Questa mattina a Canelli (Asti), in via Giovanni XXIII, un uomo per cause ancora da accertare, ha ucciso il figlio, la cui età non è stata resa nota. Il genitore sarebbe stato arrestato e condotto in caserma. Indagano i carabinieri di Asti con la compagnia di Canelli.
“Sciare per sorridere” nel ricordo di Carlotta
Nel ricordo di ” Totta “, Carlotta Grippaldi, la giovane maestra di sci che a 27 anni, l’estate scorsa, è volata in cielo colpita da una persiana mentre passeggiava per le vie Briancon, è nata ” Sciare per sorridere “, la fondazione creata dalla sua famiglia per portare sugli sci i bambini che non se lo possono permettere. Allo stesso tempo è partita la raccolta fondi, che ha un obiettivo iniziale di 30 mila euro. Per donare basta cliccare sul link alla piattaforma Rete del Dono https://www.retedeldono.it/it/progetti/sciare-per-sorridere-odv/aiutiamo-i-bimbi-ad-avvicinarsi-allo-sci o, in alternativa, abbiamo il c/c bancario dell’Associazione indicato nella sezione “DONA ORA” del sito.
Di grande aiuto sarebbe condividere il link alla campagna con i vostri contatti. Più persone ne sono a conoscenza, meno tempo servirà per raggiungere l’obiettivo della raccolta fondi.
La riflessione e il monito del noto medico chirurgo estetico torinese da sempre in prima linea nella diffusione di una sana informazione scientifica in un settore in costante ascesa.
“La medicina estetica, per quanto fiorente e certamente trend in ascesa, va presa con cura e consapevolezza. Imparando a conoscere alcune regole fondamentali a evitare tutta una serie di possibili rischi per il paziente che potenzialmente sono sempre in agguato”.
Lo rende noto Cristina Sartorio, tra i più autorevoli e stimati medici chirurghi estetici della nuova generazione, seguitissima sui social.
Autrice del fortunato bestseller ‘La bellezza dell’imperfezione” (HCA Edizioni), ci tiene a precisare che “Un conto è un medico, un altro è un medico estetico. Due cose ben distinte che non sono affatto sinonimi, in quanto il secondo è uno status che si raggiunge soltanto mediante l’adesione e la partecipazione a un rigido e intenso protocollo formativo autorizzato, prima di ricevere l’abilitazione a operare. Infatti anche chi ha la patente C per l’autocarro, per poterne guidare uno dotato di rimorchio deve conseguirne un’altra, la E, che lo abilita in tal senso, pur essendo comunque un autista professionista”, spiega la professionista torinese titolare altresì di due moderni e avanguardistici studi medici a Torino e Santa Margherita Ligure. “L’esercizio abusivo della professione resta, ahimé, una circostanza piuttosto diffusa stante i volumi economici che caratterizzano la crescente domanda generale di bellezza”.
Ma c’è di più. “Prolifera, inoltre, anche un ampio e variegato mercato nero legato alla vendita su web e dark web di lotti di prodotti privi dei requisiti di idoneità alla messa in commercio. Si tratta spesso di partite farlocche di lotti di fiale, filler e tossina botulinica pronti a finire in mani inesperte grazie al passaparola battente che alimenta i vari gruppi al femminile che nascono qua e là come funghi on line. Pronti altresì a elargire e scambiarsi consigli su come autoiniettarsi o iniettare tale materiale, favorendo la diffusione di un malcostume che spesso comporta per chi ne abusa danni talvolta irreparabili. Idem per l’uso improprio di farmaci lipo riducenti et similia”.
Un contesto di illegalità occulta e blasonata “Che rischia di coinvolgere in quota parte anche gli appartenenti alla cultura del gender che, nel tentativo di risparmiare e sperare di ottenere risultati di cambiamento repentino, ricorrono anch’essi a queste occasioni di approvvigionamento più dannose che vantaggiose”.
Perché, per Cristina Sartorio, “E’ fondamentale investire nella creazione di una nuova e più sana coscienza della cultura della bellezza, spiegando ai potenziali pazienti che si tratta di percorsi sanitari a tutti gli effetti che comportano un’anamnesi completa e complessa della persona al fine di individuarne e circoscriverne al meglio le possibili fonti di disagio al fine di approntare la migliore soluzione per risolverlo. Questo comporta l’instaurazione di una relazione fiduciaria forte e duratura con chi sceglie di avvalersi della medicina estetica, fatta di continuità per evitare il continuo ricorrere a questo o a quel professionista in cerca dell’occasione migliore di prezzo quasi fossimo al Black Friday”.
Fondamentale, conclude Sartorio “Conoscere bene i confini del perimetro d’azione del medico estetico: saper dire di no a richieste bislacche appartenenti ai più veraci desiderata del paziente, aggiornarsi costantemente sotto il profilo dell’innovazione dei ritrovati scientifici e farmacologici da impiegare, restare sempre al passo con i tempi nell’apprendimento di tutte le novità legate alla cosiddetta tecnologia dei filtranti. E, soprattutto, saper ascoltare in maniera oggettiva ed equilibrata. Questo fa la differenza per chi cura e per chi delle cure ne beneficia”.
Tutte le informazioni sul sito www.cristinasartorio.com e sulla Pagina Facebook Medicina Estetica Cristina Sartorio e su Instagram al profilo @dr.cristinasartorio.
Vinovo, 74 cavalli in pista
Il trotto a Vinovo torna mercoledì 23 novembre e ci saranno in pista 74 cavalli per un pomeriggio che si annuncia intenso. Al centro del programma due corse dedicate ai puledri entrambe sul miglio. Il Premio Cimabue per femmine indigene e il Premio Bernini per maschi, sempre indigeni. In entrambi i casi non devono aver mai vinto più di 2mila euro, quindi sono progetti in divenire, ma in mezzo a loro ci sono soggetti molto interessanti. Non a caso ancora una volta torneranno a Vinovo driver come Pippo Gubellini, Andrea Farolfi e Alessandro Gocciadoro a sfidare i vari Guzzinati, Smorgon, Rocca, Simone Mollo. In apertura di giornata (alle 13.45) spazio come al solito per i Gentlemen impegnati nel Premio Pisano, un miglio riservato ai 3 anni. Al solito, ingresso libero per tutti e possibilità di pranzare nel ristorante panoramico dell’impianto. Il trotto a Vinovo tornerà poi mercoledì 30 novembre mettendo al centro del programma la Selezione per il Palio dei Proprietari, in programma poi sabato 17 dicembre nell’ultima riunione dell’anno.
Intanto però Vinovo ha fatto festa per l’ennesimo grande risultato di cavalli, driver, allenatori e allevatori. Alle Capannelle romane infatti è andato in scena il doppio appuntamento con i Gran Premi Anact, maschi e femmine. Nonostante la pista pesantissima per un copioso acquazzone, nei maschi prova di forza per Ebano D’Arc, allievo di Marco Smorgon che lo ha affidato ad Andrea Guzzinati. La proprietà è francese, ma è allevato presso l’Arcadia di Giovanna Romano e per lui è il terzo successo in carriera su sei uscite, dopo la vittoria a Napoli nella qualificazione e la vittoria in casa al debutto. Buon quarto posto anche per Eminem Font.
Nelle femmine Santo Mollo ha affidato una delle sue allieve, Esperia CR (anche lei di proprietà francese) a Marco Smorgon. La cavalla, allevata dalla Azienda Agricola Cimarosa, è stata battuta solo da Ete Jet. Terza piazza per Andrea Guzzinati alle guide di El Alamein, allevata e di proprietà del torinese Roberto Petriello, allenata da Mauro Baroncini.
Migliaia di visitatori alla 55° Fiera Nazionale del Tartufo Trifola d’Or di Murisengo
Va ad un tartufo di 323 grammi da Costigliole d’Asti il primo premio
Ancora grandi numeri per la seconda domenica di Trifola d’Or a Murisengo, a partire dalle migliaia di visitatori, giunti nell’arco dell’intera giornata, fino ai 5 chilogrammi di pepite in gara al banco di giuria.
Con un esemplare di 323 grammi, si è aggiudicato il primo premio della seconda domenica di Fiera Nazionale del Tartufo (500 euro in denaro offerti dai commercianti di Murisengo) Giovanni Ronzato di Costigliole d’Asti, mentre il secondo premio (350 euro offerti dai produttori locali) è andato al Tuber magnatum Pico di 378 trovato da Andrea Fantino di Montiglio Monferrato. Pochissimi i punti decimali di differenza tra il primo e il secondo premio.
Il terzo premio (100 euro offerti da La Bottega della Carne) è andato, ancora, a Ronzano e al suo tartufo di 198 grammi, mentre la prima migliore composizione è stata quella di 1012 grammi presentata da Alessandro Denaro di Torino (250 euro offerti da UnipolSai), seguita da quella di 510 grammi di Antonio Dalla Francesca di Settimo Torinese (150 euro offerti dal Ristorante San Candido).
Il miglior esemplare di un tartufo (93 grammi) raccolto da un trifolau locale è andato al murisenghese Alessio Gasparini (100 euro offerti dalla Pizzeria Lo Stivale). Infine, il miglior esemplare così come la migliore composizione di tartufo nero sono stati vinti nuovamente da Dalla Francesca; a lui, due piatti da collezione realizzati in serie limitata e firmati dal pittore Gigi Allovio.
Così, Giorgio Richiardi presidente di Giuria in rappresentanza del Centro Nazionale Studi del Tartufo di Alba: – questa domenica è stato particolarmente difficile stabilire la classifica; più di un esemplare ha avuto i requisiti per conquistare il primo premio. Alla fine, sebbene di pochissimi punti, la qualità ha prevalso sul peso. Complessivamente è stata una giornata interessante con tanti tartufi eccellenti”.
La presenza del Centro Nazionale Studi del Tartufo torna, ogni anno, ad essere occasione di garanzia per il consumatore e di qualità per la Fiera, da più voci, anche autorevolissime, giudicata – la migliore dell’offerta piemontese -. Tutti i tartufi in esposizione e vendita, infatti, vengono preventivamente sottoposti al vaglio del CNST e solo quelli rispondenti ai requisiti di freschezza, consistenza e profumazione, possono venir esposti e venduti. Un lavoro serio e meticoloso che, domenica, ha visto sequestrati 12 esemplari, poi, riconsegnati ai proprietari a fine fiera.
La Fiera è finita ma la Stagione del Tartufo Bianco nel Monferrato continua i fine settimana fino al 18 dicembre prossimo.
Tutti i sabati e le domeniche, infatti, sarà possibile acquistare, direttamente dal cercatore, Tuber Magnatum Pico o tartufi neri appena raccolti, presso l’Angolo del Trifolau allestito in piazza Boario (dalle ore 10 alle 12,30 e dalle 14 alle 16).
Inoltre, presso l’adiacente Temporary Store TargatoMurisengo di via Asti 2, i produttori di Murisengo saranno presenti con la loro variegata proposta di vino, agroalimentari e trasformati artigianali a km0, quali: vini, mieli, zafferano, nocciole, formaggi caprini, salumi, ortofrutta, pasta fresca, confetture, torte di nocciole, pasta fresca, dolci, trasformati, salse, conserveria, fiori e tessuti (in orario 10,00-17,00).
Ad arricchire l’offerta, il circuito dalla ristorazione (elenco nella sezione Mangiare e Dormire del sito www.fieradeltartufo.net / prenotazione diretta) per scegliere il menu autunnale a base di tartufi.
Per gli amanti della natura del movimento e della cultura, infine, continuano gli appuntamenti Outdoor-Truffle, con: Nordic Walking e camminata libera nei luoghi del tartufo con tappe enogastronomiche (a cura di Cammini DiVini 339 4188277); E-bike tour con aperitivo in cantina e, facoltativa, la conviviale (Asd I Cinghiali; possibilità di noleggio e-bike 331 3640752).
Visitabile tutti i giorni e con ingresso libero, anche, la nuova Tartufaia Didattica Tabui realizzata in zona San Pietro ai piedi dell’omonima torre romanica.
Programma completo su www.fieradeltartufo.net .
Monopattini, a Torino 700 multe in sei mesi
In 6 mesi, da maggio a novembre, la polizia municipale ha effettuato 495 controlli sui monopattini elettrici comminando 722 sanzioni. Gli incidenti sono stati 176, di cui 147 con lesioni di vario genere. I dati sono stati illustrati in Consiglio comunale dall’assessora Gianna Pentenero rispondendo a una interpellanza della consigliera di Torino Bellissima Silvia Damilano. La polizia municipale ha incrementato i controlli sulla mobilità elettrica, relativamente alla circolazione e al parcheggio.
ULTERIORE EROGAZIONE
Intesa Sanpaolo, per dare un supporto concreto alle proprie persone
nell’affrontare i rialzi dei prezzi in atto, provvederà, con la mensilità di dicembre, all’erogazione una
tantum di 500 euro richiesta dalle OO.SS. L’annuncio avviene in anticipo rispetto alla conclusione della
trattativa, tuttora in corso, riguardante le nuove modalità di lavoro per smart working, flessibilità di
orario e settimana corta.
La misura interessa 70 mila persone che operano in Italia, esclusa la dirigenza.
L’erogazione viene comunicata ora per consentire l’inclusione delle somme entro il limite dei fringe
benefit innalzato dal Decreto-Legge 18 novembre 2022, n. 176 cd. Decreto Aiuti-quater, pubblicato in
Gazzetta Ufficiale in data 18 novembre 2022 e dare la possibilità ai colleghi di autocertificare il
sostenimento delle spese per il pagamento delle utenze domestiche per consumi effettuati nel 2022 ed
entro i termini del conguaglio fiscale.
L’erogazione una tantum di 500 euro anche per lo smart working si aggiunge alla decisione, presa a
luglio in occasione dei risultati semestrali, di erogare in via straordinaria 500 euro, a titolo di liberalità,
a favore delle persone del Gruppo in Italia e all’estero, per un insieme di 1000 euro netti. La prima delle
due misure aveva una consistenza di 50 milioni di euro, quella attuale di circa 37 milioni di euro, per un
intervento complessivo a favore delle persone del Gruppo di 87 milioni di euro.
Intesa Sanpaolo, forte della solidità che ne fa una delle prime banche europee, è intervenuta negli ultimi
due anni con misure di sostegno straordinario, tra queste la donazione di 100 milioni di euro alla sanità
italiana a contrasto della pandemia. Nel corso del 2022 la Banca ha realizzato iniziative straordinarie a
favore dei colleghi della controllata Pravex in Ucraina e della popolazione ucraina colpita dal confitto.
Carlo Messina, Consigliere Delegato e CEO Intesa Sanpaolo, commenta: “In una fase complessa con
i rialzi inflattivi che proseguono a intaccare la capacità di spesa, rinnoviamo l’attenzione e la vicinanza
alle nostre persone in modo concreto. Intesa Sanpaolo ha il proprio centro vitale – da cui nascono
l’impulso per la crescita, la spinta verso l’innovazione, la sensibilità per i progetti di solidarietà – nelle
persone del Gruppo. La nostra leadership è costruita sulla loro professionalità e competenza”.
2 è una coppia, 3 un party
JKS’Gallery, Galleria Umberto I n. 28, Torino.
Quattro le persone intossicate dal monossido di carbonio in un appuntamento a Novara. Sono intervenuti i soccorsi del 118 che hanno portato gli intossicati all’ospedale Maggiore in codice giallo. Dopo sono stati ricoverati alla clinica i Cedri di Fara, novarese per un trattamento di ossigenoterapia di urgenza in camera iperbarica.
Giovedì a Roma in Luiss il 45° evento alla presenza del ministro Sangiuliano, del sottosegretario Bergamotto e del vicepresidente di Confindustria Grassi
Industria Felix
Il Piemonte è la quinta regione più premiata, trainata dalle province di Torino e Cuneo: i nomi
Sono 20 le società di capitali con sede legale nel Piemonte che giovedì a Roma all’Università Luiss Guido Carli nella prestigiosa Aula Magna Mario Arcelli saranno insignite dell’Alta Onorificenza di Bilancio in occasione del 45° evento, terza edizione nazionale del Premio Industria Felix – L’Italia che compete, per performance gestionali, affidabilità finanziaria e talvolta sostenibilità. In totale saranno premiate 203 aziende.
Le regioni che vantano il maggior numero di aziende premiate sono Lombardia e Campania con 30, Lazio con 28, Veneto con 21 e Piemonte con 20, dove a primeggiare è la provincia di Torino con 9 aziende premiate, seguita da Cuneo con 4, Novara con 3, Vercelli, Alessandria, Biella e Asti con una a testa.
Qui di seguito l’elenco distinto per province. Torino (9): CELLINO S.R.L., AMBIENTE S.P.A., CSR SERVIZI S.R.L., B.ENERGY S.P.A., MICROTECNICA S.R.L., SPAZIO S.P.A., ITW ITALY HOLDING S.R.L., ACEA PINEROLESE ENERGIA S.R.L., SOCIETA’ ECOLOGIA TERRITORIO AMBIENTE S.P.A. Cuneo (4): IN.AL.PI. S.P.A., ISOMED S.R.L., A.C.D.A. S.P.A., EVISO S.P.A. Novara (3): PROCOS S.P.A., ACQUA NOVARA.VCO S.P.A., BALCHEM ITALIA S.R.L. Vercelli (1): C.G.T. S.P.A. Alessandria (1): METLAC S.P.A. Biella (1): ANTEO IMPRESA COOPERATIVA SOCIALE Asti (1): AR S.R.L.
Durante la giornata saranno presentati in anteprima due studi a cura di Cerved sulle stime di crescita delle imprese per il 2023 (la mattina) e sui fattori Esg per la creazione di valore (il pomeriggio).
L’evento, organizzato dal trimestrale di economia e finanza Industria Felix Magazine, diretto da Michele Montemurro, in supplemento con Il Sole 24 Ore, è realizzato in collaborazione con Cerved, Università Luiss Guido Carli, A.C. Industria Felix, con il sostegno di Confindustria, con il patrocinio di Simest, con la media partnership de Il Sole 24 Ore e Askanews, con la partnership istituzionale della Regione Puglia (Intervento cofinanziato dall’Unione Europea a valere sul POR Puglia 2014-2020, Azione 3.5 – Interventi di rafforzamento del livello di internazionalizzazione dei sistemi produttivi), con le partnership di Banca Mediolanum, Mediolanum Private Banking, Grant Thornton, Plus innovation e Servizi integrati.
Nel corso dell’evento interverranno: Gennaro Sangiuliano, ministro della Cultura, Fausta Bergamotto, sottosegretario alle Imprese e al Made in Italy, Vito Grassi, vice presidente Confindustria, Gianna Elisa Berlingerio, direttore Dipartimento Sviluppo economico Regione Puglia (Intervento cofinanziato dall’Unione Europea a valere sul POR Puglia 2014-2020, Azione 3.5 – Interventi di rafforzamento del livello di internazionalizzazione dei sistemi produttivi), Fabio Biasini, executive vice president – Corporate sales Cerved, Andrea Cincinnati, head of Esg solutions Cerved, Marco Gabbiani, senior manager dell’Investment banking Banca Mediolanum, Roberto H. Tentori e Alessandro Fusellato, presidente e ad Grant Thornton Consultants, Francesco Tilli, responsabile Relazioni istituzionali Simest, Moira Paragone, amministratore unico Servizi integrati, Giovanni Riefoli, ceo Plus innovation, Gianni Todini, direttore responsabile Askanews e le conclusioni saranno affidate a Cesare Pozzi, docente di Econom ia Università Luiss e portavoce del Comitato scien