ilTorinese

Stecco (Lega): “Più efficienza del Sistema Sanitario grazie ad Azienda Zero”

Ultimo miglio per i nuovi servizi amministrativi e di supporto della Sanità che entreranno nella missione dell’Azienda Zero, la struttura che in Piemonte ha come obiettivo l’efficientamento del Sistema Sanitario Regionale.

“Con il passaggio finale in Commissione della proposta di deliberazione della Giunta regionale – spiega il medico e professore universitario Alessandro Stecco, presidente leghista della commissione Sanità piemontese – siamo pronti a presentare al Consiglio regionale il progetto, che mira ad incrementare ulteriormente il livello di efficacia sanitaria ed efficienza organizzativa del Servizio Regionale. Migrando in Azienda Zero il coordinamento dell’emergenza ospedaliera, della rete dei laboratori e dei servizi, delle reti di patologia, il coordinamento regionale di epidemiologia e il supporto tecnico-organizzativo e metodologico per coordinare i progetti di investimento in edilizia sanitaria sarà possibile una verticalizzazione degli interventi e un controllo continuo degli impegni economici”.

“Alla presenza dell’assessore alla Sanità Luigi Icardi – ha proseguito il leghista vercellese Stecco – abbiamo ribadito, nel corso della seduta di Commissione, che le attività che convoglieremo in Azienda Zero sono funzionali e strategiche, individuate tra quelle che necessitano di un rinnovamento e di una maggiore funzionalizzazione”.

Si allega una immagine del presidente leghista della commissione Sanità Alessandro Stecco.

Riapre rinnovato Palazzo Rey, sede di Ascom Confcommercio Torino e provincia

Una riapertura altamente simbolica per riaffermare la vicinanza agli imprenditori e il dialogo con le istituzioni dopo i difficili anni della pandemia

27 marzo 2023 – Dopo un lungo e attento lavoro di recupero e restauro, Palazzo Rey, sede di Ascom Confcommercio Torino e provincia, in via Massena 20, torna allo splendore originario di fine Ottocento e riapre finalmente il portone rimasto chiuso durante la pandemia. Al taglio del nastro, la presidente e il direttore di Ascom Torino Maria Luisa Coppa e Carlo Alberto Carpignano, il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, il sindaco della Città di Torino Stefano Lo Russo, il presidente della Camera di commercio di Torino Dario Gallina, il presidente della Fondazione CRT Giovanni Quaglia, il direttore dei lavori di restyling architetto Massimiliano Clara, oltre a numerose altre autorità e istituzioni cittadine e regionali, hanno potuto apprezzare i lavori realizzati e hanno simbolicamente sancito una rinnovata stagione di collaborazione per lo sviluppo delle attività del territorio.

«Siamo nella storica Casa del Commercio – dichiara la presidente di Ascom Torino Maria Luisa Coppae, come ognuno fa con la propria casa, la curiamo e la miglioriamo per accogliere tutto il mondo del commercio, del turismo, dei servizi e dei trasporti di Torino e provincia. Oggi festeggiamo la fine dei lavori di restyling di Palazzo Rey, dove Ascom Torino ha la sede dal 1960: abbiamo fatto un investimento importante e vogliamo sottolineare come la riapertura del portone aulico, rimasto chiuso per quasi tre anni, sia il simbolo di una vera e propria ripresa delle attività con rinnovata energia e con tante idee per il futuro dei settori che rappresentiamo». Tra i temi in agenda, il contrasto alla desertificazione commerciale, il decoro e la sicurezza delle vie, la valorizzazione dell’enogastronomia del territorio, la tutela del commercio di vicinato, la lotta all’abusivismo, la rivitalizzazione delle categorie maggiormente danneggiate dalla pandemia.

«Questo palazzo per noi non è solo una casa – prosegue la presidente Coppa -, ma anche un luogo di incontro e di raccordo con le istituzioni, le organizzazioni e gli imprenditori della provincia di Torino. Con questa riapertura vogliamo simbolicamente rilanciare tutti quei rapporti diretti con le persone e le istituzioni che purtroppo hanno subito un allentamento durante la pandemia, ma che ora abbiamo tutti voglia di riattivare con più forza di prima. La nostra porta sarà sempre aperta per tutti gli imprenditori, ma anche per tutte le istituzioni con le quali condividiamo l’importanza di un dialogo serrato e di un serio approfondimento delle nostre istanze in nome del futuro delle 16 mila attività aderenti ad Ascom».

Riaprire palazzo Rey con questo lavoro di restauro accurato, – ricorda il direttore di Ascom Torino Carlo Alberto Carpignanoper la nostra Associazione significa contribuire alla rigenerazione urbana di questo angolo di Torino, mettendo a disposizione della Città, dei Torinesi e dei turisti un punto di riferimento nuovo, un palazzo tradizionalmente torinese, nel solco dell’eclettismo ottocentesco subalpino, eppure aperto all’innovazione, luogo di incontro di Imprenditori ed Istituzioni, spazio di servizio per le Imprese, dove incontrarsi per cercare soluzioni e sviluppare idee”.

«Abbiamo lavorato molto bene con i ‘corpi intermedi’ – conferma il sindaco della Città di Torino Stefano Lo Russo – in ottica partecipativa, anche se talvolta un po’ limitati dalla fretta. La collaborazione con le istituzioni ci deve essere a prescindere dal colore politico delle amministrazioni e deve avere ben chiari gli obiettivi che ci dobbiamo dare. Stiamo vivendo una stagione in cui la politica deve fare fronte comune mettendo da parte ciò che divide e mettendo al centro ciò che unisce per permettere al territorio di crescere. L’obiettivo di sistema per i prossimi 20/30 anni è quello di far tornare Torino ad essere il motore industriale, culturale, commerciale e turistico del nostro Paese».

«Questa è anche l’occasione per ringraziare tutti i commercianti perché hanno affrontato con pazienza, coraggio e determinazione il periodo della pandemia – evidenzia il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio -. I commercianti sono un presidio non solo di lavoro e crescita, ma anche di vitalità e sicurezza delle città. La Regione è in campo per sostenere il commercio e anche per rendere Torino sempre più attrattiva per turisti che vengano a dormire nei nostri hotel, assaggiare le eccellenze enogastronomiche nei nostri ristoranti e fare shopping nei nostri negozi. Di fronte alla desertificazione commerciale non ci si deve arrendere ma ci si deve interrogare, come sta facendo Ascom, su qual è il ruolo del commerciante, che si pone oggi come una figura sempre più improntata al servizio che si dà al cliente in ogni rapporto commerciale. Un servizio che l’acquisto attraverso il telefonino non può dare. Non dimentichiamo, inoltre, che ciò che il commerciante guadagna viene rinvestito sul territorio, non analogamente a quanto avviene per i grandi colossi digitali.

I commercianti sono un presidio non solo di lavoro e crescita, ma anche di vitalità e sicurezza delle città. La Regione è in campo per sostenere il commercio e anche per rendere Torino sempre più attrattiva per turisti che vengano a dormire nei nostri hotel, assaggiare le eccellenze enogastronomiche nei nostri ristoranti e fare shopping nei nostri negozi».

Il restauro del palazzo è stato diretto dall’architetto Massimiliano Clara. «Il lavoro – afferma l’architetto Clara – è stato entusiasmante e siamo particolarmente soddisfatti di essere riusciti a rispettare i tempi, grazie anche alla collaborazione con gli enti pubblici. Abbiamo lavorato con uno spirito di sinergia che ha consentito di portare a termine l’intervento in un arco temporale di 4 mesi, tra agosto e dicembre 2022 per gli esterni, a cui sono seguiti i lavori sui tetti».

Maurizio Scandurra ricorda Carlo Marazzato a un anno dal commiato

La lettera appassionata del giornalista radiotelevisivo dedicata al grande industriale e collezionista vercellese scomparso il 27 marzo 2022 all’età di 75 anni.

Caro Signor Marazzato,

è passato un anno dalla Sua partenza. Era il 27 Marzo, una domenica notte. Anche se oggi è lunedì, nulla è cambiato. La gratitudine e l’affetto nei Suoi riguardi sono sempre più che vivi.

Casomai, accresciuti: proprio come il valore del ricordo che si fa memoria, menzione, condivisione. Perché il tempo amplifica la cognizione del rispetto per i Maestri.

Continuerò, pertanto, a darLe del Lei, come di consueto. Si può essere amici per sempre anche così. In un mondo spessogrigio, sono le immagini in bianco e nero a dare spessore.

A fare la differenza, plasmando il cuore.

Quelle istantanee che più volte mi ha mostrato in fotografiaquando narrava, con commozione, dell’amore encomiabile per il Suo indimenticato papà Lucillo. Per tutti ‘Cillo’, di cui un gran bene dicono all’unisono coloro che per destino hanno avuto la fortuna di conoscerVi Entrambi.

Quelle di anni di fabbriche dense di fumo, e automezzialtrettanto solerti che hanno contribuito a ricostruire,rumorosamente, l’Italia. Gli stessi che ha collezionato per una vita intera. Fino alla fine, senza mai stancarsi. Anzi, divertendosi e dispensando emozioni. Poiché anche ogni bullone, ogni singola vite ha il suo perché nel grande, inarrestabile e intricato ingranaggio della Vita. Questo, Lei, lo aveva ben chiaro.

Già La immagino a tavola, innanzi a un buon piatto di panissa, assieme a Francis Lombardi: Carlo all’anagrafe anch’egli, che in tempi lontani e altrettanto pionieri tra Genova e Vercelli sperimentò il brivido dell’aviazione, e il sogno di carrozziere e designer di autoveicoli leggeri.

Già la rivedo a conversare di camion, telai e quarto asse aggiunto insieme a quel Roberto Perlini che proprio in Veneto, terra dalle comuni radici, diede vita a un marchio rodato ormai entrato nel mito del motorismo storico pesante, altresì legato a doppia mandata con il Suo percorso: familiare, e imprenditoriale.

Chissà com’è, in quel Luogo senza spazio né tempo destinato solo ai Grandi, fare un giro senza il rischio di multe, in 500 o a bordo di una fiammante Bianchina Cabriolet con chi, proprio come Lei, ha fatto la storia dell’industria italiana e risponde al nome di Dante Giacosa: l’insuperato ingegnere che quei memorabili veicoli li sognò, e visionariamente li progettò.

Se chiudo gli occhi, quasi mi pare di udire ancora la Sua voce intenta a spiegarmi la diversità tra un motore precamera, e uno ainiezione diretta. Tra una cabina vecchio stile e una avanzata ‘col baffo’. Tra un Esatau musone del tempo della guerra e un piccolo OM degli anni Cinquanta da guidare con la patente B. Tra chi considera un veicolo storico una sfida appassionata e avvincente, e chi invece a fatica riesce a malapena a scorgerci soltanto poco più di un rigurgito di nostalgia.

Quanti aneddoti, quanti. E quanta ricca umanità trasudava a fiotti dalla Sua esperienza.

Impossibile eguagliare quanto ha fatto per chiunque: il Suo è un primato unico e irripetibile.

Metta, se può, Lei che è un uomo onesto, generoso e giusto, una buona parola per tutti noi ancora qui. Dio certamente ascolta i propri Campioni. Se Fuoriclasse, come nel Suo caso, ben di più.

Grazie, caro Signor Carlo. A Lei, e altrettanto alla Signora Mara, ai Vostri amatissimi figli Alberto, Luca e Davide e al ‘Gruppo Marazzato’ tutto con cui ho percorso un bellissimo trattodi strada.

Maurizio Scandurra.

Industria Felix, le 79 imprese più competitive di Liguria, Piemonte e Valle d’Aosta

Venerdì all’Unione Industriali Torino si è svolto il 47° evento del Premio che si focalizza sulle performance gestionali, sull’affidabilità finanziaria e sugli Esg

 

Focus Cerved sulla sostenibilità : alcune province piemontesi sopra la media italiana a livello ambientale e sociale, Torino, Genova e Cuneo spiccano in ambito economico

L’assessore Chiorino (Regione Piemonte): «Con gli ITS Academy nuovo impulso per la crescita delle attività produttive»

TORINO, lun 27 MAR 2023 – Sono state premiate le 79 le società di capitali con sede legale in Liguria, Piemonte e Valle d’Aosta più performanti a livello gestionale, finanziario e talvolta anche sostenibili, in occasione del 47° evento Industria Felix realizzato venerdì scorso nella sala Giovanni Agnelli dell’Unione Industriali Torino e organizzato da Industria Felix Magazine, trimestrale di economia e finanza diretto da Michele Montemurro in supplemento con Il Sole 24 Ore, in collaborazione con Cerved, Università Luiss Guido Carli, A.C. Industria Felix, col sostegno di Confindustria, con i patrocini di Regione Piemonte, Agenzia Piemonte Lavoro, Simest, Unione Industriali Torino, con le media partnership de Il Sole 24 Ore e Askanews e con le partnership di Banca Mediolanum, Mediolanum Private Banking, Grant Thornton, Plus Innovation e M&L Consulting Group.

Nella circostanza Nicola Fornero, sales director Sme di Cerved Group, ha presentato un focus sulla sostenibilità realizzato attraverso 200 variabili organizzate in 50 tematiche suddivise in 17 componenti. È emerso che alcune province piemontesi (Torino, Cuneo, Novara) e Aosta sono al di sopra della media nazionale rispetto ai livelli di sostenibilità sociale. Inoltre Biella e Cuneo mostrano valori elevati in ambito ambientale, mentre Torino, Genova e Cuneo sono in evidenza sugli aspetti economici.

«Sono state premiate alcune delle aziende che rendono orgoglioso il nostro Piemonte, realtà – ha detto l’assessore al Lavoro e alla Formazione professionale della Regione Piemonte, Elena Chiorino – che hanno dimostrato non solo di esser riuscite a non farsi travolgere da una crisi pandemica globale che ha mandato a catafascio migliaia di attività in tutto lo stivale, ma hanno dimostrato di possedere capacità e risorse per invertire questa infausta tendenza. Sono le realtà che contribuiscono a rendere il Made in Italy il marchio di fabbrica della nostra Nazione. In questi anni, il nostro ruolo in Regione è stato quello di stare al fianco delle realtà produttive piemontesi, ed è ciò che ha fin da subito messo in atto il Governo di Giorgia Meloni anche a livello nazionale, cercando di dare loro, con attraverso politiche attive nel campo della formazione, istruzione e lavoro, ciò che rappresenta quel valore aggiunto essenziale per posizionarsi sempre più stabilmente nei mercati: forza lavoro in possesso di competenze specifiche altamente qualificanti». L’assessore ha aggiunto che «il Piemonte può fregiarsi di avere aziende sempre più competitive grazie anche alla loro capacità di innovarsi e la tendenza strategica di puntare all’iper specializzazione delle competenze. Con questa spinta ho voluto dare maggiore impulso agli ITS Academy e, nell’ottica di realizzare un sistema di filiera verticale, ho creato le Academy, un progetto ormai senza alcun dubbio efficace e vincente, dedicato alla formazione professionale di altissimo livello: un modello – ha concluso l’assessore Chiorino – che funziona e che oggi permette di offrire non solo occupazione qualificante, ma di rappresentare nuovo impulso per la crescita delle attività produttive piemontesi».

Qui di seguito i nomi delle 79 aziende premiate, che interverranno con i rispettivi vertici, distinte per provincia in relazione alla sede legale: LIGURIA (22). Genova (11): Bf Gallery S.R.L., Deref S.P.A, Edil Due S.R.L., Liguria Digitale S.P.A., Merito S.R.L., Navalimpianti S.P.A., Oleogen S.R.L., Pastorino Giacomo S.R.L., Pinfabb S.R.L., Polypipe Italia S.R.L., Va.Ni.Ca S.R.L.. La Spezia (6): Cantine Lunae Bosoni S.R.L., Edilbrija S.R.L., Elsel S.R.L., Euroguarco S.P.A., Mediadent Sarzana S.R.L., Sun – Times S.R.L.. Savona (3): Coop Liguria Società Cooperativa Di Consumo, Edil Leka S.R.L., Zpmc Italia S.R.L.. Imperia (2): Mastelli S.R.L., Arimondo S.R.L.. PIEMONTE (51). Torino (26): 2A S.P.A., A&E GÜTermann Italy S.P.A., Acus S.P.A., Arc En Ciel Società Cooperativa Agricola, Batitunnel Italia S.R.L, Bluethink S.P.A., Commerciale Tubi Acciaio S.P.A., Environment Park S.P.A., Eredi Campidonico S.P.A., Fiorentini Alimentari S.P.A., G. Giappichelli Editore S.R.L., Goma Elettronica S.P.A., Istra S.R.L., Mattioli S.P.A., National Molding Italia S.R.L., Nordfer S.R.L., Osai Automation System S.P.A., Romi Italia S.R.L., S.I.D.A.T. S.P.A., Sipal S.P.A., Smart S.R.L., Società Metropolitana Acque Torino S.P.A., Synesthesia S.R.L. Società Benefit, T.R. Express S.R.L., Trigenia S.R.L., Tristone Flowtech Italy S.R.L.. Cuneo (10): Beco Bearings & Components S.R.L, Edil Costruzioni Arapi F.Lli S.R.L., Isomed S.R.L., Merlo S.P.A., Newatt S.R.L., Nord Ovest S.P.A., Rolando S.R.L., Silvateam S.P.A., Simic S.P.A., Tomatis Lamiere S.R.L..Alessandria (6): A.M.Di. S.R.L., Impresa Paroldi Giuseppe & C. S.R.L., Lenti & Villasco S.R.L., Metlac S.P.A., Patelec Cords And Cables S.R.L., Raselli Franco S.P.A.. Novara (6): Balchem Italia S.R.L., Igor S.R.L., Il Flessibile di Nicastri & C. S.R.L., Nubilaria S.R.L., Procos S.P.A., Vinzia Fratelli S.P.A.. Vercelli (3): C.G.T. S.P.A., Emmaus S.P.A., Gallazzini S.P.A.. VALLE D’AOSTA (6). Aosta (6): Auberge De La Maison S.R.L., C.V.A. S.P.A., Chacard S.R.L., La Sorgente Società Cooperativa Sociale, Marazzato Soluzioni Ambientali S.R.L. A Socio Unico, Podium Engineering S.R.L..

Nell’evento, presentato dalla giornalista e conduttrice del Tg1 Maria Soave, i saluti iniziali sono stati portati dal direttore generale dell’Unione Industriali Torino Angelo Cappetti, al talk hanno partecipato  Marco Gabbiani (Banca Mediolanum), Gianluca Coluccio (Ria Grant Thornton), Giovanni Riefoli (Plus Innovation) e Valerio Locatelli (M&L Consulting Group). L’inchiesta sui bilanci depositati è stata curata dal direttore di IFM Michele Montemurro. Sono intervenuti inoltre Michele Chieffi, componente del Comitato scientifico di Industria Felix, per Banca Mediolanum la family banker Valentina Lattanzi e gli wealth advisor Diego Data, Roberto Jura e Francesco Mecca, il partner di M&L Consulting Group Sergio Mattii. È intervenuto da remoto il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, mentre i lavori sono stati conclusi dall’assessore regionale Elena Chiorino.

Processo Juventus, primo atto al tribunale di Torino

Nell’ambito dell’inchiesta Prisma al via oggi l’udienza preliminare al tribunale di Torino.

All’esame del giudice per l’udienza preliminare  la richiesta di rinvio a giudizio della Juventus e di altri 12 indagati (compresi Andrea Agnelli, Pavel Nedved, Maurizio Arrivabene e Fabio Paratici) presentata dall’accusa. Il pm Ciro Santoriello non sarà in aula dopo le esternazioni contro la Juve di quattro anni fa e uscite allo scoperto di recente. La difesa bianconera  in questa prima fase del procedimento sarà incentrata sulla questione della competenza territoriale, con la richiesta al Gup di decidere  sullo spostamento del processo a Milano o Roma:  infatti tra i capi d’incolpazione c’è l’aggiotaggio in Borsa che ha sede a Milano e invece i server sono  nella Capitale.

Le foto di Solano e Gigli

Magnifica Torino / Nella foto di copertina, di Vincenzo Solano, i Murazzi. Sotto, una veduta panoramica di Giampaolo Gigli

Che fatica l’Italia! Malta-Italia 0-2

Retegui Pessina

Seconda giornata girone di qualificazione Europei Germania 2024.

 

Dopo la sconfitta contro l’Inghilterra arriva il successo contro Malta ed i 3 punti fondamentali per proseguire il cammino verso la qualificazione agli Europei di Germania 2024.Gli azzurri si sono imposti senza brillare con i due gol segnati nel primo tempo.La nota lieta è,senza ombra di dubbio, l’attaccante esordiente Retegui,due gol in due gare.Con questo successo l’Italia sale a 3 punti in classifica.Una vittoria importante soprattutto per il morale e per il proseguire della stagione.Ora L’Italia sarà in campo a giugno per le semifinali di Nations League contro la Spagna. Enzo Grassano

“Imparare a vivere” Il filosofo Ferraris al “Pannunzio”

MERCOLEDÌ 29 MARZO ALLE ORE 17,30
nella sede della Città Metropolitana di Torino a Palazzo Cisterna (via Maria Vittoria, 12)
Il filosofo MAURIZIO FERRARIS, Docente ordinario di Filosofia teoretica all’Università di Torino, figura intellettuale di respiro internazionale, parlerà su “IMPARARE A VIVERE”, un tema di carattere esistenziale più che mai oggi attuale e coinvolgente. A cura del Centro Mario Pannunzio.

Guardie zoofile, aperte le iscrizioni al corso

TORINO E PROVINCIA. IN TUTTE LE PROVINCE APERTE LE ISCRIZIONI AL CORSO GRATUITO PER GUARDIE ZOOFILE OIPA LEZIONI ONLINE DAL 28 APRILE

Nate nel 2002, le guardie zoofile Oipa sono presenti in 17 regioni con 62 nuclei provinciali attivi e sono un punto di riferimento per tutti coloro che hanno a cuore il rispetto dei diritti degli animali

Riceviamo e pubblichiamo  

Sono aperte le iscrizioni al corso di formazione per guardie zoofile dell’Organizzazione internazionale protezione animali (Oipa) nella provincia di Torino.

I corsi si terranno online, a esclusione dei test intermedi e finale che si svolgeranno in presenza, e saranno preceduti da incontri di presentazione che illustreranno il corso, la figura e il ruolo delle guardie.

I corsi, della durata di quattro mesi, sono gratuiti e inizieranno il 28 aprile. Le preiscrizioni sono già aperte e termineranno il 16 aprile. Gli incontri di selezione si svolgeranno dal 17 al 27 aprile. È richiesta unicamente l’iscrizione all’Oipa come socio benemerito (100 euro).

«Le guardie zoofile volontarie Oipa rivestono la qualifica di pubblici ufficiali, agenti di polizia amministrativa e, nei casi previsti, di polizia giudiziaria», spiega Massimo Pradella, coordinatore nazionale delle guardie eco-zoofile Oipa. «Le loro mansioni comprendono la prevenzione e repressione delle infrazioni relative alla protezione degli animali e alla difesa del patrimonio zootecnico locale».

Quella della guardia eco-zoofila è una figura prevista dall’ordinamento riguardante la vigilanza zoofila (leggi n. 611/13 e n. 189/2004) e da altre leggi statali e regionali in materia di tutela degli animali d’affezione. La  nomina a guardia particolare giurata Oipa è conferita dal Prefetto con decreto.

Il corso di formazione organizzato dall’Oipa è rivolto a tutte le persone maggiorenni fortemente motivate e amanti degli animali, serie e disponibili, che condividano gli scopi associativi dell’associazione. I candidati devono risiedere nella provincia di Torino, essere in possesso almeno della licenza media inferiore e non devono avere condanne penali o carichi pendenti.

Per maggiori informazioni su come partecipare ai corsi: tel. tel. 011.4247756, email direzionecorsipiemonte@oipa.org.

 

Nate nel 2002 con il primo nucleo attivo a Milano e provincia, le guardie eco-zoofile Oipa sono presenti in 17 regioni con 62 nuclei provinciali attivi e sono un punto di riferimento per tutti coloro che hanno a cuore il rispetto dei diritti degli animali.

L’Organizzazione internazionale protezione animali (Oipa) è stata fondata nel 1981, ed è nota a livello mondiale come la prima confederazione internazionale di associazioni animaliste e protezioniste.

Oggi l’Oipa è presente sui cinque continenti con oltre 200 leghe-membro sparse in 61 nazioni. In Italia è attiva con 150 sezioni locali. La presenza capillare sul territorio ha permesso di arrivare dove la voce dei più deboli non è ascoltata, distribuendo cibo a rifugi, canili e gattili in tutta Italia, ma anche intervenendo in occasione di gravi catastrofi naturali come il terremoto in Abruzzo o le alluvioni in Veneto, Sicilia, Liguria e Lombardia.

Gli ultimi tre decenni hanno visto l’Oipa impegnata in molteplici battaglie per perseguire i suoi obiettivo principale: la difesa degli animali. Ogni singola battaglia è stata portata avanti con l’impegno, la convinzione e la passione incondizionata di tanti volontari. Questo ha reso possibile il raggiungimento d’importanti risultati tutti a vantaggio degli animali.

Bandiere Alpini bruciate, Chiorino: “Vilipendio”

“ATTO VILE E OLTRAGGIOSO CONTRO LA NAZIONE E LA STORIA. CHE I RESPONSABILI PAGHINO”.

“Quanto accaduto nella notte a Chivasso è un atto vile, oltraggioso per la Nazione e gravemente irrispettoso dell’onore e del grande valore che gli Alpini rappresentano per la storia italiana. Non dobbiamo declassare questo attacco a mero atto vandalico, ma chiamiamo le cose con il proprio nome: vilipendio alla bandiera italiana. Confidiamo nel grande lavoro delle Forze dell’Ordine per individuare i responsabili che speriamo possano, pagando per il reato commesso, comprendere la gravità del loro gesto. Ormai siamo dinanzi all’assenza totale di coscienza: si può manifestare il proprio dissenso perché viviamo fortunatamente in un paese democratico, ma lo si deve fare nel rispetto del prossimo, delle regole del vivere civile e della Legge. I fatti recenti dimostrano che non possiamo abbassare la guardia: difendiamo i valori intrinsechi della bandiera italiana, difendiamo la democrazia, non scendiamo a patti con chi non conosce dialogo ma solo violenza e anarchia e dedichiamo del tempo a scuola così come in famiglia per educare i nostri ragazzi al rispetto”. Lo dichiara Elena Chiorino assessore della Regione Piemonte a Istruzione e Merito, Lavoro e Formazione.