ilTorinese, Autore presso Il Torinese - Pagina 211 di 4689

ilTorinese

Febbraio mese del cuore al Koelliker

OPEN DAY CON IL

PROFESSOR SEBASTIANO MARRA, VISITE ED ECG GRATUITI.

22 febbraio dalle ore 9,30

C.so Galileo Ferraris, 247 – 255 | Torino

Febbraio è il mese della prevenzione cardiovascolare, un’occasione per sensibilizzare sull’importanza della salute del cuore. Le malattie cardiovascolari rappresentano una delle principali cause di mortalità e invalidità nel mondo ma prevenzione e stili di vita sani possono ridurre significativamente il rischio.

Per questo, sabato 22 febbraio, l’Ospedale Koelliker di Torino organizza un open day con visite cardiologiche ed ECG gratuiti. Un’opportunità per prendersi cura del proprio cuore e ricevere consigli utili dagli specialisti dell’ospedale.

Durante l’evento, il Dott. Sebastiano Marra, Primario Emerito di Cardiologia della Città della Salute e della Scienza di Torino e responsabile del reparto di Cardiologia di Koelliker e i cardiologi del suo team, parleranno di prevenzione, di fattori di rischio ed esami fondamentali per la salute cardiovascolare.

L’incontro sarà suddiviso in un momento divulgativo, seguito dalle visite gratuite, fino ad esaurimento posti.

Per info e prenotazioni: eventi@osp-koelliker.it

I CONSIGLI DEI CARDIOLOGI KOELLIKER

La prevenzione inizia dalle piccole scelte quotidiane e adottare abitudini salutari è il primo passo per proteggere il cuore e migliorare la qualità della vita. Ecco alcuni consigli fondamentali:

 

1. Alimentazione equilibrata: una dieta ricca di frutta, verdura, cereali integrali e grassi sani aiuta a mantenere sotto controllo colesterolo e pressione sanguigna.
2. Attività fisica regolare: almeno 30 minuti di esercizio al giorno riducono il rischio cardiovascolare e migliorano la circolazione.
3. Stop al fumo: il fumo di sigaretta è un fattore di rischio primario per infarto e ictus. Smettere di fumare porta benefici immediati alla salute del cuore.
4. Gestione dello stress: tecniche di rilassamento, meditazione e respirazione aiutano a ridurre lo stress cronico, dannoso per il cuore.
5. Controlli periodici: monitorare pressione arteriosa, colesterolo e glicemia permette di individuare tempestivamente eventuali problematiche (Scopri di più sul check-up del cuore (https://www.osp-koelliker.it/prestazioni-ambulatoriali/check-up? ).

 

Città della Salute, Nursing Up: “reparti sotto pressione e criticità strutturali”

“Reparti in difficoltà, personale insufficiente e criticità nel garantire cure adeguate”. È il quadro allarmante tracciato da Claudio Delli Carri, segretario regionale di Nursing Up Piemonte, che denuncia una situazione ormai al limite all’interno della Città della Salute, la più grande azienda sanitaria ospedaliera universitaria del Piemonte.

Ecco le principali criticità secondo il sindacato degli infermieri: “Nei reparti di medicina generale, il tasso di occupazione dei posti letto supera il 100%, una condizione che rende difficoltosa la gestione dei pazienti e mette a rischio la qualità dell’assistenza. Il personale sanitario, con un’età media superiore ai 50 anni, lavora in condizioni sempre più critiche, tra turni massacranti e impossibilità di usufruire di ferie o di frequentare i corsi di formazione obbligatori. Il sovraccarico di lavoro colpisce in particolare infermieri e operatori socio-sanitari, spesso impegnati in un numero eccessivo di trasporti di pazienti che li sottrae alla presenza nei reparti”.

“A questo si aggiunge un dato preoccupante: circa il 40% del personale soffre di limitazioni fisiche dovute a sforzi prolungati nel tempo. Un problema che non solo incide sull’efficienza operativa, ma che evidenzia le conseguenze di un’organizzazione che continua a reggersi su carenze strutturali mai risolte.

«Il problema di Città della Salute non si esaurisce nella riduzione delle liste d’attesa-, sottolinea Delli Carri. – La priorità deve essere la qualità delle cure, ma per garantirla servono nuove assunzioni e una revisione dell’intero modello organizzativo».

Il Nursing up ricorda che dal 1° marzo 2025, il nuovo Commissario Schael  sarà chiamato a individuare soluzioni concrete: «Ci auguriamo che venga finalmente avviata una riorganizzazione seria ed efficace, perché il sistema sanitario piemontese non può più reggere il peso di problemi cronici e irrisolti», conclude Delli Carri.

CPD ha presentato il catalogo “Piemonte for All”

Oggi, lunedì 10 febbraio, alle ore 11.00 IsiTT in collaborazione con CPD ha presentato il catalogo “Piemonte for All”, realizzato grazie al contributo di Fondazione CRT.
IsiTT, l’Istituto Italiano per il Turismo per Tutti, in collaborazione con la CPD – Consulta per le Persone in Difficoltà, ha presentato il catalogo “Piemonte for All”, realizzato grazie al contributo di Fondazione CRT, nello stand della Regione Piemonte alla BIT 2025 di Milano, dove sono intervenuti di Alessandro ZanonGiovanni FerreroDaniela Broglio e Sara Piana.
Si tratta della versione aggiornata del Catalogo che ora è stato ulteriormente ampliato, facendo salire a 21 il numero complessivo degli itinerari proposti oltre a essere scaricabile nella versione in inglese sul sito di Visit Piemonte.
Il percorso di arricchimento di questo prezioso strumento è iniziato tra la fine 2024 e l’inizio 2025 ed è stato realizzato da Visit Piemonte per il turismo accessibile con il coinvolgimento di ATL, Tour Operator Incoming e Consorzi Turistici piemontesi.
Il risultato è stato portare l’offerta da 12 a 21 itinerari per consentire una più ampia varietà di scelta in termini di turismo accessibile regionale e una maggiore attenzione alla molteplicità di esigenze dei turisti.
Infatti, era stata creata una prima versione del catalogo uscita a febbraio 2024 che contava solo 12 itinerari, mentre ora grazie al contributo di Fondazione CRT si è voluto arricchire il catalogo con altri 9 itinerari.
L’attenzione è rivolta alle tematiche dell’accessibilità e della sostenibilità e mira a far sviluppare una sensibilità sempre maggiore oltre a promuovere competenze specifiche su questi temi, affinché la filiera turistica piemontese sia dotata di tutte le conoscenze e competenze necessarie per l’adozione di un approccio accessibile e sostenibile nei confronti delle future proposte turistiche.
Per la realizzazione dei nuovi itinerari, così come già fatto per la redazione della prima versione del catalogo, è stata coinvolta l’intera filiera turistica del territorio piemontese.
Nello specifico, in totale si tratta di 6 ATL, 10 Consorzi Turistici, 21 Tour Operator Incoming e circa 150 operatori turistici (albergatori, ristoratori, guide, accompagnatori turistici, ecc.) che sono stati coinvolti in un percorso di progettazione partecipata che ha portato alla creazione di esperienze turistiche volte a dare una risposta a target di turisti con disabilità e/o a turisti attenti alla sostenibilità.
Nel realizzare il catalogo si è posta una particolare attenzione ogni tipo di turista e in particolare nei confronti delle persone con disabilità visiva, che possono fruire del catalogo attraverso lettori vocali per cui le immagini presenti nel catalogo sono state arricchite con una descrizione alternativa che viene rilevata da lettori vocali e permette alle persone cieche o ipovedenti di comprendere i contenuti rappresentati nelle fotografie.
In aggiunta, verrà realizzata una versione del catalogo, utilizzando un font ad alta leggibilità per una comunicazione maggiormente inclusiva.
Il catalogo digitale si pone come documento di presentazione dell’offerta turistica accessibile piemontese all’interno di un quadro più ampio che tende alla sensibilizzazione dell’intera filiera turistica sulle tematiche dell’accessibilità e sostenibilità in modo tale da permettere a ATL, consorzi e tour operator di avere gli strumenti necessari per continuare a contribuire alla promozione della Regione Piemonte come destinazione accessibile e sostenibile.
Per visionare entrambe le versioni si può andare al link: https://www.visitpiemonte.com/blog/piemonte-for-all

Teppisti al corteo: dibattito in Sala Rossa

Su richiesta dei Gruppi consiliari di Forza Italia, Fratelli d’Italia, Lega, Torino Bellissima, Torino Libero Pensiero, nella seduta del 10 febbraio 2025 del Consiglio Comunale, la vicesindaca Michela Favaro è intervenuta a fornire comunicazioni in aula in merito ai disordini scoppiati a Torino lo scorso venerdì 7 febbraio 2025 in occasione di un corteo non autorizzato.

La vicesindaca ha spiegato che verso le ore 21 di venerdì scorso si è svolta una manifestazione non autorizzata, alla quale era presente anche il Corpo di Polizia Municipale della Città, per regolare la viabilità. Il ritrovo – ha precisato – è stato in via Reggio, da dove circa 200 persone hanno poi raggiunto corso Verona, via Pisa e corso Regio Parco fino a largo Brescia.

In via Catania e dintorni – ha detto – sono stati imbrattati un totem pubblicitario, vetrine, dehor e alcuni edifici.

È in corso un’interlocuzione con la Questura che sta procedendo per individuare i responsabili – ha spiegato – e si ritiene che alcuni dei manifestanti siano i responsabili degli atti vandalici compiuti in corso Cincinnato, sulla pista ciclabile e sulla targa che ricorda l’eccidio delle foibe e l’esodo istriano-fiumano-dalmata.

Nessuna ideologia può giustificare atti così vili di odio e il danneggiamento del patrimonio pubblico – ha concluso Michela Favaro, esprimendo ferma condanna per quanto accaduto e auspicando che i responsabili siano individuati e perseguiti penalmente. Le scritte sono state rimosse da Amiat – ha concluso – per rispettare la memoria di chi ha sofferto e dei loro familiari.

Nel dibattito in Sala Rossa, Pierlucio Firrao (Torino Bellissima) ha detto che “non se ne può più”, con muri imbrattati e attività commerciali danneggiate a ogni manifestazione. Tutti i partiti devono prendere le distanze – ha detto. Servono più telecamere in uso alla Polizia Municipale – ha concluso – per individuare i responsabili e fare in modo che rispondano dei danni causati.

Giuseppe Catizone (Lega) ha solidarizzato con i cittadini danneggiati dai manifestanti e si aspetta che Torino si costituisca parte civile. Il diritto alla protesta dovrebbe essere civile e rispettoso – ha aggiunto – e ha definito un errore il percorso di legalizzazione di Askatasuna.

Pino Iannò (Torino Libero Pensiero) ha detto di continuare a non comprendere il percorso intrapreso dalla Giunta per far fronte ai ripetuti episodi di violenza cittadina e ha ribadito che il diritto di manifestare con violenza non è tollerabile. Ha quindi chiesto la convocazione di una seduta della Commissione Legalità per approfondire il tema.

Per Ferrante De Benedictis (Fratelli d’Italia) è rilevante discutere in Sala Rossa dei frequenti atti di violenza cittadini. Ha poi ricordato la definizione inquietante dei magistrati di una ‘Torino città dell’eversione’. Se è bene manifestare – ha concluso – questo deve avvenire in una cornice di regole e non con reati e atti violenti.

Federica Scanderebech (Forza Italia) ha sottolineato l’unità del centrodestra nella condanna dei vandalismi, solidarizzando con le attività commerciali danneggiate e invitando l’Amministrazione a cambiare rotta, perché gli atti di violenza sono intollerabili.

Domenico Garcea (Forza Italia) ha stigmatizzato le scritte ingiuriose nei confronti delle Forze dell’ordine, chiedendosi se l’Amministrazione comunale sia disposta a tollerarle, perché in questo caso Torino finirà per diventare una città anarchica. Ha poi invocato un duro intervento contro i delinquenti e sottolineato come sia ingiusto che i cittadini debbano pagarsi i danni.

Claudio Cerrato (PD) ha condannato fermamente quanto accaduto nel corso di una manifestazione che non era stata comunicata alla Questura, chiedendosi se sia possibile creare un fondo Amiat apposito per cancellare scritte vandaliche e ingiuriose, che si commentano da sole. Ha quindi sottolineato come non ci siano stati scontri fisici, cosa dovuta alla gestione della situazione da parte delle Forze dell’ordine, che devono essere rafforzate. Infine, ha sottolineato come nella maggioranza nessuno abbia mai difeso alcuna azione violenta.

Enzo Liardo (Fratelli d’Italia) ha ringraziato il sindaco e i consiglieri per la netta reazione di condanna. Di fronte a certi episodi dobbiamo usare tutti lo stesso linguaggio – ha ribadito – senza troppe sfumature.

Purtroppo a Torino ogni manifestazione finisce sempre male. Non bastano solidarietà, gesti di condanne e comunicati srampa, ma l’Amministrazione Lo Russo deve cambiare orientamento – ha detto Elena Maccanti (Lega). Non si può privilegiare l’illegalità a discapito dei cittadini onesti – ha concluso.

Andrea Russi (M5S) ha espresso solidarietà ai negozianti danneggiati. A Torino – ha sostenuto – la situazione è oggettivamente fuori controllo e sembra ci sia una strategia dietro. L’impressione è che la Città non abbia una guida – ha denunciato – e che il sindaco non riesca a gestire la situazione. Ha quindi ricordato le vittime delle foibe e dell’esodo, condannando ogni strumentalizzazione politica.

Silvio Viale (+ Europa, Radicali Italiani) ha definito la manifestazione di venerdì scorso uno dei cortei più pacifici di questo periodo e si è detto stupito per la condanna del linguaggio da parte delle minoranze se Trump, leader di riferimento, si esprime in tono violento. La Sala Rossa esprima una posizione di netta condanna perché sinora – ha concluso – non lo ha fatto e appare debole.

Elena Apollonio (Alleanza dei Democratici – DemoS) ha espresso solidarietà ai commercianti danneggiati e alle Forze dell’ordine e ha auspicato una posizione politica unitaria della Sala Rossa per smentire l’ipotesi di un’Amministrazione che privilegi l’illegalità in una Torino violenta.

Tiziana Ciampolini (Torino Domani) ha espresso ferma condanna ai violenti e ha ricordato la collaborazione dell’Amministrazione con la Questura per individuare i colpevoli. Resta da capire come si manifesta il dissenso in una democrazia alla luce del Decreto Sicurezza – ha concluso.

Sara Diena (Sinistra Ecologista) ha espresso solidarietà ai commercianti e ha denunciato come la Destra colga ogni occasione per costruire una propria narrazione, dando lezioni di legalità alla quale non si attengono, come nel caso del torturatore libico liberato e rimpatriato. Sono inaccettabili le lezioni sul come si manifesta – ha proseguito – se vengono da parte di chi riempie le piazze di braccia tese: il conflitto sociale, poi, pur con limiti, deve fare rumore e creare attenzione.

Pietro Abbruzzese (Torino Bellissima) si è detto solidale con la vicesindaca, che ha dovuto rispondere in prima persona al posto di un sindaco che, ha sottolineato, si mostra timoroso del confronto.

Nella replica, la vicesindaca Michela Favaro ha ribadito che il tema dell’ordine pubblico e il compimento di eventuali reati interessano ovviamente la Città, ma le competenze sono dello Stato e dell’ordinamento giudiziario. Il Comune si farà comunque parte attiva per ripristinare il decoro – ha detto, confermando l’impegno dell’Amministrazione nel promuovere la legalità e la convivenza civile, ad esempio con il bando Bruno Caccia e le Giornate della Legalità. Siamo al fianco delle Forze dell’ordine, supportiamo l’azione della Magistratura – ha affermato – e lavoriamo affinché la comunità sempre di più si riconosca nella Costituzione e nel valore del rispetto delle regole. Va in questa direzione – ha concluso – anche il Patto per il bene comune di corso Regina Margherita, affinché il luogo sia percepito come aperto alla cittadinanza, nel rispetto di regole condivise.

uBroker: “crescita continua con un occhio di riguardo per il Pianeta”

Oltre 51 milioni di euro di sconti erogati dal 2015 a oggi per l’azienda energetica che, oltre a contribuire ai risparmi dei clienti, si prende cura dell’ambiente.

uBroker Spa non è solo un’azienda in crescita nel settore dell’energia luce e gas, ma una realtà che guarda con attenzione al Pianeta e all’impatto ambientale delle proprie attività. Per questi motivi, la company torinese con sede a Collegno ha deciso di connettersi ancora una volta con il territorio circostante, avviando l’iniziativa ‘Green Days’, una tre giorni dedicata alla sostenibilità che si terrà a giugno nel Parco Nazionale del Gran Paradiso. Un’esperienza unica riservata al team aziendale, pensata per rafforzare la consapevolezza sull’ecosostenibilità d’impresa e promuovere comportamenti virtuosi tra dipendenti e stakeholder. Questo è solo uno degli impegni concreti che uBroker porta avanti per ridurre l’impatto ambientale, allineando la propria crescita economica con una responsabilità sempre più forte verso il Pianeta.

L’impegno per la sostenibilità si riflette anche all’interno dell’azienda, grazie al progetto DAI! Smart Districts, Smart Activities, Smart Intuitions che mette al centro il benessere dei dipendenti attraverso ambienti di lavoro innovativi e sostenibili. Dai nuovi uffici alla riduzione degli sprechi, ogni azione è pensata per coniugare produttività e rispetto dell’ambiente.

Numeri da record: la rivoluzione uBroker continua

Oltre all’attenzione per l’ambiente, uBroker Spa continua a segnare traguardi straordinari nel settore dell’energia. Dal 2015 ha totalizzato più di 317mila clienti e oltre 4,9 milioni di fatture emesse. Numeri impressionanti che si traducono anche in benefici diretti per i consumatori: solo negli ultimi 10 anni l’azienda ha, infatti, erogato più di 51,8 milioni di euro di sconti in bolletta, permettendo a oltre 80,5mila clienti di usufruire di luce e gas gratuitamente grazie a un sistema di fidelizzazione unico nel settore. Una crescita costante che non si ferma, con risultati sempre più performanti anno dopo anno.

Espansione e innovazione: una visione #sempreunpassoavanti

La continua evoluzione di uBroker non si limita ai numeri. L’azienda si appresta ad ampliare il proprio headquarter. Ha di fatto acquisito un altro edificio nell’area industriale di Collegno e si appresta a completarne la ristrutturazione, contribuendo ancora una volta alla riqualificazione della zona. Questo ampliamento è il segnale di un’azienda che investe sulle persone e sulla propria infrastruttura per garantire un servizio sempre più efficiente e innovativo.

Inoltre, il programma DAI! Smart Districts, Smart Activities, Smart Intuition, come accennato sopra, non si ferma agli spazi fisici, ma comprende anche una serie di iniziative e benefit per il benessere dei dipendenti, pensati per migliorare la qualità della vita professionale e privata. Il progetto riflette l’impegno a creare un ambiente di lavoro in cui le persone possano crescere e dare il meglio di sé, favorendo così il raggiungimento di obiettivi ambiziosi al servizio dei nostri clienti.

La soddisfazione del cliente è la nostra priorità assoluta. Crediamo in un modello di sviluppo basato su competenza, merito e opportunità, che ci permette di crescere e condividere i risultati con i nostri utenti più fedeli. Insieme, costruiamo una comunità unita da valori condivisi, all’insegna del risparmio e della sostenibilità”, afferma Cristiano Bilucaglia, Presidente di uBroker Spa. Un’azienda che, in dieci anni, ha rivoluzionato il rapporto con l’energia e le bollette, sempre con uno sguardo rivolto al futuro e all’innovazione sostenibile.

CS

La Questura commemora Palatucci, Giusto tra le Nazioni

Questa mattina la Questura di Torino ha ricordato Giovanni Palatucci, già Questore di Fiume, con la deposizione di un omaggio floreale ai piedi della targa commemorativa e dell’albero di ulivo collocati, in sua memoria, nel cortile d’onore della Questura.

Nel 1944, Palatucci, dopo aver aiutato numerose persone a sottrarsi al destino riservato loro dalle leggi razziali dell’epoca, venne arrestato dalla Gestapo e deportato nel campo di sterminio di Dachau, dove morì 80 anni fa, il 10 febbraio del 1945.

Nel 1990 è stato riconosciuto come Giusto tra le Nazioni dallo Yad Vashem (Ente nazionale per la memoria della Shoah in Israele) e nel 1995 gli è stata conferita la Medaglia d’oro al merito civile.

Nel 2004 la Chiesa cattolica lo ha proclamato Servo di Dio, titolo attribuito alle persone per le quali è stato avviato il processo di beatificazione.

La cerimonia di oggi, che ha visto la partecipazione di Dirigenti e Funzionari della Questura, è stata preceduta ieri da una Santa Messa in sua memoria presso la cappella femminile del museo Le Nuove, con la collaborazione dell’Associazione “Nessun uomo è un’isola”, per celebrare e ricordare l’esempio di un uomo “giusto”, appartenente alle Istituzioni dello Stato che ha consapevolmente messo a rischio la propria vita per salvare quella di molti innocenti.

Foibe e Resistenza, Ravetti: “Ingiurie frutto di ignoranza e fanatismo”

«La croce nazista che ha imbrattato il cartello verso il Sacrario della Benedictanell’alessandrino, e le scritte ingiuriose apparse in corso Cincinnato, a Torino, davanti alla targa che ricorda gli esuli, sono il frutto di ignoranza e fanatismo demente. Il Giorno del Ricordo, il Giorno della Memoria e il 25 aprile sono tre date fondamentali del nostro calendario civile: tre date che riguardano tutti gli italiani. Invece, ogni volta, non manca chi vuole “sporcare” queste commemorazioni, sollevando polemiche di parte, strumentalizzando il passato o ricorrendo a vili atti teppistici camuffati da “atti politici”. Ma non bastano le parole di condanna: serve una convinta azione istituzionale, culturale ed educativa per contrastare ogni estremismo e per smascherare chi fa un uso ideologico della Storia senza conoscerla».

 

Domenico RAVETTI

Vicepresidente Consiglio regionale del Piemonte

Presidente Comitato Resistenza e Costituzione della Regione Piemonte

Betsson Sport ha ospitato gli atleti del Torino FD

Betsson Sport ha ospitato gli atleti del Torino FD, una delle principali realtà italiane nel calcio paralimpico, presso lo stadio Olimpico Grande Torino, un ulteriore passo nel percorso del brand per promuovere lo sport come strumento di inclusione e aggregazione.

Sabato 8 febbraio, il brand ha regalato infatti al Torino FD l’opportunità indimenticabile di partecipare al Walk About pre-partita, un tour esclusivo dello stadio Olimpico e un emozionante Meet & Greet con un giocatore del Torino FC, Adam Masina.

La giornata è iniziata con il Walk About, durante il quale il gruppo ha visitato la mixed zone e lo spogliatoio del Torino FC, per poi procedere a una visita esclusiva dello stadio, dove gli ospiti hanno avuto la possibilità di scoprire i retroscena della struttura granata.

L’esperienza è stata resa ancor più emozionante dalla possibilità di vedere il match Torino – Genoa dal comfort dello Sky Box, vivendo l’atmosfera unica dello stadio e la passione dei tifosi granata. Inoltre, durante la partita, lo speaker ha presentato il Torino FD e le sue attività, sensibilizzando il pubblico sull’importanza dell’inclusione attraverso lo sport.

“È stata una giornata davvero speciale per noi, un’occasione unica per vivere il calcio da una prospettiva diversa”, ha dichiarato Claudio Girardi, Presidente del Torino FD. “Il nostro obiettivo è quello di rendere lo sport accessibile a tutti e questo evento ci ha permesso di far conoscere il nostro lavoro e i nostri atleti a una nuova audience. La passione e la determinazione che abbiamo visto oggi ci spingono a continuare nella nostra missione di integrazione, facendo del calcio uno strumento di crescita e unione.”

Betsson Sport, in collaborazione con il Torino FC, ribadisce il suo impegno a sostenere progetti che promuovano l’inclusione sociale, contribuendo a rendere lo

Perché abbiamo bisogno di gentilezza

/

Seconda parte

Eppure mai come di questi tempi abbiamo tutti bisogno di riscoprire e coltivare la vera gentilezza. Siamo spesso avvelenati dai tanti comportamenti a essa opposti, dalla maleducazione all’insolenza, dall’arroganza alle varie forme e gradazioni di violenza.

Mentre la gentilezza migliora la nostra esistenza e la rende più dolce, per noi e per gli altri.
E invece la maggior parte di noi considera la gentilezza un inutile e talvolta controproducente orpello. Se proprio vediamo che ci conviene, magari utilizziamo le varianti peggiori della gentilezza, l’ipocrisia e la falsità.

E diventiamo “angeli” quando abbiamo bisogno di qualcosa dagli altri, o vogliamo che qualcuno faccia qualcosa per noi. Quando, spesso senza ammetterlo neppure a noi stessi, vogliamo sedurre, ed essere manipolatori… Quindi fine della gentilezza, anche come sentimento che lega le persone, che la tiene insieme.

Indispensabile per arginare il naturale conflitto di interessi e di ruoli. Non semplicemente un gesto da galateo, di buona educazione, da gente di mondo. Ma l’elemento essenziale per mantenere insieme le persone, a qualsiasi livello. E per non sprecare il patrimonio di rapporti umani che possediamo.

Per vivere meglio con noi stessi e con gli altri. E per evitare la definitiva disgregazione sociale. In fondo, a ben pensarci, la vera gentilezza, quella che nasce dal rispetto, è un comportamento “egoistico”, perché ci procura benessere e vantaggio. Anche se non è facile essere gentili.

Con tutti i cafoni e maleducati in circolazione, portatori della più totale mancanza di sensibilità (figlia di una non sempre spiccata intelligenza?…), con stuoli di persone in aggressiva competizione con tutto e tutti, incapaci di uscire, anche solo ogni tanto, dal loro miope egocentrismo… Ne parliamo domenica prossima.

Roberto Tentoni
Coach AICP e Counsellor formatore e supervisore CNCP.
www.tentoni.it
Autore della rubrica settimanale de Il Torinese “STARE BENE CON NOI STESSI”.

(Fine della seconda parte)

Potete trovare questi e altri argomenti dello stesso autore legati al benessere personale sulla Pagina Facebook Consapevolezza e Valore.