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Treni, riapre la linea SFM2 Pinerolo-Torino Chivasso

Come da programma, lunedì 15 settembre riprende la regolare circolazione ferroviaria sulla linea SFM2 Pinerolo-Torino Chivasso dopo i lavori estivi di potenziamento infrastrutturale e tecnologico di Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS).

Secondo il cronoprogramma, nel comune di Vinovo, sulla Strada Provinciale SP143 al km 5+806 della linea ferroviaria le maestranze coordinate da RFI hanno completato le attività di spostamento del passaggio a livello, installando le barriere intere, propedeutiche per la definitiva soppressione, per un costo complessivo di 1,5 milioni di euro.

Tra Pinerolo e Moncalieri Sangone, invece, sono stati eseguiti diversi lavori di manutenzione straordinaria, come il rinnovo di deviatoi a Piscina e None, la sostituzione di ponticelli con nuovi manufatti, la riasfaltatura di 2 passaggi a livello, la predisposizione di nuovi attrezzaggi di sicurezza in corrispondenza di altri 2 passaggi a livello, la sostituzione di cavi ammalorati degli impianti di segnalamento. Si è provveduto a sostituire le casse di manovra dei passaggi a livello con altre di ultima generazione, oltre a specifici interventi di manutenzione di sicurezza ai binari.

Eseguiti anche interventi propedeutici per l’attrezzaggio dell’ERTMS (European Rail Transport Management System) il più evoluto sistema per la supervisione e il controllo della marcia dei treni, una tecnologia che permette di sfruttare appieno il potenziale della rete e di gestire in modo più efficiente eventuali anormalità. L’investimento complessivo di RFI di installazione del nuovo sistema sulla SFM2 ammonta a circa 25 milioni di euro.

Nelle stazioni di None e Pinerolo, con un investimento di circa 2,3 milioni di euro RFI ha completato il rinnovo e l’innalzamento del marciapiede del I binario secondo i più moderni standard europei con l’obiettivo di migliorare l’accessibilità delle stazioni attraverso il progressivo abbattimento delle barriere architettoniche.

Super Toro! Baroni cambia ancora, ma stavolta è quella giusta

Il Torino sorprende ancora e lo fa con una prestazione solida, compatta, concreta. Marco Baroni rivoluziona nuovamente l’assetto tattico, passando a una difesa a tre che dà equilibrio e sicurezza. Contro una Roma aggressiva fin dai primi minuti, i granata resistono, crescono col passare del tempo e trovano la chiave per colpire.
L’equilibrio regna per gran parte del match, poche vere occasioni ma tanta intensità. A spezzare la parità ci pensa il talento: Ngonge si inventa un’azione caparbia, resiste a due contrasti e serve Simeone. Il Cholito rientra sul destro, finta, prende la mira e disegna una parabola perfetta che scavalca Svilar. Un gol da campione, una vittoria pesante.
Forse, questa volta, Baroni ha davvero trovato la formula giusta.

Enzo Grassano

Al Regina Margherita neonata salvata con la “colla” speciale da una malformazione al fegato 

Una neonata di pochi giorni è stata salvata all’ospedale Infantile Regina Margherita di Torino da una rarissima e gravissima malformazione vascolare del fegato. La lesione, individuata già in fase prenatale dal dottor Andrea Sciarrone della Diagnostica Prenatale dell’ospedale Sant’Anna di Torino, si configurava come un vero e proprio “cortocircuito”: un collegamento anomalo tra le arterie che partono dal cuore e le vene che vi ritornano. Questa condizione stava letteralmente “rubando” sangue al resto dell’organismo, sovraccaricando cuore e polmoni e mettendo seriamente in pericolo la vita della piccola.

Grazie all’intervento coordinato di diversi specialisti, è stato possibile operare con due procedure mini-invasive nella sala di Emodinamica del Regina Margherita: la prima a soli 6 giorni di vita, la seconda a 13. Con una tecnica innovativa, i medici hanno raggiunto la malformazione passando attraverso i minuscoli vasi sanguigni della neonata (l’aorta, che è il vaso più grande, nei primi giorni di vita misura appena pochi millimetri di diametro) e l’hanno occlusa utilizzando una speciale colla acrilica, molto simile al comune “Attak”. L’effetto è stato immediato: la pressione arteriosa è risalita, i polmoni si sono decongestionati e organi vitali come reni, fegato e cervello hanno ricominciato a ricevere un adeguato apporto di sangue.

Gli interventi sono riusciti dal punto di vista tecnico e la bambina ha potuto tornare a respirare da sola. Attualmente è ricoverata in Rianimazione e, per la prima volta, può guardare al futuro con prospettive di crescita normale.

Un traguardo reso possibile dal lavoro congiunto di un’équipe multidisciplinare degli ospedali Regina Margherita (Dipartimento di Patologia e Cura del Bambino, diretto dalla professoressa Franca Fagioli) e Molinette (Dipartimento di Diagnostica per Immagini e Radiologia Interventistica, diretto dal professor Paolo Fonio). Tra i protagonisti figurano il dottor Daniele Ferrero della Rianimazione Pediatrica (responsabile dott. Enrico Bonaveglio), il dottor Fabrizio Gennari della Chirurgia Pediatrica, il dottor Giuseppe Annoni (responsabile del Servizio di Emodinamica Pediatrica), il dottor Andrea Discalzi della Radiologia Interventistica (diretta dal dottor Andrea Doriguzzi) e il professor Mauro Bergui (responsabile della Neuroradiologia Interventistica), insieme al personale tecnico e infermieristico di sala operatoria.

“È stata una sfida complessa – spiegano i medici – ma vedere la piccola neonata riprendersi e tornare alla vita è la più grande soddisfazione”.

“Una storia a lieto fine che ancora una volta diventa esempio delle eccellenze multidisciplinari della nostra Città della Salute e della Scienza. Ringrazio i nostri professionisti sanitari, che hanno reso possibile ciò che non lo sembrava essere più in una situazione disperata” dichiara Livio Tranchida (Direttore generale CDSS).

A Sauze d’Oulx tra una settimana torna la Sagra della Patata

SAUZE D’OULX – Annata positiva per la raccolta delle patate a Sauze d’Oulx. E quindi come celebrarla al meglio se non con l’immancabile “Sagra della Patata”? L’appuntamento è per domenica 21 settembre nel cuore di Sauze d’Oulx. E visto in successo delle precedenti edizioni, anche quest’anno la “Sagra della Patata” sarà abbinata al Mercatino dei Produttori locali.

Al centro della fiera gastronomica ovviamente la Patata De.Co. del Comune di Sauze d’Oulx, una delle eccellenze dell’intero arco alpino.

L’Assessore al Turismo Davide Allemand ci presenta la formula della sagra: “Anche l’edizione 2025 della “Sagra della Patata” di Sauze d’Oulx tornerà con la formula che tanto successo ha avuto negli ultimi quattro anni, ovvero la sagra itinerante lungo il Centro Storico del paese con il menù tipico servito nei locali di Sauze d’Oulx che hanno aderito all’iniziativa e che ringraziamo. Una formula vincente, ideata e realizzata in collaborazione con la Pubblica Assistenza Sauze d’Oulx ed il Consorzio Fortur che anche in questo caso ringraziamo per la preziosa collaborazione. Vogliamo anche rassicurare che in caso di maltempo la sagra si svolgerà ugualmente con la possibilità di pranzare presso la tensostruttura allestita nel parco giochi”.

La “Sagra della Patata” anche quest’anno vedrà l’esposizione e vendita delle Patate di Montagna De.Co. e degli altri prodotti tipici locali lungo via Monfol e slargo Derby.

Vediamo allora nel dettaglio il programma di domenica 21 settembre con la “Sagra della Patata” e Mercatino dei produttori locali.

Il menù itinerante prevede il via da piazza Assietta, dove al gazebo della Pubblica Assistenza verrà rilasciato il buono per il percorso enogastronomico con in aggiunta la bottiglietta d’acqua, il calice per il vino.

Prima tappa al ristorante ”Assietta” con i “Gnocchi di patate al ragù o al sugo di pomodoro”; presso lo Stand di piazza Assietta appuntamento con le “Chiacchiere”, il secondo punto di distribuzione del menù fiera, quello relativo alle “Chiacchiere” sarà presso il “RIstorante K2”; al ristorante “Il Lampione” si potranno degustare le tradizionali “Tartiflette”; quarta tappa al ristorante “La Violetta” con “Patata ripiena con Toma del pastore, cipolle e speck”; a chiudere il percorso gastronomico non può mancare il dolce che sarà la “Crostatina artigianale” preparata dalle pasticcerie “Gally” e “Valsesia”.

Per quanto riguarda il vino si potrà degustare presso in piazza Assietta e lungo il percorso.

Per info e prevendite ci si può rivolgere all’Ufficio del Turismo di viale Genevris 0122858009 e info.sauze@turismotorino.org

I prezzi del menù rimangono invariati: il menù adulti in prevendita all’Ufficio del Turismo è fissato a 23 euro sino alle ore 17 di sabato 20 settembre, che diventano 25 euro il giorno della sagra in piazza Assietta presso il gazebo della Pubblica Assistenza, mentre il menù bimbi (costituito quest’anno da gnocchi al sugo o ragù, crostatina ed acqua) è fissato a 12 euro fino ai 10 anni computi.

TST: premiati Leonardo Lidi e Giuliana De Sio

Una settimana ricca di soddisfazioni per il Teatro Stabile di Torino:  venerdì 12 settembre, al Teatro Argentina di Roma durante la cerimonia di consegna dei Premi “LE MASCHERE DEL TEATRO ITALIANO 2025”, Giuliana De Sio è stata premiata come Migliore attrice protagonista per Cose che so essere vere di Andrew Bovell, una produzione dello Stabile di Torino diretta da Valerio Binasco e coprodotta dai teatri stabili di Bolzano e del Veneto.

Durante la serata Filippo Fonsatti, vice Presidente Agis e Direttore del Teatro Stabile di Torino, ha consegnato a Mario Martone il Premio Speciale Italo Gemini per l’80° anniversario dell’Agis.

Leonardo Lidi, regista residente e Direttore della Scuola per Attori del Teatro Stabile di Torino, in questi giorni impegnato nelle prove di Amleto per l’inaugurazione della prossima stagione teatrale torinese, ha vinto il Premio Hystrio alla Regia 2025. L’importante riconoscimento gli è stato assegnato dall’autorevole giuria composta dai collaboratori e dai redattori dello storico trimestrale di teatro e spettacolo “Hystrio”. La cerimonia di consegna dei Premi si terrà domenica 21 settembre al Teatro Elfo Puccini di Milano alle 21.00.

Questi due riconoscimenti si aggiungono al Premio Internazionale Flaiano consegnato a giugno a Sarà Bertelà come miglior interprete femminile per Sei personaggi in cerca d’autore di Luigi Pirandello diretto da Valerio Binasco e prodotto dal Teatro Stabile di Torino.

Torna a Limone Piemonte “Caluma el vache”

Giovedì 25 settembre prossimo, a Limone Piemonte, avrà luogo l’ottava edizione di “Caluma el vache”, il ritorno delle mandrie a valle. Evento organizzato dalla Confagricoltura di Cuneo in collaborazione con l’ATL del cuneese e la Riserva Bianca, il sostegno del Consiglio Regionale del Piemonte e il Patrocinio della Provincia di Cuneo e il Comune di Limone Piemonte, per celebrare la chiusura della stagione d’alpeggio.

L’iniziativa, realizzata in occasione della discesa a valle della mandria di capi bovini dei fratelli Luigi, Davide e Gabriele Dalmasso dall’alpeggio Pancani fino alla località Panice Sottana, torna come momento di incontro e confronto con i malgari torinesi per discutere delle problematiche che interessano le terre alte, ponendo particolare attenzione alle esigenze di chi pratica agricoltura in montagna.

Per maggiori informazioni: Autorivari Srl – c.so IV Novembre 8, Cuneo – tel: 0171 601962

Gian Giacomo Della Porta

Rock Jazz e dintorni a Torino: Daniele Silvestri e Francesco Tristano

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GLI APPUNTAMENTI MUSICALI DELLA SETTIMANA 

Lunedì. Al Le Roi Music Hall per il Festival MITO, concerto del pianista Francesco Tristano con sonorità che spaziano dalla classica alla techno. All’Hiroshima Mon Amour suona la CFM Big Band.

Mercoledì. Al Vinile è di scena l’electric duo SergioMoses & Tony DE Gruttola. All’Hiroshima si esibisce Motta. All’Osteria Rabezzana suonano i Korishanti.

Giovedì. Al Conservatorio G. Verdi concerto acustico di Daniele Silvestri.

Venerdì. Al Blah Blah si esibiscono i Vexovoid + Lilith Legacy. Al Circolino suona il Generation Quartet.

Sabato. Al Magazzino sul Po sono di scena gli Ozone Dehumanizer. Allo Spazio 211suonano Irossa +Stasi.

Domenica. Allo Ziggy si esibiscono Zolfo+The Apulian Blues Fondation.

Pier Luigi Fuggetta

Ansia, come tenerla a bada e vivere più sereni

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Quando la nostra ansia non ha caratteristiche fortemente patologiche che necessitano di interventi di figure professionali specialistiche (psicoterapeuti o psichiatri) possiamo cercare di affrontarla con buone probabilità di successo e, se magari non riusciamo a eliminarla del tutto, abbiamo almeno la possibilità di ridurla in modo significativo, impedendole di invadere negativamente la nostra esistenza.

Chi percepisce di essere eccessivamente ansioso e di provare quelle emozioni e sensazioni che annunciano che l’ansia sta prendendo possesso dei propri giorni può riuscire a tenerla a bada, mantenendola a un livello sufficientemente limitato e tale da non interferire più di tanto, sia nell’intensità che nella durata, su di noi.

Stiamo in ogni caso attenti a evitare certi maldestri tentativi che, spesso indicati come tecniche calmanti, anziché aiutarci a contenere l’ansia, finiscono con l’alimentare ancora di più i nostri stati ansiogeni. Ad esempio, in previsione di imminenti e importanti eventi che ci coinvolgono, evitiamo di interrogarci continuamente sul modo migliore di comportarci.

Cosa che non fa che accrescere le nostre paure e incertezze, perché in questi casi si rischia di essere un po’ troppo confusi e di immaginare scenari eccessivamente pessimistici. Cosa fare quindi per recuperare la giusta tranquillità? La madre di tutte le regole per calmare l’ansia è la giusta respirazione, perché la prima reazione fisica all’ansia è la sensazione di mancanza di respiro.

Che concretamente si accorcia, si fa più affannoso e accelerato, così come i battiti cardiaci. È in questo momento che occorre concentrarci sulla nostra respirazione, inspirando lentamente e profondamente, utilizzando il muscolo diaframma, che si trova tra il torace e l’addome e che, proprio per la sua funzione sulla respirazione, viene chiamato “il muscolo della serenità”;

Nella respirazione diaframmatica la pancia “si gonfia”. Dopo una lunga inspirazione tratteniamo il respiro per alcuni secondi e quindi buttiamo fuori l’aria “sgonfiando l’addome”, come quando si soffia. Proviamo a farlo quando l’ansia sale, resteremo sorpresi dalla sua efficacia rilassante. A domenica per qualche ulteriore suggerimento per tenere a bada l’ansia.

(Fine della seconda parte dell’argomento).

Potete trovare questi e altri argomenti dello stesso autore legati al benessere personale sulla Pagina Facebook Consapevolezza e Valore.

Roberto Tentoni
Coach AICP e Counsellor formatore e supervisore CNCP.
www.tentoni.it
Autore della rubrica settimanale de Il Torinese “STARE BENE CON NOI STESSI”.

Tennis and Friends: sport, salute e prevenzione in Piazza Castello

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Piazza Castello si trasforma fino ad oggi in un grande Villaggio della Salute, dello Sport e Interforze per la tappa torinese del Tennis and Friends – Salute e Sport, giunto alla sua quindicesima edizione con due giornate di visite gratuite, attività sportive e spettacolo, con un’affluenza da record già nelle prime ore.

Testimonial e grandi ospiti

Sul palco torinese si sono alternati campioni e artisti: dal tennista Lorenzo Sonego a Giorgio Chiellini, fino a Sebastiano Somma, Roberto Ciufoli, Neri Marcorè e Max Giusti. Poi Andrea Vavassori, fresco vincitore degli US Open, insieme ad Al Bano.

L’inaugurazione

La cerimonia, condotta dalla madrina Veronica Maya con gli Ambassador Sebastiano Somma e Roberto Ciufoli, ha visto la partecipazione di Cristina Chiabotto, Giorgio Chiellini, Diego Nargiso e numerosi rappresentanti istituzionali, tra cui Donato Cafagna (Prefetto di Torino), Roberta Siliquini (Past President SItI), Andrea Tronzano e Federico Riboldi (Regione Piemonte), Carlo Picco (ASL Torino), Angelo Frigerio (FITP) e il professor Giorgio Meneschincheri, fondatore e presidente di Tennis and Friends.

Prevenzione al centro

Il cuore dell’iniziativa resta la salute: i cittadini possono accedere a circa 70 postazioni e 9 strutture sanitarie per screening gratuiti in 35 aree specialistiche, grazie al coinvolgimento di ASL Città di Torino, Regione Piemonte, AOU Città della Salute, Istituto di Candiolo e altre eccellenze sanitarie. A supporto, anche le Unità Mobili di AIOM, Fondazione AIOM, SIRM e SIU, con attività di screening e informazione.

Sport e divertimento

Il Villaggio Interforze e quello dello Sport offrono campi da tennis, simulazioni di biathlon e attività ludico-educative per studenti e famiglie, con la collaborazione di FITP, Forze Armate, Guardia di Finanza e Polizia di Stato. Tra gli ospiti  anche Vittorio Brumotti.

Novità di quest’anno è stato il progetto “Tennis and Friends in Corsia”, che ha portato sport e sorrisi ai piccoli pazienti dell’Ospedale Martini, con la partecipazione di atleti e Ambassador.

Le voci della manifestazione

“La prevenzione ha un ruolo sempre più cruciale nella diagnosi precoce, soprattutto per patologie gravi come quelle oncologiche” – ha ricordato il professor Giorgio Meneschincheri – “Per questo iniziative come Tennis and Friends sono fondamentali per promuovere la prevenzione e diffondere una maggiore cultura della salute”.

Per Carlo Picco, Direttore Generale ASL Torino: “Tennis and Friends – Salute, Sport rappresenta un appuntamento importante per avvicinare la popolazione alla prevenzione. L’ASL Città di Torino è orgogliosa di essere parte attiva di questa manifestazione che porta la salute in piazza, offrendo screening gratuiti e momenti di sensibilizzazione.”

Angelo Binaghi, presidente FITP, sottolinea: “Tennis and Friends è la dimostrazione di come un grande evento internazionale come le Nitto ATP Finals possa generare un impatto che va oltre il campo da gioco… È con iniziative come questa che si costruisce un rapporto vero e duraturo tra sport e società.”

Per l’assessore regionale Federico Riboldi: “Un binomio, quello tra salute e sport, che per la Regione è un elemento cardine della prevenzione.”

Andrea Tronzano aggiunge: “Manifestazioni quali Tennis and Friends ci ricordano quanto sia importante praticare attività fisica e promuovere corretti stili di vita.”

Il sindaco Stefano Lo Russo conclude: “Siamo lieti di accogliere anche quest’anno Tennis & Friends nella splendida cornice di piazza Castello, una manifestazione che promuove con successo la cultura della prevenzione e del benessere fisico.”

Prossime tappe

Dopo Torino, il tour proseguirà a Roma il 10-12 ottobre al Foro Italico con screening, tornei tra celebrities e divulgazione scientifica. Le celebrazioni del quindicesimo anniversario continueranno fino a maggio 2026.

Tra gli Ambassador presenti a Torino: Lorenzo Sonego, Andrea Vavassori, Diego Nargiso, Cristina Chiabotto, Veronica Maya, Al Bano, Max Giusti, Vittorio Brumotti, Piero Chiambretti, Neri Marcorè, Manuel Bortuzzo, Roberto Ciufoli, Stefano Pantano, Gimmy Ghione, Ciro Ferrara, Sebastiano Somma, Giorgio Chiellini e Alessia Filippi.

L’evento si svolge in collaborazione con Ministero della Salute, Ministro per lo Sport e i Giovani, FITP, Regione Piemonte, Comune di Torino e ASL Torino, con il patrocinio di istituzioni nazionali ed europee.

Laus alla Festa dell’Unità: “Salari troppo bassi, serve il salario minimo”

Durante la Festa dell’Unità, il deputato del Partito Democratico Mauro Laus ha denunciato i salari troppo bassi in Italia, chiedendo l’introduzione del salario minimo. “Il governo non lo vuole perché servono risorse per gli appalti pubblici e per ridurre il cuneo fiscale”, ha affermato Laus, sottolineando la necessità di interventi economici per migliorare le condizioni dei lavoratori.
Nel dibattito con Maria Cecilia Guerra, deputata e responsabile del lavoro del PD, Laus ha ribadito l’urgenza di una riforma che garantisca salari più giusti, nonostante le difficoltà politiche ed economiche.
La platea, numerosa e partecipativa, ha seguito con interesse il confronto, confermando che il tema del salario minimo resta centrale per la giustizia sociale.

Enzo Grassano