ilTorinese

La rinascita dei terrazzamenti storici, in arrivo i fondi regionali

UN PATRIMONIO VERTICALE SULLE ALPI

Non sono semplici muretti di pietra, ma vere e proprie opere di ingegneria rurale che hanno permesso per secoli all’uomo di coltivare anche in condizioni difficili. I terrazzamenti – oggi riconosciuti in molte aree europee come patrimonio UNESCO – tornano protagonisti in Piemonte grazie a un investimento di 1.081.279 euro stanziati dalla Regione attraverso il Fondo per lo sviluppo delle montagne italiane (FOSMIT).

Il bando, la cui scheda di Misura è stata approvata oggi in Giunta regionale, consentirà a Comuni montani, consorzi, imprese agricole e associazioni di accedere ai finanziamenti per il recupero dei terrazzamenti abbandonati o in dissesto. Sono previsti contributi fino al 90% delle spese ammissibili, per interventi compresi tra un minimo di 40mila e un massimo di 150mila euro.

L’obiettivo è triplice: tutela del paesaggio e dei suoi tratti tradizionali, rilancio della produzione agricola sui pendii montani e prevenzione del dissesto idrogeologico.
I terrazzamenti, infatti, non solo raccontano secoli di lavoro e cultura contadina, ma svolgono anche un ruolo fondamentale come barriere naturali contro frane e alluvioni, fenomeni purtroppo sempre più frequenti con i cambiamenti climatici.
Molti di questi muretti ormai sono in uno stato di dissesto o addirittura completo abbandono. Da qui l’ipotesi di ristrutturarli e valorizzare la loro importante funzione, sia dal punto di vita di tradizione e sia come prevenzione del dissesto idrogeologico.

«I terrazzamenti non sono solo memoria, ma futuro – sottolinea l’assessore regionale allo Sviluppo e Promozione della Montagna, Marco Gallo –. Ogni pietra racconta la storia delle nostre comunità montane e al tempo stesso garantisce sicurezza e nuove opportunità economiche. Con questo investimento, che verrà avviato nel mese di settembre, trasformiamo un patrimonio a rischio di scomparsa in una risorsa viva, che crea lavoro, che può attirare turismo esperienziale e soprattutto che protegge il territorio. È un esempio concreto di come la tradizione possa diventare innovazione sostenibile».

Grazie a questo intervento, la Regione Piemonte conferma la volontà di rendere le terre alte non solo custodi di un passato millenario, ma protagoniste di un modello di sviluppo capace di coniugare ambiente, agricoltura e cultura del paesaggio.

cs

Maltempo, allerta arancione su parte del Piemonte

Arpa Piemonte ha confermato l’allerta meteo-idrologica per oggi, giovedì 28 agosto, portando ad arancione  il livello di allerta per rischio idrogeologico nelle province di Verbano-Cusio-Ossola, Biella, Novara e Vercelli (settori di allerta A, B e I). Escluso il Cuneese, nella parte restante della regione il livello di allerta rimarrà giallo anche per la  domani, venerdì 29, con rischio di allagamenti ed esondazioni.

 

“Parla con me” alla Fiera di Carmagnola

Parla con Me® porta tre grandi appuntamenti alla 76ª Fiera Nazionale del Peperone di Carmagnola

Carmagnola (TO), agosto 2025 – La 76ª Fiera Nazionale del Peperone di Carmagnola (29 agosto – 7 settembre 2025) ospiterà tre serate speciali del format Parla con Me®, ideato e condotto da Simona Riccio (Digital Marketing Expert, Social Media Manager, LinkedIn Top Voice Italia, Founder Parla con Me®).

Tre appuntamenti che uniscono cultura, istituzioni, imprese e cittadini, per affrontare con linguaggio diretto e valoriale temi che spaziano dallo spreco alimentare all’identità territoriale, fino al benessere lavorativo.

📌 Mercoledì 3 settembre 2025 – ore 18:00–19:00 – BTM PalaPeperone, Piazza Sant’Agostino

“Nulla si spreca, tutto si trasforma”

Un incontro dedicato al tema dello spreco alimentare, con il lancio della campagna regionale “Diamo valore al cibo. Una buona occasione per non sprecare”, che dal 2026 coinvolgerà 50 ristoranti di Torino e Cuneo nella promozione della food bag e di buone pratiche contro lo spreco.

Ospiti e relatori:

Daniela Caracciolo – Vice Direttore Direzione regionale Agricoltura e Cibo, Responsabile Settore “Politiche del cibo”
Angela Costa – Funzionario Settore “Politiche del cibo”
Barbara Minati – Social Media Manager Settore “Politiche del cibo”
Mariangela Susigan – Chef Stella Verde Michelin, Ristorante Gardenia di Caluso, testimonial del progetto regionale
Anna Maria Tamasco – Lady Chef, Ristorante Temafood Carmagnola, esperta in cucina antispreco

Previsto collegamento con On. Maria Chiara Gadda, prima firmataria Legge 166/2016 (Legge Antispreco).

📌 Sabato 6 settembre 2025 – ore 19:00–20:00 – Salotto della Fiera, Piazza Sant’Agostino

“Piemonteis / Piemonte Is – Il gusto autentico della nostra terra”

Evento istituzionale dedicato alla presentazione ufficiale del nuovo brand territoriale “Piemonteis / Piemonte Is – Eccellenza Piemonte”, promosso dalla Regione Piemonte per valorizzare e unire sotto un’unica identità le produzioni agroalimentari regionali d’eccellenza.

Ospiti e relatori:

Paolo Bongioanni – Assessore Regionale al Commercio, Agricoltura e Cibo, Parchi, Caccia e Pesca, Peste Suina, Turismo, Sport e PostOlimpico
[in attesa di conferma] Alberto Cirio – Presidente Regione Piemonte

Proiezione di un video istituzionale dedicato al progetto.

📌 Domenica 7 settembre 2025 – ore 19:00–20:00 – BTM PalaPeperone, Piazza Sant’Agostino

“Nutrire le relazioni: come connettere e generare aziende e lavoratori”

All’interno della rubrica culturale “Leggi Con Me”, un dialogo valoriale su libri, lavoro e relazioni. Un confronto che racconta come il cibo, il lavoro e le relazioni siano nutrimento autentico per persone, aziende e comunità.

Ospiti e relatori:

Filippo Poletti – Giornalista de Il Messaggero, autore, docente universitario, LinkedIn Top Voice
Luca Furfaro – Consulente del lavoro, welfare specialist, co-autore del libro “Come nutrire il lavoro”

Invito

Tutti gli incontri sono a ingresso libero e aperti al pubblico.
Un’occasione unica per vivere la Fiera non solo come esperienza enogastronomica, ma anche come spazio di riflessione, confronto e crescita condivisa.

Conduce Simona Riccio – Digital Marketing Expert, Social Media Marketing Manager, LinkedIn Top Voice Italia, Founder Parla con Me®

Manutenzioni stradali, riasfaltatura in strada Castello di Mirafiori

Prosegue il piano di interventi di manutenzione sulle strade di Torino.

Partiranno domani (condizioni meteo permettendo) i lavori di riasfaltatura di strada Castello di Mirafiori, nel tratto compreso tra corso Unione Sovietica e strada delle Cacce. Nel tratto interessato Il transito veicolare privato sarà consentito solo da corso Unione Sovietica verso strada delle Cacce, mentre le linea GTT non subiranno nessuna variazione.

La durata dell’intervento è stimato in una settimana circa.

TORINO CLICK

Follie per Gaza: sciopero da soviet e gli ebrei cancellati da Facebook

IL COMMENTO  di Pier Franco Quaglieni

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Pensavo che Giuseppe
G i u l i e t t i   fosse scomparso almeno dalle cronache, dopo aver girovagato per decine d’anni in Tv e in Parlamento. Era un personaggio un po’ patetico sopravvissuto a sè stesso; adesso coglie la  tragedia di Gaza per riemergere dal fiume dantesco dell’oblio, proponendo l’unica cosa in cui è stato eccellente: uno sciopero di protesta. Il buon uomo ha sempre solo promosso e fatto scioperi e bisogna capirlo. Ma l’aspetto  politicamente indecente è che  G i u l i e t t i  richieda una giustificazione  a chi decidesse di non aderire  allo sciopero. E questo appare come una gravissima  minaccia alla libertà che neppure i sindacalisti della Fiat che picchettavano davanti agli ingressi per impedire agli operai di entrare in fabbrica, facevano.  Forse solo  i camalli di Genova si comportavano come  G i u l i e t t i.  Il chiedere una giustificazione  è  un atto di autoritarismo assoluto, da soviet rivoluzionario: un’anticamera alla fucilazione mediatica alla schiena. C’è anche un oscuro professorino o insigne  professorone  dell’Università di Palermo che invita a togliere l’amicizia su Facebook agli ebrei. Qui siamo ad un qualcosa che evoca le leggi razziali del ‘38. Verrebbe voglia di dire, parafrasando Kennedy davanti al Muro di Berlino, che anch’io sono ebreo. Il Rettore dell’ Università di Palermo ha subito smentito il prof. apparso con il suo nome e la sua fotografia non tanto  per il suo insegnamento o i libri eventualmente scritti, ma per un post su Facebook. Povera Italia! Con Prezzolini verrebbe voglia di dire porca Italia, ma io non sono un anti-italiano e quindi non userò mai quella espressione, anche se  i segni della depressione sono evidenti. Spero che non siano inguaribili.

Al via la Fiera Nazionale del Peperone di Carmagnola, con tante novità

Mancano pochi giorni e poi prenderà il via la Fiera del Peperone di Carmagnola, l’evento che ormai da 76 anni rende omaggio al prodotto che ha reso la città di Carmagnola famosa in tutto il mondo.
La serata inaugurale sarà venerdì 29 agosto, con conclusione domenica 7 settembre, e vedrà come ospite d’eccezione sul palco, insieme alle autorità cittadine, lo chef Daniele Persegani, volto noto di format televisivi culinari quali la ‘Prova del Cuoco’, ‘E’ sempre Mezzogiorno’ in onda su Rai 1. Sul palco, che verrà allestito in piazza Sant’Agostino ogni sera si terranno eventi preserali e serali.
Verrà consegnato il Premio Peperone d’oro ad Arturo Villone, considerato un innovatore mediatico che ha modernizzato i generi radiofonici, diretto programmi con grandi nomi della pubblicità e dello spettacolo e curato format di successo su Rai e Mediaset.
Il Premio Bontà,  che ogni anno vuole ringraziare con questo riconoscimento una realtà del comparto sociale, solidale, sanitario e del volontariato,  sarà conferito al Reparto di Oncologia dell’Ospedale San Lorenzo, in segno di gratitudine per il lavoro che viene svolto a favore di pazienti e comunità. A ritirare il premio sarà il Direttore generale dell’ASL  TO5 dottor Osella.

Questa sarà la seconda edizione curata da SGP Grandi Eventi che lo scorso anno si è  aggiudicata l’organizzazione triennale. Il format risulta arricchito di molte novità, sia dal punto di vista commerciale,  sia per il programma di eventi divulgativi, musicali e di intrattenimento.  Ogni serata avrà come conclusione uno spettacolo o un concerto musicale gratuiti per il pubblico di piazza Sant’Agostino, che potrà assistere a showcooking, degustazioni, presentazioni letterarie e incontri a tema con ospiti importanti del mondo del food e dell’alta cucina.
Al BTM Palapeperone si potrà assistere al format “Confessioni laiche”, condotto dal giornalista, scrittore e critico gastronomico Paolo Massobrio, che incontrerà due imprenditori del settore enogastronomico, per raccontare al pubblico presente le loro esperienze e i loro progetti: sono Sergio Miravalle, fondatore del Bagna Caoda Day e Ambrogio Invernizzi di Inalpi, presenti ognuno in una serata per raccontarsi  e rispondere alle domande e curiosità dell’intervistatore Massobrio, ma anche del pubblico.

Molto attesi anche i due incontri tenuti dal noto volto televisivo e critico Edoardo Raspelli, che ospiterà due chef del territorio invitati a presentare un loro piatto incentrato sull’utilizzo di un alimento cardine della fiera, il Peperone di Carmagnola. Questi showcooking saranno inoltre un’occasione per vedere all’opera due grandi chef e gustare le loro creazioni.
Durante i fine settimana, vie e piazze del Centro di Carmagnola saranno animate da performance artistiche, spettacoli itineranti, installazioni pop, come la maxi scritta ‘Carmagnola’ alta due metri e realizzata utilizzando esclusivamente peperoni, e il peperone sonoro, una creazione originalissima che, tramite sensori e microfoni, permetterà ai peperoni di suonare come fossero un vero e proprio pianoforte.
Presso il Foro Boario di piazza Italia immancabile la rassegna Foro Festival,  che ospiterà grandi artisti del panorama della cultura e della musica nazionale.
Il 29 agosto di scena i Bnkr44, band protagonista di Sanremo Giovani 2023, sabato 30 agosto approderà Michele Bravi, vincitore della settima edizione di  Factor Italia e con alle spalle diverse partecipazioni al festival di Sanremo. Mercoledì 3 settembre salirà sul palco un artista inconfondibile come Morgan, iconico e fuori dagli schemi.
Tra gli appuntamenti culturali e di approfondimento si segnala quello con lo psichiatra, saggista e divulgatore Paolo Crepet  che, martedì 2 settembre, porterà in scena uno spettacolo dal titolo “Il reato di pensare”, che affronta il tema della libertà di pensiero in un’epoca come quella contemporanea dominata da nuovi dogmi e algoritmi.
Sabato 6 settembre sarà la volta dell’esibizione di Antonio Ornano, uno dei comici più apprezzati del panorama italiano.

Per tutte le ulteriori informazioni e per l’acquisto dei biglietti del Foro Festival si può consultare il sito www.fieradelpeperone.it

Mara Martellotta

“Terrazza Monferrato”, seconda tappa

Secondo imperdibile appuntamento a Moasca, con “ART SITE FEST”, che porta fra le colline del Monferrato astigiano l’arte della giapponese Fukushi Ito

Sabato 30 agosto, dalle 17 alle 22

Moasca (Asti)

Dopo il successo della tre giorni di inizio luglio (prima tappa di “Terrazza Monferrato”), nel borgo astigiano di Moasca, incastonato fra le lievi colline del Monferrato “Patrimonio Unesco”, fervono ormai gli ultimi preparativi per salutare l’estate con un nuovo appuntamento del Progetto “Phanes Ets”, in collaborazione con il Comune di Moasca e che vedrà la nuova seconda “ospitata” di “ART SITE FEST” portare nei luoghi iconici del territorio una vera e propria festa per salutare in compagnia la stagione estiva.

Giunto alla sua undicesima edizione  e nato dalla brillante idea del critico d’arte (in passato anche Funzionario del “Ministero della Cultura”) Domenico Maria Papa, il Festival vanta la presenza nel tempo in prestigiose sedi del territorio, che vanno dai torinesi “Palazzo Madama”, “Chiablese” e “Museo Egizio”, alla “Reggia di Venaria” e alla “Palazzina di Caccia” di Stupinigi”, fino agli storici Castelli di Racconigi, Masino, Gamba e a dimore storiche, quali “Casa Martini” e “Casa Cavour” a Santena.

“Continuiamo a far dialogare – spiega oggi il curatore Domenico Maria Papa – l’arte con la natura e la storia. Il tema di questo secondo momento nella sognante cornice del Castello di Moasca è la ‘parola’. Quella scritta, sussurrata o declamata. Perché con le parole si costruiscono immagini e racconti”. Momenti chiave dell’evento saranno dunque, in quest’ottica, una mostra dedicata all’artista giapponese Fukushi Ito (Nagoya, 1952), oggi residente a Milano – la cui proposta artistica vuole essere una “riflessione sulla scrittura, sulle lingue dimenticate, nonché sulle parole nella letteratura” – e un reading dell’attore e regista chivassese Ivan Fabio Perna“L’oste di Babele” (testo di Klaus Linden e adattamento di Domenico Maria Papa) teso ad accompagnarci “alla scoperta del potere evocativo delle storie”. E proprio con l’esibizione di Perna (che con sagace ironia affronta il tema della condivisione di storie e tradizioni nel racconto di un oste al tempo della costruzione della “Torre di Babele”, sinonimo dell’incomunicabilità e castigo divino per la superbia dell’uomo) si apre alle 17,30 la giornata del Festival all’interno della Chiesa di “San Rocco”, autentico gioiello dai tipici caratteri settecenteschi, di recente restaurato grazie all’intervento del Comune di Moasca.

A seguire, troviamo in agenda uno sfizioso “aperitivo musicale” condotto dal giovane chitarrista classico torinese Giulio Paternoster, con una scaletta musicale che parte dal repertorio per “chitarra romantico-impressionista”, in particolare spagnolo, per approdare al “contemporaneo” con interpretazioni originali di composizioni vicine a Roland Dyens e Dušan Bogdanović. Il percorso scelto da Paternoster mette in mostra le qualità evocative del linguaggio chitarristico, che sconfina fino al jazz e alla musica latino-americana “con un approccio intimista, attento a valorizzare il carattere introspettivo del suono”. Per partecipare all’“aperitivo musicale”, è gradita la prenotazione al 379/1418431.

E, infine, in gradevole chiusura della giornata, l’inaugurazione, alle 21, nella Sala espositiva “Davide Lajolo” (sita nella Torre del Castello) della Mostra “Lingue perdute” dell’artista nipponica Fukushi Ito, insignita nel 2014 dal governo giapponese della “medaglia con nastro blu”, fra le maggiori onorificenze concesse dall’imperatore a quanti si siano distinti per concreti meriti sociali. “Per me – scrive la stessa Fukushi Ito – l’indagine artistica e la sperimentazione dei materiali rappresenta una ricerca umana, antropologica e spirituale capace di spiegare la nostra esistenza nel mondo, così come i modi in cui l’umanità si rappresenta e si modella. In particolare, per Moasca, propongo insieme ad alcune opere recenti, una ricerca inedita sul tema delle lingue dimenticate e sulle scritture mai completamente decifrate, che custodiscono storie mai narrate”. In mostra, a firma dell’artista, si trovano soprattutto “sculture luminose” dedicate a Yukio Mishima (Tokio, 1925 – 1970), scrittore fra i più significativi, ma anche figura politicamente fra le più controverse del XXI secolo (fondatore della “Tatenokai”, milizia civile nata con il dichiarato scopo di restaurare la “dignità” dell’antico Impero giapponese, dopo la ricostruzione post-bellica), che seppe coniugare la tradizione letteraria giapponese con la contemporaneità. E perfetta sintesi di materiali antichi e contemporanei, artisticamente miscelati in plastiche installazioni di grande e suggestiva armonia, sono anche le “sculture luminose” di Fukushi. Sculture poetiche, altamente evocative “in cui proprio l’utilizzo della luce si fa elemento unificante”. Il percorso espositivo è inoltre completato da immagini digitali (“computer drawings”) realizzate su tela.

Gli eventi di sabato 30 agosto sono tutti a ingresso gratuito. Si consiglia di prenotare scrivendo a: info@artsitefest.it

g.m.

Nelle foto: Il Castello di Moasca (credit Donatello Lorenzo); Fukushi Ito; parte allestimento

Nocciole, Cia Piemonte: “Situazione preoccupante”

«La situazione dei noccioleti piemontesi è drammatica. Le aziende agricole che da generazioni coltivano la nocciola nelle nostre colline stanno vivendo un’ennesima stagione segnata da perdite gravissime, con cali produttivi che in alcune zone superano il 70%. È necessario dichiarare lo stato di calamità naturale e, al contempo, avviare una riflessione più ampia sulla tenuta economica e sociale delle aree interne e rurali del Piemonte».

Lo dichiara Gabriele Carenini, presidente regionale di Cia Agricoltori italiani Piemonte, commentando i dati preoccupanti sulla campagna corilicola 2025.

Il clima anomalo – con ondate di calore e lunghi periodi di siccità già da inizio estate – unito agli attacchi parassitari, in particolare delle cimici, ha provocato la cascola anticipata dei frutti, compromettendo drasticamente la resa dei noccioleti. Una condizione che, oltre al Piemonte, colpisce anche altre regioni italiane a vocazione corilicola come Lazio e Campania.

«L’allarme lanciato da Fondazione Agrion – prosegue Carenini – deve tradursi in atti concreti. Oltre al riconoscimento della calamità naturale, chiediamo con forza un piano straordinario di sostegno economico alle imprese agricole danneggiate, il rafforzamento della ricerca sulle problematiche fitosanitarie e climatiche e un coordinamento interregionale per affrontare in maniera strutturale le criticità del comparto».

Ma per il presidente di Cia Piemonte la crisi della nocciola è solo il sintomo di una fragilità più ampia che riguarda l’intera agricoltura delle aree interne.

«La coltivazione della nocciola – sottolinea – è emblematica: non solo per il valore economico e di filiera, ma anche per il presidio del territorio, la tutela della biodiversità e la continuità occupazionale. Le aziende agricole sono l’ultimo baluardo contro lo spopolamento e il degrado di interi territori, non solo in montagna ma anche in collina e in pianura».

Secondo Carenini, è necessario rimettere al centro dell’agenda politica il ruolo strategico dell’agricoltura familiare e multifunzionale nelle zone svantaggiate, anche alla luce dei dati nazionali che confermano la centralità delle aree collinari e montane nella produzione agricola italiana.

Infine, un appello all’Unione Europea e alla riforma della Pac: «Non è più accettabile che il 23% dei fondi vada al 2% delle aziende, spesso grandi imprese con capitali importanti. Serve un tetto ai contributi e un sistema che tenga conto non solo della dimensione, ma anche della localizzazione geografica. Le aree interne devono diventare prioritarie e beneficiare di un pacchetto di misure dedicate, magari attingendo ai fondi di coesione».

«Non stiamo chiedendo assistenzialismo – conclude Carenini – ma equità. Senza il reddito degli agricoltori, il nostro territorio muore. La nocciola piemontese, simbolo del Made in Italy, deve continuare a crescere nelle mani di chi ogni giorno lavora la terra, e non essere vittima di squilibri e abbandono istituzionale».

Giovane torinese muore alla guida di un quad

Un govane di 20 anni  di Strambino, Manoel Elia Foggetti, è morto  all’ospedale Parini di Aosta dove era giunto in condizioni critiche dopo un incidente stradale. Era alla guida di un quad che si è scontrato con un’ auto. La dinamica dell’incidente è da chiarire.  Lo scontro è avvenuto  lungo la strada regionale 45 della Val d’Ayas, in frazione Cornu. Il conducente dell’auto, in buone condizioni fisiche ma sotto choc, è stato portato in ospedale. Sul posto l’elisoccorso e i carabinieri.