ilTorinese

Arrestato per estorsione due volte in 10 giorni

La Polizia di Stato di Torino ha arrestato un cittadino rumeno di ventinove anni e denunciato due suoi connazionali poiché gravemente indiziati del tentativo di estorsione ai danni di automobilisti.

L’intervento è nato dalla segnalazione al 112 Numero Unico di Emergenza da parte di un residente nella zona di Corso Vittorio Emanuele II, altezza via San Francesco da Paola, che dopo aver parcheggiato la propria auto in strada era stato avvicinato dal ventinovenne che gli chiedeva insistentemente di dargli dei soldi: diversamente, gli faceva intendere, gli avrebbe danneggiato l’auto.

In tale frangente, erano anche presenti due connazionali del ventinovenne, a loro volta intenti a chiedere denaro ad altri utenti della strada. L’automobilista, temendo un male ingiusto per sé, spostava la propria auto e nel contempo segnalava l’accaduto al Numero Unico di Emergenza.

Gli agenti del Commissariato di P.S. Centro, ricevuta la nota dalla centrale radio, si dirigevano immediatamente sul posto, fermando i tre cittadini rumeni.

Il ventinovenne, che già il 2 Aprile scorso era stato fermato nella stessa zona dai medesimi operatori per aver verosimilmente estorto alcuni euro ad una ragazza che voleva parcheggiare la propria autovettura. Per tali fatti, in data 4 Aprile, il Gip del Tribunale di Torino emetteva a carico del ventinovenne la misura del divieto di dimora nel Comune di Torino; i suoi presunti complici sono stati denunciati.

Incontro con il Sindaco Chieri

LA PANCHINA DEL SINDACO

 

                                                            

Venerdì 21 aprile 2023 – ore 17.30 Zona via Chiadò – Strada Roaschia

Torna la “panchina del Sindaco”. Dopo San Silvestro, Parco Levi, via della Gualderia, il giardino di via Monti/via Lombroso, il quinto appuntamento è in programma venerdì 21 aprile, alle ore 17,30, in zona via Chiadò – Strada Roaschia, dove il Sindaco Alessandro Sicchiero incontrerà i cittadini.

 

La “panchina del Sindaco” è un modo diretto per dialogare con il Sindaco e condividere proposte ed azioni per il miglioramento della città.

«Ho ritenuto opportuno organizzare dei momenti informali di confronto con i cittadini nelle varie zone di Chieri, momenti che riproporrò periodicamente-spiega Alessandro SICCHIERO-Non ho la pretesa di ‘avvicinare le istituzioni ai cittadini’, anche perché a Chieri, per quanto si possa sempre fare più e meglio, la vicinanza è quotidiana: non solo perché chiunque mi può fermare per strada, venirmi a parlare in Municipio, dialogare con me sui social o telefonarmi, ma perché la nostra amministrazione in questi tre anni ha promosso molti incontri con i residenti per confrontarsi sui progetti che li riguardano direttamente, abbiamo avviato diverse iniziative partecipative e siglato oltre venti patti di condivisione. Dunque, nessuna ‘distanza’ da superare, ma il mio desiderio di incontrare le persone nei loro luoghi di vita e di ritrovo. Sedendomi con loro su una panchina, per ascoltare, spiegare, raccogliere le lamentele (so che non mancheranno), informarli del lavoro fatto e delle opportunità che si possono sfruttare e, soprattutto, per condividere proposte e azioni per rendere la nostra Chieri una città dove sia sempre più piacevole vivere e veder crescere i propri figli».

Cade da una catasta di legno, batte la testa e muore

Cadendo da una catasta di legno da un’altezza di  circa due metri è morto un  79enne di Rivalta. I soccorritori del 118 hanno potuto solo constatare il decesso dovuto al fatto che l’anziano ha battuto la testa contro una pietra. Sulla vicenda  indagano i carabinieri.

Truffe agli anziani, un progetto della Polizia Locale per contrastare il fenomeno

 

Quello dei volantini falsi è solo l’ennesimo tentativo di alcuni malviventi di introdursi indisturbati nelle case facendo leva sulla preoccupazione, soprattutto tra gli anziani, sperando di indurre i malcapitati a lasciare le abitazioni incustodite, così da potervi accedere per rubare soldi, gioielli o preziosi.

Nei giorni scorsi, in alcuni stabili della città, erano stati affissi dei falsi volantini firmati dal Ministero dell’Interno che invitavano i cittadini non residenti a lasciare i loro alloggi.   Lo stesso finto volantino segnalava che le Autorità avrebbero fatto dei controlli nelle abitazioni durante i quali i condomini avrebbero dovuto esibire i loro documenti personali.

Si tratta di una truffa per la quale la Polizia di Stato ha già emanato un comunicato stampa in cui rassicura la cittadinanza sulla falsità del documento e raccomanda di denunciare alle Autorità la presenza di volantini simili.

La Polizia Locale, che da sempre è impegnata in campagne di sensibilizzazione per il contrasto di quelle azioni che rendono la vita dei cittadini e delle cittadine meno sicura, quest’anno ha avviato un progetto di prevenzione e contrasto delle truffe agli anziani.

Dal mese di maggio, il personale del Reparto di Polizia Giudiziaria e del Reparto di Prossimità coinvolto nel progetto, accuratamente selezionato e appositamente formato per tale finalità, opererà in luoghi di aggregazione delle persone anziane quali uffici postali, bocciofile, parrocchie e parchi cittadini, sensibilizzando i cittadini in merito al pericolo di ogni genere di truffa. Gli incontri con le persone appartenenti alle fasce deboli avranno lo scopo di affinare la percezione del pericolo, dando indicazioni sul come affrontare comunicazioni con persone che destano sospetti.

Al termine di ogni incontro, gli agenti rilasceranno un pieghevole riassuntivo contenente i consigli generali di sicurezza per riconoscere le innumerevoli strategie utilizzate dai malviventi, per prevenirle e per dare ai cittadini uno strumento per difendersi dai tentativi di truffa.

Il progetto prevede anche una parte operativa che vede impegnati gli uomini del Reparto di Polizia Giudiziaria in servizi di vigilanza attiva e repressiva in abiti borghesi nei luoghi dove solitamente le persone anziane si recano per ritirare la pensione.

Un altro aspetto innovativo riguarda la possibilità di poter effettuare le denunce dal proprio domicilio. Le vittime di truffa potranno chiamare la Polizia Locale che si recherà nell’abitazione per prestare assistenza e ritirare direttamente la denuncia.

Affitti, a Torino il 60% degli inquilini è single

L’analisi delle locazioni realizzate attraverso le agenzie del Gruppo Tecnocasa nel corso degli ultimi anni evidenzia risultati interessanti. Alcune tendenze comparse con l’arrivo della pandemia sono ancora in atto, ma con un’intensità minore rispetto al 2020 e al 2021, altre invece sono tornate a livelli standard. Lo studio ha riguardato i semestri compresi tra il 2019 e il 2022 e nel primo semestre del 2022 l’analisi è stata condotta su 4.268 contratti di locazione.

Il mercato degli affitti consacra il ritorno degli studenti e dei lavoratori trasfertisti, che già nella seconda parte del 2021 avevano dato segnali di ripresa. In Italia nel primo semestre del 2022 il 25% degli affitti è stipulato da lavoratori trasfertisti, il 3,8% da studenti universitari e il 71,2% da persone che hanno scelto di vivere in affitto. Da segnalare che gli studenti universitari si muovono sul mercato principalmente nella seconda parte di ogni anno, nel secondo semestre del 2021 infatti componevano il 13,1% sul totale dei contratti stipulati, percentuale anche più alta di quella che si registrava nel 2019. Stesse tendenze si evidenziano anche a Milano, le quote però sono molto più alte rispetto alle medie registrate in Italia, nel capoluogo lombardo infatti il 45,6% degli affitti riguarda lavoratori trasfertisti e il 13,6% studenti universitari, questi ultimi nella seconda parte del 2021 arrivavano al 35,6%.

In crescita l’utilizzo dei contratti a canone concordato e a carattere transitorio, ma il contratto più utilizzato a livello nazionale rimane sempre quello a canone libero (45,8%). Ancora più marcato l’utilizzo di contratti a canone libero a Milano dove si attesta al 72,6%, in crescita i contratti a carattere transitorio (26,2%), mentre non si stipulano quasi mai contratti a canone concordato (1,2%). La tipologia più affittata è il bilocale, a livello nazionale si raggiunge il 40%, a Milano si arriva al 58%.

In conclusione, le nostre analisi confermano il perdurare di alcune tendenze che erano emerse nei mesi successivi alla pandemia, ma la loro portata è più contenuta rispetto al recente passato, con molti indicatori che sembrano riavvicinarsi ai valori del 2019. Saranno i prossimi semestri a dirci se questa inversione di tendenza riporterà il mercato ai valori standard, oppure se alcune nuove abitudini siano ormai diventate strutturali nel nostro mercato immobiliare.

Fonte: Ufficio Studi Gruppo Tecnocasa

Il Centro, dopo il populismo, a Giaveno il libro di Merlo

Lo scrittore e giornalista Giorgio Merlo, già parlamentare e attuale sindaco di Pragelato, presenta a Giaveno il suo recente volume uscito per Marcianum Press

Il 21 aprile, alle 21 presso la sala Consiliare di Villa Favorità, in dialogo con l’onorevole Daniela Ruffino e Osvaldo Napoli, presidente regionale di Azione

Può nascere – e come – una forza centrista non nostalgica o residuale, capace di date una casa alle culture politiche popolari e liberaldemocratiche interpretando una “politica di centro” riformista e innovatrice? La questione è di quelle che animano periodicamente il dibattito politico, in qualche modo sempre alle prese con l’evidente insufficienza del bipolarismo muscolare. Argomento evergreen nella mai compiuta “transizione italiana”. E ancor di più in questi ultimi giorni che sembrano aver segnato l’addio definitivo alla formazione del partito unico terzopolista, ma non la dichiarata da più parti urgenza di una Terza Forza. Al tema del centro è dedicata l’ultima fatica libraria dello scrittore e giornalista Giorgio Merlo, più volte parlamentare e attualmente sindaco di Pragelato. Sempre impegnato a riaffermare il valore della presenza politica e culturale dei cattolici democratici e del popolarismo di ispirazione cristiana, l’autore si concentra su – questo il titolo dell’agile ma sapido pamphlet – “Il centro dopo il populismo”. Questo il titolo del volume, edito da Marcianum Press e prefatto da Elena Bonetti, già Ministro per la Famiglia nel Governo Draghi ed esponente di spicco di Italia Viva. Il libro sarà presentato venerdì 21 aprile a Giaveno, su iniziativa dell’associazione “Piemonte al Centro”, alle 21 presso la Sala Consigliare dell’Unione Montana Val Sangone a Villa Favorita (via XXIV Maggio, 1). L’autore si confronterà sui temi del libro e sulle prospettive della ricostruzione del centro politico con l’onorevole Daniela Ruffino e Osvaldo Napoli, già parlamentare e presidente regionale di Azione. Modera il giornalista Marco Margrita, direttore de “Il nuovo Monviso” e della comunicazione di Echos Group.

Doppio debutto all’Auditorium RAI: dirige il maestro tedesco Thomas Guggeis, pianista il francese Alexandre Kantarow

giovedì 20 aprile e venerdì 21 aprile

Doppio debutto  giovedì 20 aprile alle ore 20.30 e venerdì 21 aprile alle 20 ( in live streaming su raicultura.it) per il direttore tedesco Thomas Guggeis e il pianista francese Alexandre Kantarow nel concerto che vedrà protagonista l’Orchestra Nazionale della RAI all’Auditorium RAI Arturo Toscanini di Torino.

Thomas Guggeis, balzato all’attenzione del grande pubblico dopo aver sostituito nel 2018 Christoph von Dohnanyi alla Staatsoper di Berlino nell’acclamata produzione di Salomè di Strauss, attualmente ricopre il ruolo di “Staatkapellmeister” alla Staatsoper di Berlino.

In apertura di serata egli proporrà  “Le danze di Galanta” di Zoltan Kodaly, scritte nel 1933 per celebrare gli ottanta anni della Filarmonica di Budapest e ispirate alle melodie tzigane tipiche di Galanta, la città in cui il compositore ungherese trascorse alcuni anni della sua infanzia.

Alexandre Kantorov, per il suo debutto con l’Orchestra Nazionale della RAI, proporrà il Concerto n 1 in fa diesis minore per pianoforte e Orchestra op.1 di Sergej Rachmaninov, iniziato dal compositore all’età  di soli diciotto anni, nel 1890, quando era allievo al Conservatorio di Mosca.

Questo concerto fu iniziato nel 1890 nel suo primo tempo, eseguito come saggio scolastico a Mosca nel marzo 1892, solista lo stesso compositore e direttore Vasilij Safinov. Nel frattempo completò  la partitura scrivendo i due movimenti mancanti. La prima esecuzione completa si ebbe a Londra il 4 ottobre 1899.

Nel 1917, poco prima di fuggire dalla Russia colpita dalla Rivoluzione d’ottobre, il compositore decise di sottoporre il suo op 1 ad un’ampia revisione. La partitura viaggiò con lui in America e venne modificata, lievemente nel primo tempo, radicalmente nel secondo e nel terzo, riveduta completamente nell’orchestrazione.In questa veste definitiva viene normalmente eseguita nelle sale da concerto e ricevette il suo battesimo il 29 gennaio 1919, a New York, diretto da Modest Altschuler, solista l’autore. In questo concerto la concezione dell’armonia risulta molto più moderna, come dimostra la trasformazione di una sezione del terzo tempo dalla originaria tonalità del re maggiore a quella lontanissima del mi bemolle maggiore.

Privo di temi portanti che abbiano una forte connotazione espressiva, il Concerto n. 1 risulta il più  oggettivo e astratto tra i quattro concerti per pianoforte e Orchestra dell’autore, il più  asciutto emotivamente e il più  complesso, ma anche il più estraneo a quella estetica che anni dopo dettò allo stesso Rachmaninoff la dichiarazione secondo cui “La musica deve esprimere il paese di nascita del compositore,  i suoi amori, la sua religiosità,  i libri che l’hanno influenzato, le pitture che ama, la somma delle sue esperienze”.

Nella seconda parte della serata Guggeis proporrà il concerto  per Orchestra di Bela Bartok, dedicato alla memoria di Natalia Kussevitzky e eseguito per la prima volta dalla Boston Symphony Orchestra a New York nel 1944. Il brano risulta il capolavoro  della maturità  del compositore,  scritto durante i difficili anni dell’esilio americano e si dimostra capace di attenuare gli aspetti più aggressivi e arditi tipici del linguaggio dell’artista ungherese, in favore di una significativa linearità  espressiva e di una immediata cantabilità che si richiama alle melodie di una patria lontana.

I biglietti da 9 a 30 euro sono in vendita sul sito dell’OSN della RAI o presso la biglietteria dell’Auditorium della RAI di Torino.

Informazioni 0118104653.

MARA MARTELLOTTA

Ragazza morta e 7 feriti nello scontro. Arrestato il conducente

È stato arrestato il conducente di un’auto accusato dell’incidente  tra 3 vetture, avvenuto nel Cuneese nel quale una giovane  di 18 anni è morta e altre 7 persone sono rimaste ferite.

La ragazza si trovava  sul sedile posteriore dell’Audi guidata dall’automobilista. L’uomo è stato fermato dai carabinieri con l’accusa di omicidio stradale aggravato.

Sequestrati beni per 4 milioni a “contabile della ‘Ndrangheta”

La Direzione Investigativa Antimafia ha confiscato beni per 4 milioni  a un commercialista considerato il contabile di una famiglia affiliata alla ‘ndrangheta nella provincia di Torino, già in carcere per una precedente indagine. La famiglia cui sarebbe affiliato sarebbe responsabile di attività criminose quali sequestri di persona e narcotraffico internazionale. La Dia ha  sequestrato quattro aziende operanti nei settori edile, agricolo e contabile, 66 beni immobili in Piemonte e in Basilicata e 18 operazioni finanziarie.

Torino, nei prossimi mesi al via i lavori per la Città dell’aerospazio

Il presidente della Regione Alberto Cirio e l’assessore allo sviluppo economico al convegno dell’Unione industriale a Torino dedicato alla filiera piemontese
Il Presidente e l’Assessore alle attività produttive della Regione Piemonte sono intervenuti all’incontro organizzato dall’Unione Industriale su “La filiera dell’aerospazio: Difesa e sicurezza in Piemonte – scenari prospettive e opportunità per la valorizzazione delle eccellenze industriali del territorio”, in collaborazione con Leonardo.
Il Presidente ha spiegato che a fine novembre inizieranno i lavori per la Città dell’Aerospazio che la Regione sostiene con un investimento di 15 milioni di euro, proprio nei giorni in cui Torino sarà capitale del comparto con la nona edizione degli Adm Aerospace and Defence Meetings, all’Oval Lingotto, dal 28 al 30 novembre, di cui Leonardo è protagonista strategico, come altre aziende della filiera piemontese. L’avvio di questo progetto, ha sottolineato il presidente, rappresenta un asse strategico per lo sviluppo industriale della filiera, composta da 300 imprese e oltre 20mila addetti, ma anche un asset turistico importante, per un settore con conta migliaia di appassionati nel mondo che potranno venire a Torino per vedere le innovazioni e i prodotti delle nostre imprese, così come avviene in altre zone del mondo.
L’Assessore alle Attività Produttive ha messo invece in evidenza come si stia puntando sulla crescita del settore principalmente perché si tratta di un comparto che può fornire occasioni di sbocco alla necessità di diversificazione e riconversione di tutto quel tessuto imprenditoriale (con particolare riferimento all’automotive) che è potenzialmente in grado di rivolgere le proprie produzioni a più settori. L’aerospazio può rappresentare un volano importante per tutto il settore manifatturiero, non solo per le necessità di diversificazione/riconversione delle imprese operanti in settori particolarmente sensibili all’impatto della transizione ecologica, ma anche per consentire l’ulteriore crescita di quelle imprese operanti in ambiti che dalla transizione ecologica possono trarre grandi opportunità. Si pensi allo sviluppo delle tecnologie per l’impiego dell’idrogeno anche nel settore aeronautico.