ilTorinese

Ragazzi in monopattino strappano collanina a persona anziana: arrestati

Due cittadini egiziani di 21 e 19 anni sono stati arrestati dalla Polizia di Stato per furto con strappo in concorso.

Nella tarda mattina di sabato, personale del Commissariato Dora Vanchiglia interveniva in corso XI Febbraio per il furto con strappo di una collanina ai danni di una persona anziana. Mentre la vittima era in compagnia del coniuge, uno dei due soggetti, alle spalle, gli strappava il monile in oro e si dava alla fuga con il complice a bordo di un monopattino.

Dopo aver ricevuto la descrizione dei presunti autori e individuata la loro via di fuga, i poliziotti li intercettavano in via Milano dove stazionavano nei pressi di un banco mercatale all’angolo con Piazza della Repubblica. Qui venivano fermati dagli agenti del commissariato, in procinto di rimettersi in movimento.

La Procura della Repubblica ha richiesto la convalida dell’arresto.

Campi scuola Ana: il “noi” prima dell’”io”

Ieri si è svolto il momento conclusivo delle due settimane di Campo Scuola a Chambons frazione di Fenestrelle, organizzate dall’Associazione Nazionale Alpini.

Quello che hanno vissuto in questi giorni i ragazzi
e ragazze è stata un’esperienza di vita, un’occasione per mettersi alla prova, per imparare cosa significa davvero lavorare insieme, condividere sacrifici e gioie, affrontare la natura con rispetto e coraggio. L’insegnamento che, grazie ai nostri straordinari alpini, si porteranno a casa sarà fatto di valori unici: solidarietà, cooperazione, amicizia, spirito di servizio.

Gli Alpini ci ricordano ogni giorno che “il NOI viene dell’IO”.
Ed è proprio questa la lezione più importante che questi campi sanno trasmettere: crescere vuol dire diventare più forti individualmente, ma anche imparare a costruire una comunità che sa vivere insieme.

Desideriamo ringraziare l’ANA Nazionale, la Sezione di Pinerolo e tutti i volontari che rendono possibile questo progetto.

Grazie davvero per aver messo a disposizione tempo, passione ed esperienza, permettendo a tanti ragazzi di vivere giornate che resteranno per sempre stampate nella loro mente.

Questo campo – siamo certi – non sarà solo un ricordo estivo, ma rappresenterà un punto di partenza aiutando ciascuno dei ragazzi a guardare al domani con il coraggio di chi sa affrontare le difficoltà e con la generosità di chi è disposto a fare la propria parte per gli altri.

Davide Nicco
Marina Bordese

Carlo Marrale e Silvia Mezzanotte a Caramagna Piemonte il 26 Settembre con le hit dei Matia Bazar

Alle porte di Torino alla Tenuta ‘Lago dei Salici’ l’evento musicale per festeggiare i 50 anni di ‘Stasera che sera’. Prevendite aperte su www.ticket.it.

Silvia Mezzanotte e Carlo Marrale puntano sulla Provincia Granda al confine con Torino per celebrare un anniversario degno di nota in ogni senso: culturale e musicale insieme. 

I due celebri e stimati artisti – ex Matia Bazar entrambi, e fra i volti più iconici e riconoscibili della storia della band ligure – festeggiano infatti, con un tour-evento nazionale che partirà venerdì 26 settembre alle ore 21.30 dalla Tenuta ‘Lago dei Salici’ di Caramagna Piemonte, proprio i 50 anni di ‘Stasera che sera’, primo grande successo internazionale del famosissimo complesso musicale (mezzo secolo di vita anch’esso quest’anno esatto) che in passato li ha visti grandi protagonisti entrambi in due formazioni diverse. 

Carlo Marrale dal 1975 al 1993, fondatore della prima ora e coautore di tutte le maggiori hit del gruppo, ex chitarrista ed ex storica voce maschile, ha vinto con loro Sanremo nel 1978 con ‘E dirsi ciao’. 

Silvia Mezzanotte, invece, entrata nella band nel 1999 dopo Laura Valente (moglie di Pino Mango) e rimasta a fasi alterne fino al 2016, è salita con i Matia ben 4 volte in gara all’Ariston (vincendo un primo e un terzo posto). Indistintamente con Antonella Ruggiero, l’altra voce storica del gruppo, la sola con lei ad averli riportati sul podio del ‘Festival della Canzone Italiana’ nel 2002 con ‘Messaggio d’amore’, hit firmata da Piero Cassano e Giancarlo Golzi (che scelse proprio Silvia come solista della band, e cui era legatissimo da un rapporto umano e professionale di vera fratellanza). 

Carlo Marrale e Silvia Mezzanotte saranno accompagnati sul palco da una strepitosa band di ottimi musicisti e hanno puntato sull’incanto della location ‘Lago dei Salici’ di Caramagna Piemonte per il debutto nazionale della loro nuova tournée insieme che toccherà i maggiori teatri italiani (21/11 Montecatini, 11 Gennaio Marano di Napoli, 16 Gennaio Foggia e via dicendo): ma solo dopo aver inaugurato il 26 settembre sera con la loro musica senza tempo l’inedita ‘Area Concerti’ da 1.200 posti, realizzata in occasione del 30° anniversario dell’event center per matrimoni fondato nel 1995 dalla coppia di imprenditori saviglianesi Domenico Pautassi e Giovanni Riggio.

“Cuneo è una provincia meravigliosa, in cui sono venuta più volte in concerto in passato sia come solista che come Matia Bazar, ai tempi della mia militanza nella band. Lo stesso vale per Torino. Con Carlo Marrale, fondatore e pietra miliare del gruppo e ora anche mio compagno di viaggio, ci siamo ritrovati spontaneamente nel 2019 come se cantassimo insieme da sempre. E sono davvero onorata e altrettanto entusiasta di poter raccontare per mia parte al suo fianco la storia meravigliosa che ha contribuito a scrivere in prima persona quale coautore di tutti i maggiori successi dei Matia Bazar”, spiega Silvia Mezzanotte. 

A condurre e introdurre la serata Maurizio Scandurra, giornalista e opinionista de ‘La Zanzara’ di ‘Radio24’, e Giovanni Riggio, il frizzante ‘Capitano’ del ‘Lago dei Salici’ pronti insieme a regalare momenti di intrattenimento e simpatia al grande pubblico.

Prevendite già aperte e biglietti disponibili esclusivamente sul sito www.ticket.it. Possibilità di abbinare la cena in location prima del concerto, durante il quale sarà attivo anche il servizio bar.

Informazioni allo 0172 89236, o su Whatsapp al numero 392 0653237. 

Lo spettacolo si terrà comunque anche in caso di pioggia.

Miss Italia, il sogno diventa realtà: 12 le ragazze da Piemonte e Valle d’Aosta

Ormai Miss Italia è in dirittura finale. Sono dodici le ragazze del Piemonte e Valle d’Aosta, in partenza per le Marche dove, dal 2 al 5 settembre, si terranno le prefinali nazionali  presso il Centro Vacanze De Angelis di Numana, in provincia di Ancona.
La manifestazione quest’anno ha raggiunto la sua 86esima edizione e vedrà la partecipazione alla finalissima del 14 settembre, a Porto San Giorgio , di quaranta ragazze selezionate tra tutte le regioni italiane. Venti di loro rappresenteranno le diverse aree del Paese, mentre le altre saranno scelte tra le duecento prefinaliste in partenza oggi.
Le ragazze sono state scelte  attraverso 450 eventi in tutta Italia.
“È stata un’edizione bellissima, con ragazze splendide e motivate, ma anche determinate ad arrivare fino in fondo – spiega Mirella Rocca, agente esclusivista di Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta – abbiamo avuto selezioni a cui hanno partecipato anche cinquanta ragazze per me questo è motivo di grande orgoglio. Miss Italia non è  solo un concorso di bellezza, ma anche un percorso professionale per tutte le ragazze che iniziano senza esperienza per poi ritrovarsi protagoniste di veri e propri spettacoli. Il mio compito, infatti, è  quello di formare con rigore e insegnare loro a stare su un palcoscenico, a sfilare, recitare e a mettersi in gioco. Il mio sogno è  quello di riportare, dopo Francesca Bergesio nel 2023, ancora una volta la corona in Piemonte o Valle d’Aosta”.
Per il Piemonte e la Valle d’Aosta accedono di diritto alla finalissima del 15 settembre in diretta su Ray Play e San Marino TV
Beatrice Bo  Miss Piemonte 2025, 21 anni di Brandizzo
Alycia Ferrero Miss Valle d’Aosta, 19 anni di Borgaro.
Beatrice Bo ha conquistato la giuria con la sua avvenenza e il fascino. Alta 1.80 per 61 chili, è una ragazza con molte doti e una grande passione, il tennis, che pratica a livello agonistico anche come istruttrice presso il Club Tirumapifort di Chivasso.
Alycia Ferrero, 19 anni, due occhi azzurri e di Borgaro come Cristina Chiabotto, rappresenterà i monti della valle d’Aosta. Studia  Moda e Cultura d’Impresa e sogna la grande fiction dove desidererebbe ricoprire un ruolo da protagonista.
Le prefinaliste sono: Vanessa Pillitteri, Miss Rocchetta Bellezza 2025, 24 anni di Torino, impiegata nell’azienda di famiglia; Alessia Hoxa, Miss Eleganza 2025, di Torino 20 anni studentessa; Giorgia Riondino, Miss Sorriso 2025, 19 anni di Villastellone, studentessa; Sofia Carrier, Miss Cinema 2025, 19 anni, di Bagnolo Piemonte (Cn), studentessa; Rebecca Avattaneo, Miss Sport Givova 2025, 20 anni, di Orbassano, impiegata in una clinica odontoiatrica; Valeria Sofia Vicari, Miss Social Piemonte Valle d’Aosta 2025, di Vercelli, atleta e studentessa; Giorgia Centola, Miss Torino 2025, 22 anni di Piobesi, studentessa; Beatrice Boaglio, Miss Mont Blanc 2025, di Bagnolo Piemonte  (Cn), criminologa; Beatrice Sartori, Miss Framesi 2025, 24 anni, di Invorio (No), ballerina; Martina Peretti, Miss Miluna 2025, di Volvera, laureata in Mediazione Linguistica.
Mara Martellotta

Treni Alessandria – Savona, modifiche alla circolazione

Da mercoledì 3 a domenica 7 settembre Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS) ha programmato interventi di manutenzione straordinaria sulla linea Alessandria-Savona.

Nella tratta tra Acqui Terme e San Giuseppe di Cairo, sono previsti interventi di ripristino e manutenzione alle opere d’arte, quali tombini, basamenti, muri di contenimento e alla linea elettrica.

La complessità delle lavorazioni richiede l’interruzione della circolazione ferroviaria tra le stazioni di Acqui Terme e San Giuseppe di Cairo.

Quattro studenti donano defibrillatore al campo basket di Pessione

Il gesto, in ricordo di Edoardo Baj, è finalizzato al miglioramento di questo spazio pubblico frequentato da molti giovani pessionesi.

 

Giorgio Morsanutto, Gianluca Ronco, Matteo Gambino e Massimo Luppino sono quattro giovani chieresi che frequentano l’Istituto Tecnico Industriale Statale “Pininfarina” di Moncalieri. Nei mesi scorsi hanno vinto una borsa di studio intitolata ad Edoardo Baj, un loro compagno di scuola prematuramente scomparso nel 2024. I quattro amici hanno deciso di donare al Comune di Chieri l’intera somma vinta (1.500 euro) per l’acquisto di un defibrillatore (DAE) da installare presso il campo di basket all’aperto situato nella frazione di Pessione, come “simbolo di unione, vita e comunità”.

Commenta l’assessora alle Politiche giovanili Vittoria Moglia: «La scelta di questi giovani ragazzi di Pessione ci ha commosso e li ringraziamo non solo per la donazione, che renderà possibile l’acquisto di un defibrillatore (la cui installazione richiederà un apposito allacciamento elettrico, che sarà predisposto dagli uffici comunali), ma per la passione e l’impegno che si sono tradotti in una serie di proposte finalizzate a valorizzare l’area gioco basket, al fine di renderla più sicura e accogliente. L’impegno è di fare di questo spazio pubblico un punto di ritrovo aperto, inclusivo e vivo. Gli uffici comunali stanno pianificando gli interventi da effettuarsi nel campo di basket nel prossimo anno».

Torna il Moon Festival sotto le stelle di San Raffaele Cimena

 

Un borgo che si illumina, una comunità che lavora unita, una Pro Loco che diventa motore di cultura e identità.

SAN RAFFAELE ALTO DIVENTA IL CUORE DELLA MAGIA: UN BORGO, UNA COMUNITÀ, UN SOGNO CHE RITORNA

San Raffaele Cimena (TO)

Finalmente ci siamo: San Raffaele Alto è pronto a trasformarsi ancora una volta in un palcoscenico diffuso, dove storia, arte e comunità si fondono in un’unica esperienza. Dal 5 al 7 settembre 2025 torna il Moon Festival, cuore pulsante della tradizionale Festa ’d San Rafè, capace di emozionare e di richiamare visitatori da tutto il Piemonte e non solo.

Il Festival e il programma

Venerdì 5 e sabato 6 settembre il borgo si accenderà di candele e luci soffuse: dalle 20:30 spettacoli, installazioni site specific ed esperienze immersive animeranno vicoli, cortili e terrazze, in un’atmosfera sospesa tra realtà e sogno.

Presso la Terrazza Panoramica, i volontari della Pro Loco proporranno cene conviviali con grigliata, Riso di San Raffaele al Nebbiolo del Canavese e le birre artigianali Parsifal. Domenica 7 settembre, serata conclusiva con gnocchi e gran fritto misto alla piemontese, grazie alla collaborazione con la Pro Loco di Brandizzo e al sostegno del Birrificio Parsifal. Non mancherà il Moon Lounge Bar, con cocktail, panini e hot dog.

Per addolcire le serate, in abbinamento al Passito di Caluso della Cantina Crosio, saranno serviti i cantucci alle mandorle, testimonianza del legame con i produttori locali.

Navette e parcheggi

Per tutta la durata della manifestazione non sarà possibile parcheggiare nel centro storico. È quindi attivo un servizio navetta:
•   Venerdì 5 e sabato 6 settembre: navetta a pagamento (2 € A/R, gratuita sotto il metro di altezza o i 15 anni) dalle 16:00 da Piazza Bosio / Piana di San Raffaele.
•   Domenica 7 settembre: navetta gratuita dalle 18:30 da Piazza Europa.

L’apertura ufficiale

Il Festival prenderà il via venerdì 5 settembre alle ore 18:30 con i saluti del Sindaco Ettore Mantelli e del Presidente della Pro Loco Guido Ghiosso, alla presenza di numerosi rappresentanti istituzionali: tra gli altri gli assessori regionali Andrea Tronzano e Maurizio Marrone, i consiglieri regionali Paola Antonetto, Mauro Fava, Paolo Ruzzola, Alberto Avetta, Roberto Ravello, Davide Nicco, e i consiglieri metropolitani Clara Marta, Andrea Gavazza, Andrea Tragaioli e Gianna Pentenero .

Un progetto della Pro Loco

Il Moon Festival nasce dalla visione e dalla lungimiranza della Pro Loco di San Raffaele Cimena, che ha saputo immaginare un nuovo modo di vivere la tradizione e dare futuro al borgo. Al direttivo storico – Guido Ghiosso, Luca Regis, Marco Ciavarini e Silvia Morino – si sono unite nuove energie: Linda Murgia, Federica Brudaglia e Alessia Bertotto, con il supporto di Ivano e Clara. Una squadra che, insieme a tanti volontari, ha reso possibile la realizzazione di questa edizione.

Arte, comunità e identità

La regia artistica, curata da DNArt, trasformerà San Raffaele Alto in un teatro a cielo aperto, dove arte e spettacolo si fonderanno con la bellezza naturale del borgo. Tutti gli eventi saranno gratuiti, con offerta libera e consapevole, per sottolineare il valore partecipativo della manifestazione .

Partner e sostenitori

Il Festival vive e cresce grazie al sostegno di sponsor e partner tecnici: Borello Supermercati, Parsifal, Pochettino, Riso San Raffaele, Cantina Crosio.

Anziana morta in ospedale: era positiva al test West Nile

È deceduta l’anziana di 92 anni che era stata ricoverata all’ospedale di Novara il  7 agosto per un malessere. Era risultata positiva al test del West Nile. Le sue condizioni sono peggiorate nei giorni successivi, fino alla morte nelle scorse ore.

La Fontana del Monumento al Traforo del Frejus: angeli o diavoli?

Oltre Torino. Storie, miti, leggende del torinese dimenticato.

Torino e lacqua

Le storie spesso iniziano là dove la Storia finisce.

Il fil rouge di questa serie di articoli su Torino vuole essere lacqua. Lacqua in tutte le sue accezioni e con i suoi significati altri, lacqua come elemento essenziale per la sopravvivenza delpianeta e di tutto lecosistema ma anche come simbolo di purificazione e come immagine magico-esoterica.

1. Torino e i suoi fiumi

2. La Fontana dei Dodici Mesi tra mito e storia

3. La Fontana Angelica tra bellezza e magia

4. La Fontana dellAiuola Balbo e il Risorgimento

5. La Fontana Nereide e lantichità ritrovata

6. La Fontana del Monumento al Traforo del Frejus: angeli o diavoli?

7. La Fontana Luminosa di Italia 61 in ricordo dellUnità dItalia

8. La Fontana del Parco della Tesoriera e il suo fantasma

9. La Fontana Igloo: Mario Merz interpreta lacqua

10. Il Toret  piccolo, verde simbolo di Torino

6. La Fontana del Monumento al Traforo del Frejus: angeli o diavoli?

Alla fine della classica vasca in centro, dopo essere riemersi dal bagno di folla di via Garibaldi, si arriva in uno dei luoghi piùdiscussi di Torino: Piazza Statuto.

Questa è una delle piazze più conosciute della città, lultima delle grandi aree risalenti al  periodo risorgimentale della capitale sabauda, ed è caratterizzata da eleganti portici che la percorrono lungo tutto il perimetro.

Ha una forma allungata e da essa si dipartono molte strade: via Luigi Cibrario, via San Donato, corso Francia, (che in epoca romana era il tratto iniziale della strada per le Gallie), e via Garibaldi, antico decumanus maximus  della colonia romana Julia Augusta Taurinorum, già conosciuta come via Dora Grossa.

Al tempo degli antichi romani tutta la parte occidentale del castrum del quadrilatero romano veniva usata come necropoli e molto probabilmente  anche come luogo di esecuzioni.

Allinterno della piazza, dedicato allimponente lavoro del traforo del Cenisio-Frejus, vi è il monumento realizzato da Luigi  Bellinel 1879 e solennemente inaugurato  il 26 ottobre dello stesso anno. Sullalta piramide sono poste grosse pietre provenienti dagli scavi del traforo, sulle quali si posano corpi di titani abbattuti in marmo chiaro e, proprio sulla sommità, il genio alato della scienza, con una stella a cinque punte sulla fronte, poi rimossa nel 2013. Lopera è unallegoria del trionfo della ragione sulla forza bruta, riflesso dello spirito positivista dellepoca in cui fu realizzato. Tuttavia nella tradizione popolare a questo significato originario se ne sovrappone un altro, quello secondo cui il monumento celebrerebbe  le sofferenze patite dai minatori per realizzare lopera.

Non è solo per la bellezza architettonica però che Piazza Statuto è ricercata, soprattutto dagli appassionati di magia e mistero, infatti, nel contesto delle leggende esoteriche, essa è nota come uno dei vertici del triangolo della magia nera. Lepicentro dellenergia maligna sarebbe individuato proprio là dove si erge il monumento al traforo, alla sommità del quale, per alcuni, non si troverebbe langelo della scienza, ma Lucifero in persona. Secondo altre ipotesi, invece, lepicentro coinciderebbe con lastrolabio del piccolo obelisco poco distante. In realtà lobelisco fu eretto nel 1808 su un punto geodetico, in ricordo di un calcolo trigonometrico del 1760 sulla lunghezza di una porzione di meridiano terrestre (il gradus taurinensis), eseguito insieme ad altri punti geografici nei comuni piemontesi di Rivoli, Andrate e Mondovì.

Il Diavolo quindi terrebbe le ali spiegate proprio sul vertice del triangolo nero, collegando Torino con Londra e San Francisco, due città altrettanto ricche di misteri e anche scenari di delitti efferati. La leggenda che vede collegate queste tre città è una delle più conosciute al mondo, eppure tra tutti i luoghi chiamati in causa, Torino rimane quello più interessante, in quanto unica cittàad essere divisa a metà: il capoluogo è infatti anche vertice del così detto triangolo bianco, che si formerebbe con Praga e Lione. Non crea meraviglia tra gli appassionati del settore che proprio qui siano venuti in visita personaggi come Nostradamus, Fulcanelli, e Paracelso e non sorprende unaltra delle numerosissime leggende, secondo cui tutti coloro che hanno poteri occulti e divinatori debbano recarsi a Torino per omaggiare il Grande Vecchio, personaggio assai misterioso che risiederebbe tra le colline torinesi.

Al centro della piazza, presso la fontana, vi è laccesso che conduce al sistema fognario, che qui ha il suo snodo principale. Anche questo preciso elemento favorì il crearsi di leggende e credenze che vogliono la piazza come fulcro della magia nera e come altra ipotesi per quel che riguarda lampio discorso sulle tre presunte grotte alchemiche che sarebbero presenti in città

Impossibile dunque rimanere indifferenti davanti alle infinite suggestioni di una città bellissima, malinconica e romantica, ricca di arte e di cultura, ma anche di misteri. 

È così che si passeggia per questa città, sempre sospesi tra luce e ombra, sempre distratti, mentre magari qualcuno ci osserva, tra la folla, da sotto le fognature oppure dallalto, con le ali spiegate e un sorriso ermetico scolpito sul volto.

 

Alessia Cagnotto