ilTorinese

La “Barriera Corallina” nasce in Barriera di Milano

Tre giorni di iniziative, dieci associazioni coinvolte, per presentare e promuovere il nuovo “organismo collettivo di resistenza culturale”

Dal 21 al 23 ottobre

Il nome è impegnativo, ma dietro c’è tantissima passione e conoscenza del territorio. L’hanno chiamato “Barriera Corallina”, proprio come quella mirabile formazione tipica dei mari ed oceani tropicali tanto importante per lo sviluppo e la salvaguardia della “biodiversità”. Così il nuovo “organismo collettivo di resistenza culturale” , voluto da ben dieci Associazioni attive in Barriera di Milano (oceano di vite e multiculture più o meno integrate nel tessuto urbano), si impegna a creare nuovi stimoli per migliorare l’inclusione e l’abitabilità dell’antico grande quartiere (Circoscrizione 6), quello più a nord della periferia torinese. Il nuovo progetto si presenterà alla città con tre giorni di iniziative, da venerdì 21 a domenica 23 ottobre prossimi. “Abbiamo iniziato a lavorare insieme – spiega Giulia Gozzelino, coordinatrice del progetto – per rafforzare spazi culturali, alcuni storici, altri nuovi, presenti nel quartiere: sono luoghi di incontro in un un’area periferica che è stata colpita fortemente dalla pandemia e dalle crisi”. Presentazione ufficiale ai cittadini, venerdì 21 ottobre (ore 18,30), allo “Spazio Kairòs”, in via Mottalciata 7, ex fabbrica di colla del quartiere, ora diventata teatro con una rassegna di spettacoli di prim’ordine, scelta simbolicamente come “luogo di risveglio” per Barriera. Per l’occasione saranno presenti e si presenteranno con le loro proposte tutte le associazioni aderenti. Non poche. In  Barriera sono infatti coinvolti il “Jigeenyi”, circolo che si trova all’interno dello “Spazio Bunker”, gestito da “Renken” e “Ricette d’Africa”, “Spazio Kairòs” il nuovo teatro della compagnia “Onda Larsen”, “Laboratorio MalaErba” di “Anomalia Teatro”, il “Circolo Risorgimento” animato da “Casseta Popular”, “Co.Mu.Net” e da “Ti Ascolto”, “L’Asola di Govi”, all’interno di “Docks Dora”, “L’Anatra Zoppa” con il coinvolgimento de “Il pane e le rose” e “Dewrec”, “Spazio211” gestito dall’Associazione “sPAZI mUSICALI”. L’idea è semplice quanto efficace: co-progettare, tutti insieme, azioni culturali, eventi itineranti, laboratori, spettacoli teatrali, concerti e video proiezioni gratuiti e accessibili a chiunque abiti in Barriera di Milano. E, non solo. Primo obiettivo: risvegliare Barriera, promuovere pluralità e pace. E soprattutto, “abbattere stereotipi sui suoi abitanti, senza dimenticare le sfide globali e l’impegno per stili di vita più sostenibili. Il tutto mediante un approccio che attraversa arti e confini, coniuga musica e teatro, cucina e arte”. E che dovrà vedere i cittadini come primi protagonisti e non solo fruitori. “Puntiamo a una grande varietà di proposte – sottolinea ancora Gozzelino – pensate in un’ottica interculturale, intergenerazionale e di attenzione alle molteplici forme di vulnerabilità”. Per questo, il progetto ha guardato ad alcuni target fragili nel quartiere: così è nato, ad esempio, il corso di teatro di “Anomalia Teatro” rivolto agli adolescenti a rischio e la scuola di improvvisazione di “Asola di Govi” dedicata alle persone afferenti ai dipartimenti di salute mentale. Così vengono anche promossi i percorsi di cucina di “Ricette d’Africa” per residenti in comunità, donne vulnerabili, persone in attesa di protezione internazionale. E, ancora, le attività culturali di “Renken”, de “Il pane e le rose” e di “Dewrec” per i nuclei familiari in carico alle attività solidali; e poi un cartellone originale di spettacoli dal vivo, concerti e animazioni co-progettati insieme per essere gratuiti e aperti alla cittadinanza di periferia, appuntamenti che “non vogliono rappresentare degli spot culturali isolati ma i punti di incontro e di riferimento per una nuova rete sociale”.

Ad iniziare, dopo la presentazione ufficiale (ore 18,30) allo “Spazio Kairòs”, di “Barriera Corallina”, si terrà (ore 21) allo “Spazio 211” di via Cigna 211, un concerto gratuito mirato a far conoscere i nuovi generi musicali che stanno emergendo in America Latina e Africa, caratterizzati dalla capacità di valorizzare le contaminazioni con la musica occidentale e di ridefinire i confini – anche geografici – di pop, rock, folk, elettronica e rap, fino ad abbatterli.

In chiusura, domenica 23 (ore 18) all’“Anatra Zoppa” di via Courmayeur 5, è in programma il laboratorio musicale “Timpani”, con il fine di “creare una dimensione di ascolto musicale alternativa e collettiva”. Un esercizio di gruppo. Una sorta di stretching della curiosità.

Per info e programma dettagliato della tre giorni: tel. 340/9378206 o https://www.renken.it/barriera-corallina

g.m.

Nelle foto:

–       “Anatra zoppa”, animazione sociale

–       “Jigeenyi”, laboratorio di cucina

–       “Spazio Kairòs”

Torino, Alessandria e Novara le città piemontesi con più richieste di finanziamenti a rate online

Il trend del Buy Now Pay Later 

 

Secondo i dati dell’Osservatorio Soisy, dopo Torino, le province piemontesi i cui abitanti hanno pagato di più a rate online sono Alessandria e Novara: i valori in euro delle richieste sono rispettivamente di 252.093€ e 212.702€. Seguono Cuneo, Asti e Biella, mentre chiudono la classifica Verbano-Cusio-Ossola e Vercelli.

Se a livello nazionale e in termini assoluti, il Piemonte è la quinta regione in cui è più diffuso il pagamento rateale online con un totale di richieste per 2,3 milioni di euro e un carrello medio di circa 832€, analizzando la spesa pro capite, si posiziona invece al decimo posto.

Sono Alessandria e Novara le province piemontesi, dopo Torino, ad aver richiesto più pagamenti dilazionati online nel 2021. Se il capoluogo traina la classifica con 2,3 milioni di euro di finanziamenti, gli acquirenti di Alessandria e Novara fanno richieste rispettivamente di 252.093€ e 212.702€. A seguire troviamo CuneoAsti e Biella, mentre la richiesta di pagamenti dilazionati online risulta essere meno frequente a Verbano-Cusio-Ossola Vercelli. Il carrello medio in Piemonte è di circa 832 euro, con un picco a Verbano-Cusio-Ossola (990€), mentre è più basso a Vercelli (733€).

Questo è quanto emerge dall’indagine dell’Osservatorio Soisy, azienda fintech che opera nel mondo dei servizi finanziari offrendo pagamenti rateali da 3 rate in su, finanziati da investitori privati attraverso il P2P lending. Attraverso il suo DataLab, l’azienda ha creato una mappa interattiva dell’Italia – per ora in fase beta – con cui visualizzare le regioni e le province italiane in cui si paga a rate, mostrando cosa si acquista in maniera dilazionata e per quali importi, così da fornire uno spaccato sulle abitudini di spesa rateizzate e relativi impatti sui portafogli delle famiglie italiane. Sono stati analizzati 960 e-commerce che hanno realizzato almeno una vendita a rate nel 2021 tramite Soisy e più di 38.000 acquirenti online che, una o più volte nello scorso anno, hanno usufruito del pagamento dilazionato.

IL CARRELLO MEDIO
Il carrello medio degli acquirenti piemontesi che scelgono di richiedere un pagamento dilazionato online con Soisy è di 832€, a livello regionale. Per quanto riguarda le città, Verbano-Cusio-Ossola e Asti si distinguono per il carrello medio più alto, rispettivamente di 990€ e 941€. Seguono AlessandriaNovara e Biella con una spesa media di 869€, 857€ e 845€. Le province di Cuneo e Vercelli hanno invece il carrello medio più basso, rispettivamente di 757€ e 733€.

IL NUMERO DI RATE PREFERITO DAGLI ACQUIRENTI PIEMONTESI
A livello nazionale la domanda di rateizzazione dei pagamenti non si differenzia molto, anzi è abbastanza univoca e si assesta sulla durata annuale, pari a 12 mensilità e anche in Piemonte è la scelta prediletta. La possibilità di andare oltre un piano di massimo tre rate offerto da altri operatori del BNPL consente, con il modello di Soisy, di finalizzare l’acquisto di beni di valore più elevato e prodotti e servizi con una dilazione a medio-lungo termine.

GLI ACQUIRENTI CHE SCELGONO IL PAGAMENTO A RATE
I consumatori piemontesi che prediligono il pagamento dilazionato hanno una fascia d’età compresa tra i 41 e i 45 anni: la provincia di Vercelli ha gli acquirenti più giovani, con un’età media di 41 anni, mentre Verbano-Cusio-Ossola i più maturi, con una media di 45 anni. Sebbene la presenza di Soisy risulti equidistribuita su e-commerce che si rivolgono indistintamente a un target maschile e femminile, nel 67% dei casi, a livello nazionale, sono gli uomini a richiedere e ottenere un pagamento digitale dilazionato. Si distinguono Cuneo e Torino con rispettivamente il 39,68% e il 38,27% di donne che hanno richiesto un finanziamento a rate, mentre risulta una scelta meno frequente per il target femminile di Vercelli (28,45%) e Verbano-Cusio-Ossola (30,53%).

Soisy, per i clienti finali, è uno strumento di pagamento rateale per e-commerce da 3 rate in su, fino a 15.000 euro di finanziamento, con prima rata dopo 30 giorni, e possibilità per l’e-commerce di scegliere tra tasso zero (ottimizzare conversioni) e tasso standard (minimizzare i costi). Tra gli oltre 1.000 merchant che hanno già scelto Soisy ci sono Technogym, Treccani, Emma Materasso, EF Viaggi, Agrieuro. Soisy inoltre, per gli e-commerce che integrano il pagamento rateale nel proprio checkout, è una soluzione di pagamento dilazionato che li aiuta ad aumentare le conversioni e le vendite, contribuendo così alla crescita anche di business locali che operano, attraverso gli store digitali, su tutto il territorio nazionale; alcuni brand del territorio che hanno scelto Soisy per dilazionare i propri carrelli sono: BBQParadise, Divanoso, Design Alpino, Gioielleria Pivano, Orologeria Majer.

Tutti i dati di Soisy sono disponibili di seguito:

Tab. 1 

Piemonte e province

Totale pagato a rate in euro

Numero pagamenti rateali

Carrello Medio

Percentuale richieste di finanziamento da donne

Età media

Piemonte

€2.329.789

2800

€832,07

36,71%

43,11

Torino

€1.261.483

1539

€819,68

38,27%

43,48

Alessandria

€252.093

290

€869,29

37,59%

42,47

Novara

€212.702

248

€857,67

32,66%

42,51

Cuneo

€187.115

247

€757,55

39,68%

42,01

Asti

€129.886

138

€941,20

32,61%

42,54

Biella

€107.384

127

€845,55

34,65%

43,92

Verbano-Cusio-Ossola

€94.060

95

€990,11

30,53%

45,05

Vercelli

€85.064

116

€733,31

28,45%

41,69

Tab. 2

Città

Totale pagato a rate in euro

Numero pagamenti rateali

Carrello Medio

Percentuale richieste di finanziamento da donne

Età media

Roma

€3.221.491

3.907

€824,54

34,63%

44,74

Milano

€1.868.406

2.131

€876,77

37,21%

43,10

Torino

€1.261.483

1.539

€819,68

38,27%

43,48

Tab. 3

Classifica delle regioni per spesa pro capite per acquisti online a rate

Classifica delle regioni per spesa totale in acquisti online a rate in termini assoluti

Posizione

Regione

Posizione

Regione

Importo

1

Sardegna

1

Lombardia

€5.494.477

2

Valle d’Aosta

2

Lazio

€4.425.621

3

Abruzzo

3

Campania

€2.906.829

4

Lazio

4

Sicilia

€2.736.518

5

Calabria

5

Piemonte

€2.329.789

6

Basilicata

6

Emilia-Romagna

€2.283.128

7

Sicilia

7

Veneto

€2.278.718

8

Marche

8

Puglia

€1.816.489

9

Lombardia

9

Toscana

€1.800.702

10

Piemonte

10

Calabria

€1.390.422

Torino, Metro 2, Lo Russo: “non finirà come il Parco della Salute”

Il sindaco: “Mancano 300 milioni, ma abbiamo altri 7 mesi. No bugie alla citta’”

Torino – Stefano Lo Russo precisa di non aver mai detto che taglierà tre fermate della Metro 2 e invita alla calma: alla gara mancano sette mesi. E a chi critica la volontà del sindaco di Torino di cambiare il progetto dichiara di avere informazioni diverse, di non volersi prendere la responsabilità di una gara deserta e soprattutto di non voler fare la fine del Parco della Salute, su cui “il dialogo competitivo è 18 mesi che va avanti e non riusciamo a farlo”.
Il sindaco ne ha parlato con la ‘Dire’ a margine della commissione Controllo di gestione. E la scelta del primo cittadino è stata quella di mettere i puntini sulle “i” rispetto alle critiche di questi giorni dopo l’allarme lanciato lunedì scorso in consiglio comunale. “Io non ho mai parlato di taglio delle fermate. Ho detto che mi mancano 300 milioni: o accorcio la linea, o taglio le fermate, o me li dà Meloni”.
A chi ritiene, come Confindustria, che sia meglio non cambiare il progetto in questa fase, Lo Russo risponde sarcastico che si tratta di “veggenti. Io onestamente sono contento che ci siano tutti questi che hanno la ragionevole certezza” che il caro materiali rientrerà. Mica stiamo andando a gara, la gara sarà tra marzo e aprile. Ma intanto informo che ho questo problema. Poi, se domani mi regalano il cemento, e invece di costare il 40% in più costa il 20% in meno, facciamo tre fermate in più. Quello che ritengo doveroso nei confronti della città è raccontare le cose come stanno”.
Lo Russo si rivolge al Governo: “Draghi ci ha dato un miliardo e 50 milioni” questo febbraio. “Meloni crede a questo progetto? A oggi sono sotto di 300 milioni. A marzo, se me ne dà 300 di milioni… A tutti questi che spiegano, che poi non capisco dove spiegano, perché a me non arrivano in questi termini le informazioni, a marzo” dirò che “facciamo tutte e 13 le stazioni. Poi se questi esperti arrivano da me”, continua il sindaco, “se la prendono loro la responsabilità di andare a una gara sapendo con certezza che andrà deserta. Perché io non me la prendo. Perché andare a una gara deserta significa fare la fine del Parco della salute. Voglio dire, il dialogo competitivo è da 18 mesi che va avanti e non riusciamo a farlo”. A settembre l’Asl di Torino aveva revocato la gara, che rischiava di andare deserta.
Al sindaco non è andata giù la rappresentazione della questione Metro 2: “E’ passato il messaggio ‘il sindaco ha detto che taglieremo tre fermate’, ma non l’ho mai detto. Non posso essere tacciato di irresponsabilità e di non dire le cose con chiarezza. Dovevo dire al cittadino di Barca (il primo a cui lo Russo ha spiegato il possibile taglio di fermate, poi riportato da La Stampa, ndr) ‘tutto a posto, vai tranquillo’. Io non lo faccio”, continua il sindaco, “non è il mio stile: a volte rischio di essere contundente, anche nei toni, però non è il momento di contar balle ai cittadini”.
Interpellato sull’opzione di sospendere la gara per qualche mese, Lo Russo frena: “La gara non è domani, loro (il Consiglio comunale, ndr) devono ancora votare la variante urbanistica. Ho parlato di tarda primavera 2023: mancano sette mesi”.

Agenzia Dire

Ruba due cellulari. Un passante lo fa arrestare

Nei giorni scorsi, durante un servizio di pattuglia sul territorio, gli agenti del Comando Territoriale IV della Polizia Locale, grazie alla collaborazione, al coraggio e al grande senso civico di un passante, hanno arrestato un ragazzo per rapina e furto con strappo di due telefoni cellulari.

I ‘civich’, transitando in auto su corso Lecce all’altezza del civico 22, avevano notato una colluttazione tra due persone ed erano intervenuti per sedare la lite. Il più giovane, un diciassettenne di nazionalità marocchina, accusato da una donna di averle strappato violentemente di mano il telefonino, sarebbe stato inseguito in bicicletta e poi fermato dall’altro uomo, un passante di nazionalità nigeriana che aveva prestato soccorso alla vittima del presunto furto.

Il giovane è stato trovato in possesso di due cellulari, entrambi di provenienza furtiva, ed è stato arrestato dopo aver opposto una forte resistenza nei confronti degli agenti intervenuti . In seguito è stato  associato al Centro di Prima Accoglienza Uberto Radaelli.

Secondo l’ipotesi d’accusa, il diciassettenne si sarebbe reso responsabile dei comportamenti costituenti reato di cui agli artt. 628, c.1 (rapina) – 624 bis, c. 2 (furto con strappo) e 337 (resistenza a un pubblico ufficiale) del Codice Penale.

 

Fondazione Torino Musei, una settimana di eventi culturali

Ecco l’agenda degli appuntamenti in programma alla GAM, a Palazzo Madama e al MAO nella settimana dal 21 al 27 ottobre 2022.

 

Segnaliamo in particolare:

 

Sabato 22 ottobre ore 16:30

ALCHIMIE

Parte il progetto di visite guidate alla GAM, MAO e Palazzo Madama in collaborazione con Orchestra Filarmonica di Torino (comunicato stampa dell’intero progetto in allegato)

 

Lunedì 24 ottobre ore 17

MINIATURE RIVELATE

È sempre Medioevo. Da un castello per un Palazzo, e un Borgo per un parco, alle Torri di Falchera

Con Giovanni Carlo Federico Villa

Palazzo Madama – primo appuntamento del ciclo di conferenze dedicate ai manoscritti miniati e alle biblioteche tra Medioevo e Rinascimento, in collaborazione con le Biblioteche civiche torinesi e in partnership con l’Università di Torino e l’Università del Piemonte Orientale (Dipartimento di Studi Storici e Dipartimenti di Chimica), grazie a un cofinanziamento di Fondazione CRT e UNITO.

(comunicato stampa dell’intero ciclo in allegato)

 

Mercoledì 26 ottobre ore 11 – 13 a Palazzo Madama

MINIATURE RIVELATE

Manoscritti, incunaboli e ritagli miniati del Museo Civico d’Arte Antica

Palazzo Madama – incontro con Giovanni Carlo Federico Villa, Simonetta Castronovo, Fabrizio Crivello, Giovanna Saroni, Alessia Marzo, Antonio Olivieri, Maria Alessandra Panzanelli Fratoni, Maurizio Aceto, Angelo Agostino e Monica Gulmini

Secondo appuntamento del ciclo di conferenze dedicate ai manoscritti miniati e alle biblioteche tra Medioevo e Rinascimento, in collaborazione con le Biblioteche civiche torinesi e in partnership con l’Università di Torino e l’Università del Piemonte Orientale (Dipartimento di Studi Storici e Dipartimenti di Chimica), grazie a un cofinanziamento di Fondazione CRT e UNITO.

(comunicato stampa dell’intero ciclo in allegato)

 

Mercoledì 26 ottobre ore 18.30

“IL FERVORE” | WARSHADFILM

MAO – live performance nell’ambito del progetto t-space x MAO

(comunicato stampa in allegato)

 

 

Buon lavoro!

Daniela, Stefania e Chiara

 

 

 

 

 

AGENDA APPUNTAMENTI FONDAZIONE TORINO MUSEI

21 – 27 ottobre 2022

 

 

SABATO 22 OTTOBRE

 

Sabato 22 ottobre ore 11

DIVINITÀ E MITI, L’HINDUISMO NELLE COLLEZIONI DEL MAO

MAO –  Visita alla galleria dedicata all’Asia meridionale e Sud-est asiatico in occasione dei festeggiamenti di Divali

In occasione del Divali, la festa indiana delle luci, il professor Alberto Pelissero – docente di Filosofie, religioni e storia dell’India e dell’Asia Centrale e di Lingua e letteratura sanscrita presso l’Università di Torino – accompagna il pubblico alla scoperta della statuaria dall’India e dal Sud Est asiatico nelle collezioni del MAO, tra rappresentazioni di divinità e di miti, che trascendono il tempo e permettono di affacciarsi sull’immensa ricchezza di una cultura millenaria e viva.

Partecipazione gratuita.

Prenotazione obbligatoria t. 011.4436927/8 oppure maodidattica@fondazionetorinomusei.it

 

Sabato 22 ottobre ore 16

L’INDIA TRA SCULTURE E POLVERI COLORATE

MAO –  Attività per famiglie in occasione dei festeggiamenti di Divali, la festa indiana delle luci, a Torino

Adatto a tutte le età

Dopo una passeggiata tra le sculture dall’India e dal sud est asiatico alla scoperta di divinità e miti dell’Induismo, nell’attività di laboratorio i partecipanti potranno realizzare il proprio lavoro ispirato ai rangoli, i tradizionali disegni variopinti che si realizzano sul pavimento, con polveri e diversi materiali, in occasione di festività e cerimonie.

Costo: bambini € 7; adulti ingresso ridotto alle collezioni € 8 (gratuito con Abbonamento Musei).

Prenotazione obbligatoria t. 011.4436927/8 oppure maodidattica@fondazionetorinomusei.it

 

Sabato 22 ottobre ore 16:30

ALCHIMIE – PIETRA FILOSOFALE – Partenza, trasformazione, evoluzione

GAM – Visita guidata in collaborazione con Orchestra Filarmonica di Torino

Arte e musica: c’è alchimia migliore? Ispirati dai concerti della Stagione concertistica dell’Orchestra Filarmonica di Torino, i musei della Fondazione Torino Musei ogni sabato precedente il concerto propongono a rotazione un ciclo di visite guidate al proprio patrimonio museale.

PIETRA FILOSOFALE – Partenza, trasformazione, evoluzione

Percorso nelle collezioni del ‘900

Cosa fa la pietra filosofale?

La pietra filosofale secondo gli alchimisti era capace di tramutare i metalli in oro, o di produrre l’elisir di lunga vita. Rappresentava la via alla saggezza e alla conoscenza assoluta. Lasciandoci trasportare da questa suggestione il percorso tematico in GAM tra le opere della Collezione del Novecento, propedeutico al concerto dell’Orchestra Filarmonica di Torino, sarà l’occasione per riflettere sulla straordinaria capacità dell’artista di trasformare la materia in un’opera d’arte che per la sua forza espressiva è in grado di superare i secoli. In particolare saranno presi in considerazione Yves Klein, in quanto ideatore di un magico blu, che si staglia su fondo oro dando il senso di eternità, Louise Nevelson, che si è avvalsa di ciò che veniva rifiutato, vedendone la potenzialità e i grandi maestri dell’Informale Italiano e dell’Arte Povera, che hanno saputo usare materiali insoliti e innovativi per la realizzazione dei loro progetti artistici.

Visita guidata a pagamento. Costo: 6 euro per il percorso guidato + biglietto di ingresso al museo secondo tariffe (gratuito con Abbonamento Musei Piemonte e Valle d’Aosta e Torino Piemonte Card).

Info e prenotazioni: t. 011 5211788 (lun-dom 9-17.30); prenotazioniftm@arteintorino.com • è possibile effettuare l’acquisto anche on-line

 

 

DOMENICA 23 OTTOBRE

 

Domenica 23 ottobre ore 15.30

L’ORO VERDE DI SAYAMA

MAO – Conferenza e degustazione tè giapponese

Il MAO ospita l’incontro condotto da Kunie Kajishima dedicato al racconto della storia e della geografia del tè Sayama e all’analisi del significato e del contesto della produzione dei tè monorigine. Il tè di Sayama, uno dei più pregiati e importanti fra i tantissimi coltivati in Giappone, cresce nella zona di Tokyo e, più in particolare, nella prefettura di Saitama: qui si producono ben dodici “single origin tea”!

Nella seconda parte dell’evento, i partecipanti prenderanno parte al tōcha, un gioco di degustazione con cinque single origin tea: alcuni fortunati estratti a sorte fra i presenti assaggeranno 5 tipi di tè, che berranno una seconda volta in ordine diverso, e, al termine della degustazione, dovranno essere in grado di riconoscerli. Il gioco è complicato ma molto divertente e al vincitore verrà anche consegnato un premio!

Ingresso libero fino a esaurimento posti.

 

 

LUNEDI 24 OTTOBRE

 

Lunedì 24 ottobre ore 17

MINIATURE RIVELATE

È sempre Medioevo. Da un castello per un Palazzo, e un Borgo per un parco, alle Torri di Falchera

Con Giovanni Carlo Federico Villa

Palazzo Madama – primo appuntamento del ciclo di conferenze dedicate ai manoscritti miniati e alle biblioteche tra Medioevo e Rinascimento, in collaborazione con le Biblioteche civiche torinesi e in partnership con l’Università di Torino e l’Università del Piemonte Orientale (Dipartimento di Studi Storici e Dipartimenti di Chimica), grazie a un cofinanziamento di Fondazione CRT e UNITO.

 

Palazzo Madama e le Biblioteche civiche torinesi propongono, dal 24 ottobre al 14 dicembre, un ciclo di conferenze gratuite, dedicate ad approfondire l’arte del libro tra Medioevo e Rinascimento attraverso le collezioni di arte antica del Museo Civico di Torino.

Una serie di incontri per approfondire i materiali e le tecniche di realizzazione dei manoscritti, per scoprire come erano organizzate le biblioteche e chi vi accedeva e per cogliere, infine, quel passaggio cruciale dal libro scritto a mano al libro stampato che oggi conosciamo e amiamo.

 

L’iniziativa, legata al territorio, si svolge a Palazzo Madama e in tre biblioteche civiche della città: Villa Amoretti (Santa Rita), Cesare Pavese (Mirafiori Sud) e don Lorenzo Milani (Falchera).

 

Il ciclo di conferenze intende portare il museo fuori dalle sue mura per promuovere la conoscenza di un patrimonio significativo e sostanzialmente ignoto, non solo al pubblico di Palazzo Madama, ma anche ai cittadini torinesi che frequentano più abitualmente le biblioteche e che con l’oggetto “libro” hanno un rapporto privilegiato. Gli appuntamenti sono un invito a conoscere attraverso le collezioni del museo non solo il contenuto intellettuale di creatività, ma anche i materiali e le tecniche di realizzazione – a mano prima e a stampa poi – e ad approfondire il tema della diffusione della lettura nel mondo antico.

L’iniziativa intende diffondere le conoscenze e i risultati del progetto “Miniature rivelate”, avviato nell’ottobre 2020 da Palazzo Madama – Museo Civico d’Arte Antica in partnership con l’Università di Torino e l’Università del Piemonte Orientale (Dipartimento di Studi Storici e Dipartimenti di Chimica), grazie a un cofinanziamento di Fondazione CRT e UNITO. La ricerca è nata dalla volontà di approfondire la conoscenza della collezione di manoscritti e miniature ritagliate del Museo Civico di Torino: un patrimonio costituito da 19 codici miniati, un fondo di 81 fogli e miniature ritagliate e una preziosa raccolta di 50 pergamene dal XIII al XVI secolo.

 

I partecipanti agli incontri riceveranno un voucher che permetterà loro di visitare gratuitamente Palazzo Madama e la mostra Margherita di Savoia, Regina d’Italia, allestita nella Sala del Senato dal 13 ottobre 2022 al 30 gennaio 2023.

Per gli insegnanti gli incontri in biblioteca costituiscono occasione di formazione, per i quali è possibile richiedere certificato di partecipazione.

 

Il primo appuntamento

 

24 ottobre ore 17 a Palazzo Madama

È sempre medioevo. Da un castello per un Palazzo, e un Borgo per un parco, alle Torri di Falchera

Con Giovanni Carlo Federico Villa

Un incontro per narrare una delle radici contemporanee di Torino e del suo ruolo europeo; una riflessione su di un secolo, l’Ottocento, connotato dall’innamoramento per il Medioevo, con il Romanticismo che inventa i secoli di mezzo quale anelito a un’epoca dorata e rispettosa della dimensione umana, generatrice di una base mitico-simbolica su cui fondare l’identità dei nascenti stati nazionali. Utilizzando le grandi Esposizioni – nate per mostrare al mondo la forza industriale, la modernità e il progresso di ogni Paese – quale centro di disseminazione. Nascono così il Borgo medievale del Valentino a Torino, nel 1884 padiglione dell’Esposizione Generale Italiana, anticipato, nel 1851 a Londra, nella prima Esposizione Universale ad Hyde Park, dalla Medieval Court all’interno del Crystal Palace. E poi seguito, nell’Esposizione Universale del 1900 a Parigi, da una grandiosa ricostruzione della città medievale lungo le rive della Senna e ancora, nel 1911, dalla Auld Toon, una città scozzese con castello baronale protagonista dell’Esposizione nazionale di Glasgow. È il Medioevo che incarna quei paradigmi positivi fatti di innovazione, crescita e prosperità da interpretarsi nel loro essere sullo scosceso crinale del recupero romantico, indagine e valorizzazione di un’epoca, immaginazione e incanto. È il racconto dell’origine del “medievalismo”, così intendendo la ricezione, utilizzo e rappresentazione postmedievale del Medioevo. Un fenomeno declinato in molteplici forme e ancora oggi capace di influenzare in modo significativo le società occidentali, dall’arte alla politica, dalla cultura di massa alla religione.

 

Ingresso libero fino a esaurimento posti

Info: www.palazzomadamatorino.it

Programma completo nel comunicato stampa in allegato

 

 

MERCOLEDI 26 OTTOBRE

 

Mercoledì 26 ottobre ore 11 – 13 a Palazzo Madama

MINIATURE RIVELATE

Manoscritti, incunaboli e ritagli miniati del Museo Civico d’Arte Antica

Palazzo Madama – incontro con Giovanni Carlo Federico Villa, Simonetta Castronovo, Fabrizio Crivello, Giovanna Saroni, Alessia Marzo, Antonio Olivieri, Maria Alessandra Panzanelli Fratoni, Maurizio Aceto, Angelo Agostino e Monica Gulmini

 

Secondo appuntamento del ciclo di conferenze dedicate ai manoscritti miniati e alle biblioteche tra Medioevo e Rinascimento, in collaborazione con le Biblioteche civiche torinesi e in partnership con l’Università di Torino e l’Università del Piemonte Orientale (Dipartimento di Studi Storici e Dipartimenti di Chimica), grazie a un cofinanziamento di Fondazione CRT e UNITO.

Palazzo Madama possiede un’importante raccolta di manoscritti, incunaboli, pergamene antiche e ritagli miniati (i cosiddetti cuttings): interi fogli o singole miniature asportate furtivamente dai codici di appartenenza, solitamente nel corso dell’Ottocento, da collezionisti e antiquari, che poi conservavano per sé questi frammenti – incorniciandoli ed esponendoli come piccoli dipinti – oppure li rivendevano a musei e biblioteche. La precatalogazione e la campagna fotografica di questa “sotto” collezione (che conta 81 esemplari), ha portato alla luce molte novità: riuscire a riunire i frammenti di Palazzo Madama a quelli di un altro museo o biblioteca è come comporre un puzzle, in grado di restituire l’aspetto originario di un manoscritto ormai ridotto in stato frammentario. Il progetto affronta anche lo studio delle provenienze storiche – quasi tutti i manoscritti e i ritagli sono arrivati in museo tra il 1865 e il 1895 – che restituisce i nomi di tanti intellettuali e conoscitori che gravitavano attorno al Museo Civico alla fine del secolo, in questo modo offrendo nuovi elementi per la storia della cultura nella città di Torino dopo l’Unità. L’analisi scientifica delle tecniche impiegate per dipingere e dorare la pergamena, appena avviata dai chimici dell’Università di Torino e del Piemonte Orientale, che da anni collaborano con Palazzo Madama, permette, inoltre, di ricostruire il modo di lavorare dei miniatori tra Medioevo e Rinascimento.

 

 

Gli interventi

La collezione del Museo Civico dall’Ottocento a oggi, Simonetta Castronovo, Palazzo Madama

Un progetto tra Università e Museo, Fabrizio Crivello, Università degli Studi di Torino

Due importanti Libri d’Ore per la storia del territorio, Giovanna Saroni

Memorie di manoscritti decorati: i ritagli miniati, Alessia Marzo, Università degli Studi di Torino

Documenti e collezionisti: carte d’archivio a Palazzo Madama, Antonio Olivieri, Università degli Studi di Torino

Gli incunaboli, Maria Alessandra Panzanelli Fratoni, Università degli Studi di Torino

La chimica al servizio dello studio dei codici miniati, Maurizio Aceto, Angelo Agostino e Monica Gulmini, Università degli Studi di Torino, Università Piemonte Orientale

 

Ingresso libero fino a esaurimento posti

Info: www.palazzomadamatorino.it

Programma completo nel comunicato stampa in allegato

 

Mercoledì 26 ottobre ore 18.30

“IL FERVORE” | WARSHADFILM

MAO – live performance nell’ambito del progetto t-space x MAO

Il primo appuntamento di t-space X MAO è un invito rivolto a Tiziano Doria e Samira Guadagnuolo (WARSHADFILM – Duo di ricerca cinematografica. Il loro lavoro si innesta su pratiche legate ai processi del film e sul tentativo di una riappropriazione dell’intero processo di produzione filmica) ad abitare le sale del Museo. Il duo di artisti ha realizzato del materiale inedito riprendendo sale, sculture e luoghi in pellicola 16mm e scattando fotografie in medio formato. Il risultato è un’installazione fluida, dove cinema e fotografia dialogano con lo spazio e con le opere della mostra BUDDHA10.

 

Il fervore è un’installazione cinematografica con live performance.

Prima di essere percepito, il mondo è sognato. E il suo sogno è leggero come il respiro che esala nell’aria, che riempie lo spazio fra la terra e il cielo e gli impedisce di crollare. Dalla pesante plasticità delle pietre, dei bronzi e dei legni che supera ogni ordinaria contingenza, si sparge una nuvola, una visione, una storia raccontata molte volte, un’inesauribile azione perenne. Innumerevoli sono le suggestioni legate alle tradizioni e ai racconti intorno alla figura del Buddha, al fascino della sua saggezza, alle sue vite anteriori, ai sorprendenti rimandi a soggetti e pensieri della tradizione a noi vicina. Ne scaturisce un gioco, un’invenzione, uno sbocciare di forme in altre forme – un racconto apocrifo che idealmente si aggiunge alle 547 vite di Buddha raccolte nel Canone buddhista.

Ingresso libero.

 

 

GIOVEDI 27 OTTOBRE

 

Giovedì 27 ottobre ore 15.30

PAGINE GIAPPONESI 

MAO – incontri di letteratura giapponese con Fabiola Palmeri

“Nel paese delle Donne Selvagge” di Matsuda Aoko, E/O.

Il libro proposto è una lettura sorprendente, ricca di stile e metafore, che parla di contemporaneità reinventando i tradizionali racconti del folclore e della letteratura classica giapponese sulle donne fantasma, donando finalmente loro una luce femminista. Perché pur comparendo da millenni, le Yūrei tradizionali non se la passavano tanto bene: di solito morivano suicide e perseguitavano chi le aveva ferite con apparizioni spaventose.

In questa raccolta di racconti, ispirati alla letteratura classica che viene però rivisitata, Matsuda Aoko getta una luce nuova e invidiabile sulle sue protagoniste, sia che siano fantasmi, Yōkai (vasto insieme di creature dotate di poteri), o donne che con loro entrano in contatto avendo così un rapporto diretto con l’aldilà, o Yūrei (fantasmi), o ancora signore con talenti speciali (spesso delle ossessioni) che vengono contattate già in vita per una futura e certa posizione da fantasma.

Costo: 12 €. Info e prenotazionieventiMAO@fondazionetorinomusei.it

 

 

 

 

Theatrum Sabaudiae propone visite guidate in museo

alle collezioni e alle mostre di Palazzo Madama, GAM e MAO.

Per informazioni e prenotazioni: 011.52.11.788 – prenotazioniftm@arteintorino.com

 

https://www.arteintorino.com/visite-guidate/gam.html

https://www.arteintorino.com/visite-guidate/mao.html

https://www.arteintorino.com/visite-guidate/palazzo-madama.html

 

Premio di Letteratura Sportiva Gianni Mura, si vota fino al 31 ottobre

Presentato in anteprima al Salone Internazionale del Libro di Torino, il nuovo Premio di Letteratura Sportiva Gianni Mura, rivolto ai libri di narrativa contemporanea che meglio abbiano saputo raccontare lo sport, i suoi valori, le sue storie e i suoi protagonisti, annuncia i finalisti della sua I edizione.

 

Per la sezione “Miglior libro di letteratura sportiva” i libri finalisti in gara sono: Bartali. La scelta silenziosa di un campione di Eleonora Canottiere e Julian Vojol (Coconino); Il pugilatore. Viaggio intorno a Sonny Liston, di Amleto de Silva (Les Flaneurs); Randagio di Fulvio Valbusa (Fandango); Il sublime e la speranza. I tre Mondiali di Roberto Baggio di Jvan Sica (Ultra Sport); Valentino Rossi il tiranno gentile di Marco Ciriello (66thand2nd).

 

Per la sezione “Fuoriclasse” che premia il miglior libro di letteratura sportiva per ragazze e ragazzi” i libri finalisti sono: La bambina più forte del mondo di Silvia Salis (Salani); Elettra di Brian Freschi ed Elena Triolo (il Castoro); ‘O Maé Storia di judo e di camorra di Luigi Garlando (Rizzoli); La ragazza che imparò a volare. Storia di Simone Biles di Viviana Mazza (Mondadori Junior); Volevo essere Garrincha di Edoardo Maturo (Piemme).

 

È prevista inoltre una menzione speciale della giuria che premia il miglior libro sul tennis.

 

Il nuovo riconoscimento, nato per valorizzare e promuovere la letteratura, la narrativa e la cultura sportiva e contribuire a diffondere tra giovani e adulti i valori legati allo sport, è promosso e organizzato dalla Città di Torino e dal Salone Internazionale del Libro di Torino ed è dedicato a uno dei più apprezzati giornalisti sportivi, Gianni Mura, scomparso nel 2020.

 

Per questa prima edizione del Premio, i titoli sono stati selezionati valutando le opere pubblicate tra il primo maggio 2021 e il 31 marzo 2022. La giuria selezionatrice è composta da: Giuseppe Smorto (giornalista, La Repubblica), Nicola Lagioia (scrittore, direttore Salone Internazionale del Libro di Torino), Emanuela Audisio (giornalista, La Repubblica), Aligi Pontani (direttore Il Venerdì) Alessandra De Stefano (direttrice Rai Sport), Giancarlo Baccini (Federtennis), Mauro Berruto (già commissario tecnico della nazionale di pallavolo maschile italiana).

 

Grazie al metodo misto di votazione, che prevede i voti sia del pubblico sia della giuria selezionatrice, alla proclamazione del vincitore della sezione “Miglior libro di letteratura sportivapotranno partecipare lettrici e lettori, esprimendo il proprio voto a partire dal 19 ottobre sulla piattaforma digitale del Salone, SalTo+, saltopiu.salonelibro.it

La votazione del pubblico, che resterà aperta fino al 31 ottobre, si sommerà a quella della giuria.

 

Il “Miglior libro di letteratura sportiva per ragazze e ragazzi” sarà scelto da alunne e alunni di 35 classi dislocate in tutta Italia, selezionate per questa I edizione del Premio su 213 classi che avevano espresso richiesta di adesione: 723 bambine e bambini, da Udine a Pantelleria, da Torino a Cosenza,  voteranno il libro che maggiormente hanno amato tra i cinque selezionati dalla giuria.

 

La proclamazione dei vincitori 2022 si svolgerà sabato 12 novembre, durante le Nitto ATP Finals.

Il nuovo Premio conferma l’attenzione che il Salone Internazionale del Libro di Torino dedica alla narrazione sullo sport, settore che negli ultimi anni ha attirato sempre più l’interesse di lettrici e lettori e ha visto aumentare le pubblicazioni di opere sul tema da parte di numerose case editrici.

E conferma l’attenzione verso un’attività e una passione, che con le sue storie e con i suoi protagonisti, riesce a comunicare temi, concetti, valori, ideali e stili di vita di vita che possono contribuire alla riflessione e alla crescita personale, soprattutto tra le giovani generazioni.

Il Salone del Libro, nel 2021, grazie alla collaborazione con Esselunga ha creato la nuova sala “Olimpica”, per presentare, insieme con autrici, autori, giornaliste e giornalisti, libri, romanzi e saggi sullo sport, per adulti e per giovani, e ha ideato il podcast “Fuoriclasse” per raccontare, durante tutto l’anno, lo sport di ieri e di oggi, la sua epica, le sue storie uniche ed esemplari, i suoi personaggi e i valori condivisi. Dopo le dieci puntate della prima stagione, il podcast “Fuoriclasse” inaugura la seconda edizione, sempre in collaborazione con Esselunga, con il primo episodio dedicato a Drazen Petrovic e Vlade Divac, in uscita a fine ottobre: racconta la storia di due cestisti, fra i più grandi di sempre, uno croato, l’altro serbo, della Jugoslavia campione del mondo nel 1990, e della loro amicizia fraterna ,cui la guerra tra i loro due popoli pose fine.

 

La Città di Torino è orgogliosa di ospitare la prima edizione del Premio di Letteratura Sportiva intitolato alla memoria del grande giornalista e scrittore Gianni Mura. Il premio nasce per valorizzare la narrativa e la cultura sportiva, la sua crescita e diffusione quale valore fondamentale del vivere sociale. La proclamazione dei vincitori avverrà nei giorni di novembre durante l’evento delle ATP Finals. Proprio per suggellare al meglio il connubio tra tennis e la Città di Torino è stata prevista una menzione speciale assegnata al miglior libro sul tennis”. Mimmo Carretta, Assessore Assessore allo Sport, Grandi Eventi, Turismo e Rapporti con il Consiglio Comunale della Città di Torino.

Il nuovo premio, intitolato a uno dei più importanti giornalisti sportivi di sempre, sancisce ancora una volta il legame forte con la Città di Torino e ci permette di parlare di storie di sport, tema che sta molto a cuore al Salone. Crediamo, infatti, che lo sport e il suo racconto siano fondamentali per la crescita delle nuove generazioni e per questo, quando abbiamo iniziato a lavorare al Premio, abbiamo deciso che ci sarebbe dovuta essere una sezione dedicata alle scuole dove saranno soltanto gli studenti a decidere quale deve essere il libro vincitore”. Silvio Viale, presidente Associazione Torino La Città del Libro.

Abilmente, dall’uncinetto alla calligrafia

  • Il Salone di Italian Exhibition Group arriva per la prima volta a Lingotto Fiere da giovedì 20 ottobre, fino a domenica 23
  • Oltre 160 espositori e centinaia di corsi e dimostrazioni per quattro giorni dedicati al Do It Yourself
  • Dai corsi di calligrafia a quelli di uncinetto, dai workshop di legatoria artigianale alle decorazioni natalizie fino alle letture animate per i più piccoli, tutte le novità del settore e i laboratori esperienziali assieme alle creative più amate e tante attività per le famiglie

www.abilmente.org

 È arrivato in città un carico di ispirazioni creative: a Lingotto Fiere è tutto pronto per l’esordio Abilmente Torino, il Salone delle Idee Creative di Italian Exhibition Group. Da giovedì 20 a domenica 23 ottobre, la community di appassionati di Do It Yourself è attesa da oltre 160 espositori e un’offerta completa di materiali, strumenti, corsi e tecniche per realizzare lavori handmade di cucito e filato, decorazioni e bijoux, uncinetto, calligrafia, legatoria artigianale e tecniche pittoriche.

 

Droga nascosta nei giardini a Mirafiori

Ieri pomeriggio, gli agenti del Commissariato di P.S. Mirafiori, con la collaborazione di equipaggi dell’U.P.G.S.P. , hanno effettuato un controllo straordinario del territorio nel quartiere Mirafiori. L’attività si è concentrata al contrasto del fenomeno delle sostanze stupefacenti nell’area di via Artom.

Nel corso dell’attività, sono stati rinvenuti e sequestrati a carico di ignoti oltre 600 grammi di droga tra hashish e marijuana. Un centinaio di grammi sono stati rinvenuti, occultati in diversi posti all’interno dell’area verde ubicata tra via Artom e via Fratelli Garrone.

Il controllo delle cantine di 8 scale del complesso edilizio popolare di via Fratelli Garrone, anche grazie al contributo delle unità cinofile ha permesso il recupero di altri 500 grammi di sostanza stupefacente nascosti nei corridoi delle cantine degli stabili controllati. In particolare, grazie al fiuto del cane Evan che ha segnalato con insistenza la presenza di stupefacente nei locali, sono stati rinvenuti 4 panetti di hashish, in una canalina contenente cavi elettrici.

Una ventina le persone controllate nel corso dell’attività, oltre a un esercizio commerciale. Due le persone sanzionate amministrativamente per il possesso di sostanza stupefacente.

Valle (Pd): “A Torino Nord serve un nuovo ospedale”

“ BENE AVER AVVIATO L’ITER, ORA LA REGIONE ACCELERI”

 

«La presentazione da parte della Città di Torino di un dossier sul nuovo ospedale di Torino Nord, destinato a sostituire l’oramai obsoleto Maria Vittoria, rappresenta un’importante passo in avanti. Finora si era discusso in astratto sulla necessità di dotare quella parte di città di un moderno ed efficiente presidio ospedaliero, ora si entra nel concreto, individuando la possibile localizzazione e le caratteristiche che l’ospedale dovrà avere. Torino ha bisogno di nuovi ospedali e di realizzarli in tempi rapidi. Il primo nucleo del Maria Vittoria venne inaugurato il 1 agosto del 1885. Sul trono c’era Umberto I, al governo Depetris. Già negli anni Settanta si era discusso di un trasferimento del Maria Vittoria in altra sede e nel novembre del 1993 la Regione aveva deciso per lo spostamento, ma nulla accadde. Questa deve essere la volta buona. Ora la palla passa in mano alla Regione Piemonte, che deve accelerare l’iter per la scelta della localizzazione e la realizzazione. Il “nuovo Maria Vittoria” è un’infrastruttura complementare al Parco della Salute: occorre realizzarle senza perdere più tempo, cambieranno non solo il volto della sanità torinese ma il volto urbanistico di ampie parti della città, a Nord e a Sud. Al tempo stesso, la Regione deve aprire un ragionamento sul futuro degli edifici che ora ospitano il Maria Vittoria: il nuovo ospedale, infatti, deve essere anche l’occasione per dotare quei quartieri di servizi di prossimità, potenziando la rete territoriale».

A Torino l’accensione dei termosifoni slitta di una settimana

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A Torino slitta di una settimana l’accensione degli impianti di riscaldamento. Lo ha deciso Stefano Lo Russo, il sindaco della città, che nel pomeriggio ha il sindaco di Torino Stefano Lo Russo ha firmato un’ordinanza apposita per lo slittamento dell’ accensione del riscaldamento al 29 ottobre. Dice il sindaco:  “A fronte delle temperature di questi giorni, al di sopra della media stagionale, abbiamo deciso di posticipare l’accensione degli impianti di riscaldamento. Una scelta fatta per risparmiare sui costi energetici. L’ordinanza non riguarderà gli ospedali, le case di cura, le strutture che ospitano servizi sociali pubblici, le scuole dell’infanzia e gli asili nido”. La stessa decisione è stata presa dalla città di Milano.