ilTorinese

Riscatto Toro! Torino-Cittadella 4-0

Sedicesimi di finale Coppa Italia

Radonjic
Pellegri
Schuurs
Zima

Pronto riscatto del Torino che batte largamente il Cittadella  e chiude con il punteggio di 4-0 la sfida dell’Olimpico Grande Torino, valida per i sedicesimi di Coppa Italia. Agli ottavi i granata sfideranno i campioni d’Italia del Milan a gennaio con in palio i quarti di finale della Coppa Italia.In avvio di partita Milinkovic-Savic salva su Tounkara,attaccante del Cittadella che sfiora il gol con un bel tiro.La gara viene   sbloccata dal granata  Radonjic con un gran destro dalla distanza. Pericolosi,per il Cittadella,due  incursioni di Embalo e Lores Varela,poi il centravanti granata Pellegri firma il raddoppio dopo l’intervallo. Nel finale arrivano anche i gol dei difensori, Schuurs e Zima, per il poker finale.

Enzo Grassano

“Nuove voci: dentro & fuori” Il “Salone del Libro” di Torino oltrepassa i confini

Per promuovere la cultura e la letteratura italiana nel mondo

Dal 19 ottobre al 21 novembre

Occasione: la “XXII Settimana della Lingua italiana nel mondo”, celebrata dal 17 al 23 ottobre e dedicata a “L’Italiano e i giovani”. Si inserisce in questa lodevole cornice il nuovo progetto del “Salone Internazionale del Libro” di Torino”, dal titolo “Nuove voci: dentro & fuori”, promosso dal “Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione internazionale”, in collaborazione con gli “Istituti Italiani di Cultura all’estero (ICC)”. Tre tappe e tre città europee coinvolte, insieme a due scrittrici e a uno scrittore made in Italy che il progetto porterà oltre i confini del nostro Paese, per creare momenti speciali di conoscenza della narrativa italiana contemporanea, attraverso appuntamenti aperti a lettrici e a lettori di tre città europee, condotti da scrittori, giornalisti, studiosi e giovani influencer letterari stranieri. Il tutto coinvolgendo gli istituti e i luoghi simbolo della scena culturale locale. Protagonisti saranno: Irene Graziosi a Vienna (19 ottobre), Lorenza Pieri a Edimburgo (27 ottobre), Vincenzo Latronico a Oslo (21 novembre).

La prima a partire per altri lidi (in valigia il compito importante di stimolare una riflessione sul valore della cultura italiana e la sua capacità di dialogare con le altre culture), sarà, mercoledì 19 ottobre, la scrittrice e social writer, Irene Graziosi, che sarà ospite dell’“Istituto Italiano di Cultura di Vienna” per raccontarsi e parlare del suo primo romanzo “Il profilo dell’altra” (e/o Edizioni). La srittrice, romana di nascita e milanese d’adozione, dialogherà con Jaqueline Scheiber, scrittrice viennese e “content creator” sui temi di scrittura e moda. A moderare il confronto sarà Silvia Chiarini, responsabile sella sezione italiana della libreria “Hartliebs Bücher”.

Giovedì 27 ottobre la scrittrice, giornalista e traduttrice Lorenza Pieri (origini toscane ma naturalizzata americana) sarà accolta all’“Istituto Italiano di Cultura di Edimburgo”, prima “Città UNESCO” della Letteratura, dove, in conversazione con la studiosa e scrittrice multilingue Esa Aldegheri, racconta il romanzo “Il giardino dei mostri” (e/o, Edizioni, 2019), tradotto in inglese e che fu candidato al “Premio Strega”. Sarà l’occasione anche per annunciare il suo più recente romanzo “Erosione”, sempre edito da e/o.

Lunedì 21 novembre, infine, lo scrittore e traduttore Vincenzo Latronico, autore di romanzi che, come “Ginnastica e rivoluzione” e “La Cospirazione delle colombe”, hanno ottenuto diversi riconoscimenti in Italia, sarà ospite dell’“Istituto Italiano di Cultura di Oslo”, in collaborazione con l’“Università” della capitale norvegese. Lo scrittore romano presenterà il suo ultimo romanzo “Le perfezioni” (Bompiani) agli studenti di italiano e al pubblico, in dialogo con Astrid Nordang, scrittrice e traduttrice dal tedesco e dall’italiano, vincitrice del “Kritikerprisen 2021”(Premio dei Critici) per la traduzione di “Lessico familiare” di Natalia Ginzburg.

I tre appuntamenti, che si svolgeranno in italiano e inglese, saranno trasmessi in differita, creando un vero e proprio “minifestival di letteratura online”, su SalTo+, la piattaforma digitale del “Salone del Libro”.

“Tutte le lingue – scrive bene Francesca Mancini, responsabile dei ‘progetti speciali’ del ‘Salone’ – hanno una propria voce e una propria sonorità, è attraverso le parole che si raccontano mondi, vissuti e si costruiscono spazi di confronto. Con le parole si aprono varchi e si tessono relazioni. Le parole sono pezzi di puzzle che creano libri, film, canzoni, coreografie, testi teatrali… Sono queste sublimazioni e sintesi che determinano la cultura di un paese e il suo immaginario. Conoscere la produzione culturale di un paese vuol dire accedere alla sua gente, alle sue tradizioni, al suo sguardo sul domani. Mettere in relazione culture diverse significa provare a disegnare insieme un futuro migliore e più inclusivo”. Un’altra importante sfida per il nostro “Salone”.

Info: www.salonelibro.it

g.m.

Nelle foto:

–       Lorenza Pieri

–       Irene Graziosi, Copy Bekka Gunther

–       Vincenzo Latronico, Copy Marcus Lieder

Inaugurato il nuovo stabilimento ePowertrain

Il 18 ottobre FPT Industrial, il brand globale di Iveco Group per i sistemi di propulsione, ha inaugurato il nuovo stabilimento ePowertrain dedicato alla produzione della gamma elettrica del marchio, che comprende assali elettrici, motori centrali integrati (Central Drive) e pacchi batteria per veicoli commerciali leggeri, minibus e autobus.

L’inaugurazione segna un’altra tappa importante nel percorso di decarbonizzazione del marchio e nella sua strategia mirata al raggiungimento di zero emissioni nette di CO2per i suoi prodotti e per tutte le sue attività industriali.

Il nuovo sito produttivo è il primo stabilimento totalmente “carbon-neutral” di Iveco Group ed è in grado di raggiungere questo obiettivo compensando le emissioni di CO2 con l’acquisto di energia da fonti rinnovabili e crediti di carbonio. Inoltre, lo stabilimento genera energia grazie ai pannelli solari applicati alla facciata e a tecnologie innovative come la “mini Wind Tower” e lo “Smartflower”.

Il nuovo stabilimento ePowertrain dedica grande attenzione alla protezione dell’ambiente, come dimostra l’Iveco Group Sustainability Garden, un’area interna di 6.000 mq piantumata con 100 piante di specie autoctone resistenti alla siccità con un’ottima capacità di assorbimento di CO2. È stato inoltre realizzato un percorso calpestabile con pallet riciclati. I quattro pannelli illustrativi lungo il percorso, realizzati anch’essi con pallet riciclati, confermano le priorità fissate dal Gruppo per la sostenibilità e gli obiettivi da raggiungere.

Alla cerimonia di inaugurazione hanno partecipato il Sindaco di Torino Stefano Lo Russo, l’Assessore al Bilancio, Patrimonio e Sviluppo delle Attività Produttive della Regione Piemonte Andrea Tronzano, insieme a una delegazione di docenti e studenti dell’Università di Torino.

Le caratteristiche del nuovo stabilimento FPT Industrial e la visione per il futuro di Iveco Group sono state presentate dai vertici del Gruppo Sylvain Blaise, President, Powertrain Business Unit, Domenico Nucera, President, Bus Business Unit, Luca Sra, President, Truck Business Unit, e Annalisa Stupenengo, Chief Operations Officer, nel corso di una discussione moderata.

TECNOLOGIE AVANZATE, SOSTENIBILITÀ E SICUREZZA SUL LAVORO
Il nuovo stabilimento ePowertrain, dedicato all’elettrificazione, è integrato nell’area FPT Industrial di Stura, vicino al laboratorio di collaudo e agli impianti per la produzione di motori a combustione interna, trasmissioni e assali, con evidenti vantaggi in termini di sinergie industriali.

Con una superficie totale di 15.000 m2, lo stabilimento dispone di tre linee di produzione parallele dedicate rispettivamente all’assemblaggio dei pacchi batteria e alla produzione di Central Drive e di assali elettrici per veicoli commerciali pesanti.

A pieno regime produrrà più di 20.000 assali elettrici e 20.000 pacchi batteria all’anno per veicoli commerciali leggeri, minibus e autobus.

Il nuovo stabilimento ePowertrain sta già generando nuovi posti di lavoro e si prevede che arriverà a impiegare circa 200 persone.

L’introduzione di innovazioni rilevanti nelle linee di produzione è un tratto distintivo di FPT Industrial, ma nello stabilimento ePowertrain la collaborazione uomo-macchina è decisamente all’avanguardia grazie alle tecnologie Industry 4.0 adottate in tutte le aree, che consentono la raccolta e l’analisi automatica di tutti i datiindispensabili per monitorare e migliorare la sicurezza, la qualità e la produttività.

Tutti i processi produttivi si basano su magazzini altamente automatizzati per la gestione dei componenti e si sviluppano attraverso stazioni di assemblaggio a controllo elettronico.

Le tecnologie di ultima generazione adottate includono la realtà aumentata e virtuale, che riduce i tempi di progettazione delle linee di produzione simulando il risultato operativo prima dell’installazione fisica, la stampa 3D e i sistemi “Smart Observer” basati su sensori intelligenti, scanner 3D per misurazioni di qualità metrologica, simulatori di realtà 3D e robot collaborativi.

Questi robot, insieme ai veicoli a guida automatica (AGV), migliorano notevolmente l’ergonomia e la sicurezza e rendono il lavoro degli operatori più semplice e meno stressante.

I controlli di qualità in cloud consentono di individuare immediatamente i problemi, mentre quelli di fine linea certificano la conformità del prodotto in termini di configurazione, prestazioni e sicurezza.
Sulla linea degli assali elettrici per veicoli commerciali pesanti, una stazione a segnali luminosi supporta l’operatore indicando chiaramente quale componente deve essere selezionato e dove montarlo, contribuendo così a raggiungere l’obiettivo di azzeramento degli errori.
Sulla linea di assemblaggio delle batterie, i tappeti dielettrici proteggono gli operatori da possibili dispersioni elettriche, mentre le termocamere misurano automaticamente la temperatura delle batterie, segnalando immediatamente qualsiasi deviazione rispetto alla norma.
«Come attori chiave della transizione energetica in tutti i settori on-highway e off-highway, siamo all’avanguardia dell’innovazione per i sistemi di propulsione a energia pulita e siamo fermamente determinati a raggiungere l’obiettivo di zero emissioni nette di CO2entro il 2040», afferma Sylvain Blaise, President di Iveco Group Powertrain Business Unit. «Il nostro nuovo stabilimento ePowertrain è un passo fondamentale in questa direzione. I prodotti elettrificati che realizziamo qui accelereranno la decarbonizzazione nel settore dei trasporti, fornendo ai nostri partner e clienti soluzioni ultramoderne per le loro gamme future».

«La chiave del nostro successo sono le persone. Il nostro team è chiamato ad acquisire una nuova mentalità per affrontare le nuove sfide della mobilità elettrica e a sviluppare nuove competenze per relazionarsi con l’ambiente Industry 4.0. È la gestione del cambiamento», afferma Alessandro Sezza, Plant Manager dello stabilimento torinese di Iveco Group. «Nella Tech Academy prepariamo le nostre persone a un processo completamente nuovo, in cui è fondamentale gestire i flussi di informazioni provenienti da robot e strumenti automatizzati. Ma forniamo anche le soft skill necessarie e, attraverso un programma mirato chiamato “In trasformazione”, prepariamo le nostre persone ad affrontare uno scenario complesso e fluido».

FPT Industrial è la società di Iveco Group (IVG: MI) dedicata alla progettazione, produzione e vendita di sistemi di propulsione e soluzioni per applicazioni on-road e off-road, marine e di power generation. Più di 8.000 persone in 11 stabilimenti e 11 Centri di Ricerca & Sviluppo lavorano per FPT Industrial in tutto il mondo. La rete globale di vendita e il Customer Service di FPT Industrial, attivi in circa 100 Paesi, supportano tutti i clienti del Brand. L’ampia gamma di prodotti include sei famiglie di motori con una potenza da 42 a oltre 1.000 cavalli, trasmissioni con coppia fino a 500 Nm, assali anteriori e posteriori da 2,45 a 32 tonnellate. FPT Industrial vanta inoltre la più completa gamma oggi presente sul mercato di motori a gas naturale per applicazioni industriali, con una potenza variabile da 50 a 520 cavalli. Attraverso la sua divisione ePowertrain dedicata ai sistemi di propulsione elettrici, l’azienda sta accelerando verso una mobilità a zero emissioni nette di carbonio, con trasmissioni elettriche, pacchi batteria e sistemi di gestione delle batterie. Questa offerta, unita alla grande attenzione a Ricerca & Sviluppo, rende FPT Industrial uno dei principali protagonisti a livello mondiale nel settore dei sistemi di propulsione e delle soluzioni per uso industriale. Per ulteriori informazioni, visitare il sito www.fptindustrial.com.

Al via i lavori della passerella sulla Dora al parco Colletta

Mercoledì 19 ottobre verranno avviati i lavori di risanamento conservativo della passerella Colletta sul fiume Dora, asse di collegamento ciclopedonale del parco con corso Cadore, e conseguentemente la passerella verrà chiusa al transito.

 

Si tratta di lavori urgenti ed inderogabili, necessari a garantire adeguate condizioni di esercizio e di durabilità della struttura, che prevedono la sostituzione del piano di calpestio in acciaio dell’impalcato.

La durata dell’intervento sarà di circa due mesi, condizioni meteo permettendo.

Alimenti in cattivo stato di conservazione nel Minimarket

Rimane alta l’attenzione dei vigili sui negozi di vicinato, soprattutto sui minimarket. I controlli vengono effettuati soprattutto, ma non solo, nelle fasce orarie serali e notturne.

Nel fine settimana scorso, gli agenti del Comando Territoriale VI hanno denunciato il titolare di un minimarket in via Mercadante per vendita di alimenti in cattivo stato di conservazione.

All’interno dei congelatori, gli agenti hanno rinvenuto e posto sotto sequestro 60 chilogrammi di alimenti surgelati, prevalentemente prodotti ittici mal conservati.

Nella stessa serata, hanno anche sanzionato un minimarket sito in via Montanaro per violazioni al Regolamento di Polizia Urbana e del Codice della Strada relative alla diffusione di musica all’esterno del locale e occupazione abusiva del suolo pubblico.

Sanzioni ben più pesanti per i quattro esercizi di vicinato ubicati nel territorio del Comando Sezione V che nella notte tra sabato e domenica sono stati sorpresi a vendere bevande alcoliche in contenitori di vetro ben oltre la mezzanotte, orario consentito dai regolamenti.

A ognuno dei minimarket ubicati in via Giachino, via Chiesa della Salute, corso Toscana e via Borgaro, i ‘civich’ hanno contestato una multa di circa 7.000 euro, per un totale complessivo di 27.500 euro.

Pietro Gazzera tra archivi e memorie

La Fondazione Romano Gazzera prosegue il progetto di valorizzazione del proprio patrimonio archivistico dal titolo
“Pietro Gazzera tra archivi e memorie” con un evento di orientamento agli studi universitari aperto agli studenti delle
classi quinte dei licei e degli istituti professionali della Città di Cirié, che si terrà giovedì 20 ottobre a Palazzo D’Oria.
Attraverso un incontro che avverrà negli storici locali comunali di Palazzo D’Oria, i rappresentanti dei Corsi di laurea
triennale e magistrale del Dipartimento di Studi Storici dell’Università di Torino illustreranno agli studenti l’offerta
formativa che trova nell’archivio Gazzera importanti spunti di riflessione.

Seguiranno due interventi di professionisti del settore, che porteranno alcuni esempi concreti di lavoro nell’ambito
della valorizzazione del patrimonio archivistico italiano.

Questo evento persegue gli scopi della Fondazione in quanto, da un lato valorizza il corpus di opere pittoriche – lascito
di Romano Gazzera – come fondo esemplare per gli studiosi delle arti visive e dei beni culturali del territorio, dall’altro
permette di avvicinare il pubblico in età di formazione al fondo Pietro Gazzera, censito e inventariato tra il 2018 e il
2021, il quale rappresenta un prezioso bagaglio di testimonianze inedite che ci si augura possano essere oggetto di
ricerca, studio e comunicazione nell’ambito della formazione e della professione storico-archivistica.

Incontro di orientamento organizzato dalla Fondazione Romano Gazzera
destinato a Istituti di Istruzione Superiore della Città di Ciriè
realizzato con il contributo di Regione Piemonte, Fondazione CRT, Bene Banca
e con il patrocinio di Città di Cirié, Dipartimento di Studi Storici dell’Università
degli Studi di Torino, Città di Bene Vagienna, Associazione Amici di Bene Onlus
Presso Palazzo D’Oria, Corso Martiri della Libertà 33, 10073 Cirié (TO)

PRIMO TURNO 9.00 – 10.30
Ore 9.00 | Loredana Devietti – Sindaco di Cirié
Accoglienza e saluti istituzionali
Ore 9.10 | Giorgio Gagna – Fondazione Romano Gazzera
Presentazione del progetto “Pietro Gazzera tra archivi e memorie”
Ore 9.15 | Giuseppe Novero – Giornalista e autore
Il patrimonio storico e artistico della famiglia Gazzera
Ore 9.25 | Maria Luisa Sturani – Corso di laurea in Beni culturali
Presentazione dei programmi formativi e dei profili in uscita
Ore 9.40 | Marino Zabbia – Corso di laurea in Storia
Presentazione dei programmi formativi e dei profili in uscita
Ore 9.55 | Leonardo Mineo – Corso di laurea in Scienze del libro,
del documento e del patrimonio culturale
Presentazione dei programmi formativi e dei profili in uscita
Ore 10.10 | Silvia Cavicchioli – Corso di laurea magistrale in
Cultural heritage and creativity for tourism
and territorial development
Presentazione dei programmi formativi e dei profili in uscita
Programma dell’incontro
(doppio turno di presentazioni)

Ore 10.25 |
Testimonianze di professionisti
Rosanna Cosentino – Acta Progetti
Il progetto di riordino archivistico del fondo Pietro Gazzera
Lucio Valent – Storico ricercatore
La professione dello storico ricercatore
Ore 10.45 |
Q&A e saluti finali
SECONDO TURNO
11.00 – 12.30
Ore 11.00 |
Loredana Devietti – Sindaco di Cirié
Accoglienza e saluti istituzionali
Ore 11.10 |
Giorgio Gagna – Fondazione Romano Gazzera
Presentazione del progetto “Pietro Gazzera tra archivi e memorie”
Ore 11.15 |
Giuseppe Novero – Giornalista e autore
Il patrimonio storico e artistico della famiglia Gazzera
Ore 11.25 |
Maria Luisa Sturani – Corso di laurea in Beni culturali
Presentazione dei programmi formativi e dei profili in uscita
Ore 11.40 |
Marino Zabbia – Corso di laurea in Storia
Presentazione dei programmi formativi e dei profili in uscita
Ore 11.55 |
Leonardo Mineo – Corso di laurea in Scienze del libro, del documento
e del patrimonio culturale
Presentazione dei programmi formativi e dei profili in uscita
Ore 12.10 |
Silvia Cavicchioli – Corso di laurea magistrale in Cultural heritage
and creativity for tourism and territorial development
Presentazione dei programmi formativi e dei profili in uscita
Ore 12.25 |
Testimonianze di professionisti
Rosanna Cosentino – Acta Progetti
Il progetto di riordino archivistico del fondo Pietro Gazzera
Lucio Valent – Storico ricercatore
La professione dello storico ricercatore
Ore 12.45 |
Q&A e saluti finali
A seguire, per chi desiderasse,
visita guidata di Palazzo D’Oria
.
La partecipazione all’incontro sarà riservata agli studenti e al personale scolastico o
coinvolto nel progetto. L’accesso ai locali di Palazzo D’Oria sarà contingentato e gratuito
negli orari indicati.
Per informazioni
fondazione@romanogazzera.it
codice fiscale: 97806910010
Piazza Vittorio Veneto 16/bis, 10123 Torino
011 189 217 28110

Cultura cubana, al Mercato Centrale c’è il festival!

Programma completo disponibile al seguente link

 

Il Mercato Centrale Torino, luogo di incontro e socialità al centro di un’attività per comunicare la ricchezza della varietà multiculturale, organizza dal 20 al 23 ottobre 2022 la prima edizione del Festival della Cultura Cubana, manifestazione che aspira a diventare un evento di richiamo per il territorio e la comunità.

Quattro giorni dedicati alla conoscenza dell’Isola e del suo popolo, mediante una programmazione giornaliera da mattina fino a sera, aperta a tutti.

Sono previsti incontri, talk di approfondimento tematici, workshop, musica dal vivo per ascoltare e vivere la grande musica cubana con musicisti di fama internazionale, proiezioni cinematografiche, mostre e lezioni di ballo sotto la supervisione dei maestri cubani.

La manifestazione è organizzata da Mercato Centrale Torino con la partecipazione dell’Ambajada de la República de Cuba en Italia, il Ministerio de Cultura de la República de Cuba e grazie anche al contributo di Daiquiri Tours, Milestone Tour Operator, Sano Giusto Solidale, Cuba Tierra Libre, Lavazza La Reserva de Tierra, Mondi Caffè, Centro Studi Italia Cuba e in media partnership con Radio GRP.

Mercato Centrale ospiterà una mostra di artiste e artisti visivi cubani e verrà animato da stand e allestimenti dedicati all’artigianato. Si potrà acquistare l’autentica Guayabera, creazione di stilisti italo-cubani.

Tutti i giorni alle conferenze prenderanno parte personalità assai autorevoli della cultura italiana con forti connessioni cubane. Ospite speciale David Riondino, famoso cantautore e attore italiano, che animerà l’incontro di sabato 22 ottobre con il professore di architettura Michele Paradiso dialogando di arte, costume e credenze popolari.

In più, segnaliamo la partecipazione di: Madelen Gonzalez-Pardo Sanchez – Consigliera per il Turismo Cubano, Rocco Sporviero – Responsabile Solidarietà e Cooperazione internazionale, Associazione Nazionale di amicizia Italia-Cuba, UnionCamere Piemonte e ancora, intellettuali e professori dell’Università degli Studi di Torino.

Il Festival è gratuito e aperto al pubblico.

 

Regno Sardo Piemontese, la politica estera per la prima volta oltre la tutela dei confini

 

Carlo Alberto per la grazia di Dio Re di Sardegna, di Cipro e di Gerusalemme…con lealtà di Re e con affetto di padre… prendendo unicamente consiglio dagli impulsi del Nostro cuore, …avuto il parere del Nostro Consiglio, abbiamo ordinato ed ordiniamo in forza di Statuto e legge fondamentale, perpetua ed irrevocabile della Monarchia, quanto segue…

Lo Statuto del Regno o Statuto Fondamentale della Monarchia di Savoia, meglio noto come, Statuto Albertino, entrò in vigore il 4 marzo 1848. Successivamente con la Fondazione del Regno d’Italia il 17 marzo 1861, divenne la Carta fondamentale.

 La politica estera del Regno di Piemonte e Sardegna negli anni precedenti e durante la I Guerra d’Indipendenza è rigorosamente legata al sovrano in carica, Carlo Alberto di Savoia-Carignano.

Mentre dal punto di vista politico e delle strutture dello Stato, si possono evidenziare tre fasi: la restaurazione attuata nel 1815 da Vittorio Emanuele I; la politica riformistica di Carlo Alberto e la concessione dello Statuto (1848); lo sviluppo in senso liberale nel decennio 1849-1859.

Una svolta importante nella situazione generale del Regno Sardo Piemontese fu data dalla politica riformatrice di Carlo Alberto durante tutto il suo regno (1831-1849).

Le riforme legislative e amministrative, come, l’istituzione di un Consiglio di Stato, la promulgazione di un codice civile, di commercio e penale. Furono affiancate da dei provvedimenti economici, i quali andarono maggiormente incontro alle esigenze dei ceti borghesi, come l’abolizione del divieto di esportare seta greggia, l’adozione di tariffe doganali ridotte rispetto a quelle precedenti , la diminuzione del dazio sul grano, la stipula di ventisei nuovi trattati commerciali con alcuni Stati d’Europa e d’America. Così espandendo la propria politica estera fuori dal proprio regno.

Sofia Scodino

Fondi regionali per la biosicurezza degli allevamenti

La Regione assegna una dotazione finanziaria di 5,4 milioni di euro che permette l’apertura del bando a sostegno delle imprese agricole piemontesi che allevano suini per ridurre il rischio di contatto dei maiali allevati con il virus della Peste Suina Africana e per accrescere il livello di biosicurezza degli allevamenti stessi.

Lo ha stabilito oggi la Giunta regionale, su proposta dell’assessore regionale all’Agricoltura e Cibo Marco Protopapa, attuando la misura 5.1.1 del Programma di sviluppo rurale, azione 3 “Prevenzione dei danni da calamità naturali di tipo biotico” volta a ridurre le conseguenze in agricoltura dovute a calamità naturali di natura biotica, comprese le malattie che colpiscono il comparto zootecnico. Nello specifico questo bando fa riferimento alla Peste Suina Africana, malattia infettiva virale trasmissibile che colpisce sia i cinghiali selvatici che i suini domestici.

“Sono contributi significativi in difesa degli allevamenti piemontesi di suini e destinati ad aumentare le condizioni di biosicurezza, dall’installazione di recinzioni all’acquisto di attrezzatura per la pulizia e disinfezione dei locali in cui sono tenuti i maiali e i mangimi. – dichiara l’assessore all’Agricoltura e cibo della Regione Piemonte Marco Protopapa – Si tratta di criteri sulla biosicurezza stabiliti dal Regolamento europeo sulle misure speciali di controllo della Peste suina africana da applicare su tutto il territorio regionale”.

Il bando sarà pubblicato sul sito della Regione Piemonte la prossima settimana: sarà coperto l’80% della spesa sostenuta, fino ad un massimo di 100.000 euro di contributo per ciascuna domanda ammessa. Sono ammissibili al sostegno anche le spese già sostenute tra il 7 gennaio 2022 (data di notifica della malattia PSA in Piemonte) e la data di apertura del bando.

Decreto Aiuti ter, Marnati: «Misure utili ma da potenziare»

Così l’assessore regionale  in sede di Commissione Ambiente Energia e Sostenibilità delle Regioni nella discussione sul decreto

Decreto aiuti ter, «Misure utili ma da potenziare». Per l’assessore regionale Matteo Marnati, intervenuto in sede dei lavori della Commissione Ambiente Energia e Sostenibilità delle Regioni chiamata a pronunciarsi sul decreto ministeriale, gli aiuti messi in campo non sono sufficienti.

«Abbiamo ascoltato il territorio – ha esordito Marnati – e le puntuali osservazioni che sono arrivate dal mondo delle imprese, del commercio e dell’artigianato, ci portano a concludere che le misure adottate, per quanto utili, non sono sufficienti. Sono riferite al bimestre “in corso”, cioè ottobre-novembre ma occorrerebbe estenderle al trimestre precedente, luglio-settembre, così come dovrebbero essere adottate anche per il prossimo mese di dicembre».

«L’aumento del costo dell’energia, con le conseguenti bollette “roventi” – aggiunge Marnati – mette a rischio molte attività e resta comunque l’esigenza di rendere queste misure accessibili anche da parte degli esercenti arti e professioni. Il problema è che rischiamo, nei prossimi mesi, di trovarci di fronte a chiusure di attività che non riescono a reggere gli aumenti. Occorre agire ora per evitare di intervenire con misure shock in questo inverno. Vero che ci sono 14 miliardi in più che si aggiungono ai 57 già stanziati, ma temiamo che non siano sufficienti. Non solo: non ci sono ancora i decreti per le comunità energetiche».

Dal mondo del commercio e dell’artigianato arriva dunque un chiaro richiamo a rimodulare il decreto, richiamo accolto e rilanciato dall’assessore.

Secondo quanto sottolineato dalle associazioni, andrebbe anche previsto un maggior ristoro per bollette con incrementi dei costi dei consumi elettrici per kWh superiori al 100%.

«Ci sono correzioni da apportare – conclude Marnati – e occorre avere maggior coraggio nelle misure».