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Crisi Gedi, Avetta (Pd). “Cessione testate storiche sarebbe sconfitta per il Piemonte”

CRISI GRUPPO GEDI. AVETTA (PD): “LA CESSIONE DI TESTATE STORICHE SAREBBE UNA SCONFITTA PER IL PIEMONTE”

Il consigliere regionale ha chiesto un’informativa al Presidente Cirio

 

«Nelle ultime settimane abbiamo appreso preoccupanti notizie che riguardano un importante gruppo editoriale italiano, il gruppo GEDI, a cui fanno riferimento diverse testate nazionali e locali, tra le quali, in particolare, i quotidiani La Stampa e La Repubblica e il tri-settimanale La Sentinella del Canavese. Giovedì 16 febbraio è stato proclamato uno sciopero di 24 ore di tutte le testate del gruppo GEDI: le giornaliste e i giornalisti hanno scioperato per protestare per la possibile ‘messa sul mercato’ di singole testate o gruppi di testate. Un’ipotesi che riguarderebbe alcune testate storiche del nord-est (il Mattino di Padova, La Nuova di Venezia, la Tribuna di Treviso, il Corriere delle Alpi, Il Messaggero Veneto, Il Piccolo, oltre alla Gazzetta di Mantova). Tuttavia ci sono forti timori che le ‘dismissioni’ possano interessare anche le due testate piemontesi, La Stampa e la Sentinella del Canavese, oltre a La Repubblica che vanta una redazione significativa a Torino. Sono testate giornalistiche in cui lavorano decine di professionisti e collaboratori. Sono tutte testate storiche e molto autorevoli che hanno scritto pagine importanti nella storia dell’informazione italiana, anche nell’ambito dell’innovazione digitale. Testate che svolgono anche un ruolo di presidio territoriale di democrazia e di trasparenza. Anche per questa ragione una loro eventuale cessione – o ridimensionamento – rappresenterebbe una sconfitta dolorosa per una Regione come il Piemonte, che è alla ricerca di nuove vocazioni, e per una città come Torino che da sempre è tra le capitali italiane dell’editoria. Per questo in apertura del Consiglio regionale di quest’oggi ho avanzato al Presidente Cirio e alla sua Giunta una richiesta di informativa, affinché i vertici regionali possano ragguagliarci su ciò che sta succedendo. Ad oggi nessuno della Giunta è intervenuto in risposta a quanto sollevato. Tuttavia auspico che il Presidente Cirio voglia aprire un’interlocuzione con il gruppo GEDI al fine di chiarire le reali intenzioni». 

Parco e Castello di Masino riaprono al pubblico

Dopo la chiusura invernale, da sabato 25 febbraio 2023 riapre  al pubblico il Castello e Parco di Masino, Bene del FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano ETS a Caravino (TO), millenaria e sontuosa dimora di una delle più illustri casate piemontesi, i Valperga, situata su un’altura antistante la suggestiva barriera morenica della Serra di Ivrea, in posizione dominante la vasta piana del Canavese.

Visitare il Castello di Masino non significa soltanto scoprire il suo glorioso passato grazie al percorso tra i saloni affrescati e arredati con cura (come il Salone dei Savoiada poco restaurato), le camere per gli ambasciatori, gli appartamenti privati, i salotti, la preziosa biblioteca con più di 25mila volumi antichi, fino alle terrazze panoramiche e al Belvedere. Venire al Castello di Masino offre anche l’opportunità di trascorrere una bella giornata all’aria aperta, passeggiando nel monumentale parco romantico con uno dei più grandi labirinti di siepi d’Italia, costituito da oltre duemila piante di carpini, un maestoso viale alberato, ampie radure e angoli scenografici che in primavera si riempiono di spettacolari fioriture. Un esempio: indicativamente da metà aprile ai primi di maggio, circa 6000 esemplari di Spirea Vanhouttei, piantati dal FAI nel 2007 su progetto dell’architetto paesaggista Paolo Pejrone, fioriscono creando una “nuvola bianca” che fa da contorno ai grandi prati del giardino all’inglese e fiancheggia il viale che dal parterre superiore scende al grande prato di Eufrasia (nella foto sopra, uno scorcio delle spiree fiorite con il tempietto neogotico sullo sfondo, foto di Dario Fusaro). Attraverso la scelta progettuale di utilizzare tale pianta, un arbusto rustico e molto resistente sia al freddo sia alla siccità, il FAI si fa esempio e promotore “in prima persona” di una pratica di giardinaggio sostenibile: l’oculata selezione della pianta giusta nel posto giusto, infatti, risulta essere ecosostenibile perché si abbattono o eliminano i trattamenti fitosanitari con prodotti di sintesi e le irrigazioni, salvaguardando la salute umana e ambientale.

Nell’ottica di divulgare le buone pratiche da adottare in giardino per contribuire a fronteggiare i gravi effetti della crisi ecologica e climatica, da venerdì 28 aprile a lunedì 1° maggio, proprio nel periodo della candida fioritura delle spiree, il FAI propone la Tre giorni per il giardino, tra le mostre mercato di florovivaismo più rinomate e attese in Italia e la manifestazione più importante della primavera a Masino. Oltre a incontrare i più qualificati vivaisti italiani e stranieri, che esporranno le migliori collezioni, i visitatori e gli appassionati di verde potranno partecipare a interessanti incontri a cura di professionisti ed esperti, dal meteorologo Luca Mercalli al giardiniere di Versailles Giovanni Delù, sul tema della biodiversità e della sua tutela, che condivideranno le proprie ricerche e le proprie preziose esperienze sul campo (in allegato il comunicato stampa con il programma completo della “Tre giorni per il giardino” e dettagli su orari e biglietti e alcune foto).

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Il Castello e Parco di Masino riaprire da sabato 25 febbraio 2023 ed è aperto al pubblico dal mercoledì alla domenica dalle ore 10 alle 18

 

Ingresso castello e parco: intero € 15; ridotto (6-18 anni) € 8; studenti fino ai 25 anni € 8; bambini fino ai 5 anni ingresso gratuito; famiglia (2 adulti e 2 o più bambini) € 38; iscritti FAI e altre convenzioni ingresso gratuito; Carta Musei € 10; persone con disabilità e accompagnatore ingresso gratuito; residenti Comune di Caravino ingresso gratuito

 

Ingresso solo parco: intero € 10; ridotto (6-18 anni) € 3; famiglia € 26; studenti fino ai 25 anni € 3; iscritti FAI e residente Comune di Caravino ingresso gratuito; Carta Musei 7 €

 

www.castellodimasino.itwww.fondoambiente.it

Agente aggredito da detenuto dovrà essere operato

ALESSANDRIA, È TENSIONE CONTINUA IN CARCERE AL DON SORIA: PROTESTA IL SAPPE

Ancora una giornata da dimenticare, per la Polizia Penitenziaria di Alessandria: una giornata di violenza choc e di rabbia. E l’ira del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria è rivolta a tutti coloro che non hanno raccolto, in questi mesi, i reiterati allarmi dei rappresentanti sindacali dei Baschi Azzurri.

“Martedì sera un Agente di Polizia Penitenziaria è rimasto seriamente ferito dopo essere stato aggredito da un detenuto al Don Soria”, denuncia il Segretario regionale del Piemonte del SAPPE Vicente Santilli. “Il detenuto gli ha infatti lanciato addosso una bomboletta del gas in uso alla popolazione detenuta. L’Agente è stato condotto dapprima presso la locale infermeria e poi presso il Pronto Soccorso che certificava una prognosi di giorni dieci salvo complicazioni. Speriamo finisca presto questo massacro nei confronti della Polizia penitenziaria, anche con strumenti idonei per garantire l’incolumità degli Agenti. Servono, e il SAPPE lo rivendica da tempo – inascoltato dalle istituzioni deputate ad intervenire – urgenti provvedimenti per fronteggiare ed impedire aggressioni fisiche e selvagge, strumenti come quelli in uso a Polizia di Stato e Carabinieri, ossia pistola “taser” e spray al peperoncino”.

“Non passa giorno che non si verificano aggressioni nei confronti della Polizia Penitenziaria che presta servizio in Piemonte: e siamo sconcertati dall’assenza di provvedimenti in merito contro chi si rende responsabile di queste inaccettabili violenze, determinando quasi un effetto emulazione per gli altri ristretti violenti. Aggressioni, colluttazioni, ferimenti contro il personale, così come le risse ed i tentati suicidi, sono purtroppo all’ordine del giorno”, conclude.

Donato Capece, Segretario generale del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria SAPPE, esprime la solidarietà del primo Sindacato del Corpo all’Agente di Polizia rimasto ferito al Don Soria e denuncia: “servono interventi urgenti e strutturali che restituiscano la giusta legalità al circuito penitenziario intervenendo in primis sul regime custodiale aperto. La via più netta e radicale per eliminare tutti questi disagi sarebbe quella di un ripensamento complessivo della funzione della pena e, al suo interno, del ruolo del carcere: certo non indulti o amnistie. Espellere gli stranieri detenuti in Italia, per fare scontare loro la pena nelle carceri dei Paesi di origine, potrebbe già essere una soluzione, come anche prevedere la riapertura degli Ospedali Psichiatrici Giudiziari dove mettere i detenuti con problemi psichiatrici, sempre più numerosi, oggi presenti nel circuito detentivo ordinario. La Polizia Penitenziaria è veramente stanca di subire quotidianamente gratuite violenze per l’incapacità di una Amministrazione che non riesce ad intercedere ai livelli politici competenti, anch’essi sicuramente non esenti da gravi responsabilità”.

Impietosa la denuncia di Capece, che esprime solidarietà ed ha parole di apprezzamento per la professionalità, il coraggio e lo spirito di servizio dimostrati dai poliziotti penitenziari di Alessandria: “Tutti i giorni i poliziotti penitenziari devono fare i conti con le criticità e le problematiche che rendono sempre più difficoltoso lavorare nella prima linea delle sezioni delle detentive delle carceri, per adulti e minori. Mi riferisco alla necessità di nuove assunzioni nel Corpo di polizia penitenziaria, corsi di formazione e aggiornamento professionale, nuovi strumenti di operatività come il taser, kit anti-aggressioni, guanti antitaglio, telecamere portatili, promessi da mesi dai vertici ministeriali ma di cui non c’è traccia alcuna in periferia“.

 

“Grandi artisti canori” torna con il suo stand alla Mostra di San Giuseppe

Dopo 3 anni l’associazione di canto “ Grandi artisti canori” torna con il suo stand alla Mostra di San Giuseppe di Casale Monferrato.

Qui si potrà ‘pescare’ al banco di beneficenza ed il ricavato andrà a coprire le spese che l’associazione andrà a ricoprire in caso dell’organizzzione e/o partecipazione al eventi musicali.

E chi vorrà potrà iscriversi, età dai 7 ai 30 anni all’evento ‘La Voce’

Domenica 19 marzo poi ci sarà una giornata di eventi che vedono l’associazione festeggiare i dieci anni di vita del Festival Canoro San Giuseppe

Dalle 14;30 / 16;00 ci sarà “Sanremo off” compagnia On stage con l’associazione culturale Tantasà,

Dalle 16;05 / 16;35 apertura festival 10°Festival San Giuseppe -Gli inediti.

I partecipanti del Festival San Giuseppe hanno messo in campo una collaborazione con Denis Chiatellino da Cirie, sia la scorsa estate con gruppo di canto del centro estivo musicale in agosto e successivamente a dicembre e gennaio con gruppo di canto e i 7 artisti che si sono aggiunti nel gruppo da ottobre 2022, ovvero:

Rita Finotello “ Amicizia raggio di sole”

Margherita Riili “ Camillo bello”

Ettore Riili “Corro”

Stefania Maio “ cuori lontani”

Emi Jaku “ dove sei andato”

Noemi Raimondi “ la felicità e speciale”

Ambra Ruggiano “ la neve”

Lidia Giordano “ l’amicizia nel cuore”

Martina Gangemi “ l’arcobaleno addosso”

Martina Pepe “ Rugiada”

Che Juve! Nantes-Juventus 0-3

Ritorno spareggio qualificazione ottavi di finale Europa League

Di Maria (3)

La Juventus vince e convince grazie alla prima tripletta in bianconero dell’ottimo Di Maria e si qualifica agli ottavi di finale di Europa League. Primo gol subito in apertura di gara, grazie ad una giocata spettacolare con un tiro a giro dal limite dell’area, la seconda rete su rigore, mentre la terza ed ultima, che chiude la gara,il nazionale argentino campione del Mondo la timbra nella ripresa approfittando di un batti e ribatti in area di rigore.
L’andata degli ottavi di finale si giocherà tra due settimane.La Juventus scoprirà il suo avversario nel sorteggio che si svolgerà alle ore 12 di venerdì 24 febbraio.La squadra bianconera di Max Allegri è tornata!

Enzo Grassano

Torino vista dal marciapiede opposto

Nuovo tour gratuito di sabato 25 febbraio 2023

 

Il Caus propone una piacevole passeggiata gratuita in zona Crocetta alla scoperta di belle facciate architettoniche raramente osservabili, camminando su quei marciapiedi dove normalmente non passiamo mai. Il tragitto della durata di due ore circa, partirà da via Sacchi per proseguire in corso Stati Uniti, via San Secondo, corso Sommelier, via Vico, Corso Galileo Ferraris, Corso Trento e terminare in via Magenta angolo corso Re Umberto. L’appuntamento è per sabato 25 febbraio alle ore 9,30 sotto i portici di Via Sacchi angolo corso Sommelier.

Per l’iscrizione occorre avere la tessera gratuita del Caus 2023 (www.caus.it andare su “associati al caus” e compilare tutti i dati richiesti) già regolarizzata per poi inviare una richiesta via mail a info@caus.it indicando nome, cognome, numero di cellulare e avvenuta registrazione al Caus di ciascun interessato al tour.

Arresto cardiaco fatale, 57enne non dà notizie di sé Lo trovano morto in casa

Da diverse ore non si avevano sue notizie. Gli amici e i parenti non riuscivano a parlargli al telefono finché si sono decisi a contattare il 112. I soccorsi, entrati nell’abitazione dell’uomo a Vigliano Biellese lo hanno trovato ormai senza vita. Fatale un arresto cardiaco: essendo solo in casa non si è potuto salvare.
NOTIZIE DAL PIEMONTE

Nasce il circolo dei Giovani Democratici dell’area Nord Torino

Fondato un nuovo unico grande circolo dei Giovani Democratici comprensivo di tutta l’area
Nord di Torino. Si tratta dell’unione dei già esistenti circoli di Venaria, Caselle, Settimo,
Volpiano e anche dell’ormai ex-circolo di Cirié, ma raggruppa ragazzi e ragazze di quasi tutti
i comuni della cintura a Nord di Torino, da San Mauro a Venaria, passando, oltre ai comuni
già citati, anche per Leinì e Borgaro.

L’obiettivo primario di questa quindicina di giovani tra i 18 e i 30 anni, accomunati dal
desiderio di occuparsi della cosa pubblica, è riavvicinare i propri coetanei alla politica e
dedicarsi ai problemi del proprio territorio.

Abbiamo ritenuto che unirsi fosse la chiave per essere più forti e più incisivi nel portare
avanti le idee e le iniziative Democratiche. Il progetto nasce dalla duplice necessità di far
fronte comune dinanzi a difficoltà di diverso tipo:

– Interne, come lo sbilanciamento dovuto al calo degli iscritti in alcuni circoli e la crescita di
nuove adesioni in altri, il crescente allontanamento dell’opinione pubblica dal Partito
Democratico e la sconfitta elettorale in alcuni comuni del territorio.

– Esterne, come le medesime problematiche che interessano molti comuni di questo
territorio (ad esempio la ferrovia Torino-Ceres per le città di Venaria, Borgaro, Caselle,
Ciriè, etc…)

Tra le prime idee, l’organizzazione di iniziative con cui avvicinarsi a temi politici seri in modo
divertente e campagne di sensibilizzazione su temi di attualità, anche in modo indipendente
dalle direttive di partito. I giovani hanno il grande privilegio di non essere disillusi e di poter
ancora sognare di cambiare il mondo, assumendosi il rischio di sbagliare.

Segretario del Circolo è Andrea Borello (Caselle), Vice-segretaria Beatrice Miroglio
Borgaro). Per ulteriori informazioni sulle attività dei GD potete contattare il circolo all’indirizzo
email gdtorinonord@gmail.com a o sulla pagina instagram @gdtorinonord.

Il Circolo GD Torino Nord

Scuola. Ruffino (Azione): per governo tempo pieno non è priorità

“Il governo continua a ignorare la situazione disastrosa in cui si trova la scuola italiana, tra alto livello di dispersione scolastica e tempo pieno assolutamente insufficiente, soprattutto in certe aree del Paese”. Lo dichiara Daniela Ruffino, deputata di Azione, che aggiunge: “Ho presentato un ordine del giorno al decreto Milleproroghe chiedendo l’impegno a stanziare ulteriori risorse per garantire il tempo pieno scolastico su tutto il territorio nazionale, il governo ha espresso parere favorevole ma con una riformulazione che rende l’impegno vago e insufficiente, a dimostrazione che evidentemente il tema non è considerato una priorità. Queste mancate scelte non trovano alcuna giustificazione. L’apertura delle scuole al pomeriggio permette di rafforzare la funzione della scuola rispetto ai territori, promuovendo equità, inclusione, coesione sociale, creatività e innovazione. Il ministro Roccella parla di interventi a favore della natalità e della famiglia, ma senza tempo pieno a scuola è difficile conciliare famiglia e lavoro e non si incentiva certo l’occupazione femminile. Si ignora che le famiglie vivono disagi enormi, compreso il fatto che con il tempo modulare nei giorni in cui gli alunni si fermano a mensa si debbano pagare l’assistenza mensa. Perciò – conclude Ruffino – il governo faccia meno chiacchiere e più fatti per la scuola. Cominciando con il finanziare adeguatamente il tempo pieno”.

ADR 2023. Presentata a casa Spazio Group, la Classifica Bilanci dei Concessionari Auto

Organizzata da Anticrisi Day

TORINO – Alla presenza del Prefetto di Torino, Dott. Raffaele Ruperto, giovedì 16 febbraio 2023, si è tenuta la presentazione dell’Edizione 2023 di ADR (Automotive Dealer Report), Classifica Bilanci dei Concessionari auto, organizzata dal Think Tank Anticrisi Day ed ospitata da Spazio SpA nell’ambito delle iniziative legate ai suoi 25 anni di attività.
Le finalità dell’incontro annuale: offrire al mondo dei Professionisti, Dealer Auto ma anche Case Auto e primarie della Supply Chain, alcune informazioni sull’andamento del settore e proporre elementi di riflessione attorno ai quali poter aggiornare le proprie Organizzazioni.


Ampia la partecipazione rispetto ai precedenti incontri: oltre 220 Operatori in un meeting che ha impegnato tutto il pomeriggio.
Ciò ha consentito di dire all’Organizzatore, ideatore di Anticrisi Day, Umberto Seletto, che solo misurando la presenza dei Dealer in sala si poteva definire un perimetro che genera fatturati di oltre 10 miliardi euro, con un impiego di risorse umane superiore alle 10.000 unità.
Un significativo campione della realtà della Distribuzione Auto era presente, in particolare riferito alle prime 100 aziende concessionarie che hanno aderito in larghissima misura.
I fatti salienti possono essere sintetizzati nell’introduzione del Presidente di Federauto (Federazione Italiana Concessionari Auto), Adolfo De Stefani Cosentino, che ha tratteggiato con efficacia il contesto competitivo ed impegni della sua Associazione che raccoglie tutti i Concessionari Auto italiani.

È seguito l’intervento di Fausto Antinucci, Amministratore di Italia Bilanci che, dopo aver commentato i risultati di settore, ha tratteggiato un confine di medio termine nella composizione dell’offerta di prodotto da parte dei Concessionari, con particolare attenzione all’apertura al mercato delle auto elettriche.
Claudio Bardazzi, Responsabile dell’Osservatorio Findomestic, ha quindi descritto le propensioni di acquisto del Consumatore, riferite al mese di febbraio e nello specifico all’acquisto di auto e di quale tipologia.


Oscar Farinetti, Fondatore di Eataly e Green Pea, ha fornito ai presenti la sua proposta di organizzazione imprenditoriale, basata su dieci mosse necessarie per presidiare il futuro.
Bernardo Bertoldi, Professore associato presso il Dipartimento di Management dell’Università di Torino, esperto di capitalismo familiare, ha tratteggiato i passi necessari per la continuità generazionale delle imprese familiari, quali sono la prevalenza delle Concessionarie Auto.
Il “business case Spazio Group”, articolato in modalità talk con interventi dei 2 soci fondatori – Carlo Alberto Jura e Gian Michele Vinelli, oltre ai componenti della nuova generazione imprenditoriale -, ha esteso agli Operatori seduti in sala il metodo e le scelte che hanno inciso sui primi 25 anni di storia del network, leader nel Nord Ovest con base a Torino, uno tra i primi gruppi di Dealer in Italia e in vetta da 11 anni consecutivi nella classifica per redditività di Italia Bilanci.

Marco Marlia, CEO di MotorK, l’azienda specializzata in software per la Distribuzione Auto, quotata al mercato azionario di Amsterdam, ha con grande efficacia illustrato gli ultimi trend e il futuro dell’artificial intelligence per l’Automotive.
A voce del Direttore Editoriale di ADR, Nicola Giardino, la presentazione dell’abstract del Magazine e a Umberto Seletto l’introduzione del nuovo Consiglio di Amministrazione e piano editoriale 2023 di InterAutoNews.

Infine, di grande intensità emotiva la testimonianza di Don Angelo Zucchi, Sacerdote della Parrocchia San Giuseppe Cafasso al centro della zona Nord di Borgo Vittoria, anima dell’omonima scuola paritaria che offre accoglienza ad oltre 500 alunni ed impegna 50 persone: Comunità quella del Cafasso, sostenuta dal 2018 da Spazio Group.
“Avevamo già ospitato nel 2015 la Presentazione di ADR, e siamo ancor più contenti di averlo fatto nel 2023, anche per festeggiare con la Community della Distribuzione Auto i nostri 25 anni, compiuti a fine 2022. Questo incontro raccoglie molti grandi Operatori del settore, ma soprattutto viene condotto all’insegna dell’impegno e della passione imprenditoriale, elementi che sono nel DNA della nostra Azienda” dichiara Carlo Alberto Jura, uno tra i Soci Fondatori di Spazio Group e Vicepresidente di Federauto.

Fausto Antinucci, Ideatore di Italia Bilanci: “Un grande onore per noi aver presentato oggi le nostre riflessioni ed il nostro lavoro nel contesto della platea estremamente qualificata che si è raccolta a Torino, presso la sede di Spazio, azienda eccellente del settore. Oggi abbiamo bisogno di nuove idee e di nuove energie per muoverci nel mondo dell’auto attraversato, forse più di altri settori, da un grande cambiamento”.
Conclude Umberto Seletto, animatore di Anticrisi Day: “Il nostro motto è autenticità, passione, riflessione, azione: tutti elementi coniugati perfettamente dagli interventi del nostro incontro, ospitato con generosità da Spazio, nel suo outlet, il più grande mall auto italiano “.

Dal 1927 Spazio si è affermato come uno dei maggiori gruppi italiani di concessionarie auto, consolidando un rapporto di fiducia, privilegiato ed esclusivo con i propri Clienti e i marchi produttori. Le Aziende di Spazio rispondono a tutte le esigenze di mobilità, alle condizioni più vantaggiose e disponendo dei migliori prodotti dell’industria automobilistica mondiale: auto e veicoli commerciali integrati da servizi dalla qualità distintiva. Il Cliente è il fulcro dell’impegno di Spazio e agisce perché si senta davvero libero di scegliere fra i 12 brand rappresentati, rendendo unica una tra le esperienze di shopping sensoriale più importante nella vita di una persona. Spazio ha dato luogo a 27 sedi operative tra Piemonte e Liguria (25 showroom e 8 service) e ha fatto strada a circa 28.000 auto, tra nuovo e usato, vendute in un anno e dato forma a una Squadra, compatta e affidabile, dedicata a garantire un servizio completo, dalla Vendita al Post Vendita. Gli oltre 450 addetti si ispirano al principio fondamentale del “Customer First”, che non si focalizza sul valore economico rappresentato da un Cliente, ma sulla prospettiva di valore che Spazio fornisce Cliente stesso. Grazie alla forza del proprio Team, la holding torinese ragguaglia un fatturato consolidato di 500 milioni di euro.