ilTorinese

Vetrine infrante con tombino Un altro fermo di polizia

Continua senza sosta l’attività d’indagine della Polizia di Stato torinese volta all’individuazione dei responsabili dei numerosi furti ai danni di esercizi commerciali cittadini avvenuti negli ultimi giorni.

Dopo il fermo delle scorse ore del trentaseienne italiano presunto autore di alcune spaccate, fra cui quella ad un bar di corso Montegrappa, ad una farmacia di corso Racconigi, ad un ristorante in via Bertola e uno in via Juvarra, i poliziotti dell’UPGSP, intenti a svolgere nel pomeriggio di domenica un controllo straordinario del territorio nel quartiere Barriera di Milano, hanno individuato un secondo uomo ricercato per aver compiuto reati simili.

Il soggetto, un cittadino italiano di 41 anni senza fissa dimora, è stato notato in via Lauro Rossi dagli operatori di polizia, che lo hanno fermato nonostante un primo tentativo di elusione del controllo: gli agenti lo riconoscevano come il presunto autore di un furto consumato nella notte del 9 Marzo scorso, occasione in cui il reo vestiva esattamente gli abiti indossati del 41enne al momento del fermo.

Oggetto della spaccata di quella notte, una gastronomia ubicata in via Gioberti: le immagini di videosorveglianza del locale immortalano un soggetto le cui fattezze, nonché gli abiti indossati, rimandano a quelli dell’uomo fermato dagli operatori domenica pomeriggio; nelle immagini, l’autore del fatto, dopo aver impugnato un tombino divelto dalla sede stradale, infrange la porta d’ingresso della gastronomia, per poi farvi accesso. Dopo alcuni minuti, il soggetto esce dal locale e consegna la cassa a un complice, col quale si allontana su corso Stati Uniti. Il danno causato all’esercizio commerciale ammonta ad oltre 3000 €.

In considerazione dei gravi indizi di colpevolezza sussistenti a suo carico, il quarantunenne è stato sottoposto a fermo di indiziato di delitto per furto pluriaggravato.

Ztl di Torino a 10 euro in taxi

Accordo siglato  tra Comune e tassisti di Torino: basteranno  10 euro per viaggiare in taxi in centro città. A partire da maggio  la sperimentazione. Chi vorrà andare in taxi con la tariffa agevolata dovrà prendere il mezzo in uno dei posteggi taxi   dal lunedì al venerdì tra le 7.30 del mattino e le 20 e spostarsi  all’interno della Ztl centrale, compresa piazza Vittorio. L’iniziativa è rivolta soprattutto agli anziani, e ne possono usufruire fino a 4 persone dirette nello stesso luogo. Non  si potrà beneficiarne se si utilizzerà la chiamata taxi, che lo fa arrivare sotto casa. In tal caso la tariffa sarà a tassametro. La tariffa è al momento solo sperimentale per tre mesi, da inizio maggio fino al 31 luglio

La Città di Torino rinnova il Patto di Condivisione con le 26 comunità islamiche

Questa mattina, nella Sala Congregazioni di Palazzo Civico, il Sindaco Stefano Lo Russo, presente l’assessora al Coordinamento Politiche per la multiculturalità Gianna Pentenero, ha firmato il rinnovo del Patto di Condivisione con i rappresentanti delle 26 comunità islamiche.

Si rinnova così il patto tra i Centri Islamici e la Città di Torino che si pone l’obiettivo di valorizzare e promuovere il lavoro fatto insieme per affermare i valori della convivenza, del rispetto reciproco, della comune conoscenza e del dialogo. È necessario e importante sottolineare come la costruzione di una cittadinanza condivisa sia elemento fondante per abbattere i muri della diffidenza, della paura e dello scontro.

Nel 2016 Torino è stata la prima città in Italia a dotarsi di un patto di condivisione con i rappresentanti delle Comunità Islamiche. Il patto, firmato da venti associazioni presenti sul territorio torinese, anticipava su base locale il ‘Patto Nazionale per un Islam italiano’, siglato nel 2017 dal Ministro dell’Interno e dai rappresentanti delle comunità islamiche.

Con il patto tra Città e Associazioni si è istituzionalizzato il reciproco riconoscimento e si è ufficializzato il ‘Tavolo di Coordinamento’; quest’ultimo rappresenta uno ‘spazio fisico e istituzionale’ utile a promuovere la conoscenza reciproca, il confronto, la prevenzione e la gestione di eventuali conflitti e problematiche. Continuando su queste basi, si intende ora proseguire in questo percorso di collaborazione, rinnovando l’accordo ed estendendo il Patto alla Città Metropolitana, che ha dichiarato la propria adesione all’iniziativa.

‘Torino è la nostra città e con lei condividiamo il presente ed il futuro’. Con questa prima frase il patto ribadisce come Torino voglia essere sempre più Città Plurale, dove le identità non diventano steccati, ma fonte di arricchimento degli uni per gli altri.

Dal 2006 in città è attivo il Comitato Interfedi che, avviato in occasione delle Olimpiadi invernali, raccoglie i rappresentanti delle principali fedi presenti a livello locale ed è una sede significativa di confronto.

Da oltre 20 anni nelle scuole pubbliche è riconosciuta la possibilità di avvalersi di regimi alimentari specifici per gli alunni di fedi diverse. Inoltre sono tante le opportunità offerte alle scuole sul tema dell’educazione interculturale e del pluralismo religioso.

Sono molte infatti le occasioni di dialogo interreligioso, iniziative comuni, momenti culturali legati alle particolari festività religiose, che coinvolgono le diverse fedi impegnate a diverso titolo nell’accompagnamento al dialogo interreligioso. Soprattutto nei quartieri e nei territori cittadini dove sono attivi i Centri Islamici sono numerose le occasioni di dialogo e confronto con le Istituzioni locali, le parrocchie, le scuole, i centri religiosi di altre comunità.

Tutto questo rappresenta un capitale sociale e culturale importante di cui ci si deve sentire orgogliosi e sul quale la Città vuole continuare a lavorare, attraverso questo ‘patto di condivisione’ che rende evidente, leggibile e strutturato il lavoro fin qui fatto.

Eliana Bert

Europa League Friburgo-Juventus

Ore 18.45
Ritorno ottavi di finale

Una Juve in formato Europa è già in piena concentrazione per il ritorno degli ottavi di finale dell’ Europa League,calendarizzato per giovedì 16
marzo in terra svizzera.Per i bianconeri di Max Allegri,questa gara, rappresenta un esame decisivo per tutta la stagione.Infatti il passaggio ai quarti diventerebbe la svolta decisiva per il proseguo positivo sia in campionato che in Coppa Ricordiamo che la vittoria del torneo porta in automatico la qualificazione in Champions League.La squadra di Allegri parte dal vantaggio dell’andata per 1-0 contro il Friburgo e dovrà chiudere i conti in Germania senza accontentarsi del pareggio.

Enzo Grassano

Con il denaro (non dichiarato) nel trolley: in due mesi a Caselle scoperti 100 mila euro

A partire  dall’inizio dell’anno, sono stati intercettati dai funzionari dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (ADM) all’aeroporto di Torino-Caselle più di 100.000 euro trasportati in contanti, non dichiarati o dichiarati solo  parzialmente.

L’attività di contrasto ai movimenti transfrontalieri prosegue nel 2023 ed è il frutto del costante monitoraggio di ADM e della Guardia di Finanza dei flussi passeggeri negli scali.

I funzionari ADM del “Sandro Pertini” di Torino-Caselle hanno accertato negli ultimi due mesi 10 violazioni. Gli importi non dichiarati erano trasportati da cittadini di diverse nazionalità.

So che stai ancora aspettando, chiedendoti dove sia il mio cuore

MUSIC TALES, LA RUBRICA MUSICALE 

“Quindi, anche se potessi, non tornerei al punto di partenza

So che stai ancora aspettando, chiedendoti dove sia il mio cuore

Preghi che le cose non cambino, ma la parte più difficile è che ti stai rendendo conto che forse io, forse non sono la stessa

e quello che stai aspettando non c’è più, comunque”

Non c’è troppo da dire ancora su Olivia Dean, classe 1999, giovanissima quindi ma molto molto brava a mio parere.

La cantante inglese ha iniziato la sua carriera lavorando in collaborazione con Rudimental .

È stata nominata artista rivoluzionaria dell’anno 2021 da Amazon Music ed ha registrato una versione esclusiva di ” The Christmas Song ” di Nat King Cole per la line-up di Christmas Originals 2021 di Amazon.

Dean è nata nel distretto londinese di Haringey da padre inglese e madre

giamaicano-guyanese ed è cresciuta a Walthamstow .

Ha preso lezioni di teatro musicale e ha partecipato a un coro gospel sin dalla giovane età.

Ha poi frequentato la BRIT School dove si è forgiata per regalarci quel che sentiamo.

Nulla di più di questa chioma meravigliosa dalla voce calda e profonda, almeno per ora, ma mi piace parlare di artisti magari non in vista come i “grandi” conosciuti agli occhi di tutti.

Dare spazio a nuove sonorità, a nuove idee ed ad artisti giovani ed onesti nella rappresentazione dell’arte.

“La fortuna non esiste: esiste il momento in cui il talento incontra l’opportunità.”

CHIARA DE CARLO

Buon ascolto di “The hardest part”

https://www.youtube.com/watch?v=72p1VhZhlMU&ab_channel=OliviaDeanVEVO

scrivete a musictales@libero.it se volete segnalare eventi o notizie musicali!

Ecco a voi gli eventi da non perdere!

Bilancio da record per Fondazione Crt

Con un avanzo di esercizio 2022 pari a 127,2 milioni di euro (+42,6% rispetto agli 89,2 milioni del 2021), una posizione finanziaria netta balzata a 569 milioni (+73,4%) e un patrimonio investito di oltre 3 miliardi, la Fondazione CRT ha varato un progetto di bilancio da record: il migliore degli ultimi dieci anni, nonché uno dei più brillanti di tutta la propria storia dal 1991 a oggi.

Il documento è stato approvato stamani all’unanimità dal Consiglio di Amministrazione guidato dal Presidente Giovanni Quaglia, e ad aprile sarà sottoposto all’esame del Consiglio di Indirizzo.

Sono orgoglioso di questo bilancio davvero straordinario, che rappresenta il punto di eccellenza dei miei sei anni alla guida della Fondazione – afferma il Presidente Giovanni Quaglia –. La condivisione delle scelte strategiche da parte degli Organi e il grande lavoro di squadra coordinato dal Segretario Generale hanno contribuito in maniera determinante al risultato finale, ancora più significativo in un contesto generale tanto complesso e incerto. La Fondazione CRT riparte da qui, pienamente consapevole delle proprie responsabilità e del proprio ruolo a sostegno della crescita e dello sviluppo del territorio, per affrontare e vincere, insieme alle istituzioni, al Terzo Settore e al mondo produttivo, le sfide della transizione sociale, ecologico-energetica e digitale”.

 

È il miglior bilancio dell’ultimo decennio, che conferma l’efficacia della strategia perseguita nella gestione degli asset in portafoglio della Fondazione CRT, in un anno coronato anche dal successo dell’operazione Atlantia e dal ritorno della partecipazione nella banca conferitaria su valori plusvalenti, pur in un contesto internazionale ancora caratterizzato da una marcata incertezza del quadro globale – dichiara il Segretario Generale Massimo Lapucci –. Il patrimonio si attesta saldamente a valori di mercato superiori ai 3 miliardi di euro, con una posizione finanziaria netta che consolida il trend di crescita superando i 560 milioni e arrivando a totalizzare un incremento complessivo di circa 800 milioni negli ultimi 10 anni. Gli ottimi risultati a consuntivo vanno letti anche attraverso la lente della progressiva integrazione dei criteri ESG nelle scelte di investimento della Fondazione”.

Il consuntivo 2022 è frutto della sempre efficiente gestione operativa e patrimoniale della Fondazione – pressoché interamente in house –, volta a ottimizzare la combinazione tra redditività e rischio anche con l’obiettivo di estendere progressivamente i criteri della sostenibilità alla gestione di tutto il patrimonio, secondo una specifica policy di investimento responsabile.

In uno scenario globale segnato dal conflitto russo-ucraino e dal persistere degli effetti della pandemia che hanno influito negativamente sugli indicatori macroeconomici e sulle performance dei mercati finanziari, gli ottimi risultati di bilancio consolidano ulteriormente la posizione patrimoniale della Fondazione, che può quindi alimentare con 60 milionil’attività istituzionale 2023 ed effettuare accantonamenti significativi alle riserve patrimoniali: 25,4 milioni (17,8 nel 2021) alla riserva obbligatoria e 19,1 milioni (13,4 nel 2021) alla riserva per l’integrità del patrimonio. Altri 5,5 milioni (2,3 nel 2021) sono stati destinati al Fondo nazionale per il volontariato ed è cresciuto di oltre il 40% il contributo della Fondazione al Fondo nazionale per le iniziative comuni istituito dall’Acri. Con l’accantonamento di 1 milione al Fondo di stabilizzazione delle erogazioni, quest’ultimo si attesta a 157,5 milioni, in linea con il 2021, e corrisponde a circa tre annualità erogative: un’ulteriore garanzia sotto il profilo della continuità e della forza dell’attività istituzionale della Fondazione anche in futuro.

I proventi ordinari salgono a 196,5 milioni (+73% rispetto ai 113,6 del 2021). Questa dinamica positiva ha beneficiato, in particolare, dell’incremento del 30% dei dividendi e proventi assimilati, che ammontano complessivamente a 108,4 milioni di euro (83,5 nel 2021) e del brillante risultato dell’attività di negoziazione, salita a 202,4 milioni (26,4 nel 2021).

La posizione finanziaria netta alla fine dell’anno è significativamente cresciuta a 569 milioni, rispetto ai 328 a fine 2021. Il patrimonio investito è ulteriormente cresciuto nei primi mesi di quest’anno, attestandosi a 3,25 miliardi di euro (+13% sul 2021).

La gestione del patrimonio è stata caratterizzata nel 2022 dall’operazione straordinaria che ha portato al delisting di Atlantia: la Fondazione ha aderito all’OPA per l’intera quota in portafoglio, pari al 4,54% del capitale, con reinvestimento del 3% nella holding Schemaquarantadue e monetizzazione della restante parte.

Sul fronte delle imposte, i dividendi incassati sono stati assoggettati all’IRES nella misura del 50% del loro ammontare, con destinazione del risparmio di imposta di 12,7 milioni di euro (9,1 milioni nel 2021) al cofinanziamento dell’attività erogativa/istituzionale della Fondazione. Il carico fiscale complessivo ha subito un’impennata, passando da 15,6 milioni di euro nel 2021 a 49,5 milioni nel 2022, riferibili in gran parte alla plusvalenza realizzata con l’adesione all’OPA sul titolo Atlantia. Rilevanti benefici economici sono arrivati dalle agevolazioni fiscali fruibili, tra cui oneri deducibili per 13,5 milioni di euro e oneri detraibili per 3,1 milioni di euro, oltre a crediti di imposta da “Art Bonus” per 3,4 milioni (2,6 nel 2021). Queste risorse, reimmesse sul territorio dalla Fondazione, derivano dal proprio sostegno alla ricerca, al mondo del Terzo Settore, alle istituzioni culturali pubbliche e dall’operazione “Grande Bellezza” per il recupero del patrimonio storico, artistico, architettonico e paesaggistico pubblico sottoposto a tutela, in primis Palazzo Madama a Torino: iI più grande cantiere di restauro in Italia.

Nel 2022 la Fondazione CRT ha attivato oltre 65 milioni di euro per l’attività istituzionale, rendendo possibili circa 1.400 progetti in molteplici ambiti: il recupero e la valorizzazione dei beni artistici, architettonici, paesaggistici e il rilancio del settore culturale; lo sviluppo dell’innovazione e della ricerca scientifica e tecnologica, la formazione della next generation, il rafforzamento delle competenze anche digitali, l’investimento sui giovani talenti, il contrasto della povertà educativa minorile; la tutela dell’ambiente di fronte alla doppia sfida energetica e idroclimatica, il sostegno al welfare, la tutela della salute pubblica, la promozione dell’inclusione, l’impulso all’imprenditoria sociale anche attraverso la leva dei Big Data, il consolidamento del sistema di primo intervento del 118 e della protezione civile. A queste modalità di intervento la Fondazione ha affiancato ulteriori iniziative a impatto orientate allo sviluppo (social impact investments o mission related investments), mettendo complessivamente a disposizione del territorio circa 69 milioni di euro.

Principali partecipazioni (percentuali al 31/12/2022)

UniCredit 1,9%
Assicurazioni Generali 1,61%
Banco BPM 1,8%
CDP-Cassa Depositi e Prestiti 1,5%
Schemaquarantadue-nuova Atlantia 5,17%
F2i 3,67%
Ream SGR 24,17%
Equiter 22,14%
Struttura Informatica 12,5%
Nord Ovest Impact 50%

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Scheda Fondazione CRT

Nata nel 1991, la Fondazione CRT è la terza Fondazione di origine bancaria italiana per entità del patrimonio. Ha erogato complessivamente più di 2 miliardi di euro per oltre 42.000 progetti per l’arte, la ricerca, la formazione, il welfare, l’ambiente, l’innovazione nel Nord Ovest in una dimensione nazionale e internazionale.

La Fondazione sperimenta anche interventi nella logica dell’impact investing, per un impatto sociale e ambientale. Uno dei principali esempi a livello europeo è l’operazione di rigenerazione urbana delle OGR Torino, le ex Officine Grandi Riparazioni dei treni, riqualificate dalla Fondazione CRT e riconvertite, con un investimento di oltre 100 milioni di euro, in un innovativo centro internazionale per l’arte e la cultura, la ricerca scientifica, tecnologica e industriale, il food.

La Fondazione CRT è attiva nelle principali reti internazionali della filantropia come EVPA (European Venture Philanthropy Association) e Philea (Philanthropy Europe Association), e collabora con le Nazioni Unite e altre organizzazioni su scala globale, tra cui Rockefeller Philanthropy Advisors, per rafforzare l’integrazione degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile nei propri interventi così come in quelli degli altri enti della “galassia” Fondazione CRT: la Società Consortile per Azioni OGR-CRT, la Scialuppa Onlus (costituita nel 1998 per la prevenzione dell’usura), la Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea, la Fondazione Sviluppo e Crescita (per investimenti pazienti e a dichiarato impatto sociale), REAM SGR S.p.A. (società di gestione del risparmio immobiliare a vocazione sociale e per lo sviluppo), la Fondazione ULAOP Onlus per l’infanzia.

www.fondazionecrt.it

Permessi ZTL dematerializzati

I contrassegni Arancione, Blu, Blu-A e Blu-B

 

Per accedere alla Zona a Traffico Limitato non sarà più rilasciato alcun supporto cartaceo.  La Giunta Comunale, su proposta dell’Assessora alla Transizione Digitale Chiara Foglietta, ha approvato la delibera che dispone la dematerializzazione dei contrassegni di circolazione in ZTL.

Oggetto del provvedimento i permessi di circolazione Blu e Arancione, destinati rispettivamente ai possessori di aree private di sosta in ZTL centrale o di posti auto in aree pedonali o in ZTL 24h, rilasciati da Gtt su incarico e per conto della Città, e i Blu-A e Blu-B che consentono di transitare e sostare all’interno della ZTL, rilasciati invece direttamente dalla Città.

La dematerializzazione dei permessi – attualmente rilasciati dagli uffici competenti al termine dell’istruttoria, in formato cartaceo su cartoncino plastificato che il richiedente ritira presso le rispettive sedi – consentirà una serie di vantaggi per richiedenti,  GTT e  Città di Torino.

Innanzitutto si potranno richiedere e ottenere i permessi senza muoversi da casa (con la possibilità, per i contrassegni Arancione e Blu, di procedere all’acquisto sul canale e-commerce del Gruppo Torinese Trasporti) e ridurre i costi per l’emissione del contrassegno.

Donne, giovani e sostenibilità d’impresa

Sabato 18 marzo 2023

Convegno di Confartigianato Imprese Piemonte

 

DONNE E GIOVANI: PROTAGONISTI DELLA SOSTENIBILITA’

 

Circolo dei lettori di Torino – Sala Grande

Via Giambattista Bogino n. 9

 

 

Il tema saliente della giornata sarà la sostenibilità d’impresa, con l’obiettivo di fornire strumenti pratici e testimonianze che possano orientare l’artigiano nel complesso mondo della sostenibilità, concetto di ampio respiro che risulta troppo spesso complicato calare nella realtà delle nostre imprese associate.

Obiettivo dell’evento non è solo quello di fornire ai Movimenti di opinione e agli artigiani un momento formativo di rilevanza, ma anche quello di illustrare il ruolo cardine che le nostre imprese femminili e le giovani generazioni avranno nel futuro del sistema associativo e dei Corpi intermedi, alimentando la consapevolezza delle proprie possibilità di fungere da elemento catalizzatore di un sistema che possa contare sempre più associati proprio grazie ai due movimenti d’opinione.

Ore 9.30 – Saluti istituzionali

  • Chiara Caucino – Assessore alle Pari Opportunità della Regione Piemonte
  • Giovanna Pentenero – Assessore al Lavoro e alle Attività Produttive del Comune di Torino
  • Giorgio Felici – Presidente Confartigianato Imprese Piemonte
  • Sara Origlia – Presidente Donne Impresa di Confartigianato Imprese Piemonte
  • Diego Pastore – Presidente Giovani Imprenditori di Confartigianato Imprese Piemonte

 

Ore 10.00 – Relazione della dott.ssa Ada Rosa Balzan – Sostenibilità: non chiamatela solo il “green”

Ada Rosa Balzan è un’esperta e docente di sostenibilità, fondatrice di ARB SBPA. Il suo intervento, dal titolo Sostenibilità: non chiamatela solo il “green”, inizierà con una trattazione di ampio respiro e di definizione della sostenibilità, per poi identificare le opportunità che possiamo già cogliere oggi se consideriamo questo ambito nella sua corretta interezza e non solo lato ambiente. Il secondo tema di interesse darà la PdR134 2022, prassi di riferimento che fornisce uno strumento per una prima auto valutazione gratuita per le imprese di minori dimensioni.

A conclusione dell’intervento è in programma un momento per le domande dei partecipanti, con cui saranno anche condivise le slide della presentazione della dott.ssa Balzan.

 

 

Ore 11.00 – Tavola rotonda

La tavola rotonda sarà un’occasione di confronto tra alcuni rappresentanti degli imprenditori associati, i quali potranno portare la loro esperienza in ambito di sostenibilità d’impresa, per mettere a fattor comune le iniziative replicabili nelle diverse realtà.

Parteciperanno diverse figure istituzionali, quali Daniela Biolatto, Presidente nazionale del movimento Donne Impresa, e Davide Peli, Presidente nazionale del movimento Giovani Imprenditori, i quali rimarcheranno il ruolo centrale del nostro sistema per contribuire ad una crescita sociale, d’impresa ed ecologica sostenibile, nonché l’Assessore alle Attività Produttive Andrea Tronzano, il quale sarà chiamato ad illustrare il ruolo e le prospettive della Regione Piemonte.

Partecipanti tavola rotonda:

  • Andrea Tronzano – Assessore alle Attività Produttive della Regione Piemonte
  • Daniela Biolatto – Presidente Nazionale Donne Impresa di Confartigianato Imprese: intervento incentrato sul ruolo dell’imprenditoria femminile e del sistema associativo di Confartigianato Imprese nella sostenibilità economica, sociale e d’impresa
  • Davide Peli – Presidente Nazionale Giovani Imprenditori di Confartigianato Imprese: intervento incentrato sul ruolo dell’imprenditoria giovanile e del sistema associativo di Confartigianato Imprese nella sostenibilità economica, sociale e d’impresa;
  • Vivien Sardo – LLS 3D S.r.l: intervento di presentazione dell’azienda, con un focus su Agenda 2030 e 5 P (Persone; Prosperità; Pace; Partnership; Pianeta)
  • Sarotto Mauro – Sarotto Group di Sarotto Mauro e C. Sas: intervento di presentazione dell’azienda, con un focus su innovazione e materiali riciclabili;
  • Chiara Ferraris – Chiara Ferraris Art & Glass Fusing: intervento di presentazione dell’azienda, con un focus sugli aspetti di sostenibilità sociale;
  • Tiziana Scaciga – Moro Serizzo S.r.l.: intervento di presentazione dell’azienda, con un focus sul riutilizzo e sostenibilità ambientale;
  • Ada Rosa Balzan – Esperta e docente di sostenibilità, fondatrice di ARB SBPA

Modera Vanni Caratto, Caposervizio Economia TGR Piemonte.

 

Ore 12.45 – Conclusioni

 

Ore 13.00 – Colazione di lavoro nelle Sale Filosofi e Lettura del Circolo dei lettori