E’ morto nella notte a Torino l’uomo caduto dal quarto piano di un palazzo di via Barletta. I carabinieri hanno accertato che si è trattato di un gesto volontario. Sul posto il 118 ha cercato di rianimarlo ma non è stato possibile salvarlo.
Dopo la relazione del centro di ascolto della Caritas, oggi presso la parrocchia della Pace nell’omelia è stato denunciato il forte aumento della povertà in Barriera.
Il Vice Parroco Don Luca Ramello ha invocato la Madonna della Neve e la Madonna della Pace della pioggia per il Piemonte.
Mino Giachino
GLI APPUNTAMENTI MUSICALI DELLA SETTIMANA
Lunedì. Per “Seeyousound” al Cafè des Arts, si esibisce la cantante Sabrina Mogentale mentre al cinema Massimo sono di scena Roberto Angelini e Rodrigo D’Erasmo.
Martedì. Al Jazz Club Matteo Salvadori propone i classici della tradizione americana. Al cinema Massimo per “Seeyousound” suona lo Gnu Quartet. A seguire il documentario “Meet Me in The Bathroom”, The Wends.
Mercoledì. Al Blah Blah l’Ukulele Turin Orchestra riarrangia alla sua maniera “The Dark Side Of The Moon” dei Pink Floyd. Per “Seeyousound” al Massimo il lungometraggio su Sinead O’Connor “Nothing Compares” mentre al Maffei Giovanni Corgiat e Davide Broggini musicano “Tenshi No Tamago” di Mamuro Oshi.
Giovedì. Alla Suoneria di Settimo il quartetto di Fabrizio Bosso propone un tributo a Stevie Wonder.
Chiusura di “Seeyousound” con “In The Court Of The Crimson King: King Crimson At 50” sul gruppo guidato da Robert Fripp. A seguire “The Night James Brown Saved Boston” e concerto di Nicolò Piccinini al termini delle premiazioni. Al Blah Blah sonorizzazione di “Koyaanisqatsi” di Godfrey Reggio a cura di Propaganda 1904.
Venerdì. Al Bunker suonano Brigada Flores, Stiglitz e Azione Diretta. All’Hiroshima Mon Amour rap con Dj Shocca e Inoki. Allo Juvarra la cantante e arpista Cecilia, presenta “Sunset In A Cup”. Al Magazzino di Gilgamesh suona l’armonicista Andy Just. Al Folk Club si esibisce Lula Pena.
Sabato. All’Off Topic suona il chitarrista Manouche Adrien Tarraga. Al Concordia di Venaria si esibiscono i Nu Genea. Al Jazz Club suona il quartetto del sassofonista Josiah Boornazian. Allo Spazio 211 è di scena il produttore elettronico Gigi Masin preceduto da Francesco Lurgo. Al Superga di Nichelino viene assegnato il premio intitolato a Gianmaria Testa con ospiti Eugenio Bennato e Neri Marcorè.
Domenica. Al Blah Blah si esibisce il duo The Courettes.
LUNEDÌ 27 FEBBRAIO il prof. QUAGLIENI dialogherà con il dr. Salvatore VULLO
sul tema “LA CULTURA DI DESTRA IN ITALIA E L’EREDITÀ’ STORICA DEL FASCISMO . L’incontro si terrà nella Sala Giovanni Ramella del Centro Pannunzio via Maria Vittoria 35 H alle ore 17,30.
Informazione promozionale
Non esiste l’inutilità nel prendersi cura di una persona malata, perché qualcosa, seppur minima, si può e si deve sempre fare; per quanto sia impegnativo, la soddisfazione che se ne ricava è davvero tanta…
Il libro
Un ex operaio, dopo vent’anni di fabbrica, ferro, olio, presse e utensili, si trova a riscrivere il proprio spartito della vita ripartendo da zero in un mondo, per lui tutto da scoprire. Quello del settore socio-sanitario.
Precisamente l’assistenza alle persone anziane non autosufficienti.
Un percorso a tappe raccontato in prima persona, che parte dal corso per ASA
(Ausiliario Socio Assistenziale), per poi affrontare i primi, incerti passi nel lavoro vero e proprio, fino al raggiungimento di una dimensione più consona, ricca di risvolti umani e piccole grandi soddisfazioni.
Un’interazione che coinvolge; e spesso sorprende quanto ci sia da ascoltare, da interpretare, comprendere e a volte anche imparare da persone che al loro interno e nelle manifestazioni sociali sono sempre più svuotate.
Non esiste l’inutilità nel prendersi cura di una persona malata, perché qualcosa, seppur minima, si può e si deve sempre fare; per quanto sia impegnativo, la soddisfazione che se ne ricava è davvero tanta…
E subito si impara a non dare niente di scontato.
LE MACCHINE ROSSE è anche un piccolo spaccato del mondo degli anziani con la loro storia, i ricordi, delle loro famiglie e ahimè, dei loro problemi.
Tra le pagine trovano spazio anche molte situazioni che strapperanno più di un sorriso.
“Non è un romanzo; non c’è stato bisogno di inventare niente.
Le righe del libro erano già state scritte dai veri protagonisti delle storie raccontate ed aspettavano solamente di essere impresse su un foglio di carta.”
Per sorridere, commuoversi e riflettere.
L’autore
Manzocchi Roberto, nato a Lecco nel 1972 e residente nel comune di Oggiono LC.
Lavora come Ausiliario Socio Sanitario e si occupa di assistere gli anziani a domicilio.
“LE MACCHINE ROSSE” è il terzo libro ed è uscito nel dicembre del 2022 per ETABETA.PS .
Nel 2020 è uscito “IL PASSO PIU’ LUNGO”, pubblicato da EDIZIONI ITALIANE.
Nel 2021 “LA STRADA CHE CERCHI” pubblicato da ETABETA.PS è, in pratica la continuazione del primo, legati dalla stessa ambientazione (Praga) e personaggi.
Di Cristiano Bussola
Nel 1995 il governo regionale piemontese, con Enzo Ghigo presidente della Giunta eletto nella primavera di quell’anno, ebbe in eredità la complessa gestione della ricostruzione post alluvione del ’94, calamità che segnò pesantemente il territorio.
Lutti, dolore, strade e imprese distrutte. Un giorno, negli uffici della Regione in piazza Castello a Torino, dove curavo l’ufficio stampa di Ghigo, giunse una telefonata per il presidente, in quel momento impegnato a Roma. La chiamata venne dirottata a me. “E’ Maurizio Costanzo”, mi disse la segretaria. Uno scherzo, pensai. E invece no, era proprio lui. Un sindaco di un piccolo comune gli aveva scritto illustrando la drammatica situazione dopo l’esondazione dei corsi d’acqua e il noto conduttore mi disse che avrebbe voluto parlarne nel suo show. Quale migliore opportunità mediatica per affrontare l’insidiosa opera di ricostruzione, nell’intento di trovare risposte per i cittadini insieme alle istituzioni ? Costanzo mi spiego’ che era proprio questa la sua intenzione. Seguirono altre telefonate nelle settimane successive, e a chiamarmi era sempre lui in persona. Molto cortese, con la sua inconfondibile cadenza, si informava sul cronoprogramma delle iniziative per il ristoro dei danni, sugli aiuti a famiglie e aziende. Il presidente Ghigo mi aggiornava costantemente sul lavoro della Regione e io riferivo gli sviluppi a Costanzo. Poi, nel suo salotto tv il giornalista illustrava al pubblico l’avanzamento dei lavori e tutte le novità. Più volte il “Maurizio Costanzo Show” si occupo’ in quel periodo dell’argomento, contribuendo senza dubbio a sensibilizzare il governo e l’opinione pubblica. Qualche anno dopo, casualmente, incontrai il popolare personaggio televisivo a un convegno. Mi presentai. Si ricordava persino dei dettagli dei nostri colloqui e mi parve soddisfatto per il sostegno che con la sua trasmissione aveva dato alla comunità piemontese. Questo il Maurizio Costanzo che ho avuto modo di conoscere, oltre il piccolo schermo.
Foto di copertina: Mediaset Infinity – Rete 4
Alcune settimane fa la polizia è intervenuta davanti a una scuola superiore di Novara, chiamata da uno studente che ha spiegato di essere stato malmenato e rapinato da tre ragazzi. Questi lo avevano avvicinato all’uscita da scuola con la scusa di voler chiarire questioni che avevano avuto nei giorni precedenti, ma lo hanno aggredito con calci e pugni. Il telefono della vittima è caduto e uno dei tre lo ha preso. Dopo meticolose indagini la polizia ha individuato e denunciato i presunti aggressori.
E’ causata essenzialmente dalla bassa crescita di Torino che vale il 55% del PIL della Regione.

Al Piemonte ritorneranno 11 miliardi di gettito fiscale


