Una donna di Torino avrebbe dovuto partorire all’ospedale Sant’Anna, ma la sua bambina è nata in taxi grazie all’aiuto della conducente che la stava portando al San Giovanni Bosco. Viste le contrazioni sempre più forti la tassista ha deciso di dirigersi all’ospedale Maria Vittoria, ma la piccola è nata prima.
Auto cade da cavalcavia. Muore uomo di 35 anni
Sulla tangenziale di Vercelli nei pressi della strada che va a Caresanablot un uomo di 35 anni alla guida della sua auto sarebbe finito giù dal cavalcavia. Soccorso, è stato trasportato dal 118 all’ospedale Sant’Andrea in gravissime condizioni, ed è poi deceduto.
NOTIZIE DAL PIEMONTE
Lunedì. Allo Spazio 211 suonano i Timber Timbre. Al teatro Colosseo si esibisce Achille Lauro.
Martedì. Al teatro Carignano lo spettacolo “Tango Macondo”, viene musicato in scena da Paolo Fresu in trio con Daniele di Bonaventura e Pierpaolo Vacca. Repliche fino a domenica 26.
Mercoledì. Al Jazz Club sono di scena i Four Jam. Al Lambic si esibisce Marco Parente. All’Off Topic è di scena Voodoo Kid.
Giovedì. Al Jazz Club suona la R.Z Blues Band. All’Hiroshima Mon Amour prima di 2 serate consecutive per Gio Evan con il recital “Sull’Emani”. Al Dash si esibiscono i Sucker Punch. Al Blah Blah sono di scena i Safari e gli Brxit. Al Cafè Neruda suonano i Jazz Device Five.
Venerdì. Al Concordia di Venaria Neri Marcorè interpreta “Le mie canzoni altrui”. Al cinema Massimo inaugurazione di “Seeyousound” con lo show audiovisivo “Sequenze parallele” con protagonista il violoncellista Manuel Zigante. Al Jazz Club suona il trio The Last Coat of Pink. Al Folk Club è di scena il cantautore Jono Manson accompagnato dai Mandolin Brothers. Al Magazzino sul Po si esibiscono i Fuh e Tanz Akademie. Al Magazzino di Gilgamesh per la rassegna blues, suona Norman Beaker mentre allo Spazio 211 è di scena Alessandro Fiori.
Sabato. Al Blah Blah si esibiscono i Conflict. Al Pala Alpitour arrivano i Maneskin. Per “Seeyousound” suona il batterista Khompa e viene proiettato il documentario su Cesària E’vora. Al Magazzino di Gilgamesh blues con con il quartetto US Rails.
Domenica. Al Jazz Club suona il duo del pianista Emanuele Sartoris e i corni di Martin Mayes. Per “Seeyousound” lungometraggio sulla cantante di bossa nova Miùcha e sulla band Rema Rema dal titolo “What You Could Not Visualize” con dal vivo i Larsen.
Pier Luigi Fuggetta
La Sindone di Torino diventa una web-serie
Roberto Repole, arcivescovo di Torino ha presentato alla Facoltà di Teologia una docu-serie sulla Sindone realizzata dalla Diocesi in collaborazione con l’Officina della Comunicazione e con il sostegno della Fondazione Crt. Insieme a Repole anche il presidente della Fondazione Crt Giovanni Quaglia, il direttore del Centro internazionale di Studi sulla Sindone Gian Maria Zaccone, e il regista Omar Pesenti.
“Nell’epoca moderna – ha osservato Repole – quando si pensa alla Sindone il primo interesse è di tipo scientifico: è vera, non è vera? Un interesse legittimo, ma non dovremmo mai dimenticare che l’interesse scientifico per la Sindone esiste in quanto esiste il Vangelo che racconta di Gesù morto e risorto. Per i credenti in Cristo la Sindone è una sorprendente porta di ingresso a Gesù e al suo mistero”. Le 4 puntate della docu-serie, ciascuna della durata di 9 minuti, saranno disponibili sulla piattaforma Vativision, sui canali delle diocesi italiane, dei network televisivi dell’area piemontese, sui siti della diocesi di Torino, de La Stampa, e dei settimanali piemontesi della Federazione Italiana Settimanali Cattolici. Oltre alle clip video anche 4 podcast che saranno veicolati sui più importanti canali audio.
Donna cade dalla finestra e muore
In via Barletta 166 a Torino una donna di 65 anni è caduta dalla finestra di casa ed è morta cadendo sulla strada. I soccorsi sanitari del 118 sono giunti sul posto ma non è stato possibile fare nulla. I carabinieri accerteranno le cause del gesto, ma l’ipotesi è che si sia trattato di un atto volontario.
Yoga & sport: tutto quello che c’è da sapere
Lo Yoga apporta molti benefici ad atleti e sportivi.
Lo Yoga è l’insieme tutte quelle pratiche fisiche mentali che agiscono su forza, flessibilità, controllo corporeo e attivazione della muscolatura profonda.
Influenza le capacità condizionali collegate all’allenamento e quelle propriocettive legate al sistema nervoso.
È una disciplina volta all’equilibrio tra corpo e mente, che ha ben poco a che fare sia con la religione che con la prestazione fisica.
Il mantenimento delle posture provenienti dall’ Hatha Yoga ( asana) produce molteplici benefici coadiuvanti di molte attività sportive:
aumenta l’elasticità muscolare con conseguente incremento della capacità di contrazione. Un muscolo si definisce elastico quando sa produrre potenza accorciandosi e tornando velocemente al suo stato iniziale: caratteristica, questa, molto utile per chi solleva pesi o compie gesti di natura esplosiva (balzi e lanci)…
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Venerdì 24 febbraio prossimo, presso il centroVol.To di via Giolitti 21 a Torino, presentazione del terzo libro della trilogia del commissario Montelupo, dal titolo “L’assassino dei pupazzi”(Golem Edizioni, 2022), scritto dal giornalista Gioele Urso
Venerdì 24 febbraio prossimo, alle ore 19:00,verrà presentato, presso il centro di volontariato Vol.To, il terzo volume della trilogia del Commissario Montelupo. Come gli altri due libri della trilogia di Montelupo, personaggio ideato dal giornalista e scrittore Gioele Urso, anche “L’assassino dei pupazzi” è un testo di ambientazione e contenuto che riguardano l’ambito del thriller sociale, e può essere letto singolarmente senza per forza aver seguito le precedenti opere “Le colpe del nero”(Edizioni del Capricorno, 2018) e “Calma & Karma” (Golem Edizioni, 2020).
Ne “L’assassino dei pupazzi” il protagonista è ancora una volta il Commissario Montelupo, che affonda le mani in un terreno insidioso e sconosciuto, dove a farla da padroni sono l’omertà, la connivenza e gli interessi, e in cui il confine tra criminalità e legalità non appare così marcato .
Torino è percorsa da una scia di sangue e da una serie di truci omicidi che rappresentano l’epilogo di una carneficina insensata. Nel romanzo non è presente un luogo fisico, ma un elemento più duraturo nel tempo, che approda alla ricomposizione di tutti i pezzi del puzzle sparsi sul tavolo. I personaggi presenti sono sempre gli stessi e sono rappresentati dal commissario Montelupo, da Ignazio La Spina, dal giornalista Gianni Incerti, cui si aggiunge la figura di Corrado Tarantella, un vigile urbano con il sogno di diventare poliziotto. Insieme tentano di portare alla luce ciò che qualcuno voleva nascondere sotto un cumulo di sabbia. Il killer prende di mira il sistema di potere della città, un sistema che non può essere annientato e all’apparenza invincibile. Esiste un sottile fil rouge che lega questi tre volumi noir e che va al di là del singolo episodio, e è rappresentato dalla solitudine in cui versa chi vive ai margini della società. Questo sentimento diventerà l’ossessione del Commissario Montelupo. I fatti narrati sono di pura finzione, anche se all’interno di queste pagine vi sono tratti di verità. “L’assassino dei pupazzi rappresenta la conclusione di questo percorso, avviato da “Le colpe del nero”, in cui il racconto faceva riferimento al Centro di Identificazione ed Espulsione di Torino.
MARA MARTELLOTTA
Salda mannaia a un tubo e ferisce i vicini
Ha 70 anni l’uomo di Verbania denunciato dai carabinieri per lesioni personali aggravate, ubriachezza molesta e porto abusivo di oggetti atti a offendere. Nel comune di Premeno, ha aggredito i vicini di casa con i quali ha rapporti difficili, con un’arma artigianale lunga 60 cm. ottenuta saldando una mannaia su un tubo metallico. Ad essere aggredito un uomo di 40 anni che, per deviare l’arma è rimasto ferito a una mano con prognosi di 20 giorni, mentre suo padre era stato colpito sull’avanbraccio con la parte non tagliente dell’arma, non subendo quindi serie conseguenze.
NOTIZIE DAL PIEMONTE
Una foglia stilizzata che con le sue venature ricorda la mappa di una città che diventa via via sempre più verde, ma anche una goccia d’acqua, con riferimento all’impegno della Città di Torino nella ricerca di strategie e politiche per ottimizzare l’uso e la gestione delle risorse idriche a livello urbano: richiama il concetto di sostenibilità ambientale l’immagine scelta dall’Assessorato alla Transizione ecologica per la nuova campagna di comunicazione “ChangeTO: cambia il clima, cambia la città”.
Già apparsa sui cartelloni luminosi ‘mupi’ in tutta la città, nei negozi in forma di ‘cartolona’ e nei ristoranti sulle tovagliette di carta Sugonews, la campagna – che rimanda agli interventi che un’amministrazione attenta e responsabile sul tema del cambiamento climatico è chiamata a implementare – nei prossimi giorni sarà diffusa anche negli spazi di affissione del Comune e visibile sui bus del trasporto pubblico.
Scopo della campagna è informare i cittadini sugli “Interventi di adattamento per una città più vivibile” avviati dall’Assessorato alla Transizione ecologica, importante progetto di adattamento del tessuto urbano in risposta alle esigenze dettate dai cambiamenti climatici, che porterà sul territorio un investimento di un milione di euro derivanti dai fondi europei del programma PON METRO 2014-2020 REACT-EU.
“Insieme agli interventi fisici abbiamo pensato di lanciare una diffusa campagna di sensibilizzazione alla cittadinanza” dichiara l’assessora alla Transizione ecologica Chiara Foglietta. “Il claim ‘Cambia il clima, cambia la città’ sta a indicare la traiettoria entro cui ci muoviamo. Torino vuole diventare una città resiliente e climaticamente neutra, obiettivi che possiamo raggiungere solo se tutti siamo consapevoli e lavoriamo nella stessa direzione”.
Un cantiere è già stato avviato in via Stradella, dove all’interno di un parcheggio saranno piantumati 82 nuovi alberi e sostituiti 1400 mq di asfalto con una pavimentazione in grado di riflettere la radiazione solare. Nei prossimi mesi 15 fermate del trasporto pubblico e un tratto di binari della linea 4 rinverdiranno, contribuendo a contrastare il fenomeno delle isole di calore e degli allagamenti e ad aumentare il numero di piante di Torino, che può già vantare 340mila alberi di proprietà pubblica.
I benefici ambientali a lungo termine derivanti da questo e altri interventi sono mostrati attraverso immagini e dati dalla campagna ChangeTO. Il cittadino troverà ulteriori dati e approfondimenti visitando il sito internet www.torinovivibile.it indicato nei manifesti, accessibile in pochi click anche tramite QR code.
Carnevale al Bioparco Zoom
Da sabato a martedì il Bioparco ZOOM riapre per festeggiare un Carnevale “Magico” tra appuntamenti magici e attività dedicate al mondo dell’immaginario.
I più piccoli, tutti i giorni, potranno partecipare a numerosi eventi che si svolgeranno durante l’arco della giornata: dalla face painting experience alla scuola di magia, dalla baby dance all’animazione fino all’invasione di bolle di sapone.
Grande ritorno dei cosplayer che quest’anno diventano i veri protagonisti del Carnevale.
Non solo sfileranno per il parco (tutti i giorni alle 13.30) ma li si potrà incontrare in 3 aree tematiche per un walking through, ovvero una passeggiata avventurosa immergendosi nel loro mondo immaginario, davvero indimenticabile tra principesse, supereroi e personaggi fantasy.
Ogni giorno di apertura i visitatori mascherati potranno partecipare alla sfilata e alla gara per vincere il miglior costume (dalle 14.00 co Anfiteatro di Petra) della giornata!
In palio abbonamenti 2023, biglietti e il Gioco dell’Ambiente della Fondazione ZOOM – divertente gioco in scatola 2 in 1 al cui interno, oltre a un biglietto per la stagione 2023, sono presenti 2 diverse attività, il gioco dell’ape (ispirato al più classico percorso interpretato da un’oca, oggi tra ostacoli, premi e penitenze, sono le api le protagoniste) e SOS salva ogni specie (160 domande per diventare veri conoscitori e ambasciatori del mondo animali, degli habitat, dell’ecologia e del riciclo).
Prima di lasciare il parco, inoltre, tutti a far merenda al Mora Mora Village con il dolce tipico di questa festa: le bugie!
Ma sarà Carnevale anche per gli animali che abitano il parco. Suricati, pinguini, gibboni e lemuri troveranno, negli habitat maschere colorate con le quali divertirsi, scoprendole e giocandoci.
Giorni di apertura:
- da sabato 18 a martedì 21 febbraio
- sabato 25 e domenica 26 febbraio
Orario: dalle 10.30 alle 17.30