ilTorinese

Aperto il nuovo negozio Aldi a Torino

ALDI, parte del Gruppo ALDI SÜD, realtà multinazionale di riferimento della Grande Distribuzione Organizzata, ha inaugurato oggi, giovedì 25 settembre, un nuovo negozio a Torino, in Corso Giulio Cesare 65, alla presenza dell’Assessore al Commercio, Paolo Chiavarino.

Il punto vendita, certificato classe energetica B, si estende su una superficie di 1.010 m2 e sarà aperto dal lunedì al sabato, dalle ore 8:30 alle 20:30, e la domenica dalle 9:00 alle 20:00. Sito all’interno del quartiere Barriera Milano, è raggiungibile con il trasporto pubblico (tram e autobus) o con la propria automobile: a disposizione dei clienti, infatti, ALDI offre un parcheggio sopraelevato gratuito con 30 posti auto, di cui 1 riservato ai disabili.

Per festeggiare l’inaugurazione, ALDI propone anche speciali offerte in sottocosto in aggiunta alle promozioni settimanali, per invitare i cittadini a scoprire la qualità, la freschezza e la convenienza della propria offerta.

Spendi meno, vivi meglio”: la spesa da ALDI rappresenta una garanzia di qualità al prezzo più basso possibile, espressa attraverso una virtuosa selezione di prodotti composta da circa 130 referenze di frutta e verdura e 30 marche. Il tutto, con una forte connotazione tricolore: circa l’80% dei prodotti alimentari in vendita, infatti, nasce dalla stretta collaborazione con realtà agricole italiane di eccellenza.

La nuova apertura a Torino consolida la presenza di ALDI nel Nord Italia, portando a quota 27 i negozi in Piemonte. Il taglio del nastro contribuirà alla creazione di 7 nuove opportunità lavorative per un totale di 374 collaboratori nella regione, proseguendo il piano di espansione nel Nord e portando nuovo impulso all’economia e all’occupazione locale.

Scuola, la Regione punta (e investe) sull’offerta formativa

Sono davvero molte le proposte contenute nel piano dell’offerta formativa 2025-26 che la Regione Piemonte propone alle scuole con un investimento di 1,3 milioni di euro: si va dal contrasto al bullismo e cyberbullismo al rafforzamento della legalità, dagli sport in montagna all’educazione ambientale partendo dal ruolo delle api, oltre ad altri progetti per migliorare il benessere, la qualità della vita, la consapevolezza degli studenti su diverse tematiche.

Nel corso della presentazione svoltasi nel Grattacielo Piemonte, il vicepresidente e assessore all’Istruzione e Merito Elena Chiorino ha affermato che «vogliamo continuare a liberare energie e a creare opportunità perché i nostri giovani possano coltivare i loro talenti e costruire un futuro fatto di crescita e lavoro. Con questi bandi la Regione dimostra ancora una volta di credere nel valore dell’istruzione, arricchendo l’offerta formativa con progetti che educano alla responsabilità, alla legalità, alla cittadinanza digitale e alla sostenibilità. Penso in particolare al nuovo bando dedicato alle api, sentinelle della natura, che unisce

educazione ambientale, scienza e consapevolezza: un modo innovativo per insegnare ai nostri ragazzi a prendersi cura del mondo in cui vivono. Una scuola di qualità è il primo alleato per non arrendersi al declino e per dare forza al Piemonte e all’Italia del domani».

«La scuola – ha aggiunto Stefano Suraniti, direttore generale dell’Ufficio scolastico regionale per il Piemonte – è il luogo in cui le allieve e gli allievi acquisiscono conoscenze, competenze e valori che li aiuteranno a essere i cittadini proattivi e responsabili nella società civile. Anche quest’anno il forte investimento della Regione Piemonte garantirà alle scuole la possibilità di potenziare l’offerta formativa con attività atte a favorire, in modo creativo e stimolante, lo sviluppo delle competenze utili per la propria crescita personale e come comunità».

Le novità del 2025-26

Rimarcando la centralità del concorso alla promozione della legalità, la novità principale è senza dubbio costituita da “Il regno della api: sentinelle della natura” , un intervento per educare i ragazzi alla sostenibilità e alla cura dell’ambiente a partire dallo studio del ruolo eco-sistemico e dell’organizzazione delle api. Questi insetti sono infatti esempi di sapienza naturale: svolgono un ruolo fondamentale e strategico per la conservazione della flora, contribuendo così al mantenimento della biodiversità in natura, alla conservazione dell’ecosistema, e l’estinzione potrebbe avere conseguenze devastanti sull’equilibrio ecologico del pianeta. Tramite attività di laboratorio, i ragazzi avranno l’occasione di aumentare la consapevolezza sulle tematiche ambientali.

Rispetto alla scorsa edizione sono destinati 40.000 in più rispetto ai progetti di contrasto del bullismo e del cyberbullismo, fenomeni ancora troppo presenti nelle scuole.

Vengono incrementate anche le risorse dedicate alla conoscenza e alla pratica degli sport di montagna per gli alunni del primo ciclo, nella consapevolezza che lo sport e l’approccio consapevole al territorio costituiscono il naturale completamento dell’attività formativa svolta nelle scuole.

Il bando “La scuola va in azienda”, che ha già riscosso particolare successo, apre anche alle visite nelle sedi e ai laboratori degli ITS Academy: un modo per avvicinare i più giovani al mondo della formazione tecnologica avanzata, orientandoli nelle scelte post-diploma verso le professioni più richieste nel mercato del lavoro.

Il dettaglio dei bandi

Sono nove bandi, che saranno pubblicati su https://bandi.regione.piemonte.it/, tutti pensati per supportare le scuole nel realizzare progetti innovativi e mirati. La presentazione delle domande è prevista dal 1° al 31 ottobre 2025 (19 dicembre per Scatta il tuo Natale).

• Bullismo e cyberbullismo: 280.000 euro per finanziare progetti di prevenzione e contrasto nelle scuole secondarie di primo e secondo grado statali e paritarie.

• Legalità: con un budget di 100.000 euro si pone l’obiettivo di educare gli alunni delle scuole secondarie di primo grado statali e paritarie alla legalità e a contrastare ogni forma di violenza.

• Scatta il tuo Natale: aperto alle scuole primarie statali e paritarie con una dotazione di 12.000 euro premierà le migliori immagini dei lavori natalizi.

• Il regno delle api, sentinelle della natura: alla sua prima edizione, ha una dotazione di 100.000 ed è rivolto alle scuole primarie e secondarie di primo grado statali e paritarie per promuovere percorsi educativi sui temi della sostenibilità ambientale a partire dallo studio del ruolo delle api nell’eco-sistema.

• Inclusione degli studenti sordi e bilinguismo LIS: con 300.000 a disposizione il bando promuoverà progetti per l’inclusione degli studenti sordi attraverso l’insegnamento della Lingua dei Segni Italiana (LIS), sia agli studenti sordi che ai loro compagni delle scuole statali e paritarie di ogni ordine e grado.

• La montagna entra in classe: con uno stanziamento di 236.000 euro (+36.000) mira a far conoscere agli studenti del primo ciclo il territorio montano piemontese attraverso la pratica degli sport di montagna, promuovendo inclusione ed educazione al rispetto dell’ambiente.

• Supporto agli studenti a rischio di ritiro sociale volontario o ad alto potenziale cognitivo: con un finanziamento di 150.000 euro si vuole sostenere chi tende a isolarsi dalla vita sociale e chi ha capacità intellettive superiore alla media. Il bando è rivolto alle scuole sede di Centri Territoriali di Supporto di ogni ambito provinciale.

• Celebrazione del Made in Italy: riservato alle scuole statali e paritarie secondarie di secondo grado, promuove progetti incentrati sull’eccellenza italiana con una dotazione di 50.000 euro.

• La scuola va in azienda…e in ITS Academy: con uno stanziamento di 100.000 euro si offre alle scuole secondarie di primo e secondo grado statali e paritarie l’opportunità di visitare aziende piemontesi e, novità di questa edizione, gli Istituti Tecnologici Superiori (ITS Academy), che erogano corsi post diploma di alta specializzazione tecnica alternativi all’Università.

Dopo tanti anni Lo Russo riscopre l’importanza dell’industria per Torino

 

Ci hanno impiegato 17 anni ma alla fine anche a sinistra han dovuto prendere atto che senza industria non c’è futuro per Torino. Ha iniziato l’ex Ministro Andrea Orlando che alla Festa de l ‘Unita’ spinto anche da AIRAUDO ha fatto una forte autocritica sulla linea seguita in questi anni i Sindaci , da Castellani in poi , che puntarono tutto sul turismo senza difendere invece il punto forte della nostra Città , la capacità di costruire motori e auto . Per farmi capire meglio da chi non ha ancora capito, i dati forniti da Beppe Russo al Centro Aspesi dicono che  il valore aggiunto per occupato nell’industria  e’ di 60.000 , in edilizia 40.000, nel turismo 20.000. Ecco perché in questi anni la economia torinese cresceva poco, espelleva circa  40.000 occupati e metteva in crisi il commercio e migliaia di famiglie in cassa integrazione con salari decurtati, si creavano posti di lavoro a tempo parziale o a salario tra 800 e 1.000 euro, il lavoro povero di cui ha parlato il Cardinal Repole. La bassa crescita che dura almeno dai primi anni duemila , e che io denunciai per primo nel 2008, ha impoverito la parte più debole della Città quella metà della Città che sta male di cui invano ci parlo’ l ‘Arcivescovo Cesare Nosiglia che non solo non venne ascoltato da chi amministrava la Città ma venne pure preso a cattive parole da qualche dirigente piddino.
Al nostro Convegno di Bardonecchia , dove abbiamo discusso ampiamente la situazione sociale torinese con l’economista Zangola , Airaudo della Cgil e Maccari della Cisl , il Presidente degli industriali torinesi Marco Gay ha parlato di un Patto per l’industria col Governo che ieri ha ripreso il Sindaco Lorusso. E Lorusso onestamente ha detto che chi gli ha aperto gli occhi sono stati gli indiani di TATA, il gruppo che ha acquisito dagli Agnelli l ‘Iveco. Per gli indiani a Torino c’è un ecosistema di piccole e medie imprese che abbiamo solo noi. Questa frase la giro per meditazione insieme ai dati sul valore aggiunto a chi ha detto che bisognava dare per scontato che l’industria contasse di meno. Aver capito in ritardo il declino economico e sociale di Torino e’ la colpa grave di chi appoggiato a spada tratta da gran parte della informazione torinese ha amministrato la nostra amata Città. Non solo non mi hanno dato retta nel 2008 ma non capirono l’urgenza di cambiare strategia quando con le madamin portammo 40.000 persone in piazza Castello a dire SITAV e No alla decrescita. Non lo capirono qundo su una mia iniziativa e grazie alla Mozione Molinari il Governo Draghi stanziò Otto miliardi per il settore . Ora  onestamente Airaudo dice che abbiamo due anni di tempo per evitare di essere sopraffatti dai produttori asiatici. Ecco perché sono d’accordo che si ragioni urgentemente a Roma un Patto per Torino o un patto per l’industria che usi risorse italiane e europee per ridare competitività alle nostre aziende a partire dal costo della energia . Se invece di andare avanti superbamente, convinti della superiorità culturale della sinistra ci avessero ascoltati quando proponevo gli Stati Generali quella proposta sarebbe già attiva. Anche perché in questi anni mentre Torino andava indietro a Bologna andavano avanti e superandoci di 20 punti. Nel frattempo si dia una forte accelerata ai lavori della TAV.
Mino GIACHINO
SITAV SILAVORO

Rapina o regolamento di conti? Uomo ferito a colpi di pistola

Una sparatoria per rapina o  forse per un regolamento di conti è avvenuta ieri mattina davanti a un’abitazione di via Volvera, a Bruino. Due i colpi esplosi verso un uomo di 64 anni, ferito a una gamba e portato in ambulanza all’ospedale di Rivoli. La prognosi è di dieci giorni per ferite lievi.  I carabinieri hanno individuato e arrestato uno degli aggressori. In corso le ricerche per catturare i complici.

Marionette e pupazzi sul grande schermo, a Torino

I cortometraggi del “maestro dell’animazione” Jan Švankmajer, in anteprima di “Incanti. Rassegna Internazionale di Teatro di Figura”, al “Cinema Massimo”

Lunedì 29 settembre, ore 2030

Scriveva, anni fa, il noto critico cinematografico Anthony Lane sul “The New Yorker”, considerata la rivista americana “per eccellenza”: “Il mondo si divide in due categorie di diversa ampiezza  … quelli che non hanno mai sentito parlare di Jan Švankmajer e quelli che hanno visto i suoi lavori e sanno di essersi trovati faccia a faccia con un genio”. Parole tranchant. Ben chiare e nette . E, in effetti, Jan Švankmajer (Praga, 1934), artista surrealista, regista e sceneggiatore, è indubbiamente da considerarsi fra i più grandi maestri dell’“animazione in stop-motion” al mondo, insignito, fra l’altro, del “Premio per l’Eccellenza Artistica” nel 2008 al “Festival di Cannes” e nel 2013 del “Primo Premio Circolino dei Films” per l’“innovazione” e la “creatività”. Ebbene, proprio a lui, verrà dedicata una serata, introdotta da Andrea Pagliardi (docente di “Teoria e Storia del Cinema d’Animazione” presso lo”IED” di Milano, nonché direttore editoriale de “L’Indice dei libri del mese”) al “Cinema Massimo” di Torino (Sala Tre), quale anteprima di “Incanti. Rassegna Internazionale di Teatro di Figura”, progetto di “Controluce Teatro d’Ombra”, realizzato con il contributo fra gli altri di “MIC – Ministero della Cultura” e di “Fondazione CRT”. L’appuntamento, in collaborazione con “ASIFA Italia” (l’Associazione torinese che riunisce gli artisti e i professionisti dell’“animazione” italiana) ed il “Museo Nazionale del Cinema” è per lunedì 29 settembrealle 20,30, al “Cinema” di via Verdi 18, dove verrà proiettata un’attenta selezione dei più celebri cortometraggi del maestro ceco: “un percorso – sottolineano gli organizzatori – che dà vita a corpi che si assemblano, si disgregano e si divorano, costruendo una poetica fatta di carne, desiderio e oggetti animati, in un dialogo continuo fra eros e repulsione, gioco e morte”.

Ben lungi, dunque, dalle tradizionali atmosfere fiabesche del “teatro di figura”, il programma della serata al “Massimo” prevede la proiezione di “Moznosti dialogu”  (“Dimensions of Dialogue”, 1982), forse il “corto” più noto di Švankmajer , dove corpi di materiali diversi si scontrano, fondono e si distruggono; ma anche “Mužné hry” (“Virile Games”, 1988), una partita di calcio tra pupazzi fatti di carta e plastilina che si trasforma in un macabro massacro e “Meat Love” (1989), una fulminante metafora dell’amore, con due “fette di carne” che danzano ignare del loro destino.

E, ancora, verranno presentati “Jídlo” (“Food”, 1992), l’inquietante trilogia in cui i personaggi si mangiano letteralmente a vicenda, “in un’apoteosi di ingordigia e automatismo”“Rakvičkárna” (1966), satira macabra e carnale dell’amore come trappola, ripetizione, morte; “Historia Naturae” (1967), trattato grottesco sulla natura come carne e “Tma, Svetlo, Tma” (1989), corto ironico, perturbante ed erotico, con forti “sottotesti freudiani”.

L’appuntamento è di sicuro interesse, curioso e “avventuroso”. Imperdibile per gli aficionados del genere. Un consiglio: entrate al cinema ben carichi e pronti alla sfida.

I biglietti, al costo di 6 euro (intero) e 4 euro (ridotto), possono essere acquistati “online” fino a due ore prima della serata (https://www.cinemamassimotorino.it) o direttamente in cassa.

  1. m.

Nelle foto: Alcune scene da “Moznosti dialogu”, 1982 e“Mužné hry”. 1988

Alluvione di aprile, arrivano i fondi

La Regione Piemonte ha definito l’assegnazione dei 35,5 milioni di euro che il Governo ha stanziato come prima parte per il ripristino dei danni e gli interventi di somma urgenza provocati dall’alluvione di aprile 2025 nella Città metropolitana di Torino e le province di Alessandria, Asti, Biella, Cuneo, Vercelli e Verbano-Cusio-Ossola.

Queste risorse servono ora a finanziare oltre 350 interventi di somma urgenza individuati dalla Regione Piemonte e trasmessi a Roma, in linea con le disposizioni del Dipartimento nazionale di Protezione civile, che spaziano dal ripristino delle infrastrutture alla messa in sicurezza di corsi d’acqua e versanti, e rappresentano la risposta più urgente in attesa delle fasi successive della ricostruzione.

Gli interventi finanziabili sono imponenti e sono così suddivisi per provincia (qui l’elenco completo):

– Alessandria 20 interventi per 670.500 euro;

– Asti 17 interventi per 2.200.000 euro;

– Biella 54 interventi per 4.670.000 euro;

– Cuneo 44 interventi per 2.080.000 euro;

– Torino 144 interventi per € 16.500.000;

– Verbano-Cusio-Ossola 24 interventi totali per 4.015.000 euro;

– Vercelli 50 interventi per 5.390.000 euro.

Completano il quadro 123.000 euro destinati alle spese per l’autonoma sistemazione dell’immediato post evento.

«Si tratta di interventi di somma urgenza che hanno permesso di garantire la sicurezza della popolazione e il ritorno alla normalità degli enti locali, eseguiti nelle ore e nei giorni subito successivi all’emergenza – puntualizza l’assessore alla Protezione civile Marco Gabusi – Ma non ci fermiamo qui: i nostri uffici stanno già lavorando, insieme ai Settori tecnici decentrati della Regione, alla predisposizione della seconda fase, che comprenderà gli interventi urgenti e le opere di mitigazione del rischio e di ricostruzione, per rendere i territori più sicuri e prevenire futuri eventi calamitosi. Per garantire la massima copertura possibile degli interventi segnalati dai Comuni abbiamo anche individuato nel bilancio regionale 5 milioni di euro aggiuntivi che ci permetteranno di sostenere in via integrativa gli enti locali».

A fianco degli interventi per i Comuni, la Regione ha avviato anche la ricognizione dei danni ai privati, che per la prima volta sarà gestita interamente in modalità digitale attraverso la piattaforma Moon, consentendo ai cittadini di presentare online le proprie segnalazioni e richieste di contributo, semplificando le procedure per gli enti locali ed eliminando la modulistica cartacea.

Stato di emergenza per le piogge del 22 settembre

La Regione Piemonte, in coordinamento con analoga richiesta della Regione Liguria, sta inviando la richiesta di stato di emergenza nazionale in considerazione dell’eccezionale quantitativo di pioggia caduta tra il 21 e il 22 settembre e dei danni ingenti subiti dai paesi della provincia di Alessandria al confine con quella di Savona.

«Eventi di questo tipo purtroppo sono sempre più frequenti e ancora una volta il nostro territorio ha dovuto fronteggiare fenomeni meteorologici straordinari che, purtroppo, in questo caso hanno anche causato una vittima. Abbiamo sperato che le ricerche di questi giorni potessero avere un esito diverso: alla famiglia va il rammarico e il cordoglio della Regione Piemonte – evidenziano il presidente Alberto Cirio e l’assessore Gabusi – Abbiamo da subito attivato le procedure per la richiesta di stato di emergenza, in coordinamento con la Liguria per consentire ai Comuni colpiti, partire subito con le opere di ripristino supportati dai tecnici della nostra protezione civile che, ancora una volta, hanno saputo affrontare l’emergenza con professionalità e impegno».

«Lo stato di emergenza è indispensabile per attivare con rapidità tutte le risorse e le procedure straordinarie necessarie a sostenere i Comuni colpiti e a garantire il ristoro dei danni a cittadini, imprese e amministrazioni locali – aggiunge l’assessore agli Enti Locali, Enrico Bussalino – La priorità resta la sicurezza della popolazione e il ripristino delle condizioni di normalità nel più breve tempo possibile».

L’assessore alla Sanità Federico Riboldi ringrazia «i Vigili del Fuoco, le Forze dell’Ordine e i volontari della Protezione civile che stanno operando senza sosta per garantire sicurezza e soccorsi. Un ringraziamento particolare va ai sindaci di Spigno Monferrato Walter Astengo e Pareto Walter Borreani, che ho incontrato in prima persona nel presidio del territorio, per difendere acquedotti e servizi essenziali alla popolazione. Alla luce di quanto sta accadendo, ritengo necessario che venga immediatamente riconosciuto lo stato di emergenza, così da permettere l’attivazione di risorse straordinarie e il sostegno diretto ai territori colpiti, ai cittadini e alle attività economiche danneggiate».

Chieri, nuovo pavimento in parquet del PalaGialdo

Il Comune di Chieri ha investito circa 220mila euro

 

Domenica 28 settembre, in occasione dell’esordio stagionale della prima squadra maschile di BEA Chieri nel campionato di Serie C Interregionale, sarà inaugurato il nuovo pavimento in parquet del PalaGialdo: un investimento di circa 220mila euro da parte dell’amministrazione cittadina, che ha reso possibile realizzare interventi di manutenzione straordinaria all’impianto polivalente di San Silvestro.

Dichiarano il vice Sindaco Roberto Quattrocolo e l’assessore allo Sport Flavio Gagliardi: «Questo intervento non è solo una risposta ai nuovi requisiti tecnici fissati dalle normative della Federazione Italiana Pallacanestro ma una scelta strategica per consolidare il ruolo di questo impianto come punto di riferimento per l’attività agonistica a Chieri. Come amministrazione consideriamo di fondamentale importanza investire sugli impianti sportivi per sostenere la crescita delle società sportive e valorizzare il talento dei nostri giovani atleti. Lo sport ha ricadute che vanno ben oltre i campi da gioco: che sia giovanile e dilettantistica, oppure agonistica e professionistica, l’attività sportiva costituisce un’occasione di aggregazione e partecipazione per tutta la comunità e contribuisce a formare cittadini migliori».

Aggiungono Salvatore Morena, General Manager BEA Chieri, e Stefano Piccionne, Direttore Sportivo BEA Chieri: «L’installazione della pavimentazione in parquet al PalaGialdo è un momento storico per il nostro Progetto. Il percorso per avere un campo adeguato al livello delle nostre attività non è stato semplice e ha visto partecipi molti attori. L’amministrazione comunale, che ci ha accompagnati e ascoltati riconoscendo la nostra crescita, è stata fondamentale. Siamo molto soddisfatti e certi di poter, da subito, alzare l’asticella della gestione organizzativa e logistica dell’impianto e della qualità delle attività, che potranno finalmente contare su condizioni adeguate. Con i nostri ragazzi e le nostre ragazze, ci affacciamo sempre di più a un contesto che va oltre il movimento cestistico regionale e si affaccia al livello nazionale. Per questo, continueremo a lavorare con le istituzioni e tutti gli attori che hanno dato un contributo alle nostre iniziative, per crescere e rappresentare in scenari sempre più prestigiosi tutto il Chierese».

Silvia Accardo, torinese in finale a Miss Mamma Italiana Evergreen

Silvia Accardo ha  58 anni, ha  una figlia di 18 anni di nome Chiara. E’ sposata da 20 anni con Paolo Valfrè. Abita in Torino, zona Mirafiori sud.  “A maggio 2025 sono stata eletta vincitrice per MISS MAMMA SPONSOR TOP, per  finire direttamente alle finali di Miss Mamma Italiana Evergreen, il cui organizzatore da 32 anni è Paolo Teti, tenutesi il 19-20-21 settembre a Marina di Pisa in cui sono arrivata sul podio.


Sono una impiegata del Museo Regionale di Scienze Naturali di Torino e amo leggere, scrivere, e amo comunicare alle donne che per essere gradevoli non c’è età, che tutte ma proprio tutte devono amarsi e trovare sempre il tempo per avere cura di sè. Ho avuto endometriosi e nonostante questo ho avuto una figlia: che sia questo di speranza per altre mamme con questa malattia”, commenta la Miss Torinese.

Monferrato Green Farm: benessere e cura naturale della persona

 DAL 3 AL 5 OTTOBRE 2025 ALLA FIERA NAZIONALE

Dal 3 al 5 Ottobre prossimi il Polo Fieristico Riccardo Coppo di Casale Monferrato ospiterà Monferrato Green Farm 3°edizione.

Quest’anno la Manifestazione si fregerà del titolo di “Nazionale”, a testimonianza dei tanti espositori che ogni anno giungono anche da regioni esterne al Piemonte oltre a quelli locali e regionali, e riguarda tutte le cinque principali categorie della Fiera.

Si tratta dell’innovativa Fiera del Verde e dell’Agricoltura che vede il coinvolgimento al loro ‘servizio’ degli altri comparti produttivi, artigianato, industria e commercio in una prospettiva di crescita del territorio sostenibile per l’ambiente.

La scelta di Casale Monferrato, nel cuore di un territorio rurale patrimonio dell’Umanità Unesco, non è casuale, per la sua storia e le sue tipicità.

L’evento è organizzato da D&N Eventi S.R.L. in collaborazione con il Comune di Casale Monferrato, l’Unione dei Comuni della Valcerrina, Associazione dei Comuni del Monferrato e Confartigianato Imprese Alessandria, con il patrocinio della Regione Piemonte, del Comune di Casale Monferrato, del Comune di Olivola( Prima Città dell’Olio del Piemonte),della Provincia di Alessandria, Provincia di Mantova, Camera di Commercio di Alessandria Asti e la partnership di Enti, Aziende ed Associazioni tra cui Asproflor Comuni fioriti, Confartigianato Alessandria, Confagricoltura Alessandria, Fai Delegazione di Casale Monferrato, Garden club di Alessandria, Istituto Tecnico Vincenzo Luparia, Ediltecnica Ferrari BK, Vivai Varallo, Marco Marinone Garden Designer, Provera, Occhio con Occhio.

Come tutti gli anni sono ben cinque le aree all’interno della Fiera che si potranno visitare:

Vivai

Area di esposizione e mostra di animali -Area Bimbi-Maneggio

Agricoltura- Fattoria Didattica

Salone delle Eccellenze Alimentari-Ristorante e Birrificio

Benessere e cura naturale della persona

Molte aziende espositrici partecipanti alla Green Farm, frequentano abitualmente Fiere Nazionali importanti del settore, e sono presenti in tutte le cinque categorie della Fiera.

SETTORE BENESSERE E CURA NATURALE DELLA PERSONA:

Un’altra zona di interesse è quella dedicata al BENESSERE e alla cura naturale della persona, infatti, anche qui espositori locali ed extra regionali esporranno prodotti di cosmesi naturale ed olistica, integratori e di altri articoli inerenti al tema.

Tra le importanti realtà che parteciperanno in questo settore si menzionano “Le Asine del Bricco” con tutta la linea al latte d’asina ed integratori, “Swiss Care” cosmesi ed integratori, “DE.NA” Cosmetici” con prodotti di cosmesi, erboristici ed integratori e altre interessanti realtà tutte specializzate nella ricerca e innovazione per il benessere naturale.

Tra i graditi ritorni, sempre per il settore Benessere, si segnala la partecipazione della Scuola di estetica Sidep di Alessandria, importante azienda associata a Confartigianato Imprese Alessandria.

Si ricorda anche che durante la Fiera, sono previsti corsi e laboratori, tra cui uno dedicato all’arte della “pasta” grazie alla presenza dell’Azienda “A Tavola!” al centro del Salone delle Tipicità, laboratori nell’area ed esposizione e mostra animali e all’interno della Fattoria Didattica oltre a conferenze e convegni su temi specifici legati al mondo agricolo e del verde, con la partecipazione di nomi illustri del settore.

Infine si svolgerà un workshop nella mattinata di Sabato 4 Ottobre, dedicato alle diverse tecniche di conservazione e rapresentazione delle specie botaniche.

Nella serata di sabato 4 Ottobre sarà ospite il rinomato gruppo di musica folkloristica “I Melannurca”.

Per avere informazioni sugli eventi scientifici-culturali ed altre iniziative presenti in Fiera, consultare il programma sul sito www.monferratogreenfarm.it (in aggiornamento)

e le pagine social di D&N eventi S.R.L. https://www.facebook.com/deneventisrl/

e Monferrato Green Farm https://www.facebook.com/monferratogreenfarm/

L’ingresso al pubblico è gratuito e a percorso libero.

ORARI:

Venerdì 17:00 – 23:00

Sabato 10:30 – 23:00

Domenica 10:30 – 22:00

SITO WEB

https://www.monferratogreenfarm.it

Per info

D&N Eventi srl

Torino, quando la cultura è appena dietro l’angolo

Una grande festa diffusa trasformerà i quartieri torinesi in palcoscenici di incontri, laboratori, musica e spettacolo. Sono le feste di fine estate del progetto La cultura dietro l’angolo, promosso dalla Città di Torino e dalla Fondazione Compagnia di San Paolo, in collaborazione con la Fondazione per la Cultura Torino, da giovedì 25 settembre a sabato 27 settembre.

Dopo le feste, il palinsesto principale della terza edizione de La cultura dietro l’angolo proseguirà fino a gennaio 2026 con un ricco calendario di appuntamenti.

IL PROGRAMMA

GIOVEDÌ 25 SETTEMBRE DALLE ORE 16.30

Biblioteca civica Passerin d’Entrèves (Mirafiori Nord), con Museo Egizio e Orchestra Filarmonica di Torino

La festa prende il via alle 16.30 con giochi e quiz a tema egizio e musicale. Dopo i saluti istituzionali, si entra nel vivo con lo spettacolo “Sotto il cielo di Nut. Il suono delle stelle”: un viaggio tra mito, astronomia e musica dal vivo ispirata ai colori del cielo egizio. La serata si chiude con un aperitivo conviviale.

Biblioteca civica Don Lorenzo Milani (Falchera), con TPE – Teatro Piemonte Europa

Dalle 16.30, l’accoglienza lascia spazio ai saluti e alla presentazione del progetto. Poi, con il recital “Comizi di vita” di Gianluca Bottoni, il pubblico rifletterà su identità e amore attraverso le parole di Pier Paolo Pasolini. L’incontro si conclude alle 18.30 con un aperitivo offerto dalla biblioteca.

Più SpazioQuattro (San Donato), con CAMERA – Centro Italiano per la fotografia

Qui la festa si tinge di fotografia e musica: dalle 16.30 un set fotografico accoglierà i partecipanti, che potranno farsi ritrarre da un fotografo di Camera. Dopo i saluti, alle 17.30 prende avvio un laboratorio creativo di fanzine, per sperimentare la rivista autoprodotta. Dalle 18.30 la piazza si trasforma in una pista da ballo con aperitivo e DJ set anni ’80.

Casa del Quartiere di San Salvario, con Fondazione Circolo dei Lettori

Dalle 17.00 il pubblico viene accolto e registrato. A seguire, il divertente quiz letterario con musica “Che pacco! Il quiz delle storie” invita a scoprire aneddoti di scrittori e scrittrici. Dopo l’aperitivo, la serata esplode con le danze popolari del Sud Italia accompagnate da musica dal vivo della Paranza del Geco.

Officine Caos (Vallette), con CentroScienza Onlus

Qui la festa parte alle 17.30 con un aperitivo di benvenuto e la presentazione del progetto. Poi, spazio alla scienza con la divertente “Tombola della Chimica”, curata da CentroScienza Onlus e dal Dipartimento di Chimica dell’Università di Torino. L’incontro si conclude con un rinfresco conviviale.

Fabbrica delle E / Binaria (San Paolo), con Teatro Stabile di Torino

A partire dalle 17.00, il benvenuto è dolce e multiculturale, con pasticceria internazionale e thè marocchino. Dopo i saluti, il Teatro Stabile di Torino propone il laboratorio di danza “Piccole grandi danze”, pensato per tutte e tutti. La festa prosegue in allegria con un lungo aperitivo fino alle 20.30.

VENERDÌ 26 SETTEMBRE DALLE ORE 17

Centro Interculturale della Città di Torino (Regio Parco), con Fondazione TRG Museo A come Ambiente

Dopo l’accoglienza e i saluti istituzionali, il pubblico è coinvolto in attività teatrali originali: prima il laboratorio esperienziale “Teatro dell’Acqua”, proposto dal Museo A come Ambiente, e poi la performance comica “Street Art Comedy” dell’attore Francesco Giorda con il Teatro Ragazzi e Giovani. La serata si conclude con un aperitivo che favorisce l’incontro tra culture

Casa nel Parco (Mirafiori Sud), con Polo del ‘900

Con il titolo “Musica, cibo e parole. Un viaggio tra Somalia, Eritrea ed Etiopia”, la festa parte dall’accoglienza e dalla presentazione del palinsesto. Il cuore dell’evento è la performance “La signora meraviglia” dell’artista Saba Anglana, seguita da uno show cooking e un buffet a cura di Casa nel Parco, Polo del ’900 e Associazione Renken. La serata si chiude con danze e canzoni del Corno d’Africa, che trasformano l’incontro in un viaggio multiculturale.

beeozanam (Madonna di Campagna) con Unione Musicale

Il pomeriggio prende avvio con mini interviste dedicate a lingue e culture, seguite dai saluti dello staff. Alle 17.30, il pubblico parte per un viaggio musicale intercontinentale con il concerto “Sentieri Sonori” del Duo Maleta e Barbara Sartorio. Dopo l’aperitivo offerto da Fonderie Ozanam, la festa si chiude in allegria con balli di coppia e balli in linea guidati da Lino e Miss Criss.

Bagni Pubblici di via Agliè (Barriera di Milano), con Gallerie D’Italia – Torino

La serata inizierà con i saluti e la presentazione del progetto, per poi proseguire con l’iniziativa artistica Bagni di luce. Non mancheranno momenti conviviali, come l’aperitivo offerto dal Bistrò di Karibu Open, e musica dal vivo con il DJ set di Luciano Contino. Una festa aperta a tutti, gratuita, per salutare insieme l’estate con cultura, arte e buona compagnia.

SABATO 27 SETTEMBRE DALLE ORE 9.30

Biblioteca civica Italo Calvino (Aurora), con GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea

La giornata inizia alle 9.30 con una colazione di benvenuto per i partecipanti, seguita dai saluti e dalla presentazione del progetto. Poi, spazio alla lettura ad alta voce di brani di Italo Calvino e al workshop “Notti in Calvino”, curato dal Dipartimento Educazione della GAM. La mattinata culmina in un concerto swing con i The Mooners, che invitano anche al ballo. Infine, il pranzo condiviso dei vicini trasforma la festa in un momento di socialità conviviale

IL PROGETTO

La cultura dietro l’angolo nasce nel 2022 da un’idea della Fondazione Compagnia di San Paolo, grazie alla collaborazione inedita tra alcuni dei più importanti enti culturali della città e dieci presidi civici. Oggi è un programma promosso dalla Città di Torino e dalla Compagnia di San Paolo, in collaborazione con la Fondazione per la Cultura Torino, con l’obiettivo di portare la cultura a poca distanza da casa, ovunque si abiti, creando nuove occasioni di relazione, condivisione, aggregazione e partecipazione nelle case del quartiere, nelle biblioteche e negli spazi pubblici.

La cultura dietro l’angolo si articola in feste, veri e propri momenti di incontro e convivialità in cui scoprire l’intero programma di eventi, e in una serie di attività che si svolgono in ogni presidio con cadenza settimanale. Da marzo a gennaio 2026, le circoscrizioni torinesi si animeranno con concerti, spettacoli teatrali, performance artistiche, visite ai musei, giochi, appuntamenti di divulgazione scientifica e molto altro ancora.

Gli enti coinvolti nel biennio 2025-2026

Per le edizioni 2025 e 2026 il progetto coinvolge dieci presidi territoriali e tredici istituzioni culturali. I presidi comprendono Casa nel Parco, Fabbrica delle E / Binaria, Più SpazioQuattro, Officine Caos – Casa del Quartiere Vallette, Beeozanam community hub, Bagni Pubblici di via Agliè, Casa del Quartiere di San Salvario, le Biblioteche civiche Passerin d’Entrèves e Italo Calvino e il Centro Interculturale della Città di Torino, ai quali si unisce anche la Biblioteca Don Milani come presidio sperimentale.

Le istituzioni culturali partner sono l’Associazione CentroScienza Onlus, la Fondazione Unione Musicale, CAMERA – Centro Italiano per la Fotografia, l’Orchestra Filarmonica di Torino, la Fondazione Circolo dei Lettori, la Fondazione TRG, il Museo A come Ambiente, la Fondazione TPE – Teatro Piemonte Europa, il Museo Egizio di Torino, le Gallerie d’Italia – Torino, il Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale, la GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea e il Polo del ’900.