troppo bene, dimostrandosi capricciosa e pretenziosa. Si dice che ambisca diventare la donna più famosa del pianeta e per realizzare la sua sete di notorietà pare sia disposta a tutto, come i fatti fino ad ora hanno dimostrato.
Quasi si prova pena per l’Harry fragile, debole, che appare totalmente stregato e succube della moglie che se lo trascina dove vuole: anche lontano dalla nonna che lo aveva sempre amato moltissimo e dal fratello che l’aveva sempre protetto.
Subito dopo essere stata impalmata l’attrice ha iniziato a bistrattare e licenziare i collaboratori, primo fra tutti “il braccio destro di Harry”; insomma ha fatto il vuoto intorno per meglio controllare la situazione. Emerge a tinte forti una Meghan con la quale è impossibile andare d’accordo. Commediante capace di piangere a comando, perché in fondo la sua vita sembra il film che si è costruita su misura per il suo esorbitante ego. E i vari aneddoti raccolti nel libro ce lo raccontano in modo convincente, comprese le continue offese nei confronti della regina Elisabetta….cosa inaudita..

Antonio Caprarica “William & Harry” -Sperling & Kupfer- euro 19,90
Il giornalista, scrittore ed ex corrispondente Rai da Londra, Antonio Caprarica, in questo libro ci racconta i come e i perché della frattura avvenuta tra i fratelli William ed Harry, l’eredità più preziosa lasciata da Lady D. che li amava sopra ogni altra cosa. In parte la tenuta della monarchia britannica si basava anche sulla prospettiva di William sul trono e al suo fianco il fratello Harry; amatissimi dagli inglesi che non dimenticano il loro contegnoso sfilare a capo chino dietro la bara della madre. Una prova titanica per un 15enne e un 13enne rimasti improvvisamente orfani di colei che maggiormente li copriva di affetto.
Erano legatissimi e inseparabili, anche se il primo -destinato al trono- aveva ricevuto un’educazione finalizzata al suo futuro ruolo di regnante; mentre il secondogenito era un po’ quello di riserva, ma godeva anche di maggiore libertà.
William, che da bambino era incontenibile, poi è maturato diventando un giovane responsabile, bravissimo negli studi e negli sport, con uno stuolo di fidati amici e compagni di studi. I tè settimanali con la nonna regina servivano a fare scuola e riversavano sul ragazzo l’esperienza e i consigli preziosi della monarca più amata sulla terra. Harry era il più fragile, particolarmente legato a lady Diana, ed è quello che probabilmente è stato maggiormente segnato dalla sua tragica precoce morte. E’ cresciuto con quel dolore che più volte ha contribuito a portarlo fuori carreggiata con bravate discutibili. William l’ha sempre difeso e protetto, e anche Kate è stata meravigliosa con quel fratello acquisito.
Tra le cause della fine dell’idillio ci sono più fattori. Carlo è stato un ottimo padre, ma i molteplici impegni insiti nel suo ruolo di erede al trono probabilmente non gli hanno permesso di svolgere a tutto tondo il ruolo genitoriale. Ha fatto quello che ha potuto e non deve essere stato facile nemmeno per lui.
Harry probabilmente si è sentito meno importante del fratello maggiore e qualche lacuna è sicuramente rimasta non colmata.Il resto l’ha fatto il ciclone Meghan che, se da un lato ha imbrigliato le sue energie peggiori, dall’altro sembra averlo dominato completamente. L’equilibrio esistente tra i fratelli e Kate è stato letteralmente spazzato via dalla new entry americana, con la quale è stato impossibile portare avanti la bella idea dei “fab four” alleati nel perorare cause umanitarie.
Harry ha avvallato le accuse che l’attrice ha gridato ai quattro venti contro la sovrana e l’istituto della monarchia, dimenticando che la nonna era amica di Nelson Mandela e razzista non è mai stata. Probabilmente parte del livore del principe però affonda nel suo passato in casa Windsor e insieme alla moglie ha pensato male di sfogarsi in pubblico. E nello strappo della Megxit anche lui ci ha messo del suo.La frattura con il fratello -che riveste un ruolo strategico nella casa reale- sembra sempre più ampia, come hanno dimostrato le ultime comparsate dei duchi di Sussex; che dopo aver deciso di staccarsi dalla famiglia sembrano finiti nelle retrovie degli eventi pubblici ai quali non hanno potuto evitare di partecipare.
I tentativi di riconciliazione sono stati fatti in occasione del funerale di Filippo di Edimburgo, nonostante l’inopportuna intervista rilasciata da Harry e Meghan a Oprah Winfrey in concomitanza con gli ultimi giorni di vita del nonno. Kate aveva tentato di far riavvicinare i fratelli, ma l’impresa è miseramente fallita. Peggio ancora è andata per il Giubileo di Platino del regno di Elisabetta, per non parlare della distanza dei fratelli ai funerali della sovrana.
Nelle pagine di Caprarica c’è la puntuale ricostruzione della vita e dei rapporti tra i due fratelli, ma cosa accadrà in futuro non è ancora stato scritto. Ed ora si attende il libro di memorie di Harry che si preannuncia esplosivo.

Enrica Roddolo “Elisabetta & i segreti di Buckingham Palace” euro 16,00
Qui la giornalista ed esperta di reali ci conduce all’interno delle stanze e delle sale di Buckingham Palace che dal 1837 è il cuore della monarchia britannica e teatro di tantissime vite, vicende , segreti e retroscena dei Windsor.
L’autrice dedica il libro alla storica “Firm”, come è chiamato il team reale, e ripercorre non solo la storia della reggia più famosa al mondo, ma anche passi, pensieri dei tanti personaggi della vita di corte che tra quelle pareti si sono avvicendati facendo la storia.
Si parte dal famoso balcone al quale si affaccia da sempre la famiglia reale tra matrimoni, giubilei ed eventi pubblici importanti; poi si scivola nel salone dei banchetti ufficiali dove tutto è preparato con una precisione al millimetro; e così via entriamo in una stanza dopo l’altra.
Un tour accurato dentro il palazzo che è il luogo dove vengono accolti capi di Stato e celebrities giunte da ogni angolo del mondo, ammessi al cospetto dei sovrani che si sono passati la corona nel corso degli anni.

Ma è anche la “casa” della famiglia reale. E’ lì che si sono svolte le vite private dei sovrani; dai nonni e i genitori di Elisabetta a lei, con il consorte il duca di Edimburgo che rivestiva il ruolo di capo famiglia, l’unico autorizzato a dialogare con la regina da pari a pari.
Nel libro sono tanti gli aneddoti e i sipari che portano in scena momenti importanti per la famiglia reale, molti inediti, conditi da risvolti segreti di questo monumentale palazzo intriso di storia.

Eva Grippa “Kate” -DeAgostini- euro 17,00
La futura regina d’Inghilterra Kate Middleton ha compiuto 40 anni (splendidamente portati e all’apice della sua bellezza) il 9 gennaio 1922, Poco dopo è uscito in Italia questo libro della scrittrice, giornalista di Repubblica e Royal watcher Eva Grippa, dal sottotitolo “Luci e ombre della futura regina”.
Diciamo subito che Kate sembra perfetta per il ruolo che ricopre e le luci nel suo caso sono sfavillanti. Ombre invece apparentemente non ce ne sono. Comunque difficilmente emergerebbero dal momento che essendo lei un personaggio pubblico ha saputo proteggersi bene e non è mai venuta meno a una delle sue caratteristiche tra le più apprezzate dalla casa reale, ovvero la discrezione.
Sappiamo che è cresciuta in una famiglia borghese che ha fatto fortuna grazie all’ingegno della madre che ha saputo gestire alla perfezione anche i tre figli; educazione rigorosa, piena di amore e suggerimenti preziosi
(che Kate ha saputo ascoltare … e guarda dove l’hanno portata!), le scuole migliori e le frequentazioni giuste.
Sarà la prima regina inglese commoner e laureata. Sebbene nelle sue vene non scorra sangue blu, di fatto il blasone se lo è conquistato sul campo, con la serietà in tutto quello che fa. Si muove con stile innato ed eleganza ad ogni apparizione pubblica; strepitosa quella ai funerali della regina Elisabetta II, in cui tra occhi tristi, cappello e veletta, era più bella che mai, ed ha trasformato il lutto in elemento di incommensurabile classe e stile.
Il suo apprendistato è stato lungo, impegnativo e notevole, nulla le è stato regalato dalla Royal family.
Ha saputo aspettare ben 10 anni prima che William si decidesse a sposarla…e bene che ha fatto perché fin da subito Kate è stata al suo fianco nel modo giusto. Amorevole, fedele, intelligente e colta, madre di tre splendidi bambini che educa personalmente insieme al marito. Lei cresciuta in una famiglia doc è riuscita a creare lo stesso clima amorevole nel suo matrimonio, offrendo a William quell’unione familiare che non aveva mai avuto. Ha anche lenito la ferita della morte di Lady D, incarnando per il consorte un universo intero di affetto e solidità.
Responsabile e rispettosa, eccellente in tutto quello che ha fatto, grande sportiva e con interessi comuni con William, Kate è ligia al dovere; se prende un impegno lo svolge fino in fondo e pure in modo egregio.
Fin da subito si è stagliata come grande risorsa per la casa reale e la sua strada è in costante ascesa. In questo libro conosciamo meglio la sua storia e finiamo per amarla ancora di più.

Angela Kelly “The other side of the coin” -HarperCollins Publishers-
E’ un affascinante libro fotografico in cui la stilista di moda, sarta e modista britannica Angela Kelly ci conduce praticamente negli armadi della sovrana più iconica del mondo. La Kelly è stata assistente personale, consigliere e curatore della regina Elisabetta II dal 2002 fino alla sua recente morte. E’ lei che ogni giorno la vestiva e lo ha fatto anche il giorno della sua ultima apparizione, il 6 settembre quando nell’amato castello di Balmoral ha ricevuto la neo premier britannica Liz Truss.
Angela Kelly è stata anche una delle prime persone ad avvertire l’approssimarsi della fine della vita della regina perché da più di tre mesi viveva con lei, rivestendo il ruolo di confidente oltre che guardarobiera e stilista di Elisabetta. Deve essere stata anche colei che l’ha vestita per l’ultimo viaggio e su cosa aveva disposto al riguardo la regina mantiene il più stretto riserbo.
In questo libro c’è la testimonianza visiva di come la Kelly per circa 20 anni ha avuto un rapporto speciale e privilegiato con la sovrana, alla quale ha dedicato la sua vita consigliandole i leggendari abiti e cappelli colorati che rendevano Elisabetta unica in tutto e per tutto, quella sempre immediatamente visibile nella folla che accorreva a omaggiarla.
Ci si intenerisce a guardare le immagini in cui gli abiti color pastello della regina sono conservati negli armadi, divisi per colore e tonalità. Come aprire una piccola porta che ci permette di affacciarci sul privato della donna più famosa del pianeta, accanto alla quale la Kelly, oggi 64enne, è stata presenza costante, compagna nel noioso isolamento del lockdown, sempre un passo dietro e di supporto alla sua regina.

“Her Majesty. A photografic history 1926-today” -Taschen- euro 50,00
Altra testimonianza per immagini della vita di Elisabetta II, che racconta la lunga vita della sovrana, nata nel 1926, sposatasi nel 1947 ed incoronata nel 1953. Il prezioso volume racchiude splendide fotografie che hanno immortalato tanti momenti della vita privata e pubblica della sovrana. In un mix di bellezza, storia, glamour e cultura.
Ripercorriamo i viaggi di Stato in tutto il mondo, gli incontri e le strette di mano con i grandi della terra, con le celebrità che si sono inchinate di fronte a Elisabetta.
Poi tanti momenti di vita familiare e più privata, tutto da scoprire con un tuffo al cuore e rimpianto. Immagini che raccontano una vita assolutamente unica e irripetibile e attraverso i tanti fotogrammi che ricompongono l’affascinate percorso della Storia.

Buca le gomme dell’auto all’ex principale della figlia

Una vendetta ripresa dalle telecamere di sorveglianza. Infatti i carabinieri di Moncalieri hanno denunciato per danneggiamento un uomo residente in città.  È accusato di avere bucato le ruote dell’auto dell’ex titolare di sua figlia che lavorava in un bar, ed è stato ripreso dagli apparati di sorveglianza. Il datore di lavoro  non le aveva rinnovato il contratto  scaduto. Le indagini sono durate alcune settimane ma non è  stato comunque accertato un collegamento  della figlia con il gesto del padre denunciato. (Foto archivio)

Fermata Frecciarossa, Colomb (Fi): successo per economia e turismo in Alta Val di Susa

Frecciarossa Milano-Parigi è ufficiale da dicembre una fermata in Alta Val di Susa a Bardonecchia

Il nuovo Frecciarossa Milano-Parigi dal prossimo dicembre è ufficiale fermerà in Alta Val di Susa alla stazione ferroviaria di Bardonecchia. Finalmente è arrivato il via libera alla Regione Piemonte lo scorso 28 settembre dopo una lunga e complessa trattativa con Trenitalia.

“È un grande risultato di cui vado personalmente fiero e orgoglioso – spiega Alberto Colomb esponente di Forza Italia che è stato grande sostenitore dell’iniziativa dal dicembre 2021 quando è partito il nuovo collegamento ferroviario ad alta velocità Milano-Parigi, con interlocuzioni dirette ai vertici nazionali di Trenitalia per chiedere di istituire una fermata del Frecciarossa in Alta Val di Susa. “Ringrazio il Governatore Alberto Cirio, l’assessore regionale ai Trasporti Marco Gabusi (FI) per il loro fondamentale appoggio e supporto dopo una lunga e delicata trattativa che ha visto protagonista la Regione Piemonte con numerose interlocuzioni e incontri con i vertici nazionali di Trenitalia. Non è stata semplice, confesso che ci sono stati momenti in cui sembrava impossibile portare a casa le nostre richieste ma alla fine l’abbiamo vinta la partita. Un successo straordinario per l’economia e per la promozione turistica dei comprensori di Bardonecchia e Vialattea che siamo sicuri porterà maggiori flussi turistici e maggiori collegamenti alle numerose località turistiche di villeggiatura dell’Alta Val di Susa e che le renderà ancora più attrattive e competitive a livello europeo e internazionale”.

Tanti visitatori nel primo weekend di Expocasa con uno sguardo al tema del risparmio energetico

La tradizione incontra la creatività

Nella sua avveniristica casa in acciaio e vetro di 20.000 mq, l’Oval Lingotto Fiere di Torino, dall’1 al 9 ottobre prende vita l’immenso show room dell’arredamento, uno spazio in cui scoprire e acquistaresoluzioni di qualità̀, oltre a usufruire di supporto tecnico e consulenziale per ristrutturazioni. Numerosi i visitatori nel primo weekend della rassegna.

Da 59 edizioni Expocasa si rinnova costantemente: capace di esprimere contemporaneamente più stili, la fiera quest’anno dà voce al design, all’accessibilità, all’impatto energetico, al riciclo, fino a esplorare la realtà multiforme dell’abitare con percorsi dedicati albenessere e olfattivi fino a diventare la prima fiera in Italia in contraddistinta da un profumo.

 Il più importante show room italiano dedicato all’evoluzione del gusto dell’abitare apre la stagione autunnale delle manifestazioni programmate a Torino da GL eventsItalia e per la terza volta l’ingresso è gratuito. Circa 100 gli espositori, in rappresentanza di 200 marchi, su 20.000 mq. Almeno 35.000 i visitatori attesi in 9 giorni. Più di 50 gli appuntamenti e workshop in programma. In fiera, dove il pubblico può anche acquistare, sono disponibili 2 sportelli gratuiti per parlare di fiscalità (con l’agenzia delle entrate) e di consigli strutturali (con l’ordine degli ingegneri). Decine le attività educative e ricreative perintrattenere i più piccoli. Due le parole chiave: design e accessibilità. Al centro anche all’impatto energetico. Tre le anime: alle due principali, l’arredo con i suoi complementi e la sezione tecnica e consulenziale per ristrutturazioni, materiali, progettazione, serramenti, climatizzazione, quest’anno si aggiungono 1.000 mq dedicati al benessere con l’area Green Life. Tutto prende forma in uno stile completamente rinnovato, che si esalta nell’infopoint realizzato con materiali riciclati e riciclabili. Tra le curiosità: nuovi percorsi olfattivi e, prima fiera in Italia a proporre il suo profumo per ambiente.Inoltre, per garantire momenti di relax, tutte le sere fino alle 21 ci sarà l’aperiexpo.

«Expocasa è un evento B2C consolidato negli anni, di cui siamo orgogliosi anche per la ricaduta economica positiva sul territoriodichiara Lamberto Mancini, amministratore delegato di GL events Italia . Da 59 edizioni non si è mai fermato, unico evento organizzato in presenza anche nel 2020, in piena pandemia. Rivolto al grande pubblico e ai professionisti, torna ogni anno sorprendendo i visitatori con la sua capacità di anticipare le tendenze, di interpretarle, di offrire spunti declinabili per le esigenze di tutti».

Design & Designer è il titolo della mostra di ADI Piemonte e Valle D’Aosta (Associazione per il Disegno Industriale) che quipropone prodotti realizzati da designer e aziende piemontesi candidati al “Compasso d’Oro”, «progetti che offrono uno spaccato della società attuale, forza generatrice, ma allo stesso tempo condizionata dalla progettazione» commenta Carlo Malerba, Presidente ADI Delegazione Piemonte e valle d’Aosta. Tutto in un allestimento realizzato da Materieunite con materiali sostenibili, secondo una logica di “arredi circolari”.

Il design si veste anche di accessibilità e diventa design for all con proposte di espositori in grado di rispondere a questo altro grande filo conduttore di Expocasa 2022, con soluzioni per case e ambienti per persone che necessitano di maggiore attenzione, ricorrendo alla domotica e a progettazioni capaci di coniugare estetica e funzionalità. Al tema sarà dedicato l’evento del 5 ottobre alle 15.30: Progettare secondo i principi del “Design for All”: abitare sociale e design, due leve per l’inclusione. In linea con questa sensibilità e attenzione,anche l’accessibilità e la fruizione del salone è stata migliorata, portando avanti un impegno che coronato con la nuova partnership con CPD, Consulta per le persone in difficoltà.

A Expocasa 2022 entra in scena anche il risparmio energetico: «di grande attualità per gli aumenti del gas e dell’elettricità uniti all’esigenza crescente di attuare interventi per il climate change e l’impatto ambientale, in questa edizione affrontiamo l’argomento conproposte concrete» racconta Fulvia Ramello, project manager della manifestazione. Il percorso espositivo conta infatti aziende, come Soluzioni Green e Collezione, che si occupano di climatizzazione e riscaldamento, con soluzioni di caldaie a basso impatto energetico e specializzate nella ventilazione meccanica controllata, che consente di efficientare il ricambio dell’aria in ambienti chiusi, e studi di ristrutturazione chiavi in mano, ad esempio Verde Mattone e Studio Fresia, orientati a realizzare ambienti con criteri che permettano di limitare fino a, se possibile, eliminare il fabbisogno energetico per ottenere il riscaldamento/raffrescamento. In programma anche due appuntamenti (il 2 alle 11 e il 9 alle 12) per scoprire come ristrutturare la propria casa in ottica di risparmio energetico, oltre a un focus sul risparmio energetico in cucina (il 9 alle 15). Cucina che viene declinata sviluppando il tema del food attraverso numerosi appuntamenti dedicati a ricette, tipologie di diete, benessere a tavola e organizzazione della tavola, oltre a una nuova offerta di ristorazione per il pubblico, dalla prima colazione all’aperiexpo.

Altri appuntamenti si addentrano nei segreti dell’home style, come i corsi sull’uso del colore, alcuni su come vivere la casa, sulla gestione e organizzazione consapevole della cabina armadio. Parallelamente, numerose attività educative e ricreative per i più piccoliconsentiranno ai genitori di dedicarsi a Expocasa.

Tra le nuove aziende, che hanno riconosciuto il valore dell’evento come piattaforma irrinunciabile di promozione e posizionamento: Custom Regeneration progetto focalizzato sul tema dell’economia circolare. A Expocasa porterà proposte per l’arredamento e complementi interamente progettate e realizzate in upcyling e riuso creativo e modernariato. Dalla fusione di estetica e sostenibilità, ad esempio, ha dato forma a sedute con tappi di sughero recuperate. In arrivo anche uno stand, della torinese Evotech, dedicato alla domotica e all’intelligenza artificiale applicata alla casa, a dimostrazione che l’integrazione fra impianti, arredi e tecnologia migliora la vita quotidiana. Altra new entry di spicco è la pietra di Domiziani, azienda capace di dare forma a oggetti unici attraverso eclettiche e resistenti combinazioni in pietra lavica e vulcanica.

Nell’edizione 2022 Expocasa esplora la realtà multiforme dell’abitare e varca i confini più tradizionali proponendo per la prima volta percorsi olfattivi agli ingressi del salone, all’interno di Green Life e nel calendario eventi. Una scelta che trova espressione anche nel “profumo Expocasa”, ideato per migliorare l’esperienza di visita: richiamerà i toni del Piemonte, con note di cioccolato, nocciola e aromi boschivi. La profumazione è stata realizzata da Les Epicers, che sarà presente nella nuova area Green Life, 1.000 mq dedicati a un altro nuovo tema che entra a far parte di Expocasa: lo stile di vita sano, partendo dalla natura e dall’utilizzo naturale dei suoi prodotti.

Infine è «confermata anche quest’anno la business lounge, uno spazio a disposizione degli espositori, degli agenti e dei rappresentanti per incontrare clienti e fornitoriconclude Mancini -. Le fiere restano infatti il luogo ideale per creare e consolidare i rapporti commerciali, quindi a Expocasa mettiamo a disposizione quest’area esclusiva, accessibile su invito».

EXPOCASA  dal lunedì al venerdì dalle 15.00 alle 21.00, il sabato e la domenica dalle 10.00 alle 21.00 all’Oval Lingotto di Torino (via Giacomo Matté Trucco, 70)

Diagnosi dell’Osteoporosi, al Cto di Torino un seminario

 

Il workshop, patrocinato dalla Società Italiana di Ortopedia e Traumatologia, si svolgerà il 10 ottobre con l’obiettivo di illustrare le caratteristiche della nuova tecnologia messa a punto dall’azienda biomedica italiana Echolight, spin-off del CNR di Lecce e già inserita nelle Linee Guida Ministeriali sulla Diagnosi, Stratificazione del Rischio e Continuità Assistenziale delle Fratture da Fragilità

TORINO – Torino ospiterà il secondo dei tre seminari patrocinati dalla SIOT ((Società Italiana di Ortopedia e Traumatologia) per illustrare le caratteristiche della nuova tecnologia REMS ai fini della diagnosi precoce e non invasiva dell’Osteoporosi e per la valutazione del rischio di Fratture da Fragilità, attraverso una scansione ecografica basata su ultrasuoni, senza radiazioni.

Il workshop dal titolo “L’ortopedico, i fracture liaison services e la tecnologia REMS: il nuovo approccio per la gestione delle frattura da fragilità” è in programma il prossimo 10 ottobre e si svolgerà nell’aula magna del presidio CTO dell’AOU Città della salute e della scienza di Torino (inizio previsto alle 14).

A relazionare sarà la dottoressa Maria Paola Tarello. Interverrà il presidente della SIOT, prof. Paolo Tranquilli Leali. A moderare sarà il prof. Alessandro Massè. La partecipazione è gratuita.

REMS è l’acronimo di Radiofrequency Ecographic Multi Spectrometry. La tecnologia è stata brevettata dall’azienda biomedica italiana Echolight, spin-off del CNR di Lecce, e a ottobre 2021 è stata inserita nelle Linee Guida Ministeriali sulla Diagnosi, Stratificazione del Rischio e Continuità Assistenziale delle Fratture di Fragilità, dopo essere state validate dall’Istituto Superiore di Sanità.

I tre workshop fanno parte del progetto promosso dalla SIOT “Primum non tacere”, nato per migliorare il rapporto tra medici e pazienti. Nello spirito del progetto, la dimostrazione dell’esame diagnostico non sarà eseguita su modelli o modelle, come avviene generalmente, ma dagli stessi ortopedici partecipanti sui colleghi.

REMS è stata riconosciuta come best practice nelle Linee Guida elaborate da otto società scientifiche, con SIOT in veste di capofila”, spiega il presidente SIOT, Prof. Paolo Tranquilli Leali.

” Attraverso una scansione ecografica basata su ultrasuoni, senza radiazioni ionizzanti, dei siti anatomici assiali, come colonna e femore, la teconologia è in grado di dare informazioni sullo stato di salute dell’osso, fornendo una carta d’identità per i pazienti di tutte le età, anche quelli pediatrici, fragili e le donne in gravidanza”.

Il primo seminario si è svolto a Roma il 7 ottobre, nell’aula Anfiteatro Giubileo 2000 dell’Università Tor Vergata, con il prof. Umberto Tarantino. L‘ultimo sarà tenuto a Bari presso l’Azienda Ospedaliero Universitaria Consorziale Policlinico dal prof. Biagio Moretti.

Per ulteriori informazioni è possibile contattare la segreteria SIOT (se soci della Società scientifica) allo 06-80691593 o e-mail: segreteria@siot.it.

Torino si candida per l’Autorità per la lotta al riciclaggio e al terrorismo

Nei giorni scorsi il Consiglio comunale ha approvato lo statuto e l’atto costitutivo del Comitato promotore per la candidatura della Città di Torino a sede dell’Autorità per la lotta al riciclaggio e al finanziamento del terrorismo (AMLA), che l’Unione Europea si appresta a costituire.

Il nostro Paese è tra le nazioni candidate a ospitare la sede dell’AMLA insieme a Germania, Polonia e Lituania. Il Consiglio Comunale, ricorda il documento approvato in aula su proposta del sindaco Lo Russo, nel luglio scorso aveva espresso il proprio appoggio nei confronti del Sindaco e della Giunta Comunale affinché venissero effettuati tutti i necessari sforzi e le azioni presso le opportune sedi nazionali ed europee per garantire a Torino di ospitare la sede della futura autorità europea. La candidatura torinese all’assegnazione della sede dell’AMLA, spiega la delibera, appare particolarmente qualificata per via della presenza in città di forti poli universitari, produttivi, finanziari e di innovazione tecnologica.

Si è quindi deciso di costituire, di concerto con la Regione Piemonte, il relativo Comitato Promotore per produrre il dossier di candidatura e mettere in campo tutte le azioni necessarie a garantirne un efficace sostegno a livello nazionale e internazionale.

Prima della votazione, gli interventi di Elena Maccanti (Lega), Nadia Conticelli (PD), Paola Ambrogio (Fd’I), Andrea Russi (M5S) e Andrea Tronzano (FI) ne avevano già anticipato l’esito unanime.

Crolla controsoffitto delle Molinette: per fortuna era notte e non ci sono feriti

E’ crollato un controsoffitto in un corridoio delle Molinette di Torino. La zona è ora isolata.

Sono caduti i pannelli  dell’intero corridoio, per una decina di metri.

Il fatto si è verificato nella notte,  quando non c’era nessuno nel corridoio e  così fortunatamente non si registrano feriti, ma il danno è stato ingente.

 

Leo: “Sui giornali non una parola dedicata alle donne iraniane”

Caro direttore,

premetto sinceramente che quanto scriverò di seguito non è per esprimere una protesta o un disappunto ma esattamente un grande dispiacere. Mi riferisco al fatto che sulle cronache locali dei quotidiani cittadini non sia comparsa una sola riga a proposito della significativa e forte manifestazione a favore delle donne iraniane e della libertà in Iran, tenutasi ieri – sabato 1 ottobre – tra le h 16.00 e le h 18.00 in Piazza Carignano.

Stamane molte delle persone che hanno partecipato (se iraniane anche con rischio personale), hanno manifestato delusione e un po’ di scoramento, e mi hanno chiesto di trasmetterlo gentilmente a chi di dovere.

Delusione, perlatro derivante anche da convincenti e motivanti articoli – scritti da direttori dei giornali e/o da autorevoli commentatori degli stessi giornali – che invitavano a non far sentire sole le vittime di questi gravissimi soprusi, manifestando  in ogni modo e in ogni dove per la difesa dei loro sacrosanti diritti. Tali articoli lasciavano presagire dunque, una attenzione per le mobilitazioni anche locali, tanto più quando “come a Torino – fortemente partecipate.

Come detto in premesso, ovviamente ci rendiamo conto delle difficoltà dei giornali, che dispongono di poco personale, scarso spazio e sono sottoposti a mille sollecitazioni: quindi, da parte nostra nessun giudizio, ma solo un accorato appello.

Sempre sulla scia di “accorati appelli”, approfitto di questa missiva per inviarvi – con un certo anticipo – la locandina/invito ad un incontro testimonianza sul valore del dialogo interreligioso e sulle comuni iniziative rivolte al bene di tutti, che si terrà venerdì 7 ottobre sera, presso la Parrocchia di Santa Maria Goretti, che è una delle più vive e dinamiche della Diocesi di Torino.

Scusandomi per la lunghezza, ma sperando di aver portato un contributo di conoscenza delle opinioni di vari lettori, Vi saluto con tanta stima e con i migliori auguri di buon lavoro.

Giampiero Leo (portavoce del Coordinamento interconfessionale del Piemonte, Vice presidente del Comitato diritti umani della Regione).

Pandemia, l’impatto sugli adolescenti

Incontro a Palazzo Lascaris

Giovedì 13 ottobre alle ore 15 presso la Sala Viglione di Palazzo Lascaris a Torino si terrà la presentazione del progetto: “Adolescenti, l’era dei nuovi eroi”, presentato da Irma Battista e Amanda Gesualdi. L’iniziativa, promossa da Heroes Coaching e Associazione Azimut indaga l’impatto del Covid sull’età adolescenziale.

Zanelli e Boglione campioni del mondo di Plogging

ANCHE QUEST ’ANNO SONO DUE ITALIANI AD AGGIUDICARSI IL TITOLO DI MIGLIORI PLOGGER DEL MONDO, IN UNA GARA CHE HA PERMESSO DI RACCOGLIERE OLTRE 1.100 KG DI RIFIUTI ABBANDONATI SUI SENTIERI DELLE VALLI OLIMPICHE

Villar Perosa (TO), domenica 2 ottobre – Si è conclusa a Pomaretto (TO) la seconda edizione
del Campionato Mondiale di Plogging, la corsa raccogliendo i rifiuti abbandonati. Oltre 70
atleti e atlete da 8 Paesi si sono sfidati lungo i sentieri delle Valli Chisone e Germanasca,
correndo e ripulendo le montagne al termine della stagione estiva.
Gli oltre 70 atleti partecipanti hanno attraversato il territorio di dieci Comuni del torinese
godendo dei paesaggi montani piemontesi, consapevoli di realizzare tutti insieme una
piccola grande impresa. Per tre giorni, infatti, Villar Perosa è stata la capitale del plogging,
riunendo sportivi da tutta Italia, ma anche da Grecia, Spagna, Portogallo, Svezia, Paesi
Bassi, Stati Uniti e Uruguay, accomunati dallo stesso entusiasmo. La sensibilizzazione sulle
tematiche ambientali ha trovato il perfetto connubio con lo sport, con il semplice
messaggio che è possibile fare bene al pianeta divertendosi!
Le immagini della sfilata degli atleti e delle atlete sotto l’arco di arrivo, con i sacchi colmi e
talvolta trascinando il bottino su carretti di fortuna e passeggini trovati qua e là, permettono
di comprendere il grande valore sociale e ambientale di questa manifestazione. Ognuno
di noi può infatti fare un gesto semplice, come raccogliere un rifiuto a bordo strada, ma
l’impatto generato può essere veramente notevole. Durante le 7 ore di corsa sono infatti
stati raccolti complessivamente 1.152 kg di rifiuti, su circa 2.243 km di sentieri percorsi dai
partecipanti, con una media di poco più di mezzo chilo di rifiuti ogni chilometro. In media,
invece, ciascun atleta è giunto al traguardo con 16,50 kg di littering. Sono invece 1.650 i kg
di CO2 non emessa in atmosfera grazie al corretto riciclo dei rifiuti raccolti, l’equivalente di
3 mesi di emissioni di un italiano medio.
Durante la cerimonia di premiazione, avvenuta a Pomaretto, sono state svelate le
classifiche finali della competizione, e sono stati assegnati alcuni premi e menzioni speciali.

I punteggi individuali sono stati calcolati sulla base di tre diversi parametri: la distanza percorsa, il dislivello positivo e la qualità e la quantità dei rifiuti raccolti, trasformati in CO2 equivalente non emessa in atmosfera.

Fabio Gonella e Kostas Ganatsios si sono aggiudicati il premio per il fair play, dimostrando
un forte spirito di amicizia e di coesione.
Javier Carballo e Enzo La Montagna, con i loro 44,5 km e 2.930 m di dislivello, sono i vincitori
della classifica atletica maschile ex aequo, mentre Sara Nanni si è distinta tra le atlete (39
km e 2980 m di dislivello).
Sono stati riconosciuti poi premi speciali ai plogger più giovani in competizione, Simone
Orlando e Yolanda Rusconi. Il premio paralimpico invece è stato conferito a Massimo
Cavenago.
Per quanto riguarda la classifica generale maschile, terzo posto per Valerio Bruno con
78.498 punti complessivi, mentre al secondo posto ex aequo Dino Balsamo e Paul Waye
rispettivamente con 87.474 e 87.366. Il Campione Mondiale di Plogging 2022 è Renato
Zanelli, con i suoi 99.994 punti complessivi.
Tra le atlete invece, si aggiudica il terzo posto con 51.736 punti Nadiya Sukharyna, mentre
è Emilia Chinali, con 52.225 punti, la vicecampionessa. Confermandosi tra le migliori
plogger al mondo, dopo il secondo posto dello scorso anno, la nuova Campionessa
Mondiale di plogging è Donatella Boglione, con 56.258 punti complessivi.
Tutti gli atleti e le atlete saliti sul podio hanno ricevuto medaglie speciali, pezzi unici realizzati
dall’architetto e artista Andrea Sarzi Braga e creati recuperando RAEE e rifiuti elettronici.
La cerimonia di chiusura del Campionato, presentata da Roberto Cavallo, ha visto
alternarsi sul palco molti degli organizzatori e dei protagonisti della manifestazione, tra cui i
sindaci di Pomaretto Danilo Breusa e di Villar Perosa Marco Ventre, il Direttore Ambiente di Acea Pinerolese Roberto Peiretti, Erik Ahlström, e tutto lo staff organizzatore di AICA e di ERICA soc. coop.
L’evento è realizzato da AICA, E.R.I.C.A. soc. coop., ACEA Pinerolese Industriale e Plogga, UISP
Comitato Terr.le Pinerolo APS e UISP Comitato Regionale Piemonte APS, patrocinato da Ministero
della Transizione Ecologica, Regione Piemonte, Unione Montana delle Valli Chisone e Germanasca,
Comune di Villar Perosa, Comune di Pinerolo, Rai per la sostenibilità, Rai Sport. Sostengono il Campionato Mondiale in qualità di main sponsor Fondazione Compagnia di San Paolo, Sisea e
SCARPA. Sostengono inoltre la manifestazione i gold sponsor Esosport, Entsorga, Nova Coop. Partner tecnici sono LovePaper, PEFC, Montecolino, Montura, CDC RAEE, Ricrea, CoReVe, Carlsberg, Morato Pane, Albafisio, wedosport, Art&award.
Eco del Chisone, e Envi.info sono i media partner della manifestazione