ilTorinese

La campionessa Usa Mikaela Shiffrin trionfa nello slalom speciale di Sestriere

La campionessa Usa Mikaela Shiffrin trionfa nello slalom speciale di Sestriere.

Ha vinto in 1’50″33, è stata la sua vittoria numero 100 in coppa del mondo, un record.  Sul podio sono salite con lei la croata Zrinka Ljutic in 1’50″94 e l’americana Paula Moltzan in 1’50″97. La migliore italiana é stata Marta Rossetti, ma solo 16esima.

Per la prima volta in Italia, a Torino, il Museo Impossibile

Aperto dal 22 febbraio nello spazio di via Garibaldi 44

Approda in esclusiva, per la prima volta in Italia, il Museo Impossibile, in via Garibaldi 44, a Torino. Si tratta di una mostra totalmente interattiva dove il visitatore ha l’occasione di vivere intensamente oltre 60 attrazioni uniche e mai viste prima in Italia. Il Museo Impossibile è più di una semplice mostra, è un’esperienza a 360⁰, divertente e coinvolgente, che risveglia l’immaginazione e la creatività. Qui ogni angolo è pensato per stupire. Curiosità e imprevedibilità sono gli ingredienti principali di questa mostra unica nel suo genere. Libera la fantasia con giochi di ruolo e situazioni surreali ideali per il pubblico di ogni età.

Oltre 60 installazioni sono state progettate per sorprendere e incantare, offrire leggerezza e meraviglia. Per esempio il visitatore può scattare foto incredibili e selfie spettacolari che sfidano le leggi della realtà, divertendosi con foto che sorprenderanno tutti. Il Museo Impossibile accompagna il visitatore in un’avventura divertente e coinvolgente e, al tempo stesso, ne stimola la creatività. Curiosità e stupore sono gli ingredienti di questa mostra unica nel suo genere, un mix perfetto tra invenzione, innovazione e tecnologia che consentirà di vivere l’emozione dell’incredibile metaverso della realtà aumentata, oppure il visitatore potrà viaggiare attraverso nuovi scenari con le più avanzate tecnologia di realtà virtuale. Al Museo dell’Impossibile ci si potrà trovare faccia a faccia con un Tirannosauro Rex, scattare foto mentre si vola ad alta quota, scoprire di essere rimpicciolito e trovarsi nella casa di un gigante, perdersi in un intricato labirinto e svegliarsi sul letto di chiodi di un vero fachiro. Queste sono solo alcune delle 60 incredibili attrazioni che si scopriranno al nuovissimo Museo dell’Impossibile, a Torino.

Il percorso espositivo segue il metodo del’edutainment, scenografie spettacolari e spazi interattivi offrono occasioni di apprendimento attraverso un’esperienza di gioco e divertimento. Per le scuole sono previsti percorsi guidati con soluzioni interattive di edutainment per imparare divertendosi, alla scoperta della spettacolarità dell’arte in 3D e delle sue applicazioni nella realtà contemporanea, oltre a uno sguardo approfondito sulla fenomenologia dei processi cognitivi.

Orari: da lunedì alla domenica 10-19

Apertura al pubblico: 22 febbraio

Mara Martellotta

Rock Jazz e dintorni a Torino: Seeyousound e Gigi D’Agostino

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GLI APPUNTAMENTI MUSICALI DELLA SETTIMANA

Lunedì. Prosegue Seeyousound al cinema Massimo. In programma : “Omar And Cedric: If This Ever Gets Weird” di Nicolas Jack Davies (anteprima Italiana) + “James Blake -Like The End” di Jon Rafman. “AllYou Need Is Death” di Paul Duane (anteprima italiana) +”Else -Ocean” di Mohamed Chabane &Thèo Jourdain. “Slot Fiction” comprendente : Elevaciòn, A Toi Les Oreilles, Deep In My Heart is A Song, Hymn Of The Plague. “My Way” di Thierry Teston ( anteprima italiana) + live Bluebeaters. “Googoosh- Made of Fire” di Niloufar Taghizadeh ( anteprima italiana) alla presenza del regista.

Martedì. Al Blah Blah si esibiscono i Franco Forte. Seeyousound propone: “Peaches Goes Bananas” di Marie Losier + “Fortuno-Wanna Believe U” di Ja’Lisa Arnold. “RockBottom” di MariaTrenor (anteprima italiana) + “Six Cigarettes For Robert” di Fausto Caviglia. “Slot Animation” che comprende :Cosmic Routine, Sans Voix, Trumpet Voice, Zoopticon. “Kode9-Escapology Live A/V”, un progetto di Almare e Seeyousound. “Any Other Way:The Jackie Shane Story” di Michael Mabbott, Lucah Rosemberg-Lee, (anteprima Italiana) + ”Naskar” di El Cielo.

Mercoledì. Allo Ziggy è di scena Geneva Jacuzzi. A Eataly si esibisce The Niro. Per Seeyousound: “Imago” di Olga Chajdas, “LesReines Du Drame” di Alexis Langlois, “Misty-The Erroll Garner Story” di Georges Gachtot + “Sunnan-My Love For You” di Nicolina Knapp, “SlotDocs” che comprende : Ressonàncies, Apocalypse, I Think I’M Here, Les Rengaines. “Mogwai: If The Stars Had A Sound” di Antony Crook + “Mustafa_Gaza Is Calling” di Hiam Abbas & Sakir Khader.

Giovedì. Al Cafè Neruda suona il trio di Marco Parodi. All’Hiroshima Mon Amour è di scena Anna Castiglia. Alla Divina Commedia si esibiscono i Tre Uomini in Pericolo. All’Off Topic suonano i 18 K. Al Blah Blah sono di scena i Planet Of Zeus. Allo Ziggy si esibiscono Make Po, Varylem, Dada, The Robots. Penultimo giorno di Seeyousound con in programma: “AllYou Need Is Death” di Paul Duane + “Novze-J’Existe” di Marco Pacchiana, “BornTo Be Wild: The Story Of Steppenwolf” di Oliver Schwehm + “Washed Out -The Hardest Part” di Paul Trillo, “ The Gesuidouz” di Kenichi Ugana+ “Ilhoe- Matins Sauvages “ di Loic Phil, “EBM-Electronic Body Movie” di Pietro Anton (alla presenza del regista) + “La Favi & Rosaliedu 38- Memories” di Jules Harbulot, “Slot Videoclips : Soundies Presents Videoflow: Silenzio”, “Jesus Lives The Fools” di Filippo D’Angelo, Dimitris Statiris e Mauro Giovanardi + Live Mauro Ermanno Giovanardi e Marco Carusino, “Going Underground” di Lisa Bosi (alla presenza dei Gaznevada) + Lydsten -Bias di Simon Lemarchand, Al Capodoglio “Going Underground” Dj set,.

Venerdì. Al Folk Club suonano i El Pony Pisador. All’Inalpi Arena è di scena Gigi D’Agostino. Alla Divina Commedia si esibiscono i Soultrane. Al Blah Blah suonano i NesimaPark. Ultimo giorno di Seeyousound. In programma: “Omar And Cedric:If This Ever Gets Weird” di Nicolas Jack Davies + “Apacalda -She’s Not Coming” di Mailis, “House Music :A Cultural Revolution” di Barbara E. Allen alla presenza della regista (anteprima internazionale), “Rock Bottom” di Maria Trenor + “Lecx Stacy-As Tendrils Of Smoke” di Chris Yellen & Eddie Mandell, “Slot Videoclip: Soundies Presents VideoFlow: Respiro”, “Bam Bam:The Sister Nancy Story” di Alison Duke+ “Wallace Cleaver-Plus Rien N’Est Grave” di Sangfroid, +“Noèmi Bucji Does It Still Matter” Live A/V, all’Off Topic “Seeyousoundsystem” Francois Kevorkian + Teo Lentini+ Decret Guest, after party del film “House Music : A Cultural Revolution”.

Sabato. Al Circolo Sud si esibisce Steppo. Allo Spazio 211 è di scena Generic Animal. Al Blah Blah suonano i Death Wishlist.

Domenica. Al Magazzino di Gilgamesh è di scena la Shanna Waterstown Band. Al Blah Blah gli Chew.

Pier Luigi Fuggetta

Torinese muore a Genova durante lezione di spinning

Un torinese di 57 anni è morto a Genova dopo essersi sentito male mentre partecipava a una lezione di spinning, in un centro sportivo. L’uomo stava pedalando su una cyclette quando  si è accasciato improvvisamente. Nonostante siano intervenuti i soccorsi non è stato possibile salvarlo.

In piazza Castello per l’Ucraina

Ieri sera manifestazione in piazza Castello a Torino a tre anni dall’inizio dalla guerra in Ucraina. Presenti circa duecento persone. Tra loro i consiglieri Silvio Viale e Vittoria Nallo e Igor Boni. In piazza le bandiere di Azione, dell’associazione radicale Adelaide Aglietta e di Europa Radicale. Mentre su un maxi schermo scorrevano le immagini dei bombardamenti russi è stato osservato un minuto di silenzio.

Visite mediche serali e nel fine settimana per abbattere le liste d’attesa

 OBIETTIVO DELLA REGIONE: 50.000 PRESTAZIONI IN PIÙ ENTRO GIUGNO

«La riduzione delle liste d’attesa è la priorità per la Regione ed è il principale obiettivo che abbiamo indicato ai Direttori generali al momento del loro insediamento. Le Aziende sanitarie hanno prontamente recepito le indicazioni dell’assessorato alla Sanità e predisposto un articolato calendario di visite ed esami in orario serale e nei fine settimana che ha come obiettivo di arrivare a 50.000 prestazioni in più entro giugno. Nei prossimi mesi ci aspettiamo un forte impulso da parte delle Aziende sanitarie per incrementare le prestazioni»

Così il presidente della Regione Alberto Cirio e l’assessore alla Sanità Federico Riboldi durante la conferenza stampa di presentazione del piano per le prestazioni aggiuntive – da svolgersi la sera e nei fine settimana- per il recupero delle liste d’attesa che si è svolta nella sede dell’Azienda ospedaliera Ordine Mauriziano di Torino, rappresentata dal direttore generale Franca Dall’Occo.

«Un particolare ringraziamento va rivolto ai professionisti della sanità, medici, infermieri, oss, personale tecnico, che hanno dato la loro disponibilità per estendere anche negli orari serali e del fine settimana le visite e gli esami- affermano il presidente Cirio e l’assessore Riboldi- Una possibilità che da un lato viene incontro alle necessità delle persone che lavorano durante il giorno e in settimana e dall’altra consente il pieno utilizzo degli ambulatori e delle strutture ospedaliere. Un’iniziativa che, già presente in alcune Aziende sanitarie, ora viene estesa a tutto il territorio piemontese. Siamo orgogliosi – aggiungono Cirio e Riboldi- che anche il ministro della Salute, Orazio Schillaci, abbia apprezzato il nostro sforzo e menzionato il Piemonte come regione impegnata attivamente su questo fronte».

“Anche grazie alla drammatica esperienza del Covid, che proprio in queste ore, cinque anni fa, iniziava con tutta la sua potenza a sconvolgere le nostre vite e a travolgere il nostro sistema sanitario, oggi abbiamo tutti coscienza di quanto sia irrinunciabile investire per la nostra sanità. Ed è ciò che abbiamo fatto in questi anni nello sforzo di recuperare i livelli pre pandemia. Nel 2024 in Piemonte sono state erogate 2.268.104 prestazioni, il 6 per cento in più rispetto al 2023, ovvero 132104 prestazioni in più. Siamo al 91 per cento del recupero rispetto al dato pre pandemia: nel 2019 infatti le prestazioni erogate erano state 2.497.896. Per raggiungere il livello del 2019 mancano ancora 229.492 prestazioni. Per quanto riguarda i ricoveri, nel 2024 ci sono stati 201.522 ricoveri, in aumento rispetto ai 200.110 del 2023 e anche in crescita rispetto al 2019, quando i ricoveri erano stati 201.167. Sappiamo che c’è ancora molto da fare, ma siamo sulla strada giusta e garantire cure per tutti resta la nostra priorità” spiega il presidente Cirio.

«Nel bilancio di previsione 2025 le risorse per le liste d’attesa sono passate da 25 a 37 milioni – aggiunge l’assessore Riboldi- La struttura dell’assessorato è attivamente impegnata, con le Aziende sanitarie, sul fronte del monitoraggio dei dati in tempo reale, con l’istituzione della Control room e grazie all’attivazione del RUAS, Responsabile unico dell’assistenza sanitaria, figura di raccordo con l’Osservatorio nazionale e che avrà un ruolo principalmente di verifica e controllo degli adempimenti previsti dalla normativa nazionale», conclude l’assessore.


I NUMERI DEL PIANO DELLE PRESTAZIONI AGGIUNTIVE

Da gennaio ad oggi sono oltre 8.000 le prestazioni aggiuntive già effettuata dalle Aziende sanitarie che hanno avviato il programma. L’obiettivo è arrivare a +50 mila prestazioni nel primo semestre 2025.

I DATI DELLE LISTE D’ATTESA AL 31 DICEMBRE 2024

Nel 2024 in Piemonte sono state erogate 2.268.104 prestazioni, il 6 per cento in più rispetto al 2023 (+ 132104). Siamo al 91 per cento del recupero rispetto al dato pre pandemia: nel 2019 infatti le prestazioni erogate erano state 2.497.896. Per raggiungere il livello del 2019 mancano ancora 229.492 prestazioni. Per quanto riguarda i ricoveri, nel 2024 ci sono stati 201.522 ricoveri, in aumento rispetto ai 200.110 del 2023 e anche in crescita rispetto al 2019 (dato pre pandemia) quando i ricoveri erano stati 201.167.

Smog, livello arancio fino a lunedì 24 febbraio

Da sabato 22 febbraio, e fino a lunedì 24 febbraio 2025 compreso (prossimo giorno di controllo), le misure di limitazione del traffico passeranno al livello 1 (arancio). Nella giornata di lunedì 24 febbraio, tuttavia, è previsto uno sciopero del trasporto pubblico locale, per cui tutte le limitazioni di traffico ambientali saranno automaticamente sospese.

I dati previsionali forniti  da Arpa Piemonte evidenziano il superamento del valore di 50 mcg/mc di concentrazione media giornaliera di PM10 nell’aria per tre giorni consecutivi.

Alle limitazioni strutturali in vigore, per il trasporto persone si aggiungerà il blocco dei veicoli diesel con omologazione Euro 5 valido tutti i giorni (festivi compresi) dalle ore 8 alle 19, mentre il blocco dei veicoli diesel Euro 3 e Euro 4 si prolungherà alle giornate di sabato e domenica, sempre dalle ore 8 alle 19.

Stessa regola anche per i veicoli adibiti al trasporto merci, che vedranno il divieto di circolazione estendersi ai diesel con omologazione Euro 3, Euro 4 ed Euro 5 su tutti i giorni (festivi compresi), sempre con orario 8-19.

Con l’attivazione del livello arancio si fermeranno anche tutti i veicoli dotati di dispositivo “Move In”, in quanto comunque soggetti alle limitazioni temporanee della circolazione veicolare conseguenti alle previsioni di perdurante accumulo degli inquinanti nell’aria.

Si ricorda infine che eventuali variazioni del semaforo antismog in vigore, con le relative misure di limitazione del traffico, vengono comunicate il lunedì, mercoledì e venerdì, giorni di controllo sui dati previsionali di PM10, ed entrano in vigore il giorno successivo.

L’elenco completo delle misure antismog a tutela della salute, delle deroghe e dei percorsi stradali esclusi sono disponibili alla pagina www.comune.torino.it/emergenzaambientale.

TORINO CLICK

Spacca vetrine per rubare cellulari e si ferisce: arrestato

È stato arrestato dalla polizia l’autore delle spaccate e dei furti avvenuti nei giorni scorsi  a Novara. Una volante aveva visto una persona sospetta con una ferita alla mano darsi alla fuga. Una volta raggiunto, gli agenti lo hanno trovato in possesso di tablet e cellulari. Da una verifica si è appurato che erano stati rubati dal giovane in due negozi di Novara: aveva spaccato le vetrine e si era ferito alla mano.
NOTIZIE DAL PIEMONTE

Quando le armi da fuoco sconfissero la cavalleria, 500 anni fa a Pavia

C’era una fitta nebbia attorno a Pavia il 24 febbraio 1525, come accade spesso nel pavese, d’inverno. Carlo V, l’imperatore, non c’era, era rimasto nella sua Madrid, a letto, colpito dalla febbre. Festeggiava, proprio quel giorno, il suo venticinquesimo compleanno ma non sapeva ancora nulla di quanto era accaduto nella pianura padana. La battaglia di Pavia attorno al parco Visconteo durò un paio d’ore. Le truppe imperiali, assediate in città da Francesco I, re di Francia, escono dalla fortezza e prendono alle spalle i nemici massacrandoli tutti. La battaglia di Pavia di cinque secoli fa è l’avvenimento principale del lungo conflitto tra Francesco I e Carlo V, imperatore del Sacro Romano Impero, due giganti che si contendevano il dominio in Europa e in Italia dove il Ducato di Milano era nelle mani dei francesi e il regno di Napoli era sotto gli spagnoli. Lo scontro segnò la fine delle ambizioni francesi nella penisola e consolidò il dominio asburgico sulla penisola. Il re di Francia puntava al regno di Napoli mentre il suo rivale, appena eletto imperatore, regnava già su Spagna, Italia del sud, Sardegna e Sicilia ma governava anche i Paesi Bassi e sognava la Borgogna e il Ducato di Milano. La nobile e famosa cavalleria pesante del re di Francia Francesco I venne falcidiata dal fuoco dell’artiglieria imperiale. Gli archibugi usati dagli spagnoli contro le spade dei francesi decisero le sorti della battaglia che non sancì solo il passaggio della Lombardia dalla Francia ai domini spagnoli ma cambiò il modo di affrontare il nemico e combatterlo. Il sovrano francese, circondato dagli archibugieri, fu ferito, catturato e condotto in Spagna. Quel giorno le armi da fuoco fecero la differenza contro le spade dei cavalieri. I francesi lasciarono sul campo di battaglia oltre 10.000 uomini, tra i quali il generale Bonnivet e il maresciallo di Francia Jacques de La Palice (quello della verità “lapalissiana”).
Gli imperiali persero 500 soldati. Due settimane dopo la battaglia i messaggeri imperiali portarono al sovrano di Spagna la notizia della vittoria e della cattura del re di Francia, il suo grande avversario. Dopo aver ascoltato il racconto dei corrieri, Carlo V ringraziò il Signore e si ritirò a pregare in solitudine nella sua cappella ma il giorno dopo assistette con tutta la Corte a una solenne messa di ringraziamento nella cattedrale madrilena. L’esercito francese è vicino al crollo e l’epoca della cavalleria è sul punto di concludersi di fronte alla schiacciante superiorità della fanteria e delle armi da fuoco. È famoso il grande arazzo, conservato nel Museo di Capodimonte a Napoli, che racconta e celebra la storica battaglia del 1525 combattuta tra le armate francesi e svizzere guidate da re Francesco I e dall’esercito imperiale di Carlo V, composto dalla fanteria spagnola e dai lanzichenecchi tedeschi, comandato sul campo da Carlo di Borbone e dal condottiero italiano Fernando Francesco d’Avalos. Al centro dell’arazzo un cavaliere imperiale colpisce con la lancia un fante svizzero mentre i soldati vengono spinti verso il Ticino, i civili terrorizzati e in preda al panico cercano di fuggire. É l’epilogo di uno scontro epico che cambiò la geopolitica europea di quell’epoca. La Spagna iniziò a consolidare la sua supremazia nel continente e dal punto di vista militare la battaglia di Pavia rappresentò un’autentica svolta. La fanteria spagnola, con i moderni archibugi, sgominò la cavalleria francese, simbolo del potere aristocratico. Gli arazzi di fattura fiamminga, in lana, seta, filo d’oro e d’argento, opere di Bernard van Orley, Jan e William Dermoyen, realizzati a Bruxelles pochi anni dopo l’evento, tra il 1528 e il 1531, sono sette e illustrano la battaglia di Pavia. Con i suoi 40 metri quadrati, lungo quasi 8 metri per 5 di altezza, l’arazzo fiammingo di Dermoyen ferma la scena più importante dello scontro avvenuto nel parco Visconteo della città sul Ticino tra l’armata francese e quella spagnola. Si vedono a destra il ponte coperto sul Ticino e a sinistra il castello dei Visconti. È il momento decisivo, l’improvvisa sortita degli assediati spinge i soldati francesi e svizzeri nel Ticino in cui molti annegheranno. Sullo sfondo è raffigurata la città lombarda difesa dal comandante spagnolo Antonio de Leyva che per quattro mesi resistette all’assedio di Francesco I decretando il trionfo di Carlo V.           Filippo Re

Cercasi Pet Sitter: boom di richieste e un corso per professionisti

Torino si posiziona al primo posto tra i principali capoluoghi italiani per la presenza di animali domestici, con oltre settemila cani adottati tra il 2020 e il 2022*. Accanto alla passione per gli amici a quattro zampe cresce l’esigenza di figure professionali che supportino i proprietari nella cura dei pet. Opsi Academy organizza a Rivoli un corso online e in presenza per diventare Pet Sitter esperti e certificati.

 

Rivoli, febbraio 2025 – Con i suoi oltre ottantadue mila cani stimati nel 2022, Torino si attesta tra i principali capoluoghi italiani per gli animali in casa, un dato che riflette non solo l’affetto e la compagnia che questi animali offrono, ma anche una crescente consapevolezza riguardo al loro benessere e alla responsabilità di possedere un compagno a quattro zampe.

 

Il mercato del pet sitting nella regione sta registrando di conseguenza un notevole sviluppo, ed essere un pet sitter può essere un lavoro gratificante per chi ama gli animali e desidera un lavoro flessibile. Tuttavia, è importante essere consapevoli delle responsabilità e delle sfide che questo lavoro comporta e formarsi adeguatamente senza lasciare spazio all’improvvisazione.

 

Il corso organizzato da Opsi Academy, scuola fondata nel 2008 da esperti del settore, punta a fornire le competenze e le conoscenze necessarie per offrire un servizio professionale e di alta qualità per tutte le tipologie di animali domestici.

 

Il corso, in partenza a marzo, si articolerà in 3 fasi: una teorica che si svolge comodamente a casa propria attraverso dispense fornite dalla scuola, una pratica in aula e in campo cinofilo a Rivoli e l’ultima online attraverso 3 webinar a cui partecipare dopo aver superato l’esame finale. Al termine del corso verrà rilasciato un diploma e un tesserino di riconoscimento, nonché l’iscrizione all’albo di Opsi Academy tramite pagina web dedicata.

 

Tra gli argomenti la gestione delle emergenze, fondamentale per garantire la sicurezza degli animali e la tranquillità dei loro proprietari, nozioni di veterinaria, approfondimenti sull’approccio comportamentale verso cani e gatti e pillole di marketing, utili per intercettare la clientela e diventare un pet sitter professionista a tutti gli effetti.

 

Per maggiori informazioni consultare il sito Opsiacademy