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Premio di Laurea 2023 a Sauze d’Oulx

SAUZE D’OULX – Un premio per i laureati di Sauze d’Oulx. Anche quest’anno il Comune di Sauze d’Oulx ha deciso di istituire il Premio di Laurea per gli studenti.

Il premiato di quest’anno è stato Enrico Bersano Begey con una tesi di laurea in Scienze dell’Informatica.

Lo scorso anno il Comune di Sauze d’Oulx aveva istituito un Premio di Laurea per studenti. Ed i primi a beneficiarne erano stati due laureati nell’anno 2022: Giulia Ambrosiani e Stefano Eydallin.

Visto il successo dell’iniziativa, anche quest’anno il Comune di Sauze d’Oulx ha riproposto il bando per laureati nell’anno 2023 con scadenza delle domande a fine aprile.

E così venerdì 2 luglio presso la sala giunta del Comune di Sauze d’Oulx si è tenuta la cerimonia di premiazione alla presenza del Sindaco Mauro Meneguzzi e dell’Assessore Davide Allemand.

Ho girato il mondo ma non ho visto nulla

Nel titolo dell’articolo si riassume la filosofia della maggior parte dei turisti: viaggio, sto nei villaggi, mangio cucina internazionale, parlo la mia lingua perché gli animatori sono miei connazionali, se va bene (e se non sono pigro) effettuo un’escursione extra, dopodiché torno nel mio Paese e posso, orgogliosamente, dire di avere visitato i Caraibi piuttosto che le Maldive, Capo Verde piuttosto che il Kenya e così via.

La vacanza, per la stragrande maggioranza delle persone, consiste nel soggiorno in un villaggio che, visto dall’interno, è identico a quelli presenti in 100 altri Paesi, con gli stessi svaghi, gli stessi slogan per cui di realmente tipico c’è poco, a parte i dipendenti della struttura reclutati sul posto.

Un giorno, infatti, qualcuno decise di creare il turismo dei vari club o resort o come li volete chiamare, con formula all inclusive,dove il turista viene prelevato all’aeroporto e riportato lì al termine della vacanza e nel frattempo viene mentalmente obbligato a fare attività sportive o ludiche in nome di una non ben definita vacanza, dove potresti essere ai Caraibi, in Kenya o in Sardegna ma se non incontri qualche indigeno ti viene difficile capire l’unicità di quel luogo.

Ovviamente, al ritorno a casa, la vacanza verrà decantata (o denigrata, dipende) per il clima, per il cibo e per la simpatia degli animatori ma se chiedi se abbiano visto tracce del popolo Taino o se abbiano imparato l’adumu masai ti risponderanno che erano lì per riposarsi, non per studiare.

Fino all’avvento della fotografia digitale, era prassi (noiosa per chi la subiva, ad onore del vero) mostrare agli amici ed ai parenti le diapositive della vacanza appena conclusa, ma era comunque un modo di erudire chi non era mai stato nel luogo, per mostrare i paesaggi o gli animali locali e, dunque, svolgeva una funzione istruttiva; ora, in un’epoca in cui all’arrivo al casello dell’autostrada abbiamo già scattato il numero di foto che allora scattavamo in un’intera vacanza, le teniamo nel pc e non le guarderemo più. affetti da una forma compulsiva di catturavirtuale di ciò che ci circonda.

Le distanze sempre maggiori delle nostre mete sembrano più una sfida alle proprie capacità di viaggio, alla propria resistenza, che alla volontà di scoprire qualcosa, di conoscere, di incontrare, di imparare; il fatto, poi, che alcune destinazioni siano praticamente scomparse dai nostri itinerari (Capo Nord, Scandinavia, Botswana, Nepal e molte altre) e che altre siano sempre più gettonate per 2-3 anni (Albania, USA, Croazia, Giappone) fa capire come viaggiare segua le indicazioni della moda, esattamente come l’acquisto di un’auto o del colore degli abiti; se non vai in vacanza in un certo posto sei “out”, sei demodé.

Il fatto, inoltre, che ci si accontenti di andare nei villaggi, anziché chiedere l’organizzazione di un viaggio su misura o che non si voglia organizzare un viaggio per proprio conto indica inequivocabilmente che si viaggia per muoversi, non per vedere cosa vi sia in quel luogo; io ho viaggiato in quasi tutta l’Europa, Balcani compresi, Capo Verde, Rep. Dominicana, Israele, Tunisia, Marocco, Turchia ma in ogni luogo ho sempre cercato di andare nei posti non turistici (quelli frequentati dagli indigeni, per intenderci) per bere e mangiare cosa e come mangiano loro, per acquistare oggetti tipici senza farmi spennare perché turista.

In uno dei viaggi a Tunisi, mentre i miei compagni di viaggio andavano ad acquistare essenze di profumo, tabacco per narghillè o vestiti, io mi sono seduto in un bar (allora fumavo ancora) per prendere un caffè fumando una sigaretta e, intanto, parlare con alcuni avventori del luogo che mi hanno spiegato un po’ di storia della Tunisia e alcuni precetti dell’Islam. Chi, tra i miei compagni di viaggio e me, è uscito più arricchito da quel tour?

E cosa dire del tour nella Repubblica Dominicana quando, decidendo di noleggiare un fuoristrada, sono andato a pranzo in una casa di indigeni e un’altra volta a cena in una capanna sulla spiaggia, mangiando aragosta appena pescata? Scopriì così che a Santo Domingo vent’anni fa praticamente mancava l’energia elettrica quasi ovunque, salvo generatori appositamente installati da hotels, scuole, ecc e che l’arrivo degli emigrati da Haiti, Paese che confina con la Repubblica Dominicana, ha fatto impennare i casi di HIV nel Paese.

Un esempio classico di come molti italiani dovrebbero stare a casa, anziché fare figuracce in giro, lo si vede all’ora dei pasti: ricerca ansiosa della pasta, se trovano i cannelloni o le lasagne (magari in Vietnam) poi si lamentano che non erano granché, piuttosto insipide o scotte; se siamo il Paese che ha minore dimestichezza con le lingue straniere e con la geografia, un motivo ci sarà; se concepiamo solamente un mondo italocentrico, dove al centro di tutto c’è l’Italia e intorno qualche altro Paese ci sarà una spiegazione, e non è certo l’importanza del nostro Paesenell’assetto mondiale.

Salvo poi conoscere benissimo le formazioni di calcio di almeno 6-7 squadre, i risultati dei mondiali di almeno 12 edizioni e saper spiegare perché l’Italia è stata esclusa da alcune recenti competizioni: l’importante però è chiudersi per due settimane l’anno in qualche resort, uguale a quelli degli anni precedenti.

Sergio Motta

Estate in carcere, visite del partito Radicale e di Forza Italia

Per Estate in carcere a Torino e Piemonte sono previste visite negli istituti di detenzione da parte di delegati del partito Radicale e di Forza Italia

 

Domenica 4 agosto prenderanno vita in tutta Italia visite negli istituti di detenzione da parte di delegazioni del Partito Radicale Nonviolento, transnazionale e transpartito, e di Forza Italia. In Piemonte tre delegazioni faranno visita presso il carcere Lorusso Cutugno delle Vallette, presso il minorile Ferrante Aporti e il Carcere di Asti.

La visita al carcere delle Vallette inizierà domenica 4agosto alle ore 10 e la delegazione sarà composta da Mario Barbaro, componente della segreteria del Partito Radicale, dall’avvocato Roberto Capra, Presidente della Camera Penale del Piemonte e Valle d’Aosta, da Claudio Desirò, segretario di Italia Liberale e Popolare, da Alberto Nigra, ex parlamentare e presidente di Piemonte Libertà, ed Ezio Dore del partito Radicale.

Parteciperà alla visita anche l’assessore della Regione Piemonte Andrea Tronzano di Forza Italia, a seguito dell’impegno annunciato al fianco del partito Radicale nell’ambito dell’iniziativa “Estate in carcere” che prevederà visite in tutti gli istituti di pena italiani, isole comprese.

L’impegno è volto a riportare entro una cornice di stato di diritto il mondo del carcere, gravato da condizioni disumane per i detenuti e per coloro che nel carcere prestano la loro opera, come operatori di polizia, operatori sanitari, psicologi, educatori. Al termine della visita alle 13 si terrà una conferenza stampa all’esterno del carcere delle Vallette.

Al Ferrante Aporti la visita verrà fatta il giorno di Ferragosto e sarà guidata dal componente del Consiglio generale del Partito Radicale e Presidente dell’Associazione Marco Pannella di Torino, Sergio Rovasio. Al carcere di via Asti la visita si svolgerà presso la Casa Circondariale di Quarto mercoledì 14 agosto con inizio alle ore 9.

La delegazione sarà composta da Daniele Robotti e Paola Giargia del Partito Radicale.

Il Partito Radicale intende portare a conoscenza della campagna intrapresa per chiedere al Presidente della Repubblica, alla Magistratura di Sorveglianza e al Ministro della Giustizia, la grazia, la sospensione delle pene per motivi umanitari, iniziative in autotutela ministeriali.

È possibile richiedere i moduli per i ricorsi sul sito www.partitoradicale.it

 

Mara Martellotta

Il Premio PMI Innovativa Piemonte

Al via la prima edizione della call che premia le  PMI innovative proposta da InnovUP e BIoindustry Park Silvano Fumero

 

Riconoscere e valorizzare le migliori innovazioni presenti sul territorio, promuovendo la cultura dell’innovazione . Questi sono gli obiettivi del Premio PMI Innovativa Piemonte, competizione proposta da InnovUp, rappresentante della filiera dell’innovazione italiana, supportata da Biondustry Park Silvano Fumero SPA Società Benefit, con il coinvolgimento di Environment Park e di Sistema Poli di Innovazione Piemonte.

La call, alla prima edizione, è rivolta alle PMI con sede legale in Piemonte e iscritte alla sezione speciale del Registro delle imprese riservata alle pmi innovative, una scelta quest’ultima voluta per promuovere la policy istituzionale sull’innovazione e sulle aziende innovative.

La PMI piemontese vincitrice avrà accesso a servizi di supporto per l’innovazione per un valore di 6 mila euro e potrà partecipare al Premio Nazionale, istituito da InnovUp competendo con le quattro pmi vincitrici dei premi locali. Oltre al primo premio saranno assegnati premi speciali e alcune PMI innovative, sostenute e selezionate sulla base delle milestones raggiunte, saranno coinvolte nell’evento di premiazione.

Bioindustry Park ospiterà la premiazione nel corso dell’evento “ Premio Pmi innovativa Piemonte 2024”, in programma il 26 novembre, in occasione dell’incontro annuale del Sistema Poli Innovazione Piemonte.

La call piemontese nasce nell’ambito di un premio, la cui prima edizione è quella di quest’anno, detto “Premio InnovUp Pmi Innovativa”, volto a valorizzare il merito delle imprese innovative ad alto potenziale di crescita e a sostenere lo sviluppo delle Pmi italiane, facilitando il networking e accendendo i riflettori sulle attività dei Parchi scientifici e Tecnologici e di InnovUp.

Le imprese sono invitate a inviare la propria candidatura entro e non oltre il 19 settembre 2024 all’indirizzo innovazione@bioindustrypark.it

 

Mara Martellotta

Chi ha detto che Torino “chiude per ferie” ad agosto?

Laura Audi, direttore tecnico di Somewhere Tour Operator, è pronta a smentire questa credenza:

Torino non chiude per ferie e siamo pronti a garantire i nostri tour più famosi, ovvero Torino Magica® e Torino Sotterranea®, per tutto il mese di agosto”.

E quest’anno c’è una sorpresa che renderà l’esperienza ancora più emozionante: i tour saranno effettuati a bordo di un fantastico bus cabrio rosso fuoco, completamente aperto, per godersi al meglio i panorami e le vedute più belle della città!

Nonostante il calo di presenze turistiche durante il mese estivo, Somewhere Tour Operator non interrompe la sua attività.

I nostri tour guidati sono un’opportunità imperdibile non solo per i turisti che arrivano in città, ma anche per i torinesi che decidono di rimanere e vivere Torino da un punto di vista unico e affascinante” sottolinea Audi.

Vogliamo offrire a tutti l’opportunità di diventare ‘Turisti in Torino’ e scoprire le meraviglie della città anche durante le serate estive.”

Laura, come si è evoluto il turismo a Torino negli ultimi anni e come Somewhere Tour Operator si è adattato a questi cambiamenti?

Dopo il 2006, il turismo a Torino è diventato un asset importante dell’economia cittadina. Dopo il Covid, il turismo italiano e straniero a Torino è ripartito meglio di prima, verso un turismo di qualità, lento, consapevole ed ecosostenibile.

Qual è il tuo consiglio per i visitatori che partecipano al tour per la prima volta? C’è qualcosa che dovrebbero sapere prima di salire a bordo del bus cabrio?

Il mio consiglio potrebbe essere quello di preparare gli smartphone per scattare delle foto molto belle a naso in su a bordo del bus!

Laura, come nasce l’idea di utilizzare un bus cabrio per i tour estivi?

Abbiamo pensato che durante l’estate utilizzare il bus cabrio fosse molto divertente per far davvero sentire le persone “in vacanza” nella propria città, scoprendo dei punti di vista totalmente inaspettati.

Puoi darci un’anteprima di qualche novità o progetto futuro per Somewhere Tour Operator?

Una delle nuove tendenze del turismo internazionale è quella della living history. L’inaugurazione a luglio con Torino 1806 – Ballo a Palazzo a Palazzo Barolo è stata un grande successo e continueremo nell’autunno con aperture esclusive serali sia di Palazzo Barolo che di Palazzo Reale e Palazzo Madama all’interno dell’iniziativa “Tutto in una Notte”.

Il Torino Magica® Tour – speciale Cabrio, un’esperienza unica nel suo genere.

CRISTINA TAVERNITI

Ravetti (Pd) presidente del Comitato Resistenza e Costituzione

Assegnata al vice Presidente del Consiglio regionale del Piemonte Domenico Ravetti (Pd) la delega

«Vengo da una terra, l’Alessandrino, che ha dato un importante contributo di sangue alla Liberazione dell’Italia e che custodisce uno dei più importanti luoghi della Memoria, il sacrario della Benedicta. Anche per questo mi inorgoglisce e mi emoziona oggi assumere la delega a presiedere il Comitato Resistenza e Costituzione, l’organismo della nostra Assemblea regionale posto a presidio della memoria storica e a difesa dei valori sanciti dalla nostra Carta. Il Comitato nacque nel 1976, nel pieno degli anni di piombo, grazie ad un’intuizione di Dino Sanlorenzo. Alla base c’era la convinzione che per sconfiggere i nemici della democrazia fosse necessario un impegno non solo istituzionale ma soprattutto culturale ed educativo. Un impegno che resta attuale e urgente nel nostro presente, dove ci stanno lasciando i testimoni diretti della lotta resistenziale e della deportazione, mentre assistiamo a rigurgiti neofascisti, al diffondersi di antisemitismo e razzismo, alla minaccia delle nuove autocrazie. Proseguirò il lavoro fatto da chi mi ha preceduto insieme alle tante associazioni, istituti storici e centri studi che aderiscono al Comitato Resistenza e Costituzione. Porteremo avanti il “Progetto Storia”, il concorso rivolto alle scuole e che giunge quest’anno alla sua 44° edizione, e per il 2025, anno in cui celebreremo gli 80 anni dalla Liberazione, sosterremo e organizzeremo iniziative e attività rivolte soprattutto alle nuove generazioni».

Domenico RAVETTI – vice Presidente Consiglio regionale del Piemonte

Auto travolge e uccide un ciclista

Incidente mortale nella notte sulla provinciale 31 bis a Borgo Revel di Verolengo. Un uomo in sella alla sua bicicletta in direzione di Chivasso è stato urtato da un’auto che viaggiava nello stesso senso di marcia. Il malcapitato è stato sbalzato oltre il guardrail ed è morto a causa del politrauma subito. I carabinieri della compagnia di Chivasso hanno denunciato il conducente per omicidio stradale.

“Astro – Landscapes. Luna, Stelle e Paesaggi” di Vittorio Palma

 

Si apre domani al Palazzo delle Feste di Bardonecchia la mostra fotografica “Astro – Landscapes. Luna, Stelle e Paesaggi” di Vittorio Palma.

Una quarantina di immagini fotografiche, di cui molte inedite, che riproducono i cieli della Val di Susa con particolari di luna ed astri.

” Essendo la Valsusa la mia seconda casa sono particolarmente orgoglioso di mostrare le mie immagini a Bardonecchia” spiega Vittorio Palma.

La mostra si avvale del patrocinio dell’Associazione Astrofili Segusini, che ha l’obiettivo di promuovere la conoscenza dell’astronomia.

Tra gli scatti proposti la fotografia “Pilastri di luce sopra la Val Clarea”, che rappresenta un raro fenomeno atmosferico di particolare bellezza.

La mostra resterà aperta fino al 16 agosto prossimo.

Volpiano: donna scomparsa, un invito a fornire elementi utili alle ricerche


Pasquetta Castellan risulta irrintracciabile dalla mattinata di mercoledì 31 luglio

A Volpiano sono in corso le ricerche di una donna che risulta irrintracciabile dalla mattinata di ieri, mercoledì 31 luglio; si tratta di Pasquetta Castellan, di anni 79, residente in via Genova a Volpiano. Le forze dell’ordine stanno perlustrando il territorio e il sindaco di Volpiano, Giovanni Panichelli, rivolge un appello alla cittadinanza affinché chiunque possa fornire informazioni utili contatti immediatamente la locale stazione dei carabinieri al numero 011.9882141.