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La Regione: bilancio record per il diritto allo studio

PRESENTATO IN REGIONE IL BILANCIO DI EDISU PIEMONTE
Oggi per garantire a tutti gli aventi diritto gli stessi servizi di un tempo è necessario mettere in campo risorse più ingenti, perché le platee sono cresciute sensibilmente e questo è stato uno dei nostri impegni principali – ha spiegato il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirioci siamo riusciti usando in modo innovativo i fondi europei perché il diritto allo studio è per noi una assoluta priorità come lo è rendere sempre di più Torino una città a misura di studenti. Non solo attraverso l’offerta delle nostre straordinarie università, ma anche grazie a residenze e servizi sempre più di qualità ed eventi internazionali come le Universiadi che presto torneremo ad ospitare e che saranno una vetrina bellissima. Un lavoro che portiamo avanti con impegno insieme all’Edisu e su cui continueremo a investire le nostre energie”. L’assessore al diritto universitario Elena Chiorino commenta l’investimento: “Abbiamo stanziato la cifra record di 39,6 milioni di euro, 13 più dell’anno accademico precedente, per la copertura del 100% delle borse di studio destinate a 16.700 beneficiari, perché vogliamo garantire pari opportunità anche a chi vive una condizione di svantaggio economico. L’impegno della Regione è cresciuto complessivamente del 50%. Garantire il diritto allo studio non significa solo sostenere economicamente i nostri studenti, ma vuol dire garantire loro servizi di qualità, come ristorazione, alloggi, sale studio e percorsi di orientamento, per consentire loro di raggiungere i migliori risultati possibili. La Regione ha scelto di investire risorse importanti a tutela del diritto allo studio universitario incrementando complessivamente il proprio intervento del 50%. Abbiamo creato un sistema organico di qualità per offrire agli studenti che scelgono il Piemonte per il proprio percorso universitario servizi di eccellenza, che rispondono alle necessità espresse dai singoli territori.  Ciò in cui ho sempre creduto, inoltre, è nel lavoro in sinergia e nella capacità di prevedere tendenze ed eventuali criticità, anticipando così soluzioni strategiche e mettendo in campo risorse a tutela del diritto allo studio. Grazie a questa visione, il 100% dei nostri studenti borsisti quest’anno a differenza di migliaia di loro colleghi di altre regioni d’Italia, hanno ricevuto la borsa di studio entro la fine del 2022, grazie ad un importante sforzo della Regione. Abbiamo garantito quindi ai nostri ragazzi, capaci e meritevoli, di non doversi trovare in condizioni di seria difficoltà. Rispetto allo scorso anno, abbiamo stanziato una cifra record per la copertura delle borse di studio che ha toccato i 39,6 milioni di euro, oltre 13 milioni in più rispetto all’anno precedente. Sono state erogate ben 16.700 borse, facendo registrare una crescita dei beneficiari di ben 3000 unità. Crediamo nel merito – ha concluso Chiorino –  e investiamo nel valore dei nostri giovani: stiamo costruendo un Piemonte con la terra più fertile d’Italia, affinché quì crescano e si affermino i grandi talenti di domani”.

“Delitto imperfetto”, torna a Torino la commedia sull’ineducazione sentimentale

Sabato 1 aprile allo Spazio Kairos A grande richiesta, dopo 50 repliche

E’ Claudio Insegno a firmare il testo di “Delitto imperfetto”, commedia che torna in scena a Torino: è stata record d’incassi nel 2018 al Torino Fringe Festival e viene presentata dopo oltre 50 repliche in giro per l’Italia. Appuntamento sabato 1 aprile alle 21 allo Spazio Kairos di via Mottalciata 7, nella messa in scena di Onda Larsen, per la regia di Andrea Borini.
Sul palco, Riccardo De Leo, Gianluca Guastella e Lia Tomatis per un delitto quasi perfetto: non è facile, infatti, improvvisarsi killer, non tutti sono portati per il crimine e il risultato può essere piuttosto imperfetto, per non dire goffo o, addirittura, disastroso. Ma sicuramente esilarante.

Lui, lei, l’altro. Lei, l’altro, lui. Lui, l’altro, lei: quando l’amore diventa confusione, poi ossessione e, infine, delitto. Ma il testo, secondo un tratto che contraddistingue tutta la produzione di Onda Larsen, offre spunti di riflessione su temi estremamente attuali: l’incapacità̀ della gestione dei rapporti di coppia, l’assurda concezione di possedere il partner e l’ineducazione sentimentale, in una commedia irriverente, politicamente scorretta e a tratti grottesca. 

 I biglietti (intero 13 euro, ridotto 10) sono in vendita su www.ticket.it.

Note di regia,  di Andrea Borini

“Delitto imperfetto” rientra in un percorso sul teatro di genere, in particolare sulla commedia gialla, che incontra il mio favore da sempre, anche se in questo caso il testo vira più sulla farsa classica e sulla commedia americana di parola, con in più un tocco di black comedy. Inoltre il divertente testo di Claudio Insegno, sintetizzato nei suoi elementi chiave, dava a tutti noi la possibilità di scherzare e in qualche modo riflettere sugli affanni della vita di coppia, sulla ricerca di felicità ad ogni costo e sulla superficiale ricerca di una presunta profondità, sentimenti molto contemporanei.

Tutti temi che, uniti alla ricerca di un teatro che non abbia il timore di divertire il pubblico anche in  maniera semplice ma  senza essere basico, hanno trovato in me e negli attori di Onda Larsen un’assoluta identità di intenti e un grande entusiasmo nello sviscerarli. Dal punto di vista registico ho poi cercato di giocare in maniera personale inserendo nel testo una nostalgia pop che mi appartiene molto e che ho cercato di inculcare negli interpreti più giovani di me.

Mi è sembrato così che l’ambientazione più giusta per questa sorta di bizzarra e un po’ macabra sit-com fosse il passaggio tra i superficiali anni ’80, in cui lavoro, amore e omicidi avevano lo stesso valore nell’inseguimento di un obiettivo, e gli anni ’90, in cui tutto sembrava dover cambiare ma che forse ci traghettarono in un millennio non troppo differente. Tutto questo con l’imperativo categorico di far passare una bella serata e provocare più risate possibili al pubblico, che è già un bel traguardo.

BIGLIETTERIA

Su www.ticket.it

Intero 13. Ridotto 10.
Info: biglietteria@ondalarsen.org.

Incontri con la cultura al Circolo unificato dell’Esercito, secondo appuntamento a marzo

Inaugurazione ufficiale degli eventi 

 Il Comando per la Formazione e Scuola di Applicazione dell’Esercito in collaborazione con il Centro Studi Piemontesi presenta un ciclo di incontri con la cultura presso il Salone delle Feste del Palazzo Generale Beraudo di Pralormo, sede del Circolo Unificato dell’Esercito, in Corso Vinzaglio n. 6, 1021 – Torino.

L’inaugurazione ufficiale della stagione si è svolta  martedì 14 febbraio alle ore 18.30, seguiranno altri tre appuntamenti, mercoledì 1° marzo, mercoledì 15 marzo e mercoledì 29 marzo, sempre alle ore 18.30.

E’ questo un primo passo verso la ripresa delle attività di carattere prevalentemente socio-ricreativo, con funzioni morali e sociali presso il Circolo Unificato dell’Esercito che si sta rivelando sempre più un luogo d’incontro, non solo per la comunità militare e civile della Difesa, in servizio e in quiescenza, ma anche sede di eventi culturali e sociali a disposizione della città” – dichiara il Comandante dell’Istituto di Formazione, Generale di Corpo d’Armata Mauro D’Ubaldi.

Questo ciclo di incontri si avvarrà della collaborazione del Dott. Giancarlo Bonzo, in considerazione della sua lunga esperienza, che lo ha già fatto apprezzare nel ruolo, tra gli altri, di Amministratore Delegato del Centro Congressi dell’Unione Industriale di Torino.

Il primo appuntamento, si è svolto martedì 14 febbraio alle ore 18.30 : “Una volta sola. Storie di chi ha avuto il coraggio di scegliere”, protagonista il giornalista e scrittore Mario Calabresi – direttore del quotidiano La Stampa dal 2099 al 2015 e del quotidiano La Repubblica dal 2016 fino al febbraio 2019 –  a colloquio con Giancarlo Bonzo.

Il secondo appuntamento, mercoledì 1 marzo alle ore 18.30, sarà “Un anno in Piemonte.”, e coinvolgerà il giornalista Beppe Gandolfo, decano dei giornalisti torinesi di Mediaset, dal 1998 è il corrispondente per il Piemonte e la Valle d’Aosta per tutte le testate Mediaset.

Il terzo incontro, mercoledì 15 marzo alle ore 18.30, ospiterà il prof. Carlo Ossola, filologo e critico letterario, in un evento dal titolo “Far parte per te stesso”: Dante e la politica”.

L’ultimo incontro, sull’estetica e sul sistema dell’arte si intitolerà “Vizi d’arte” e avrà luogo mercoledì 29 marzo alle ore 18.30; interverranno il Prof. Ugo Nespolo ed il Dott. Bruno Quaranta.

Occulto e Torino, il processo alle sonnambule

L’Ottocento è stato un secolo affascinante proprio per le sue enormi contraddizioni. Infatti lo sviluppo di un metodo scientifico rigoroso e il declino della fede religiosa hanno portato allo sviluppo del positivismo. Al contempo però a questa tendenza si è affiancata una visione spiritista, portata avanti dall’intento di indagare il mondo al di là della cornice del reale. Per questo da metà secolo sono nate delle istituzioni che hanno provato ad interessarsi scientificamente a fenomeni come il medianesimo o ad indagare la possibile esistenza di creature sovrannaturali. In Inghilterra sono infatti iniziate delle ricerche nelle campagne per confermare l’esistenza delle fate, di cui possono trovare ancora oggi delle interessanti “prove” fotografiche. In Italia invece c’è stato un caso giudiziario di estremo interesse per gli amanti del paranormale. Si è infatti svolto a Torino il processo alle sonnambule, evento che ha suggestionato l’intera città.

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Le teorie dell’ipnosi e della magnetizzazione

Per comprendere al meglio quest’avvenimento è però necessario fare un salto indietro di cinquant’anni, alla scoperta del fenomeno del mesmerismo. Il suo nome è dovuto al suo inventore, il medico tedesco Franz Anton Mesmer, che determinava l’equilibrio psicofisico di un paziente a seconda degli equilibri del suo “fluido” interno, mosso da una forza di tipo magnetico. Da qui deriva anche il nome di “magnetismo”. Il trattamento di ogni malattia quindi veniva operato tramite un’ipnosi, volta a riequilibrare queste forze. Questo processo nel corso del tempo venne poi spettacolarizzato, diventando praticamente un numero di prestigio nei teatri. Il magnetizzatore induceva le sue assistenti in uno stato di trance, rendendole di conseguenza in grado di guarire i problemi degli spettatori.

torino processo sonnambule I Il Torinese

1890, Torino: il processo alle sonnambule

In questo contesto si colloca l’episodio svoltosi all’ex teatro Scribe, all’epoca situato in via Giuseppe Verdi 16. Dopo uno spettacolo molte persone fra il pubblico ebbero degli effetti collaterali a causa del contatto con le guaritrici. Questo malessere provocò delle dicerie che volevano che l’uomo avesse dei poteri sovrannaturali, dovuti ad un piatto con il diavolo. L’isteria collettiva portò dunque ad un clamore mediatico tale da indurre la gente a denunciare l’accaduto alle autorità competenti.

L’illusionista Donato venne dunque portato al banco degli imputati con le sue complici verso la fine di febbraio nel 1890. Il processo fu al centro dell’opinione pubblica per lungo tempo, ma ebbe un esito inaspettato: pochissime persone vennero effettivamente dichiarate colpevoli. Nonostante i successivi ricorsi e le richieste di revisione, i magnetizzatori furono tranquillamente autorizzati a continuare la propria attività senza essere considerati dei truffatori. Il Tribunale emise infatti una sentenza dove non si esprimeva riguardo alla liceità della pratica. Il caso però passò alla storia proprio per le varie parti in causa: gli scettici, i curiosi e i ferventi sostenitori di questa usanza.

Leggi anche – Torino e le leggende fondative: il toro rosso e la discendenza egizia

Francesca Pozzo

 

Torino chiede di ripristinare le misure a sostegno dell’edilizia

Dalla sua entrata in vigore, la normativa sul “superbonus 110%” ha subito numerose modifiche legislative che hanno finito per attuare restrizioni soprattutto in materia di cessione del credito d’imposta e recentemente, in data 16 febbraio 2023, il Decreto Legge n. 11 ha precluso sia la possibilità di esercitare le opzioni relative alla cessione del credito e allo sconto in fattura, sia la facoltà delle Pubbliche Amministrazioni di essere cessionarie dei crediti di imposta derivanti dai bonus edilizi. Partendo da questa premesse, il 27 febbraio 2023 il Consiglio Comunale di Torino, con 24 voti favorevoli e 2 astenuti, ha approvato una mozione proposta dalla consigliera ValentinaSganga (M5S) che chiede che il Comune di Torino si attivi presso il Governo nazionale per ripristinare le misure di sostegno alla circolazione dei crediti d’imposta per il superbonus 110% e gli altri bonus edilizi. Ad esempio, introducendo nuovamente la possibilità di esercizio delle opzioni relative alla cessione del credito e allo sconto in fattura e favorendo un ruolo attivo degli Enti locali nella circolazione dei crediti fiscali e nell’individuazione di strumenti di finanza alternativa a quella bancaria.

Il documento, presentato nella seduta del 22 febbraio 2023 delle Commissioni Terza e Prima, presieduta da Pierino Crema (PD), chiede altresì di sollecitare la possibilità di accedere al superbonus 110% e agli altri bonus edilizi anche per chi non dispone di un reddito sufficientemente alto per poter beneficiare delle detrazioni fiscali e di sensibilizzare circa l’urgenza di disporre di una strategia per riqualificare gli edifici residenziali in coerenza con la nuova direttiva europea Energy Performance Building e l’obiettivo di neutralità carbonica entro il 2050.

Caccia, Animali e Ambiente: “Stop allo strapotere venatorio!”

Anche a seguito della manifestazione di piazza che il “Tavolo Animali & Ambiente” ha organizzato lo scorso 22 febbraio scorso davanti alla sede del Consiglio regionale, la Giunta regionale del Piemonte ha fatto un passo indietro sulla caccia di selezione notturna e sulla possibilità di abbattere pernici bianche e galli forcelli sui terreni coperti da neve.

Si tratta di una piccola e assolutamente insufficiente vittoria, che comunque dimostra come l’opinione pubblica possa intervenire sulle politiche venatorie della nostra Regione, in questi ultimi anni del tutto asservite agli interessi delle Associazioni venatorie.

Il Tavolo Animali & Ambiente ha sempre chiesto con forza che la caccia alle specie in pericolo di estinzione (e pernice bianca e gallo forcello lo sono, come recentemente affermato anche dall’UICN, Union e Internazionale per la Conservazione della Natura) non venga assolutamente consentita. Ci pare quindi doveroso ribadire questa richiesta, che è di civiltà ancor prima che di ambientalismo.

Il “Tavolo Animali & Ambiente”, costituito dalle associazioni animaliste ed ambientaliste ENPA, LAV, LEGAMBIENTE Piemonte e VdA, LIDA, LIPU, OIPA, PAN, PRO Natura e SOS Gaia, nell’organizzare la manifestazione di piazza, si è fatto portavoce di quanti amano gli animali e vogliono vederli liberi e vivi.

Il Tavolo ringrazia le forze partitiche che in Consiglio si sono battute al suo fianco per conseguire questo risultato e continuerà nelle sue azioni contro la caccia, pratica anacronistica ed eticamente inaccettabile.

Per il Tavolo Animali & Ambiente

Rosalba Nattero

Presidente SOS Gaia

Al via il cantiere di potatura dell’alberata di olmi di corso Trapani

E’ in partenza il cantiere di potatura dell’alberata di corso Trapani, formata da circa 400 olmi. Durante i lavori si cercherà di minimizzare il più possibile gli impatti sulla viabilità, ma per operare in sicurezza sarà necessaria la chiusura parziale dei controviali interessati dall’intervento, in base all’evolversi del cantiere che durerà circa tre settimane.

 

Oltre che ad assicurare – come avviene con i periodici interventi di contenimento delle chiome – una corretta gestione degli alberi, l’intervento ha lo scopo di prevenire e di mitigare la diffusione della cimice dell’olmo, che a causa del caldo anomalo e della forte siccità, nella passata stagione estiva ha comportato numerosi disagi ai residenti, per la sua presenza particolarmente infestante e invasiva nelle zone dove è più diffusa questa specie arborea.

A tal proposito la Città, partendo dalle segnalazioni dei cittadini e dopo un attento monitoraggio sul territorio, ha predisposto insieme all’Università un piano di azione per il contenimento del fenomeno. In molti casi (come per corso Trapani, o per i cantieri già terminati su via Ciriè, corso Farini e corso Dante) gli interventi di riduzione delle chiome, realizzati anche anticipando i turni di potatura, andranno a ridurre le fonti di inoculo, dato che gli insetti nelle fasi giovanili si nutrono dei frutti delle piante. Sugli alberi saranno inoltre realizzati trattamenti di tipo endoterapico, ovvero micro iniezioni al tronco che diffondono l’insetticida senza rischi per i cittadini e l’ambiente. Queste azioni verranno replicate nelle zone della città dove si è manifestato il fenomeno, ma dalle potature saranno esclusi gli ambiti in cui non c’è interferenza con i fabbricati o nei quali sono stati fatti interventi recenti.

A seguito dei controlli di stabilità sugli alberi di corso Trapani, che vengono periodicamente effettuati sul territorio a salvaguardia dell’incolumità dei cittadini e dell’ambiente, è emerso inoltre che 26 piante presentano un coefficiente di sicurezza non accettabile e pertanto dovranno essere abbattute. Il loro ripristino è stato inserito negli appalti che saranno operativi a partire dal prossimo autunno.

Le operazioni di potatura e abbattimento saranno effettuate da personale specializzato, con il coordinamento dei tecnici dell’Unità Operativa Alberate della Città di Torino, nel rispetto delle migliori tecniche arboricolturali.

Francesco Tamburello

Merlo. Schlein, adesso massima apertura agli elettori moderati del Pd

Dopo la svolta delle primarie. Decisivo l’apporto dei cattolici popolari per costruire il nuovo
Centro.

“Il nuovo corso del Pd dopo la straripante vittoria alle primarie di Elly Schlein, cambia
radicalmente, ed irreversibilmente, il profilo, l’identità e lo stesso progetto politico di quel partito.
È persin inutile ricordare che i settori centristi e moderati del Pd avranno scarsa cittadinanza in un
partito che assomiglierà sempre di più ad un ‘partito radicale di massa”, per dirla con Luca Ricolfi.
E la cultura cattolico popolare e cattolico sociale non potrà che traslocare altrove, al di là delle
considerazioni degli ultimi ed irriducibili ‘cattocomunisti’ sulla novità del progetto della nuova
segretaria nazionale del Pd. Ma adesso quello che conta è che il cantiere di un Centro dinamico,
riformista, democratico ed innovativo che vede proprio nella cultura dei cattolici popolari uno dei
suoi punti di forza, si rivolga sempre di più agli elettori e ai simpatizzanti di un partito che, d’ora in
poi, non li rappresenterà più sotto il profilo e programmatico.
Per questi motivi occorre accelerare la formazione di un soggetto politico che sia in grado di
declinare una vera ed autentica ‘politica di centro’ e formata da tutte quelle culture politiche che
respingono alla radice qualsiasi radicalizzazione del conflitto politico da un lato e ogni deriva
massimalista dall’altro. Derive che, come ovvio, non appartengono alla tradizione, alla esperienza
e alla storia della miglior stagione cattolico popolare. Esperienza che, invece, ha caratterizzato il
Pd delle origini e che adesso è stata definitivamente archiviata con la vittoria alle primarie dell’ex
Vice Presidente dell’Emilia Romagna”.

Giorgio Merlo, dirigente nazionale Pop-Popolari in rete.

I Viali shopping park, un successo l’arena digitale

A I Viali Shopping Park di Nichelino oltre 500 visitatori si sono sfidati nell’arena digitale WeArena, tra giochi liberi su Playstation 5 e tornei con i player di Team Esport di Club militanti in LNPB e Lega Pro.

Il Team Esport Aurora Pro Patria 1919 si aggiudica la I Viali Esport Cup, battendo in finale il Team Esport F.C. Pro Vercelli 1892.

Nichelino – Grande affluenza al Centro Commerciale I Viali Shopping Park di Nichelino, nella settimana appena trascorsa, dedicata al WeArena On Tour. La seconda tappa dell’evento ha riscontrato un enorme successo, registrando una presenza di oltre 500 visitatori che, all’interno dell’arena digitale WeArena, si sono cimentati in questa nuovaesperienza immersiva di gaming su console di ultima generazione.

Giuseppe Spissu, Direttore Centro Commerciale I Viali Shopping Park:

“Siamo molto contenti del risultato e del grande coinvolgimento di molti ragazzi del territorio. Il forte entusiasmo dei giovani, e non, ha reso ancora più interessante ed interattivo l’evento, facendo vivere un’esperienza digitale nel centro commerciale.

Il riscontro a questa innovativa iniziativa è stato molto positivo anche da parte dei nostri clienti e commercianti.

Grande attesa e riscontri positivi anche per i Player dei Team Esport di Lega Pro e LBPB. Infatti, durante la settimana dal lunedì al giovedì, gli utenti hanno potuto conoscere in live streaming gli stessi Player che avrebbero poi incontrato dal vivo nel weekend.

Romina Patrignani, Direttore Generale WeArena:

“E’ sempre emozionante vedere come le persone si appassionino ad eventi esperienziali di questo tipo. Una realtà digitale che però si vive realmente, fatta di spettacolari showmatch dove i Team scendono in campo per sfidarsi e portarsi a casa non solo la vittoria ma unesperienza dove il fair-play vince su tutto.

Per noi di WeArena, che da sempre ci occupiamo di entertainment digitale, osservare questo entusiasmo da parte del pubblico è unostimolo ad offrire competizioni sempre più professionali, riconosciute istituzionalmente e di altissimo livello per soddisfare i nostri utenti”.

Dal venerdì, presenti a I Viali Shopping Park i Pro Player di SPAL WeArena E-Sport Team, AlbinoLeffe WeArena Esport Team, Team Esport Calcio Padova, Team Esport Aurora Pro Patria 1919, Team Esport F.C. Pro Vercelli 1892 e Energy&Manager Olbia 1905 Esport, che hanno appassionato spettatori e visitatori con uno showmatch spettacolare durante le partite disputate dal vivo tutto il weekend.

Presente al Centro commerciale anche il content creator di FIFA 23, Rebel_1298, che ha affiancato Mirko Favale durante la coinvolgente telecronaca in diretta Twitch che ha portato alla nomina dei vincitori della I Viali Esport Cup: Davide Castiglioni, per il TEAM ESPORT AURORA PRO PATRIA 1919, che ha battuto in finalissima Tedi Kazazi e Riccardo Menin, del TEAM ESPORT F.C. PRO VERCELLI 1892.

Di seguito i Player suddivisi per Team Esport

SPAL WEARENA E-SPORT TEAM

Mattia Pareschi

Marco Righetti

ENERGY&MANAGER OLBIA 1905 ESPORT

Gabriele Pinna

TEAM ESPORT F.C. PRO VERCELLI 1892

Tedi Kazazi

Riccardo Menin

ALBINOLEFFE WEARENA E-SPORT TEAM

Domenico Chianetta

TEAM ESPORT CALCIO PADOVA

Luca Masiero

Pierluigi Tiralongo

TEAM ESPORT AURORA PRO PATRIA 1919

Davide Castiglioni



ABOUT WEARENA ENTERTAINMENT S.P.A.

È il primo network di parchi di intrattenimento digitali, operatore di rilievo nell’organizzazione di competizioni Esport. Ha all’attivo numerose collaborazioni con diverse realtà del panorama sportivo italiano per le quali cura la formazione e la diffusione della cultura Esport in ambito corporate e in ottica di fan engagement delle Generazioni X, Z e per i millennials.

Centro studi Sereno Regis, formazione alla pace

“Youth Work for Rehabilitation of Young people Affected by War and Armed Conflicts”

Fino al 2 marzo 2023, il Centro Studi Sereno Regis di Torino ospita il primo incontro di formazione per youth worker coinvolti nel progetto Erasmus+, finanziato dall’Unione Europea, “Youth Work for Rehabilitation of Young people Affected by War and Armed Conflicts”. Il progetto nasce con l’obiettivo di sviluppare un kit di strumenti pratici che possa essere utilizzato dalle organizzazioni partner e da altre organizzazioni che operano nel settore, per migliorare la qualità del lavoro con giovani colpiti dalla guerra, nel processo di integrazione all’interno delle società ospitanti.

«Nove partecipanti provenienti da Ucraina, Spagna, Italia, Francia, Germania, Armenia, Azerbaijan, Kosovo e Polonia, si stanno incontrando a Torino per condividere le loro esperienze nell’ambito del lavoro giovanile e costruire insieme un percorso volto a sviluppare e implementare attività a livello locale con persone colpite dalla guerra e dai conflitti armati – dichiara Ilaria Zomer, responsabile del progetto per il Centro Studi Sereno Regis – I primi passi per lo sviluppo di strumenti adeguati a questo obiettivo sono la costruzione di una rete generativa tra le persone parte delle associazioni coinvolte, e la raccolta dei bisogni espressi in ciascuno dei paesi partner».

In questi giorni, il Centro Studi Sereno Regis apre le porte al confronto e al dialogo per avviare un processo sinergico volto ad aumentare la qualità, l’innovazione e il riconoscimento dell’animazione socioeducativa come metodologia democratica di cura nei confronti delle persone più vulnerabili.

Per sistematizzare i contenuti emersi e le competenze di chi ha preso parte a questa prima fase di coordinamento, in aprile si terrà ad Alpignano un seminario sulla condivisione delle azioni intraprese dalle organizzazioni partner. Durante quelle giornate saranno tenuti dei workshop da parte di esperti per riflettere insieme sulle sfide che le associazioni affrontano quotidianamente e sulle possibili soluzioni creative.