“Cluster Legno Piemonte. Crescere insieme in filiera” è il titolo del convegno che si tiene domani, lunedì 2 settembre 2024 a Saluzzo presso il Foro Boario dalle ore 10,30, presso lo Spazio incontri all’interno della Mostra della Meccanica Agricola. Verrà presentato il Cluster Legno Piemonte alle imprese e ai soggetti istituzionali del territorio. Dialogo, progetti, strumenti per le filiere di domani. Intervengono Francesca Neberti, Vicesindaca di Saluzzo, Roberto Colombero, Presidente Uncem Piemonte, Cristina Allisiardi, Direttore MIAC Cuneo e Project manager del Progetto PSR Cluster Legno Piemonte, Lucio Vaira, Dottore Forestale, Polo del Legno Monviso, Enrico Allasia, Presidente Confagricoltura Cuneo e Responsabile settore legno nazionale di Confagricoltura, Marco Bonavia, Dottore Forestale. Intervengono al convegno i rappresentanti di CNA, Confindustria, Confartigianato, Coldiretti, CIA, Confagricoltura, Legacoop, Fedagri Confcooperative, Confcooperative. Cluster Legno Piemonte è un progetto nato grazie al contributo del PSR 2021/2027 Regione Piemonte, Operazione 16. 2. 1 Azione 1 Bando 2/2022, per innovare a livello organizzativo la filiera del legno
Borello supermercati sostiene lo sport
Tra le iniziative di sostegno alle attività del territorio da parte di Borello Supermercati lo sport occupa uno spazio importante.
Si apre il cammino triennale verso il bicentenario dell’Ispirazione carismatica
Lunedì 2 settembre 2024 la Celebrazione presieduta dal Presidente della Conferenza Episcopale Piemontese Mons. Franco Lovignana
Il 2 settembre 2027 la Piccola Casa della Divina Provvidenza – Cottolengo – celebrerà duecento anni della propria storia iniziata a Torino quando il canonico Giuseppe Cottolengo, profondamente colpito dalla morte di Maria Gonnet, donna incinta rifiutata da tutti gli ospedali della città, riceve l’ispirazione a dar vita ad un’opera di carità per le persone più bisognose e abbandonate.
Anche se la data è ancora lontana, vista l’importanza dell’anniversario, tutta la Famiglia Cottolenghina sparsa nel mondo intende vivere un cammino di preparazione della durata di tre anni, che si aprirà lunedì 2 settembre 2024, e che avrà come tema «200 anni di grazia e di vita».
In tutte le Piccole Case della Divina Provvidenza presenti nel mondo lunedì 2 settembre si terranno celebrazioni.
Nella chiesa Grande della Piccola Casa di Torino (via Cottolengo 14) lunedì 2 settembre alle ore 16 avrà luogo la solenne Celebrazione eucaristica di apertura del cammino, presieduta da Mons. Franco Lovignana, Vescovo di Aosta e Presidente della Conferenza Episcopale Piemontese, e concelebrata dal Padre generale don Carmine Arice con diversi sacerdoti cottolenghini. Dopo la Messa partirà il pellegrinaggio della reliquia di San Giuseppe Benedetto Cottolengo tra i figli e le figlie della Piccola Casa nel mondo.
In particolare le Case Cottolengo d’Italia e Svizzera sono invitate a partecipare alla celebrazione grazie alla diretta streaming su www.cottolengo.org
Alla Piccola Casa di Torino (via Cottolengo 14) lungo tutta la giornata di lunedì 2 settembre avranno luogo, inoltre, altre celebrazioni nella Scuola Cottolengo, nelle Rsa, nell’Aula Magna dell’Ospedale Cottolengo e nel monastero San Giuseppe delle Suore di Vita contemplativa: il programma dettagliato è pubblicato su www.cottolengo.org
«In sintonia con il suo Fondatore, che si definiva un semplice ‘Manovale della Provvidenza’», sottolinea la Commissione per il Bicentenario, «la Piccola Casa desidera cogliere l’evento del bicentenario dell’ispirazione carismatica non come momento autocelebrativo, ma come occasione per riscoprire la bellezza di questa opera di Dio, rendere grazie per le meraviglie compiute dalla Divina Provvidenza e guardare al futuro con rinnovato slancio e fiducia».
In questa prospettiva si colloca il triennio di preparazione al bicentenario, che avrà il suo culmine nel periodo che andrà dal 2 settembre 2027 al 17 gennaio 2028, data in cui ricorrerà il bicentenario dell’inizio vero e proprio dell’opera di carità fondata dal Cottolengo con l’apertura della Volta Rossa in via Palazzo di Città a Torino.
Il primo anno del percorso coincide con il Giubileo del 2025 che avrà come tema «La Piccola Casa Pellegrina di speranza», annunciato lo scorso 2 giugno da Padre Arice.
Traendo spunto dal tema del Giubileo, la Piccola Casa vivrà i tre anni di preparazione al bicentenario alla luce delle virtù teologali della Speranza, della Fede e della Carità; «virtù», spiega la Commissione per il Bicentenario, «che sono state vissute in modo esemplare dal Fondatore e continuano ad essere la sorgente da cui la Piccola Casa trae la sua forza vitale. Il Santo Cottolengo accompagni dunque il cammino della sua Famiglia affinché la Piccola Casa sparsa nel mondo possa continuare ad essere per l’umanità una sorgente di grazia e di vita».
- grandi flussi in direzione nord, anche nelle ore notturne, verso i principali centri urbani per i rientri dalle mete turistiche
- circa 2,6 milioni di transiti registrati sulla A2 “Autostrada del Mediterraneo”
Si avvia alla conclusione l’ultimo weekend di agosto, contrassegnato dai rientri dalle località di villeggiatura per il ritorno al lavoro e a pochi giorni dalla riapertura delle scuole.
Sulla rete stradale e autostradale in gestione Anas (Gruppo FS Italiane) rispettate le previsioni da bollino rosso con traffico progressivamente in aumento a partire dal pomeriggio di venerdì 30 agosto. Consistenti i flussi di traffico in prossimità dei grandi centri urbani, in particolare del Nord Italia, per lo spostamento degli utenti provenienti dalle località turistiche marittime e di montagna e dai confini di Stato.
In generale, il traffico rilevato lungo i principali itinerari turistici in gestione Anas è risultato in diminuzione del -5% circa rispetto a quello dello scorso fine settimana con una concentrazione di veicoli circolanti in particolare nelle ore diurne tra le 8:00 e le 18:00, a parte alcuni itinerari interessati da traffico intenso anche nelle ore notturne come la A2 Autostrada del Mediterraneo e la SS148 Pontina.
I transiti registrati dalla rete di sensori di rilevamento traffico distribuiti lungo la A2 Autostrada del Mediterraneo sono stati oltre 2,6 milioni (-13% rispetto allo scorso fine settimana). Ancora elevata la mobilità “di rientro”, con traffici in direzione nord maggiori dell’80% rispetto alla direzione sud.
Come di consueto, traffico particolarmente intenso sulla tratta nord della A2, con circa 167.000 veicoli transitati presso Baronissi e 154.000 all’innesto con l’A3, fino ad arrivare ai circa 255.000 di Pontecagnano Faiano, risultata la tratta più carica dell’intera infrastruttura. Usuale rottura di carico tra Battipaglia, con circa 179.000 veicoli, e Campagna, con circa 118.000 transiti e ulteriore diminuzione nel tratto appenninico con 64.000 veicoli presso Laino Castello e consueto aumento a Falerna con circa 87.000 veicoli transitati nel fine settimana.
In leggera diminuzione (-4%) anche il traffico lungo la SS16 Adriatica rispetto a quello dello scorso fine settimana, con meno di 2 milioni di transiti registrati dai sensori distribuiti lungo i suoi 1000 km.
In diminuzione i veicoli transitati sulla tratta Rimini Riccione (circa 64.000), mentre a Falconara Marittima sono risultati quasi stabili con circa 53.000 veicoli, a Fermo circa 50.000 ed ad Alba Adriatica circa 53.000.
Come sempre la tratta più carica risulta quella Pugliese, con circa 65.000 transiti a Barletta, circa 111.000 a Molfetta, circa 309.000 a Bari e 142.000 veicoli a Brindisi.
Lungo la costa Tirrenica rispetto al precedente weekend i transiti risultano sostanzialmente stabili lungo la SS1 Aurelia (oltre 784.000), in aumento del +8% lungo la SS 148 Pontina (con 686 mila transiti registrati) e in sensibile diminuzione sulla SS18 Tirrenia Inferiore, dove il decremento ha registrato un dato pari a -16% (registrati circa 429 mila transiti totali).
Lungo la SS1 Aurelia sono stati registrati 28.000 veicoli presso Ventimiglia (in diminuzione), stabili ad Arenzano con 26.000, circa 50.000 a Sarzana e circa 52.000 tra Livorno e Cecina. Particolarmente carica e in aumento rispetto allo scorso fine settimana è risultata la sezione di Grosseto con circa 276.000 veicoli, scesi a oltre 55.000 a Montalto di Castro per poi risalire a 135.000 presso Fiumicino.
Sempre nel Lazio, la SS148 Pontina è stata caratterizzata da traffici intensi anche nelle ore serali con 240.000 transiti in prossimità di Roma, 142.000 ad Ardea e 97.000 presso Latina, scendendo a 57.000 in corrispondenza di Sabaudia.
Lungo la costa Tirrenica della Campania, sulla SS7 Quater si segnalano 93.000 transiti presso Castel Volturno e 122.000 presso Giugliano. Sulla SS18 Tirrena Inferiore dai 140.000 transiti presso Salerno si passa ai circa 86.000 presso Capaccio Paestum. Inoltre, si registrano importanti diminuzioni di flussi lungo il tratto Calabrese con circa 47.000 veicoli presso San Nicola Arcella (-28% rispetto allo scorso fine settimana).
Lungo la dorsale appenninica il traffico è risultato in leggera diminuzione. Lungo la SS3 bis sono stati 59.000 i veicoli transitati presso San Gemini, oltre 58.000 a Mercato Saraceno e 39.000 presso Ravenna.
Continuando lungo la direttrice Ravenna Mestre della SS309, sono stati registrati oltre 43.000 veicoli a Comacchio, oltre 64.000 all’altezza di Chioggia e oltre 46.000 in comune di Campagna Lupia, ultima sezione di conteggio prima della Riviera del Brenta.
In Sardegna sulla SS131 Carlo Felice, sono stati circa 90.000 i transiti registrati presso Monastir, circa 28.000 presso Macomer e oltre 28.000 a Sassari.
Lungo la costa Jonica sono stati oltre 900 mila i transiti rilevati dai sensori distribuiti lungo i 500 km della SS106 Jonica, con una sensibile diminuzione di oltre il -25% rispetto lo scorso fine settimana. Partendo dai circa 67.000 veicoli registrati presso Reggio Calabria, si passa agli oltre 55.000 presso Simeri Crichi, ai circa 67.000 di Corigliano Rossano sulla SS106radd terminando con i 73.000 di Castellaneta.
Nel Nord Italia, lungo la SS36 il traffico è risultato ancora in aumento del +15% rispetto i valori registrati lo scorso fine settimana, aumento che ha interessato principalmente le sezioni prossime alle città di Monza e Lecco. Nella sezione di Monza sono transitati circa 250.000 veicoli, divenuti dopo 50 km oltre 158.000 in comune di Costa Magna per poi scendere a 84.000 nella tratta tra Lecco e Mandello del Lario e a circa 70.000 tra Mandello del Lario e Colico.
Dopo l’innesto della SS38, in comune di Novate Mezzola i veicoli circolati nel fine settimana sono stati circa 30.000, divenuti circa 15.000 dopo le uscite per la Val Chiavenna.
Lungo la SS38Var i veicoli registrati all’innesto con la SS36 sono stati 58.000, sulla SS38 sono transitati 56.000 veicoli prima della tangenziale di Sondrio e circa 24.000 dopo il comune di Tirano.
Spostandosi sulle Alpi occidentali sono scese a circa 7.000 le autovetture transitate sulla SS25 tra l’uscita Susa Ovest e Moncenisio, 22.000 quelle sulla SS26 prima delle diramazioni per la Thuile e Courmayeur e circa 21.000 sulla SS24 presso Oulx.
In Veneto, leggera diminuzione anche il traffico sulla SS51, con circa 66.000 autovetture presso Longarone e oltre 26.000 a Cortina d’Ampezzo.
In Friuli sulla SS52bis sono circa 22.000 i veicoli transitati tra Tolmezzo e il confine di Stato, così come sulla SS54 tra Cividale del Friuli ed il confine di Stato si confermano 17.000 veicoli, mentre in prosecuzione della A4, lungo l’RA13 presso Duino Aurisina sono transitati circa 88.000 veicoli.
Il divieto di transito dei veicoli pesanti sarà in vigore fino a questa sera, domenica 1° settembre, alle 22.00.
Ricordiamo che il calendario dei bollini per l’estate è disponibile sul sito di Anas (https://www.stradeanas.it/it/esodoestivo) e sul sito di Viabilità Italia (https://www.poliziadistato.it/articolo/28345).
Per la situazione dei cantieri inamovibili Anas invita i viaggiatori a consultare prima di partire la pagina Esodo estivo del sito stradeanas.it (link https://www.stradeanas.it/it/esodoestivo).
La presenza su strada di Anas è di circa 2.500 risorse in turnazione, costituite da personale tecnico e di esercizio, oltre al personale delle Sale Operative Territoriali e della Sala Situazioni Nazionale che assicurano il monitoraggio del traffico in tempo reale h 24.
Il giovane che ha investito un uomo nel parcheggio dell’ospedale di Ponderano a Biella è stato arrestato. Il fatto è accaduto al culmine di una lite. Il ragazzo che sarebbe il fidanzato della figlia dell’uomo investito, pare sia salito a bordo della propria auto e avrebbe poi preso in pieno l’uomo trascinandolo per qualche metro. Il motivo sarebbe la contrarietà del genitore rispetto alla relazione tra la figlia m e l’aggressore. L’uomo è stato soccorso dal personale del 118, le sue condizioni erano gravi da richiedere il l’elisoccorso che lo ha portato all’ospedale “Maggiore” di Novara dove è ricoverato.
Carlotta Gilli, nuotatrice piemontese delle Fiamme Oro ha vinto la medaglia d’argento nei 400 metri stile libero alle Paralimpiadi di Parigi, nella categoria S13 che schiera atlete con disabilità visive: S13 è la categoria per le disabilità visive meno forti delle tre in gara. La nuotatrice è arrivata seconda dopo Olivia Chambers 8Usa), atleta molto forte alla quale Gilli è riuscita ad avvicinarsi durante la gara ma senza riuscire a batterla.
Principio di incendio da Gerla in corso Vittorio
In tarda mattinata si è verificato un principio di incendio nelle cucine del caffè pasticceria Gerla in Corso Vittorio Emanuele a Torino. Sul posto i vigili del fuoco e la polizia municipale. Due ragazze che lavorano nell’esercizio commerciale sono state portate in ospedale per accertamenti, ma non ci sono feriti.
(foto Fmb)
In centro a Torino, i carabinieri hanno tratto in arresto una giovane resasi responsabile di aver commesso, insieme ad un gruppo di altri ragazzi, una rapina di un cellulare ad un 19enne, il quale si trovava in centro in compagnia di amici. La giovane avrebbe anche aggredito e tentato di rapinare l’amico del 19enne, senza però riuscirci.
Le vittime, contattato subito il 112, hanno fornito alla pattuglia dell’Arma una descrizione del gruppetto che gli aveva poco prima rapinati, permettendo di fermare a poca distanza solo uno dei componenti nonché unica donna della combriccola, con ancora il cellulare rubato in suo possesso. É gravemente indiziata di rapina aggravata in concorso, di tentata rapina aggravata in concorso e di lesioni personali per quella non andata a segno, la cui vittima ha infatti necessitato di cure mediche dopo l’accesso al pronto soccorso.
Continuano i controlli del fine settimana dei Carabinieri nei quartieri Lingotto e Santa Giulia*
I servizi straordinari di controllo del territorio da parte dei Carabinieri del Comando Provinciale di Torino di questo fine settimana si sono rivelati particolarmente proficui sui quartieri cittadini del Lingotto e dell’area della di movida di piazza Santa Giulia.
Nel _quartiere Lingotto_ un giovane centrafricano, spacciandosi per minorenne, é stato denunciato all’Autorità Giudiziaria per aver declinato alle forze dell’ordine false generalità. Accertata la sua identità e la sua maggiore età é stato poi anche denunciato in quanto irregolare sul territorio nazionale.
Tra i numerosi soggetti di interesse operativo controllati dai carabinieri della compagnia Mirafiori c’è stato anche un uomo destinatario di un ordine di carcerazione per reati predatori.
Un 19 enne é stato trovato in possesso di alcune dosi di hashish e pertanto segnalato alla Prefettura quale assuntore.
Nel corso di questi specifici servizi, le persone controllate dai militari dell’arma sono state, in totale, oltre 60.
Il “caso Polonia” ha suscitato un ampio dibattito politico e sindacale. Ecco l’opinione del presidente di Confartigianato imprese Piemonte
«Forse non sarà un ricatto ma una proposta su base volontaria, ma l’offerta ai carrellisti di Mirafiori di recarsi a lavorare per un periodo in Polonia, mentre al contempo si chiede agli operai del Sud la disponibilità a venire a Torino, è emblematica di cosa accade quando la finanza soppianta l’industria: si rinuncia alla dignità del lavoro, allo sviluppo del territorio e alle prospettive di crescita di una comunità»: così Giorgio Felici, Presidente di Confartigianato Imprese Piemonte commenta le ultime vicende relative al Gruppo Stellantis e allo stabilimento di Mirafiori. «Il mix di ingordigia e di incapacità ha trasformato la più importante fabbrica di automobili italiana in una fumosa bisca di affaristi, dove nessuno è in grado di offrire a Mirafiori e ai suoi lavoratori un orizzonte certo, nuove assunzioni e nuovi modelli. Così prosegue la lenta e inesorabile agonia, preludio della scomparsa di Mirafiori e con essa dell’indotto artigiano. Se fossimo in un Paese serio, dopo la collettivizzazione delle perdite e la privatizzazione degli utili attuata come sistema, la “Fiat” sarebbe già stata espropriata da un pezzo dallo Stato ex art. 43 della Costituzione. Ai tempi di Marchionne quanto meno i vertici Fiat giocavano a carte con i rappresentanti della politica. Se oggi Meloni, Cirio e Lo Russo volessero ricordare ai vertici Stellantis che cosa è la responsabilità sociale dell’impresa, ex art. 41 della Costituzione, temo che non riuscirebbero neppure a farsi rispondere al telefono».