ilTorinese

Stecco (Lega ): “Dalla Regione 39,6 milioni di euro per le borse di studio universitarie“

“mai come oggi un impegno per i giovani”

“Un lavoro di concertazione senza precedenti – commenta il responsabile per l’Università e la Ricerca della Lega Salvini Piemonte Alessandro Stecco – che ha portato la Giunta a stanziare altri 6 milioni di euro che ci permettono di  coprire tutte le 16mila richieste di borse di studio per l’anno accademico 2022/2023″.

“L’investimento da parte di questa Giunta sul futuro dei giovani – prosegue Alessandro Stecco, medico e professore universitario -, realizzato grazie alle sinergie tra l’assessore al Bilancio Andrea Tronzano, l’assessore all’Istruzione Elena Chiorino e il presidente di Edisu Alessandro Ciro Sciretti, è unico nella storia del Piemonte pensando che l’ultimo anno del governo regionale a guida Chiamparino aveva su questa voce 26,4 milioni a fronte dei 39,6 di quest’anno a copertura del 100% delle richieste”.

“La pandemia ha fatto aumentare le richieste di borse di studio – conclude il consigliere regionale e responsabile per l’Università e la Ricerca  Stecco – rispondere ai bisogni di tanti giovani piemontesi meritevoli, è ciò che desidera questa amministrazione regionale che ai bonus a pioggia predilige l’investimento concreto, misurabile e premiante di oggi”.

Auto si ribalta, padre e bimbo feriti

Un’auto si è ribaltata sulla tangenziale di Novara, nel territorio di Cameri. L’uomo alla guida e il suo bambino che viaggiava sulla vettura insieme alla madre, sono stati ricoverati all’ospedale maggiore. La donna ha riportato lievi contusioni. Da accertare la dinamica dell’incidente.
NOTIZIE DAL PIEMONTE

Marocco in semifinale Esplode la festa in Barriera a Torino

Questa sera dopo la vittoria ai Mondiali contro il Portogallo 

Decine di persone di nazionalità marocchina si sono riversate per le strade di Barriera di Milano per festeggiare. Si tratta della prima squadra africana ad andare in semifinale.

Manca poco al fischio di fine e in Corso Giulio Cesare c’è un silenzio insolito. Il sabato pomeriggio è un brulicare di persone, auto e pullman che si fanno strada nel traffico. Questa sera solo pochi mezzi rompono la monotonia di strade stranamente quiete.

Davanti a un bar sono assiepate persone che guardano verso l’interno. Entro a fatica e ne trovo altre sedute, tutte con il naso all’insù, fisse su un maxischermo. Scorrono le ultime immagini di Marocco  -Portogallo ed è la prima volta che una squadra africana arriva in semifinale. Intorno a me ci sono uomini, donne, bambini. Mi soffermo su una bandiera del Marocco. È di un rosso che tende al granata, proprio come quello di Torino.

A tratti si sente un coro, poi qualche urla, poi di nuovo silenzio sino al fatidico fischio. Ed è lì che esplode un boato fatto di urla di gioia. Seguiranno i tamburi, i clacson, i petardi. Mentre scatto foto chiedo a dei ragazzi quali sono le loro origini. “Siamo del Ghana”, risponde uno, “ma questa è la festa dell’Africa”.

Non chiamatela festa del Marocco, questa è una festa che travalica confini, abbraccia un continente e arriva sino in Europa. A Torino, a Barriera di Milano. Torino è la mia città e quando vira verso tonalità di rosso inaspettate è ancora più bella.

Arrivederci alla semifinale!

 

Testo e foto Loredana Barozzino

 

La musica? Con Paideia è nel cuore

Insieme per trasmettere un messaggio di inclusione

Una serata benefica promossa dalla Fondazione Renzo Giubergia a favore di Fondazione Paideia
Con Accademia Suzuki Talent Center e De Sono Associazione per la Musica

In programma musiche di grandi compositori bambini e canti natalizi

Orchestra Suzuki
Marco Mosca, direttore

Programma

Johann Sebastian Bach (1685-1750)
Arioso dalla Cantata BWV 156 (arrangiamento di Antonio Mosca)

Wolfgang Amadeus Mozart (1756-1791)
Sinfonia in re maggiore K. 19 (versione per archi)

Jules Massenet (1842-1912)
Méditation da Thaïs

Felix Mendelsson-Bartholdy (1809-1847)
Sinfonia n. 10 in si minore per archi

Andrea Tedesco
…Un giro di Valzer

American Folk Song
Fiddle-Faddle per archi

Canti di Natale da tutto il mondo
O’ Tannenbaum (Germania), Tu scendi dalle Stelle (S. Alfonso de’ Liguori), The First Nowell (Inghilterra), Stille Nacht (Franz Xaver Gruber), Deck the Halls (Inghilterra), O little town of Bethlehem (Inghilterra), No Potto Reposare (Sardegna), Joy to the world (G. F. Händel), Ring Christmas Bells (Ucraina), Les anges dans nos campagnes (Francia), Jingle Bells (J. L. Pierpoint).

Orchestra Suzuki
Marco Mosca, direttore
 

Suonare in orchestra insegna che non c’è un “io”, ma un “noi”, in un sistema di forze collaborativo e mai competitivo. Ogni parte ha un ruolo insostituibile e concorre a trasmettere la bellezza.
È una delle prime lezioni insegnate dal metodo Suzuki – filosofia educativa per l’apprendimento musicale famosa in tutto il mondo e arrivata in Italia nel 1976 grazie a Lee e Antonio Mosca – che diviene una perfetta metafora dell’inclusione sociale, uno degli obiettivi primari della Fondazione Paideia, che da trent’anni supporta i bambini con disabilità e le loro famiglie affinché «nessuna famiglia possa sentirsi sola e nessun bambino escluso».

Ed è proprio questo il messaggio che vuole trasmettere il concerto La musica nel cuore, in programma lunedì 12 dicembre alle ore 21.00 presso l’Auditorium del Lingotto di Torino: una serata benefica e festiva, per celebrare la gioia di suonare insieme e ricordare l’importante tema dell’inclusione.
Promosso dalla Fondazione Renzo Giubergia – istituzione diretta da Paola Giubergia, nata nel 2012 per onorare la memoria e rinnovare l’impegno del Presidente di Ersel – il concerto è a favore della Fondazione Paideia, creata nel 1993 per iniziativa delle famiglie Argentero e Giubergia al fine di sostenere i bambini con disabilità e le loro famiglie, offrendo occasioni e relazioni che possano essere utili per il loro benessere e di chi si cura di loro, promuovendo percorsi e spazi grazie ai quali ognuno possa esprimere al meglio le proprie potenzialità e diffondendo una cultura dell’inclusione, per una società più attenta ai bisogni dei bambini.
Protagonisti, sul palcoscenico dell’Auditorum Giovanni Agnelli, i piccoli musicisti dell’Orchestra Suzuki diretti da Marco Mosca, che saranno impegnati nell’esecuzione di pagine di Bach, Mendelssohn, Mozart, Massenet e diverse musiche natalizie.
Espressione rappresentativa dell’Accademia Suzuki Talent Center, l’Orchestra Suzuki è la più giovane orchestra da camera d’Europa, composta da cinquanta bambini di età compresa tra i sei e i sedici anni. Dalla sua nascita, nel 1977, a oggi ha tenuto più di quattrocento concerti ed è stata diretta per quarant’anni da Lee e Antonio Mosca, i suoi fondatori e coloro che hanno introdotto il metodo Suzuki in Italia. Oggi l’orchestra è guidata dal violoncellista Marco Mosca, presidente dell’Accademia Suzuki dal 2007 e prosecutore dell’instancabile attività educativa dei genitori in favore dei giovani.
Il lavoro pedagogico dell’Accademia si basa sul pensiero del giapponese Shinichi Suzuki (1898-1998), convinto che il talento, in ciascun individuo, non sia qualcosa che la natura regala al momento della nascita, ma debba essere coltivato e formato attraverso gli stimoli che provengono dall’ambiente e attraverso l’esercizio. Il metodo di apprendimento utilizzato è quello della “lingua madre”: come il bambino attraverso l’imitazione impara a parlare ascoltando e ripetendo continuamente le parole dette infinite volte dai genitori, così impara a suonare ascoltando e ripetendo un frammento musicale, un ritmo, una melodia. Pienamente coinvolti in questo processo di apprendimento sono i genitori, che affiancano i bambini nel loro percorso e condividono la crescita musicale dei bambini.

In programma pagine che ruotano intorno al tema dell’infanzia e alla gioia della musica, a partire da due lavori scritti da grandi autori in giovanissima età, quali la Sinfonia K. 19, scritta quando Mozart aveva solo 9 anni e la Sinfonia in si minore n. 10, composta da un Mendelssohn dodicenne; dal giocoso tema della tradizione folk americana di Fiddle-faddle al Giro di valzer arrangiato da Andrea Tedesco, per continuare con i più classici e tradizionali canti natalizi, provenienti da tutto il mondo, tra cui gli immancabili O’ TannenbaumTu scendi dalle StelleStille Nacht, Jingle Bells… Completano la serata Méditation da Thaïs di Massenet e l’Arioso dalla Cantata BWV 156 di Bach.

L’ingresso è gratuito.

È possibile sostenere i bambini e le famiglie seguite dalla Fondazione Paideia con una donazione online su: https://bit.ly/concertoperpaideia
O tramite bonifico bancario intestato a Fondazione Paideia
IBAN:IT03M0200801046000101322993 con causale: La musica nel cuore + codice fiscale donatore

COMUNICATO STAMPA
PROGRAMMA DI SALA
Marco Mosca, direttore

Paolo Desana: la storia di due vite

Il Salone Marescalchi al castello del Monferrato era gremito lo scorso 7 dicembre in occasione della presentazione del libro 

“Paolo Desana: la storia di due vite”

scritto dal figlio Andrea che ha colloquiato con il Direttore del Monferrato Pierluigi Buscaiolo e l’editore Pier Augusto Mesturini. Andrea Desana ha ripercorso la vita del padre Paolo, meglio conosciuto come il “Padre delle Doc vinicole italiane” avendo fatto approvare la specifica legge nel 1963, ma soprattutto sono state approfondire nel libro le vicende della seconda Guerra Mondiale e dell’Internamento nei campi di concentramento nazisti dopo il nefasto armistizio dell’8 settembre del 1943.

Su questo tema importante è stata la recentissima realizzazione di un Famedio IMI, ovvero Internati Militari Italiani, di origine monferrina al cimitero di Casale Monferrato, unico caso a livello nazionale con il rimpatrio collettivo dei resti mortali di 7 giovani soldati italiani dai Cimiteri della Germania.

Sono nove gli appuntamenti con l’Orchestra e Coro del Teatro Regio di Torino e la Filarmonica TRT

“Una nuova stagione si apre per i concerti dell’Orchestra e Coro del Teatro Regio di Torino e della Filarmonica TRT a partire da domenica 8 gennaio prossimo – spiega il Sovrintendente del Teatro Regio, Mathieu Jouvin – Il teatro deve essere anima pulsante della Città e porsi vicino anche al mondo economico. Questa esperienza insieme alla Filarmonica TRT ne rappresenta l’esempio calzante. L’apertura della stagione sarà affidata alla “Messa da Requiem” di Giuseppe Verdi, e risulta molto prestigiosa e significativa, tale da valorizzare le qualità dell’Orchestra e del Coro del Teatro Regio. La Messa da Requiem rappresenta il primo appuntamento domenica 8 gennaio 2023 alle ore 15, con replica lunedì 9 gennaio alle 20.30.

A dirigerlo sarà il Maestro Andrea Battistoni, riconosciuto interprete verdiano, sul podio, l’8 e il 9 gennaio 2023,dell’Orchestra e del Coro del Teatro Regio, in quest’opera di straordinaria intensità. Le parti solistiche saranno affidate al soprano Angela Meade, al mezzosoprano Silvia Beltrami, al tenore Enea Scala e al basso Gianluca Buratto.

Il 27 gennaio 2023, alle 20:30, si terrà il concerto per il Giorno della Memoria, diretto da Riccardo Frizza, ospite abituale dei più illustri teatri europei, che dirigerà l’Orchestra del Teatro Regio di Torino. Per l’occasione ha scelto un programma che invita alla riflessione, volendo eseguire le “Ebridi” di Mendelssohn, ouverture del 1883, la cui esecuzione fu proibita durante gli anni del Nazismo, in quanto il suo autore era di famiglia ebrea.

Seguirà la Sinfonia N.7 di Schubert, un lavoro magistrale del 1822che, con la sua incompiutezza, simboleggia le migliaia di vite spezzate dalla follia di Hitler. Il concerto si concluderà con la Sinfonia N.9 di Sostakovic, completata l’indomani della Seconda Guerra Mondiale, un inno alla vittoria espresso con gioia e ironia per denunciare i costi umani del conflitto e l’incertezza nei confronti del futuro.

Gli altri concerti in programma saranno lunedì 13 febbraio 2023 alle 20:30, direttore Felix Mindelberger e al violino Giuseppe Gibboni, con la partecipazione della Filarmonica TRT; domenica 19 marzo 2023 alle 20:30, il direttore Jérémie Rhorer, fondatore dell’Orchestra “Le Circle de l’Armonie”, dirigerà l’Orchestra del Teatro Regio di Torino; lunedi 15 maggio alle 20:30, si terrà un omaggio a Ezio Bosso, concerto diretto da Felix Mindelberger e al violoncello Amedeo Cicchese, con la partecipazione della Filarmonica TRT. Di Ezio Bosso verrà eseguita la Sinfonia N.1 “Oceans” per violoncello solista e orchestra.

Lunedi 22 maggio alle 20:30, il concerto della Filarmonica TRT sarà diretto da Oxana Lyniv, con la partecipazione del trombone Vincent Lepape.

Lunedi 5 giugno 2023 alle 20:30, l’Orchestra Filarmonica TRT sarà diretta da Jukka Pekka Saraste.

Ultimo concerto in programma, mercoledì 21 giugno 2023 alle 20:30, protagonista l’Orchestra e Coro del Teatro Regio di Torino con Stanislav Kochanovsky come direttore e Andrea Secchi Maestro del Coro.

 

Abbonamenti a 7 concerti in vendita dal 6 dicembre 2022 alla biglietteria del Teatro Regio e online.

Prezzo degli abbonamenti da a 190 euro a seconda del settore.

Concerti fuori abbonamento: Messa da Requiem dell’8 gennaio e “Omaggio a Ezio Bosso” il 15 maggio.

MARA MARTELLOTTA

Vita e avventure di Babbo Natale. Al teatro Concordia

Il Piemonte è sostenibile? Ricerca e tecnologia al top, male la povertà e le carceri

Il Piemonte è ancora lontano dal raggiungimento dei 17 Obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 dell’Onu, seppur abbia compiuto passi in avanti. 

La situazione non è rosea per quanto riguarda povertà, acqua e servizi igienico sanitari, biodiversità e giustizia. Dal 2020 vanno però meglio  salute, istruzione, energie rinnovabili, innovazione e infrastrutture,

Bisogna riflettere su quanto  emerge dal terzo Rapporto “I territori e lo sviluppo sostenibile” dell’ASviS, l’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile. È una regione a due facce: tra le regioni con più alta intensità di ricerca (2,3% del Pil nel 2020) e specializzazione nei settori ad alta tecnologia. Bene anche l’energia da fonti rinnovabili (+4,7%) e l’efficienza energetica (+6,5%). Inoltre nel  2021 la speranza di vita alla nascita migliora, dopo il calo del 2020, ma è ancora inferiore al 2019 (-0,5 anni). Ma non mancano le ombre, come il sovraffollamento degli istituti di pena. Tra il 2019 e il 2021 aumenta la durata media dei procedimenti civili (da 195 giorni a 213), comunque migliore del dato Italia (416 giorni). Crescono le truffe e frodi informatiche (nel 2020 5,3 per 1.000 abitanti, triplicate dal 2010). Aumenta la povertà relativa familiare (+2,2%) e, tra il 2019 e il 2021, sono più che raddoppiate le persone che vivono in abitazioni con problemi strutturali.